domenica 18 giugno 2023

Living On The Road: Birthday, Work And Fun (Cortina&Misurina&Comelico May 17|18|19 & HC Venice Live May 20|21) [LIVING STORYTELLING]

Photo By Ivan Zambelli Aka <]IvaNavI[> - Mixture Of Mountains & Holidays - May 17|20 2023 -

(scritto il 3 di Giugno 2023 alle ore 17:40)

Questo secondo viaggio l'ho fatto in vari posti, in luoghi dimenticati o non troppo usuali (almeno per certi versi), ma anche perchè volevo festeggiar il triplice compleanno in modalità "surfle", come un'onda che sbatte sulla riva, però, cambiando sempre zona.

Parto dal giorno del mio compleanno, ovvero, il 17 di Maggio (anche se legalmente alla SEC son registrato il 19 di Maggio).
Premetto prima di tutto, che il giorno prima son andato a mangiarmi una bona pizzotta con i 2 miei padri (uno esterno ed uno interno)...hahaha...in quel di Sappada (Ploden) da Renato (si chiama come mio padre), che era da circa 2 o 3 annetti che non c'andavo più (in verità dovevamo andar al Ti Spiazza, ma era chiuso per ferie)!
Mi ha fatto molto piacere andarci per vari aspetti:
- In primis perchè era da molto tempo che non mangiavo in quel di Sappada
- Come secundis perchè cera pure un compleanno (10) d'una bimba, figlia d'amici, con le sue amiche (che nel frattempo e anche dopo aver finito di mangiarmi la paiza, ciò sparato do raccontini)...
- Per terzo perchè ero con i babbi, dopo quasi un annetto, di nuovo insieme, prima del mio compleanno!
Ma andiamo avanti và, se no m'intripperei troppo su sti racconti "quasi inutili" che abbiamo fatto.
Una cosa però devo dirla ed è una cosa profonda e realistica: l'umanità sotto certi aspetti è bella, ma non la riesco più a sostenere come ammasso consumistico, come agglomerato urbanistico (pur essendo in un posto sperduto e pure con del brutto tempo, fuori stagione e durante la settimana...era martedì!)...la vedo come un dipinto impossibile da comporre e se lo si riesca ad esprimere, beh, è come se fosse colmo di malattie, di pensieri negativi, di colori sbiaditi e pronti ad esser bruciati in un momento all'altro...almeno, questo è quel che vedo quando entro in un ambiente, qualsiasi esso sia è (salvo rari casi)...e questo lo percepivo già molto prima della psych-(PAN)démia...!

Dopo questa piccola premessa procediamo con la storia.

Il giorno dopo io e il mio secondo padre siam andati in quel di Cortina d'Ampezzo, solo per far un giro, per veder un pò il movimento e per prender un pò de aria fresca, approfittando anche, nel provar la macchina nuova su terreno sterrato e scosceso (Subaru Forrest)...(ci siam divertiti)...poi c'eran pochissime persone indi TOOOP!!!
Partenza verso le 10 del mattino, capatina in quel di Tai di Cadore per rifocillarci d'un pò di pane e far colazione (abbondante direi), infatti me sò pijato do tranci de pizza con una buonissima birra da mezzo, artigianale non filtrata, fatta da loro (usano gli scarti del pane), anche perchè il mio amico non aveva visto totalmente il locale (come arrivarci), seppur cera stato con me qualche mese prima ed è per questo che ci siam comprati circa 20n€i di pane, che oltretutto ho ancora tutt'ora...hehehehe!!!!
In realtà, volevo farmi un panino o due, dato che avevo previsto che era tutto chiuso o quasi in quel di Cortina, ma invece abbiamo comprato esclusivamente pane, senza nulla dentro (in realtà lì, fanno pure panini con affettati e altre cose, con un costo minore e qualità maggiore, se messi a confronto ad un market).

<La giornata era uggiosa, ma senza pioggia.
La neve dei due o tre giorni prima si notava ancora.
Tralasciamo il pensiero, che mi rimanda alla devastazione in Emilia Romagna!>

