sabato 30 ottobre 2021

REVIEW: Traveling Alone-In The Circus Circle By (>IvaNavI<) - Prod. DUBHELFire! Records (2021)

Drawing And Idea On The Go (>IvaNavI<) - Traveling Alone-In The Circus Circle - July 8/9 2021 [Davos]


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🕁

L'album è incentrato sull'andamento delle scissioni in campo mondiale; le dispute duali aggregate al sistema politico e sociale, all'estorsioni legalizzate di natura prettamente umana, hai sotterfugi e menzogne che tutti i giorni le masse e non, attuano col proprio atto risolutivo e dove il diritto si sancisce tramite proprio questi consensi, sia ideologici, sia tecnologici, sia d'operato in tutti i sensi e tutta quella mole di cose inutili che oggi giorno vanno di moda, ergo: "LA VIA"!

La dualità l'ho superata circa tre annetti fà (TOTALMENTE!), anche se ci ho militato per più di due decenni (alti e bassi come in una relazione amorosa o coniugale), causando danni enormi inizialmente, ma per ultima istanza portando anche una sorte d'equilibrio, sia mentale che di spirito, ma anche fisico e di raziocinio.
In pratica serve, ma non è essenziale quando devi attuare l'equilibrio interiore in relazione a quello che ti gira intorno; lavoro, relazioni appunto, con le solite ed inequivocabili consuetudini di ragione, logiche, idee, memorie, sacrifici, rispetti ecc ecc...insomma una cosa, che già quando mi ci trovavo infognato dentro, odiavo e disgustavo fino al midollo...ed oltre!
Son nato già oltre queste cose, ma si sà che quì su stà terra bisogna fare e dare, se non lo si fà o si è un paraculo pieno di quattrini et similia, o fai il salto dall'altra parte...beh, in primis...sei semplicemente un idiota viziato...o nei peggiori dei casi un'inconsapevole figlio di troia con il cervello appoggiato, non sul comodino o ficcato dentro e stipato in fondo al cassetto dello stesso, ma proprio dentro una grande ed immensa discarica piena di merda...nel nulla in pratica...nello scarto...che pur lo stesso scarto diffida da te...stò parlando della società umana odierna...Sì...o meglio di quest'ultimo secolo abbondante!

Creazione e registrazione:
Pad Ableton Live @ Venice (IT)
Play Guitar @ Campolongo Di Cadore (BL/IT)


Veniamo al concept dell'album o meglio, dell'evoluzione sincretica dell'idea e da dove è nata.
Il focus è lo Zoo in cui tutti ci troviamo, dove tutti son liberi, ma son giostrati dalle duali forze.

I primi 16 minuti son il tentacolo del grande dominio celebrale, osceno a dirsi così, ma più reale della stessa realtà letta su un rotocalco mensile oppure detto da un tecnico governativo: "il lavaggio del cervello"!
Come proto intro o duale forza istintiva e primitiva, in questi minuti, sembrano annoiare tremendamente l'ascoltatore, sembrano non finire mai, sembrano le classiche retrospettive o retroscena (e lo sono), tipo; del dopo lavoro (anche se stai lavorando ancora!), oppure, nei peggior dei casi, anche qualcosa di estremamente lontano dall'amore che si potrebbe intendere verso una persona, un animale, anche un oggetto, oltremodo, come sentimento sessuale, profondo, calmo (fin troppo, troppo calmo!), quel tintinnio del tempo inesorabile, ma impossibile da gestire, quello scadere contrattuale, quelle isterie che non si possono abbandonare o delegare, oppure regalare al miglior incosciente che si ha vicino...divenendo te stesso il parassita!
In fondo siamo tutti soli e tutti devono combattere per esistere su questo piano esistenziale, come dicevo sopra, ma come questo bisogna attuarlo concretamente, anche in campo reazionario energetico evolutivo, dove si dovrebbe portar avanti il sintomo non-asintomatico, del non precludersi dentro le scatole, dentro quei file, all'interno di quel sintomo appunto, finto e falso, e tanto paventato dalle mode di costume o d'attitudini vitali, di facciata, di sostentamento primario e di appoggio fisico/emotivo (la cura del corpo, lo sport, il benessere energetico e tutte quelle formule all'interno del marketing che tanto piacciono ai cosiddetti globalisti viziati venduti per do spicci!)...come poi messi sul tavolo operatorio e squartati, denunciando una non-apologia di stato, dove quest'ultimo prende ordini proprio da quei canali illegali o non ufficial/ufficiosi che cercano di filar la tela, cercano d'entrarti nel corpo, come se fossero afidi, zecche, aghi di zanzare, dove in una parola si possono definire come: "VOLADORES".
A questo proposito vi metto un paio di articoli che avevo fatto anni fà e poi rigenerati e aggiornati nel 2019 dal blog "ALLINONE":




