lunedì 24 luglio 2023

Living On The Road: Trip to the Province of Padova (Sherwood Festival, Euganean Hills) 21|22|23| June | And 2 days @ Venice 24|25 June [LIVING STORYTELLING]

Photo By Ivan Zambelli Aka <]IvaNavI[> - Collage 5 Day - June 21|22|23|24|25 2023 -

Come s'evince dalla foto "COLLAGE" qua sopra, in copertina (che è solo una minuscolosissima parte di tutte le foto e album realizzati in queste ultime giornate di Giugno [1263 editate] e oltremodo, non pensando alla mole di minuti registrati in cammino, al festival dello Scherwood ed in giro per le città di Padova e Venezia e non solo)...in pratica, son riuscito a far quest'articolo grazie alla mia indelebile e al contempo, abissale, forza d'animo e d'auto-stimolarmi costantemente, all'interno e contornato dalle sottili ed invisibili risonanze che non ancor conosco sul mio cammino (o al contrario, che controllo da molto tempo!...in simbiosi), e magari in certi versi dovrò ancor scoprire?! (la ripetizione è stupidità, ma anche stimolo d'evoluzione...sempre se quest'ultima, sia selezionata con virtù emotiva, in combutta con una modalità di precarietà concentrica, riflessa, con il proprio essere stesso, momentaneo, evoluzionistico, interno...), per poi renderle a nudo alle realtà circostanziali, SI!, togliendomi pure la pelle, i nervi e i pochi muscoli che ancora ho appiccicati sulle ossa!...e seppur ogni cosa vada contro le mie aspettative (gli stessi individui la deter-minano), le mie stesse indecifrabili tematiche vitali (centrali), non demordo mai appunto, anche nel buio più nero, nel baratro, senza via d'uscita...come auto-zittito, ma procedendo (parlando con l'ignoto e l'invisibile, che costruisce il vero messaggio...)...sperimentando sempre di più sui miei limiti mentali, fisici ed energetici...e non solo, ma sperimentandolo pure su d'un'altro ciclo esistenziale (evoluzione terrestre), proprio in quel in cui mi piace di più stare, "LA NATURA" e tutte le sue invadenze microbiche, incessanti azioni meteorologiche, sorprese dolorose ecc ecc...
Questa premessa è dedicata espressamente a tutto quello che son diventato in questi dieci anni (in campo fotografico|video editing, come viaggiatore (in ogni campo e forma), sperimentatore in ogni luogo e sistema...anche perchè mi piacciono un botto, molto, i teoremi temporali (i piloni del conoscere e del non credere)...in connessioni, in campi azzerati esistenzialisti, che portano a nuove forme d'imbastimento coscienziali, demolendo sovente ed in un sol attimo, muri omertosi e bislacche credenze al capitale (hahaha), tirando giù pure la materia di cui son fatte le similitudini caratteriali o allegoriche, (ed egoiche), genetiche e secolari, quelle del moto modernistico di schedatura immersi nell'illusione dell'evoluzionistico marasma societario (hahahaha!!!)...sempre pur attivando e portando con se, la consapevole forza Animica della Coerenza Primordiale (l'Akashica formula divinatoria), che crea la stessa realtà circostanziale ed emozionale.
Ciancio alle bande e andiamo avanti con il racconto di questi fottuttissimi 5 giorni intensissimi!

I° GIORNO

Erano passate appena le ore 14 del giorno del 21 di Giugno 2023, quando partii dal Comelico.
Giornata puramente estiva, calda, soleggiata, seppur si stagliavano dei nuvoloni verso Ovest, come di consueto, dove le cime erano offuscate, di color violetto ovattato...non circolavano tanti veicoli e i pochi che cerano, erano per il lavoro edilizio o simili.
Stetti al bivio di Champlongo per circa una decina di minuti e poi mi prese su una ragazza che usciva dalla piazza del paese.
Il suo nome è Valentina ed è una parente d'un mio carissimo amico/fratello (seppur non ci parli da almeno 12 anni), dove quest'ultimo è scappato in Germania (nei pressi di Norimberga o giù di lì) per motivi di lavoro e di salute, ma anche per la famiglia, che per metà stà lì!
Lei molto simpatica e sincera, dove ci si poteva fare discorsi in libertà e semplicità!
Mi portò fin a Tai.
Aggiungo che da dove stò io in Comelico e per tutta la Strada della Valle che porta alla Galleria del Comelico e poi in Cadore ci sono 3 semafori...in Cadore (da Cima Gogna a Tai), ci son altri 4 (di cui il I°, a Cima Gogna, era praticamente nuovo)...beh hèhèhèhè...erano tutti verdi...hahaha...salvo quest'ultimo, appunto!
Lei era talmente felice che mi disse che m'avrebbe preso su di nuovo e molto più volentieri la prossima volta, perchè era la prima volta che trovava (in anni), il verde ai semafori, uno dietro l'altro poi (gli dissi che quello a Cima Gogna non sapevo ci fosse e per questo mi son scusato con lei, dato che era rosso...si ma, erano due minutini proprio!)...
Comunque è stata super gentile!
Mi lasciò proprio al bivio, sul parcheggio vicino al Check dove si fermano sempre quelli che devono andar in direzione di Cortina.
Stetti lì al benzinaio per altri 10 minuti, non troppo abbondanti e poi mi colse su una ragazza super easy, portandomi poco più in giù, fin al classico ex Bar Bianco, dato che lei andava in Comelico...e sinceramente iniziava pure a piovigginare...hahahaha...
Passava di tutto e nel frattempo mi stavo un pò scazzando, dato che sarò rimasto lì almeno una 15° di minuti abbondanti (appena arrivato, sulla stessa carreggiata, cera un mezzo della polizia)!
Ad una certa, si fermò na macchina (mi pare sia stata una Peugeot 106, grigia e vecchia, ma non ne son sicuro!?), dove all'interno, per mia sorpresa, ma anche la sua, cera una tipa, una vecchia (ma non troppo) conoscenza (7 anni circa), accompagnata alla guida dal suo neo ragazzo, entrambi in hangover (più lei però)...cavoliii!!!
Lei si chiama "Li Sa" ed è una piccola Dea, ovvero, per me, è una gnoma...una sorta di piccola ed esile creatura di forma Umanoide, ma che in realtà "dentro", è tutt'altro!
Ci siam fatti na chiaccherata a bordo strada, come al solito mio è di prassi, "sempre", quando incontro qualcuno dopo diverso tempo...e che cazzo!
Me sembrava di ritornar a far la battona hahaha...(in passato mi chiamavano ZOCCOLA, in senso eufemistico ed ironico, chiaramente, ma che in realtà, definivo abbastanza ottimamente nelle relazioni sessuali in ambo i sessi...hèhèhèhè...quì però ce metto il visto della censura auto-personale).
Dovevano andar a trovar un amico per un piacere e non si potevano fermare allungo.
In realtà siam stati lì per 10 minutini abbondanti...e cazzo ch'emozione anomala!
Li salutai di gusto, come si fà poi nelle prassi di noi tutti, andando avanti!
Tornai indietro, nella postazione primaria (il muretto), dove dopo poco più di 5 minuti si fermò un pandino verde, d'almeno 25 anni...hahahaha!!!!
A distanza vidi una tipa scendere dalla porta, urlandomi con voce alta dove andassi!
In corsa, quasi come un maratoneta, con lo zaino in spalla (ogni tanto mi capita di far le corse per arrivar alle macchine), giunsi alla macchina e con far garbato e non troppo diretto dissi "Padova"!
Rimase attonita e si rivolse al suo ragazzo che guidava l'autovettura, dicendogli..."Dove dobbiamo andar, Treviso?!?!"
In una modalità d'incertezza vaga...come non sapessero dove andassero e non fossero assolutamente del Veneto o peggio, del Nord Italia (avevano il cell come navigatore)!
In realtà, mi dissero in viaggio, che erano venuti su a lavorare da Roma e che si facevano la stagione per poi andarsene in giro con il camper auto costruito (e che camper cazzo!)!
In realtà poi, dovevano uscire a Vittorio Veneto Sud, perchè dovevano raggiunger sui colli tra Ogliano e Cozzuolo, una certa azienda dal nome di "Toni Doro", per acquistare del buon Prosecco...poi salutandoli in modo statico e quasi da imbarazzo...non sò...cerano delle sottili reminiscienze che mi stavano salendo dal passato...booo...dicendogli di capitare in quel del Bar Alpin in compagnia di qualcuno!
Mi trovai all'uscita del casello e imboccai la Via Ippolito Pinto, continuai dopo il sottopassaggio e girai a sinistra per la Via della Bressana, continuando fin alla Via del Lavoro, passando i binari e girando a destra quasi subito in Via S.Tiziano, Via L.Boccherini, Via Giacomo Leopardi, sfociando in Via Ugo Foscolo, arrivando così alla Stazione di Soffratta (per pochi secondi persi il treno...minchiaaa...)!
Chiesi informazioni ad un baretto li vicino e mi dissero d'andar dritto per Via Giuseppe Pasqualis, dove poi sbucai sulla Via Rizzera (girando a destra e non a sinistra, per sbaglio mio, dato che dovevo girar a sinistra, ripercorrendone un piccolo tratto seguentemente), poi continuando sulla Via Giuseppe Garibaldi, Via Daniele Manin, giungendo sul finale, ovvero, in Via della Vittoria e poi la Stazione di Vittorio Veneto...(feci circa 4 chilometri e 700 metri).
Ho aspettato mezzoretta e son montato sul primo treno che andava a Venezia S.Lucia (ore 18:01).
Cerano pure un botto di bimbi e adolescenti in giro, con istruttori mediamente giovani (saran stati in una 50° d'unità sicuramente!).
A bordo del treno ho iniziato a parlare, ma non da subito, con un negro, alto e magro del Ghana, che era quì ormai da 9 anni, esclusivamente per lavoro, in aspettativa dei visti sanitari per entrare nel ramo degli asfalti in pianta stabile.
Mi disse di scendere a Treviso e prender il treno per Vicenza (cosa che feci, ma solo per 5 secondi o poco più, perchè poi smontai, dato che avevo chiesto ad un controllore se andasse per Padova, dove mi disse che non ci passava affatto!), cosa erronea ok, ma mangiai la foglia e presi quello seguente che andava diretto a Padova...nemmeno 15 minuti (13) ed era lì!
8 fermate e giunsi a Padova in scialla!
Il biglietto, ovviamente, l'ho sempre comprato (😝😂😇)!
L'unica cosa bella erano i papaveri lungo i campi della ferrovia...erano a dir poco stupendi e magici, dato che non cera proprio tantissima comunicazione sociale a bordo...purtroppo!
Cosa che mi aveva detto pure il nero...una sorta di diffidenza, di paura embrionale per il diverso o per forme lontane di culture, una sorta di nazionalismo culturale ed estetico (ammetto che anche a me ora [come ora, che stò scrivendo alle ore 8:41 di Venerdì 14 Luglio 2023], mi stan un pò stretti i musulmani, il velo in quella modalità, o i cinesi, che con sfrontatezza e freddezza incontro in giro o possano in qualche modo, crearmi la stessa diffidenza, lo stesso distacco comunicativo), che non me sbatte di meno...ma lo sento nell'aria e lo prendo per quello che mi dà, seppur subito lo evolva in modalità personale, ribaltandolo completamente...ribadendo di come e dove, in fondo, dipende dai restanti elementi che mi circondano...beh, si capisce credo o no quello che ho esposto!?
Fatto stà che gli unici elementi d'individualità li ci si trova sempre da chi la pelle ce l'ha scura e non bianca...salvo rari casi opposti...molto rari!
Poi c'è da dir anche quell'aspetto dell'inserimento nella società, da parte degli organi governativi, di quest'ultimi.
Andiamo avanti và!