Ci fermammo all'€ Brico per far un giretto e per st'occasione ho approfittato a veder se trovavo dei guanti per far legna (fatto), ma soprattutto perchè volevo veder se cerano le mini motoseghe a batteria (non cerano).
In realtà poi, me son comprato pure un paio de scarponcini, mooooolto fighi e comodissimi (3 stagioni: anche estivi, ma dato che essendo muniti di pellicciotto, d'estate, son sconsigliati...ma...non si sa mai col tempo che c'è quà da me, soprattutto quest'anno), che appena ciò inzuppato er piede me sò sciolto de netto (il costo era anche contenuto: 178n€i).
Infatti, questi scarponcini son fatti del 70% di plastica e gomma, mentre il restante 30% nella parte superiore, in pelle, perciò il rivenditore m'aveva consigliato di metterci in anticipo del grasso, che però non avevo! E come fare allora?
Infatti, è per questo che poi siam andati a farci un giro alla Cooperativa di Cortina...
Non vi dico i prezzi che cerano, in ogni campo e settore è...ho fatto pure na foto d'una marca di prodotti importati dalla Svezia, tipo: accette, coltelli, mannaie, falcetti ecc...e porca meeeerdaaa...quasi 400n€i per n'ascia (quì il modello, seppur quel che ho visto aveva dei rinforzi di ferro sulla parte del manico, delle lame, tipo di poco più di 20cm...e porca vacca se pesava!)!!!
Un esempio pure è stato il combo per giardinaggio, sfalci e cose del genere (un costo di circa 1300/1350n€i netti), o delle Crocs molto semplici e di manufatto passabile al costo di 38n€i per donna, per bimbo minimo eran 24 (quì i prezzi sul sito son ancor più alti, anche per essendo classic il modello visto e toccato da me, a differenza questi, son di varia tipologia di colore e disegni...boh!?) e potrei andar avanti, ma mi fermo quà, dato che la maggior parte di cose in quel reparto avevano costi esorbitanti (magari c'è la qualità ok, ma perchè allora mi fai un prodotto che a distanza di 10km da lì costa relativamente meno, e non di poco, mentre te lo gonfi!?)...ste cazzo de disparità monetarie sui prodotti, solo perchè il paese è di tendenza, ce stanno er vippotti o è di predominanza turistica!...(che discriminazione raziale/economica oooh!!!)
Mi faceva ribrezzo starmene lì in quel centro commerciale per ricconi...alla fine ho comprato stò grasso per pelle e me ne so andato spedito, o quasi, verso le scale (ero al 3° piano), ma prima volevo veder quanto venivano gli zaini (oltretutto non troppo capienti) e pure quì cifre da morì sui 200/300n€i, dai minimo 25 al massimo di 40 L...madooo...non siam mica nel grande nord cazzo e anche anche!


Tornando alla giornata del 17 Maggio.
Ci siam girati 4 o 5 volte Cortina, rigorosamente a piedi, siam andati a veder varie cose in certi negozi (gli zaini da viaggio che non ho trovato affatto o che erano piccoli e ad un costo esorbitante) e poi, finito il momento dello shopping, finalmente, ci siam recati all'ex aeroporto in località Fiames, per così far do scatti fotografici, una passeggiata sul bordo del torrente Bòite e per poi provar i limiti della nuova merdo macchina del Jako!

Ritornando all'ovile abbiam optato per far la strada per Misurina, che oltretutto era iper deserta, ma Quinz era aperto ed allora, tra una chiaccherata con la barista brasiliana, una pinta di birra, e delle patatine di contorno, ci siam sciallati n'attimo, dopo tantissimo tempo che non c'andevamo.

Arrivati ad Auronzo, non sapevamo dove andar a mangiar, dato che erano le 6 di sera ed era quasi tutto chiuso?...ma prima di pensar a ciò, abbiam avuto la bell'idea d'infilarci dentro ad una strada sulla sinistra, proseguendola fin al Rifugio la Primula di Pais e continuando verso la centrale idroelettrica dell'ENEL, scoprendo più tardi che era la Val da Rin, valle che se perseguita porta ad un Monumento a Vecelio.
Lì abbiamo trovato un Olandese, dove ci ha detto che pernottava là la notte, aspettando la mattina, all'alba, se non anche prima, per partir verso il Bivacco Fanton, facendosi una bella scalata sulle cime del gruppo delle Marmarole e dove il suo itinerario non si fermava lì, ma proseguiva su tutte le vette Dolomitiche...un figo cazzo!!!...ci aveva pure offerto il caffè, ma abbiamo declinato perchè io non lo bevo ed in più s'eran fatte quasi le 7 ed avevamo una certa fame, dato che non avevamo mangiato nulla per tutto il giorno salvo delle briosche, delle patatine scrause e dei salatini "ed io", do tranci de pizza!

Prima di tornar in paese ci fermammo in un posto alquanto strano, ma altrettanto affascinante, direi pure ben tenuto, nonostante la sua precarietà e la condizione degradata in mezzo al nulla, per giunta, avevano fatto anche pulizia di molti alberi li intorno e perciò risultava meno tetro...infatti, mi feci un giretto facendo degli scatti, ma notando che oltre ad esser stato pulito era anche ben chiuso, dato, che non cera modo di penetrarvici all'interno...e mi rimase fisso nell'occhio, nel cranio, quest'entrata, con questi due alberi medio grossi, morti, una terrazzona al primo piano, dove sotto cera una verandina medio grande...e forse, dove ai tempi che furono, credo e penso, sia stato un super magnifico posto, tipo balera!

