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martedì 31 ottobre 2023

REVIEW: 275 - Auto-Incidenza-Acciai (AIA-191) By [(IvaNavI) Prod. DUBHELFire! 2023]

Photo, Layout, Artwork, Drawing Ivan Zambelli Aka <)IvaNavI(> - COLLAGE August|September 2023 -

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BANDCAMP

(IvaNavI) - 275 - Auto​-​Incidenza​-​Acciai (AIA​-​191) [2023]

YOUTUBE

ITA:

Ho fatto questo album per caso:
- Il primo punto, è per sperimentazione
- Il secondo punto, è per commistione delle forze
- Il terzo, è per estrema espressione delle precedenti linee

IL PROGETTO

Il progetto 275 è unico, è semplicemente un punto, nello stesso nodulo della vitale esistenza...è assiderale...è eccentrico...è magia allo stato puro...è l'oltre della non materia, ma è anche un momento di cambiamento nel mio vissuto personale, un suggellar il momento estivo del 2023...
I pezzi li ho separati in tre parti, in crescendo: la prima di poco meno di tre minuti, la seconda circa cinque, mentre sull'ultima di undici minuti.
Infatti, il numero del progetto, nasce da una cosa curiosa, ovvero, dalla quantità di pubblicazioni fatte fin alla fin d'Agosto, proprio sul mio canale tubico (appunto il 275 ed il suo angelico/demoniaco messaggio).

La magia, stà proprio nel precetto di crear dei vocalizzi, dei messaggi eterici e crepuscolari (poi inseriti con ricerca estrema), con annessa la ricerca sperimentale dell'elettronica (più del drone, del glitch), miscelando così gli stessi messaggi, trovando una congiunzione astrale, misterica e fisica, oltre i diademi dei preconfezionati paradigmi Umani limitanti, droganti, massivi e omologanti.
I testi li ho ripescati da un articolo che avevo creato e pubblicato il 30 d'Ottobre del 2021, dove appunto, recensivo l'album: "Traveling Alone-In The Circus Circle By (>IvaNavI<) - Prod. DUBHELFire! Records (2021)".
Ho sperimentato con la voce, cercando d'entrar in contatto con le Ataviche memorie, esprimendo una realtà che si può sol percepir all'interno, nelle meditazioni o nei campi vasti dei viaggi astrali (concretizzandola tramite un rito divinatorio o di cambiamento).
I titoli dei pezzi, son dedicati alla "cabala spazio temporale" e ai simboli annessi, con l'aggiunta del segno, che posson dare, in certi stili vitali secolari, ovviamente ricablati e rimodellati in questo periodo di grande cambiamento...un reset appunto!

Il link per chi voglia assaporar questo progetto: REVIEW: Traveling Alone-In The Circus Circle By (>IvaNavI<) - Prod. DUBHELFire! Records (2021)

La chitarra è essenzialmente battuta, masturbata, pizzicata, lasciata immobile, lì per terra...poi...le pedaline, i gain, gli echi e le distorsioni come finale, per farne cornice e risultato ultimo...
Per l'elettronica ho provato a sperimentar qualcosa con questo suono "The glass of verb, of noise filtered"...anche perchè in questi periodi ho visto e toccato tanti vetri, tanti riflessi da loro stessi...poi le comunicazioni annesse, al non esprimer il proprio pensiero pulito, appunto, dietro il vetro, che vibra, da dentro, ma che non si sente da fuori, invisibile (in origine l'album si chiamerebbe così!)...in pratica, una percezione refrattaria data da troppo caos all'interno...(seppur ci sia tanto Amore al di fuori...).
E' più uno stato generico della pianificazione dell'Uomo, che per viver meglio dentro se e con chi lo sente come tale, deve escatolare una enigmatica ed enorme e datata memoria impiantata, a sua inconscia ragione (induzione al controllo mentale coatto)...una sorta d'almanacco della dualistica e viscerale esistenza (generica), sebben pochi la sappiano vedere, incanalare, usare ed esprimere e non solo creativamente...

LA STRUMENTAZIONE

Le linee di chitarra son state composte il 21 d'Agosto del 2023 (IBANEZ Joy), a Champlogo, nel mio studio, mentre il resto l'ho creato nel mese d'Ottobre (Ableton AKAI Live e rec Voice ZOOM H2n), a Venice, da un amico.

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ENG:

I did this album by chance:
- The first point, is by experimentation
- the second point, is by the mixture of the forces
- the third, is by extreme expression of the previous lines

THE PROJECT

Project 275 is unique, it is simply a point, in the same lump of the vital existence...it is absurd...it is eccentric...it is a pure magic...it is beyond non-matter, but it is also a moment of change in my personal experience, a seal the summer moment of 2023...
I separated the pieces in three parts, growing: the first of just under three minutes, the second about five, while on the last of eleven minutes.
In fact, the number of the project was born from a curious thing, that is, from the quantity of publications made to the end of August, right on my tube channel (precisely 275 and its angelic/demonic message).

Magic, precisely in the precept of creating vowels, of heteric and twilight messages (then inserted with extreme research), with annexed the experimental research of electronics (more than the drone, of the glitch), thus mixing the same messages, finding one Astral, mystery and physical conjunction, beyond the diademas of the pre-packaged limiting, drugs, massive and approval human paradigms.
The texts I fell from an article that I had created and released on 30 October 2021, where precisely, I reviewed the album: "Traveling Alone-In the Circus Circle by (>IvaNavi<) - Prod. Dubhelfire! Records (2021)".
I experienced with my voice, trying to enter into contact with the atavistic memories, expressing a reality that can be perceived inside, in the meditations or in the vast fields of astral travel (concretizing it through a divinatory or change rite).
The titles of the pieces, are dedicated to the "space cabal of temporal" and to the attached symbols, with the addition of the sign, which can give, in certain vital styles, obviously falling back and remodeled in this period of great change...a reset precisely!

The link for those who want to savor this project: REVIEW: Traveling Alone-In The Circus Circle By (>IvaNavI<) - Prod. DUBHELFire! Records (2021)

The guitar is essentially beaten, masturbated, pinched, left immobile, there on the ground...then...the pedal, the gains, the echoes and the distortions as a finale, to make them the frame and the last one...
For electronics I tried to experience something with this sound "The Glass of Verb, of noise filtered"...also because in these periods I have seen and touched many glasses, many reflections by themselves...then the affected ages, to not express your clean thought, in fact, behind the glass, which vibrates, from inside, but that you do not feel from outside, invisible (originally the album would be called that!)...in practice, a refractory perception given from too much chaos inside...(although there is a lot of love outside...).
It is more a generic state of man's planning, which to live better inside if and with those who feel it as such, must escape an enigmatic and enormous and dated implanted memory, to his unconscious reason (induction to forced mental control)...a sort of almanac of dualistic and visceral existence (generic), even few know how to see, channel, use and express, and not only creatively...

THE INSTRUMENTATION

The guitar lines were composed on August 21 of 2023 (Ibanez Joy), in Champrogo, in my study, while the rest created it in the month of October (Ableton Akai Live and Rec Voice Zoom H2N), a Venice, by a friend.

martedì 17 ottobre 2023

Living On The Road: Tour in Charnia, Sella Di Razzo, Forcella Lavardet, Malga Malins 16-9 - From Lake Ajal to Chalet Tofane (BezStock Fest), passing through Pocol to the Belvedere and Military Shrine 17-9 2023 [LIVING STORYTELLING]

Photo By Ivan Zambelli Aka  <]IvaNavI[> - COLLAGE 2 DAYS - September 16|17 2023 -

Ho voluto staccar questi due giorni perchè in mezzo, ovvero, il quattordici e il quindici di Settembre non ho fatto tanti giri per il Mondo (salvo il primo giorno che son arrivato in Comelgo per lavori a casa, mentre il secondo mi son rilassato un pò...lavorando al pc...hahaha). 😂😆

In questi due giorni ho fatto due bei giri e ben distinti (o quasi).
Il primo era in campo naturale...totale, dove il posto in questione volevo raggiungerlo da circa vent'anni (proprio i monti dietro casuccia di Champlongo...hihihi).
Il secondo giorno invece è stato per metà naturalistico, mentre per l'altra metà è stato dedicato alla musica...quell'amichevole incontro che da due anni si tiene in quel di Cortina d'Ampezzo...il BezStock...(grazie Jle, sei fenomenale e te voi tanto ben! 💗)...ovviamente a tutti quelli che hanno partecipato e portato avanti la memoria di lui... 💞💝