Arrivato a Padova, dopo veramente tantissimo tempo, beh...mi stava già sul cazzo!...💨💩
Padova è sporca, come ogni città ok, ma è peggiorata di brutto brutto, soprattutto in zona stazione (come ho visto a Bologna negli ultimi mesi) e mi disgusta enormemente vederla sempre peggio (i cartelli stradali, le facce che ci girano, le masse di colori che non comunicano, salvo se gli devono dar un compenso monetario, dove se chiedi a qualcuno un'info, s'allontanano a spanne o al limite ti guardano male) e poche son le cose positive, appunto, i ritrovi in festival come lo Sherwood (che m'ha deluso ancor di più, dal lontano 2019 che cero stato per l'ultima volta!) o poco altro che si trova comunque fuori la city, fuori dai centri massivi, fuori dal turismo, dal pendolarismo, dall'agonismo (o egoismo)...


Ero giunto a Padova verso le 20:14 o poco dopo e subito mi diressi verso lo stadio, ma dato che non ricordavo bene bene la strada, dopo tantissimo tempo, andavo a tentoni e a ricordi di riferimenti urbani, naturali e architettonici.
Direzione Africa Soul lo facevo ad occhi chiusi e legato pure ad un palo...hèhèhè...però non mi ricordavo bene la strada subito dopo, ma questione di pochi secondi e poi capii!
Percorsi il Viale Codalunga e da Piazzale Mazzini ho girato a destra per Via Beato Pellegrino, superando la doppia rotonda a sinistra e poi girando immediatamente per Via Paolo Sambin (ci passo senza segnaletica e minchiate varie), continuando sotto il sottopassaggio ferroviario, giungendo e seguendo la Via Montà, sorpassando la Strada SR47, dove ho pensato di far una scorciatoia (troia) che avevo visto in passato, ma che non avevo mai fatto, ovvero girar subito dopo l'SR47 lungo la Via Guariento di Arpo (che accenno nel video del risveglio sulla panchina il giorno seguente, al primo mattino)...facendo tutta la Via Antonio da Noli, sbucando nel Viale Nereo Rocco, facendo il Parcheggio Sherwood e giungendo così alla collinetta dello Stadio Euganeo (erano circa le 20:30 e il chilometraggio è stato di circa 4 chilometri e mezzo...)!
Non cera moltissima gente nel parcheggio, dato che erano tutti verso il versante più in là...bo, m'aspettavo più affluenza comunque!?
Il bello di sto festival (almeno fin a qualche annetto fà), era l'entrata ad 1n€ e il travaso del bere che s'aveva in saccoccia, all'interno d'appositi bicchieri o bottiglie di plastica, offerte dagli organizzatori...dove quest'ultima opzione, è stata eliminata per motivi di riciclo, dettata da ordinamenti normativi sull'aspetto ambientale e politico gestionale dello stesso festival (gli stands gastronomici, gl'imprenditori del settore alimentare, l'espositori e venditori d'oggettistica artigianale e tutto quel carrozzone che concerne un festival all'insegna del rispetto dell'ambiente, friendly e aperto alle nuove strutture capitalistiche del settore musicale), mentre l'€ è stato mantenuto...ovviamente come forma simbolica e di partecipazione obbligatoria...in realtà i costi di certe serate erano più elevati, giustamente, ma anche perchè altrimenti, s'inasprirebbero dei problemi di gettito interno, netto, dato che tutti gli artisti hanno un piccolo/medio cache (i lavoratori all'interno del festival son tutti volontari, salvo rari casi e nel reparto fonico/luci e palco/impiantistica)...se volete saperne di più consultate il sito officiale dello Sherwood! 💣
In verità non ho visto tanto entusiasmo, almeno girando a cazzum per il festival, salvo quando s'esibivano gli artisti, allora si era stupendo e appagante...STOP!
L'ho trovato freddo, da rodare ancor, forse per i cambiamenti che son successi (senza il forse) negli scorsi 3/4 anni o anche perchè si doveva adeguare alle direttive sociali attuali (la digitalizzazione dell'individuo e la nuova metrica di pagamento elettronico), chi lo sà...booo...
Io ci son andato perchè erano 4 anni che non c'andavo!
Primo punto perchè, a mio avviso, han suonato dei bei gruppi/artisti (anche esteri e di variopinto genere) e per secondo, perchè i più appaganti son sempre quelli del second stage hèhèhèhè!!!!
Son andato a far il freelance in campo fotografico|video, senza chiedere niente a nessuno e questo è molto bello, anzi è migliorato, senza ombra di dubbio e senza ne se ne ma, dato che la security è quasi completamente di stampo negroide...na figata in pratica!
Ho chiesto a loro se gli piacevano gruppi come gli Hobos, i Wojtek, i Beelzebeat, i C4, i Restraining Order, i Pain Of Truth o i No Pressure, direttamente nel mentre s'esibivano, sia sul palco che in platea e tutti mi dicevano che erano troppo veloci, caotici, pazzi, o al peggio, che non gli piacevano affatto...troppo casino in pratica!
Comunque sia è un fattore culturale e ambientale d'origine...in fondo giungono dall'Africa!
Qui sotto i pochi scatti che ho fatto per andar verso l'evento...



Veniamo alla serata musicale và...
I primi 3 gruppi che ho elencato, gli ho visti proprio la stessa sera e seriamente ero di buon aspettative performanti...cosa che è successa magnificamente e puntualmente! WOW!!!
Prima si son esibiti i Beelzebeat, che a mia meraviglia ho notato un elemento che avevo conosciuto al Venice HC a Marghera un mese giusto giusto prima! Ah!
In realtà dopo qualche giorno l'ho ritrovato sempre lì al festival e mi aveva fatto una domanda: "Ho suonato bene secondo te"!? e la risposta da me è stata: "Da quel poco che ho visto non eri male, ma non si sentiva molto la chitarra, salvo certi punti..." (ce ne erano 2 di chitarre, un basso stratoipermegafighissimo, batterista ed urlatore hahaha) "...per altri versi, avevi una bella carica estetica e anche di padronanza del palco, perciò si, certamente!"----> Riprenderò questo discorso nel prossimo articolo, dato che "Emmanuele", l'ho trovato ad un'altro evento distante da questo e che ho deciso di portarlo separatamente, altrimenti ci sarebbe troppa roba in un unico articolo/racconto (che già ne è enormemente colmo).
Un misto tra un Grind, Brutal Gore e Rockabilly!!! Uno spasso cazzo!

Il secondo, i Wojtek, riferendosi all'"Orso Guerriero" che ha combattuto per la 22° Compagnia Polacca per aver partecipato alla liberazione della città di Bologna dall'occupazione Tedesca.
Direi che son stati elettrizzanti, cupi e sulfurei, dove i temi dei pezzi erano tutt'altro che leggeri e per tutti...e poi come energia, spaccavano di brutto!
Mi son piaciuti molto, soprattutto quando il bassista s'era messo in ginocchio con il basso eretto a fronte dell'immagine dell'orso, in verticale, come fosse una devozione per un Dio antropomorfo!
Pezzi anche leggermente lunghi, ma ben composti e fatti bene...veramente complimenti!
In realtà, a fine serata gli ho fatto i complimenti, sia al cantante, sia al chitarrista solista e sia al batterista (avevano la bistro) proprio appena fuori la tenda del second stage.

Sinceramente ero andato a st'evento perchè volevo finalmente vedermi gli Hobos cazzo!
Era da diverso tempo che li volevo vedere e sentire e finalmente ce l'avevo fatta!
In pratica son una mazzata in capa a mò del film "Machete", una scossa adrenalinica tipo il film "Sotto Shock" dell'89, un viaggio iperbarico nei mondi più succubi di quegli stronzi che cercano o credono di governar su tutto!
Fabbione che fa i suoi balletti a mo de sotto cassa ad un Rave, le due colonne (basso|chitarra), con i loro riff squartanti e velocissimi, la chitarra solo, che a confronto il Noise...pfffh...è uno gigolo alle prime armi hahaha...il batterista poi...tecnica meccanica, amore per il Fast Rock di memoria Ramonessiana mista al Death! CAZZO CHE BOMBAAA!!! 💣💥💣💥
Che dirvi di più, guardatevi il video e le foto sottostanti!


II° GIORNO

Alla fine ho preferito addormentarmi su d'una panchina di ferro e leggermente arcuata in mezzo, piuttosto che andar in altri luoghi malsani e affollati...in realtà questo posto era proprio sulla Via Guariento di Arpo, un parchetto microbico, ma anche lontano dalla strada trafficata (1350 metri circa distante dal Festival)...erano le 2 e 30 o poco dopo, quando mi son messo a far un video di chiusura, penso il primo in assoluto fin ad ora...ma comunque sia, dopo un oretta scarsa, mi son infilato nel sacco a pelo e piano piano me sò addormentato...me sò svejato verso le 6 e 20 circa e poi dopo 3/4 d'ora mi son tirato su, andando in cerca d'una fottuta fontanella (cosa che ho trovato poco dopo, previe indicazioni d'una gentilissima persona, gestore del Bar Quadrifoglio) e che goduria cazzo (900 metri per la Via Montà)!

Premetto che per tutto il giorno son stato sulle strade, a camminare, a bere ed anche a comunicare con persone che trovavo sul cammino.
In realtà la cosa sarà molto tecnica, ma se volete capir meglio basta che guardiate il video in fondo allo scritto medesimo qui esposto.
Dopo tutto è una cosa che ho fatto con stimolo e curiosità, con spensieratezza e sagacia, nell'affrontar ogni passo fatto.
Buona lettura e visione.

Dov'ero rimasto, a si!
Ero curioso di andar verso il Ponterotto, ma non prima d'esser passato per un cazzo di cimitero, dato che li Amo a priori...ed era proprio quello di Motà (potreste vederlo nel PhotoBook)!


Da Ponterotto ho girato a U e ho proseguito sulla SP55 in Via Garibaldi, andando verso Sud alla rotonda continuando sulla Via Giuseppe Mazzini, che è veramente bella dritta e lunga (ce passano un botto de macchine e non solo hèhèhhè), facendo così altri 4 chilometri e passa in più...sempre sotto er Sole (cera la ciclabile, ma non l'ho cagata perchè volevo provare l'autostop hahaha)!
Chiesi indicazioni ad una signora per i Colli Euganei, era proprio sul bivio finita la via (cera un grande semaforo e la strada era ancor più trafficata dell'SP) e mi disse di proseguire verso Rubano e Mestrino, dove mi diede oltretutto, un'informazione quasi errata, quasi dico perchè la strada da proseguire era verso Sud a Caselle, Brentelle di Sotto, Salvazzano Dentro, Feriole e San Biagio...dove con certezza ignota, avessi capito che non sapesse e ne avesse la ben che minima idea della strada da percorrere (e pure lei, era del posto)...ma va bhè!
L'SR11 è veramente un postaccio ed altro che Inferno...hahaha...
Proseguii per poco più d'un chilometro sulla Via della Provvidenza, ma sfinito già dal caldo, erano circa le 10 e mezza e cercando un'oasi senza macchine, possibilmente in un parchetto e sotto un albero, finalmente lo trovai...cazzo, dovevo dormire un pò e rifocillarmi, per Dio!...cosa che feci per 4 orette abbondanti (così saltando le ore più calde e battenti della giornata)!
Infatti, mi mangiai i 2 panini al sugo e grana che m'ero portato da casa il giorno prima e annesso pure mezza barretta di cioccolato fondente...e che caldo raga, cazzo...seppur abbia trovato un posto ed una panchina abbastanza comoda e sotto un bellissimo albero medio grande...WoW...cera comunque da sbottare via di testa è!
In realtà, per il posticino della sosta, potevo girare a sinistra invece d'andar verso destra, ma ho preferito questa decisione, perchè almeno così non cera nessuno che mi venisse (nel tempo) a rompere le palle, magari per dirmi di sloggiare con l'appellativo; "Non è un posto del tutto pubblico"! (dato che quel terreno, in realtà, era d'una villa, la "Villa di Borromeo").
In quelle ore ok che mi son rilassato e cibato, ma ho trovato tempo pure per spellarmi, dato che con il sudore, il sole e la scottatura che avevo preso 15 giorni prima si faceva ancor sentire, con la conseguente d'esser impestato dalle bolle d'acqua sulle braccia, sulle gambe e leggermente sul tronco anteriore e pochissimo su quello posteriore (quest'ultimo era già in via di guarigione...) 
400 metri ed ero distante dal caos.
Ho visto pure uno scoiattolo e quasi quasi ci stavo comunicando, ma pensava solo a mangiare.
Appena me so avvicinato scappò!