Tornammo alla civiltà a malincuore, ma avevamo fame e per festeggiar bene il compleanno "mio" siam andati in un posto dove mancavamo da molto tempo (tipo tre anni, se non di più!), l'"Antiqva"!
Che bello veder questa famiglia così unita, lui che sforna pizze come fosse una gallina in covata costante, sua moglie, splendente come il sole all'alba e sua figlia (con stupore di noi) che faceva la cameriera, simpaticissima!...che belli, mi mancavano e mi mancava anche di non essermi mai mangiato una pizza con l'impasto al carbone vegetale!
Il posto è molto rustico e accogliente, strano, anche nella composizione della sala, anzi in verità ce ne sarebbero due di sale, la seconda, un pò più oscura però, all'interno dello stabile, sotto la strada praticamente!
Ci prendemmo della buonissima birra del "Grillo"...WOW!!!
Mangiammo con tranquillità ed infine mi presi pure un tiramisù fatto dalla casa per sigillar il tutto...che bon (ogni tanto me lo sparo anche se non potrei mangiarlo, per via del caffè)!
Dopo esserci fatti una grappetta al banco ed aver socializzato con persone a caso e altre che non vedevo da un botto de anni ce ne siam andati felicemente, con l'ometto che ci disse pure di non star via anni...ma infatti, ci ritorneremo sicuramente...e non andrà via poi così troppo tempo, in fondo.
Andammo a casa verso le 10 o poco dopo e ci addormentammo quasi subito, dato che il Jaco doveva andarsene il giorno dopo e pure abbastanza presto.



Il giorno dopo dovetti andar a far legna in bosco, così potei anche provare i nuovi scarponcini e i guanti!
Cosa che feci con felicità, dato che si son comportati bene, seppur i secondi dopo un pò di giorni s'è tolta un pò quella parte nera gommosa, ma va beh...hanno ancor una buonissima presa comunque!
Tutto il giorno stetti nel bosco, credo sulle 6 ore, ma non facendo poi più di tanto (lo dico nel video qua sotto), nonostante a tutto quello che dovevo fare a casa, ma che non ho fatto o ho fatto in parte.
Infatti, il giorno 19 mi son sbattuto per almeno 7 ore e mezzo nel bosco, facendo solamente una decina di metri (i pezzi erano grossi di diametro e far tutto a mano, e non per stupidità ma per moto naturale, non è poi così semplice...infondo, bisogna prepararsi per eventi futuri ed esser sempre gaggi in attimi estremi, mai abbassando la guardia o la procedura di sostentamento...)...
In realtà non son nemmen andato a farmi la notturna sui pei monti, ma morta là dai...non si può far tutto, in più dovevo far almeno 6 ore di lavori a casa, che ho fatto sia venerdì che sabato (orto, pulizia esterna del condominio, pulizia dell'appartamento e messa in ordine, lavatrici, cibo e in più dovevo pure scrivere...hèhèhèhè, oltre alla legna è!), dopo mi dicono ancora di che cosa mi occupo...che ridere (non devo dar conto a nessuno...dato che ve rode a quasi tutti)!
Se lavorassi non avrei il tempo di fare nulla di quello che ho menzionato sopra o in altri articoli!
Dato che ci son passato in queste schiavitù al capitale ed il Mondo va avanti comunque e non "indietro" (i nostalgici hahaha), è per questo che faccio tutto questo (e scusate il gioco di parole)!


