mercoledì 4 dicembre 2019

DENIZEN - High Winds Preacher (Album Review) And Exclusive Album Stream



💬👅💬

Dai schiavo, fai vedere il tuo valore
Piacevole come quando fai lo spaccone.
Ma sei bravo a fare spaccate e battute sprecate
Al punto che stai diventando un clone!...
La fila è aperta per l'attribuzione
Sò che ami l'apparire e non vai dietro le mode
Ho un'assoluto bisogno di vederti danzare
Ma sei sicuro di starci per tutto l'intercalare!?...
Réstatene là in solitudine!
Sarai scioccato da queste buffonate
Tanto quanto un bella cagata in un burrone...
In fondo non ti discosti tanto da un buffone!...
***
Ovvio che tra questi sentimenti stai a nervi distesi
Ho visto altri che non ne erano contenti
Ne tagliavano a milioni per scaldarsi, spacciando mobili...
Abbellendo solo l'esteriorità dei loro intelletti.
Ora avvio, un processo che non ha precedenti!
Sò di quel che scrivo e ne vado fiero per i tempi futuri
Semmai fossero, mentre creo in quelli presenti
Altri allacciamenti, altri Amori ed unioni!...
La scimmia ci salta sopra!
Le formiche ci camminano!
I picchi ci sbattono il becco
Continuando a vivere tra gli alberi...osservando i cieli lontani...
***
Oboe di attonito suono, penetra in me
Sei tornato lì per vedere se qualcosa uscisse!
Un Woodoo che non centra un cazzo con ste cose
Ma ha l'origine sempre nelle parti uditive!
Questo Blues che m'accompagna le giornate
Riverbero dal timpano, che starnazza sulle tende rosse!
Oltre, all'esterno di quella realtà, oltre
Oltre le presumibili assuefazioni spalancate...
Come scuri Zoomorfe!
Come incidenti da tagliar le porte!
Come organi pronti a sentire
A recepir onde proibite!...
***
L'osservo mentre se ne và, una parte
Cerco di metterlo a fuoco, ma sfugge...
Ricatto l'occhio per avermelo fatto vedere
Cercando di esaminarlo da un punto di vista differente...
Il concetto di Spirito è molto labile
E' mosso e non potrà mai starsene immobile...
Mentre un muro sovrasta tutto quanto, vedo le sofferenze
Che una mente deve subire per cercarsi dentro il proprio Sè...
Inseguendo quella parte
Che tanti seguono sempre, è latente
Inseguendo il capo Maestro di Fede...
Svuotata, dal suo essere Guru...sopra ogni saccente...
***
Siete tutti uniti a questa interiorità.
Stiamo viaggiando a mani unite per vederla.
Eskimo di qualcosa che non avverrà
Potendola toccare in ogni giornata passata
Nell'assoluta vallata, dove una bella
La vista, la ricercata e riscoperta
Ottenendo il passaggio della clava
Ma controllando lo scavar, procedere con modestia consueta...
La bestia si vedrà
E' con te, sempre tu sappia(?)...
Lo sà anche lei che è parte tua
Medita e appoggiala lì, non trattenendola, lasciandola libera...
***
Il Drago esplode, come getto di vomito
Ovunque esso giunga cercherà di commetterlo
Questo atto predominante, che ha da sempre dentro
Sapendo di ostacolar il Male, che il Mondo stà creando.
Bisogna passare per il bardo, in persona, bendandosi il corpo
Essendo nero come il buio...
Piacendo a chi non ne ha alcun giudizio
Essendo odiato per questo servigio fatto
Da chi ignora, è negativo...
Mandrake è dappertutto!
E' con le giuste cose, il vigile occhio
Che s'assume le colpe di chi si brucia per un finto Oro!...
***
Ho visto portar cose immani dentro quel becco
Ho notato che cerano bombe nascoste da tempo
Ho pure intuito che era un'assoluto scambio
Fatto per mero ed unico sostentamento...
Lo hanno copiato ed è diventato un aereo
Che ora solca i cielo di tutto il Mondo
Il cargo che viene venduto sul Cargo...o Fenicottero!!!
Il nostro preferito è bianco
Non ci piace nient'altro
Ma sappiatelo
Lui è il Fenicottero!...
***
Stò chiamando qualcuno che non sente
Mi ripeto per non contaminarmi, ma sò che è incline
A non farmi accettare, questa è la conclusone!
Ma continuo a ripetermi, da dentro, che non fa per me
M'alimento di quello che mi circonda, ed è!
Sò che sarò sordo se non farò questo passaggio inutile
Ma inutilmente non potrai esser d'aiuto a chi ne ha urgente
Bisogno come il pane, come masticare per morire!...
C'è chi fa il sordo con le orecchie da mercante!
C'è chi fa il sordo per una pensione!
C'è chi ti contamina con la sua merda di spocchiosa consistenza deplorevole
C'è chi invece continua a fondersi con il Creatore seguendo altre panzane!...
***
Ora mi vedi, son qui davanti al tuo muso
Picchiami duro, intanto non sento un cazzo!
Continua, che dopo t'arriverà un conto salato
Ma non per te o la tua sporca esistenza, come un moscerino
Stritolerò il tuo inconsistente e fragile involucro
Masticandolo, digerendolo per poi cagarlo e ricrearlo
Determinando che sarai un oggetto qualunque che mi contornerò!!!...
Dai forza, dammene uno!
Sto aspettando un montante
Ma stai aspettando chi, dammelo diretto...
Dai, sai fare soltanto questo! (?)...
***
Vi ho sempre davanti ai miei occhi
Non mi piacciono, ma a volte son costretto a lanciarveli
Dato non abbiate in voi, la sensibile parsimonia dei concetti
Non futuri, ne passati...reali...!
Quanto un'accetta per scappellare i vostri teschi
Chiamati cazzoni, perchè è quello che avete tramandato nei Templi...
Senza cose positive, solo per bracconaggio e per far nuovi credenti
Sarete aborti in vita, quanti siano i pro-nipoti vostri...
Dovreste farvi carico dei morti per non averli sepolti
Come i soliti proclami che non san da nulla per noi...
Siete alla frutta, ma che dico all'ultima boccata(!)...si, sboccate idioti
Fetidi come i vostri Governi Repubbli-CANI!!!...

martedì 3 dicembre 2019

Review: Something Different By Blues Lawyer [POETRY]


