mercoledì 15 gennaio 2020

Review: Death & Flamingos (2019) By SOPOR AETERNUS & The Ensemble Of Shadows [POETRY & INFO]


Aspettando il suo prossimo album a fine del prossimo mese (aggiornando l'articolo)...e non solo, dato che son più di vent'anni che lo/la seguo e non ho mai fatto un'articolo su quanto sia bravo/a...ora è arrivato il momento!
Siamo nel 2020!!!
hahaha

Tutta la musi(k) e i testi scritti, composti, arrangiati sono prodotti da Anna-Varney Cantodea.

Ospiti:
Jörg Dudys (chitarre)
Marcel Millot (batteria)

Tutti gli altri strumenti e voci son eseguiti o programmati da Anna-Varney Cantodea.
Registrato da Patrick Damiani presso Tidalwave StudioKarlsdorf/Germania nell'agosto 2018. Mixato da Patrick Damiani con Anna-Varney Cantodea.
Masterizzato da Robin Schmidt nel 24-96 Mastering a Karlsruhe/Germania.

♀⚶♃⚶♀
☾☽

Mi vedi
Davanti
Ai tuoi
Piedi...
...Altri
Attriti
Giunti...
...Guardi...
Gaudi
Giullari
Giulivi
...Giocosi...
***
Buttati nel baratro
Come da sempre, in cerca d'un ascolto
Parcheggiato nell'anfiteatro
Vuoto, ormai bruciato!
La malattia ti ho portato
Sapete, son un Diavolo
Con tantissimi Angeli tutt'intorno
Pronti a farmi da eco!...
Potevate pensarci prima, io lo sapevo...
Le vostre pratiche per il grano
Son finite dentro il mio sotterraneo
Che nessuno guarda, lo faranno nell'incubo d'un giorno nuovo!...
***
Piccolo cuore, battente di palmo
Sento la linea della fortuna allungarsi, sul tracciato
Verso la fine, ora stai ammaliato
Percependo per sempre l'eterno Arcobaleno...
Il mistico tocco mà svegliato
L'illusione ho distrutto e ricreato
Camminando imperterrito nel vuoto
Dove uncini mi tengono appeso il corpo...
La creazione di questo!
Il nome dell'incanto
Oscurato da chi non ha capito
Ignorato, ucciso, perchè troppo ammuffito...
***
Agognato, all'interno del corpo stesso
Il vissuto ho creato e riproposto...
Come un dèjàvu che ritorna ogni volta, ogni attimo
Sconfiggo le apparenze d'ogni presunto Potentato
Dove il sacrificio non sento più, son assuefatto
Cosa c'è di nuovo nel Mondo!?
Continuo a passeggiare, a correre nel tempo
Dentro un minuscolo spazio grandioso...
Un ragazzo che abita il sotto suolo
Il ragazzo che consuma il suo bisogno...
Un ragazzo sull'orlo d'un precipizio
Il ragazzo fa un salto...morendo!?...
***
Solo, attraversando un ponte, gelo al suolo
Nessun potrà vedermi, son invisibile all'occhio Umano
Esisto solo in questo momento, sporgendo la mano
Sentendo il freddo congelarmi il braccio
Sei tu il mio padre oscuro, m'accuso
Son stato uno stupido, come facevo a non percepirlo!?...
Guarda-mi son ancora in piedi seppur morto
Freddo, peggio d'un risorto, scavato e svuotato dall'interno...!
Le bellezze dalla vita ho trovato
Il mio Amore ho provocato
Tu non potrai capirlo
Altrimenti il Mondo cesserebbe tutt'ad'un tratto...
***
Proseguo il cammino
L'oblio è mio amico...
Il fratello che tutti vorrebbero
Eccolo, ce l'ho dentro il mio Spirito...
Le cose strane sono il mio divertimento
Non so cosa sia il valore falsificato
Da quando son nato
...Ce l'ho sempre avuto...
Son andato e mai tornerò
Son giunto come un braccio
Abbracciando lo stesso bacio
Col Cuore interno ed intero...regalo ogni momento al prossimo!...
***
Cammino
...Strofinando...
Scivolo
Nel cunicolo
...M'abbandono...
Mi travesto
M'addobbo
...Son colorato...
M'aggiungo!
...Son allegro...
M'esprimo
Ogni secondo!...
***
Solletico il velluto umido
Lo eccito, lo strofino, sento caldo
Nel mio stomaco, nel mio costato
Internamente al mio capo
Morente, dove piaccio molto
Se trangugio ogni oggetto morto
Sofisticato, per ossimoro
Metto in pausa il vuoto...
La vita in ogni attimo
La colgo come fosse un frutto
Appeso al pensiero
Al mio perverso sesso dualico...
***
Ogni volta che chiudo le palpebre, sogno
Già prima di lasciarmi andare, lo creo
In questo preciso momento, muoio
Rinasco, percepisco il tutto, diverso
Sò come entrare ed uscire, semplicemente lo faccio...
I soliti amici non possono capir l'oscuro
Nemmeno chi s'arrampica per uscire dall'imbuto
Scivolandoci dentro, come uno sconosciuto di se stesso...
Nel vortice, lungo il tubo ultrasonico
Dove forze Fotoniche prendono il comando
Portando il proprio vissuto in un'altro luogo
Creando il vero, quel sogno prima del passaggio eterno...
***
Lei, così felice di danzare
M'accusa di non sopportare!
Lei, che non riesce a capire
La Morte gli sta sulla gola e non la fa respirare!
Mentendo non si arriva a nulla, perchè
Perchè resterà sempre uguale
Stessi sbagli in involucri senza fine
Continuano a sprigionarsi nella non-Morte...
Ancora un ballo mia cara!?
Mi concederai un'altra scusa!?
Mi perdonerai se non son la tua creatura prediletta
Il tuo sogno, un finale migliore per ricercarti in questa giungla!?...
***
Un puntino nel Planetario
Esce dal fosso, sporco...
I bianchi occhi guardano
Uscendo dal soffitto...
Le scuse non servono!
Il Fato non è il mio migliore amico!
Chi accusa ha lo Spirito sporco!
Ora mi laverò la mano, il futuro!...
Regressioni in successioni, il cimitero!
Cavalcando lungo l'intricato bosco
Troverai quello che stai cercando
Credendo che tutto sia dentro il tuo corpo, osannando l'Ossario...
***
Non essendo un Rè e nemmeno bramandone
Uso la chiaroveggenza, che lo sà bene
A cosa si potrà fare, come difendere
L'ultima escatologica arma da usare!...
Vi sento sulla pelle, dentro le vene
Siete dei parassiti, cosa volete!?
Violate la mia fisica persona con le vostre indifferenze!
Avete solo la violenza come risposta a certe domande!
Il punto dell'essenza Umana non c'è!
Chi lo sostiene brucerà tra le fiamme
Non si renderà conto di quante fiabe
Avrà letto, sol per riuscirne indenne nel nasconder la propria ragione!...
***
Mia zia è molto gentile con me
Lei sà bene come trattare.
E' stupida a volte, ma basta ignorar
E continuar ad Amare...
Non potremmo ritornar a parlare tranquillamente
Invece di illuderci reciprocamente!?
Infondo siamo identici...come fare(?)
Chiamerà altri fenicotteri per portar altre fasce...!
Altre facciate nuove
Altri corpi in processione
Altri giudici in pensione
Altrettanti temi di degenerazione!...

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