Il giorno dopo, come dico sul video verso la fine, mi feci solo due panini, ma belli gasi e grossissimi!
Mi presi le solite cose essenziali e partì in autostop verso le 14, dal bivio di Campolongo.
Ho messo solo una volta fuori il dito e poi basta, dato che piano piano una pandina arancione si fece avanti sul bivio, dove qualcuno dall'interno disse: "Ancora?"...hahahha!!!!
Non riconoscendolo di primo acchito, mi dissi: "Cazzo, manco ho iniziato a far autostop che già mi si fermano!?"
Era il Bigio "Claudio", che grazie alla richiesta di sua mamma di tagliarli l'erba, lui, non sarebbe nemmen venuto dentro in Comelico e perciò non ci saremmo trovati...insomma, come si suol dir, il tempismo è tutto (soprattutto in autostop)!
Arrivai a Calalzo e mi lasciò nel classico posto, davanti al secondo bivio (per il centro soprastante del paese)...stetti lì circa 4 minuti e mi prese su un ragazzotto settantenne, molto simpatico e alla mano, che mi portò gentilmente fin all'ex bar bianco di Tai.
Iniziò a piovigginare e mi iniziai a preoccupare, dato che se andava male l'autostop (cosa "quasi" impossibile), mi sarei dovuto prendermi il treno che partiva da Ponte nelle Alpi alle 15:33, sempre se fossi giunto lì per quell'ora, dato che erano già meno un quarto alle 15 (quello dopo era alle 17:33...era troppo tardivo cazzo!).
Aspettai sotto una leggera pioggerella, nel mentre una macchina della polizia se ne stava andando dal parcheggio adiacente, opposto alla mia careggiata a senso unico.
Passarono scarsi 8 minuti e si fermò una macchina strana!
Era una cazzo di Tesla elettrica, con una sorte di porta posteriore laterale, alzandosi dal basso verso l'alto, inclinandosi leggermente a fine corsa sulla capotta...madooo, quasi ci sbattei il cranio addosso!
Entrato, mi sentivo come fossi su un'altro Mondo...in un viaggio nel futuro!
La signora mi disse che per forza dovevo mettermi le cinture se no continuava a romper le balle l'allarme, pure fastidioso...
Gli chiesi immediatamente, come sempre, dove andassero (dato che al suo fianco cera un signore di bell'aspetto sui 60, ben portati, come lei d'altronde), dato che non volevo ripetere strade deserte a piedi sotto le intemperie...e mi dissero "Conegliano" (lei)!
In pratica passammo poco più d'un ora a parlare e ci raccontammo di tutto, soprattutto io gli raccontai tutto o quasi, in modo stretto stretto, la mia breve biografia personale e le cose che facevo...
Il tipo non parlò mai, salvo all'inizio che era al telefono...era Americano e si sentiva a naso, anzi ad orecchio!
Lei mi disse che erano quì per passare qualche giorno a Cortina, dato che lei ha una casa lì, ma anche per vedere una mostra (che ancora non son andato a vedere), quella di "Vivian Maier" a Palazzo Sarcinelli.
Mi disse pure che era un'amica intima e antica d'una del Comelico, una certa "Antonella", compagna di Rizzieri, praticamente una compaesana...hahahaha...che piccolo che è il mondo vero!?
Quando arrivammo a destinazione ci salutammo ed ora potevo notare chi era e per aver quell'età cavoli, era messa bene, sia dentro, che fuori!
L'abbracciai, ma nel mentre lo feci ci presentammo...lei mi disse che si chiamava Titti...(nel mentre me lo disse mi vennero in mente dei ricordi d'adolescente, perciò di 30 anni o poco meno, dove l'Antonella era famosa nell'andar in giro con delle tipe sue amiche, per puro divertimento sfrenato, di cui mi rimase in presso questo nome...ma io non gli dissi niente e ci salutammo come dei monaci giapponesi)...poi salutai il suo compagno e gli ringraziai ancora un'altra volta!
<Che bello veder queste cose, viverle, assaporarne le memorie passate, pur sempre proiettandosi nel futuro presente...e poi...mica tanto a caso, dato che il caso non esiste affatto, mi son fatto pure il tragitto da lì per la stazione (1 chilometro e 300 metri) e che figata, che spasso direi...seppur era un pò caldo...hèhèhèhè...ma ci voleva cazzo (ho fatto la via di San Giuseppe, alberata e meno caotica...era mejo)!>
Procedendo verso la stazione pensai a quanto ero in anticipo, dato che prima di andar alla festa dovevo passar per Venezia per lasciar il pc e altre cose, ce stava tutta.

Presi il treno, aspettando circa 20 minuti, alle ore 16:41, con arrivo a Venezia per le 17:47 (cera solo un cambio a Mestre, arrivando con un ritardo di 2 minuti).
Giunto in quel di Venice mi fiondai come un boomerang a casa del mio amico, citofonai, ma lui mi disse d'aspettare a Casa Caburlotto per una decina di minuti (cosa che feci con disinvoltura).
Nel frattempo mi misi a chiaccherare con la tipa della all e ce la raccontammo un pò, dato che la conosco, non bene, ma la conosco, indi era come trovar una buona conoscente che non si beccava da un pò di tempo.
Arrivò il Jako e nel mentre si doveva decidere il pernottamento (erano due notti di fila), ci fù un imprevisto, o meglio, un disguido, si stava infrangendo una, l'unica regola ferrea del posto; "non si poteva entrare dopo mezzanotte e mezza, salvo se ci sian ritardi per aerei o collegamenti vari"...paccooooo!!!!!!
Li ci fù un fraintendimento bello grosso da parte d'entrambi loro due.
Lei se la prese, come se non si rispettasse quest'unica regola (non aveva tutti i torti è).
Lui invece gli diceva che era la prima volta, dopo anni, che gli succedeva...(e lui pure non aveva tutti i torti, dato che più d'una volta in passato ero entrato dopo la mezzanotte...due volte mi pare, una con l'acqua alta e l'altra perchè eravamo arrivati troppo tardi da un posto)...pagando una penale.
STOP!
In pratica, il malinteso venne skippato subito con la semplice disdetta della prima notte!
Preciso pure che son solito andar lì anche semplicemente se devo aspettare per qualche oretta o per lasciar dei bagagli (anche per lavorar col pc) e più volte m'è capitato d'entrare in mattinata (il check-in è alle 15) senza che nessuno mi dica nulla di tutto questo...
Cosa che a questo punto lei, non si sentiva più di fare (mentre gli altri due ragazzo/ragazza, senza problemi, me lo hanno sempre concesso in questi circa 8 anni di relazioni)...va beh...
Comunque sia lasciai tutto lì per un oretta abbondante (dato che ero in anticipo) e andammo a sparaci una mostra e a farci un giro per Venice!
Subito dopo al ritorno alla pensioncina, mi presi il sacchetto che avevo lasciato lì (cerano il pc, un panino e la bottiglia d'acqua) e gli diedi al Jako per portarseli su in casa sua (mi presi dietro solo il panino).
Da ora in poi la serata o il divertimento/lavoro, iniziò de brutto!