Un gruppo di Oakland con canzoni così compatte da stare nel palmo della tua mano, dove i Blues Lawyer navigano economicamente nel difficile terreno della transizione per il secondo LP, Something Different. Sebbene i musicisti possano avere concerti "seri" a tempo pieno - la band include membri di The World, Dick Stusso e Preening - c'è qualcosa di leggero e liberatorio nella musica che fanno, insieme come Blues Lawyer. Il breve, ma incisivo Something Different, si pianta all'intersezione tra Indie Pop Post-Punk vivace (meno le chitarre caotiche, perché stiamo tutti lavorando qui) con canzoni che esplorano il periodo incomprensibile tra mondi, relazioni ed età (“It's hard being 31", si sintonizza su come nessuno ti vuole se non ai creditori, dopo i tuoi Soldi/Anima.) Questo è un territorio emotivo roccioso spesso sovra-romanticizzato, ma l'avvocato del Blues evita banalità a favore di canzoni brevi e sentimenti sensati relativi a chiunque si sia mai sentito fuori posto nella propria vita. C'è una qualità lievemente spenta nelle registrazioni, come se la band non riuscisse a mantenere i livelli fuori dalla zona rossa, ma non è così a volte la vita? Quando le cose diventano un pò troppo pesanti da sopportare, sprofondi in quelle adorabili voci da ragazzo, con il merito speciale che va al batterista Elyse Shrock, i cui dolci trilli (è la prima voce che senti nel disco) sono come il sole dietro le nuvole. Questa band potrebbe non vivere la loro vita migliore, ma probabilmente sarebbero i tuoi migliori amici.


Ho il meglio e non posso farne differenza, sei tu...una foto!
Una, e che sia una, rilassandomi per sempre nella vasca del riposo.
Ma se fosse per me non staresti nemmeno al mio fianco...remar nell'Amo...
Non m'importa se ho debiti, per vivere mi bastano un pò di organi e il resto...te lo lascio...
Sò che non posso parlarti, sò che sei lontano, ma potrei avvicinarmi sol col pensiero...ho tutto!...
Faccio per me, per gli altri, ma pochi ne son grati ed io rimango solo...boicottato!
La questione non è che non ci sò fare, è il contrario e nessuno ha l'appoggio...l'inizio!
Son semplice quanto un bocciolo d'Orchidea e sò quel che faccio!...
Dove giungo arrivano gli Amori, i baci e gli abbracci; è quel che porto, ti curo...vuoi il contrario se nò!?
Son spesso triste, malinconico ed incazzato, ma prima di tutto solo...m'Amo!
_________
*Siamo in un Mondo bellissimo non lasciamoci sopraffare dal moto indomito e consuma-Torio, lasciamoci andare nelle onde del degrado societario come farfalle consce d'attuare qualcosa di unico e di nuovo...

Exclusive Album Premiere Of WHEEL OF SMOKE New Album - SONIC CURE



🔆☤🔅

Ho tutto quello che sono e non lamento alcun sconforto
Pronto a sopportare anche il più infimo confronto irrisorio
Accettando ogni sacrificio al Dio illusorio, ormai deceduto
Condotto dall'interno, delle schiumanti cavità del proprio corpo.
Ho sempre visto e vedrò maggiormente quello che non saprò d'aver vissuto
Nella velocità d'un occhio, di vitale e di moto per il vissuto, il semplicemente vuoto...
Seguendo il ritmo del Creato e di quello che non vedo, ma che sò e ho dentro
Dove fuori mostro, aMmostro, appare questa linfa vitale, l'ondata che curo ogni secondo.
Il suono è l'unico modo
Il suono è qualcosa di vero...è tutto
Il suono ora sento e non c'è altro
Lo sò, all'unisono...
***
Lo chiamano in tanti modi , ma preferisco sempre questo
E' multiplo dei suoi contrari e fa impazzire l'Animo
E' libero e per questo si cerca d'ingabbiarlo
Ma preferisce la Morte per esser vivo...
Ora vede, come sempre, l'obliquo ruscello.
Sà d'essere in balia di un tremendo gioco rivoluzionario
E per questo, che quando sente qualcuno con Animo Malvagio
Imbizzarrisce e scalcia come un osannato, dal tocco del Folle[TO] Nero!!!...
Sono il fringuello che ti stuzzica sul momento più bello!
Son la libertà d'espressone per chi ha chiuso il suo cancello!
Dietro stereotipi che ormai san d'antico e vecchio!
Obsoleto, vieni qui ora, che ti sconvolgo il cervello...(!!!)...
***
Stai attento a quel che fai amico, se nò avrai una brutta sorpresa!
E lo sai che gli estremi son acuminati e squartano le ossa
La rendono come cibo per i cani da caccia, per scommessa...
Poi trovandoti lì, così in-deffesa circostanza, non potrai far nulla
Sarai solo, dentro la tua stanza, che l'Anima poi t'abbandonerà...
Cosa dirà tua madre ora!?
Saprà che non ce l'avrai fatta
Ma continuerà a chinare il capo, perchè l'Amore te lo darà ancora!...
Occhio alla sporgenza!
Stai attento, prima di ficcarci le dita!
Potrebbe ucciderti senza che tu la renda...
...La vitalità...
***
 I miei globuli rossi si mischiano a pari con i bianchi
Sono lo 0 che è dentro le sorti del Mondo...con gli Antichi
Continuo a parlarci e non sento ne Male ne Bene, per attrazioni...
Conducendo una vita non sana saprò i lati esposti!
Quel frattale microbico, chiamato vissuto, con tutti gli altri.
Del quando capiteranno certi gesti fatti
Da chi non si rende conto che stà per i futuri
Ancora d'accadere, mentre sul tavolo scivolano via tutti...
Tutti i piani
Tutti i progetti
Tutti i giochi
Anche quella grande scacchiera, tanto cara, ai Massoni Imperialisti!...
***
Sà di vuoto, un gusto che non si potrebbe sentire se non maneggiato
Forse di ferro o l'alluminio, al rame dei capocchi strizzati dal dito(?)...
Incellofanati da gomme colorate, che tengono tutto allo scuro
Sanno dare ancora un pò di magico sintomo prima del botto!...
Tè, sei davanti a qualcosa che è sbagliato, continui a guardare al cielo
Cercando d'aver una risposta unica, ma senti solo il silenzio.
Ed allora prendi tutto e lo strappi, per ignoranza e sevizia d'un sintomo
Acquisito solo al momento del gesto, quello elettrico!...
Chi è che ti ha fatto questo!?
Non sai nemmeno perchè hai reagito!...(?)
Dove il destino lo crei tu medesimo
Mentre la realtà sfuma come un cavo impazzito, pronto a cottar il tuo centro!!!...