Il primo pezzo è un gioco tantrico, uno scenario senza scena, un assoluto vuoto, dove lo stesso campanello suona quando si vuole, quando serve...niente di più...o di meno...infatti, si chiama "ALL ALONE IN A PAD" e tra parentesi "(11)", dove proprio il numero undici, di stampo cabalistico e usato in tante tragedie successe negli ultimi due decenni, porta alla stessa duale forza di quella solitudine...e non fraintendete, sia chiaro che ogni riferimento non è puramente causale alla casualità (non esiste il caso, ma esiste la cablatura del numero già immagazzinato all'interno del tempo, che poi si rivela tramite le azioni/spazio, che ognuno fà o è in grado di fare!), per ciò è una sorte di solitudine che prende un nuovo slancio e cerca di crear, dal nulla atavico, in cui giace la consapevole e nuova forza trovata, una nuova forma dell'essere, un nuovo alchemico sigillo biologico, logico, intellettivo, geomantico e anche gametico...pur d'andar avanti e far finire il viaggio, per poi girar pagina e riniziar un nuovo capitolo...è contorto lo sò, ma è questo che stiamo vivendo, che siamo nella collettività astrale (non totalmente ancora raggiunta, per via dei sistemi coercitivi e frequenziali in cui l'economia stessa è finita, ovvero, il materialismo inneggiato dalle persuasioni dei variegati spin-doctors, gate-keeper, e soldatini vari, pagati profumatamente dalle sanguisughe che non si fanno quasi mai vedere, neppure in stì tempi di rivelazioni eclatanti ed epocali)!


Dopo il 16° minuto circa, fino ai 27 minuti e mezzo abbondanti c'è il secondo pezzo, che è l'estensione dello stesso...appunto, il nuovo capitolo iniziato!
In realtà è lo stesso, ma con un respiro maggiore, come per esempio: son partito per un giro in montagna che faccio spesso, e che dopo giunto alla fine, ogni volta che lo termino, è sempre diverso, ha sempre qualcosa di diverso lo stesso tragitto, ecco!...insomma, come una sorta di ripetizione, dove all'interno del viaggio si colgono sempre cose nuove, addirittura magnifiche, anche brutali, che magari prima non si notavano!...questo è quel che significa questo pezzo.
L'incipit è di carattere funerario e grottesco, definibile come parapsichico!
Chi conosce e sà come agire nell'oscuro e nel negativo, allor saprà tramutarlo in positivo...per me è ormai una sotto cazzata, ma per chi ancora non sà e non vorrà mai saperlo, cazzi sua!
Se ancora nessuno l'abbia capito, ho dei poteri che ho scoperto in passato e che porto avanti da tempo, dove attingo anche per la mia sopravvivenza, e dove gli stessi (forme eteriche o energetiche che non si possono vedere per i comuni mortali), mi giovano, in ogni senso della vita, mi difendono, mi avvertono, mi comunicano...insomma, ci parlo sempre in pratica, ascoltate e capirete...(ah sì!...da febbraio prossimo inizierò un bel progetto che durerà un annetto, incentrato sugli Angeli, Arcangeli e Demoni, quest'ultimi ridotti di numero per motivi concettuali e d'elaborazione artistica musicale nel tempo reale [altro che v-blogger da tubo e soci vari!]...un progetto sonoro, mistico/alchemico, scandito dal tempo e dallo spazio nell'arco dell'anno, appunto...in pratica una sorta di grande fratello astrofisico, con l'idea di fondo d'un romanzo, una saga idilliaca o biblica (in pratica un racconto sonoro oltre i Tolkieniani diademi del fantasy, con la differenza che materializzerò l'entità in questione...)...stay tuned!
Le presenze, che tanto allarmano o impauriscono il genere umano e tutti i sui specismi a cui non si vogliono dar risposta (seguendo il meccanicismo, il fatturato, il successo, o più semplicemente il solito "MISTERO"!), dove per esempio, si denotano nei secoli: in culture, nelle religioni, sulle usanze, nella creazione dei costumi, nei riti, le deificazioni, le guerre di dominio, ecc ecc...