(Scritto il 4 di Giugno 2023 alle ore 00:30)

Zaino pieno di alcol (mezzo di vino rosso senza solfiti e mezzo di birra Poretti N°3), un paninazzo con mozzarella e mortadellazza, macchina per riprendere tutto, batterie, giacca, maglietta per il dopo festival e via!
Andai in Piazzale Roma e chiesi dove partisse la corriera per Marghera e chiedendo se passasse per la Via Fratelli Bandiera, la raggiunsi, ci salii e mi sedetti vicino ad una ragazza spigliata, simpatica, giovine e del centro America, era pure carina (non prima di chiedergli se potevo sedermi)...gli chiesi poi se poteva darmi info per quanto riguardava la fermata (ero all'oscuro di tutto), ma non lo sapeva per certo, facendomi vedere la tratta da uno screenshot dal suo stesso cellulare...ero un pò sbigottito e in caos momentaneo, dato che era da molto che non entravo in questa modalità in una corriera/bus (lo avevo fatto per andar a Chioggia 10 giorni prima, ma ero al Lido, tutt'un altra cosa che da Venezia o terra continentale e ben dopo quasi 4 anni!)...ero agitato, anche perchè ero in ritardo e non sapevo se riuscivo ad entrare con l'alcol!
Dopo poco più di dieci minuti arrivai sulla via designata e saltai giù il prima possibile e proseguì a piedi, salutando la tipa dalla strada per l'ultima volta, m'imbattei anche in una famiglia in camper con due bimbi...loro credo dell'est Europa, ma non saprei dirlo di preciso da dove, dove l'omo era pure metallaro hahaha...che ridere!!!
Prima d'entrare al Rivolta conobbi pure dei ragazzi, a cui io stesso gli chiesi se controllassero all'entrata, e dissero di si, in modo netto e perentorio!
Mi fermai a parlar con loro e ad una certa, uno di loro, mi pare il guidatore e possessore della macchina di lato a loro/noi, mi disse che aveva dei bicchieri per travasare il tutto...e WOW!!!
Un'altro regalo (mi capitano anche quando non faccio gli anni, quando appena esco dal territorio casalingo)!
Travasai il vino rosso nel bicchiere mentre la bottiglia la nascosi all'interno d'arbusti che crescevano sul mega piantone li vicino (un platano di almeno 250 anni!) e mi diressi con loro verso l'entrata.
Loro avevano già fatto il check e indi li lasciai andar per la loro, salutandoli de brutto (dopo mezzora ritrovai la tipa, che scoprii esser una psicologa infantile hahaha...).
Mi feci il biglietto e andai verso l'entrata e lì come al solito, cerano i negri che ti dicevano se avevi vetro o alcol e gli dissi di no (sempre con il bicchiere di vino in mano)...più avanti, un tipo bianco, mi mise il braccialetto in modalità rallentatore e poi entrai (gli stavan sul cazzo queste tipologie di braccialetti, dato che erano quelli di carta con l'adesivo...pensando pure che l'ho dimenticato a casa del mio amico a Belluno mercoledì scorso!)...
Era strano rivedere con altri occhi ed altre sentori quel posto "Il Rivolta"!...
Cera un'ammasso di gente, ma per meglio dir brutta gente hahaha...come direbbero quelli di destra o di perbenismo vissuto...hahaha...che in realtà, quando non bevi o non sei fatto noti lo immediatamente è!
Mi venne in mente che la bottiglia della birra non era proprio al sicuro, dato che quando l'avevo messa via, nascondendola tra gli arbusti, cerano due personaggi, una troia di mezz'età e un altro tipo bruttissimo, grasso e alto, proprio li vicino, vedendo il tutto...e per ciò, diffidente e con la schega che me la fottessero uscii di nuovo a recuperarla...
Uscì quasi subito e raggiunsi il platano, ma nel mentre la presi in mano, girandomi di 180°, sedendomi e cercando d'infilarla in modo sbrigativo e preciso nello zaino, sentii un rumore di latta accartocciata, assordante e girandomi di 30° a sinistra la testa, cazzo...vidi una cazzo di punto nera che era entrata sui binari, come una pallina da flipper, prendendo tutta la corsia destra del binario sulla scocca, il differenziale, la barra o qualunque cosa ci sia li sotto!!!
