domenica 17 ottobre 2021

Review: Voland III: Царепоклонство - Il Culto Degli Zar By Voland [RITUAL POETIC ESSAY]



[01]
TUTTI ALLEGRI IN QUELL'ESTATE DEL 1918
L'ULTIMA VOLTA CHE VI DIMORARONO
E FURONO UCCISI SENZA RITEGNO
ERA LA NOTTE TRA IL 17/18 LUGLIO
QUANDO OL'GA, TAT'JANA, MARJIA, ANASTASJIA, ALEKSEJ, BOTKIN, DEMIDOVA, CHARITONOV, TRUPP E LO ZAR NICOLA II° MORIRONO.
 I ROMANOV DA QUI' INIZIARONO LA LORO SALITA AL TRONO
ERA IL LONTANO 1894, QUANDO ENTRO' IN CARICA L'IMPERATORE AUTOCRATA DEL REGNO.
"LA CASA DELLO SCOPO SPECIALE", DOVE LA MANO DELLA CEKA EBBE DOMINIO!
7 SOLDATI E 4 BOLSCEVICHI RUSSI, FURONO GLI AGUZZINI DEL DELITTO
ERANO SOLAMENTE DEGLI UNGHERESI, CHE NON PARLAVANO RUSSO
.....
PER IL BENE DELLA COMMISSIONE STRAORDINARIA LE VOCI, TACERONO FIN AL 1922, FIN TANTO DI TRASFORMARSI IN CPU...I COMPAGNI DELL'IMPERO RUSSO SOVIETICO.
I PARASSITI, DOVEVANO ESSER ELIMIATI PER ISTITUIR IL TUTTO
DOVE LA STELLA ROSSA, BRILLERA' NEL TEMPO!
NEL 1923 FU' DIPINTA COME L'ULTIMA CASA DELLO ZAR E NEL 1927 FU' TRASFORMATA COME SEZIONE STACCATA DEGLI URALI, DAL MOSCOVITA MUSEO.
UNA RIVOLUZIONE, CHE SANCI' UN'ALTRO CAMBIAMENTO NEL 1938
PER DIVENTAR DA ISTITUTO AGRARIO, IN MUSEO ANTIRELIGIOSO.
BISOGNA ASPETTAR IL 1978, A FIN CHE IL POLITBURO DECISE DI DEMOLIRLA, PERCHE' SECONDO LUI NON AVEVA I RIQUISITI NECESSARI IN CAMPO STORICO.
UN'ATTO DI BARBARIE, CHE NEL TEMPO CREBBE SEMPRE PIU'...VERGOGNOSO.
DOPO LA CADUTA DEI SOVIET, MOLTI PELLEGRINI, ANCHE DI NOTTE, RAGGIUNSERO IL LUOGO
CHE NEL TEMPO FU' CHIAMATO "LA CHIESA DEL SANGUE" E DOVE LA MEMORIA DI COLORO CHE MORIRONO, SIA ANCORA VIVA AL NOSTRO TEMPO!

