mercoledì 25 dicembre 2019

Review: A Different Shade Of Blue by Knocked Loose [POETRY & VIDEOS PERFORMER LIVE]


A Different Shade Of Blue, dell'Outfit Hardcore del Kentucky ovvero i Knocked Loose, è un'opera viziosa; tutte le rotture di cranio che vi procurerete saranno sconvolgenti, i testi conflittuali e naturalmente riff cattivi, che se li vedi nella dualità dei due modi ─ incredibilmente veloce e drammaticamente lento ─ son completi. E' come un album progettato per il Mosh-Pit prima di tutto... "Quanto stiamo scrivendo e stiamo letteralmente dicendo:" ─ "Parliamone?", Ci ha detto il chitarrista Isaac Hale prima dell'uscita del disco - una catarsi così caustica è prevedibile. Quello che non ci aspettavamo, però, era quanto ci saremmo divertiti a ricevere quei Pummeling. Sperimentare i grugniti infernali e le grida arroganti che precedono le gocce strazianti di "A Serpent’s Touch" e "Forget Your Name" è di trovarti seduto sul sedile anteriore di una montagna russa in cima alla collina più alta, scrutando nell'orrore, mentre i tuoi co-cavalieri ruggiscono in anticipo. Tieni conto del miglioramento del valore della produzione e dell'accaparramento, rimarrai con un livello massimo d'adrenalina in corpo inestinguibile.

Zoe Camp


DUE VIDEO E UN LIVE INTERO DA "PIT TV":

IN THE WALLS

...AND STILL I WANDER SHOUT

A DIFFERENT OF BLUE RELEASE PARTY (HOMETOWN SHOW LIVE 8/23/2019)


🔷
🔴🔵🔴
╲╾▓╾╱
◯⚪◯

Dove mi trovo!?
Son sicuro d'aver fatto la giusta scelta!?
Non credo, viaggiando al contrario
Come sempre e da capo, percorro a ritroso...
Muoio per un pezzo
Di pane che mendico
Al lato del ristorante chiuso...
E sai quanto cazzo m'interessa!...
Posto bellissimo!
Bella villa, la vita brucio!
Delegando tutto ad un'altra persona, schiava...
Fanculo voi e chi vi genera!!!...
***
Sono dentro una gabbia eterna
Non m'interessa chi mi vuol mettere in gabbia...
Ci sono già, da molta vita calpestata
Vissuta senza ricordi, macellata
Dentro le strade, dell'amata armata
Dove chi si mette contro, non sà cosa affronterà!(?)...
Bhè...stammi lontano, se tieni alla tua vita
Se vuoi amicizia, non ti mostro le dita...
Mi hai preso, ed ora!?
Il ricordo fa male, feccia!
Siamo uguali nelle ossa(?)...
Che io ti possa intrappolare con le tue gesta...
***
Viscido sol al pensiero!
Collego la presa al muro
Vedendo un serpico corpo
Ondeggiando davanti al mio cazzo!
Non posso credere a quel che vedo!(?)
Ci son dentro fin al collo, cazzo!!!
Non riesco a muovermi, son bloccato
Cercando di liberarlo, in un piccolo scatto!...
Accarezzo la sua biforcuta lingua!
Mi piace il suo morso
Accudisce chi ne ha bisogno...
Lasciati toccare ancora, stronzo...
***
Aaaaaaassssaaaaapooooorooooooo!!!!!!!!!
Terra(!), al suo condono
Per avermi fatto rinascere sotto il suolo
Caldo o gelido non m'importa, son vivo...
La distruzione non sò cosa sia, mio caro
Son l'unica cosa che ti resta in mano...
Sorgo dalla tomba, come un Umano
Disumanizzato dallo Stato Capitalistico...
Fanculo, vigliacco demagogo!!!
Fanculo, chi ci arriverà a tempo debito
Già calcolato e progettato a tavolino!!!
Fanculo chi non sà nulla di questo!...
***
Quanto spassoso è, quanto picchio
Duro, su d'un muro solido!
Mi faccio rimbalzare il braccio
Sprofondando all'interno del capo...
Sento lo stordimento!
Son collassato, o ho il cranio spaccato!?!?...
Un muro fatto di sbagli, che ricordo
Come fosse il secondo prima, è arrivato il momento...
Buttiamo giù tutti i muri!
Quelli che tutti hanno creato...
Ogni carriera e Propaganda distruggiamo
Dimenticando per sempre il servigio, come loro fanno...di nascosto!...
***
Magnifica luce sta sera
Si sentono i grilli di primavera.
Luna piena o nera, non m'importa
La sento ogni giorno nella gola.
Percependo cose che nessuno s'immagina
Metto in atto presunzioni a specchio, sulla faccia
Di chi mi da ancora la colpa
Mentre mi sputtana ancora n'altra volta...
Io non sono quel che credi, troia!
Non potrò mai darti, della colpa
La piglio tutta io, baldracca
Son guidato dai radicamenti profondi che ho nella Mona!...
***
Quando pensi a cosa potevi fare...
Ormai tutto rotto, vegetando lì, senza fiatare...
Mi ricordo quando mi sono sporcato le orecchie
Piene di cerume e schifezze, che sentivo da voi creature...
Bèh, ora non mi fate più male!
Ho realizzato nella realtà una consapevolezza e una forza che nessuno potrà eliminare
Nemmeno la Morte in persona...te la posso ordinare!(?)...
Se vuoi(?)...altrimenti mandami un'email, e mi raccomando, non devi pagare!...
Sei in errore!
Orrorifere cere
State per sciogliervi tutte, le fratture
Passate e tralasciate, per apparire ancora stupide...
***
Quando ti affronto / dimenticati tutto
Quando ti cerco / salvati il futuro
Non perderti / sei solo
Dolore non hai / cerca di ricordarlo
Cancellati e riparti da zero
Avanti codardo / becero buzzurro
Divertimi ancora / sappi di farlo
Non esser troppo fatto, ma lucido...
Sei malato
Lo sei sempre stato
Non crei nulla di questo
Nemmeno ti ricordi il tuo nome sul passaporto!...
***
La prova è che sei schiavo!
Non sai nemmeno cosa sia un numero...
Non sei primo e nemmeno ultimo
Mentre ti sputano sul volto tutto quanto...
Sei l'embrione, non è un Guerriero
Ti manca l'epicentro dell'inizio!...
E sai mio caro, non essere così affranto
Nessuno sà cosa vuol dire(?), son tutte congetture di un pazzo...
E' scritto in Ebreo il Destino
Il Kaf del tuo sentimento
Dentro questo misterico numero
Il 23, ti dissolve l'ombra, nel bimbo ribelle...assunto...
***
Chi lo ha assassinato!?
Nessuno dovrebbe vederlo!
Mi piaccio così tanto
Sotto le sottigliezze d'amaranto!
Color del tuo volto...
Verso Sud procedo
Calcolando il tragitto
E le distruzioni che incontrerò!...
Distruggimi povero
Aiutami a saltare il fosso
Ad uscire dal fango
Tenue, come l'abbraccio d'un amico...
***
Bello questo posto
Credo di farci un ballo!
Sputtanarmi il destino
Promettendo a me stesso, di rifarlo!
Nel prossimo futuro
Ritornerò di nuovo
Ricordando al contrario
Il mio passato...
Negato dal destino!
Il mio intestino
Teme il sodalizio
...La salvezza del lodo!...
***
Dalla nascita non lo capivo
Lo ero già dentro, da tempo
Cazzo di Mondo mi ha plasmato?!...
Non mi trovavo ed ora son quì, pieno...
Menzogne credevo...
Ho pagato per tutto!
Non mi vergogno affatto...
Un figlio ti ho donato!
Mi piace vestirmi, come il reticolato
Riverso sul foglio, tutto il rancore che ho dentro
Piangendo, sogghignando nel buio
Son il figlio troppo cresciuto, isolato e fuorviato dal Mondo, che ho tutt'intorno creato...

Review: The Best Punk Albums Of 2019!!!