Cose che se non le vedi e te le raccontano, manco ci credi!
Li vicino cerano pure quattro ragazze, proprio attaccate ai binari, appena arrivate pure loro, sfiorando la loro macchina...miiii le facce che han fattoooo!!! Hahahaha!!!! Da pauraaa!!! S'era sfiorato l'omicidio!
Il tipo/tipa (non si capiva chi guidasse) poi si mise sul prato e parcheggiò come se non fosse successo nulla...vaaa beeeeh!!!!
Prosegui verso l'entrata, ma saltandola (dato che cerano delle transenne che incanalavano il flusso dell'entrata, ma una di queste era scostata, lasciando così un piccolo passaggio per sfilarci dentro, non potevo resisterci e ci passai in mezzo), mi son imbattuto immediatamente con un simpatico negretto alto uno e novanta che m'intimava di far il giro, tornare fuori e rientrare...seppur gli stavo esibendo il braccialetto dritto in faccia (ci dammo pure una pettorata)!
Non volle sentir ragioni e allora invece di far il giro da dove ero entrato, ho fatto semplicemente il giro del check e accontentato, subito di baleno, cdi lì, erano giunti altri due negroni, che mi dissero in modo scurrile e grezzissimo che non s'accettava alcol o bottiglie, urlandomelo...e ridaje (la bottiglia l'avevo messa dentro la giacca per così attutire i colpi e non farla sentir al tatto)...hahaha...
Mi schiacciò letteralmente lo zaino e poi mi disse, VAI!
Ero dentro! HA!!!
Prima cosa che feci andai nella zona Distro/merchandising, per veder poi anche come stava la situa sulla pista skate/freestyle...madooo quanta gente ce stava, quanti banchetti e che puzza!? Mia nonna morta era più profumata!
Cera anche la zona ricreativa con giochi da console e pc...figa come cosa, sembrava d'esser un pò a casa o comunque in una situazione accomodante e famigliare...feci un video e degli scatti veloci.
Nel mentre trangugiavo a piccole sorsate il vino, camminavo, dirigendomi al Nite Park, dove quì sopra si possono vedere delle animazioni all'entrata/uscita, dato che avevano appena finito di suonare e cera una cifra di persone che stavano uscendo (era tutto rosso).
Mi ricordo che proprio lì mi trovai con la tipa, la pissicologa...e rimasi a parlare un pò, alchè non arrivo un tipo iper caricato d'alcol e con buone intenzioni di scoparsela (rispettoso e gentile comunque) e da lì una tipa sua amica, credo, lo prese e lo portò via con sè...se no ciaooo...non si finiva più.
Parlai ancor un pò con lei e ad una certa, alla mia destra, fuori dalla zona d'entrata, mi si presentò in quella folla assurda "Fiore"!
Cazzo, era da almeno 5/6 anni che non lo vedevo...e lo abbracciai forte forte!
Da lì in poi stammo quasi insieme per un oretta abbondante, dove trovammo anche un suo vecchio amico (ex bassista dei Fioi Del Mal), originario di Cortina (ecco il viaggio che avevo fatto 3 giorni prima, ora aveva un senso...), insieme alla sua ragazza...piccolo il Mondo perchè conversando del più e del meno ho scoperto pure che una foto che avevo fatto a loro nell'Ottobre del 2016, l'avevano ingrandita, incorniciata e appesa al muro di casa loro...e poi, che belle che sono queste piccole soddisfazioni, anche a gratis, anzi soprattutto a gratis...SI CAZZO!
Il bello, era che li avevo visti solo una volta, in passato, perdendoli per una seconda volta a Valle di Cadore dove avevano suonato per primi (io classicamente in ritardo e appiedato me li ero persi), però sparandomi i Porcus Domini, Death Meccanism e i Crashing Blast...con denominazione non controllata hahaha al "Dolomheat Fest" facendo dei bei scatti e dei video annessi...ed erano passate solamente e all'incirca 3 settimane!