Preciso che questo racconto lo voglio fare per vari aspetti: Convivialità, Amicizia, Sensibilità, Amore, Divertimento, Avventura...(CASADA).
All'interno ci saranno delle book fotografici (sei) e tre video...uno nel primo giorno e due nel secondo.
Non ci saran anatemi sulla politica, sulle situa sociale o cose del genere...ci saran solo Emozioni e stati d'Animo...Amore e Avventura all'unisono...E.A.-A.A.!!! 😝💪💩


I° giornata

Dato che dalla nostra parte (Champlongo), la strada del Frison (al ponte rotto) non era agibile in macchina, in moto e quasi quasi anche a piedi o in bici era limitata, abbiamo dovuto per forza far il giro per Piniè, Vigo (di striscio) e Laggio di Cadore, proseguendo sull'SP169, fermandoci pure un attimo, per una birretta e per l'acquisto di formaggio, alla "Malga Sella di Razzo".
Per noi era da tanto che non c'andavamo, credo un paio d'annetti e se non di più...forse anche tre!??
Ero con er Frittola ovviamente, il mio taxista, macchinista o chauffeur, che di consueto mi porta in giro (o io lui, a volte hahaha 😝), in luoghi ancora da scoprire...soprattutto in montagna o quasi esclusivamente in itinerari lontani dal Comelico.
Partimmo all'incirca alle 9:40, tappa da Bressan (Santo Stefano) per un caffè (per lui) e una birra (per me), con chiaramente a seguito pure do pasticcini...
Come dicevo pocanzi, ci fermammo alla malga, dove lì trovai pure un mio vecchio conoscente d'infanzia con la sua bedda...(Daniele e Martina), precisamente da Valle (Val) del Comelico (Comelgo), nel mentre me bevevo na bona birretta e coprai del formaggio di capra (magro ok, ma muy bueno).
Avevo l'intenzione di intraprender la strada SP465 per Culzei|Osais, cosa che facemmo.
Avevo l'intenzione di far il giro dell'oca, ovvero, raggiunger Entrampo, poi girar per Comeglians e proseguir per Rigolato, Forni Avoltri, Sappada e poi infine Campolongo...ovvio che sia successo.
Prima di completar il giro volevamo, insieme, scoprir un pò la valle e perciò dopo esser giunti in quel del Centro di Fondo Lavadin-Pian di Casa, attratti dal paesaggio suggestivo e nuovo per i nostri occhi...attirati pure dalle costruzioni abbandonate e da certi mezzi inseriti nel verde, proseguimmo per la Malga Malins (il Male è ricorrente hèhèhèhè...anche perchè non facemmo la strada indicata dal tracciato sulla mappa, ma quella più breve, ovvero, per il bosco, dove la strada cementata lungo quella vecchia gola è stata letteralmente spazzata via e distrutta)...dove giungemmo a piedi.
In un'oretta abbondante raggiungemmo la malga...pranzettino con gnocchettini di patate fatti in casa, birrettina e un pò de formaggio sanissimo (cera solo il titolare, dato che la stagione era ormai finita)...mi ricordo pure che cerano una decina di persone, oltre a noi, da servire...cazzo...spaccava l'ometto! 💪💣
Prima d'arrivar su, anzi, prima di partire da basso: in realtà, siam andanti in macchina all'interno della gola per almeno quattro chilometri scarsi, superando tre dei quattro guadi (l'ultimo era estremo e poi la strada non cera, anche se ne avevan fatta una nuova più in sù!)...perciò, fermati, ci siam incamminati a piedi...e che goduria fioi...WOW!!! 💜💥
Il tragitto con la merdo macchina è durato all'incirca 25 minuti (erano le 12:07 circa), un pò di più del solito, dato che eravamo indecisi se proseguire e in su parte procedere (solamente er frittola), cazzo, era evidente dove andare, cerano tre (3) cartelli che indicavano la malga da raggiungere...ma va beh!
Trovammo pure una coppietta di pensionanti arzilli che andava in cerca de funghi...ORO! 🍄
Partimmo verso le 12:35 e giungemmo su verso le 13:30 (lui) e 13:35 (io).
La strada nel 70% del tracciato tira molto, secondo me si raggiunge anche una modesta percentuale (30|35) di pendenza...bella gasa...col caldo poi...hèhèhè...
In realtà la giornata era tiepida, si stava bene, seppur cerano delle nuvole (anche minacciose o nere), ma tutto sommato si stava benissimo, a mio avviso...
Prima d'arrivar sù mi fermai un attimo, era proprio una cosa intrinseca all'Anima: mi son fermato sull'ultima pianta e c'ho messo le mani sopra, facendo un pò di pressione e lì, proprio in quel momento, son entrato in contatto con la Terra, avendo delle pulsazioni, visibili ad occhi chiusi (all'interno del cervello), dove vidi dell'esplosioni di color grigio chiaro misto al blu amaranto e poi al rosso acceso...(quattro pulsazioni di numero è!) e poi mi diressi verso il prato dietro l'albero...ed oplà...do funghettini, eran lì che m'aspettavano (li si vedono nelle foto)!!! 🍄
Nel prima e dopo del pranzetto, feci conoscenza pure con dei tacchini...(nelle foto si vedono).
Stemmo li all'incirca un'oretta scarsa e poi...sempre a me me tocca a ber palanche di vino cazzo!!!
Il Jako partì ovviamente prima, mentre io mi feci il giro largo sul prato soprastante alle cuccette della malga (camere per dormir), proseguendo sui tracciati delle bestie...(da bestia che son).
Dopo poco più di mezzoretta arrivai giù, recuperando er Jako e superandolo al traguardo (al guado)!
Prendemmo la macchina e via verso Comeglians, ma prima ci siam fermati alla Locanda da Dino (storica), giunta ormai alla quarta generazione: molto suggestiva, con una grottesca sala, direi meglio, dato che è letteralmente scavata nella roccia...troppo magica la cosa...si sentiva pure ogni tanto qualche goccia che scendeva a terra...hahaha... ⛏
Bevemmo una birrozza in bottiglia (non eran bar, ma solamente ristorante) e poi ripartimmo!
Il resto del viaggio lo potreste vedere sul video e in qualche scatto fotografico!
Prima di concludere e di dirvi i chilometri percorsi in macchina e a piedi(?), vi racconto un aneddoto su l'attitudine del rivenditore, del cosiddetto commercialista, assicuratore o venditore di torte...hahahaha...
Mentre stavamo bevendo la birra e conversando di varie cose, di fronte a noi (fuori, quasi instrada), cerano due ragazzi, una donna e un uomo d'un certo aspetto presidenziale o che comunque dava l'impressione d'esser un boss di qualche società o azienda, seduti comodamente su sedie e tavolo ricavato dal tronco d'albero (assurdo il contrasto!).
Quest'ultimo spiegava, con lena assurda e altamente formale, l'iter di presentazione che dovevano affrontar nel lavoro i ragazzi (vi giuro: una cosa così non la farei nemmen se mi pagassero cinquanta mila n€i al giorno!!!)...disgusto totale...infatti sversai pure un pò di birra da quanto mi disgustava la loro conversazione...e poi il boss aveva pure una voce da burrò-crata, da venditore di materassi alla frutta, stantio di anatemi e d'esempi (seppur era persuasivo è!)...
Ho pensato subito alla società Umana, che ovviamente è capeggiata da ste merde (vero che non dovevo accennar nulla di politic correct o finanza ecc ecc...ma è più forte di me! 😂😇😈) e che oltremodo forma ancor e con mole sempre più grigia, sterile e d'inventiva futile, il benestar delle azioni stesse quotidiane!
Non odio i capitali, ma chi da dentro, crea quella finanza dedita al sol fatturato, non pensando ad altro...hahaha...e quì si dipanerebbero i discorsi sugli aspetti più disparati della stessa (in)civiltà Umana!
Tornando a cassuccia (dove c'aspettava un abbondante e squisitissimo risotto ai finferli freschi raccolti da me qualche giorno prima), ci fermammo n'attimo a rifletter su quel che era la società, ampliando stratagemmi per difendersi da quest'oscurità...da quest'avanzata de mera immondizia economica!
In fondo facciamo tutti parte di questa diatriba tra Male e Bene (io me ne tiro fuori...stò superiore a certe cose, per evoluzionismo è, le ho superate da moltissimo tempo), dato che è da mò che li unisco e li dissolvo costantemente...e tutto questo, va a tutti i fratelli e sorelle che non ci son più, che hanno mollato la loro parte Animica, rilegandosi dentro i canali del nuovo mercato tecnologico, ma soprattutto, a quelli che si son rivelati per quel che sono, ovvero...ignobili esseri putridi, di fedi morte e bislacche conoscenze d'intelligenze demagoghe e piatte...beh...dai...qualcuno si salva è...ma assai pochi...la cernita ha scremato (e lo stò ancor facendo), e pure molto! 😈

Ecco a voi i numeri, le foto e le immagini in movimento!