Parii verso le 15 e 1/4 o poco dopo avendo come meta, per il momento, una bona granita!
Cosa che feci, fermandomi in Viale Po, dove la gelateria stessa ne prendeva il suo nome...
4 n€i per uno 0,5 L di ghiaccio con la menta (cucchiaio e cannuccia!)...porca merda, manco a Cortina o Venezia la paghi così, ma serio è...!
In realtà mi son lavato pure un pochettino nel bagnetto "e che cazzo" e poi son ripartito...ma sta cosa ci stava dai...un pò de refrigerio, quasi vacuo, era d'obbligo...hahaha!
1 chilometro per la salveazza...hahaha!!!
Proseguii per un'altro chilometro e mi fermai davanti al Centro Commerciale le Brentelle!
Non prima di far na foto d'una casa mezza chiusa, ma stilosa, prima della "Gioielleria Greggio Argentarie".
Sò che è un controsenso, dato che a me i centri commerciali fan schifo e ci vado espressamente in compagnia di qualcuno, ma dato che avevo tempo e non cero mai stato in un centro commerciale in quel di Padova e d'intorni, mi ci fiondai dentro!
Ero curioso di vedere i pezzi di varie oggettistiche per la casa, tecnologia varia e merce informatica...STOP!
Constatando che i prezzi erano grosso modo come quelli di Belluno (lavatrici, frighi, PC, robot per la cucina viari, biciclette elettriche, reparto video games, TV, strumenti musicali ecc ecc).
Un'oretta scarsa sicuro sicuro stetti li dentro, non consumando nulla, salvo altri chilometri sul tracciato hahaha...ci andai anche perchè mi potevo rilassare, dato che cerano posti anche carini dentro, tipo; l'acqua che usciva dall'ascensore hahaha...creando una sorta di piscinetta o laghetto a mo de piscina termale, oppure l'aria condizionata, bella fresca...beh questo è stato un pit-stop veramente ottimo...e scusate, ma qua ringrazio l'esistenza dei centri commerciali...a si, dimenticavo!
Son entrato dentro per vedere se cerano soprattutto delle birre da comprare per la serata, pure per quella dopo!
In realtà cera una vastissima scelta, ma ho optato per non prender nulla perchè non sapevo quanti chilometri dovevo ancora fare e anche perchè in realtà, costavano un pò di più...!
Perciò ho skippato, continuando sulla strada, e porca merda che caldo cera fuori fioi...SBAH! 😵
Non volevo andar sulle strade trafficate perciò, osservando bene bene sul ponte li vicino anche i cartelli che indicavano che a 4 chilometri si trovava Padova, verso Est però, allora ho optato per andar a Sud, dove si poteva far una passeggiata intitolata "Lungargine di Brusegana", superandola poi, giungendo al "Ponte di Treponti", dove continuando sulla sterrata del "Lungargine da Brentelle di Sopra a Creole", chiamato comunque Lungargine di Brusegana èh...giunsi ad un'Idrovora, quella di Bretelle (quì il link per saperne di più sul Consorzio del Brenta), dove mi fermai un'attimo e feci delle foto per poi continuare il cammino lungo la sterrata, sempre sulla sezione fluviale del Brenta stesso (che parte dall'alto di Limena e finisce o meglio, s'unisce, al Fiume Bocchiglione, pari ad una lunghezza di circa 12 chilometri...e fidatevi che è una figata...provatela e vedrete che non vi pentirete affatto...).
Aggiungo pure che mi fermai a Brentelle di Sotto per farmi un giro all'€spin, cercando di trovar un bona birra ad un prezzo consistentemente basso...e la trovai cazzo!
Questo è il link diretto al sito della birra DOMINUS!
Che bomba di birra, infatti più avanti, mi prenderò una cassa!

Piccola info: il Fiume Bocchiglione parte dall'"SP101" in quel di quel borghettino chiamato "Chiesa di Vivaro", mentre da quì, procedendo verso Nord Ovest e indi verso le Alpi, proprio sopra Schio, prende il nome di "Torrente Timonchio" (dove potete veder le sue cascatelle)...la distanza? (è circa di 26 chilometri, vicino al paese Pornaro, seguendo la Via dell'Autostrada, esclusivamente in macchina).


Nella foto soprastante si può notare un'entrata nel boschettino che fa da angolo al congiungimento dei due fiumi...quì, addentrandomi, son giunto in un posto magnifico e con alberi maestosi, dove ho pure trovato un signore sordo muto che mi voleva regalare un paio di pesciolini (non saprei di che specie siano stati, comunque erano piccoli).
Lo salutai e ritornai sulla stradina principale, non prima di far na foto ad un enorme albero che stava lì, che quì sotto lo si può vedere nella sua magnificenza!


Erano già le 18 e 30 passate e il viaggio per i Colli Euganei era circa volto a più della metà, almeno questo era quello che avevo edotto calcolando il tempo nell'Etere stesso...dato che son uno Stregone Spazio a Temporale e Cosmico, mè più semplice no...hèhèhèhè!!!!
Proseguii lungo il Ponte Azzurro Tencarola, dandomi una sciacquata ad una fontanella appena dopo il ponte (molto calda è!)...dove chiesi informazioni riguardanti il tragitto da fare per giungere almeno al primo colle!
In realtà mi fermai su d'una panchina, perchè ero un pò sbronzo...avevo quasi finito di bermi una bottiglia di birra Belga (citata qua sopra) da 75 cl, cera un fottuto caldo e dovevo ancora farmi un botto di chilometri ed in più, mi si stavano formando delle vesciche sui calcagni interni!
Con questa scusa ho parlato con qualcuno (anche prima e anche dopo, su tutto il tracciato), cercando una voce che mi dicesse dove poteva trovarsi di preciso una fontana con acqua potabile e fresca!?...
Cosa che faci ovviamente, ma dovetti superare tutto il paese di Selvazzano Dentro lungo la pedonabile adiacente al Fiume Bacchiglione e poi arrivar sul Ponte delle Libertà!
2 chilometri ed ero giunto ad un punto importante e quasi alla meta, seppur avessi allungato d'un paio di chilometri il tragitto, ma mi serviva assolutamente acqua per i giorni successivi, perciò...!
Mi ricordo che tantissimi che praticavano il footing, camminavano stanchi!
3 di loro che ho fermato m'avevano detto quasi la stessa identica cosa (pensando che lo facevano da anni e per giunta con un range d'età tra i 30 e i 60 anni...)..."Era troppo caldo..."...hahaha...e perchè rido!?
Rido perchè era una cosa ridicola, dato che il caldo, quello vero, doveva ancor giungere...hahaha...
E questi, mi rammento da me, ma a riflesso a voi e a chi capisce ed usa la vera intelligenza, per determinare chi son i "veri" agonistici Umani!?
Hahahahahaha......
Sul video che vi metterò tra un pò potreste veder meglio quel che v'ho scritto quì, ovviamente vi metto pure il PhotoBook, per così vedervi e assaporarvi visivamente questi posti bellissimi!

Prima però vorrei chiarire delle cose:
- il giro che mi son fatto è puramente allegorico ed espressivo sul motivo del vivere veramente.
- i conti che faccio per i chilometri son dovuti ad un a ricerca interiore che sfoggia nel paradossale.
- il volere non è essere e per ciò l'essere d'esistere in quel che faccio costantemente, è pura evoluzione.
- ogni riferimento a cose e soggetti, sai animali che vegetali o umani, è indirettamente complice alla stessa esistenza vissuta...sia vera che falsa...sia primaria che ultima...sia complice che distaccata...insomma, fotte un cazzo fioi...basta viverla, assaporarla, fin all'ultimo...e spara-frasarla su d'un blog, sulla rete (ancor prima nella realtà vissuta e profondamente calibrata), ma che dico ragaaaaa.....!!!!!.....💭💬💤💢💣👄
- non son le tematiche della bibbia...vivo oltre tutto ciò, oltre tutta la falsità ricopiata e stampata su d'una banconota e nel ora dove scrivo, "Le Noci" , ho una connessione naturale quasi autentica, seppur ci sia la connessione, al top...non sò cosa dirvi...è speciale...in mezzo al giardino, da solo, con grilli e insetti vari che mi circondano, in totale equilibrio (seppur abbia abbastanza alcol in corpo gl'insetti non m'attaccano...fanculo cazzo...si! e lo dico a tutta quella scienza, a tutti quelli che si pavoneggiano per uno stipendio ed una carriera al benpensante e narrativo atto...hahaha...lascatevi andare fecce...vedremo come stareste senza quest'Eggregore mentecatte, stupide e d'intelligenze sopraffine, ma volte sol alla speculazione e al fatturato ad ogni costo e fatto!!!!!)...cazzo!

Son le 22:47 del Lunedì del 17 Luglio 2023 e son immerso nella natura, seppur all'interno d'un agriturismo, con i ranocchi che mi rammentano la mia essenza...hahahaha...grazie ai fratelli del passato (quello che non tornerà mai più!), ringraziando pure la grande madre natura che mi manda messaggi quasi ogni istante...ed anche alla forma Akashica della memoria, dove attingo da quasi 30 anni tutto ciò...
Forse sto trascurando qualcosa, ma penso che sia utile...forse stò creando delle Eggregore malvagie, hahaha...ne son consapevole...il forse comunque sia, lo mando a cagare...

Questo secondo giorno ve lo lascio quì nel video, come dicevo sopra...hèhèhèhè...


Tutto ciò che vi racconto è il resoconto di quello che voglio succeda.
Il creatore son io e nessun'altro...e gli stereotipi o ogni cosa annessa e intrecciata ad essa è falsità!
Grazie amici che mi state lontani...avrò pace per i posteri da darvi e trasmettervi con l'ansietà!
Il Cuore batte...anche se fa flessioni, anche se lavora sotto pressioni enormi...non me ne frega...
Come sempre l'accetto e mando il messaggio diritto all'eterno...al maestro della Terra, siffatta...!
Guardate le foto và!


Per finire, aggiungendo gli ultimi aneddoti al secondo giorno, in modalità positiva e senza scazzi di sorta...beh...provate ad ascoltare ciò che vi rammenta l'inconscio, il buio, il vero...ascoltando e leggendo attentamente ciò che vi racconterò!

Anche se ero un pò sfiducioso del tragitto ho provato lo stesso...
Ero sul sentiero dell'Argine DX Bacchiglione Salvazzano Saccolongo, in mezzo al nulla e quasi nella disperazione di trovar un posto tranquillo!
Alla fine ho incontrato due tizi che m'hanno regalato un sogno misto al folle estremismo onesto!
Vi spiego!
M'avevano trovato sulla stessa stradina sopracitata, ma quasi inserita alla Via Scapacchiò, dove m'indicavano il dovuto...e WOW...dovevo solo andar dritto lungo la stessa, lasciandomi alle spalle la rotonda, imboccando Via Montecchia...le ore erano all'incirca le 21 e 20 e mi sembrava di sognare ormai...hahahaha!!!!
Dopo i campi da golf e quelli da tennis son giunto ad un bivio, continuando dritto dritto per la Via Miazzo, passando per il paese Feriole...che sharm e che trasporto fioi...
In realtà ho vissuto tutto ciò in modalità da post sbornia leggera, caldo frenetico e molto umido, transitorietà paragonabile al passaggio d'un pesce in un fiume enorme, ma senza pescatori...insomma, avete capito no!?
Chi cazzo mi fermava...l'amica morte!?
Hahahahahahahahaha!!!!!!!!!