(Scritto il 4 Giugno 2023 alle ore 16:10)

Parliamo ora dei live in questione, precisando che ero in ritardo di quasi tre ore (seppur in anticipo hahaha), dove avevo perso almeno i JORELIA, gli STEGOSAURO, gli IF I DIE TODAY, gli STIGLITZ (che mi sarebbero piaciuti vedere), i BLAIR, i DA4TH, i REGROWTH, i portentosi STRAIGHT OPPOSITION (che vivamente volevo vederli, ma nulla!), come anche gli SLUG GORE (curiosissimo di vederli dal vivo, dato che seguo sul tubo ogni tanto Danny e Poldo), che a malincuore ho perso per l'ennesima volta (siamo a 2), poi gli SPEEDWAY, i MENAGRAMO (pure loro ero curioso di vedermeli e saltarci un pò assieme), i taglienti OVERCHARGE...cazzo, ero arrivato proprio alla fine, PORCO DIOOO!!!
In realtà, tutti questi gruppi li ho proprio persi, mentre i restanti che menzionerò, almeno i primi 3, li potevo vedere se mi spicciavo n'attimo, non avendo le pare dell'alcol e dell'entrata, pure non fermandomi troppo in giro a relazionarmi a cazzum...ma doveva andar così e và beh...
3ND7R e SILVER che ero curioso per il set che volevano proporre...ma mo me sa che stavo ancora chiaccherando coi tipi del travaso dell'alcol...hèhèhèhèhè...i QUERCIA cazzo, che pure loro ero curiosissimo di vederli (quasi come gli Slug Core o gli Stiglitz)...però dai, almeno ho visto la folla che usciva dal Nite...proprio quelli scatti rossi sopra esposti in animazione!
Me sò sparato de brutto brutto gli ED, che in passato avevo ascoltato, ma mai visto dal vivo.
Ero in compagnia di Fiore e li in mezzo ho pure trovato di nuovo Zeb...hahaha...si vede un'attimo all'inizio del video di live.
Il pogo e lo stage diving erano d'obbligo ed in forma massiva e caotica...mentre l'Open era quasi completamente pieno e non riusciva più ad entrare...e che caldo cera!
Subito dopo son rimasto con Fiore e siam ci siam beccati, appunto, con l'ex bassista e la sua ragazza, bevendoci qualcosetta seduti sulle panche, proprio vicino all'entrata...bella mezzoretta...già, infatti me son perso gli ØJNE (fatto bene pure...), ma i RAEIN non li potevo scansare come se fossero dei nessuno, infatti, quì c'è stato l'apoteosi del festival (giusto giusto hèhèhè...se non m'annoierei, per giunta nel firmare anche...sapete...hèhèhè)...da qui in avanti ho visto le ultime band ovvero, THE SECRET, assordanti e strappa/strippa timpani...impressionanti e soprattutto pesantini direi...purtroppo o per fortuna dopo l'oro, me sò imbattuto con un tipo di Zoldo che mi diceva che faceva da supporter per eventi collaterali, riguardanti il Metal/Punk, ma anche per le feste Techno...dicendomi pure che ce stava un evento con un gruppo d'amici e vicini di passate sbornie (anche attuali, seppur molto sporadiche) e suonante, in luoghi e siti sporchi, brutti, puzzolenti e soprattutto umidi...ovvero, gli "IN TORMENT I DIE"...che saluto in primis Luca e poi Lulio e gli altri annessi...aprendo una piccola parentesi (ci sarò al Gods Of Mel e sarò lì per saltare, fotografare, video riprendere e anche bere...dopo l'anno scorso...in quel di Cortina...hèhèhèhè...con cal freidoooo!!!!), in effetti, non centra tanto sta cosa, però un pò d'appartenenza radicata nelle terre Dolomitiche è innegabile in me e perciò...e per questo, che li menziono...ma tornando all'evento al Rivolta.
Dopo mezzora e dopo aver girato a cazzo per un pò senza riconoscere nessuno, perdendomi il live dei HIGH VIS (maledetta primavera e parlantina!)...mi rimbatto ancora con stò tizio, presentandomi pure la ciurma annessa...hahaha...dove ho parlato di varie cose con i presenti, mentre piano piano si sentivano le prime note dei BONGZILLA (praticamente ero lì per loro, quasi unicamente e felice d'aver speso 20n€i per vederli...CAZZO!...solo loro valevano quella somma!)...dallo stato del Wisconsin on @ United State of America.
Che dirvi del resto...guardate le foto del book qua sotto e il video!


QUI' SOTTO IL VIDEO!


A questo punto l'evento era finito e perciò mi son diretto ancora nella zona esterna, ma pur sempre adiacente al Nite e lì me sò ritrovato con Fiore, n'altra volta, che poi ho salutato un pò male (nel senso che dovevamo trovarci in macchina sua, dato che m'offriva di riposare un'attimo, un paio de orette) e per questo pensavo di trovarlo di fuori...ma si vede che ha deciso d'andarsene subito o quasi...dato che la macchina doveva riportarla a sua mamma in quel di Lorenzago nelle prime luci del mattino e partir per Amburgo...hèhèhèhèhè...beh ti risaluto quà bro! Ciaooo!!!
In realtà, grazie a Fiore, ho conosciuto un Venezuelano (m'ha spiegato che lui è puro Napoletano, ma è nato ed è rimasto fin all'età adolescenziale a Caracas e perciò aveva quell'accento strano da Sud Americano...hahaha), insieme alla sua ragazza...lei da Salerno, ma entrambi viventi in quel di Venezia (in realtà nel mentre li salutavo m'avevano detto che non potevano ospitarmi e perciò ci dimmo addio...anche se ho il contatto FBM di lui)...mentre tutti ci distanziammo, percorrendo le solite e grigie vite...ho notato, in fondo alle ombre della notte, che potevo rimaner ancora un pò lì dentro, in fondo proprio è...hahaha...(er sigillo ci siam fatti l'ultima birra, e dopo poco meno d'un ora siam usciti...), lì è stato l'addio e la fine del Festival nella sua interezza, dato che c'era solo lo staff e gli organizzatori.
Al prossimo anno fioi!

