venerdì 10 gennaio 2020

THAL - The Harvesting (Album Review) [POETRY]


 

⸶💚⸷ 

Son quì
A te d'Innanzi
...Tagliami...
Siamo felici!
Allora toglimi
Dai passati
Infelici
Per riviverli!

Quando saremo felici
Potremmo esserci
Sfuggendo dai sacrifici
Senza ammalarci...
***
Son il servitore della natura.
...Dono il mio feeling
All'ardua inconsapevolezza
Della Geo-enginee-ring!
Crocifisso in ogni Cielo, stò all'erta
Guardando la prigione
Dall'alto, credendo ad una Fede beffarda
Sarete decimati se la sosterrete!

Il tempo è finito e la raccolta è iniziata
Da 7 secoli la si porta avanti, scritta in ogni Anima!
La segregazione e la divisione degenerata
Non avrà lunga vita su sta Terra!...
***
Mi vesto da sempre, come sempre
...Pelle d-Oka per le risposte...
Le domande di moda con le pistole
Puntate in testa, mi stanno strette!
Ma do cazzo stanno le coperte(???)
Ragazzi, quì si veste off-Price!!!
Costruitele voi le sinergie vostre
Non compratele, sol per alimentarle!...

Non sono vostre!
...I sudari d'8 miliardi di persone
Mentre l'occhio le segue
Creando, un'altra nuova fede da comprare...
***
Non cerco la rasatura preventiva
Non centro con la postura reattiva
Trattativa tramandata per una valuta
Tradita da chi l'ha creata e voluta...
Non potrete capire cosa vi aspetterà!
I tagli di teste saranno una carnevalata!
Non starete a gingillarvi mentre la Bibbia
Diverrà realtà, alla propria vista!...

Corruzioni del grande serpente, consiglia...
...Sorridi, mentre entri nella pancia...
Unito con le interiora potrai sradicarla
Da dentro, quella lingua biforcuta...
***
Son arrivato da molto lontano
Son quì per cambiare ogni stato malevolo
M'evolvo solo se ho affianco me stesso
Nella realtà d'ogni fottuto giorno...
Mi siedo per un attimo
Guardo dentro ogni corpo organico
Lo vedo come una preda, nel Vicario
In quell'atmosfera del cazzo...

Splende da dentro
Sangue e Spirito!
Nel profondo
Son un selvaggio!...
***
Sempre più sotto, per trovare la luce
Quella che ho già dalla nascita.
Guardate che non son il Sole
Ho solo candele nere appese sopra la testa!
Non mi vendo il sangue per niente
Lo rigenero sempre ogni volta.
Il dolore che non cura le spese
Accettando denaro, solo per rivolta!

L'esistenza è dentro le membra
Oltre la nera e vacua miscelanza
Nei buchi dell'oltre che c'assomiglia
Come prima ed ultima sarà prodigiosa, per chi saprà cos'è la primordialità...
***
Quando tutto perdi, a cosa pensi!?
Cerchi di capire ed agire senza perdita di tempi
Agisci come fosse l'ultimo dei tuoi respiri
Urla con il volere che ti muove gli arti
Del tuo inconscio, fatto ora in lacci
Intrecciati, aprili a ventaglio per arricchirti
Fuggendo dal vuoto, nei profondi oceani
Raggiungendo apici che mai credevi...

La sagola ti ha arricchito i sentori
Introducendoti nella Morte dei Santi!
Da vivo potrai raccontarlo a tutti quanti
Quelli che te lo domanderanno, per farsi i cazzi tuoi!...
***
Amo andarci e camminarci vicino
M'eccitano le membra ogni volta che le osservo
Assaporando un contatto effimero, unico
La pace del sangue rinsecchito o bruciato...
Queste torri in alto, quanto in basso
Mi danno la complice vita che vivo...
Nel cimitero le trovo sempre sotto peso
Non come nella vita d'ogni giorno...

Le tombe mi camminano attorno
Ne prendo le distanze, quando si chiudono!
Le nascite sono la creatura del tempo che vivo
Ridendo come non fosse successo, applaudendo assonnato...
***
Ho l'orgasmo ogni volta che la prendo
Nell'organismo s'attiva come un lampo
Giuro, non mi drogo af-f-atto!
Ho solo notato questo vantaggio corporeo!...
La società siamo noi e nessun'altro!
Compulsivi per troppo stress aggiunto!
Iperattivi per il cibo elaborato
Lo avete portato a questo punto, di non ritorno...

Tutto quello che non doveva esserci af-fatto
All'olfatto tradito dalla raglia che hai tirato
Dammene un'altro
Almeno lungo un palmo!

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