giovedì 14 novembre 2019

Bad Boat - Drown The Phoenix (Album Review)



ACID DICE


     👀💬
    👃👂
👄
💙⭕💗

Subburda, amica
Maneggia, astratta
Brucia la rinascita!
Vezzo d'una beccata
Facendo male a chi l'ha subita!...
Vogliamo che ella si ridesti
Che abbia la forza di nuotare
Contro corrente, sotto le profondità.
Paura di morire ha!
Le fiamme stridule lascia...
Il liquido le modifica!
Senza più lasciarne traccia...
***
Ora le tenebre hanno il sopravvento
Ora stai impietrito
Ora come non mai sai cos'è il Caos
L'assoluto buio...disperatooo...!!!
Tutto non ha una forma e sei solo
Ma forse anche no!?
Non hai scelta alcuna, solo un punto
Forse è uno spiraglio!?...
Corri verso quel taglio
Lucente come un riflesso
L'unica luce t'attraversa il costato
Sei di-nuovo vivo; grazie coltello!...
***
Brulico d'idee, iraconde e complice dell'assoluto
Su queste frivole e pas-partitiche code storte...
Stò beato quanto un Orso in contemplazione col Cielo
Osservando dall'alto, del basso Mondo, la sorte...
Non temo nulla che non sia dentro questo bagaglio
Mentre all'interno di quest'Inferno d'avanzo, sò 
Scendo nell'immenso sapere del possente pozzo
Pazzo quanto un bue castrato, non fertile, pronto a morire...
Lo son sempre stato e non mi lamento affatto
Sò cosa mi aspetta il futuro!
L'interrogativo è mandare a fanculo
Per chi mi ostacola, ad ogni fottuto passo fatto!...
***
Astruso atto, siam complici!
L'amica Fortuna è lì
Con sua sorella che ciac-cola sui numeri...
Pallidi pallini colorati sui cubi
Confondono le facce dei fatti...
Scoprendo i prati
Perdendosi negli anfratti boschivi
Assumendo acidi atti...
A dadi tratti
In atti malevoli
In (a)pro-seliti
Mai migliori dei risultati ottenuti...
***
Non credo sia l'unico
Sò quel che ho vissuto...!
Non ricordo più, è tutto confuso
Sò quel che ho commesso...!
Questo ricordo
Multiplo di me stesso...
Suddiviso
Scambiato e ricresciuto...
Smembrato e voluto
Smembrato e magnifico
Smembrato nel fluido
Vissuto con ricordo postumo!...
***
Pallori sui visi riuniti
La libertà è solo ricongiungerli...
Le Anime ed i sentori
Più dei sogni venduti
Dei superstiti dopo i disastri
Accumulati come trofei...
Oltre le affilate lame che trafiggono i Templi
Maturando ogni frangente degli ordini...
I lati son sempre positivi
Vissuti tutti, dentro quest'Inferni
E mai fermi, guai a chi li odia, con i dettami
Non saprà viverli, nella propria esistenza, tra gli stenti duraturi...
***
La tunica non indossa, nudo
Pallido quanto una statua di cera...
Giunge a te dentro una stanza
Dove ancora danza, gonfio...
Peli e biancori di rossori, goffo
Ti tende una mano bianca
Ti versa l'Anima dentro una coppa
Sborrando col suo grande pene d'(app)er-tutto, tutto quanto...
Dove l'evoluzione è dentro un bimbo
Dove la palla rotola da sola, sul campo
Dove ogni mano furtiva non c'è, nel tempo
Come risultato di questo pallido vissuto = IL MORTO!!! (A4)

Nessun commento:

Posta un commento

Per chi vuol commentare....