lunedì 2 dicembre 2019

Review: Essaka Hoisa By WaqWaq Kingdom (Full Album 2019) [POETRY & VIDEO]


Il Globalismo è uno dei temi più toccati della musica moderna: è un fattore aggravante comune nei casi dell'appropriazione culturale non udente, infatti costituisce ciò che molti fan e musicisti considerano una minaccia esistenziale per le nostre definizioni tradizionali di scene e sottogeneri. Quando il materiale di partenza viene gestito con rispetto, tuttavia, questi Crossover possono sfidare le nostre aspettative ed espandere le nostre menti, come ascoltatori - e questa è un'ottima cosa. Il nuovo album di WaqWaq Kingdom, il duo Tedesco/Giapponese di Shigeru Ishihara (DJ Scotch Egg/Seefeel) e Kiki Hitomi (King Midas Sound), rientra in quest'ultima categoria. Un Mash-Up folle e senza precedenti di Minyo, una forma secolare di musica popolare Giapponese; Footwork di Chicago della vecchia scuola, Dancehall Giamaicano, Dubstep Britannico, Break Core a 8 Bit, Techno Di BerlinoEssaka Hoisa è letteralmente su tutta la mappa. La bizzarra baldoria di Ishihara e Hitomi, sebbene complessa, non sembra troppo ingegnerizzata, né provata; semmai, i giubilanti flussi di coscienza che alimentano "Itadakimasu" e "3rd Eye" rendono questo uno degli LP elettronici più PunkOFFuck del 2019. Non c'è niente che suoni nemmeno lontanamente vicino a questo LP, e dobbiamo ringraziare il Globalismo - anzi, immaginalo!


WAQWAQ KINGDOM - DOGGY BAG


🔱🐽🐺🗿🐜🗿🐲🐽🔱

E vai mamma guarda come ci sto dentro
Su questo, vado avanti e indietro
La mia natura è una sola e il tempo determina...
Lo sai che stò molto bene se penso
In quel contrario dove femmina ci vive a stento...
Lo sai che è una figata sta stanza
Ma ora debbo andarmene per sempre!...
Son al di là delle Chimere...
Me lo direbbe la mamma, fosse viva!
Forse anche no, perchè glielo dicevo io.
Ma poco importa dato che è andata via prima
Dopo tutto questo tempo, non ci penso, brutalmente e nemmeno son depresso...
***
L'altro giorno ero in quel di Venezia e camminando la vidi!
Era lì in una borsa, un Papillon che sembrava finto da quanto stava fermo.
Mi son messo a ridere a crepapelle e poi c'ho fatto un pensierino...
Hahaha...sembrava uno di quei prodotti che comperi al Supermercato!...
Dai, che alla fine siam tutti finti, con i brividi, per quello nascosti
Dentro una borsa, uno zaino, a pezzi e ad un costo spropositato!
Mi sembra di uscire da un viaggio sotterraneo...ma è il terreno
Il consolidato vivere nel quotidiano, lo sappiamo...no!?
Ora mi tiro le pesche in faccia e muoio!!!
Crederò per sempre a ciò che vedrò!...
Mi sfrantumo i marroni se non osservo
Ma per questo porto sempre con me un capiente zaino!...
***
Oggi, non so voi, mi prendo un tempo largo
E' solo per far un pò di ordine e poi torno.
Ritorco il ferro, gli giro intorno e lo lancio
Di nuovo, porto tutto al punto, poi mi siedo.
Ora s'alza, e inizia a volare con me sopra
Sono divertito seppur spaventato, ma ci stà!...
Ho qualcosa da urlare nell'Etere...Addiooo!!!
Mi mancano solo dei tamburi e il gioco è completo...
Prendo dal fondino un flauto
Lo suono per ottenere una risposta
Ricevendo solo merda da uno stormo
Accettando, continuo la corsa...ci sarà mai un traguardo!?...
***
Sono una pallina impazzita
Viaggio per pura grazia.
Son arrivato da un'altra terra
Ringraziando tutto...ancora...
Son diventato multiplo, del più grande
E non mi vedo più, seppur mi ho vicino
Non riesco a vedermi e lo ringrazio ancora...
Grazie Dio o chi tu sia!
Mi hai donato la vita!
Mi hai donato la parola!
Mi hai donato la gioia!
Mi hai donato l'unità!...
***
Me lo dicevo da piccolo, che me lo avevano rubato
Ma nessuno mi credeva, per un semplice fatto; ero bimbo!!!
Dai non spariamo le solite stronzate che sanno da morto
E magari è il tuo stesso scheletro che ti cerca, perchè sè perso!...?
Mangiati una mela dorata e poi viaggia con te stesso
Occhio a chi non osserva, perderà il 3° dito
Quella svista che ti farà dire; "Porco Dio, l'Occhio!!!"
E poi ripeterai da capo tutto quanto...
Ce l'ho sempre avuto nonostante le ostilità
Tutti potremmo usarlo per migliorare la nostra condizione
E tutti potremmo unirci oltre le dualità
Senza menzionare alcun altro perfetto attore manichino!....(?)
***
Ma chi credi d'essere, sei un rammollito!
Ma io non te lo dirò mai...t'arrangerai col clone di te stesso
Suoneranno le trombe se passerai e tutti ti noteranno
Ma potrai esistere se altrimenti non avrai tutto questo!?...
Provaci, Oh!, Sacramento!!!
Atrimenti svernati e sbucciati da solo...
Ricercando l'affettata forma d'apparenza, per un voto...
Un voto dal pubblico, che non gli interessa nulla, ma partecipa perchè ne è costretto!...
Un signore farlocco!
Una persona di vuoto conto!
Sà tutto, ma vige il mutismo!
Strizza l'occhio, magari s'allontana per farci stare meglio...(?)
***
Ma quanto cinguetti mio caro
Non ti sopporto quasi più
Cerca di non farlo sempre però
Altrimenti non avrò pietà!
Porti notizie come una Funzine, da 122 anni
E cerchi d'esser quel che non vuoi, mi rispetti così.
Porti sempre con te un cerchio
Lo metti sempre in capo e lo fai girare di continuo.
Sei il Cuculo che scandisce il tempo
Voli sempre sull'albero...
Sei il minore come il Re che ho visto
E te ne vai solo quando t'osservo...
***
1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9
Un'unico esempio di multipli assegnatoci
Sempre in cerchi dovremmo stare
Per poi tutti ritornar da dove siam arrivati
2 - 4 - 6 - 8 - 1 - 3 - 5 - 7 - 9
Non ci sono gli 0, ma solo singoli
Se li sai accompagnare
Possono farti vedere il valore dei gesti...
Il cerchio del supremo
Qualcosa che tutti hanno
Stà all'interno, gira il Mondo
Il cerchio sferico della vita ed il suo Cosmo...
***
Nelle Mitologie Norrene è un gigantesco Lupo
Il Fenrir, con i sui figli; Skǫll e Hati, è leggendario!
Un indovinello chiesto da Gestunmblindi, ovvero Odino:
Qual'è quella fiamma che risplende sull'Uomo
Con le restanti fiamme che la inghiottono
Se non altro, che il grande Warg cercherà sempre d'afferrarlo!?
Heidrek rispose il Sole, spiegando:
La luce splende sopra tutti gli Uomini e i Warg son disegnati per la notte ed il giorno!
Il Cavallo di Guunr è un Kenning (Lupo), sulla Pietra Runica di Rök, per inciso.
Un poema Normanno Hyndluljóð Vǫlva u Strega che cavalca verso Baldr, il luogo funereo.
La madre di Grendel è un Warg delle profondità (LUPO).
Sono invenzioni della mente Umana o son veramente esistiti!?...io quasi quasi ci credo...
***
Sappiamo tutti quanti dove giaciamo
Cercherete sempre qualcuno per ammetterlo
Cercate in voi, invece di dirlo a vanvera in giro
Abbiate mira con chi avete al fianco o a fronte viso.
Abbiate amor proprio e non per quello che vi ha sempre circondato
Non abbiate paura e sappiate bene d'accettare tutto
Quello che stà nell'oscuro cranio, Spirito o vuoto
Sempre se i vostri concetti drammatici si stacchino...
Si materializzino, ed abbiate controllo!
Non abbandonate mai se qualcuno vi strizza l'occhio!
Sappiate dosare la merda dell'Oro!
Abbiate consapevole forza del vostro corpo...(Un Mistico Medico Ignoto)...