Salutati tutti, rimasi fuori per un lasso di tempo minimo, fin al che non m'imbattei con tre ragazzi (di cui uno era una sagoma vivente, simpaticissimo è dir poco e ce ne vuole è!), dove m'invitarono all'evento di chiusura del festival in quel di Padova il giorno stesso (in fondo erano già le 2 del mattino passate), ma declinandolo, perchè avevo già degl'impegni e del perchè poi, cera la storia della tessera...che personalmente non faccio per principio, tirando fuori ogni presunto e allocato motivo per non farla...hèhèhèhèhè...ma comunque sia, mi son messo a parlare con uno della band, dove abbiamo intrapreso dei bei discorsi antropologici (nonostante l'ebrezza), d'evoluzione spiritual/sciamanica e di presenti e pesanti futuri a cui l'Umanità dovrebbe aspetà d'affrontà...forse!?
Lì, vidi una golf dei fini anni '90, decapottabile, mettersi in posa e sgasare di brutto (minchia eravamo proprio davanti al suo muso...che emozione direi hahaha!!!), poi lo sgaso d'un'altra macchinetta datata, ma che si faceva sentire, che non riconobbi le fatture e la marca, purtroppo...tralasciamo il degenero e il trash che si stava instaurando nel parcheggio...hahahaha...
A quel punto dovevo prender una corriera per tornar in quel di Venice, ma non cera ancora e dovevo aspettare almeno 2 orette e indi optai per andar a piedi o in treno!
Allora, nel mentre sorseggiavo l'ultimi luppoli della birra, mi son mangiato il panino che avevo portato...ed era ancor vivo è...seppur a tratti sapeva da Morte...hèhèhèhèhè...il caldo porta a questo in fondo.
Mi son accollato a due tipi di Bologna (cerano molti dall'Emilia Romagna), di cui uno dormiva per terra con lo skate appoggiato a mò de cuscino sulla testa, mentre l'altro non smetteva di sparare suono dal cellulare e pure in modalità molestissima.
Prima però, quest'ultimo, s'era accollato ad un gruppetto che stava aspettando d'andarsene col furgonato...(lì mi mangiai il panino...e cazzo che buono!)...lì in torno poi cerano 3 camper e altre persone sparse all'entrata...le porte erano già chiuse da più di mezzora ed allora, finito di sparar cazzate con l'eterno festaiolo col cellulare a palla, optai per seguire una tipa che era appena andata a pisciare cercando il traino per andarmene da quel punto e andar verso la stazione (ci vuol sempre un lancio).
Mi capitò pure di trovar un tipo, style '80 un pò di sponda, che aveva bisogno dei cavi per la batteria dell'automobile, dato che era rimasto a terra di batteria, che poi alla fine trovò quasi subito l'aiuto da un'altro tipo...con annesso altro materiale sulle spalle...boooo!
Mi capitò pure di farmi un pezzo di strada fin alla stazione di Mestre (camminando per un paio di chilometri) con un'altro tipo di Bologna, che in questo caso doveva prendersi l'aereo, con il bus che andava dalla stazione all'aeroporto (e ci facemmo una bella chiaccherata sui posti angusti e proibiti di Mestre, soprattutto sotto la sopraelevata o tangenziale, che stavamo dall'alto, percorrendo).
Dopo averlo salutato, entrai in stazione e quasi da subito m'imbattei con un'altro tipo, lui Milanese, anche lui andato alla festa, che stava andando a Venice per far degli scatti dell'alba (seppur era già passata l'alba)...abbiamo parlato del più e del meno e ci lasciammo a metà del Ponte delle Guglie, diciamo per privacy sua, gentilmente chiesta e concessa da moi-même...

Erano le 6 del mattino e vagavo per Venezia, cercando una panchina, ma sapendo dove andare, trovandola chiaramente in quel di Santa Margherita (facendomi così altri 3 chilometri in totale).
Son fissato sui chilometri percorsi (da metter in conto, perchè chi cammina oggi giorno, per andar in giro a cazzo, seppur lavorando o magari divertendosi e avendo la voglia sempre di trovar situazioni nuove in costante ricerca...????...pochissimi!).
Come chilometraggio ero messo bene in fondo...in totale, solo a Mestre|Venezia ne ho fatti circa 5 di chilometri...per i restanti booo...a cortina non troppi, nemmeno a far legna...forse e dico forse, altri 5 scarsi!?
Dai una decina di chilometri non son male per 5 giorni in giro per il Veneto...e per fortuna che ho il taxista personale (il secondo babbo) e che i posti di ritrovo erano vicini, ma soprattutto che i viaggi nel bosco non son lontani...hehehe...circa 400 metri lineari in andata e 400 in ritorno (in bicicletta), mentre gli altri nel bosco non son quantificabili...ma saran circa 400 metri andata a ritorno, in pendenze anche molto importanti, dai 15 ai 45% e a brevissimi tratti anche si sfiorino i 60%, col peso sulle spalle (appunto, lo zaino capiente che accennavo all'inizio dell'articolo da trovare ad ogni costo, però abbordabile per il budget mio!), le intemperie, il fondo del bosco, la pesantezza della stessa legna, se bagnata e cosa più importante la forma fisica, dato che è far come una palestra, lavorando, rilassandosi e a tratti, appunto, facendosi anche delle foto o dei video per commemorare il tutto!

Vi lascio con della musica a tema e prettamente d'estrazione Black Metal, forse c'è qualche cosa di Death o di Dongeon, Ambient, Drone e anche d'Industrial o Spiritual che ce stà tutta è...tanto perchè a me piacciono le cinquine e non solo in scrittura, ma anche quelle di natura Umana e artistica, profonda e astratta (hahaha), quelle profonde e violente...daltronde son venuto su così, a calci in culo, in bocca e schiaffi, pugni ecc ecc ecc...!

Alla proxximaaaa!!!!

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