I migliori album Punk del 2019 sono perfetti riflessi della società civile che si sta deteriorando intorno a noi. Band Britanniche come Bad Breeding e Scrap Brain si battono rumorosamente contro il cattivo governo (Brexit / Boris) e le persone cattive (signori capitalisti / TERF). Pinocchio ed Heterofobia stanno offrendo un Punk urgente ed espressivo, suonato come se le loro vite dipendessero dal fatto d'essere il più rumorose e brutte possibili. Il mondo è in fiamme (letteralmente: vedi la California, l'Amazzonia), e i Punk sono infuocati a questo proposito, lambendo inutili politici e dirigenti avidi e offrendo a tutti noi l'opportunità di liberare le nostre frustrazioni e disperazioni, da qualche parte in qualche seminterrato.


martedì 24 dicembre 2019

Review: A Journey Into Madness By Scrap Brain [POETRY]


Il fatto che gli Scrap Brain siano stati formati al fine di far suonare nuove band nello Showcase — un concerto progettato per incoraggiare la gente, in particolare quelli che altrimenti non potrebbero sentirsi accolti, di creare band — e che ora sono uno dei migliori spettacoli Hardcore in circolazione.
Dovrebbe ispirare tutti, leggendo questo, per scegliere uno strumento e suonarlo. Nel loro LP di debutto, la band britannica suona ancora più incazzata e indisciplinata rispetto al loro EP Unhappy Hardcore. Dato nell'aver più spazio, la band si estende ulteriormente in un suono ondeggiante, rauco, ma senza onde, con un'intensità sufficiente per portare chiunque dritto in fossa.

Kerry Cardoza


⇷⇹⇸
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Continuiamo a fluttuare
...Sul girovagare!...
Diamo una scintilla, a chi come me
Sà infonderla sulle tempistiche...
Organolettiche
Chimiche quantiche
Sospese e morte
Per ricrearle, nell'interiore!...
Introducimi nelle Lune
Scavami dentro le piume
Cresci ora, all'esterno delle membrane
Che le racchiudono, nel luogo dove le ho appese sulla fune!...
***
Me la prenderò ogni giorno...
Una bella pillola ci vuole come l'aria!
I mie amici troppo bambini s'eccitano
Se non gliela ficco in bocca!
Dentro il tacchino!
Dentro una buona birra!...
Mezza te la puoi risparmiare, fratello
Solo se sapessi che pena...
Mezza pillola dono
La infilo nella tasca
Capisci ora cugino(!?)...
Siamo tutt'uno con la magia!...
***
Cerco di capirti
Bella mia sbagli!
Sono l'opposto di quel che credi
Certamente lo sai come contare i clienti!
Allora spiegami
Ed illuminami!
Come potrei avere inclusioni
Escludendoti!(?)
TERF ti credi!?
Non lo sei!
Io sono i tuoi opposti
In femminismi, di questi tempi caotici!...
***
Sei tanto fragile
Fai sempre la vittima
E cerchi sempre d'apparire...
Prima che inizi la pazzia!
Le tue cervella frantumate
Per terra come tagliola...
Lacrime, piagnucolone
Sono ormai quel che ti resta...
Non ti servirà pregare...
Nello stato profondo nulla cambierà!...
Non ti rendi conto come fare
Perchè mancante di coscienza propria!...
***
Continua con il logorio
Liturgico discorso
Languido come un ventriloquo
Peggio di un logorroico
Preso da una malattia, nel suo subconscio
Affamandosi, rispondendo
Non lo so(?) e del perchè sia successo?
Ma vattene a fanculo fesso!!!...
Dibatte sul discorso!
Sipario del baratro...
Rosso come la notte del Babbo
Non sapendo accertar quel che già ha visto!...
***
Quando respiri aria fritta
Vicinante, d'una fabbrica
Raffinata, che sniffa per la vita
Ingabbiata, senza consapevolezza...
Procedi senza sosta!
Guai a chi farà retromarcia!...
Soffri per vivere meglio nella mondezza
Che riempie le giornate di questa vergognosa farsa!...
Emicrania
Mia amica
Una tempistica
...Umoristica e maligna!...
***
Dentro questa polveriera
Vedo solo oscurità
Nel frattale d'una città
Pronta a tutto per darla
La vita, che và ancora
E come difendersi non sà...
Voi ragazzi della sera
Giornata ormai andata in malora!...
Perchè a tutte le ore si respira
E' come una medicina
Mi fa bene per l'autostima
Propedeutica e contratta, bocca sporca, antropologica!...
***
Son s-finito nelle morti bianche
S-fumando lungo le lentiggini nere
Salgo sul palco per accenderle
Sapendo di non cadere...
Appoggiandomi sulle spalle!
Alzando la mano per vederle!...
Amici che sanno come prenderle...
Abbracciando, queste soffici creature...
Sfaccettature appoggiate
Sporte per piacere!
Per dovere!
Condotte dagli incubi della mente...
***
Un contratto, arto sfatto
Realizzazione di un trafitto braccio...
Atti fatti per solo libeccio contratto
Pronto solo a fotterti nel momento inopportuno...
Importunando il mio arto
Procurando ancora un'altro discontinuo
Disguido per paura del buio
Per quelli come te, che non sanno affrontarlo!...
Nella notte vado!
...Son col tutto!...
Mentre te, cosa sei rimasta(?)!
Sei rimasta nuda, senza contratto, sotto-vuoto!?...
***
Ce l'ho dentro!
Non s'allontanano!
E' radicato nel primitivo!
Concetto del folletto dispettoso!...
Nato con questo!
Consapevole del silenzio
Del rispettoso mutismo
Quando ti vedo lì, nell'angolo!...
Un viaggio misterioso
Un folle ritrovo!
Perdiamoci nel credo
Vivendo sopra le masse del merdoso cordoglio!...

REVIEW: (IvaNavI) KiTSsOBOsSTiK - Best-OFF 2014/2019 [FULL ALBUM 2019]

Drawing Creating By <(IvaNavI)> - SiTnOMMaRieS - 6/16 September/December 2019 -

(IvaNavI) KiTSsOBOsSTiK - BEST-Off (2014/2019) [2019]


Questo album me lo auto-regalo, dato che è la vigilia di Natale!
Dopo tre mesi di duro lavoro con rischi di esaurimenti d'ogni risma, son riuscito a completarlo!
Posso dir che mi sento sollevato l'animo, dato che per me questo è un piccolo pezzo di vita stampata su suoni e sinfonie...(non esagero a chiamarla musica, ma s'avvicina molto), degli ultimi 5/6 anni della mia vita e soprattutto grazie ad Ableton che ho iniziato a sperimentare la musica elettronica, generata da bit e quant'altro nel 2013, ma anche prima con altri sistemi e software, mai seriamente però...
Preciso, che se ascoltate per intero l'album (bello lungo), bisogna aver orecchio e pazienza (come leggere un libro cartaceo) e per questo non è adatto a chi vuole tutto e subito o è impaziente e non capisce nulla sui tempi o spazi musicali, non dedicandosi nemmeno a se stesso, solo all'apparire, decantando magari di più la Hit del momento, ecc ecc....
(Sulla Tracklist ci sono i tempi iniziali d'ogni brano!)

Infatti, l'ascolto è separato in due parti ben distinte (lo noterete dal cambio di Slide/Drawings):
La prima è prettamente elettronica, con bit a profusione e senza tregua, dove i generi spaziano dal Bit Core alla Dub, dalla Tekno Hold School passando per l'Eccentric Noise finendo nella D'N'B/Jungle, ma anche sonorità sinfoniche e Minimaliste, Tribal, Dance, Metal...col concetto ben definito di non aver uno spartito, ma che tutto ciò semplicemente sia stato creato di getto, ruvido, o del tipo: "Non spaccarmi il cazzo" - "Questo è quanto faccio e sono!" -
Questi pezzi son vecchi anche più di 6 anni, ma anche più recenti, tipo dell'anno scorso.
Il mastering e le registrazioni son prettamente prodotte dal sottoscritto e anche l'Artwork ovviamente!
Non ci sono testi scritti o Rap, urli isterici o sospiri (salvo su Trina Tribal...hahaha...non si sa mai fioi!...), é prettamente Instrument!!!
Solo pura musica fatta al PC in pratica ...e non sapete che lavoro enorme ci sia dietro!?
La seconda invece è strumentale (5 pezzi), ovvero son creazioni prettamente recenti o di massimo due annetti fa o poco più, dove le sonorità son diverse e pure il mastering: per fare questo progetto (DUBHELFire! - Omnipraesens-Omnipotens-Omniscens (Full Video Official Album 2019)), pubblicato nel Marzo di quest'anno, ho dovuto eliminare quasi tutto quello che stavo facendo nella mia vita in quel periodo, concentrandomi solo sul progetto!