ONHOU Announce New Album Details For ENDLING End Video Premiere For New Song - DIRE



DIRE (OFFICIAL VIDEO 2019)


💀⛧✠⛤💀
𝌅
𝌂

Cercando di trovare un senso a tutto questo misterioso e realizzato fato...
Cosa alquanto ardua e che a pochi, con previa e smisurata tenacia, possa affrontare...
Come un'Edera che cresce sugli steli bislunghi, caduco per troppi effimeri provocazioni...e poi...
Cessate...devozioni che non hanno valore Giuridico e nemmeno Commerciale...chi ne sà di più!?
Case costruite con Pixel che hanno il potere di vedere e decidere per noi tutti, senza saperlo!
Cosa orribile, commistione di intenti non valutabile, essa, come spettro d'una larva iridescente
Coadiuvando ad ogni atto l'implicito, non revocabile, per previ Grimori mai cessati ne proclamati...
Catasta di corpi virtuali ammassata a random, su immensi Mondi che nessuno non ricorda più...
...la sà Tuberoch - Mefistofel - Lucifero - Eblis - Belzebù - Asmodeo
Potete chiederlo a Satana - Pazuzu - Iblis - Emanus - Baal - Astaroth...
L'avversario che nei poveri di Cuore e d'Intelligenza si scandisce così: Sa-Ta-Na-Ma è lì!
Sa è l'Infinito - Ta è la Vita - Na è la Morte - Ma è la Rinascita...erroneo non più!!!...

***
Nello schiudersi dei terreni, la pioggia ed il cielo danno la Benedizione Primordiale.
Maneggiare un Rospo non comporta la Morte, ma fate bene attenzione alle ghiandole...(!)
Secernano il "Latte di Rospo", bianco e denso, velenoso, per unico scopo alla difesa naturale.
Aumentano le contrazioni d'un parto, possono uccidere un uomo o condurre pratiche allucinatorie...
L'anello con l'Amuleto di pietra, Transfer/Empatico, senza danno alcuno, se succhiato dalle Streghe
La sua associazione Simbolica della Rana per "ACQUA/NOTTE/LUNA" è FEDE!
L'invasione delle Rane come 2° Piaga d'Egitto al (7.26-8.11) nell'Esodo...le immense tenebre.
Un legame d'attributi sessuali, in frequenti rappresentazioni Medievali come emblema delle Streghe.
Il Mago detiene i segreti preziosi, nella cultura Cinese.
Nel Vietnam s'associa alla pioggia, alla fertilità e alla ricchezza sessuale.
In Egitto a protezione del parto, difesa dell'unità famigliare, ogni giorno il Sole s'alza ed aiuta il Germinale ad emergere.
In ogni lato del Mondo porta giovamento e fertilità, salvo che per Zoroastro, per lui era il Male...
***
Nell'omertoso silenzio prende forma qualcosa di nuovo, tremendamente oscuro e freddo...
Lo sanno tutti che se le cose non si usano rimangono tali e per ciò, attiva il suo Potere Cubico!
Fallo uscire dal guscio e poi vedrai che tutto prenderà vita, come un'esplosione di Tachioni al Nucleo!
Poi, finalmente l'Albero della Vita s'unirà con quello della Morte, su d'un unico tronco!...
Gli Angeli Sephirot, sopra, come rami che salutano dal basso, il cielo
I Demoni Qliphot, solo per chi sà, son le radici, che nel buio, da sotto, sono lo specchio
Entrambi creano la dualità, colei che è determinata dall'Abramico concetto di divisione, imposto...
I disegni non son mai come vengono programmati, è tutto falso!
Chi non cerca non potrà mai essere padrone di se stesso...!
Nessuno debba mai delegare per vivere bene su questo suolo!
I libri e le definizioni son solo fatte per ostacolare l'avanzare della conoscenza ed il Mago Nero procede operoso...