[02]
OMBRE NERE CHE SEGUONO I CANI DELL'OBLIO
IL LORO RISPETTO, PER OGNI CRIMINE CHE SIA DI LORO GRADO
VERRA' PERSEGUITO NEL TEMPO
.....
MOSCA E' IL PRIMO IMPERO ROMANO
COSTANTINOPOLI E' STATO IL SECONDO
.....
COME DI QUANDO IL DIO DELL'ORIENTE IMPOSE LO STERMINIO
.....
IL LORO VUOTO, PER ELARGIR I PRIMI ZAR DELL'ANTICO MONDO
PER MENTIR ANCOR DEL PASSATO...PER ISTRUIRE IL CORROTTO MONDO ODIERNO
.....
CHE SIA TERZA, LA ROMA DOMINANTE SULLA PENISOLA ITALICA...E SIA DETERMINATA DA MAOMETTO II°.
ERA IL 29 MAGGIO DEL 1453 QUANDO TUTTO EBBE INIZIO
E PERDURO' FIN A CHE IL REGNO DI IVAN IL GRANDE, DUCA DI MOSCA, IMPOSE IL PRIMO STERMININIO...SOL DECLINO
.....
GLI ORTODOSSI MANTENERONO LE MEMORIE NEL TEMPO
I PATRIARCHI DI COLORO, CHE ORA, RECLAMANO ALTRO DOMINIO
MA CHE MAI PIU' NULLA POTRA' PORTAR AL LORO MULINO...ORMAI DECADUTO
MA CHE NELLA TERZA ROMA, NULLA POTRA' EVOLVER IN UN'ALTRA FORMA...DOPO IL RISORGIMENTO ITALIANO MAZZINIANO
MA COME SI SA' E SI DENOTA, OGNI GIORNO, TUTTO CIO', E' UNA PRESA PER IL CULO(.)
ECCO PERCHE' IL RIFLESSO DEL MONITO D'UN IMPERO DURATURO E CORRETTO, STA' DECADENDO(!)
IL MUSSOLINIANO FASCISMO, DAL PULPITO DEL CAMPIDOGLIO, EBBE IL CORAGGIO DI ESTENDERLO, OLTRE IL TEVERE, FIN AL MAR TIRRENO!
"LA TERZA ROMA SI DILATERA' SOPRA ALTRI COLLI, LUNGO LE RIVE DEL FIUME SACRO, SINO ALLE SPIAGGE DEL TIRRENO".
L'EUR ERA IL PRIMO PASSO
IL TRENTADUESIMO
4.74

[03]
SON QUI' A PRENDER IL SOLE
SON ARRIVATO FIN QUI' PER VEDERE
SON GIUNTO AL LIMITE ED ORA PASSEGGIO SULLE VORTICOSE ACQUE
.....
QUANDO TUTTO CIO' NON ERA ANCORA NEL MIO OCCHIO
NEL MIO PALMO VOGLIOSO
ECCO IL PROMONTORIO(!)
.....
LE GLORIE SULLE GUGLIE
LE ORDE DI LINGUE MALATE
LE TRAGICHE RIVOLTE INCOMPIUTE
.....
QUANTO HO RIGURGITATO PER VEDERLO?
QUANTO HO ASPETTATO NEL TEMPO?!
QUANTO HO UCCISO PER VIVERLO(?)
.....
L'ONDA CHE MI TRAVOLSE, MI CONDUSSE SU QUELLE SPIAGGE
TANTO VICINE, QUANTO LONTANE...PIENE DI BIANCHE CONCHIGLIE
VUOTE...ED IO ESTEREFATTO LE PROVAVO A MASTICARE...CAZZO AVEVO FAME(!)
.....
GLI SPIRITI MI AVEVANO PORTATO IN QUEL LUOGO
GLI AMICI VERI MI AVEVANO AIUTATO
HO DONATO L'ULTIMO SGUARDO!

[04]
ECCOCI APPRODATI IN UN'ALTRO LUOGO FATATO
INCANTO, DEL CREATO TERRENO UMANO
SOFFICIE E DELIZIATO DAL PROFUMO
DEL GENTIL'UOMO DI TURNO
.....
HAHAHAHA...E' SOLO UNO SFORZO
E' SOLO L'ILLUSIONE DEL MOMENTO!
ROSSI TAPPETI SU PAVIMENTI PIENI DI CRANI E PELLI D'UMANO
UN CUOIO HO VISTO! / CUJO, E' IL CANE CON LA RABBIA IN CORPO
.....
LE CATENE PENZOLANTI DAL SOFFITTO
IL DECADER DI QUEL MONDO
PERVERSIONE E SESSO
E' TUTTO INGIUSTO
.....
FUORI DALLA FINESTRA DANZANO LE PRINCIPESSE...NELL'OSCURO MONDO
UNA VIRTU' DI GLEBA...DOVE I VERMI SARAN SOTTOMESSI AL DONO...ALL'OBLIO
INUMIDITI I CORPI DAL SANGUE...LIBERI I FIGLI CHE GIOCANO NEL BUIO
GL'INTELLETTUALI CORROTTI...IL SANGUE CHE VUOL IL POPOLO
.....
IL TEMPO E' GIUNTO E NULLA POTRA' PORTAR, SE NON ALTRO TRIPUDIO BLASFEMO
RIGENERATO DAI FUCILI...IN RIGA I PLOTONI...NEL LAGO DEL PIAZZALE DECORATO
CHE NEL NULLA DI QUELLE FIAMME ACCESSE...APPARIRA' UN NUOVO PALAZZO
MA NULLA POTRA' ESISTER, NELL'INIQUTA' DEL FRAMMENTO DI CERVELLO.

