sabato 21 dicembre 2019

Review: Nocebo By 9T Antiope [POETRY & SHORT VIDEO]


Il Nocebo di 9T Antiope è costruito attorno al presupposto che il mondo sia un luogo intrinsecamente solitario. Il duo nato in Iran, con sede a Parigi, ha dichiarato in interviste che questa convinzione è stata ispirata; sia dalla devastante perdita personale che dallo stato generale del mondo, che è inesorabilmente "brutale, ingiusto e arrabbiato". Esprimono questi sentimenti cupi attraverso una serie di passaggi; rumore di cerchi di neve, monologhi scolpiti nel dolore e meditazioni sul significato del nulla. Questa musica permette, a persone similmente isolate, di sentirsi sole insieme.

Colin Joyce



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☀♆♅♆☀
⚸⚳

Son arrivato dall'oscuro luogo
Son entrato dentro un bosco
M'hanno accolto come un fratello
Ma infatti ero questo...un Cristo!
Non son risorto dal buio
Ma arrivo dalla luce, un sentiero
M'ha condotto in questo punto
Passandoci dentro un paio d'ore, poi gentilmente...m'hanno cacciato!
Non potrò mai esser contento per questo accaduto...
Non è il mio lato materico ed Egoico che lo ha creato, ma quello d'animale libero!
Infatti, mi dispiace per quelle due giovani persone, uno era ipoteticamente Ipocondriaco
Ma lo abbracciai senza precauzione, anzi era contento seppur paonazzo!...
La pressione era tanta, ma non indietreggiavo!...
Loro invece, cercavano protezione e calibrato rispetto
Dove le norme se le inventavano al momento!
Ma non demordevo...passavo ad un'altro stadio
Dicendogli che loro non erano nessuno e che in fondo non raggiungevano il 18° anno...!...
Mentre il paese era deserto, la notte sussurrava il cambiamento
La Luna piena scandiva il messaggio
Ed io, solo e al freddo camminavo
Camminavo allegro e spensierato
Sapendo che m'aspettavano 10 chilometri, mi scaldavo
Giocando con le ali dell'oblio...
Parlando continuamente, da solo, al lume del Lunare e caldo raggio...Nocebo!...
Loro erano i pazienti e lo sapevano!
Io ero il medico che mai vedranno!
E non sapete quanto sul cazzo mi son stati...sembravano ossessionati dal giudizio
Non loro, ma che gli avrebbero dato!...
Se non sono loro i propri dottori di se stessi, chi se altro!?
Chi su di loro ha il controllo illimitato, non-subordinato, che ora s'è dissolto nel tempo...
***
I miei occhi non vedevano troppo, finchè non sono stati fusi
Con un'altra creatura, quella femminile, che sapeva i miei movimenti...
Perchè, come troia di professione, non-retribuita, gestisce attivamente i fili sottili!...
Nel mentre l'allocco va per altre strade, quelli dei lussuriosi godimenti amichevoli
Dove i procedimenti non smettevano d'essere ascendenti, curativi, per evolversi in non-ritorni
Dove gli spazi si comprimevano, tralasciando i lati belli e veramente intimi!...(son registrati)
Giorni e notti sempre a credere in quegli stupidi stereotipi!!!
Ma chiaramente non per me, che già al secondino giorno gli avevo scartati
Agendo così con l'immateriale, che ha generato i posteri d'oggetti
Come le nonne mandanti, a tavolino mandan le nipoti, per incastrarmi!...
Al terzo e al quarto giorno, non agivo perchè sapevo che sarebbero arrivati più tardi...
Dopo il quinto, al sesto amplesso, riconobbi i miei ennesimi non-sbagli
Che subito lì redenti al Creatore dei sogni, dei dilemmi Umani
Avendo giudizio alcuno e restando impunito, per i finti non-credenti reati non-commessi
Quelli, che il passaggio vibrazionale hanno con sè, nei sentimenti, saranno liberi o morti!...
Chi è freddo ed arido diverrà la sua stessa carcassa, per i soliti condimenti burocratici!
Chi non sà cosa c'è dietro i fili della vita non potrà portare avanti dei processi
Nemmeno chi è accusato, come me, di sottrazione di minorenne per scopi libidinosi
Potrà subir questo non-Nocebo, dove le situazioni mutano, per sempre dopo pochi attimi
Trasmettendoli e migrandoli già al giudizio dei Giudici, e non Umani, ma Cosmici ed Universali!...

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