domenica 1 dicembre 2019

Review: Nacer En Marte By Lidia Damunt (Full Album 2019) [POETRY & VIDEO]


Lidia Damunt è una musicista. Quando aveva 19 anni, lei e sua sorella formarono la band Hello Cuca, pubblicando il loro primo singolo e iniziando una carriera che combinava musica tradizionale spagnola con generi come il Surf e il Rockabilly. Nel suo primo album da solista, En La Isla De Las Bufandas, pubblicato nel 2008, giunta da quel percorso, passò alla chitarra acustica, scrivendo canzoni formidabili, ma di breve durata, che erano più riconducibili con la musica Folk che in quella del Rock & Roll. Quel modello si è mantenuto per lo più nel 2016 con Telepatia, ma sul Nacer en Marte appena pubblicato, Damunt inizia a espandersi, incorporando i ritmi increspati del Folklore Elettronico. La transizione funziona magnificamente: Nacer en Marte è un disco ricco e sontuoso, pieno di canzoni vivaci che permettono a Damunt di usare la sua voce agile in modi nuovi. Testimone di "Felicidad", un numero brillante con un coro girovagante su cui Damunt rimbalza con gioia il suo caldo contralto su striature di chitarra alquanto tese. "Bella y Bestia", il pezzo Folk lento e spettrale, con il suo umore inquietante fissato da note distanti e piangenti di una Lap Steel. E "Tu Presencia" è Damunt nel suo momento più burrascoso, il suo coro è inondato da chitarre a trentadue denti che rosicchiano i bordi esterni della canzone. Ogni canzone è una sorpresa: dall'atmosfera spumeggiante sulla spiaggia di "Tu Me Das" al caotico e esilarante "Sin Aliento". Lidia Damunt potrebbe essere una musicista, ma dal suono di Nacer en Marte, c'è ancora un sacco  de quella vita lì a sinistra che ha lasciato andare...hehehe...

Nacer En Marte by Lidia Damunt


FELICIDAD


TU PRESENCIA


💜💛💙💚💙💛💜

Senza penna non volerò
Lievito nella realtà
Rimbalzando
Ecco la mia danza
Gettarmi sul suolo
Amando la terra
Provocando sgomento
Trovando una passione unica.
Funambolo
Cammina
Funambolo
L'equilibrista...
***
Non mi lamento mai
Il lamento non sò cosa sia
Quando arriverà, lascerai
E poi tutto cambierà...
Se non la puoi avere, cosa farei!?
Ma se ci pensi, potrei starne senza
Ne ho passate tante, senza cosa farei!?
Nulla, allora ne prendo i suoi vantaggi e volo via...
Emozioni nei pensieri
Dentro i Cuori...
Emozioni negli atti
Dentro i lavori...
***
Tutti chiedono cosa sia!
Per me non bisogna pensarla 
Bisogna farla(!)
Senza pagarla, si potrà viverla.
Ma se ti vedo su quella porta
Dentro una finestra
Sarai irraggiungibile, per la mano
Quella non sarà la felicità.
Vivo il sogno, nella realtà
Morendo dentro, sotto questa
Luce che prezzo non avrà
Perchè sarà l'unica libertà!...
***
Io non provoco mai nessuno
Son la mia medicina preferita.
Le lacrime che dono
Sapranno solo d'emozione pura.
Dalla malattia non potrà esser guarito
Se non saprà
Ma se ci penso di ripensarlo
Allora mi dirà.
Sei il mio corpo
L'ansietà
Se il mio Spirito
Non esisterà...
***
Se non sei quì con me, ti sento
Non potrai mai esser diverso
Per me sei come tutti e mi vesto
Continuamente, starò solitario.
Sei una mosca su questo dito
Mentre stò mangiando
Saprò che tutto questo ha un senso
Lo lascerò in pace, non lo chiederò.
Ora, come sempre
La tua presenza sentirò
Come non mai, in me
Farò gabbia, del mio sentimento...
***
Sappiamo entrambi chi siamo
La femminina essenza, che scivola
Non potrai darmi un'altra, fossi matto
La lascerò in un altro posto, lontana.
Ma se senti l'Amor, nulla potrà fermarlo
Se prederei ciò, come una Maga
Predirei, che sia uno sguardo.
Non è meglio svanire ora!?
Mi sa che ci divertiremo...
Ora e nel prossimo futuro, staremo a metà
Ma lo si saprà solo se si vivrà fin in fondo...
***
Son la forza della bellezza
L'accettazione della bestia
Sono l'Anarchia virilizzata
Sento ogni attimo, come sia
L'unica richiesta di verità
Mostrandoti, come tu sia
L'assenza di questa vita.
Per nulla potrai, dovrai accettarla!
Stridente energia
Graffiante unghia
Difendendomi dall'unica
Rimanendo lì, dentro la casa Orrorifera...
***
Se cerco qualcuno, nessuno mai risponde
Cerco di non badarci, ma succede.
Se vado in quella direzione
Magari sbagliando, succede.
Ritorno al punto di ritorno, con l'altra parte
Ora stò capendo tutto, non succede.
Camminando nel mezzo della solitudine
Nel mare di noi tutti, mai succederebbe.
Sia un successo...mangiando
Sia mai avvenuto su di un palco
Forse lo hai già scritto sul volto
E tu cosa potrai darmi ora, che hai succeduto(?)...
***
Son in un brutto posto, freddo
Pregando sempre, ogni giorno
Mi piaccio, quando son senza fiato
Mi adagio, perdendo tempo
Sapendo che lo perderò
Se parlerò a vanvera, lo perderò!!!
Energie che non ho convogliato
Ma la prossima proverò meglio...
Dove sono!?
Dove vado!?
Senza vento ne fiato starà zitto
Come un manichino senza volto...
***
Non credi quello che io sono
Ma credici perchè è il futuro
Te non potrai sapere tutto
Ma credici, in te, oltre il passato
Nel quale presente saprai darti un motivo
Un minuscolo biliardo
Fatto di steccate, di imbucate e vinte, senza gesso
Quel blu che non potrai mai osservar da vicino.
Non ti muovi perchè sei sporco
Non cercherai nulla, infamerai solo
Non potrai nulla contro, ma sei ostinato
Solo a vedere quello che da sempre sei stato...un vigliacco invidioso...