Dal 28° minuto ho inserito dei giri introversi di riff di chitarra, succubi al ritmo stesso, dove gireranno all'unisono con quelle presenze, con quei capitoli precedenti...in una sorta di triade congenita e ascetica.
Questo s'intitola: "ALL ALONE IN A ZOO (125 BCxM)"
Quasi 14 minuti di riff al limite dello Stoner/Gipsy tempistico...direi un viaggio a ritroso per capir di cosa si è stati precedentemente, di cosa si ha fatto fin a quel punto del viaggio.
Il punto di non ritorno!
Nel primo ci si era infilati dentro la solitudine per mancanza d'attrito con l'esterno...
Nel secondo capitolo si è usciti e ci si è trovati faccia a faccia con le presenze che controllano il tempo e lo spazio, depauperando così ogni legame emotivo con i propri simili!
In questo terzo si andrà ancor più oltre, ma abbracciando al contempo quel sentimento profondo che tutti capiscono e vogliono (essendo bloccati dall'Eggregore, dove il potere materiale, plasma ogni attimo del tuo vivere, nel mentre l'inconscio, dà quel pensiero, donando quell'energia nuova in modo debitorio...!), ma che a mio malgrado solo pochi possono intraprende (si voglia per genia, per ambiente, per mancanze varie o semplicemente per la noia mondana [da quì l'idea dello spopolamento tanto mirato dall'elitè]), per crear questa sinergia geomantica, di non-culto, una sorta d'ossimoro del vero reset stesso (lasciate perdere ogni cosa che state facendo e che sempre v'hanno instillato fin da bimbo, abbracciando quello che c'è oltre quei 8 veli dell'onomatopeico verbo, poi capirete a cosa alludo da tempo!).
Al minuto 37° circa si trova la presenza che ti ha posseduto e che ti dà il tempo per decidere, brevissimo tempo, fulmineo e dove tu, nella realtà, dovrai agire, dovrai crear la tua forma e il tuo futuro prossimo (da notare il pezzo quasi techno annesso, dopo la chitarra elettrica amplificata).
Poi, solo il tempo darà i frutti...solo dentro lo Zoo, dopo l'esser morto ripetute volte e poi risorto, ancora nel corpo fisico, si potrà procedere!
In fondo siamo dentro uno Zoo e la numerologia è significativa a riguardo del tempo, dello stesso tempo scandito dall'orologio umano, da quel tempo inventato per il commercio, dallo stesso tempo, che ancor prima di Cristo o dell'anno 0, ha partorito la realtà che tutti ancora vivono.
Mille e non più mille!
Agnos, senza precariato per decidere...senza controparte...
Le bugie, salvificano ciò che deve esser scarto...lo stesso...gettato nelle fiamme fatue.


Al minuto 41 e mezzo circa, inizia la nuova avventura...quella Egittologa (il Circo).
Se fin ad ora il mistico trascendentale era compiuto all'interno della Kundalini, con il raggiungimento del Nirvana e dei suoi poteri tantrici, contando che quest'ultima era l'artefice, dentro la solitudine delle varie sfaccettature che si son trovate sul cammino, questa parte deluciderà ancor di più quello stato d'essere (ed i suoi multipli), sbiancando del tutto quella dualità (altro che il fantasma spiritello Beettlejuice, che è pure facente parte dell'ammasso di stelle, nella costellazione d'Orione), spingendosi ancor più oltre della miscellanea forza già trovata nei capitoli precedenti.
Il pezzo si chiama: "ALL ALONE IN THE EGYPTUM CIRCUS"
La prima parte termina con una spadellata di ritmo rock, pure fuori tempo e creato apposta così...mentre dal minuto 49 e mezzo inizia la "Seconda Parte".
Diciamo più energetica e con cambi di tempo, più strutturata sull'inconscio travisato dalla dissonanza, non solo cognitiva, ma energetica e di creazione del proprio Sè!
L'immagine allegorica della festa perpetua, dei sabba sacrificali e dai riti che ancor si fanno nei deserti, che siano questi nella penisola Arabica o sempre più a est all'interno dell'Asia (chi sà, anche in casa propria!).
La chitarra diventa noise, disturbante e visceralmente insidiosa...i ritmi sempre più ossessivi, ritualici, eccentrici, pragmatici nel Mantra stesso...sempre restando del fatto, che la stessa dualità non agisce più per voi e con voi...in pratica è un vecchio spauracchio a cui non serve più dar nessuna importanza...infatti, si ritorna come l'inizio...come ogni discorso, come ogni azione, come moto perpetuo...finisce ri-iniziando di nuovo...
Il battito del tempo
Il battito del cuore vivo
Il battito del messaggio appreso
Il battito del suono che stà sotto quei veli...dietro chi, il palcoscenico ha inventato e portato il cibo sul piatto!