[05]
SON QUEL CHE SI VEDE OGNI ATTIMO
QUELLO CHE STA' ALL'ESTERNO DEL CORPO
UNA COSA...UNA SOSTANZA...UN PARASSITA DEL NUOVO MONDO(!)
.....
GRAZIE DICO, A CHI MI OSTACOLA ANCORA!
GRAZIE URLO, PER CHI MI HA MANDATO IN MALORA!
GRAZIE A CHI M'UCCIDE, PERCHE' VORRA' DIR CHE SON SULLA BUONA STRADA(!)
.....
OVVIO, CHE SIA UNA PIETA'!
OVVIO, CHE SIA UNA FRANA!
OVVIO, CHE S'ALZA LA TESTA!
OVVIO, CHE SIA UNA DICERIA!
OVVIO, CHE E' L'INDOLENZA!
OVVIO CHE I COLORI, SON LA SCINTILLA(!)
.....
HO RAGGIUNTO OGNI SUO PICCOLO FRAMMENTO
L'HO ASSEMBLATO ALL'INTERNO DEL MIO STESSO CORPO
MENTRE GLI SPIRITI DEL VENTO MI DISTANZIAVANO
L'HO SAPUTO ATTUARE E PORTAR ALLA LUCE DEL GIORNO.
HO PIANTO PER OSSIMORO
HO SAZIATO IL PROFONDO
.....
CONTINUO A FARMI VEDERE / SEMPRE NASCOSTO
.....
ASCOLTO IL SUBLIME AVVENIRE / NON MI SON DATO UN LIMITE A TUTTA QUESTA COSA.

[06]
IL PIU' LUNGO ASSEDIO DEL '900
SECONDO SOLO A QUELLO DI SARAJEVO
.....
VOLATE PALLE...I CANNONI SON PIENI DI PIOMBO
VOLATE ANIME...LE VOSTRE VIRTU' NON AVRAN RITORNO
.....
LA CROCE UNCINATA EMANAVA L'ODIO
LA STELLA ROSSA TREMAVA ALL'INIZIO
.....
LA TREMOLANTE ARIA DETTATA DAI MALATI, DENTRO QUEI MURI PIENI DI ASSEDIO
ERAN ARRIVATI I MOMENTI, PER SPIEGAR I PLOTONI...MA ERA TROPPO TARDI PER LORO(!)
.....
LENINGRADO, ERA LA VENDETTA DI QUELLO SCRITTO!
IL MALE CONTRO IL MALE / IL NERO CONTRO IL ROSSO
.....
LE ORE CONDURRANNO AL BUIO / LA FAME AVRA' LA GLORIA DI QUEL MILIONE CADUTO
ERA IL 30 AGOSTO DEL 1941
.....
GIA' NELL'8 S'ASSAPORAVA QUESTO ASPRO SENTIMENTO
LE STRADE, ERAN DESERTE E PIENE DI CORPI AMBROSI...SOLAMENTE PAURA E RISENTIMENTO(!)
.....
I RIFORNIMENTI RAGGIUNSERO LA CITTA' GIA' NEL 18 GENNAIO DEL 1943...UN LUNGO ANNO
UN GELO SUPREMO...MA DAPO IL 27 GENNAIO DEL 1944, CESSO' DEL TUTTO(!)
.....
LA BARBA-ROSSA TUTTI HANNO RASATO!
AL FRONTE, NESSUN POTE' ESSER FIERO!

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