Chilometri fatti in macchina son all'incirca 101.7.
Chilometri fatti a piedi s'attestano all'incirca sui 9...ma non è una cosa certa...dato che l'itinerario non è scritto da nessuna parte!?
TOT dei chilometri son all'incirca 111 o poco meno...







II° giornata

Il giorno prima eravamo andati a farci un bel giretto, ma non contento di questo, volevo farne un'altro (ne farei quattro alla settimana se fosse per me...anche cinque...ma gl'incastri se debbono mantenere, altrimenti salta tutto hèhèhèhè...).

Partimmo molto in ritardo sulla tabella della marcia (almeno di due orette).
M'ero pure messo d'accordo di trovarmi con un'amica (l'Anna), cosa che successe!
Tappa da Bressan a Santo e poi via per il centro Cadore e Cortina d'Ampezzo!... 🚀
Dovevamo andar al concerto per la memoria di Bez (ragazzo morto qualche anno fà...direi squisito e buonissimo hahaha...o cattivissimo hahaha...!?), ma prima dovevamo andar a recuperar delle cose al Lago d'Ajal (giacca e canotta) e poi andar verso la meta del Chalet Tofane per spararsi un pò de sano e ben fatto rooock!!! 🎸

Alla fin fine partimmo verso le dodici da Santo, giungendo a Cortina verso le tredici abbondanti.
Andammo immediatamente al Lago d'Ajal per recuperar le cose, ma arrivati lì scoprimmo che le robe non potevano darcele...hahahaha...lo si potrebbe capir se si vede il video, dato che lo spiego, ma in fondo dai ci bevemmo na birrozza (che non m'aveva fatto bene affatto!) e poi ci separammo, si...perchè il Jako doveva andar a vedersi do mostre (una era chiusa poi) e comprar alla cooperativa na roba, legger il suo fottuto quotidiano e spararsi un pò di tranquillità...come il suo solito...mentre io, me volevo far un giretto in mezzo al bosco, immerso nella natura, cercando di scoprir altri itinerari a piedi e poi ero munito dell'essenziale, avevo pure l'orologio conta passi, chilometri e calorie...e che cazz... 😝😁
Con l'Anna dovevo trovarmi verso le quindici all'evento, indi ero quasi nella tempistica giusta!
Nel video si vede tutta la percorrenza e nel primo link quì in basso si può supervisionar le foto fatte in quel del tracciato di Pocol!
Sulla mappa di google non ci son i tragitti dei sentieri (purtroppo o per fortuna), perciò non vi metterò il tragitto calcolato dall'I.A., ma la forma manuale del tracciato, che ho fatto pressa poco!

Son partito dal Lago d'Ajal verso le quattordici, proseguendo lungo la diga di Ciou del Conte, prendendo il piccolo sentiero (un pò erto), che porta all'SR48 (direzione Pocol), percorrendo sta strada del cazzo, in parte, dato che ho tagliato per i boschi (strada iper trafficata, con un'altezza iniziale sostenuta, all'circa 1450 metri s.l.d.m.), dove appunto me sò pure schivato lo smog (ma si vede tranquillamente in video dove son andato).
Arrivato in cima a Pocol e giunto all'imbocco della stradina per il Disco Bar Belvedere, proseguii sul sentiero 429, verso il Sacrario Militare|Mortisa, lasciandomi alle spalle l'incompleta Villa Pocol (sembrava abbandonata, lavori incompleti o lasciati lì...)...proseguendo verso il Belvedere, proprio perchè volevo veder la vista e far un pò de scatti, dato che era da decenni con non c'andavo più (sicuri una ventina d'anni!)!
In realtà, nel mentre me ne stavo andando nel boschetto, lasciando il Disco Bar, me sò sparato pure na cagatina e poi, ho continuato sulla panoramica continuando verso il sentiero, ancora per il 429 (altezza di circa 1530 s.l.d.m.), lanciandomi verso il Sacrario...giunto lì, me sò letto do robette (si notano in video) poi, ho preso la direzione nel bosco fitto (più precisamente per i baranci)...lì, ho intravisto (soprattutto sentito), un bel bestione, credo sia stato un capriolo di almeno sessante o settanta chili...e poi, quanto bello è andar in mezzo ai tratti boschivi percorsi solamente dagli animali (manco i cacciatori ce vanno hahaha)...io si!!! 😍😎😝😈💪💣🌲🐂🐦🐗🐇🐄🐎🐮🐜🐝🐛
Si sentiva già il sound nell'aria...
Respiravo l'avventura nell'aria...
Rinascevo ad ogni passo...comminavo nell'aria...
Ho scoperto delle cose che non conoscevo e mi son enormemente divertito...sarebbe da rifarlo in modalità dilatata, ovvero, con più tempo a disposizione...(un'ora e un quarto è assai poco per aver percorso quei scarsi cinque chilometri, dove a tratti, ero immerso nel nulla, mentre a tratti più lunghi, stavo agiato su sentieri ben tenuti, dove solo i naturisti o gli amanti della natura si possono permetter d'andarci...beh...me son perso coscientemente ed in coerenza quasi totale...fottendomene il cazzo della stessa festa...serio cazzo!). 😇
Arrivato per le piste da sci e più precisamente sulla sterrata in Località Col (Lacedel Sud), fiondandomi sulla stradina Lacedel-Roncato, giungendo così alla meta all'incirca verso le 15:20, con un ritardo d'una ventina di minutini...beh non male dai! 😎
Da quì in poi il racconto è troppo complesso per raccontarvelo, ma vi dico solo certe cose, in modalità poetica, sofistica e concentratamente concreta.

Scritto Lunedì 16 Ottobre 2023 <]IvaNavI[>

Per cinque ore ho saltato e cantato
Parlando con chi non vedevo da molto
Per questo, son rimasto un pò isolato...
Per Amor e passion, non ho lavorato molto
Perdonatemi, voi che non m'avete visto per tutto sto tempo
Però, lasciatemi Amar ciò che non ho più visto da quel momento...
...
Ammorbandomi, non risolvo nulla nel tempo
Aver clave, per combatter l'evento funesto
Ammaliandomi d'immenso nello spazio
Ammassando esperienze...l'occhio del corvo
Ammiro, mentre la polvere cristallina scende dai monti...ecco il cambiamento
Abbandonando ogni volta l'Amor...usandolo per quel momento e poi, tenerlo stretto nel petto...nel tempo...
...
Sibili di rettili, sento dentro il cervello invasato
Scaturir in me, l'impotenza di quest'atto lontano
Seppur sia Amato a destra e a sinistra...sento ancor il vuoto
Scavarmi dall'interno...sento ancor il brusio nel bosco, la guerra del fanciullo
Sopra la mano sinistra vado e nessun potrà togliermi il vissuto...nemmen un fottuto sbirro vuoto
Supero i limiti naturali...distruggendo gli Umani...trascendendo l'Inferno e il Paradiso...eccomi Mondo...