A questo punto vorrei precisar due robette, due proprio è...hahaha...!
La prima robetta è che quì finisce il viaggio Umanista o introspettivo, meditativo, contemplativo, quasi Sufistico o per meglio dir Vedico.
Di solito è il contrario...ma appunto, la dualità stà fatta così perchè la si può miscelare, come si vuole, soprattutto quando non ha più nessun potere su di te e sulle tue spoglie fisiche e non solo mentali o dell'Animo stesso (da non confondere con lo Spirito)!
La seconda è che da quì in poi tutto si trasforma e diviene più meccanico, quasi più vicino a quel che si era, prima di tutto questo viaggio precedentemente terminato...come se ci si azzeri ulteriormente e non ci si ricordi più del precedente, ma con una piccola citazione in mezzo, ovvero, il pezzo house del tabarro!
"TABARRO HOUSE" è un pezzo nato per caso, che ho voluto aggiungere all'interno di questo EP doppio (in realtà è un LP Trittico) riferito a questo trittico mutogeno, ovvero, la coda dell'album che ho pubblicato a fine di marzo scorso: "Kucks&Grash (Trittico Mutogeno Temporale 2021)", dove spiegavo con brevi pezzi la situazione dell'umanità, o perlomeno quella direzione che ha purtroppo preso da qualche tempo (per fortuna non tutti, ma la lotta continua!).
Dal colore all'assenza di colore!
Dalla pressione tempistica alle poesie annesse, per definire la realtà delle cose!
Dalle mondane sfaccettature con rivoli, ormai troppo sfumanti e brucianti, per capir come sarà il futuro prossimo, sfondando lo stesso paradosso, che da esso, non potran più funzionare!
Diciamocelo fiori dai denti e con unghie conficcate su quel che ci si tiene di più, quell'essenziale, le non oggettistiche virtù, ma bensì le vere Entità che governano le reali forze che plasmano le stesse creature...come il veleno dato ai topi, ai gatti, ai lupi, o ad ogni animale presumibilmente chiamato predatore, per allontanarlo, credendo di difendersi ma che nella realtà, è solamente un limite mentale umano (se combatti il male con il male, questo aumenta!), purtroppo...perchè ancor non si conosce e forse, non vuol farlo nemmeno!(?)...
Ora però, uno stacco pubblicitario...hahahaha!!!
Tutto è moda...o almeno c'è qualcuno che ci crede ancora, ma è vero il contrario se si vede oltre la teoria plasticizzata dell'omertosa tragedia in atto...ecco da dove nasce stò pezzo...
Difatti odio l'house da quando ero ancora in fasce, a momenti...hehehe...ma per un semplice ed esile fatto, l'estetica per esser al centro dell'attenzione, la complice guida della vendita del tuo corpo per della coca et similia, la semplicistica e facile diatriba dell'usa e getta...e per questo ho voluto metterla all'interno di questo album, per tagliar di netto una parte dall'altra.
In realtà l'idea è partita da un'amico che ha un negozio a Venezia, dove vende tabarri e cappelli, e dove mi ha richiesto di produrre un video promozionale, un video che faccia vedere cosa tratta il suo negozio (in realtà di sua moglie!).
Da questo è scaturito oltre che un pezzo musicale anche un video annesso e una collaborazione, attiva tutt'ora (il secondo video lo si farà più avanti...)!
Insomma, bell'idea che ha preso forma e stà pure pubblica ora!
E' il primo Video o singolo dell'album e lo potete vedere e ascoltare qua sotto.
Il sound è un classic house primi novanta, retrò, fresco al contempo, ma pure portato a livelli di techno minimal...il ritmo è non troppo veloce...ascoltatelo, ma soprattutto andateci in questo negozio, fatevi un giro per Venice e poi mi direte se nè è valsa la pena...(?!)