Rainbows Are Free - Head Pains (Album Review) And Song Premiere Of COVERED IN DAWN




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🕃☉🕁
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Chi riuscirà a sentirlo nel suo intimo
Al di là dei filistei dell'oltre, un Tombarolo
Senti a me, il Sole non è chiaro
Ed ancora non saprà darti il dono...
Cerca dentro di te il sintomo e guariscilo
Sarà pace per tutti quelli che ti stanno attorno!
La follia ti servirà sicuramente, come uno sciacallo
In cerca di quel suono interiore nascosto!...
Io son ancora qui, non mi hai notato!?
Questo è il suono urlato da dentro!
Ora te l'ho detto
Mio caro amico!...
***
Nei nervi, nelle vene, nei muscoli
Nei pistilli dei boccioli dei fiori
Nelle assodate giornate di noi tutti
L'elettricità ha motivazioni per viverci...
L'urlo, lo interiorizzo sugli irti pendii
Lo scrivo, mentre guardo il Sole e i suoi raggi
Come cera, sciogliersi sui terreni
Ad ancora la testa, come stoppini accesi...
Ora son tutt'uno con essa!
Sà anche lei!...!
Non posso farne a meno
Dei suoi collima-menti a-scesi...
***
Dal basso vedo tutto, all'altro capo
Son un braccio staccato del terremoto.
Quel cambio repentino che ogni giorno faccio
Cambiando forma ad ogni atto commesso...
Lì, oltre la coltre di fumo, osservo
La stranezza non è vedersi solo
E' quella d'esser osservato
Sbattendotene, commettendo apparentemente cose senza senso...
La forma muta sempre, non c'è controllo
La forma è una, molteplice nel vissuto
La forma rimane immobile, è criogenico
Ma sà quando esplodere con il suo boato...
 ***
Son felice d'essere quì al freddo, all'alba.
Ho mal da ogni parte e non m'importa nulla
Sò che tutto passerà e non darò nessun'accusa!...
Più starò lì a coccolarla più mi maledirà!!!
Sono coperto, per affinamento, di questa realtà
E lo sò fin da quando, in quel secondo, son precipitato su sta Terra.
Però sò di vagare sempre nello spazio d'essa
Come una pioggia invisibile, che bagna le interiora...
Coperta è la mente, la Rosa
Lo stomaco non ha nulla.
Coperto è il mio involucro, ora
Sò, di quel che ha bisogno st'esistenza...
***
Eri negli occhi di noi tutti, t'avveravi
Sol nel donarci un qualcosa d'altri tempi...
La sentii come sempre, dentro i movimenti
Tenui di una carezza, sotterrata, lì coi vermi...
Non potrai mai esser nient'altro al di fuori
Di questi sintomi, avrai sterminati boschi...
E tu signora cosa facesti, lì incastrata tra i rovi
Sento i mattoni degli Dèi seppellirmi...
Ad ogni passo sembra impossibile arrivarci!
Quando finiranno(?), sarò liberato completamente da questi
Polverosi ed infinitesimali osceni sogni
Ma sapendo d'esser già libero per affrontarli...
***
Non ti ho mai Amato, ma sò ch'esisti
Sei nel centro dell'Africano continente nero.
Nessuno saprà mai questa dualità e tutti i suoi poteri
Essendo doppiamente esperto di civiltà che son racchiuse nel tempo.
Ora, cerco d'entraci per vedere i tuoi schizzi magici
Ed ho tutto, se ti guardo da sotto, ma mi son perso
Ed ora che vago all'interno, nell'Inferi dei tuoi laghi
Come posso uscirne indenne e ringiovanito!?...
Come dall'Etiopia fin ad Ovest, lì!
Nasci ad Est, nel Lago di Tana, sei azzurro...
Ma che dal Lago Vittoria, ha le sue origini
In Uganda, passando per il Lago Alberto...sei già bianco...
***
Ma veramente se rido starò meglio!?
Ho capito bene amico!!!
Mi prometti d'essere tuo schiavo!?...
Ed ho capito di non essere io
Ma vale la pena subire tutto ciò!?...
Gli dico; "Grazie", e me ne vado.
In fondo più in giù di questo non esiste nient'altro...
Accettando, solo se non mi danno un contratto!...
Ed ora la mia Anima ride, dentro
Lei sà come me, che è tutto illusorio
Ma a noi ci piace volare dall'alto
Nello spazio, senza prigioni Umane che pesano...
***
Negli Anellidi dei Policheti
In un'Epigamia, nel momento della riproduzione, colmi di Gameti
C'arrivano dall'Oceano Pacifico, verdi
Distaccandosi dal resto del corpo, migrando in autunno, dando nutrimento agli indigeni.
Le Nereidi, figure Mitologiche nascoste nei fondali marini...
Ninfe che sapevano portare pace a chi le vedeva, ecco Teti...
Esiodo, ne contava 51 di nomi
Mentre Omero 33, tutte coi capelli verdi!...
Si festeggia il 1° Novembre d'Ogni Santi.
E' la fascia che divide Giove da Marte, l'all'ora Tiamat.
Ma tutt'ora, usate come nomi
Non dimenticando, che son erranti...

sabato 30 novembre 2019

Review: BLOOD INCANTATION - HIDDEN HISTORY OF THE HUMAN RACE (2019) [POETRY & VIDEO]


L'LP metal più atteso dell'autunno 2019 è finalmente atterrato: Hidden History Of The Human Race, il secondo full-length ispirato alla fantascienza dei Death-Metaller Blood Incantation di Denver, arriva oggi su Dark Descent Records. La band lo descrive come una "indagine meditativa sul mistero della natura della coscienza umana", o in parole povere, un album Death-Metal di morte, alieni, spazio esterno o morte degli alieni nello spazio. Attraverso quattro brani devastanti, che culminano con il mostro di 18 minuti “Awakening From The Dream Of Existence To The Multidimensional Nature Of Our Reality (Mirror Of The Soul)”, si scatena la rabbia del quartetto all'interno delle profondità più oscure e contaminate del Death Metal, sparando riff a rotta di collo e ritmi cacofonici con la fredda disciplina di un assassino extraterrestre scatenato. L'assalto auditivo dei Blood Incantation infligge il danno più diretto a distanza ravvicinata per quanto riguarda agli agganci, ma è l'enorme grandezza degli arrangiamenti che ti ucciderà: il rombo astrale e le melodie minacciose in "Inner Paths (To Outer Space)", o le ondate fuse che separano nei primi riff su "The Giza Power Plant", è quel che spinge davvero le cose oltre l'orizzonte degli eventi. Lettori del Daily, vi presento la prossima frontiera del Death Metal.