P. A. S. FANCULO!

Alla fin della serata (verso le 20:30) siam andati tutti e quattro a magnà na pizza in una Pizzeria a Valle di Cadore "La Suite" e che dirvi...è stato bello e appagante pure questo...dove ho interagito maggiormente con la mia parte sinistra (che stò riprendendo in parte) e soprattutto grazie a te Rudy, che m'hai dato motivo per centralizzarmi su delle parti che avevo lasciato silenti e dormienti per almeno 5 anni (a volte attive e come si deve...)...grazie per avermele attivate, dato che tra simili ci si può star molto meglio...grazie ancora 💓💗💚💜 (non lo dico; come i genitori dicono che non riescono a vederlo e grazie ai loro figli finalmente lo vedono o capiscono...questa è cecità, fossilizzazione morte in vita!)...le Anime son affini e tutto è collegato, infatti aspettavo questo segno e come sai anche tu, seppur tu sia piccino (non importa), le cose si svolgeranno proprio come abbiamo visto (sappiamo) entrambi (non solo noi ci siamo, ma nel Nord-Est del Nord Italia siam i padroni indiscussi...e fanculo a chi crede ancora...huahaha 😈💥💨😎😄💙)...il resto, non importa o è di poco conto...andiamo avanti per distrugger sto Mondo, creandone una sottile e velleitaria forza, che grazie all'invisibili energie Cosmiche scenderà in Terra...oltre la Morte...ciaoooo!!!!

Chilometri fatti a piedi son stati all'incirca sui 4 o poco più...
Chilometri fatti in macchina 100 (100.500 metri).
TOT 104.5.
TOT dei due giorni 215.5 chilometri.

Quì sotto ci son cinque album di foto e due video...godeteveli e godetevi sempre!...







Ve lascio con cinque album bellissimi e pesantini, ma molto inerenti ai temi o ai vissuti di questo racconto, anche perchè se si accennano certe cose immateriali, a me, me se materializzano quasi subito o all'istante...e non è Magia, ma realtà è!











venerdì 13 ottobre 2023

Living On The Road: Weekend @ the Feffarkhorn Festival with a further three days travelling, between Pellestrina, Venice and the fields of Veneto 9|10|11|12|13 September 2023 [LIVING STORYTELLING]

Photo By Ivan Zambelli Aka <]IvaNavI[> - COLLAGE 5 DAYS - 9|10|11|12|13 September 2023 -


Altri racconti per questi cinque giorni, in compagnia di moltissime avventure e situazioni...dai viaggi su strada in autostop, in solitaria, ai live festival e fin alle spiagge solitarie (o quasi) dei mari dell'Adriatico.
Il XII° capitolo è molto intenso d'emozioni e situazioni, come dicevo. 💣

Prima della partenza da casa (il nove mattina), m'ero preparato lo zaino, ma senza troppe cose dentro, anzi, proprio l'essenziale...ho perfin lasciato il pc a casa a caricare video (con ottimi risultati quando son giunto il quattordici successivo) e non mi son portato mica lo zaino grande, ma quello piccolo (della circa, che ormai ha giusti giusti vent'anni!)...un pò de riso, un sacco a pelo e un ricambio...
Come ogni viaggio che faccio e poi scrivo, partirò dal primo giorno (ovvio no...hahaha 😁)...in realtà lo volevo far più lungo, in origine (il sette, l'otto ed il quattordici), ma poi me sò detto che i temi erano troppo incongruenti e che con il lento trascorrer del racconto non c'avevano tanto a che fare, perciò, ho deciso d'aggiungerli solamente in singoli video, senza l'opzione articolo (saran solo pubblicati sul tubo con una breve descrizione nelle info).

Partiamo dal nove di Settembre e fidatevi che ce ne sarà da raccontare è!


I° E II° GIORNO (andata al festival e il festival)

Erano passate le undici del mattino quando partii.
Zaino stra colmo di roba: 200g di riso, grana in forma, tre buste d'olio sigillate da 10ml (scadute da due anni), tre boccette di plastica da mezzo litro riempite d'acqua, un sacco a pelo, un ricambio e tutti le arti del mestiere del fai da te.
Semplice no!
In fondo non dovevo starmene lontano da casa o in giro per sempre, indi per una settimana stretta stretta (per sei giorni pieni, in totale), potevo viverci tranquillamente (sicuramente ottimamente per due o tre giorni...!).
Ovviamente un pò di cash, i documenti e le chiavi... 💘

Detto questo: parto verso le 11:15 dal bivio di Campolongo, aspettando solo poco più di cinque minutini, presi subito...e cazzo se picchiava il Sole rigaaa!!! 😵😂
Mi prese un vecchio caro amico, Daniel "Pierut", dove mi portò fin al Tennis di Santo Stefano (alla fermata delle corriere o al parcheggio per camion, per intenderci).
Ci salutammo e poi schizzai a far autostop al classico ponte, sul Viale Papa Luciani.
Trovai ancora il ragno che avevo lasciato il 26 d'Agosto con la ragnatela sulle zampette e s'era pure ingegnato è!...infatti, aveva fatto spostamenti e s'era collocato un pò più in basso della prima volta, e non contro vento, diretto, ma a cugno, inclinato a circa quarantacinque gradi...
Era divenuto più scuro, più marroncino direi...ragnatela quasi ottima è...
La prima volta (il racconto procedente), era stato fottuto dal vento, questa volta s'era fottuto lui!
Ora ve lo spiego...dato che l'evento sarà durato almeno un minuto o poco più.
Non credo d'aver mai visto una cosa così magnifica e che forse (indubbiamente), potei esser pur io facente parte...hèhèhèhè 👽👼👻.
In pratica, sulla ragnatela a spirale c'era capitata un'apetta, piccola, di quelle bianchicce e nere per intenderci (forse il ragno non ne sentiva le vibrazioni che desiderava come nutrimento)...era collocata circa al centro della ragnatela (ragnatela di circa 40|45cm) e con fare da scalatrice (andando verso il basso) spaccò tutti i fili, uno ad uno...non ricordo, forse saran stati una decina o poco più (il ragno era dalla parte opposta, praticamente immobile!)...arrivata all'ultime tre tele della spirale gli dissi: "Dai che ce la fai, forzaaaa!" (il ragno fece un sobbalzo, ma stette fermo!)...
Passarono pochi secondi e nel mentre lei prese la sua libertà agognata, spaccando l'ultimo filo, esultai di brutto dicendo: "Ma che figa che sei, ce l'hai fatta piccina!"... 💓
Il ragno corse a veder, ma in una frazione di secondo lei si liberò...WOW!
Cadde sull'erba alta e poi piano piano, come se volesse un confronto, iniziò a volarmi intorno, poi si fermò davanti, solo per un paio di secondi, ai miei occhi...forse, ringraziandomi d'avergli dato uno stimolo!? 💫
Mi son successe cose del genere, ma sempre in situazioni d'assunzioni di sostanze e in ambienti caotici...ma stò colpo era diverso, ero consapevole che mi stava ringraziando!
Poi mi girò un paio di volte in torno e se ne andò in alto sull'albero vicino...ciao! 🐝

Queste cose ti svoltano l'esistenza, son come piccoli tasselli dentro una costante costruzione d'una palazzina interminabile...ma t'accrescono...t'aiutano...e manco dovevo spiegarlo a qualcuno hahaha...anche se ora lo scrivo e l'espando in rete, cavoli...ero ancor più leggero e pieno del tutto!

Passarono varie facce già viste, che in passato m'avevano preso sempre in autostop e molte altre che si fermavano lì in paese...in pratica salutavo l'85% circa hahaha...la gentilezza prima di tutto è!
Passarono all'incirca una dozzina di minuti e si fermò un tipo (lo menziono all'inizio del video dell'andata al festival), il mortuario hahaha...che però s'è dovuto fermar dopo il ponte, facendomi così correre un pochettino!
No problema!
Montato sù, entrambi ci stupimmo del momento...del cosiddetto caso (che non esiste), guardandoci in faccia con occhi e bocca sgranata! 😮
Alla fin fine m'accompagnò fin a Tai, al solito posto (l'ex benzinaio), passando per casa sua a Calalzo (per la borsa della spesa), conoscendo pure così anche suo padre!
Ci salutammo poi, molto calorosamente, come se si fosse instaurato un collegamento indissolubile...