In pratica 23 pezzi, 23 mine o schifezze (a voi il giudizio), 23; per Betty(!!!), 23 per tutto quello che racchiude sto numero o significa (nei luoghi e lati sottili dei nostri corpi, spiriti o sentori), sia Cabalisticamente, sia di reali cose ovviamente...

E' fruibile sul sito di BANDCAMP e la troverete pure dentro la playlist sul Tubo, come precisato sopra, ma non si può acquistare, a mio mal-grado!

Bèh...non mi resta che augurarvi un buon ascolto e farvi tantissimi auguri per ogni cosa, bella o brutta, che state facendo...ed invitarvi al mio prossimo post, dove pubbliccherò auto-produzioni e non solo scritti e poesie estrapolate e lavorate da altri artisti/musicisti d'ogni sorta e genere, come ultimamente!

Il prossimo progetto sarà l'album pubblicato per 1° lo scorso 2018, dal titolo: [Lotte Sogni E Segreti Oltre Le Tranquille Nevrosi] dove ci aggiungerò alle 8 Tracks pezzi scritti nel 2003!
Dovrebbe uscire per questa primavera 2020 o al massimo in autunno, se tutto va bene credo...sempre avanti, in pratica, nonostante i drammi (non solo interiori) e i problemi che m'arrivano dall'esterno...Grazie infinite Mondo, Creato, Post-non-Umano, fratello Alieno, me stesso!

Struggle, Dreams And Secrets Beyond The Quiet Neuroses ('03/2020) 

Drawing Creating By <(IvaNavI)> - MOUTH SNORTS (Bocca S-buffa) 22/23 March 2019 -

lunedì 23 dicembre 2019

Review: Covert Contracts by CONTROL TOP [POETRY & VIDEOS LIVE]


"Tutto sembra uno spot pubblicitario / È un marchio controverso", canta Ali Carter nella title track dei Control Top di Covert Contracts, un album di chitarre Rock confuse che abbraccia il femminismo Anticapitalista. I Control Top tremano dalla frustrazione repressa della vita quotidiana, le loro canzoni descrivono in-fatti e in dettaglio tutto, dagli ingorghi fin alla furia sul posto di lavoro. Il titolo dell'album si riferisce a relazioni manipolative e costrutti sociali codificati, accennando a problemi sociali su larga scala anche quando i testi si concentrano sul banale. Questa dualità è rispecchiata nelle soniche dell'album: una voce Punk incisiva posta sul classico trituramento della chitarra da Stadio-Rock - è fuori dubbio, allo stesso tempo, espansiva e immediata.

Anna White


...2 PILSSSSS!!!

OFFICE RAGE

COVERT CONTRACTS (live)


☛☚↯↭↯☞☜

Digitando qualcosa
Succede sempre il danno!...
Provami a prendere
Un pensiero che sfugge e và...(?)...
Il gioco è finito ed ho vinto
Ma te non demordi e continui a toccare...
Schiacci ancora
Vacci piano!...
Sei uno stronzo o cosa!?
Io lo posso essere se me lo comunichi
Ma dai, non posso crederci(?)...
Digitami...hahaha...
***
Son dentro una scatola
Tutto è automatizzato!
Non lo posso licenziare
Quello è un disgraziato!...
Vedo ancora numeri senza senso
Lo schermo è nero
Perchè son stanco
Non prendo più ordini da nessuno!...
Non posso più starci
Questa è una gabbia di matti!
Tutti tranquilli con i sorrisi finti
Pronti ad accoltellarti...arrabbiati!...
***
Rinasce, dentro di te
Lo sai cos'è e com'è...
Lo schivo, rischio grosso
Ma non è così il Mondo...?!
Cerchiamo di andar d'accordo
Anche se la vedo impossibile
Niente, lo sò...molto bene...
Prima sciacquati la bocca, stronzo!...
Sei tutto strafatto!
Cadi come un domino!
Sei in mezzo
Son l'ultimo!...
***
Senti, cerca di fare il bravo!...
Gli faccio vedere il mio dito medio!
Se vuoi te lo ficco in culo!(?)
Stai aspettando o pensando!?...
Sei impaziente come un malato!
Senza nessuna mano dallo Stato!
Acidiamoci dentro questi Giubilei per la fine del Mondo!
Avventuriamoci dentro la Politica prima che faccia il botto!
Apocalittico - Apologetico!!!
Impenitente non lo sono!
In ogni caso, rischio tutto
Ti ficco una bomba nel cervello!...
***
Copie di copie vedo continuamente
Mi vien da vomitare, gli rido in faccia!
Son quelli tutti a puntino che puzzano
Micca chi è sporco si profuma!...
C'è chi non porta la camicia stirata
Chi non porta quella azzurra!
Ma c'è invece chi per lavorare deve farlo!
A suo malgrado si deve uccidere da solo!...
Non sono nato oggi, bimbo!
Sprezzo il mio grammo!
Non son esistito in questo tempo
Mentre fratelli e sorelle, vendono il culo...
***
No c'è mai stato il Welfare
Chi lo ha inventato ha mentito!
Il contratto è stato stracciato
Ora è un trattato che non ha nessun senso!
Dove l'ONU c'ha messo lo zampino
Intanto son tutti rincoglioniti e scemi, perchè non farlo!...(?)
Nessuno lo saprà, il contratto segreto
Regnerà sul Nuovo Mondo!...
La depressione!
La deflazione!
L'inflazione!
Son tutte torture!...
***
Mi sento tradito
Da te, che non sei come me
Mi getti, come una carta vuota
Sei un estorsore di piacere...
Non posso più aver fede!...
Mi spiace per tutti
Meglio da solo
Credetemi!...
Amo qualsiasi cosa, ma voi no!
Mi taglio il cazzo!?
Col vostro cazzo, metterò il tappo in questo vuoto...
Già lo faccio da tempo!...
***
Chi non sente è un mercante
Non controllato da se stesso
Ma da monete e altro potere
Cercando sempre di fottere...
Cerco abusi per scrivere
Li trovo dentro le mie idee
Mica nel bene di chi vende merce scaduta, demagoga
Raccolta alla discarica e poi rivenduta al market sotto casa!...
Cerca di mollar tutto!
L'Ego non è tutto!
Distruggiti da dentro
Inconsapevole, finocchio sordo!...
***
Tempo al tempo!
Giro veloce come una trottola!
Maniaco di cosa
Di questo via vai infinito!
La mia missione è tutt'altro...
E non te la dirò mai!
Atomicamente!
Psicologicamente!
Non credere più a niente!
Fotti te stesso!
Sei dentro la giostra
Ma non intervieni...scusa!?...
***
Dove si và ancora?...
Hahaha...sai di esserci vero!?
Sai che siamo dentro un Cristallo
Che da dentro brilla ancora...
La prigione
Le sbarre, sono fasci di luci
Dove gli allocchi smettono di vivere
Vivendo di più del possibile!...
Spendete!
Collegatevi!
Abbiate i cervelli spappolati
Mentre il Prisma, s'assopisce dentro voi!...
***
Oggi è un bel giorno per morire!...
Dammi una botta in capo
Fammi godere
Dentro questo buco!!!
Mi piace quando m'insulti e fai di tutto per intossicarmi
Cercando sempre di capire il perchè(?)
Ma è troppo per me
Indi giro pagina dicendoti addio!...
Sono un buco nero
Mai sarò il tuo
Per piacere sparisci
Ora che hai capito il trucco...

