domenica 1 dicembre 2019

Rainbows Are Free - Head Pains (Album Review) And Song Premiere Of COVERED IN DAWN




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Chi riuscirà a sentirlo nel suo intimo
Al di là dei filistei dell'oltre, un Tombarolo
Senti a me, il Sole non è chiaro
Ed ancora non saprà darti il dono...
Cerca dentro di te il sintomo e guariscilo
Sarà pace per tutti quelli che ti stanno attorno!
La follia ti servirà sicuramente, come uno sciacallo
In cerca di quel suono interiore nascosto!...
Io son ancora qui, non mi hai notato!?
Questo è il suono urlato da dentro!
Ora te l'ho detto
Mio caro amico!...
***
Nei nervi, nelle vene, nei muscoli
Nei pistilli dei boccioli dei fiori
Nelle assodate giornate di noi tutti
L'elettricità ha motivazioni per viverci...
L'urlo, lo interiorizzo sugli irti pendii
Lo scrivo, mentre guardo il Sole e i suoi raggi
Come cera, sciogliersi sui terreni
Ad ancora la testa, come stoppini accesi...
Ora son tutt'uno con essa!
Sà anche lei!...!
Non posso farne a meno
Dei suoi collima-menti a-scesi...
***
Dal basso vedo tutto, all'altro capo
Son un braccio staccato del terremoto.
Quel cambio repentino che ogni giorno faccio
Cambiando forma ad ogni atto commesso...
Lì, oltre la coltre di fumo, osservo
La stranezza non è vedersi solo
E' quella d'esser osservato
Sbattendotene, commettendo apparentemente cose senza senso...
La forma muta sempre, non c'è controllo
La forma è una, molteplice nel vissuto
La forma rimane immobile, è criogenico
Ma sà quando esplodere con il suo boato...
 ***
Son felice d'essere quì al freddo, all'alba.
Ho mal da ogni parte e non m'importa nulla
Sò che tutto passerà e non darò nessun'accusa!...
Più starò lì a coccolarla più mi maledirà!!!
Sono coperto, per affinamento, di questa realtà
E lo sò fin da quando, in quel secondo, son precipitato su sta Terra.
Però sò di vagare sempre nello spazio d'essa
Come una pioggia invisibile, che bagna le interiora...
Coperta è la mente, la Rosa
Lo stomaco non ha nulla.
Coperto è il mio involucro, ora
Sò, di quel che ha bisogno st'esistenza...
***
Eri negli occhi di noi tutti, t'avveravi
Sol nel donarci un qualcosa d'altri tempi...
La sentii come sempre, dentro i movimenti
Tenui di una carezza, sotterrata, lì coi vermi...
Non potrai mai esser nient'altro al di fuori
Di questi sintomi, avrai sterminati boschi...
E tu signora cosa facesti, lì incastrata tra i rovi
Sento i mattoni degli Dèi seppellirmi...
Ad ogni passo sembra impossibile arrivarci!
Quando finiranno(?), sarò liberato completamente da questi
Polverosi ed infinitesimali osceni sogni
Ma sapendo d'esser già libero per affrontarli...
***
Non ti ho mai Amato, ma sò ch'esisti
Sei nel centro dell'Africano continente nero.
Nessuno saprà mai questa dualità e tutti i suoi poteri
Essendo doppiamente esperto di civiltà che son racchiuse nel tempo.
Ora, cerco d'entraci per vedere i tuoi schizzi magici
Ed ho tutto, se ti guardo da sotto, ma mi son perso
Ed ora che vago all'interno, nell'Inferi dei tuoi laghi
Come posso uscirne indenne e ringiovanito!?...
Come dall'Etiopia fin ad Ovest, lì!
Nasci ad Est, nel Lago di Tana, sei azzurro...
Ma che dal Lago Vittoria, ha le sue origini
In Uganda, passando per il Lago Alberto...sei già bianco...
***
Ma veramente se rido starò meglio!?
Ho capito bene amico!!!
Mi prometti d'essere tuo schiavo!?...
Ed ho capito di non essere io
Ma vale la pena subire tutto ciò!?...
Gli dico; "Grazie", e me ne vado.
In fondo più in giù di questo non esiste nient'altro...
Accettando, solo se non mi danno un contratto!...
Ed ora la mia Anima ride, dentro
Lei sà come me, che è tutto illusorio
Ma a noi ci piace volare dall'alto
Nello spazio, senza prigioni Umane che pesano...
***
Negli Anellidi dei Policheti
In un'Epigamia, nel momento della riproduzione, colmi di Gameti
C'arrivano dall'Oceano Pacifico, verdi
Distaccandosi dal resto del corpo, migrando in autunno, dando nutrimento agli indigeni.
Le Nereidi, figure Mitologiche nascoste nei fondali marini...
Ninfe che sapevano portare pace a chi le vedeva, ecco Teti...
Esiodo, ne contava 51 di nomi
Mentre Omero 33, tutte coi capelli verdi!...
Si festeggia il 1° Novembre d'Ogni Santi.
E' la fascia che divide Giove da Marte, l'all'ora Tiamat.
Ma tutt'ora, usate come nomi
Non dimenticando, che son erranti...

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