Aneddoto obbligatorio!
Ero giunto finalmente ai piedi del primo colle (il rosso) a San Biagio, davanti al locale "Tucì Cafè", dove ho dato una sbirciatina non troppo intima e poi son volato via per trovar un posto tranquillo in cui sciallarmi e dormir un pochettino...magari più elevato di grado d'altezza dal mare...bastavano 50 metri insomma...ma basta ci siano stati cazzo!
Cosa che perdurò per un pò, forse per colpa mia, forse per l'enfasi del momento, forse perchè non avevo ancora visto ed inteso l'accaduto!...?
Intrapresi questa strada strettissima e buia, era la Via Ponte Rialto, dove ad un certa cercai un posto veramente imbucato, tanto quanto entrar in una proprietà privata all'insaputa della padrona e della sicurezza...cosa da incosciente e da fesso...ma non ce la facevo più raga!
Giuro, nemmeno 300 metri e girai dentro questo cancello aperto, essendo all'incirca le 22:20 (i cosiddetti privati avrebbero già chiuso i cancelli, a meno che non aspettassero qualcuno...hahahaha)...e quì salterebbe fuori il concetto dell'ideologia mondialista del controllo per salvaguardare il poco che è rimasto, quello che è rimasto in questi soggetti terrorizzati, terrorizzati al punto di trovar vecchi e giovani impiallacciati che cercano di difendere il padrone ipotetico (giustamente è hahahaha), che indefesso gli paga...hahaha...ma sappiamo che non è proprio così...hehehehe....
Di preciso, sulla mappa, questo è il punto!
Feci la elle del giardino, arrivato al secondo cancello, sempre aperto, arrivò una macchina bianca (credo una punto o roba del genere...hehehe) dove la guidatrice, ovvero la padrona del territorio mi disse cosa facessi lì, ed io...stremato ormai e con la voglia d'un posto tranquillo dove andar a dormire gli dissi: "Niente...forse ho sbagliato ad entrare?!"...dal finestrino appena aperto notai la paura della tipa e mi diressi verso il cancello.
Rifeci la elle e ad una certa, molto certa, arrivò un'altra macchina, ma molto più cazzuta e volenterosa di rompere le palle (bianca a che questa)...infatti, erano dei militari in borghese...almeno così s'erano presentati (senza esibire nessun cartellino e nessuna effige del verbo a cui andavano dicendo impropriamente)!
Il tipo evidentemente anziano, che mi disse la prima volta di presentar un documento, aveva sicuramente una settantina d'anni, indi per calcolo focalizzato, nel governo e nel pensionamento passato, ho decretato immediatamente che stava in pensione (ovviamente, in cerca d'arrotondamento hahhahaha...)...io replicando, gli dissi di farsi riconoscere e lui...hahaha...cazzo!...scese dalla macchina, annesso e in combo con il suo compare, come fossero in atto di coercizione fraudolenta e volta all'estorsione d'un reato mai commesso, ipotetico...ma mai commesso, ripeto...mai commesso!...e per giunta ero sulla strada, a petto nudo, sudato, dopo una giornata a camminare (non sapevano un cazzo e pensavano di difender il giusto...hahaha), chiedendogli solamente un posto dove andar a dormire...hahaha...e l'empatia, l'intelligenza, dò cazzo stà!?!?!?
Se manca questa in una società che si rispetti, tale non è...per ciò è monezza...daghe!
In questo momento che lo sto scrivendo (godo)...dato che l'intelligenza artificiale, gli organi statali e privati, che mi sentano, mi stanno a sezionare, scannerizzare, beh...hahaha...ben vangano...nella realtà dell'Evideon sarebbero messi come soggetti rompi cazzi, inutili e contrari all'evoluzione della specie (qualunque essa sia...Malanga docet...) e non mento è...!
Come ho detto a loro apertamente e senza doppi fini o scrupoli finanziari o di controllo, lo scriverò, lo contestualizzerò, lo metterò per scritto (bianco su nero)...e come fosse un verbale postumo al sistema, ormai defunto...(per me è defunto dal 2008 compreso...l'anno I°)...e chi sà lo sà nel profondo...ricordando, che non siam più nel medio evo riciclato (l'illusone politica degli ultimi 33/34 anni), o quello del bruciar qualcuno su d'una croce falsa (il religioso dogma del Vitruvio soggetto, che collegato Spiritualmente e fisicamente al tutto/nulla, fà da martire indefesso...è no!), solo per rivelare la realtà delle cose nel tempo stante, non seguendo le direttive delle agende...dove 423 anni dopo (per chi sà...) ho provato a farlo di nuovo...hèhèhèhè...e perciò, come andò a finire!?
In realtà i cosiddetti militari in pensione e a scartamento ridottissimo (umanamente parlando), obnubilando al volere infimo di quelle stesse Eggeregore corrotte e negative, m'han detto: "Ma ti rendi conto che stai rischiando la galera?"...ed ancora..."Sai cosa vuol dire far la galera?!".
Hahahaha.....
Gli risposi nettamente e in modo diretto che avevo già avuto a che fare con tutto ciò e per ben due volte, salvo altre piccolezze che non gli ho raccontato, determinato dal pochissimo tempo, ammettendo che le stavo già scontando sotto il cielo, da tempo e in modalità estrema tutto ciò...indi cazzo vutu fio?!
Alla seconda volta che m'hanno d'etto d'esibir i documenti, comunque, gli ho detto: "Ma chi siete voi, identificatevi voi?!"...
Come se fossi un pregiudicato o un elemento con direttive di custodia cautelare e addirittura d'aver un'ordinanza di cattura a piede libero (concetti che la testa bianca ha verbalizzato sul posto), di mio ed esterrefatto indugio, smontarono dall'autovettura in contemporanea (a mò de film) e mi dissero d'esibir i documenti, dicendomi (senza cartellini di sorta, con abiti civili, un pò pure stantio come fare, nonostante la parlata meridionale): "Siam militari e t'ordiniamo d'uscire dalla proprietà"...dove in realtà ero già fuori, già, perchè appena arrivarono stavo già sul parcheggino all'esterno del cancello principale (che piano piano s'era chiuso...nel frattempo...hahaha)...e per questo me sò detto che era un pò un abuso o intimidazione a cazzum, ma che dico, non aveva alcun senso e ripeto, il cancello alle 22 della sera, se dovrebbe esser tutto sotto controllo, resta chiuso per antonomasia, per regola ferrea, perciò hèhèhèhè...le carte giravano a mio favore (salvo che loro erano in due ed io da solo), non cerano accese nemmeno le luci!
Che dire...alla fine non m'ha fatto nulla...solo intimidazione e impotenza all'inverso, verso un qualcuno/qualcosa che non conoscevano affatto...e per fortuna non son andati avanti...hahaha...sennò hèhèhèhè...dovevo immetter quei precetti, quegli schemi che a loro piacciono tanto, ma che ai più deboli crea puntualmente un decesso fisico, un deperimento collettivo annesso ed involontario (hahaha), un fondo di bottiglia, mai visto...beh, ci siam capiti no!? Spero di si!
Comunque sia, gli chiesi un posto dove andare e il barone bianco (l'altro era un defesso, non parlante e fantoccio...boh...non definibile nel modo senziente di concetto intelligente, ma nemmeno in quello meccanico e materico...un disastro...sotto tutti i punti razionali e d'intelletto...per ciò inutile per le stesse èlite...quelle della depopolazione...beh...ci siam capiti anche quì no!?)...
Aggiungo che m'avevano fatto pure la foto (ulteriore abuso di legge) alla carta d'identità, tant'è che il fantoccio, sprovvisto pure del telefono, è dovuto assentarsi per qualche minuto per andar a prenderlo, infatti alla testa bianca, proprio in quell'attimi, gli dissi i due punti del perchè avevo schivato la galera (una era quella della denuncia a carico mio per sequestro di minore, che è molto recente, mentre l'altra, più vecchia, era per un traffico di droga nazionale che riguardava tutto il triveneto, sia nei campi dell'alta società per bene, sia per quella dello spaccio per le strade...)...son stato onesto e senza veli d'alcuna prigione mentalista/mentale...indi m'ero già esposto in campo giuridico e difensivo per ciò non potevano ne toccarmi, ne impormi altre cose!
Ritornando alle info che poi m'ha dato...
Mi disse che a circa 500 metri (cinquecento), cerano dei frati...(l'Abbazia di Praglia)...hahahahaha...
Che ipocrita menzognero e servo del potere...
In realtà gli ho detto che dovevo dormire in un posto alto, mica m'abbassavo ancora, cercando di comunicargli un feed elevato...ma niente (salvo il suo sorrisino da servo e falso errante Umano)...dicendogli pure, che tutto ciò, lo scriverò sul mio blog, senza pentimento, senza freno, senza censure, senza indugio...hahahaha...aveva gli occhi sgranati dall'impotenza, d'indefessa esistenza...dall'invidia, dalla voglia di sotterrarmi sotto due metri di terra o incarcerarmi...lo sò che lo pensava e le voleva!
Vedo e scannerizzo ogni essere che trovo (altro che intelligenza artificiale...fanculo cazzo!)!
4 volte più del tragitto da fare vuol dire non conoscere il territorio, ma volutamente dirlo per allontanare qualcuno, perchè l'ordine è d'obbligo vero?...beh...hahaha...è ridicolo solo pensarlo, come minimo è!
Una bella scoreggia e via...serio è...quasi in faccia...cazzo, mi mancava l'accendino...altrimenti era il top!

Piccola considerazione:
Non ho fatto del male a nessuno e ne son venuto fuori pulitissimo, anzi un bijou, usando pure la psicologia inversa e la risonanza cognitiva, ovvero, apertamente ho parlato con loro e felice di farlo, senza nasconder nulla (a petto nudo, sudato e stremato...pure a stomaco vuoto, da ore...).

Da quì ritornai sui miei passi (dato che m'ha servito questo inghippo), tornando al Tucì Cafè e percorrendo di nuovo la Via Euganea S. Biagio, per poi girar per la via buia e cupa chiamata "Via Gloria"...un controsenso cazzo!
Proseguii per la Via Circuito Monterosso, fin a raggiunger un bivio, che sfociava in Via 4 Novembre (SP60)...e tornai indietro cazzo!
In realtà...più avanti, ritornando sui miei passi una seconda volta, mi diressi su d'una via ancor più oscura, dove cera un B'n'B dal nome "La Mugletta", proseguendo su d'una via secondaria alla sterrata stessa...una sorta di scorcia troia, ma solo per esperti del posto (mai stato e pure al buio senza luce)...uno spasso in pratica! 👿👽👹
Seguendo la Via Circuito Monterosso, girando ulteriormente a destra (ancor più buio...infatti quì ho accesso una luce, dato che non si vedeva un beneamato cazzo!)...
WOW...ho continuato per altri scarsi 25 minutini, raggiungendo la cima del Monte Rosso (quota 178 metri)...!!!
Il brutto era che: ero sudatissimo, lavato fuori per fiori...lercio, nel buio totale e nella solitudine più estrema...valori ottimi quando si viaggia e si stà a contatto con la natura...ma cosa più bella/brutta, era quella delle zanzare...porca merda fioi!!! 💀
Ho ancora, dopo ben 28 giorni, il segno della puntura d'una di quelle creature orrende sul corpo!
Pensate che avevo il sacco a pelo tre stagioni è!
Il brutto di quella nottata era proprio l'attacco di queste mostruose creature!
Mi son dovuto chiudere all'interno, nonostante il caldo e il già sudore accumulato, in più, cercando di mantener chiusi i punti d'entrata a quest'ultime creature, al contempo, cercando di dormire e rilassarmi era un'impresa eccezionale...non cessavano affatto...ma il sonno prevalse.
In fondo mi presi solo 6 punture, seppur una bastasse per 20...hèhèhèhèhè...ma che volete farci!?