BLOOD INCANTATION - HIDDEN HISTORY OF THE HUMAN RACE (2019)


SLAVE SPECIES OF THE GOODS


 INNER PATHS (TO OUTER SPACE)


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Stati e Governi creati appositamente per esser controllati
Le Anime cresciute, son ormai dentro questi schemi
Non resta altro che dominare i propri istinti
Ammassati dentro un database d'algoritmi...
Nessun'altro potrà formular questi tessuti!
Nulla al Mondo ha potere su questi livelli!...
L'Umano è morto nel contesto del controllo degli iper-livelli contrattuali
Sopraffatto dai propri inconsapevoli istinti...
Cercando di controllarli
Su cattedre e in forme teoriche, ridicoli!
Solo per apparire belli...(i brutti!)
Allo sradicamento totalitario degli stimolanti Dèi del Black-Friday!...
***
La cupola s'apre, scende Iside coperta d'acqua dorata
Lungo la lingua del Demone di luce...s'impenna...
Vola sopra ogni altra cosa, Anubi vede la città di Giza
Bella e maiolicata, incantata in tutto quel verde che la rassicura
Azzera, rigenera la vasca dall'interno della Piramide ed evapora...
Non si vede più, dà energia continua e gratuita!...
Dove nessuna schiavitù non ha alcuna voglia di rassicurarla
Questa creatura Umana, forse non la capirà mai(?)...soprattutto in quest'era...
Apocrifo e mai detto, per astuzia
A chi giova le menti, saprà solo venderla
Ha la lingua biforcuta come sua Maestà
Senza Corona, perchè ha lei la maestosità, ma non gli dona!...
***
Fatti che non esistono, son solo all'interno
Hanno un attributo senza tempo
Come uno scocchiar d'un dito rotto
Su un palmo irreale, immateriale ed Etereo...
Una scatola che sballotta nella centrifuga del vuoto
Spazio interno, esternato dal moto di un passo
Strofinando il terreno, gettando sabbia dall'alto
Per un sol guadagno d'appartenenza scontato...
Per il niente ammagliato
Per un soldo infinito
Finto quanto Papato
Decerebrato, finito...
***
Viaggio sempre così, da quando son nato su sto Mondo...40 anni fà
Sò quel che voglio, ma son fuori controllo, perchè vengo dal futuro!
Non voglio ne sangue, ne Animo, ho solo quello che nessuno ha!...
Sacrifico solo il pensiero metallurgico che risiede dentro
In me, le dimensioni son multiple da sempre, vado per la mia
Portando Amore e solitudine all'unisono, dentro lo specchio
Non ho solo Anima, pianto, gioia o malinconia
Ma altro, che nessuno potrà mai immaginarlo, nella lontana realtà...
Mi volete sul patibolo del Satanico concetto finto
Hahaha...vi ringrazierò e farò di voi la mia vita!!!
Mi appoggiate, bene(!); saprò come controllarvi il cervello
Aprirò tutti i vostri Darmici e sinaptici punti per regalarvi la multidimensionalità!!!...
***
Non sono io questo, ma lo sono in questa realtà
Non prego mai, ma ogni momento lo relaziono sulla carta
Non mastico nulla, ma mangio ogni cosa
Non urlo mai, ma non stò mai silenzioso dentro la verità...
Oltre all'Anima c'è Gaia!
Oltre lo Spirito c'è la vita!
Oltre lo specchio solo vacuità!
Oltre...oltre, son qua!...
Sveglio, dormendo
Vacillo, sintetico
Batterio, ovattato
Salendo e scendendo...col capo...dodecaedrico...

DOMKRAFT - Slow Fidelity (EP Review)



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Particelle nel fluido del brivido Cosmico
L'ascesi della catarsi è tutto, per il dono...
Traumi che non si vedranno mai dall'esterno
Attraverso pianti finti, fatti a tavolino...
Strumenti che non danno benessere a nessuno
Collimano, con l'evoluzionismo odierno...
Meccaniche, nel fluido labirintico, decapitato dal mercato
Libero per specialismo ed assoluto ignorantismo...
Specie create per esser schiave
Dove Dèi, hanno il loro Animo!
Specie pascolate per un generare
Quello dei piani dei finti Dèi per un fetido guadagno!...
***
Dentro gli Anelli di collisione...antichi
Croce-vai, in arrivo per gli Umani.
Dai keV a 100, per i Cockcroft in Plank
A Van de Graaff Generator dei Ciclotroni di 100 GeV!!!...
Betatroni silenziosi come i Linac dei Protoni
Elettrosincrotroni Sincrocitronici
Deboli per gli Elettroni, divenuti Protosincrotroni
Fanghi d'energia equivalente, non smaltibili...
I Mostri dei piani alti!
Gli Dei dei Quanti!
Chi gestisce le sorti degli esseri
Sapranno come gestir i loro loschi ed inutili atti!...
***
Fili d'attriti dentro enormi e desolate leggende
Nelle menti di chi ancora crede, saranno coniate
Ulteriormente vedranno la luce, quella delle menzogne
Nel fluir degli eventi senza alcuna remore...
Senza pensiero critico e nessuna complicità d'Egregore
Per il martirio costruito e ripetuto, sgomitando per vomitarle...
Creando collisioni e guerre fratricide
Ripetendo nelle generazioni dei cicli l'inutilità di queste tecniche effimere...
Crescendo sempre più l'emozioni, per un Amore
Artefatto quanto un giocattolo di plastica malfatto...
Separando sempre più il chiaro dallo scuro
Giungendo al punto di non ritorno, a quello che siamo...
***
Alla scoperta di un nuovo essere...freddo per la materia viva
Sterile per chi non sà cosa c'è dietro il Velo di Maya!...
Sotto ogni lenzuola sporca, gettata sotto la coltre d'acqua ghiacciata
Oltre le sabbie, trasformate in candide e taglienti lame, come doccia!
Sdoppiate, come dentro un'evoluzione, Verde e Giallo Ocra...
3 - 7 - 13 - 14 - 32 - 72, Rosso e Viola!!!!!!...
Dal piccolo occhio che cresce e vede oltre la soglia
Oltre l'annebbiata e limitata vista, sà tutto ora!...
La divisione non esiste, qualcuno lo sà
Non fa niente e guadagna, come un figlio di puttana
Che ostacola l'evoluzione Cosmica...Animosa
Racchiusa nella duale e non sacrificabile vita di Gaia...Giovenca...Cornucopia...