Review: Patience by MANNEQUIN PUSSY [POETRY & VIDEOS]


In un'era in cui rabbia e frustrazione sono lo status quo, è una piacevole sorpresa sentire i Punkers Mannequin Pussy di Philadelphia attraversare un nuovo territorio su Patience. Mentre la cantante / chitarrista Marisa Dabice si confronta con alcuni dei demoni più oscuri della vita - abusi, avidità e crepacuore - la band mantiene un Rock denso e guidato, affibbiandosi il suo luccichio. I riff taglienti sono compensati dall'apparizione di chitarre sognanti e d'atmosfera e le oscillazioni della voce di Dabice, dal ruggito furioso ("Cream") a qualcosa di più morbido o quasi romantico ("High Horse"). È un viaggio complesso: un album radicato nel recupero anziché nella rabbia o un promemoria; che anche il taglio più profondo può eventualmente guarire.

Megan Seling


...II° PILSS-ON!!!

DRUNK II

WHO YOU ARE


◓◚◓
 ◯◑◛◐◯

Le sensazioni le lascio perdere
Dai, vieni a farmele passare...
Uccidimi dentro le insofferenze
Le carnali e piacevoli pratiche...
E' un fattore di carattere
Ma a me non interessa niente
E lo sai perchè!?
Perchè di pazienza ne ho da vendere...!
Dammi una cintura!
Dai, che ti frusto ancora!
Chiamami poi, se ti serve
Puntualmente arriverò, abbi pazienza...
***
Ordinami un boccale di Whisky
Ne son in carenza da sta mattina!
Cercami se vuoi sui rotocalchi
Non troverai nessuna notizia!
Mi piace bere ed ogni giorno
Chiedo un centesimo per esser più socievole!
Non lavoro perchè son forte
Senza cercare oltre!...
Chi lo dice che son ubriaco!?
Chi indìce che sia sbagliato!?
Chi potrebbe pensarlo, in quest'epoca

Degeneratamente e dannatamente peggio!?...(?!)...
***
Spargimi
Succhiami
Assaporami
Sporcami
Ungimi
Accarezzami
Saziami
...Drogami...
Sei dolce come i dolci
...Sogni di chi!?...
Sei proprio come gli sbagli
...Perchè non ti cremi!?...
***
Come posso fidarmi!...(?)
Queste cose non le conosco
Potrei sbagliarmi!
Ma credo solo a questo...
Ho paura nel dirtelo, sentimi
La mia voce accarezza il coraggio
Poi vedrai che i desideri
In cui stai imbevuto, saranno l'unico scopo...
Ucciditi, per raggiungerli!
Amati, anche dopo l'amplesso!
Ogni settimana, nelle stagioni
Parlati, con nuovi gesti, abbandonando il passato...
***
Fattissimo
Vivo!
Spingendo
Urlo!
Chiamami pazzo
Son sveglio
Zombie
Collaboratore...
Vivo al bordo
Son malato
Sbronzo
Cado...
***
Le pene sono lunghe
Provo solo a dimenticarle
Me le faccio sempre mie
Le regalo alla Morte...
Un cavallo da quella luce
Cresce, davanti a me
A protezione
Di quelle sfaccettature, disperse...
Il futuro ha sè!
Nel presente, cavalca la propria pelle
Dall'alto delle sue forze
Saziando le altre creature...
***
Qualcosa da dirmi!?
Se vuoi puoi confessarti
Lo sò fare bene, sai...(?)...
Ho praticato per molti anni...!
Chi sei!?
Chi cerci di emulare(?), dai
Non fare lo gnorri
Sai benissimo a cosa puntano i miei interrogativi!...
Odio ogni tua parte
Per ovvi motivi...
Mi spiegherai più tardi
Come cercar di risponderti...
***
Sabbiaaa!!!
Fiammeee!!!
Intrappolateee!!!
Come una vongolaaa!!!
Funeee!!!
Abbracciami
Aprimi
Stupramiii!!!
I segni si vedono!
Guarda meglio!...
I tuoi occhi stanno piangendo
Ti cadono a terra, in un sol momento!...
***
Vieni avanti merda!
Non ho paura della tua guardia!
Drogami ancora!
Sò che potrai farmi qualcosa...
Ti tratterò come un lassativo!
Ti getterò in una turca!
Baciami sporca troia
Ti apro in due come una gallina ben servita!...
Mangiati il mio scarto!
Sei tenace vero!?...
Io pure con la stipsi ti succhio!
Sbrindello e sputo ogni tuo scaduto pezzo!!!...
***
Ho pensato questa mattina
Di come posso essere così fortunato...
Dipende non da me, spero che finisca...(?!)
Sò che è difficile non amarlo
Il corpo, che hai sfiorato ancora
Il tuo sentimento
Trasbordato, in un'altra strada
Lontana, che forse mai più vedrai...davvero...
Son Amori ben distinti...
...Un trittico...
...Sono tanti!
Chiaro, scuro ed ambrato...

domenica 22 dicembre 2019

Review: Dark Synthetics By Secret Shame [POETRY & VIDEO]


Se il personaggio di Beetlejuice di Winona Ryder, Lydia Deetz, formasse una band, quella band sarebbe la Secret Shame. L'LP Dark Synthetics del secondo anno del gruppo, con sede nella Carolina del Nord, che attinge al Gotico e al Post-Punk degli anni '80, ma lo porta in un territorio più veloce e luminoso. La voce drammaticamente malinconica della cantante Lena Machina ruggisce su strati di riverbero e vortici, tagli di riff di chitarra, creando un vortice sonoro che ingoia tutto sul suo cammino.

Anna White


CALM


↼⥃⥈⥂⇀

Ho qualcosa per te.
Ho in serbo un regalo!
Questa notte te lo regalerò...
E' solo ed unicamente per te!...
Scusami, prima ti devo dire due robette
Guardami negli occhi, serio.
E poi rispondimi, te lo donerò!(?)...
Se guardi in basso, piangerà il mio Cuore...
Sappi che son dentro le Stelle
Son dentro il tuo fegato
Sarà una sorpresa ritrovarlo
Per me si(!), non sò per te!?...
***
Appollaiato sul crinale
D'un versante, con rocce aguzze
Tanto da mangiare
Nell'inesorabile estinzione paradossale...
Il tempo è giusto e le ali son aperte
Pronti, per affrontare l'epoche...
Comodamente, guardo lo zigomo arrossire
Vedrai che non saran menzogne...
Smaltati sulle strade!
Pieni di malattie!
Guardate il sè!...
Nella vostra piacevole mente..
***
Vedo e sento
Siete con me
Creature, mi volano dentro
Non siete un miraggio
Non vedo altro...
Sulle scie invisibili, procedono
Come se mi conoscessero
Da sempre...
Le Istituzioni sono l'assolo
Che brucio da dentro
Grazie a loro!...
A tutte queste Creature...sensitive...che s'hanno dentro!...
***
Lo abbiamo dentro noi!
Non lo si riconosce
E ben bene si camuffa...
Sbuffa, dentro le tue azioni
Vuote come il buio...
Dentro il suo epicentro, è invisibile
Precocemente nel sentimento, Primordiale
Vedo ora tutto quanto reale...!...
Il buio, lo sono!
Un pozzo dritto all'Inferno!...
Come al capo alzato al Paradiso
Difficile da prendere(!)...come gl'Idoli che vedi sullo schermo...
***
Sarò preso male
Per altri fattori esterni a me.
Chi mi studia la mente
Mentre elle sono invisibili nel reale.
Intrigandomi le budella e...
Vorrei solo non-vomitarle
Subito dopo come sorelle
Compagne di baldorie e storie belle...
M'inseguono ovunque
Ovunque ci siano esperienze
Sofferenze, che corrodono le memorie
Mentre chi ti tiene sotto d'occhio, lo vedrà solo alla fine di tutte ste pare...(NON ESISTE)!...
***
Avete l'impressione che sia calmo!?
Sprizzo gioia anche se son malato!
Forte, lo sono oppure no(?)...dipende!...
Non esistono le circostanze dentro un teatro!
Un bidello col pallino dell'ignoto
Che brucia gli anni che ha, per guadagno
Invece di allontanarsi da tutto questo
Entropicamente scivolando, sul suo stesso piede agiato...
Chi è agitato, lo calmo!
Se son nervoso, devo stare con uno che non mi dia sempre contro
Altrimenti le energie vanno in corto circuito!...
...(IN 1 ISTANTE CANCELLO TUTTO!)...
***
Oggi l'avevo vista
Era proprio davanti la mano!...
L'ho bloccata con gesta fulminee
Ed ora, spadroneggio tutto questo con disinvoltura!
Assurdamente contraria al moto
All'araffa(tr-a-tt[r]appito
O al suo gioco sconsolato...
Per chi non ha i coglioni d'ammetterlo...
Di fare sto fottuto passo!!!...
...Non indietro...!
Solo in avanti e in altri strati
Tanti tanti quanto quelli dei folletti invisibili!...