III° GIORNO

Questa notte è stata migliore della precedente, seppur sempre rigida, almeno per quanto riguarda la comodità e il luogo (ero su d'un tavolino!).
Tutto sommato, oltre agli attacchi da parte delle zanzare e ad un costante via vai di grilli, saltellanti, nella circoscrizione li intorno, ho dormito veramente a lungo e bene...
Verso mezzanotte m'ero messo a dormire, imbustato all'Inferno e spedito su d'un Monte Rosso...hahahaha...bell'accostamento di quel che me stava succedendo, no!
Verso le 8 del mattino aprii il sacco a pelo e buttai fuori il cranio, notando immediatamente che era più fresco e chiaro...ma che bello però quel grillo, ch'aveva trovato rifugio all'interno della mia scarpa destra, che subito vistomi, saltò sui pantaloni e con una posa da subrette in tinta unica verde, mi guardò e gli scattai una foto dell'istantaneo incontro.


Misi via tutto e mi guardai in giro per vedere l'ambiente, per osservare i cartelli e il tracciato, per ammirare la natura.
Nel mentre stavo guardando il tabellone dell'itinerario del Monte Rosso mi girai e notai due presenze, con un cane che mi venne a salutare...
Da quì in poi (come s'evince dall'album fotografico e dal video stesso del ritorno), trovai 2 Angeli!
Perchè erano tali, perchè lo erano!!
Al di là dei falsi proseliti o al di là degli sbagli modernistici e ben pensanti, al di là dei dolori famigliari e dei perdimenti emotivi...cazzo che bello trovar delle belle Anime...dei simili...oltretutto in cima ad un colle ed immersi nella natura! Lo sballo è ben altro cavolo!
Fatto stà che abbiam iniziato a parlare del più e del meno e del fatto che bisogna portar rispetto all'ambiente in cui viviamo, alle creature stesse, agi stessi rapporti ecc...che manna...mi serviva na roba del genere...e credo anche a loro...
All'inizio non capii che m'avevano detto d'andar verso lo Stadio, perciò prendevo per scontato che arrivati alla macchina ci dovevamo salutare...invece no!
Dopo che siam giunti giù e dopo 2 ore e mezza, quasi, mi ripeterono che andavano verso Padova (quasi centro) e che m'avevano già proposto il passaggio in macchina...madooo...non sapevo cosa dirgli fioi...!
Alla fine con lui (Andrea), ex militare dell'Aeronautica ed informatico delle telecomunicazioni, ormai in pensione, ci siam dati un contatto su FB, mentre per lei (Sandra), non abbiamo contatti virtuali o telematici...purtroppo...ma non importa cavoli!
Restammo per mezzoretta abbondante in quella Via del Circuito di Monterosso a parlare di faxini, di controlli demografici, d'elaborazioni intelligenti della tecnologia, ma soprattutto dell'evoluzione dell'Umano con la stessa natura Cosmica, del rispetto e del buon senso.
Eravamo difronte al Parco Bembiana.
Alla fine montai sulla macchina, accompagnandomi fin al Parco degli Alpini, vicino allo Stadio Euganeo...e raga, che botta de culo ooo!!!
In macchina saremmo stati a parlare per un'altra mezzora abbondante...forse un oretta scarsa!?
Ci salutammo in modo giocoso, spirituale e caloroso...che bello raga...
In pratica avevo risparmiato 16 chilometri di viaggio a piedi sotto il Sole e forse pure sotto la pioggia (senza il forse), dato che ha fatto pure un piccolo temporale quando ho stazionato nel parco.
In realtà mi son fatto una quasi doccia in quel bagnetto (che andrò a vederlo di nuovo a fine mese, sempre per un'altro evento, solo per il bagno è hahaha...proprio nel Parco degli Alpini...)...cazzo, ero rinato!

Vi proporrò un bel video del ritorno con un breve album fotografico, ma questo appena dopo avervi raccontato la permanenza in questo parco, direi pure attrezzato e ampio.


Appena uscii dal bagno sentii dei tuoni verso Nord...con aria ponderante e maestosa che picchiava di brutto sulle chiome delle piante...vedendo pure il cader dei semi dei fiori...sembrava nevicasse!
Allora decisi di vestirmi e d'andar verso dei gazebi o una sorta di tetti a forma rettangolare.
Mi misi a mangiare qualcosa (una doppia cipolla con pane e cioccolata), aprendo pure la seconda bottiglia da 75 cl di birra, monastica belga...hahaha!
Stetti lì fin che non la finii tutta quanta, conoscendo pure due ragazzi che saltavano da quelle parti (da Napoli entrambi!)...dove poi, verso le 18 iniziai ad incamminarmi per il festival, che distava circa una ventina di minuti o poco più, da lì!



La serata iniziò all'insegna d'una pizza stra bona, condita con salamino, salsiccia e patate, una pinta de birra non filtrata e cazzo...tutto ciò rigorosamente a gratisss (il buono donato da Emmanuele è servito e pure ottimamente)!!! 💜
Cerano un fottio di persone e le vibe non erano malvage...per niente affatto...
Mi misi a mangiare sulla collinetta più lontana dal palco, per poi intenzionalmente, relazionarmi con un gruppetto lì al mio fianco destro.
Finito di mangiare m'inserii all'interno, andando verso il palco e raggiungendo le transenne, praticamente in prima fila...
Tutto ciò con una disinvoltura libera da conformismi e con rispetto reciproco.
Tutto il concerto dei Mellow Mood è stato magnifico (seppur l'ultima volta che gli avevo visti era nel lontano 2015 a Lignano al One Love e neppur tanto bene, quasi solamente sentiti).
Era emozionante fin al che non arrivarono due personaggi alquanto molesti e con la voglia di fare ciò, che l'impotenza (che rammentavo sopra), non poteva dar altro che negative vibrazioni, inutili esaltazioni emotive, futili e vacue, molto periodiche miste a felicità effimere...
In realtà andarono avanti per quasi tutta la serata, ma ve lo racconterò tra un pò, prima voglio raccontarvi l'emozioni che ho provato sentendo questi tre artisti (i sopra citati Mellow Mood, Paolo Baldini e DUB FX).
Che dirvi...i primi non mi piacciono molto, ma dal vivo son una cosa strepitosa, tecnici, amabili e pienamente e vibratoriamente positivi...il secondo (che ero curiosissimo di vederlo e lo aspettavo da molti anni), Paolo, mi sembrava una sorta d'Alieno, miscelato ad un sound DUB di quelli primordiali e radicati nelle radici più profonde della cultura regge roots, mentre DUB FX è un genio, tutt'ora ed è una persona veramente affabile e solidale, onesta, trasparente...(l'ho conosciuto negli anni scorsi, per questo lo dico)...WOW!
Suonarono per almeno 3 ore in totale...forse qualcosetta di più mi sà...ma purtroppo, come dicevo pocanzi, cerano i disturbatori, i mediatori del finto Inferno che erano giunti al mio capezzale coscienziale e coerenziale, chiaramente, misto alla divina provvidenza ed alla calma...al cosiddetto equilibrio.
Il brutto di questo è stato che loro stessi (fuori contesto, strafatti e per l'aggiunta senza freno inibitorio), si strusciavano in quella modalità nevrotica, cercando d'attirare sguardi, forse per mancanza di spunti vitali e di mete proprie...cercando di scuotere gli animi, ma creando l'esatto opposto (forse ero io che gli avevo attratti me o me li ha mandati qualcuno...hèhèhèhè?!?!?!?), questo non lo saprò mai di per certo...ma certamente ho capito, d'immediato input, che erano dei disturbatori, dei guasta feste, dei coglioni strafatti che non sapevano nemmeno cosa stessero facendo (avevano grossi problemi...grossi grossi!!!).
Partiamo dal dir che non andavano a tempo, non portavano rispetto delle distanze (comuni per chi vada ad un evento regge/tekno...salvo eccezioni di gruppi e d'esaltazione per troppa ressa, che in questo caso era inesistente), per giunta urlavano, attirando attenzioni futili, come dicevo sopra, ma al contempo, vedendo quelli che gli stavano intorno, che s'allontanavano, si discostavano, facevano facce di diniego o di disgusto...beh...tutto ciò ad un festival in una serata regge/dub/danceall/jungle...non era proprio adatta...daghe!
A mezz'ora dalla fine della serata, esplosi cazzo!
Si creò una sorta di vuoto tutt'intorno a noi, dove inizialmente lo spingevo con il culo, dato che ripetutamente lo stava facendo da molto tempo lui stesso a me (salvo quando era andato a prender da bere...e che liberazione!), per poi girarmi di scatto, dicendogli nettamente con testuali parole: "Te non sei adatto a stare quì, vattene, non centri niente, sei fuori posto, sei stra fatto e rompi il cazzo a tutti!!!"
Lui con faccia da mbriago malsano e con occhio a spillo, mi disse che ero io l'artefice di quel caos e che lo spingevo da due ore! Hahahaha!!!! Avrà avuto circa 45/50 anni...e fidatevi che ne ho viste di cose, ma ad una serata regge, questo, era il primo evento assurdo (in 29 anni), ho visto coltelli e barre di ferro volare a degli eventi regge, ma sempre fuori dalla sezione palco (al massimo ti fregano qualcosa, ma stop lì)!
Alla fine mi sembrava pure di conoscerlo...booo...forse voleva comunicarmi qualcosa...?
Mi ricordo, qualche mezzora prima, che la sua ragazza m'aveva detto testuali parole: "Ma cosa ti sembrano i miei capelli, ti piace il colore che ho fatto?"...basito fioi!
Gli risposi semplicemente: "Segui il concerto e non scassarmi la minchia che non me ne fregava un cazzo dei tuoi capelli!"
Mi ricordo pure che ad una certa, un pò dopo, gli dissi di non scassar più la minchia con testicolari parole: "Se ci trovassimo ad un festival Metal ascoltando tipo agli Slayer o simili, t'avrei già messa a terra e t'avrei saccagnato di calci in bocca, fin ad entrati in testa, spaccandotela!!!"...(e pensar che son per la pace e la quiete cazzo!)...ma l'esasperazione, soprattutto energetica, dettate da questi scarti Umani, mi facevano andar in bestia e brutta brutta, per così non resister a quest'affronto, sputandogli addosso tutto questo...purtroppo anche per chi ci partecipava!
Gl'individui, quasi tutte donne, m'appoggiavano e indi, solo per questo, la tipa piano piano scomparse dalla platea (mi dissero poi che s'era allontanata piangendo, ma non sò darvelo per certo, purtroppo...avevo ben altro da fare)!
Ad una certa arrivo uno della security e mi disse di continuar quel che stavo facendo (comunque quanto mi stava sul cazzo quel tipo e quella sua ragazza madooo...e credo non solo a me lì presente!)...cosa che feci puntualmente e lui, continuò integerrimo a sbraitare davanti alla security (aveva grossi problemi è...e mi dispiace pure un pò cavoli...)...e perciò assecondai e lo lasciai prendersi i sui minuti di gloria inutile e bislacca, lasciandolo passare davanti a me, così mettendomi in 2° o 3° fila (pensate, io dovevo documentar e far foto e lui era davanti a me con il cellulare, apposta, oscurandomi la visuale e non potevo allontanarmi per via delle presone e del non causar ulterior scompiglio)...questione di 10 minuti e non cera più!
Non sò se Baldini e DUB FX vedessero quel che stava succedendo, ma ad una certa vidi che forse lo stavano notando, se non altro perchè s'era formato un buco proprio davanti a loro...e durò pure per un bel pò...ma in fondo chi cazzo se ne frega no (mi ricordo che nel momento che faceva partire la base e attivava il microfono, saltava tutto...l'ha ripetuto per ben 3 volte...sapendo e conoscendolo da tempo, non avevo mai visto un errore tale...hèhèhèhè)!?