venerdì 29 novembre 2019

Sei atti contemporanei che mantengono l'inventivo del Black Metal Messicano!!! [INFO & MORE]


Quasi 50 anni(!), all'interno della sua esistenza, il metallo s'è diffuso in quasi ogni angolo del globo! Con introiti unici e su convenzioni generiche che emergevano da ogni angolo del mondo. Uno di questi paesi, con una ricca storia metal è proprio il Messico, che ha una scena Black Metal particolarmente attiva. Come molte scene nascenti del metal, tutto è iniziato con il commercio di mangianastri (Cassette): band e fan consumavano e si scambiavano avidamente le prime demo di band degli anni '80 come; Frightful Cross, così come per i gruppi degli anni '90; Avzhia, Ereshkigal (Discography da Encyclopedia Metallum) e Sargatanas (Discography da Encyclopedia Metallum). Oggi, la maggior parte delle band black metal Messicane proviene dal nord del paese, in particolare da Monterrey: "Fa più freddo lì, quindi meglio per il black metal", scherza Pedro "Necros" Fratti, capo del Detonation Distro che è un'enciclopedia ambulante della scena Messicana.

Da Evilheart, nei deserti del Nord o ad Hurakán nel Sud-est, la scena Black Metal del Messico è di ampio respiro. Sorprendentemente, molte delle vecchie band che iniziarono negli anni '80 e '90, come Black Torment (Discography da Encyclopedia Metallum), Buzrael (Discography da Encyclopedia Metallum) e Wintermoon (Discography da Encyclopedia Metallum), stanno ancora andando forte e non c'è mai stato un calo di qualità o quantità (come dimostrato dalle band stellari degli anni '00 come Septrion (Discography da Encyclopedia Metallum) e Black Hate). Città del Messico e il già citato Monterrey, in cui titani come Black Empire e Buzrael si sono tagliati i denti (fatti le ossa), dove sono i principali centri di attività. Inoltre, le nuove band continuano ad esplodere!

Ecco un piccolo assaggio di ciò che la fertile scena Black Metal del Messico ha da offrire...

Sei atti contemporanei che mantengono l'inventivo del Black Metal Messicano!!!


Ed essendo arrivati fin quì non potevano mancare altri sinergici e induttivi Sinossi!
Infatti vi proporrò un elenco di "
Demoni" o "Spiriti Infernali" per solo mero senso informativo e non pratico e poi un film del lontano 1964 dal titolo di "The Black Torment"!!!

SPIRITI INFERNALI


THE BLACK TORMENT (1964)


giovedì 28 novembre 2019

DROID - Hyperreality (Album Review)



💀👃💀
👽

Agghiaccianti stati alterati
Si strappano come lacci sfibranti
Mentre altri caratteri son svenduti
Dentro a delle strutture immateriali!...
Le Religioni son solo degli allungamenti
Non controllano i Governi!
Esistono solo gli algoritmi!...
Il crollo di questo modo d'essere è agli sgoccioli...
La mente non potrà esaurirsi
Per questi bastardi
Sol perchè i Santi finti
Quanto gli spot televisivi, son finiti!...
***
Tutti dicono in bocca al lupo!
Io non ci ho mai creduto e mai darò credito
Son solo barzellette per chi fà quel vissuto
Mediocre, prefabbricato e vuoto dello studio universitario...
In bocca al segugio per chi è seguito!
Per chi ancora, dal sottobanco cerca un riscontro...
Vitale quanto la vita passata per un bel motivo
Non sol suonato, ma donato al prossimo bisognoso!...
Attenti ai teorici che non osano
Non sanno nulla dell'interno ed intero bosco...non potranno mai aver l'occhio
Ne clinico, ne natural durante, nemmeno dell'assoluto
Solitario perdono nel restar solo nel prossimo futuro...
***
Gibbosa come una vecchia Strega leggendaria
Fertile, solo se fuori dai raggi della grande Matrice
Nascosta solamente da nuvole che la rendono più tenebrosa
Calore emana costantemente!...
Piena solo al 28esimo giorno, per fertilità!
Salvifica per chi raccoglie
Chi semina e chi ubbidisce al tempo, nell'ordine della Terra.
Per chi ancora non la rispetta sparirà nella nebbia della sua calcificata mente...
Accesa solo da uno schermo luminescente
Uccidendo la vera luce crescente
Dimenticando l'intercalare delle giornate
Solo per esser più (D)efficiente!...
***
Alle porte del Nuovo Mondo
Nessun che capisca qualcosa di tutto ciò!
Solo in pochi cercano di raccontarlo!
Pochi Illuminati l'osservano
La studiano e la tramanderanno
Solo per moto d'ascesa per un atto primitivo!
Verranno come sempre presi d'assalto
Uccisi per il loro devoto e puro stato d'Animo profondo...
Il Divino asceso
Ne ho bevuto tanto
Non mi ha mai servito
Son io che l'ho abbandonato...
***
Io son il maestro del bosco, del Divino
Trascendo tutto quanto, quando su di me sbuffano...
Amo la carne e la sua contro parte...del bastardo beffardo
Accetto ogni luogo, basta sia un alto piano scosceso...
Di notte vedo meglio, godendo dei bagliori che genero
Sopra le rocce, oltre l'ossigeno respirato...
Salvo esseri, che non potranno mai esistere su sto suolo
Facendoli sparire, creando leggendarie storie per l'allocco Umano...
Il tuono spacca tutto!
Squarcia il corpo
Il terreno!...
Mi chiamo Matteo!...
***
Godo quando ti vedo, mia Regina
Osservo il tuo cadenzato passo, ogni mattina
Sei piacevole quanto una giornata di primavera
Mentre me fumo na gigante canna de Maria!...
Sei dentro le stele, racchiuse su d'una montagnola
Dentro il via vai frenetico di questa Terra!...
Tutti ti venerano perchè sei unica
E generi solamente vita...per tutta la giornata...
Unica da 200 milioni d'anni
Sai rischiare grosso e larve generi
Continuando costantemente a creare altri rifugi
Altri formicai...come noi tutti...servili...