Review: Careful By Boy Harsher [POETRY & VIDEOS]


A volte, l'LP Careful di Boy Harsher è così delicato, sembra quasi sul punto di frantumarsi in cento pezzi. L'album è un tenue equilibrio di sintetizzatori freddi e toni caldi, la voce vulnerabile di Jae Matthew legata alle disposizioni elettroniche di Gus Muller. Careful è un'esumazione di un'emozione estrema, e l'unica missione è quella di provare - che si tratti di disperazione, lussuria o rimpianto - forme nuove di piaceri e dolori. Mania sfruttata a ritmo di danza: Careful è una raccolta di inni per le masse malinconiche.

Andi Harriman


: TWO VIDEOS :

LA

COME CLOSER


₪₩₩₩₩₩₪

Veloce e indiretta
Opposta e sulla rotta
Controvento e a tutta birra
Sbattendosene, di chi stà dall'altra!...
Una parte diversa
Uguale a tutte quelle là!...
Cose che non la controllano
Scendendo sotto questa guida continua...
Molteplici verità!
Conseguenza
Del nulla
Che ci sovrasterà!...
***
Nessuna paura d'appoggiare la mano
Conscio, di ciò che comporta...
Uso l'asciugamano
Freddo, che porta molta calma...
Di faccia, mi ci infilo dentro
Con calma d'una lumaca
Cercando un grazie per questo fuoco
Che divampa...
Affronto ogni giorno
Queste fiamme, dall'interno
Bruciano lentamente, sapendo
Che prima o poi il Mondo finirà...
***
Non me lo fanno gli atri
Seppur son sempre in contatto!
Sò a chi và questa vita
D'altri problemi, che non verranno mai risolti!
Di cose che non vanno
Perchè c'è troppa flebile omertà!
Trasformar un'altra
Nel destino che non verrà mai capito...ma è sempre quà!...
Ancora contratti
Persi, dentro un piatto
Vuoto di collettività
Perchè non sà quel che non-vorrà!...
***
Sento le dita che s'alzano
Si staccano dall'onda quotidiana
Tintinnando ancora, questa
Nota, un valore aggiunto ha!
Là, al di fuori della mediocrità
Dei sistemi buoni che avanzano
Nella realtà d'una civiltà
Finita, siamo ormai dinnanzi al vuoto...!
Intono un là!
Fanculo quelli là!
Chi crede di condividerla
Restando dentro gli algoritmi dell'Universo proprio!...
***
Son nell'aria...
Mi vedi, son quà!
Di più del nulla...
Ti tengo all'Anima!
Avvicinati ancora
Salta dentro questa
Realtà multipla
E magnificamente complessa...
Toccati, per toccarmi ancora 
Dentro la vena...
Stravolgimi la materia
Sciogliendoti dentro questa immensa pianta Quantica!...
***
Quando ti ho visto
Mi sembravi univoco
Dagli altri, diverso...
M'è bastato uno sguardo
Per capire che sei sveglio
Come un topo...
Nell'oscurità del Mondo
Che ti stà sempre più stretto...
Ti osservo da dentro
Il mio occhio
Riflesso
Nell'infinito, vedo...
***
Sogno sempre qualcosa di meglio
Ci provo ogni volta che il capo sdraio...
Sento il mio corpo rilassato
Entrando sempre più all'interno
Vedendo e assaporando
Ogni attimo, ricreandolo
Nella realtà d'ogni giorno
Piangendo per ossimoro, al prossimo...
Al contrario...
Gocciolio inverso
Unico!
Sospiro nel singhiozzo goduto...
***
Sbatto continuamente il capo
Dentro la grande balla del Globo!
Consacro ogni fato, al mio
Sopruso che ho fatto, in passato
Dove ho già pagato
Per tempo debito...
Nel credo di un credito futuro
Che ha pochi è stato concesso!
Schiaccio l'ovvio!
Discerno da tempo!
Conflittualmente morto
Risorto, in ogni giorno...calmo, freddo, caotico...conscio...
***
Ritrovo me stesso...
Ero perso!
Per un attimo ho visto...(!)
Mi son trovato
Sotto, nel suolo.
Le radici mi parlano!
Son volato dentro il buio...
Amico notturno!...
Ibernato con il tutto!
I rami che ondeggiano
Con l'aria che avevo perduto
Che ora ho evidentemente lasciato indietro...fluttuo...
***
Non riesco a seguirti!(?)
Mi sa che non mi senti...!(?)!
Proprio così!!!
Ragazzo, i giorni passano
Prendimi la mano...!
Attento!
Non eliminarti da solo!...
Sò che lo farai...(?)...
Mostrami!
Rivelati!
...Son quì...
...Segumi!...

sabato 21 dicembre 2019

Review: Nocebo By 9T Antiope [POETRY & SHORT VIDEO]


Il Nocebo di 9T Antiope è costruito attorno al presupposto che il mondo sia un luogo intrinsecamente solitario. Il duo nato in Iran, con sede a Parigi, ha dichiarato in interviste che questa convinzione è stata ispirata; sia dalla devastante perdita personale che dallo stato generale del mondo, che è inesorabilmente "brutale, ingiusto e arrabbiato". Esprimono questi sentimenti cupi attraverso una serie di passaggi; rumore di cerchi di neve, monologhi scolpiti nel dolore e meditazioni sul significato del nulla. Questa musica permette, a persone similmente isolate, di sentirsi sole insieme.