V'ho raccontato questo fatto perchè su questo blog è così!
Decido io quel che devo scrivere o meno...anche se il meno non c'è quasi mai...salvo puttanatine o similitudini già realizzate e protratte nei tempi passati...claro no!
Tutto sommato la serata è stata na figata, anche perchè conobbi un ragazzo molto simpatico da Scorzè, che ora non mi sovvien il nome (Andrea?), dove mi propose d'andar con lui a casa sua, offrendomi un divano, al caldo...cosa che ovviamente accettai a seduta stante (ogni giorno sempre meglio, in pratica...hahahaha...)!
Tirava un pò troppa Ketch fioi...ma va beh...problemi suoi!
Parlammo tantissimo di sostanze, di feste, di natura, orti, sano vivere, musica (seppur refrattaria), con poi tantissimi aneddoti e storie di famiglia...carino come incontro direi.

Quì sotto c'è il video della serata e il PhotoBook della stessa appena dopo...dajeee!!!

(TUTTO QUESTO SCRITTO DEL III° GIORNO, E' STATO  FATTO TRA IL 17|18 LUGLIO 2023)


Mi svegliai verso le 8 del mattino, ma continuai a dormir fin alle 13 circa...dato che lui stava ancora dormendo (poi mi disse che andò a dormire verso le 8...hahahaha...)...e dato, che in realtà, eravamo arrivati li verso le 4 del mattino, silenziosamente...booo, non sò cosa abbia fatto nel frattempo...io ho approfittato della situa e mi son rilassato di brutto brutto, ne avevo bisogno come l'aria.
In realtà, dopo esserci docciati per bene e vestiti, m'aveva pure fatto far un tour nel suo orto dietro casa, fatto conoscere le due fagiane (mi regalò pure una piuma che non sò più dove ho l'ho ficcata?), la pita (gallina), mi fece pure assaggiare una grappa di susine e delle fragole da lui coltivate, con pure un bicchiere di vino bianco fresco...TOP!
In realtà s'era proposto d'accompagnarmi in stazione, più precisamente in quella di Mogliano Veneto, perciò accettai e ci salutammo calorosamente e in modo leggermente triste (perchè lui si sentiva solo, ma io dovevo tornar per forza a Venice...mi spiaceva comunque...)...il brutto, è che non ho nessun contatto (non ho numeri di cell, ripeto) e lui i social non li usa affatto...perciò...
Arrivò il treno nel mentre giungemmo sul binario...(il solito tempismo), perciò e per questo che ci salutammo al volo, quasi...saltai sulla carrozza e nemmeno mezzora, puff!...arrivai in stazione @ Venice City.

Di corsa, sotto un Sole battente ed Infernale, mi diressi dal mio compare, gli citofonai e mi disse d'aspettar alla Casa Caburlotto li a fianco, per almeno una mezzoretta scarsa...cosa che feci immediatamente.
Arrivato alla pensione ci mettemmo d'accordo sul da farsi: la camera, i tempi liberi di lui e la serata.

In realtà questo giorno l'ho passato prettamente nell'attico, medio caldo, della Casa, senza pc, ascoltando musica dall'MP3, riguardando le foto fatte in questi tre giorni e pure calcolando i tempi dei video delle serate|viaggi, separandoli nei video che ho già pubblicato in questi giorni e che trovate all'interno di questo racconto (ora stò scrivendo nel giorno di Giovedì 20 Luglio 2023 alle ore 11:42...)

Mi spostai dalla camera verso le 18 e aspettai sulle Fondamenta Rizzi er Jako, dato che voleva far una sorpresa ad una nostra ottima conoscente, che abita proprio lì vicino ella Fondamenta Rughetta Dorsoduro 2222!
In realtà volevamo andar a mangiarci una pizza in quel delle Oke alle Zattere, invitandola a farsi do ciance con noi...in fondo la serata era equilibratamente calda e molto tranquilla...direi TOP!
Andammo avanti fin alle 23 circa e poi tutti a nanna hahaha!
Diciamo che stò giorno era molto passivo d'eventi...cavoli, ogni tanto ci stanno ste giornate...tra il profano e il sacro...hahahaha!


V° GIORNO

Mi svegliai ottimamente verso le 6 e mezza, mi feci una doccia e andai a farmi una mangiatina al I° piano dalle suore...la colazione ci stava.
Mangiai 3 paninetti e 3 tazze di latte con i choco pops...a mò de cibo da batteria e poi via in cameretta, per poi aspettar er Jako (frittola), per andar a vederci delle mostre, che nelle foto qua sotto potreste vederle tutte, facendoci degli enormi giri per Venezia...
In realtà, dovevamo aspettare l'inaugurazione d'un locale la "Vaccaria", che a mio avviso ha della buonissima birra e i loro toast son originalissimi, ma STOP! Perchè non Amo il calcio e ogni sorta di sport creato a tavolino per crear speculazione e guadagno, al capitale, la vedo una mossa di lavoro ormai assodata e bislacca (sempre di più...nonostante ci siano quelli che guardano alla green-economy, al capitalismo eco-sostenibile e ad una valanga d'altre stronzate, volte solamente a far cassa, grazie ai beoti, mentre dall'altra i ricconi s'allontanano sempre di più, divenendo un'illusione...mi fermo qua và, se no altro che complottista di grado superiore...potrei sfogar ben altro, che oltretutto in sti anni, ho già donato alla rete ed in varie forme e stili)...

Momento di sfogo!

Son a-calcistico dall'età di 13 anni, per motivi d'inserimento e ritualismo a cui ero sottoposto all'epoca dagli stessi miei coetanei (questo succedeva dai 5 anni agli 8, ma penso che chi abbia subito nonnismo, brutalità fisiche e psichiche, abusato dai più grandi in campo sessuale e a volte anche, abbia subito pestaggi ingiustificati, a gratis e indi trasversalmente, abbia subito l'ego cieco  di quei piccoli esseri Umanoidi immondi, sempre i miei coetanei con forma da bimbi, beh sà a cosa alludo o racconto)...dopo, ho preferito di gran lunga e con grande libertà di scelta, l'arte, in toto o il viaggiare, la solitudine ancor di più, denigrando selettivamente i gruppi piramidali, i gruppi plasmati dal capitale e dalle sue tecniche di controllo mentale, sia emotivo, sia di stampo collaborativo; come dei soldatini, come dei bravi studenti, come il premiato yuppy per la sua scintillante carriera e indi?!?!?
Tutto ciò che è determinato dall'interno di quelle società (create dal benpensante pagante), usando per moto perpetuo la duale formula, coercizzando il pensiero singolo ed il suo percettivo precetto di libero arbitrio illusorio, per poi in un secondo momento, indurlo a seguire pedissequamente le leggi federali, i dogmi scientifici, le agende religiose o il piattume dell'eco-nomia belligerante, ma silente (ancora per poco), d'ogni essere non senziente.
Ma dato che nell'ultimo video ho apertamente detto il mio punto Spirituale ed evolutivo vi lascio così...prima però volevo dirvi che ero abbastanza ubriaco quella sera, ho fatto anche delle limitate conoscenze sul banco, finendo appunto, nel monastero a ber birra, raccontando qualcosa alla camera e socializzando con degli svizzeri francesi...hèhèhèhè...diciamo che è stato appagante...o meglio, sufficiente positiva sta cosa...



Il VI° giorno non lo metto perchè non ha tanto senso, ma vi dico solamente che son dovuto andar in Comelico in giornata, dato che dovevo prender delle cose per poi venir giù, fortuitamente fin a quel di Belluno...mi ricordo pure che non era proprio bellissimo il tempo.
Vi racconto solo il tragitto e chi ho preso in autostop.
Con il Jako son giunto fin a Ponte nelle Alpi e poi partendo da quì ho trovato, quasi subito, una signora molto dinamica e simpatica, gestrice il call center di Pieve di Cadore, dove mi portò fin a Pieve appunto, lasciandomi in piazza.
Da li in poi stetti più di mezzora, un pò per il Sole contrario, dove rifletteva proprio sul parabrezza delle automobili e un pò perchè si fermavano quasi tutti li...ma ad una certa, si fermarono due arzilli vecchietti (molto simpatici), dove mi portarono fin a Ponte Nuovo ed in un sol baleno (seppur sia stata la prima volta in vita mia su quella nuovissima rotonda del cazzo) mi prese su una tipa che non vedevo da un botto di tempo...dove mi portò fin all'imbocco della Galleria del Comelico...e giuro...nemmeno finii di far la salita, che si fermò un vecioto (pure lui iper simpatico e molto sveglio...), ex dipendente della distribuzione delle acque, che andava (apertamente in pensione) a leggere i contattori di quelli di Candide, Casamazzagno e Sega Digon.
Infatti, mi portò addirittura fin davanti casa...na figata...dato che ha dovuto allungarsi di circa 6 chilometri il viaggio (andata e ritorno dalla Piazza di Santo Stefano).
Arrivato, mi son messo subito in attività, dato che dovevo prender il PC, il carica batterie e lasciare delle cose sporche per prenderne delle altre pulite...e poi via di nuovo, verso Belluno...hahaha!!!

Quì mi fermo veramente, mettendo tutti i numeri in metri|chilometri fatti a piedi in questi giorni, salvo l'autostop e i tragitti con i treni...

Casello Sud di Vittorio Veneto - Stazione Vittorio Veneto 4700 metri
Stazione Padova - Stadio Euganeo 4100 metri circa
Da Via Montà 77 al Cimitero di Montà 3000 metri
Cimitero Montà - Ponterotto 2100 metri
Ponterotto - Via Giuseppe Mazzini 4 4100 metri
Via della Provvidenza - Via Piave (parchetto) 1400 metri circa
Via Piave (parchetto) - Gelateria Viale Pò - Centro Commerciale le Brentelle 2000 metri circa
Lungargine di Brusegana - Ponte Azzurro Tencarola 5300 metri circa
Argine Dx Salvazzano Tencarola - Ponte delle Libertà 2700 metri
Ponte delle Libertà - Argine Dx Boccaglione Selvazzano Saccolongo x quasi 2 2300 metri circa
Via Scapacchiò - San Biagio al Tucì Cafè 3500 metri
Dal Tucì Cafè alla Villa Aperta 600 metri circa
Villa Aperta - Via IV Novembre 1650 metri
Via Circuito Monterosso - Monte Rosso 1800 metri circa + 800 discesa dal monte fin al parcheggio
Parco degli Alpini - Sherwood Festival 1500 + i giri nel parco
Non stò a contar quello che ho fatto per Venezia...ma s'aggirernno intorno ai 10 chilometri, se non di più, questo nei giorni del 24|25 di Giugno 2023

= 50650 metri circa pari a 50 chilometri e 650 metri circa...credo anche pochetto di più, ma grosso modo dovrebbe esser abbastanza realista come conto...

Mi son fatto in 6 e ho voluto aggiunger questi album, forse stonanti al linguaggio ed al senso di questo racconto, ma credo e sò che non lo sarà...hahaha...buon ascolto a tutti voi che arriverete fin a quà, o per chi, avrà saltato tutto il resto, per sentir sol questo...infondo, è tutto un quacquaraquà!



giovedì 13 luglio 2023

Living On The Road: Overnight Stay @ Cortina D'Ampezzo 15|16 And Return From The Beer Factory @ Belluno (METAL FEST PART II) 17|18 [LIVING STORYTELLING]

Photo By Ivan Zambelli Aka <]IvaNavI[> - COLLAGE June 15|16|17|18| 2023 -

Questo viaggio è separato in due blocchi; il primo è prettamente naturale e più breve, mentre il secondo, è si naturale, ma a degli aspetti molto urbani e festaioli ed in più è separato in tre parti ed ha una narrativa più complessa ed articolata, risultando più lungo.
Il contenuto, che è molto variopinto e vasto di cose da raccontare, sarà suddiviso in 4 parti, tra cui 4 album fotografici con i rispettivi 4 video e come avete letto dal titolo dell'articolo, vi racconterò "quasi" per filo e per segno cosa ho vissuto in giro (in un raggio di circa 70 chilometri) dal giorno 15, passando per il 16, il 17 ed infine il 18 di Giugno!