Mentre scesi e passai dall'altra parte della strada, mi misi lo zaino al solito posto e poi decisi di far un piccolo video, che potreste veder quà sotto (però appena finito il racconto del giorno), dove ho dovuto stopparlo, perchè s'erano fermati a prendermi.
Era una coppia quarantenne (seppur lui sembrava più vecchio di me di qualche anno è!), lui Italianissimo e lei Bolzanina...
Lei non parlava tanto, anzi quasi niente...lui?...faceva per lei!
All'inizio, appena entrato, gli domandai dove andassero, ribaltandomi la domanda.
Avevo capito che non potevo starci tanto, e pure al volo! 😂😝
Gli dissi che dovevo andar sotto Conegliano e lui immediatamente mi disse; "Ti va bene a Ponte nelle Alpi?"...gli dissi di si, seppur sapevo che dovevano andar ben oltre a Ponte!
Le cose vanno perchè si sceglie di farle andar così, è vero...ma a volte bisogna lasciarsi far cullar dagli eventi (lo faccio costantemente e quando posso)...perciò, dopo dei discorsi sull'esistenza e sulla sopravvivenza individuale e collettiva, mi lasciarono dentro quella strada, vecchia, inutilizzata dai mezzi, ma non da ciclisti o corridori, da chi fa footing o vuole, come me, incamminarsi a piedi senza respirar merda sbattendosene degli orari (seppur dovevo arrivar al festival il più presto possibile)!
In realtà loro dovevano prender l'autostrada, ma decisi di fermarmi lì perchè dovevo cagare e prendermi delle birre al LIDL (poi andai al PRIX, che era meglio).
Nel mentre mi stavo pulendo il culo con l'acqua delle bottiglie, passò un tipo in bici ed io, con disinvoltura, praticamente nudo, lo salutai con garbo e rispetto...hahahahaha...mi ricordo che sul suo viso si stampò una smorfia di stupore mista a oltraggio! 😮😲😳😤
Passò poi anche uno in footing, ma lì, m'ero già quasi del tutto vestito...e raga che fottuta cagata che ho fatto oooh!!!

M'incamminai sulla strada Romana "quella degli Déi", o più comunemente chiamata "Cammino delle Dolomiti", intendendoci meglio.
Non l'avevo mai praticata in questa marcia e per di più al caldo, al Sole, sbattendomene di tutto (o quasi), ma soprattutto, per poco più di mezzoretta (anche fermandomi a far dei video e delle foto chiaramente)...indi pochissimo tempo...in fondo, è lunga all'incirca 15 chilometri quella tratta.
Credo che si possa anche andar sul Monte Serva, senza il forse, dato che secondo la cartina dei tracciati che potete vedervi QUI', penso si possa far tranquillamente!
In realtà non feci la strada, ma tutto il sentiero nel bosco, al di là dei binari, per intenderci.
Direi che la tratta sia molto tranquilla, dove m'ha fatto pur rivalutare Ponte nelle Alpi...cavoli, non lo sapevo che cerano quest'itinerari!? Pensar che son Bellunese da 44 anni hahaha!!! 💬
Arrivato al PRIX, superando i binari tramite una scaletta iper intelligente, mi comprai delle birre.
Birre che non avevo mai visto in vita mia!
Tre da 33cl d'una marca, guarda caso, inerente alla festa in cui dovevo andar dal nome di "Troll Brew"...ne ho presa una Stout, un'IPA e una Pale ALE (quì le versioni, seppur ne manchi una, "la Stout") e poi una Leffe Blond da 0,75l...perchè figa, è fottutamente buona! 🍻
Con questo carico ero ancor più pieno e pesante ed ero pronto a partire veramente per il viaggio!

Ero indeciso se prendermi il treno o cosa, ma poi optai per l'autostop ulteriormente...
Mi misi al solito ponte, li da "Capri" (altri due chilometri e mezzo, quasi...).
Lì stetti poco più d'una decina di minuti.
Mi caricò una donna matura di mezz'età, schietta, pura e senza troppe fantasie!
Mi piacciono le donne che son ironiche, ma marziali...profonde e cazzute!
Dato che gli stavo a genio e volveva parlar un pò (in fondo era sabato pomeriggio e cerano all'incirca ventotto gradi e un Sole che spaccava le pietre), mi portò fin al confine con la provincia...
Mi fece fare tutto il giro del lago di Santa Croce (che non facevo da anni) e mi lasciò alla Pizzeria "La Baita".
Lei una signora distinta, giovanile e che come occupazione fà l'infermiera...e che occhi fioi, azzurrissimi (lei mi disse poi, che quando pensava a suo padre, gli bastava guardarsi alla specchio e lo poteva ritrovare in se stessa)...che profondità ragaaa!!! 😍
Ci salutammo molto animosamente e profondamente!
Feci pochissimi metri, ed appena giunto sul confine della provincia di Treviso un vecchietto (mica tanto vecio è...nel suo interno intendo!), mi caricò...era disinvolto e anche molto disponibile...WOW! 💜
Più avanti cera pure na pattuglia della finanza, indi bella che m'abbia preso su prima, non si sa mai, potrebbero fermarmi per accertamenti, come ogni tanto mi capita...infatti più avanti (a Pellestrina), ritornerò su questo discorso.
L'omo aveva giusti giusti settant'anni...ma come dicevo, era super giovanile e sveglio!
Mi disse che doveva fermarsi a prender della frutta e verdura da Freesco Serravalle, e che se volevo potevo aspettarlo, ovviamente accettai senza fiatare, in fondo mi sgranchivo un pò le gambe no! 😂
Quando lui era dentro mè capitato di veder una cosa: una madre con rispettiva figlia, uscirono dall'autovettura...la figlia d'un'età di circa quindici anni era quasi spaesata.
Ok, io l'osservavo acutamente, e sembrava che in ella ci fosse una sorte di malizia...come se si sentisse non a troppo ad agio nel mentre la guardavo.
Sua madre, gli disse di prender il carrello e andar dentro nel negozio.
Beh...fioi, ne vedo di cose strane e ignoranti o stupide e bizzarre, ma una quindicenne che non sà nemmen vedere quel che ha davanti...mi par sia una limitazione cognitiva enorme...(ok che la guardavo, dato che non era brutta), ma non vuol dir che ci stavo provando e per giunta ero distante almeno una decina di metri (era forse troppo empatica e sensibile?!).
Dunque, arrivata al gradino dell'entrata al negozio, sbatte sullo stesso ed io mi misi a ridere!!!
Sua madre incazzata, gli disse di svegliarsi e di passarglielo a lei.
Generazione fottuta!
Giunto il finto vecchio in macchina, tornammo a chiacchierare del più e del meno...che tipo arguto però! (nel frattempo ho notato un brother passare...un rastone con molti anni sulle spalle)...bellaaa!!! 
Parlammo molto di tematiche riguardanti l'ambiente ed il lavoro reale...e per questo s'allungò il tragitto (dato che lui doveva arrivare a Zoppè) giungendo fin a quì!
Mi raccontò di suo figlio ch'è simile a me e stava sui colli sopra Bolo, dove era impegnato ad aiutar persone meno fortunate (disabili con gravi problemi di deambulazione) e di come entrambi siano sulla stessa linea d'onda, accennando più volte di abbracciar di gran lunga e con enorme temperamento il Mondo naturale, più semplice, senza troppe comodità e tutto quello che ci gravitasse intorno, chiaramente, alludendo anche al depodestar di certi poteri forti, di militari fuori controllo ecc ecc...indi la geoingegneria e non sol dei Cieli, ma anche delle terre, dell'acque e di quel che, tutti noi, ci cibiamo ogni giorno...i prezzi maggiorati su tutto e la depopolazione controllata, con i soliti stratagemmi informatici, mediatici, sanitari, d'istruzione o istituzionali...insomma...abbiamo parlato per almeno tre quarti d'ora abbondanti.
Talmente era interessante, che ho provato per la prima volta, a chieder se voleva comparire in video (prima di far ciò...gli ho chiesto il suo primario consenso)...beh, lo potete veder per qualche secondi sempre nel video del viaggio verso il FeffarKhorn Fest!
In quel momento, ho visto passar pur un nano metallaro hahahaha!!! 👊


Ah si! Una cosa importante, solo per certi però: le macchine della signora dagli occhi di ghiaccio e il giovane settantenne "Ilario"...(scusami bella, se leggerai, non ricordo più il tuo nome...ma sappi che ti penso spesso...grazie 😘), erano entrambi ibride, con accensione start (entrambi) e senza marce (quella della tipa), Mazda (lei), Hyunday (lui) ed entrambi a benzina, lo sottolineo è.