Colin Joyce



♒♒↜⚵↝♒♒
☀♆♅♆☀
⚸⚳

Son arrivato dall'oscuro luogo
Son entrato dentro un bosco
M'hanno accolto come un fratello
Ma infatti ero questo...un Cristo!
Non son risorto dal buio
Ma arrivo dalla luce, un sentiero
M'ha condotto in questo punto
Passandoci dentro un paio d'ore, poi gentilmente...m'hanno cacciato!
Non potrò mai esser contento per questo accaduto...
Non è il mio lato materico ed Egoico che lo ha creato, ma quello d'animale libero!
Infatti, mi dispiace per quelle due giovani persone, uno era ipoteticamente Ipocondriaco
Ma lo abbracciai senza precauzione, anzi era contento seppur paonazzo!...
La pressione era tanta, ma non indietreggiavo!...
Loro invece, cercavano protezione e calibrato rispetto
Dove le norme se le inventavano al momento!
Ma non demordevo...passavo ad un'altro stadio
Dicendogli che loro non erano nessuno e che in fondo non raggiungevano il 18° anno...!...
Mentre il paese era deserto, la notte sussurrava il cambiamento
La Luna piena scandiva il messaggio
Ed io, solo e al freddo camminavo
Camminavo allegro e spensierato
Sapendo che m'aspettavano 10 chilometri, mi scaldavo
Giocando con le ali dell'oblio...
Parlando continuamente, da solo, al lume del Lunare e caldo raggio...Nocebo!...
Loro erano i pazienti e lo sapevano!
Io ero il medico che mai vedranno!
E non sapete quanto sul cazzo mi son stati...sembravano ossessionati dal giudizio
Non loro, ma che gli avrebbero dato!...
Se non sono loro i propri dottori di se stessi, chi se altro!?
Chi su di loro ha il controllo illimitato, non-subordinato, che ora s'è dissolto nel tempo...
***
I miei occhi non vedevano troppo, finchè non sono stati fusi
Con un'altra creatura, quella femminile, che sapeva i miei movimenti...
Perchè, come troia di professione, non-retribuita, gestisce attivamente i fili sottili!...
Nel mentre l'allocco va per altre strade, quelli dei lussuriosi godimenti amichevoli
Dove i procedimenti non smettevano d'essere ascendenti, curativi, per evolversi in non-ritorni
Dove gli spazi si comprimevano, tralasciando i lati belli e veramente intimi!...(son registrati)
Giorni e notti sempre a credere in quegli stupidi stereotipi!!!
Ma chiaramente non per me, che già al secondino giorno gli avevo scartati
Agendo così con l'immateriale, che ha generato i posteri d'oggetti
Come le nonne mandanti, a tavolino mandan le nipoti, per incastrarmi!...
Al terzo e al quarto giorno, non agivo perchè sapevo che sarebbero arrivati più tardi...
Dopo il quinto, al sesto amplesso, riconobbi i miei ennesimi non-sbagli
Che subito lì redenti al Creatore dei sogni, dei dilemmi Umani
Avendo giudizio alcuno e restando impunito, per i finti non-credenti reati non-commessi
Quelli, che il passaggio vibrazionale hanno con sè, nei sentimenti, saranno liberi o morti!...
Chi è freddo ed arido diverrà la sua stessa carcassa, per i soliti condimenti burocratici!
Chi non sà cosa c'è dietro i fili della vita non potrà portare avanti dei processi
Nemmeno chi è accusato, come me, di sottrazione di minorenne per scopi libidinosi
Potrà subir questo non-Nocebo, dove le situazioni mutano, per sempre dopo pochi attimi
Trasmettendoli e migrandoli già al giudizio dei Giudici, e non Umani, ma Cosmici ed Universali!...

Review: Unseen Worlds By Laurie Spiegel [POETRY]


Laurie Spiegel è un genio, un esempio nella storia della musica per computer e per fortuna, un beneficiario della recente mania della ristampa. Unseen Worlds, pubblicato nel 1991, solo per non essere più stampato a causa della morte della Scarlet Records, è stato creato con il software algoritmico Music Mouse di Spiegel ed è affrontato al meglio con curiosità. Le trame contrastanti di Spiegel su Unseen Worlds non hanno eguali della loro efficacia, ricordando una trincea cavernosa illuminata dalla luce fratturata. I mondi che ha creato sono rimasti per lo più invisibili dall'uscita originale dell'album; grazie a questa ristampa, scopriremo nuovi angoli del suo universo per gli anni a venire.

Samuel Tornow


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Assoluto
Assenzio
Assolvo
Assiderato...
Solvente!
Strato acidulo...
...Urlato...
...Urtato...
Sonico!
...Primo...
Spinto
...Unico...
***
Stranezze, come lame
Stereo-animate
Amplificate
Poi tradotte
Capendo troppe
Sinergiche
Usure donate
A chi le ha contratte...
Spasmodiche!
Eccipienti soniche...
...Salmodiche...
...Secondarie...
***
Quanto fatto
Ho lasciato...
Conferendo
A me stesso
Solo un'altro atto
Dentro il sodalizio...
Questo è quanto!
Questo è tutto!
Terzo
Spazio
Assiderato
...Perchè sonico...
***
Vomito pulviscolo
Scoreggio inquinamento
Trasformo il mio corpo
Ritornando al suono...
Ora posso sentire il dono!
Son come nuovo!
Riscopro il mio interiore scopo
Per dargli un miglior tono!...
Trovato il lodo
Il nodo stringo
Dissolvendolo
In un nuovo vocabolo!...
***
Son enormi, se viste da vicino
Mentre da lontano, lisce come la pelle d'un bambino...
Son sui ponti, per assestar il cambiamento
Ma ciò non toglie quel che hanno dentro...
Son come cave di cunicoli, in mammifero decadimento
Modellandosi a loro piacimento
Isolandosi perentoriamente nel Parodonto-patico
Intimo luogo nascosto...
Socio-patico
Poli-patico
Eco-patico
Atavicamente cavico...
***
Quarto dodecaedro!
Epicentro del tutto...
Ululando allo specchio!
Davanti al proprio mostro...
Lo mastico
L'accentuo
Lo sdoppio
...Accertando...
La sinergica e Archetipica forma del Mondo
Specchiando...
L'assiderale ed Arcaica espressione del piatto
Salato...
***
Ora, sempre unico...
Si sdoppia per confonder
Altro, non fà qui dentro
Sbeffeggiando chiunque...
Facendo decollare il suono
In disfacimento...
Portando rinnovamento
Ma a caro prezzo Umano...
Fottitene!!!
Continua nel Primitivo
Occhio dell'Uragano quotidiano
Archetipico e immutato, del Darmico vivere equilibrato...
***
Zone al confine delle realtà
Multiple, da quelle dell'antichità
Ormai dimenticate, propagandate come leggenda
Che nulla an a che vedere con la solida realtà...
Zone di scarsa mutabilità
Molecola-mente, dentro la relatività...
Giungendo ad un'altra forma
Im(ma)teria-(le-detta), superiore a queste falsità!...
Zolle da scoprire...
Zone in ombra!
Zollette (i)Messe...
Zone in cui il suono è acqua!...
***
Ora, sempre fuori dalla finestra
Osservo, le ali della madre eterna
Obbligato, non posso farci nulla
Ossessionato, assimilo la tempesta!
Ormai, son sul lato di questa Terra
Or giunto, son nella casa bagnata
Omaggiando, una lacrima ancora
Onorando, nell'assoluta abbondanza!...
Arriva com'un'onda
Mia amata 
Hai ancora forza
Son quì, ti cavalco ancora!...
***
Nei cambiamenti
Siamo inconsapevoli...
Percepiamo quel che sentiamo, ignoranti
Non vedendo coi veri sentori donatici...
I fili si son spaccati!
Son rivoli di Jeans strappati
Dove l'RNA ha modificato i Nucleotidi
Per troppe sperimentazioni ostili!...
I fili si son rotti
Son silenti
Pronti a distruggere i campi
Pieni di patate, infettate dai Viroidi Agenti...
***
Ora, Bypassala!
Ce l'ho sulla tastiera...
Maiolicata
Levigata
Ricercata...
Un'armonica
Mimetica
Selettiva...
Dov'elimina
La creatura libera
La parola algoritmica
Che di troppo è condivisa...
***
Non si potrà mai essere uniti dentro una Pangea di disunità!
La gente non crede, ma deve creare qualche cosa!
La Religione serve a questo, ma è terminata!...
Il fango sulle vesti social-politiche son una panzana
Guardiamo nella realtà, chi ha braccia ne sà qualcosa...
Chi dice che la Morte sia l'inizio della vita!...
Chi cerca i semi nel grano, creando l'Extra Terrestre esistenza!...
C'è una guerra lì fuori, ed ecco perchè stiamo in questa realtà!...
Le risposte son dentro la nostra porta
Sol interiormente la chiave s'avrà, per aprirla
Sol accettando, di lasciare tutta la casa
Dove l'Umanità, crede d'esser da na vita, ma è solo una piccola cosa...passeggera...infinitamente sbagliata!...

venerdì 20 dicembre 2019

Review: Losing, Linda By Sui Zhen [POETRY & VIDEOS]


Su Losing, Linda, Sui Zhen affronta una vasta gamma di argomenti - dolore, tecnologia, identità - e evoca emozioni che vanno dal disagio alla serenità, dalla speranza alla confusione. C'è un'esattezza nel modo in cui tutto viene trasmesso, il che è ancora più impressionante, considerando il modo in cui il suo marchio giocoso di Synth-Pop è influenzato da una serie di stili musicali: Bossa-Nova, Lounge, Pop-Giapponese, amanti del Rock e Post-Punk. Basandosi sulle idee esplorate nelle versioni precedenti, Sui Zhen ha realizzato un album più ambizioso e coerente di qualsiasi cosa abbia mai fatto prima.