Partiamo nel parlar del primo blocco.


Di solito quando vado a far dei giri in campo naturale (soprattutto lontani dal mio abitato...sempre se ce ne abbia solo uno?), li faccio con un amico (il Jako!)...l'amico frittola (come l'elemento degli Slipknot "Michael Pfaff")! Hahaha...
Avevamo appuntamento con Cortina o meglio, con Alberto, il gestore del "Lago d'Ajal" e non solo lui e soci, ma anche i dintorni naturali magnifici, chiaramente.
Come quasi sempre, il Jako, con la sua irriverenza semplicistica e stravagante cerca di tirar su gli animi...anche ai più venerandi d'età (non che lui sia più tanto giovine ma...)...infatti, tutto questo pippotto di due righe e mezzo è dedicato al mio 1° babbo.
Comunque sia, il giorno stesso che dovevamo andar in quel di Cortina, il Jako arrivò in quel del Comelico, erano circa le 11 del mattino...
In realtà ero già pronto, zaino quasi in spalla e pronto per andarmene via.
Cosa che feci all'istante!
In verità, l'anno scorso c'eravamo accordati che dovevamo farci un giro li su e restarci almeno una notte, per assaporare il silenzio della natura (il sogno/meta s'era realizzato).
Ed ecco che dopo poco più d'un anno eccoci approdati in questo posto magnifico!
Son cambiate un pò di cose, ma poco importa...è sempre bello trovar persone cortesi e che sanno il fatto suo...poi il posto è incantevole e molto tranquillo...in aggiunta poi, essendo metà di giugno era pressappoco perfetto, perchè non cera nessuno e con oltretutto un tempo da sballo (come direbbe er Jako...la frittola)!

Piccola parentesi...
Prima d'arrivare al lago però ci siam fatti un giro in quel di Cortina.
Parto nel dir che quando vado in giro con lui non si bada tanto ai costi (paga lui), però porca merda, 24 n€i due vinelli rossi (boni è e pure senza solfiti e provenienti dalla Croazia), con 3 tramezzini, beh mi sembra assai tantino (un omicidio)...e non dico il nome del posto, perchè è meglio...ma lo si può trovar sotto la chiesa!
Comunque sia siam andati anche alla Cooperativa per prender delle solette per degli scarponi, che relativamente son venute assai poco (5n€i) hèhèhèhè...a volte ci si risparmia cazzo!
Ci siam andati a veder anche le macchinone elettriche hahaha...185000 n€i...😲😲😲😶
Parentesi chiusa!

Giunti al lago e dopo esserci rilassati in camera un oretta abbondante, partiamo in leggera, per un giretto d'ispezione in mezzo alla natura.
Prima di tutto ci siam fatti l'ispezione del lago d'Ajal conoscendo pure Russell (Crowe), un cagnolone bianco e giovanissimo, che giocava con anatre e tutto ciò che si muoveva...molto rispettoso però! 💓
Subito siam andati al "Ciou del Conte", che è un laghetto artificiale, con diga funzionante ad appena 300 metri a piedi, situato proprio sopra il Lago d'Ajal...ci siam fatti una scalinata a tornati sopra la diga e un giretto in mezzo al bosco e poi siam tornati giù...


Tutte le foto dei giorni 15|16 le potete guardare quà sotto!


S'era fatta una certa, ovvero, erano già meno dieci alle 16 e avevo proposto al Jako d'arrivar fin al Lago Pianozes che dista circa poco meno di mezzora a piedi a circa 2 chilometri e 100 metri più in basso, ma mi disse che preferiva le Fartaies, un dolce tipico, rielaborato dai gestori del posto...che viene servito dalle 16:00 alle 17:30 ed esclusivamente solo il Giovedì e il Venerdì (è molto delicato e il perchè lo si serve a quell'ora è determinato dalla pressione atmosferica e dall'umidità...si smonta tutto in pratica e non avrebbe senso mangiarlo in altri orari/giorni) e per questo ho preferito non mangiarlo e andarmi a far una camminata...piccola piccola è! Hahahaha...
Al lago non son mai giunto (il giorno dopo verso le 10 e mezza o poco più si!), perchè alla fine, al bivio soprastante al lago ho preferito farmi la strada per Gores De Federa (non ci son giunto, altrimenti avrei allungato d'almeno un oretta e mezza abbondante il viaggio e sarei arrivato tardi per cena) facendo il giro segmentato e sintetizzato in questa foto sottostate (in realtà ho fatto pure una via non tracciata, una sorta di vecchia strada, aperta da trattori o macchinari per rimuovere alberi, arrivando a circa 1860 metri per poi rientrare nel sentiero 431).


In realtà non sò quanti chilometri ho percorso perchè ad una certa ho preso su dritto per il bosco incolto...tagliando i tornanti che ci son sulla Strada della Località Campo di Sotto, quasi giungendo al bivio per le Gores de Federa (in realtà potevo allungarmi il cammino proprio in questo punto, ma sentivo che mi spingevo troppo il là...), seguendo così un tracciato dimenticato, come dicevo sopra (ero sulla strada Milièra), scoprendo che avevo tagliato il tragitto d'almeno mezzora abbondante, fatta solamente in circa 17 minuti (😲😝), ritrovando il sentiero 431 che m'ha poi portato fin al Lago d'Ajal...
Dire che è stata un'avventura stupenda è anche poco, più che altro è stata una camminata/passeggiata, seppur la pala sia stata durissima, infernale oserei dire, dato che in quel lasso di tempo era venuto fuori anche il sole e come spaccava oh, ma anche la discesa tra le radici e i solchi nella terra, con le rocce sporgenti e friabili, per di più viscide o bagnate...beh...na passeggiata insomma...hahaha!!!
Arrivato in cima al colle ho dovuto scegliere se farmi il tragitto per esperti verso il Becco d'Ajal o proseguire sulla 431 ed ho ovviamente scelto la seconda opzione...anche perchè erano già le 17:30 circa e mi mancavano ancora un pò di chilometri da fare...hèhèhèhè!
Nel video si vede quando arrivo sotto il Becco!
Tutto questo alla cieca e non avendo ne GPS, ne mappe cartacee, men che meno m'ero fatto un'idea a monte, ricercando le strade da casa o col pc, nemmeno foto...hahaha...altrimenti che avventura sarebbe no!?
in circa 20 minutini ero giunto alla Cros del Macaròn, dove ho bevuto della buonissima acqua che sgorgava copiosa da una fontana di legno! Che goduria!
Da lì al d'Ajal circa 7 minuti, pronto per rimpinzarmi di cibo e alcol hahaha...MERITATISSIMO!!!
Questo collage qua sotto, molto sintetico, v'illustra il percorso fatto...


Come dicevo sopra, son arrivato giusto giusto per una doccetta e anche per mezzoretta di relax in camera.
Poco dopo le 19:30 siam scesi per la cena.
Il menù era ricco di prelibatezze e di piatti che si mangiavano con gli occhi, per di più, personalmente, avevo mangiato solo una pizzetta con una birra, buonissima e nutriente,  trallaltro, al Panificio Marcon di Tai di Cadore 8 ore prima circa, indi, avevo un pò d'appetito...hè!
Il benvenuto della casa era una polpettina di patate con verdure in crema di mirtillo...calda...madooo!!!
Entrambi abbiam preso di primo dei Casunziei (Casunthei) all'Ampezzana, con pasta alle rape rosse, con ripieno delle stesse, patate ed erbette, madooo..la fine del mondo...in più al burro fuso e ricotta e con una valangata di grana in aggiunta sopra...TOP! 💚
Di secondo mi son fatto fare, come Jako, un piatto di polenta gialla (bella solida e granulosa/saporita) con i funghi e a parte un piatto una terrina d'insalata (bufalina, finocchio, radicchio, pomodorini e le acciughe), mentre l'amico ha preso semplicemente delle coste ed erbe da campo cotte.
Il vino era di Bolzano, ma non ricordo la marca...era abbastanza grave, ma non troppo acidulo al palato, anzi, si beveva molto sinuosamente...aveva tocchi di fruttato e si sentivano le uve.
Questo stesso vino non lo avevo finito e me lo ero portato in camera e lo usato per mangiarmi il giorno dopo un paio di panini con l'affettato e formaggio di primo mattino hahaha!
Non vi dico cosa cera da collazione, il ben di DIO! 👼
Potrete veder tutte le foto singolarmente nell'album qua sotto, ma voglio mettervi sinteticamente un collage per darvi un'idea di cosa cera in tutto (la sera e la mattina).


Chiudo la prima parte con degli aneddoti interessanti e anche con il video del tragitto fatto il giorno 15, per augurarvi un buon proseguimento e continuazione della lettura/visione!

Prima cosa: Alberto è un ragazzo eccezionale e il suo team è qualcosa di fresco e azzeccato, dove sua madre per prima e poi tutto il resto del carrozzone, si fanno un mazzo tanto per portar avanti questo posto, questo luogo incantato, questo paradiso in terra.
Seconda cosa: Il cibo ottimo, salvo una parte di funghi, un pò duri e non sicuramente di stagione, il vino buono, il coperto e la colazione super (una forma quasi maniacale, contando che lui stesso sta lì ogni giorno e ha una routine molto metodica e precisa) e poi che dir della loquacità, che non è da tutti lo so, ma alle domande che riferivo, al più delle volte, sapeva darmi immediatamente la risposta e al minimo, una sorta di encomiato metodico e in modalità a discrezione del cliente...hahaha...simpatico cavoli (sveglio)!
<Ammetto di non far più tante recensioni su Tripadvisor, ma ci mancava poco che ne pubblicassi una...ma il tempo stringe a tutti e perciò ho saltato il momento, rivalutando in un secondo momento che era meglio non farla...hèhèhèhè...e non è a discredito, anzi...vedremo a settembre quando ci ritornerò, se avrò lo stimolo per farne una...già, perchè entrambi abbiamo dimenticato rispettivamente (io) la giacca e (Jako) la canotta hahaha...!!!>
Terza cosa: La prossima volta farò un altro disegno, dato che l'anno scorso ne avevo fatto uno e lui (Alberto) se lo ricordava ancora...ma come dicevo sopra, non avevamo tempo (per il Jako e non per me) e perciò ho skippato e ho preferito parlar del più e del meno con gli aiutanti...dove sua madre, entità benevola e un pò goliardica, per certi versi, per certi altri, molto attenta e scrupolosa...hehehe...m'hanno fatto veder la vera struttura su cui è fondata quest'attività.

Ho fatto un calcolo approssimativo del cammino che ho fatto ed il risultato è questo (poco più d'11 Km)!

Buona visione del video e alla proxxxima!!!!


mercoledì 5 luglio 2023

Living On The Road: Overnight Stay In Pellestrina 5|6|7 With Round Trip To The Beach (June 7) & Back To Comelico (June 8) [LIVING STORYTELLING]

Photo By Ivan Zambelli Aka <]IvaNavI[> - Collage Pellestrina - June 5|6|7|8 2023 -

Questo viaggio sarà un pò scarno d'eventi, anzi, non ci saran eventi musicali o serate a tema medesimo.
Non perchè non le voglia mettere, sia chiaro, ma perchè ho voluto prendermi 3/4 giorni di tranquillità al "mare", che era dall'anno scorso (circa 9/10 mesi) che non c'andavo!
Mi riferisco al farsi un bagnetto in relax e senza troppe entità, persone, merde in giro...
Premetto pure che da questo mese sarò spesso in giro ed il mio operato sarà molto intenso, ma questo lo vedrete o leggerete più avanti nel tempo...stay tuned guys&girls!

