Il successo non ha rovinato Jaimie Branch: l'ha proprio approfondita. L'ottimo ricevimento per il primo album dei Fly Or Die ha permesso alla trombettista Jazz sperimentale, di lasciare il suo lavoro quotidiano e concentrarsi esclusivamente sulla musica. Fly Or Die II mantiene la spontaneità del prequel, lo spirito birichino e l'atteggiamento Punk, espande la tavolozza ancor di più. Il batterista Chad Taylor contribuisce con il Vibrafono e l'Mbira. Branch srotola una calzante voce laconica, così come una giusta furia politica sull'epica "Preghiera per Amerikkka". Stabilendo, con la mente vacillante, nel pensar a quali dimensioni nascoste la stessa Branch, potrebbe rivelare in seguito.
Michael J. West
UN VIDEO UFFICIALE E UN RACCONTO DI QUESTO PROGETTO E TANTI RETROSCENA...
FLY OR DIE
BIRD DOG OF PARADISE
☀🎇👼💀❤💀👼🎇☀
Volano dentro i cieli
Alti quanto grattaceli
Ancor più in alto delle Piramidi...
Appollaiandosi sui lati
Esterni, se ne fottono dalle crisi...
Mica son Umani!
I lor Paradisi son immensi
Infinitamente non visibili, dentro i nostri fischi...
Udibili nell'ascoltarli
Mai cedendo a compromessi
E sempre pronti
Quando si tratta di spostarsi...
***
Te sei il continente in cui è nata l'oscura forza
Quella distruttrice, che ama tanto la menzogna...scompari dalla mia vista!...
Prego per te, sei l'unica che abbia la forza
Non monetaria e nemmeno d'industria
Ma d'una sola, masticata parola...libertà...
Non legalizzata, dove spacci demenza, che dicono sia l'unica via!...
Pregando per una migliore vita, in questa casa
Immersa nel pre-giudizio, rimango solo, dentro una paninoteca!...
L'Iberica meta, la penisola da cui trai linfa, per costruire altra sporcizia
Vivificando ogni attimo per la propria economia...
Distruggendo ogni amica, amico, che non rispetta la fottuta disciplina
Quanto si paga, per una giustizia sconfinatamente arida...(?)...
***
Ultimo
Pen'ultimo
Terzultimo
Quart'ultimo
Quint'ultimo...
Si riinizia dal primo
Alti quanto grattaceli
Ancor più in alto delle Piramidi...
Appollaiandosi sui lati
Esterni, se ne fottono dalle crisi...
Mica son Umani!
I lor Paradisi son immensi
Infinitamente non visibili, dentro i nostri fischi...
Udibili nell'ascoltarli
Mai cedendo a compromessi
E sempre pronti
Quando si tratta di spostarsi...
***
Te sei il continente in cui è nata l'oscura forza
Quella distruttrice, che ama tanto la menzogna...scompari dalla mia vista!...
Prego per te, sei l'unica che abbia la forza
Non monetaria e nemmeno d'industria
Ma d'una sola, masticata parola...libertà...
Non legalizzata, dove spacci demenza, che dicono sia l'unica via!...
Pregando per una migliore vita, in questa casa
Immersa nel pre-giudizio, rimango solo, dentro una paninoteca!...
L'Iberica meta, la penisola da cui trai linfa, per costruire altra sporcizia
Vivificando ogni attimo per la propria economia...
Distruggendo ogni amica, amico, che non rispetta la fottuta disciplina
Quanto si paga, per una giustizia sconfinatamente arida...(?)...
***
Ultimo
Pen'ultimo
Terzultimo
Quart'ultimo
Quint'ultimo...
Si riinizia dal primo
Poi il secondo
Così col terzo...
E poi il quarto...
Ed infine al quinto...
Per ultimo modo
Nel dirti, passiamo ad altro...lanciamolo...
E poi il quarto...
Ed infine al quinto...
Per ultimo modo
Nel dirti, passiamo ad altro...lanciamolo...
***
Una nuova riedizione
Qualcosa di spettacolare
E da portare avanti sempre
Nel non-futuro presente...
Dopo ventitrè anni d'esperienze
Eccessi e divergenze
Conflitti e divertimenti al limite
Che compongono queste idee, nel sol viverle...
Vieni con me!
Seguimi senza remore
Nei desideri di passione e di non-possessione!
Sii te stesso, fino all'esplosione di Giove...
***
Mangiano tanto
Son balene
E si fanno di plancton!...
Molto grandi, e per ciò!?
Mica sprofondano come i sommergibili!...
Non son paragonabili, non con gli obesi!
Non si suicidano!
Non si buttano dai palazzi!
Amano viaggiare
Sotto il mare
Dal freddo polare
Fin al caldo tropicale...
***
7 son gli strati delle tavole da surf
Dove i Surfisti cavalcano le onde...
Passando dentro cunicoli acquatici
Pieni di bagnate gioie...
In virgole, di marcato Amore per le bolle
Bianche e piene d'ossigeno, di sali
E scendi, come una pastiglia per le pance
Grosse, che non potranno galleggiarci...