Continuai per trecento metri giusti giusti e quì, si fermò una piccola macchina, mezza scassata (non ricordo il modello e la marca, è irrilevante in certi casi)...con all'interno una simpaticissima ragazza di colore...Ghanese e da tredic'anni in Italia...non parlava tanto bene l'italiano, ma lo capiva.
Conoscendoci meglio e dato che gli stavo simpatico, pure lei, si concesse di aiutarmi per un pò di chilometri in più, dandomi uno strappo fin al paese di Cimadolmo!
Da quì in poi la strada precisa non saprei recuperarla sulla mappa con google, ma fidatevi che come minimo abbiam fatto una sedicina di chilometri...(quà si potrebbe veder il tragitto, non del tutto reale, che abbiamo fatto!).
Lei si chiama Eva...grazie... 💙💚💛💗💜

Arrivato quasi al festival (sapevo che non era in paese, ma almeno ero giunto nei paraggi e me ne fregava cazzi se dovevo far altri chilometri...e che cazzz!), non vedevo l'ora di spararmi un pò de birra...cosa che feci appena giunto in piazza del paese (si vede nelle foto)...paese poi, molto tranquillo e con pochi abitati (censimento di giugno di quest'anno dice che ci siano 3372...do cazzo stavano tutte quante!?!?!?)... 😏
Stetti sotto la torre o campanile e mi stappai la Leffe.
Conobbi una coppia di camperisti del fine settimana, che stavano aspettando dei loro amici, per chiaramente partir per certi itinerari (i secondi erano con bimbi).
Dopo i salutini, provai a chieder da che parte dovevo andare e m'incamminai verso la Via Calliselle, ma vedendo troppe macchine tornai indietro (cazzo l'avevo azzeccata però) e ritornai sulla strada che avevo appena percorso...fermandomi in un piccolo praticello, dove in mezzo cera un bellissimo albero di mele con tantissime mele che gli spuntavano dai rami...non stetti molto a prenderne un paio di numero (belle grosse e rosse, lucide, sembravano di vetro o ceramica, da tanto erano perfette!), ritornando così in piazza e continuando sulla Via F. Baracca giungendo in un negozio di frutta e verdura dal nome di "Raggio di Sole" (notate la frutta come segnale...costantemente), dove chiesi info sulla strada da percorrere...ma dato che stavo già un pò brillo, non avendo mangiato nulla e avendo fatto a piedi all'incirca sette chilometri ed in macchina all'incirca 108 (di nuovo il numero cristico), stetti fuori dal negozio, per rispetto.
Mi dissero d'andar sempre dritto fin alla rotonda fuori paese arrivando a San Michele di Piave, giungendo alla chiesa, per poi girar a sinistra d'essa, poi subito a destra, a destra ed infine ancora sinistra, svalicando la Via Argine.
Prima di tutto, non volevo farmi la strada appena citata, perchè era veramente trafficata, seppur era più breve...ma ormai erano all'incirca le diciassette e perciò ero in anticipo sui live musicali.
Ordunque, ho percorso di nuovo la piazza e ho pure chiesto ad una coppietta di ragazzi che era seduta nel bar centrale da che parte era sto festival, quasi solamente per veder che impatto avesse sugli abitanti e non solamente per raggiungerlo.
Mi dissero quasi le stesse identiche cose, ma meno precise e come potete veder sul video accenno pure a delle cose che ho trovato per strada (di preciso quì), dove appunto, mi munirò...(e pensar che da qualche mese ne volevo uno di questi aggeggi, se non altro, per veder l'effettivo utilizzo e del come mi calzasse sul polso...bhè, ben dopo trent'anni senza un orologio da polso, mi lo sentivo in più...peggio d'un anello gigante, peggio pure d'un bracciale con delle borchie pesantissime!).
Cosa fatta, compiuta e con successo sfrenato pure...mi contò cinque chilometri giusti giusti di cammino. 👌
In realtà feci tutt'altra strada (questa), allungandomela per almen di mezzo chilometro.
Scelta fatta per ber di più...dato che dovevo aver meno peso, per girar meglio all'interno.
Appena giunto lì, ero praticamente felice d'esserci, ma al contempo non me ne rendevo conto.

Ovviamente e come sempre, i festival non li racconto molto, per motivi di caos, privacy e complessità...perciò il video che vi proporrò sarà intero e non separato in due giornate.
Troverete le conoscenze e gli eventi che mi son capitati in questi due giorni nella prossima giornata, dato che è un discorso un pò più complesso e dipanato su altre forme di ritrovo, di forma continuativa nel tempo e soprattutto d'emozioni un pò speciali.
Come prima cosa vi posterò il video primario dell'andata e sopra d'esso, i vari book di foto.
Di album fotografici ce ne saranno molti e saran quasi tutti spiaccicati in questi quattro giorni.
Nel restante terzo giorno quà sotto, non ci metterò nulla, salvo raccontarvi le metriche successemi nei primi due giorni.

I chilometri percorsi a piedi son 12 abbondanti, più precisamente 12.310 metri.
I chilometri percorsi in autostop sono quasi 108, più precisamente 107.800 metri.
TOT dei due giorni, non contando i chilometri fatti al festival son 120, più precisamente 120.110 metri.







III° GIORNO (il post festival e l'andata a Pellestrina)

Come vi dicevo sopra, inizierò con i ritrovi e le conoscenze dei due giorni passati al festival.

Appena arrivato e nemmeno aver avuto la possibilità di varcar le porte del Feffarkhorn, me sò spinto con lo sguardo sulla destra del parcheggio, proseguendo verso i primi accampamenti di tende...ed ecco...non per caso (lo volevo), notai di schiena una tipa bionda, capelli lunghi, adornata da gioielli simil dorati fatti a mano (sul collo e sui bicipiti)...ed ecco...era la Jaaaneee!!! 😍💥
Gli battei sulla spalla destra e lei girandosi, m'abbracciò forte forte...come se fossi un amico che non vedeva da un botto di tempo (eran passate due settimane scarse)!!!
Parlammo un pò, ma nel mentre che lo facemmo, conoscemmo i residenti sotto il gazebo disegnato per l'occorrenza...
In realtà lei era presa dai sui spasimanti, ma comunque stemmo insieme per un pò de ore quella sera (anche il giorno dopo, ma meno)...gli avevo detto pure che dormivo da lei...ma poi le cose si svolsero diversamente.
Con i ragazzi appena conosciuti andai a bermi na birra ed entrai formalmente al festival.
Diciamo che il cicciottello folkloristico era un pò geloso della tipina sua...hahaha...dagheeeee!!!!!
Entrai e vidi una marea di banchetti; corna, pelle, cuoio, ferro, pietre, ossa, ed ogni sorta di cosa naturale...WOW!!! I festival celtici son sempre na figata! 💚💜😆😈
Conobbi tre ragazzi che erano con la Jane e stetti con loro (come dicevo prima)...almeno per un paio d'orette...non quanto prima dell'inizio dei live...
Ho conosciuto (lo troverete nel video del festival) anche uno di Ravenna che faceva body painting con colori naturali...mi diede pure il biglietto da visita!
Conobbi un tipo rastiomane zoppo, una valanga di altre persone nel live: tra giganti che mi presero in groppa, per così meglio filmare (a mò de drone), a ragazze anche a capezzolo libero, che erano felici di farsi fotografare (esprimendo il loro essere oscurato), pesantemente truccate ovviamente, ma anche i ragazzi dei due gruppi (il duo che apriva la serata l'ho perso purtroppo).
Quando avevano finito l'esibizione andavano in giro per il festival, come se non fosse successo niente o in alternativa, facevano il giro davanti le transenne, per chi ancora era lì e aspettava un autografo ecc ecc...
Un incontro bello che m'è capitato è stato quello di trovarmi con una ragazza|donna elfica (che forse avevo già visto in giro o nei miei sogni astrali!?), ed il suo sfanculante bimbo d'otto anni!
Il nome suo è Anna e quello di suo figlio è Rudy (in realtà, dopo concerto, m'aveva detto ch'aveva sparsa per il festival, anche sua figlia Agata).
La si vede alla fine del video live...e diciamocelo...lo scontro è stato bello...hahahahaha!!!!! 💞💘
Comunque sia siam stati insieme tutta la notte fin a mattina, all'alba...che bello...che romantico...unico... 💣💋💏
Dormimmo in macchina.
In realtà dormii si o no tre orette, lei un pò di più, mentre Rudy (la sera prima, in concerto, era collassato sulle grate per almeno tre orette!), molto di più...mentre sua figlia, era in tenda con amici.
Il giorno dopo mi fece conoscere tre sue amiche, un suo amico ganzissimo e anche altri ragazzi, dove s'erano coalizzati, formando una combo di macchine, tende e gazebo...
Ho fatto conoscenza anche con una mantide...hèhèhè...(la si vede nel video e nelle foto)!
Nel pomeriggio siam andanti sulle grave del Piave e siam rimasti lì per tutto il tempo, fin al tramonto.
Ci siam divertiti molto insieme...è stato veramente una cosa appagante...e per me poi, che quando mi trovo con una tipa, non dura mai così tanto, sempre se non si va fin in fondo, allora si che dura meno e più intensamente...ma quì era diverso...
In serata dovevo andarmene in quel di Venezia, ma lei, super gentile, mi disse se volevo andar a casa sua a dormire e ripigliar un pò d'ore?...beh...accettai a seduta stante!
Una cosa che m'ha lasciato un pò interdetto di lei è che non si capacita del posto in cui ci si potrebbe trovare, ovvero, non ha il senso dell'orientamento, si perde molto facilmente...(mi ricorda molto anche la Iva...ma credo sia una cosa peculiare delle donne...dato che se ce penso a tutte quelle che conosco, almeno il 90%, se perde in una bacinella quasi vuota e non trova l'uscita)! 😁😂