TABARRO HOUSE



Giunti all'ora passata si racchiude la seconda parte, che induce all'ascoltatore una sferzata di elettricità, o per meglio dir una sorta di immersione in quell'acqua purificatoria.
In 3 parole: "Electro-Sperimental-noise".

Il pezzo si chiama: "T.T.T. - SOUL DRIFTE-RITE (Fuck The Heretic Scrabs)", ed è sezionata in 4 parti!
La I° parte racchiude il genoma che saluta tutti i neuroni e gli stessi che gli ricambiano i saluti, non incontrandosi mai più, dal sotto titolo di: "SWISH ASCEND".
La II° parte ci si fionda di brutto sulla techno primordiale, quella essenziale!...sulla stigmate: ormai è scolorita e non ha più alcun senso, ne alcun moto di conforto, nessun altro sentimento (una bugia che non funziona più)...il sotto titolo è: "SWISH ASCEND OF TECHNO".
La III° parte è l'origine delle due precedenti (come nella prima parte dell'album)...è la matrice primaria...(come un film in pratica!)
Altro non c'è da dir in più!
Mentre la IV° parte è un pezzo prettamente buca cervelli...distrugge ogni sorta di legame con la matrice...difatti è l'unico pezzo con lirica dentro l'album, dove la stessa l'avevo scritta a Davos ed è per questo che sulla copertina ho messo il disegno fatto in quella notte fredda (seppur estiva), piovosa e piena di nebbia...
E' una sorta di fine viaggio!
Una constatazione realistica, una rivalsa obbiettiva e temporale, una conferma secca e marziale, una realistica forza che spiega della fine di questo viaggio mondiale...e di tutte le sue trame e bugie, di tutte le future stronzate che inventeranno per il pollame credulone e debitorio, che piace tanto agli spin-doctor, ai rivenditori di morte o ai più pagati politici, affaristi, speculatori del III° millennio (ma non siamo al secondo???)...dimenticavo...il testo è criptico ed è sia in italiano che in inglese...soprattutto ha un vago, ma preciso significato di decadimento, di coronamento della fine del viaggio, del libro stesso...ovviamente per chi ha ancora molto lavoro da far su se stesso (e manco si domanda o cerca di farlo), non ascoltatelo e non leggete nemmeno questa recensione e soprattutto statevene alla larga, ed anche per chi soffre dell'offerta a vantaggio delle duali formule, dalle sorti di fazioni politico governative, alle quantistiche e vantaggiose energie che ancora non potranno far parte del nuovo mondo...per chi, per un soldo virtuale, ma primordiale, darà l'Anima pur di vincere/vivere...ma sarà solo l'ennesima illusione dentro la forma del duale...huhahahahaha!!!
SPARATEVELO IN CRANIO!

T.T.T. - SOUL DRIFTE-RITE (Prologue In Voice)


Scritto 8/9 Luglio 2021 (Rimodellamento 15 Luglio 2021) - Traveling Alone: In The Circus Circle [Prologue]

ITA:
NON SONO
NON SO'
NON HO
SI SFRECCIA VIA
DAVOS
SCHIZZO OCCHIO
SANATO NEL GIARDINO
INCANTO
ORO
SOVAD
COSTO
VI CITO
SOFICO
IV° RITO
SO' VAD(o) / DA VOS...ia ia ia ia o...(ho) [COSì VADO DA Tè]

ENG:
I'M NOT
I DO NOT KNOW
I DO NOT HAVE
IT WHIZZES AWAY
DAVOS
EYE SKETCH
HEALED IN THE GARDEN
ENCHANT
GOLD
SOVAD
EFFORT
I QUOTE YOU
SOFIC
IV° RITE
SO 'VAD (o) / DA VOS ... ia ia ia ia o ... (ho) [SO I GO TO YOU]

😝

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