Joshua Minsoo Kim


: TRIPLETTA DI VIDEO :

ANOTHER LIFE

MATSUDO CITY LIFE

PERFECT PLACE


⇠↼⇯⇀⇢
↽⇳⇁

Rotolano le particelle
Sfumano nel bianco del colore...
Sussurri che hanno sempre
Qualcosa d'unico ed irripetibile...
Nell'aria c'è una fragranza, nuove spoglie
Lasciate a maturare e mutare
Nella salvifica atmosfera iridescente
Dentro questa realtà, d'entità meravigliose...
Una vita multipla da cambiare
Semplice e non-mercantile
Và sulle sconfinate sponde
Quelle d'una vita migliore, da continuare...
***
Muoviti nella realtà!
Vedrai che è una naturale
La progressione nella verità!...
Scoprirai che da fare
C'è solo "il tutto da capo", sol allora
Potrai uccidere dolcemente
Colui che t'ha installato la finta bolla
E ti fa agire come vuole...!...
Promesse
Presenze
Cariche
Per non-evolvere!...
***
Quando ti guardo, nella notte
Mentre le fiamme esplodono, erette
Cadendo in forme Eteriche
Cresciute, nelle nuvole...
L'unico sogno è vederle
Come enormi creature.
Esserle, per sorvolarle
Dall'alto cielo, senza confine!
Fuji in lontananza, sull'orizzonte
Sempre zeppo di neve
M'accompagna le giornate
In questa cittadina colma di gente inconcludente...
***
Se dico d'esserci
Non ci sarò mai.
Guardo qualcosa con gli amici
Da solo ne riesco a veder i particolari...
Se fossi sempre indaffarato e pieno di ragioni
Mi sposterei avanti ed indietro per non annoiarmi.
Ascoltando i pensieri
I rumori inudibili...
Ogni giorno lo faccio coi miei
Sensi, sempre presenti
Non-mai imputabili
A quel che potrei sembrare agli altri...
***
Con i fori di fiori
Sollevo ogni peso
Sostenendo anche il suolo
Sprofondando nel cambiamento...
Costantemente, fino a vedere dentro
Raggiungendo il centro, il punto
La Croce di questi passi
Appena fatti...
Bevo l'acqua più buona, in questi momenti
Dove le persone la trangugiano nei plastici contenitori
Mentre le sensazioni saran paradossali
Il lavoro è saperli farseli propri...rispettarli...
***
Ho vinto una coppa del nonno!
Mio caro amico che sà...
Sono una bacinella sullo zigomo!
La ragazza che sussurra...
Rotolano le foglie sul terreno!
Salvami sorella mia...
Quante cose ci sono!
Come scrivere una cartolina...(?)
Io e te, o sono solo
Un'illusa che vive la vita
Ingenuamente(!?), solo
Per procreare ancora altra vita, per imprimere qualcosa nella realtà!(?)...
***
Siamo fratelli o no!?
Lo dico a voi, miei cari!
Chi non sente è ceco!!!
Si devono muovere nei vari casi
Perchè le differenze possano
Coalizzarsi!
Parlando!
Masticando altri bocconi!...
Un messaggio!
Saranno altri i Mondi!
Non potranno crearlo
Finchè non rispetti i propri messaggi interiori...
***
Salgo più in alto
Vedo tutto il luogo...
Sconfinato all'occhio
Nudo e senza pelo...
Il tuo profilo è perfetto
Il naso è goffo...
Non degenero
Perchè potrebbe essere sbagliato...
Cerco quel punto!
Non ritorno mai a guardarlo
Scendendo, non distogliendo lo sguardo
Perchè sò che è in-perfetto...hohoho...
***
Odo da lontano, un rumore di scroscio
L'acqua ha trascinato qualcuno!
M'avvicino piano piano...
Cerco di vedere tra gli alberi del bosco...
L'occhio s'illumina(!), un imponente cavallo!...
Scocche e targhe ne è sprovvisto...
Mentre un pò più in là c'è un Uomo
Completamente nudo...
Il Cavaliere notturno
Stà controllando il territorio
Ed io che l'ho visto di giorno
Son quel qualcuno che l'ha osato!?...(non-farfalle nel cervello!?!?!?)...

Review: The Best Jazz Albums of 2019...


È impossibile dare un nome unico e descrittivo al suono Jazz moderno, perché è ancora in evoluzione - e il 2019 ne è la migliore prova fino ad oggi. Ogni nuovo suono è semplicemente un passo verso il prossimo nuovo suono e ognuno ricorda che il mondo è un posto molto grande. L'estensione della portata di questa musica riflette la diversità dei musicisti che la stanno realizzando. L'assenza di un suono coerente ha portato a criticare il fatto che la scena Jazz moderna manchi di identità: la capacità di indicare la musica e dire "questa è quella musica". Ed è vero. È diventato sempre più difficile rispondere alla domanda "questo è persino jazz?" Quella incertezza, tuttavia, è la fonte della forza della scena moderna. È un segno che la creatività è illimitata, che rappresenta l'ampio spettro di ciò che siamo e che non può essere facilmente ridotto a un prodotto mercificato. Classificabile o no, tradizionale o nuovo: questa è la forma del Jazz oggi. Buon ascolto!


Review: FLY Or DIE II: Bird Dogs Of Paradise By Jaimie Branch [POETRY & VIDEOS PERFORMERS]


Il successo non ha rovinato Jaimie Branch: l'ha proprio approfondita. L'ottimo ricevimento per il primo album dei Fly Or Die ha permesso alla trombettista Jazz sperimentale, di lasciare il suo lavoro quotidiano e concentrarsi esclusivamente sulla musica. Fly Or Die II mantiene la spontaneità del prequel, lo spirito birichino e l'atteggiamento Punk, espande la tavolozza ancor di più. Il batterista Chad Taylor contribuisce con il Vibrafono e l'Mbira. Branch srotola una calzante voce laconica, così come una giusta furia politica sull'epica "Preghiera per Amerikkka". Stabilendo, con la mente vacillante, nel pensar a quali dimensioni nascoste la stessa Branch, potrebbe rivelare in seguito.

Michael J. West


UN VIDEO UFFICIALE E UN RACCONTO DI QUESTO PROGETTO E TANTI RETROSCENA...