D'Oro, mancato premio, sai...
Non si può essere dentro una classifica, sempre
Solo perchè si è i migliori Leoni
Accontentandosi, degli Argenti acquisiti...
***
Il pelo non l'ho mai dimenticato!
Lo lascio a casa ogni tanto
E non perchè son obbligato
Ma sol per concetto di preservato stato...
Uso il fiuto d'un cane senza guinzaglio
Perchè solo lui potrà darmi aiuto...
Se privato di questo, beh...sarà come uno Zombie...morto vivo
Pronto allo scontro col proprio amico...
Vado al Paradiso, Primo!
Poi il secondo mi dirà di ritornare all'Inferno...
Ma ti sbagli amico!
Ho 3 teste e son pronto...e cotto a puntino...gusto giusto!...
***
Ci si è dimenticato di com'era la musica dello scorso secolo!?
Beh...te la devo far riscoprire, mio caro!
E te, donna senza crismi e nemmeno valori del vero
Cosa ne dici di farci un giro(?), salta dentro!...
Non prenderlo come un momento
Anche se tale è, tienitelo stretto!
All'interno dello Spirito
Del cambiamento vibratorio...!...
Senti le vibe che t'invadono
Rallentano e poi accelerano
Servono a star dentro il futuro
Quel Primitivo e Atavico stato d'Animo, dentro lo stereo nuovo!...
***
Io Amo te, mia dolce creatura
Sbuffi ogni tanto, perchè trascurata!
Ma cosa ci posso fare se sei come una busta
Vuota, che ondeggia nell'aria fredda o calda
D'un sentimento lasciato lì, sulla strada...
Persa, per troppi Clown seguiti, senza umoristica gioia
Dove trambusti t'imbevono la testa
Dentro gli imbuti d'una giovinezza gonfia...
Trasformata in bizzarria!
Posseduta da chiunque, dalla pazzia
Che mi sussurra ancora
Vivi questa follia, una volta ancora!...
Una nuova riedizione
Qualcosa di spettacolare
E da portare avanti sempre
Nel non-futuro presente...
Dopo ventitrè anni d'esperienze
Eccessi e divergenze
Conflitti e divertimenti al limite
Che compongono queste idee, nel sol viverle...
Vieni con me!
Seguimi senza remore
Nei desideri di passione e di non-possessione!
Sii te stesso, fino all'esplosione di Giove...
***
Mangiano tanto
Son balene
E si fanno di plancton!...
Molto grandi, e per ciò!?
Mica sprofondano come i sommergibili!...
Non son paragonabili, non con gli obesi!
Non si suicidano!
Non si buttano dai palazzi!
Amano viaggiare
Sotto il mare
Dal freddo polare
Fin al caldo tropicale...
***
7 son gli strati delle tavole da surf
Dove i Surfisti cavalcano le onde...
Passando dentro cunicoli acquatici
Pieni di bagnate gioie...
In virgole, di marcato Amore per le bolle
Bianche e piene d'ossigeno, di sali
E scendi, come una pastiglia per le pance
Grosse, che non potranno galleggiarci...
D'Oro, mancato premio, sai...
Non si può essere dentro una classifica, sempre
Solo perchè si è i migliori Leoni
Accontentandosi, degli Argenti acquisiti...
***
Il pelo non l'ho mai dimenticato!
Lo lascio a casa ogni tanto
E non perchè son obbligato
Ma sol per concetto di preservato stato...
Uso il fiuto d'un cane senza guinzaglio
Perchè solo lui potrà darmi aiuto...
Se privato di questo, beh...sarà come uno Zombie...morto vivo
Pronto allo scontro col proprio amico...
Vado al Paradiso, Primo!
Poi il secondo mi dirà di ritornare all'Inferno...
Ma ti sbagli amico!
Ho 3 teste e son pronto...e cotto a puntino...gusto giusto!...
***
Ci si è dimenticato di com'era la musica dello scorso secolo!?
Beh...te la devo far riscoprire, mio caro!
E te, donna senza crismi e nemmeno valori del vero
Cosa ne dici di farci un giro(?), salta dentro!...
Non prenderlo come un momento
Anche se tale è, tienitelo stretto!
All'interno dello Spirito
Del cambiamento vibratorio...!...
Senti le vibe che t'invadono
Rallentano e poi accelerano
Servono a star dentro il futuro
Quel Primitivo e Atavico stato d'Animo, dentro lo stereo nuovo!...
***
Io Amo te, mia dolce creatura
Sbuffi ogni tanto, perchè trascurata!
Ma cosa ci posso fare se sei come una busta
Vuota, che ondeggia nell'aria fredda o calda
D'un sentimento lasciato lì, sulla strada...
Persa, per troppi Clown seguiti, senza umoristica gioia
Dove trambusti t'imbevono la testa
Dentro gli imbuti d'una giovinezza gonfia...
Trasformata in bizzarria!
Posseduta da chiunque, dalla pazzia
Che mi sussurra ancora
Vivi questa follia, una volta ancora!...
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