SOLACE - The Brink (Album Review) [POETRY]

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Ci guardiamo in faccia
Scemano i sorrisi sulle bocche!...
L'uscita è proprio di là!
La differenza che non c'è!
Un flash c'arriva in testa
Persi i connotati, in arrivistiche
Situazioni, non avendo nulla
A che fare con le accensioni d' ascensione!...
La mia dannazione, orchestra!
La vista e la faccia, la decisione!
La strada continua, schiaccia...
La solitudine, nello star ancor insieme con tutte queste creature...
***
Ci diamo uno sguardo, piccolo...
Tanto per capire come va dentro
Il deserto, nel segno del fratello
Perso, andato, eccedendo all'omo
D'eccetto, accettando il vuoto...
Pieno pieno in faccia, come un grosso ramo
Schiaffeggiarti ben bene, prima d'uscire dal granello
Ingurgitato, vedendo dall'altro lato, l'intero Mondo...
Esco, riuscendo nel sacrificio
...Son un piffero magico...
Intono il suono dell'arido
Non bevendo troppo, già lo sono nella bara dell'eterno...
***
Suono sordo all'interno di quest'Inverno
Secco e umido, pieno di odio represso
Dentro il sogno estivo, non concluso
Debosciato e sconfitto da molto tempo...
L'Animo danza coll'impressione del luogo
Tutto è finalmente immobile, ghiacciato!
E' la Primavera della Pace, al dito potato
E la ricchezza sfuma dall'interno...
Nel sogno d'un Marinaio
La Morte l'urla dall'interno
Cercando di incasellarsi meglio
Sopra questo albero disperso, nell'oceano del pensiero...
***
L'Umanità è spacciata!!!
Se non cambia ora, sarà autogestita!
Gli esseri si comportano come fossero nel nulla
Con una pallottola non esplosa in testa!
Raccontandosi la favola della giornata
Dentro un monitor, all'interno si darà nà festa!...
...La paura è una surrogata...
...Legge di finita speranza...
A destra e manca
Immondizia, sola!
Sopra e sotto la consapevolezza
...Nulla cambia, veramente siamo la salvezza!?...
***
Il Miele è dolce quanto la bugia
Inquina la vera Luce che tanti non osservano...
Sareste più liberi se tutto ciò sarebbe più aperto, alla Politica(?)!!!
Mentre leggi degenerate prendono il posto del vero...
Vivete, oltre, altrimenti sareste creature senza luccicanza!
Tornereste sempre ad esser gestiti dalla menzogna!...
Com'un'altra volta, nelle Ere, nei tempi, portati alla solita Guerra
Dai Padroni, Capi, Senatori che porteranno alla provvedente salvezza!...
Son tutte cazzate, non seguitela!
Siete voi la Luce, non la menzogna!
Siate pieni di vita, distruggetevi le membra
Quelle gestite dalla corruzione che ogni istante padroneggia!...
***
Mi piaccio e schiaccio di continuo...
Son in un luogo buio, continuo...
Non delego affatto, m'arrangio
Come posso, passamano
Abbracciando ogni essere disperato!
Alla fine dell'esistenza fisica, allo Spirito
Nel bianco, sempre caduco e deviato
Mentre al nero, d'Amore è in-fuso!
Stritolo ogni passo!
Il fuoco aumenta da dentro
Sotto lo strato assopito
Del vero motivo cercato...salutandolo!...
***
E' finito quì lo stormo
Caduto e pieno di vuoto!...
Merda, come in un'altro luogo
Schiaccio la testa del Maestro!
Il volto sconvolto, non sembra vivo
Lo è invece, ed ora scende dal trono...
Le Streghe lo aiutano!
I cani a 3 teste lo scortano!
Andiamo a prenderlo st'uccello
Siamo noi il malaugurio
Lui è solo una Croce nel Cielo
Nero pece, con trattato minuzioso te lo vomita come regalo...
***
Perso nelle vene
Le scie e le arterie...
Dissolversi sulla pelle
Sotto le intemperie...
...Accendendo il chiarore delle perle...
Iridescenti ed uniche
Schizzano lungo le vie
Portando l'assolo...per te!...
Me lo hanno rubato!
Son rinchiuso!
Posso esser libero(?)...
Anche se il tempo m'anno già rubato!...
***
Siete arrivati nel mio modello, l'ho costruito con le mie mani.
Vi prometto che non esisterò per nessuno, salvo per i puri!
Lo stomaco, il fegato, il cuore ed i reni
Ridendo del redimer ciò che m'hai già fatto, nei cicli...
Limitando ogni forza che scoppi da dentro, esterni...
Le unghie finte, in gironi della Morte presente, finzioni
L'equazioni in acquazzoni, rinati ora, sotto gli abiti omologati
Resi sterili, uccidendo i rivoli, i frattali che generano tutto...in momenti!...
Amiamoci ancora un'altra volta...saranno misteri
Se chiuderai gli occhi un'altra volta...potrai svenderti
L'unico sistema che funziona, ancora potrai
Portando al massimo l'orlo nel pazzo Mondo di tutti i giorni...
***
I miei simili, porto in fronte
Il verbo, come ora non serve
Chi più ne metta, verrà sbranato dalle Bestie
Che in questo Paradiso bruciante hanno la Fede...
Lo spazio è distensivo, se fatto bene
I roghi per nuove epoche, Streghe
Tra le fiamme, riecheggiano guaiti, come Sirene
Oltre le sfacciate mode consumistiche per poi, subito crepare...
Finchè non s'appenderà l'ultimo cane
Finchè ogni essere non morirà per sè
Finchè le strade saranno bloccate
Finchè ci saranno merde che credano di controllarle...
***
Sei morto e ben che bel risorto
Ora ti porto in giro, ogni giorno
Sei con me per ossimoro scontro
Agiato e piegato, strisci sul terreno...
Muori ancora corpo, lo Spirito ti condono
Non pagherai nulla di tutto questo, mostro
In un Marinaio rinato dal profondo del Mondo
Oceanico, Cosmico o che dir si voglia Regno lontano...
Il tuo Rock
Regna sulla riva, lo shock
Esplode nel profondo
D'ogni riproposto stock rappreso...NOooo!!!...