FLY OR DIE

BIRD DOG OF PARADISE


☀🎇👼💀❤💀👼🎇☀

Volano dentro i cieli
Alti quanto grattaceli
Ancor più in alto delle Piramidi...
Appollaiandosi sui lati
Esterni, se ne fottono dalle crisi...
Mica son Umani!
I lor Paradisi son immensi
Infinitamente non visibili, dentro i nostri fischi...
Udibili nell'ascoltarli
Mai cedendo a compromessi
E sempre pronti
Quando si tratta di spostarsi...
***
Te sei il continente in cui è nata l'oscura forza
Quella distruttrice, che ama tanto la menzogna...scompari dalla mia vista!...
Prego per te, sei l'unica che abbia la forza
Non monetaria e nemmeno d'industria
Ma d'una sola, masticata parola...libertà...
Non legalizzata, dove spacci demenza, che dicono sia l'unica via!...
Pregando per una migliore vita, in questa casa
Immersa nel pre-giudizio, rimango solo, dentro una paninoteca!...
L'Iberica meta, la penisola da cui trai linfa, per costruire altra sporcizia
Vivificando ogni attimo per la propria economia...
Distruggendo ogni amica, amico, che non rispetta la fottuta disciplina
Quanto si paga, per una giustizia sconfinatamente arida...(?)...
***
Ultimo
Pen'ultimo
Terzultimo
Quart'ultimo
Quint'ultimo...
Si riinizia dal primo
Poi il secondo
Così col terzo...
E poi il quarto...
Ed infine al quinto...
Per ultimo modo
Nel dirti, passiamo ad altro...lanciamolo...
***
Una nuova riedizione
Qualcosa di spettacolare
E da portare avanti sempre
Nel non-futuro presente...
Dopo ventitrè anni d'esperienze
Eccessi e divergenze
Conflitti e divertimenti al limite
Che compongono queste idee, nel sol viverle...
Vieni con me!
Seguimi senza remore
Nei desideri di passione e di non-possessione!
Sii te stesso, fino all'esplosione di Giove...
***
Mangiano tanto
Son balene
E si fanno di plancton!...
Molto grandi, e per ciò!?
Mica sprofondano come i sommergibili!...
Non son paragonabili, non con gli obesi!
Non si suicidano!
Non si buttano dai palazzi!
Amano viaggiare
Sotto il mare
Dal freddo polare
Fin al caldo tropicale...
***
7 son gli strati delle tavole da surf
Dove i Surfisti cavalcano le onde...
Passando dentro cunicoli acquatici
Pieni di bagnate gioie...
In virgole, di marcato Amore per le bolle
Bianche e piene d'ossigeno, di sali
E scendi, come una pastiglia per le pance
Grosse, che non potranno galleggiarci...
D'Oro, mancato premio, sai...
Non si può essere dentro una classifica, sempre
Solo perchè si è i migliori Leoni
Accontentandosi, degli Argenti acquisiti...
***
Il pelo non l'ho mai dimenticato!
Lo lascio a casa ogni tanto
E non perchè son obbligato
Ma sol per concetto di preservato stato...
Uso il fiuto d'un cane senza guinzaglio
Perchè solo lui potrà darmi aiuto...
Se privato di questo, beh...sarà come uno Zombie...morto vivo
Pronto allo scontro col proprio amico...
Vado al Paradiso, Primo!
Poi il secondo mi dirà di ritornare all'Inferno...
Ma ti sbagli amico!
Ho 3 teste e son pronto...e cotto a puntino...gusto giusto!...
***
Ci si è dimenticato di com'era la musica dello scorso secolo!?
Beh...te la devo far riscoprire, mio caro!
E te, donna senza crismi e nemmeno valori del vero
Cosa ne dici di farci un giro(?), salta dentro!...
 Non prenderlo come un momento
Anche se tale è, tienitelo stretto!
All'interno dello Spirito
Del cambiamento vibratorio...!...
Senti le vibe che t'invadono
Rallentano e poi accelerano
Servono a star dentro il futuro
Quel Primitivo e Atavico stato d'Animo, dentro lo stereo nuovo!...
***
Io Amo te, mia dolce creatura
Sbuffi ogni tanto, perchè trascurata!
Ma cosa ci posso fare se sei come una busta
Vuota, che ondeggia nell'aria fredda o calda
D'un sentimento lasciato lì, sulla strada...
Persa, per troppi Clown seguiti, senza umoristica gioia
Dove trambusti t'imbevono la testa
Dentro gli imbuti d'una giovinezza gonfia...
Trasformata in bizzarria!
Posseduta da chiunque, dalla pazzia
Che mi sussurra ancora
Vivi questa follia, una volta ancora!...

Review: Thread Of Gold By Hejira [POETRY & VIDEOS]


Thread Of Gold sfida la semplice categorizzazione. Neo-Soul, Jazz-Fusion, Post-Rock, Psichedelia e Beat del mondo, filtrano tutti nell'esplorazione musicale dell'Etiopico, del trio Londinese, la terra natale della cantante solista Rahel Debebe-Dessalegne. L'album è un'odissea personale per Debebe-Dessalegne. Il suo canto etereo è il punto focale dell'album, assicurando anche nel modo più funky o folle, gli Hejira, circondata da un grande gruppo di musicisti ospiti, incluso un quartetto d'archi, non scende mai sulla Terra.

Michael J. West


:TOW PILLS:

JOYFUL MIND

RIBS


📈📉🐜〠〄〠🐜📈📉

Come potevo farlo!(?)...
Animici andar e tornar...
Per solo spasso
Per migliorar...
Cosa stiamo aspettando(?!)
Torniamo a crear...
Un tempo passato
Non ritornerà se rito-cerar...
Nel fluido
Non Religioso
Nel cuor
Di sol rancor che non ho...
***
Questo quarto passo
Osservo, un flash nell'occhio
Vitreo, di doppioni che sdoppio
Dentro altre facce, nel gioioso
Salutar, uno sconosciuto
Una ragazza di troppo 
Quanto tempo è passato...(?)
Seguendo i pensieri che se ne vanno...
Nell'aria di un giorno
Gioioso d'avventure, racchiuso futuro
Non-condizionato
Non-afferrabile, in ogni salto...
***
Sempre dopo vedo!
Non quando guardo dentro(!)
Infondo, dentro il cesto
In una depressione che manifesto!...
Non come le sarde in sàor
Con patate di contorno...
O come quando incontri un fratello
Che ti chiede do monete per esistere su sto suolo...!(?)...
Venduti, come cotolette
Con nervo esposto
Pronto a farti vomitare
Appena lo azzanni coll'occhio...
***
Le rocce non si vedono
Son Rose, coperte da un vischio
Nelle profondità del lago
Profondo quanto le rive d'oscuro volto...
Ricoperti di strati, sotto-vuoti
Per promesse fatte, che mai son state mantenute, e lì...
Ancora si salta dentro
Per poi rimanerci per sempre...
Dolce Inferno
Stai fermo n'attimo
Non correre dentro il limo
Sulla pelle d'una Lima d'un altro Mondo...
***
Corro sui miei vestiti strappati
Colorati dai grandi ricordi
Passati e futuri
Come sempre, lo vedo con tutti gli occhi.
Vedendo i modelli
Le lande desertificate oltre quei candelabri
Che faticano a vedersi
Son lontani e non raggiungibili, aperture mirabolanti!...
Succhiamo l'Impero come Vampiri!
Quelli che stanno vicini...
Non includendo altri
Che stanno fuori dai reali e virtuali recinti!...
***
Scusa amico non ho soldi
Ho un pò di Ganjia se ti và!?
Possiamo fare un baratto ragionevole
Sotto finte spoglie di chi confessa, chiaramente...
Ogni giorno le proprie azioni dovrà assumersi
Che ne dici allora!?
Mi porti fin alla Ginestra che stà sul Cortile
In Via delle Finali del Mondo, assestante!??
Gli odori lì, son più gradevoli
Si respira un'altra aria
Non ci son troppe pistole
Ne tecnologie, nemmeno l'Umana pace...hehehe...
***
I lembi son sempre d'un numero dispari
Devono starci dentro a quegli attributi
Dentro gli angoli pari
Perdendosi, se troppo numerosi...
La creazione dei (C)osmo-si esiti
Dove lo Spazio ha migliaia di chilometri
Di possibilità che non si calcoleranno mai...
Perchè ci vorranno macchine per riuscirci...
Accendiamo i cervelli!
Contiamo fino a 7!
Poi tutto si vedrà con altri sensi
Mentre gli occhi saranno chiusi, si vedrà con più luce...lì fuori...
***
Ronzii nei rombi esterni
Fuori dai sistemi dei cambiamenti...
Per il loro lato fruibile dei piaceri
Di come si possono intendere, son lì...
Tutti noi ne facciamo parte e ne siam complici
Sui ritmi catodici, con cui ti affezioni
In finzioni di cloni e sintassi
Che si ripetono sui propri passi!...
Restando fermo, li guardo...ammalarsi
Osservando fino in fondo, infrangendosi
Agendo nel non-concreto, sugl'attimi salienti
Ai più, senza vista...saran invisibili...
***
Le conseguenze di stranezze controllate
Da sempre, create e mai gettate...
Dove il senso del vivere è migliore!
Chiama a sè tutte queste torture
Gestendole come più è possibile
Aumentando solo le difese
Attaccandosi, per il solo indaffararsi inutilmente
Crescendo dentro il filo d'Oro, d'un'unica soluzione...
Possibilmente ottima...a restare dormiente
Per sempre, sotto le terre invernali, fredde
Se ancora non le raggiungerai, con la pace interiore
Mi dispiace vecchia ragazza, dovrai morire...