Ora parliamo dell'arrivo in quel di Tovena (saremmo stati almeno un oretta e mezza circa!).
Ci si dovrebbe metter normalmente una quarantina di minuti...ma tra na cosa e l'altra...hahaha...

M'offrì del cibo: tipo quattro ova strapazzate con affettato a go-go, formaggio e pane...(ero come un pashà in pratica) e stemmo a parlare (praticamente solo io) di varie cose, per almeno due orette...èh...poi, andammo a dormire verso le quattro del mattino nelle stanze superiori...

Al risveglio, che è stato verso le undici del mattino...in quel momento, non cera nessuno in casa.
Ero solo e non sapevo che fare, perciò son rimasto in branda ancora una mezzoretta.
Lei doveva andar a far delle cose per sua figlia e perciò dovevo aspettarla.
Quando arrivò mi fece vedere il suo orticello e ci mangiammo na bonissima pasta.
Rudy mi fece vedere tutti i suo infernali giochi, nel mentre noi due conversavamo e stavamo insieme...che bella famigliuolaaa!!! 👪
Mi promise che m'avrebbe accompagnato fin a Conegliano, in stazione, per prender il fottuto treno...cosa che fece, e ci salutammo molto calorosamente... 💓
Dopo i saluti, gli abbracci e i baci profondi, presi il treno, ovviamente a gratisss!!!...
Mi fiondai in quel di Venice e andai a prendermi la bici dal Jako (che ormai lui era già avanti sulla marcia)...suonai al primo campanello in alto a sinistra e subito m'aprirono...ringraziai dal corridoio della tromba delle scale e uscendo, mi diressi verso il Tronchetto!
Erano circa le 19:20 quando giunsi all'attracco, ma dovetti aspettar altri venti minutini per potermi imbarcare...ed indovinate?...anche quì a gratissss!!!! (la scheda era scarica!)
Erano ormai quasi le venti quando partii.

Quì iniziò il viaggio in bici, cazzo...dovevo farmi tutto il Lido e poi giungere al solito posto, per prender un'altro Boat per andar poi a Pellestrina...(ho fatto una strada che non avevo mai fatto in totale)...più sotto, v'elencherò i chilometri percorsi.

Alla fin fine giunsi in quel de "Le Valli" all'incirca verso le ventidue e mi riuscirono a far ancor un piattino di pesce, freddo ok (tiepido diciamo) e mi bevetti un pò de proseccc che era doverosamente situato in fresca...WOW...giorno finito!

PS. Il video dell'andata di questo giorno, lo metterò insieme a tutta la permanenza e al ritorno da Pellestrina, che v'elencherò negli ultimi due giorni quà sotto.
Di foto non ce ne sono in questo giorno...

Chilometri fatti a piedi (meglio in metri), 850.
Chilometri fatti in bici 14.5.
Chilometri fatti in macchina (al ritorno dal Feffarkhorn avremmo fatto circa 45) i restanti son 19.4 = all'incirca 65!
Chilometri fatti col treno, circa 63.
TOT dei chilometri conquistati s'aggira all'incirca sui 145. 75...


IV° E V° GIORNO (Pellestrina)

Non c'è tanto da scrivere di sti due giorni, dato che avevo già fatto un articolo su Pellestrina qualche mese fà, perciò ripetere le cose, non me va molto, infatti, vi racconterò frammenti di cose che son successe (non successe) nel soggiorno.
Preciso, che troverete tutto sui video qua sotto.

Il giorno dopo c'alzammo relativamente presto (verso le otto e mezzo).
Facemmo colazione e poi ci separammo...in realtà, a colazione abbiam conosciuto una coppietta da Padova che aveva soggiornato lì per due notti.
Non tanto per lei, ma per lui, che si fermò a parlare con noi di temi sull'evoluzionismo entropico della specie Umana, dato che lui è uscito dall'istituzione scolastica (per ovvi motivi), intraprendendo la strada Olistica delle pratiche orientali (tutto quello che è concerne alla psiche e allo Spirito)...mooolto interessante! 💗
Dato che er frittola ha sempre il pepe in culo, non aveva voglia di star lì a chiacchierare col tipo (mi pare si chiamasse Daniele, ma non ne son certo...non ricordo...) e perciò, s'era portato avanti di qualche minutino.
In realtà lo raggiunsi subito, seppur ero munito della mini graziella, mentre lui aveva preso quelle bici offerte da "La Valli".
Ad una certa, dopo esserci fatti un giretto mattutino fin a Pellestrina City, ho voluto lasciar la bici a "le Valli", perchè mi stava sul cazzo andar in spiaggia (lì vicino) e lasciarla al Sole.
Per ritornar verso la spiaggia poi, m'imbattei coi caramba, dove li menziono sul video.
Niente di che...alla fin fine abbiam parlato degli usi e dei costumi della Canapa...la cosiddetta Ganjia! 💟
Diciamo che erano simpatici e molto alla mano, seppur un pò ignoranti sul tema...(uno scriveva e non parlava, mentre l'altro conversava con me, me dava questa sensazione di non conoscenza...)...hèhèhèhè!!!!
Salutati i birri, m'incamminai verso la spiaggia e lì ci rimasi fin alle diciotto e trenta circa...
Avevo veramente bisogno d'un bagno in mare e d'una conoscenza migliore dello strato sociale dell'isola...infatti, prima d'andarmene dalla spiaggia me sò imbattuto con tre tipi sbronzissimi che m'avevano chiesto (uno di loro), se c'avevo no spino da fumà...ma appena gli dissi che non fumavo più da quasi nove mesi, mi guardò impietrito dicendomi: "Non ci credo, non è possibile che uno come te non fumi più Ganjia...non ci posso credere!!!"...hahahaha... 😝😆
Mi trattenei ancora una decina di minuti e poi riuscì a staccarmi da quei manigoldi sbronzissimi e con voglie sessuali fuori da ogni risma della normalità (in fondo in fondo mi piaceva star la con loro, ma m'era venuta una sorte di fame da qualche tempo e non vedevo l'ora di farmi pure na doccia...indi...).
Tornati all'accampamento, aspettando l'apertura delle cucine, ci facemmo do ciance con il personale (anche per i nuovi acquisti) e poi un giretto in giro per la tenuta, notando pure un bellissimo (seppur vecio!) Ducato Fiat 100 targato Belluno...hahahaha!!!! 🚙
Sul video menziono pure un'altra cosa o meglio, una persona: la carissima Marlene, che sempre sul racconto del viaggio a Pellestrina del 5|6|7 di Giugno, avevo incontrato.
Preciso che nel video (prima che arrivasse la Marlene), si può osservar l'elaborazione della portata del piatto, ovvero, lo squartamento (delicato è), della messa nel piatto di questo pesce (il pesce, è un Branzino fatto al sale!), denotando pure la maestria dell'operante, oltre che alla cottura in sè fatta dallo chef...e direi pure, che il tutto, è stato maestosamente ottimo! 🍤
Lei (la Marlene) arrivò verso le dieci e forse pure dopo...come me il giorno prima hahaha!!!
Se fosse stata più giovane sarebbe stata la mia tipa fissa...(già nell'articolo quì sopra menziono quest'ipotesi inverosimile e soprattutto, temporalmente impossibile...)!
Alla fin, ha mangiato come me il giorno precedente, dato che le cucine erano chiuse, ma con un aggiunta in più d'una cremina al centro del piatto...tipo un sufflè di patate, ma con altri ingredienti (leggermente tiepido)...e cavoli, se sè lè spiattellato tutto quanto...miticaaa!!! 👵
Comunque sia, l'avevamo vista come l'ultima volta l'avevamo lasciata...solite storie, solito Jonny Deep, solita diatriba del fotter il più povero...hahaha...cavoli, arrivarci così a ottantasei anni èh!
Mangiammo e poi l'accompagnammo alla fermata dei bus verso l'attracco del Boat e ci salutammo per la seconda volta...cazzo che Spirito libero che ha questa creatura! 💖
Tornando all'ovile conversammo un pò con i padroncini e poi a nanna quasi subito.

Il giorno seguente, a differenza di quello precedente, cera una giornata al quanto uggiosa (o almeno doveva esserlo, se non ci fosse stata una previa spruzzata dei Cieli nei giorni precedenti)...indi solo qualche goccia, del vento e via di nuovo col Sole...

In quest'ultimo trafiletto volevo parlarvi dell'economia o meglio, delle relazioni Umane dentro il Capitalismo.
E' un discorso complesso, non facilmente catalogabile (soprattutto in Italia), ma solitamente sottovalutato dai detrattori (volutamente)...indi mi limiterò a tirar in ballo le tematiche ambientali (come si vede sul video) e a indicar certi aspetti d'uscita o perlomeno, delle probabilità reali d'uscita, per migliorar le condizioni amministrative dell'operato civile del sistema Italia (non voglio polemizzare su politica e associazioni varie, indi non accetterò commenti negativi o retrogradi, demagoghi, accademici...solo nuove offerte per un nuovo Mondo).

Partiamo dalle situazioni ambientali.

Le coste d'ogni spiaggia Italiana libera son pietose.
Le coste delle spiagge a pagamento son sempre più care.
Le coste degli Italiani son state svendute a delle aziende estere.
Le coste del territorio son volutamente lasciate alla natura perchè così non si spendono soldi per la Spending Review!

Continuiamo con il capitalismo bianco.

Le persone vogliono di più, ma son sofferenti.
Le strutture non son all'avanguardia e ci vogliono sempre più soldi...
La sofferenza ambientale come cartello, per incutere terrore agli stessi abitanti!
Le macchiette per far breccia, sicuramente in modo migliore delle barzellette dei carabbinieri!
La massa di mole di terrorismi, che lasciano dei soldi quando passano in certi posti come questi!

Finendo con i rapporti sociali.

Dov'è la mano d'opera, l'artigianato in uno stato corrotto!?
Dove stanno i giovani che fuggono, magari sui barchini...schiantandosi a cent'allora sulle bricole o fuggendo dagli sbirri!?
Dove son i soldi dell'€uropa e dove son i dissidenti che Amano veramente i loro territori!?
Ma soprattutto, chi è il vero padrone di quest'ultimi!?

Quesiti e domande che non troveranno risposte e significativi traguardi finche gli stessi esseri saran incasellati dentro i regimi imposti, dentro i soliti e ritriti suggellamenti economici, al massimo forse, modellati sui nuovi sistemi digitali, per magari in futuro, riuscir a calcolarli ed eliminarli sommariamente...come si fà con una cartella esattoriale scomoda ai soliti poteri forti...(quali poteri scusate!?!?!?)...hahaha...mi vien sempre da ridere quando vedo certe sofferenze create a tavolino, per, sappiamo cosa...hahahaha... 😨😱😫

Lungo il tragitto verso i Murazzi, incontrai delle persone, tutti sulla cinquantina o al massimo settantina...nessun giovane (due bimbi di numero)...certi, al ritorno in bici, ci stetti insieme per qualche minuto di più (pedalando pure sotto la pioggia leggera)...
Come v'ho detto sopra, la giornata era alquanto grigia, non come quella di Giugno, che al contrario, era l'esatto opposto (andatevi a veder i video dentro la storia menzionata quà sopra).
Nella prima volta me sò fatto una buona parte di muretto a piedi nudi (al ritorno), questa volta avevo dei fottuti anfibi cazzo!

I due aspetti della medaglia, l'inizio e la fine dell'Estate...ed ecco i risultati...
L'insofferenza della Terra e dei suoi abitanti!
La segatura dentro le menti claudicanti!
Le immondizie, riflesse nei finti sentimenti!
E pensar che era la prima volta che guardai le spiagge verso la pineta di Cà Roman...pulite dai venti, sporche di scorie di Umani, lungo l'orizzonte nuvoloso e piovoso...come i vecchi, accerchiati e accecati dai troppi soprusi dettati dai tempi moderni!
.......
In due orette abbondanti mi son fatto tutta l'isola, in bici e a piedi, incontrando di tutto sulla via.
Da una parte la laguna e dall'altra, quella pozzanghera, chiamata mar Adriatico.
In fondo ho compiuto una meta che m'ero prefissato 4 anni fà!
In pratica potrei anche non andarci più su quell'isola!?
Chi lo sà...?

Tornato a "Le Valli" mangiai un buonissimo rombo (sempre per due), del buon vino e prima d'andarmene, incontrai Maria...cazzo!!!
Era da un annetto o poco più che non ci si beccava!
Lei è di Montebelluna e lavorava (dava na manona) ad Alessia e Marco Boscarato nella loro "La Casa della Buona Stella", proprio sopra i colli del Montello Ovest.
Stetti lì a parlarci per una mezzoretta abbondante, nel mentre finii il vino e nel mentre pure, il Jako se ne andava...lui è avanti è (hahahaha)! 😕😝
Ci troveremo a Venezia in serata!
Nel mentre mangiavamo, prima di trovar la Maria, facemmo la conoscenza con due ragazze, vicine di tavolo, che c'avevano detto che in pineta, al Lido, e più precisamente agli Alberoni, facevano un'after party!
Io ero abbastanza invogliato d'andarci, ma in fondo cazzo me ne fregava...
Alla fine non ci andai, perchè non volevo pagarmi un doppio biglietto col Ferry Boat!
In realtà mi lasciai con il Jako in modo molto brutale e non capii dove cazzo ci dovevamo trovar dopo!?
1. Convinto che era in spiaggia, andai a vederlo, ma non cera.
2. Allora tornai a Le Valli e faci un paio di telefonate al cell, ma nulla!
3. A stò punto saltai sul Boat e andai verso il Lido (m'avevano controllato pure, infatti pagai un n€ e cinquanta per la bici!).
4. Passai per la spiaggia del Lido e continuai fin all'attracco San Nicolò.
5. Prima però mi son fatto un giretto sulla spiaggia Pachuka Beach, per veder se era lì...ma nada!
Giunsi al Tronchetto verso le 19 e poi andai dal Jako...tutto quà!
Il giorno dopo partimmo per Belluno e poi, piano piano andai in autostop (da Ponte nelle Alpi), in quel del Comelico (video singolo che pubblicherò dopo la pubblicazione di questo racconto!).

Chilometri percorsi a piedi son stati all'incirca 7...più precisamente 6800 metri.
Chilometri percorsi in bici 66 giusti giusti!!!
TOT dei chilometri percorsi in due giornate son stati all'circa 73...beh, bene dai!
TOT di tutti i cinque giorni son stati 339...più precisamente 338.860 metri!






Ci vedremo presto con altri articoli, seppur di questo formato ne farò soltanto un'altro (il numero tredici è sempre fortunato!)...e perciò vi rimando a leggervi, guardarvi ed informarvi sui precedenti, dato che ne ho fatti di video e libri fotografici, racconti, aneddoti e vissuti.
Prima di lasciarvi però, come sempre, ve metto cinque album ben selezionati!