Veniamo al punto, ovvero del perchè ho scelto d'andar a vedermi e bagnarmi con un pò d'acqua salata ed in una spiaggia selvaggia (o quasi...), nonostante la mia incallita formula da montanaro.
Il primo punto, è per il fatto primario che accennavo sopra, la voglia di farmi un bagnetto (solo uno in realtà ed all'attivo/effettivo per quest'estate), ma anche perchè dentro di me sentivo questo richiamo ancestrale del mare (ogni tanto ci stà dai...).
Il secondo punto è stato per un fattore emotivo evolutivo, ovvero; il mio amico/fratello/padre/nonno/bimbo/ragazzone m'ha offerto 3 notti a Pellestrina per i giorni designati, sebbene dovevamo andarci due settimane prima, al punto che non potevo dirgli di no, accettando senza remore e ne vanto scarno hahaha (semplice come punto no!?)!
Il terzo motivo/punto è stato quello del volermela girare un pò a piedi, dato che questa è stata la 4° volta, vissuta esclusivamente o quasi esclusivamente in bici, senza o quasi, vivermela a piedi (totalmente a piedi!), tant'al più che nel video annesso quì sotto vedrete un pò di cose (piatte per alcuni versi, colme di schifezze per altri, godimento per i restanti che capiranno...).
Non ci son altri motivi del perchè andarci su st'isola, stretta, semi deserta, tradizionalista, salvo che, ritrovarsi con persone che si son conosciute l'anno scorso o negli anni precedenti, ovvero, per esempio, i gestori dell'Agriturismo (prettamente Ittico) in cui pernottavamo "Le Valli", oppure persone che avevamo conosciuto in certe casucce, ristoranti o bar...tanto per veder la situa dai...

Fatta questa piccola premessa per puntualizzare iniziamo con il racconto e quelle cose che ho notato, annotato, visto e vissuto in questi 3/4 giorni.


In primis, quando siam partiti da Venezia, col Ferry Boat dal Tronchetto, non sapevamo che le bici dovevano esser pagate e perciò non ci siam curati di questa piccola tassa, dove a fine tragitto abbiamo schivato pure una multa (costa per i residenti Veneti/Veneziani 1,5 n€i).
A parte questo il tragitto è stato super sereno, dato che di prassi s'arriva all'attracco al Lido San Nicolò a Nord dell'isola del Lido e si prosegue verso Sud sul Lungomare Guglielmo Marconi (eccolo QUA' di nuovo) dove ad una certa si prendono i Murazzi e la spiaggia libera, proseguendo lungo il mare (na figata interminabile di circa 7 chilometri e 300 metri), e prima dell'arrivo agli alberoni si gira dentro per Malamocco, proseguendo per la Strada Zaffi da Barca fin a giungere al Faro Rocchetta (se non si ha la bici ci son i bus ogni tot).
Tutto questo tragitto è lungo all'incirca 12 chilometri e se fatto in bici è uno spasso unico!
Ci siam fermati anche n'attimo all'entrata (chiusa) al Circolo del Golf di Venezia, dove abbiamo conosciuto una coppia di vecchiotti molto simpatici, dove l'uomo aveva una somiglianza impressionante ad un nostro amico di vecchia data (più del Jako che di me e senza dubbio), dove oltretutto ci ha detto che abitano pure la vicino...hehehe che robe!
Arrivati al Faro abbiam aspettato il battello (se ne era andato da circa un minutino scarso, cazzo!) e dopo 10 muniti con una percorrenza su d'esso di altri scarsi 10 minuti, siam giunti in quel di Pellestrina, andando immediatamente alle Valli per lasciar gli zaini e farci una risanante doccia!
In realtà dopo esser andati in giro e salutato gli operanti del posto ci siam trovati con il titolare, persona squisita e tutta la famiglia...poi abbiam dormito un attimo e verso le 19 e mezza circa siam andati a mangiarci qualcosetta...

Facciamo prima delle precisazioni: l'isola è composta da 5 località e ve le esporrò rispettivamente da Nord a Sud.
Partiamo da Santa Maria del Mare; luogo prettamente d'attracco, portuale, dato che lo stesso abitato è una delle tre bocche di porto del Mose per il passaggio alla laguna di Venezia, dove c'è il villaggio dello stesso Mose, mentre secondariamente ha un centro per gli anziani e proprio in mezzo a queste, immerso nella natura, c'è l'Agriturismo "Le Valli", dove si può pernottare e mangiare cose esclusivamente di mare, niente carne di terra o aria, solo pesce, verdura e frutta e fidatevi che è un pezzo di paradiso, si e a questo, vorrei raccontarvi una cosa molto interessante e vitale...in realtà mi spiegavano, che stanno cercando di creare una sorta di mantenimento per le seppie, dato che lì vicino hanno due laghetti (di cui solo uno è di loro proprietà) e così hanno avuto la bellissima idea d'utilizzar ciò per ripopolar di seppioline, rimettendole nel loro habitat primario, appunto il mare...recuperando così le uova gettate dalle navi o anche dai pescatori (anche dei più piccoli), dove, come una sorte di cernita, le separano dalla morte certa, in modo che alle sopravvissute in questa mobilità o preservanza delle stesse, diano una speranza alla loro stessa distribuzione in natura...in realtà hanno delle celle e mò de vasche in cui le fanno vivere e nascere ed è molto interessante questa cosa dato che, sarebbe il primo esperimento su scala nazionale che fanno, dove ovviamente, s'avrebbe bisogno d'una gestione migliore, almeno per quanto riguarda la temperatura dell'acqua, gli organetti che si possono generare e quindi la fauna batterica, il reflusso dell'acqua e della pressione della stessa, oltremodo anche dell'imbastimento in contenitori migliori e più performanti, con coperchi e sistemi di filtri...ma quì s'entra in un itinerario tecnico e personale e per ciò lascio a voi la ricerca a riguardo e dove ovviamente v'invito di supportar, anche solo moralmente, per ora, questo progetto o l'azienda stessa andandoli a trovare!

Voglio anche accennarvi che l'isola è attraversata da una lunghissima strada lunga appunto, circa 8 chilometri e 200 metri.
La stessa isola è lunga circa 13 chilometri e 800 metri e ha una larghezza che va dai 25 ai circa 250 metri, con una superfice di circa 2 chilometri quadrati.
In realtà ci son tre modalità, su terra, in cui si può percorrerla: a piedi, in bici e in moto/macchina.
- In ogni modalità la si può attraversare per la Strada Comunale dei Murazzi, al 95% sempre dritta, un pò pericolosa ok, dato che ci passano spesso i bus, ma resta pur sempre quella più pratica.
- In bici, moto o macchine piccole ed ovviamente anche a piedi per la Strada Comunale della Laguna, che a mio avviso è quella più affascinante, bella e tranquilla (quando non ci son migliaia di "terroristi" [turisti] ciclo muniti, che la prendono d'assalto nei fini settimana!), dove oltretutto ci si può far zig-zag tra le viuzze, come un serpente (più avanti vi farò degli esempi del perchè sia quasi impossibile farla in questa modalità, soprattutto in bicicletta).
- Quella della spiaggia è quella più temeraria, lo sò e la si può far solo a piedi o dal mare...ed io l'ho fatta tutta...dalla spiaggia...cazzo...(l'insolazione che poi non m'ha dato febbre o robe pesanti, ma solamente bolle su tutto il corpo, dove mentre lo scrivo, Sabato 1° Luglio alle 18:55 ho ancor i rimasugli...).
A quest'ultimo punto vi racconto quasi tutto il tragitto nel video che ho fatto e che potreste tranquillamente vederlo quà sotto.


A circa 1 chilometro ci si trova San Pietro in Volta, dove a parer mio è il posto più accogliente (almeno per quanto riguarda i bar, i ristoranti e gli ambienti abitativi e naturali) dell'isola, non posso dir altrettanto per le persone che lo abitano, che a mio avviso son scorbutiche e diffidenti (posso comprender i terroristi che passano i bici e l'abuso che si fa al terreno e pure l'età dei residenti ma...), mettendosi in mezzo al cammino o insultar a cazzum perchè si gira con la bici sul marciapiede (il divieto lo hanno messo solo quest'anno e manco lo vedevo, ma c'è è!), ma ve lo racconterò sotto!

Ripartendo col tragitto verso Sud ci si trova Sant'Antonio di Pellestrina, a circa 4 chilometri, vicino ai cantieri navali dell'ACTV (si vede nel video cosa c'è sul litorale del mare vicino a stò cantiere).
Proseguendo poco più d'1 chilometro ci si trova finalmente Pellestrina!
Quì ci saran circa 10 punti di ristoro, tra bar, chioschi, ristoranti ed osterie ed è molto bella come passeggiata o girata in bici...affascinante, soprattutto verso la laguna e al tramonto.
Si prosegue verso i Murazzi (cosa magnifica da vedere, se non altro per l'opera in se e di come l'abbiano messa su) per poi arrivare al Villaggio Caroman.
Prima di Caroman c'è il cimitero e l'attracco per andar a Chioggia o tornar indietro a Venezia.
Questo me lo ero fatto a piedi ed in bici in due volte passate ed è il posto più selvaggio e incontaminato (almeno fuori stagione) dell'isola...qui c'è la Riserva Naturale, la Spiaggia della Madonnina, il Forte Barbagio, il Bunker e la spiaggia...ovviamente prima d'affacciarsi a Chioggia o Sottomarina c'è il Mose!

Dopo tutto ciò vi posso dir che il clima è magnifico da maggio fin ad ottobre, salvo rare e sporadiche piogge o temporali passeggeri, nel restate dei mesi m'han detto che è molto ventosa e fredda, ovviamente, son sul mare e dall'altra hanno la laguna, indi, è anche molto umida!


Ora vi scriverò degli aneddoti che mi son capitati in questi brevissimi, ma intensi giorni, dove gli ho accennati anche sul video soprastante.

Il primo esempio lo abbiamo trovato su un punto della spiaggia.
Eravamo andati a farci il bagno il 6 di Giugno e ci siam piazzati appena sopra a Pellestrina Beach, dove è la zona più commerciale ed affollata della riviera (cerano si e no una coppia di 70enni, due signore con i rispettivi mariti, e ogni tanto passa qualcuno...stop!), pioveva e non era proprio caldissimo ed in realtà l'acqua si era freschetta, ma era anche un pò sporca.
Tralasciamo la spiaggia và.
Il Jako, l'uomo "nudo" (sarà rimasto per almeno 3 orette nudo) s'era fatto svariati bagni, dove anche io poi lo seguito ovviamente (poi son stato male, avevo il mal di pancia e mal di testa...booo...credo sia stata l'acqua fredda ed io ero debole già di mio...), ci siam coricati per un pò e abbiamo dormito per almeno 1 oretta, tra un pò di sole debole e qualche goccia di pioggia (stavo già meglio al risveglio).
Nel mentre d'andar via, il Jako già vestito (incredibile la sua velocità!), mentre io dovevo ancora farlo (lentissimo e fuori tempo limite), arrivò un uomo sulla sessantina dicendoci che dovevano arrivar dei bimbi e di vestirci immediatamente, dato che potevamo pure esser sanzionati dalle guardie (la guardia era lui?!).
Non seguendo il suo ordine, ma vestendomi pur comunque velocemente perchè era freddo lo salutammo gentilmente...hahaha...che ridere però...in realtà non cerano bimbi e sapete perchè, perchè un pò di orette dopo, verso la sera, l'ho trovato vicino al Villaggio del Mose che stava scendendo a piedi con una donna ed io in bici, sulla strada principale, gli dissi: "Ma alla fine son arrivati i bimbi?!"...e me ne andai ridendo a testa alta hahaha...lui non capì nemmeno la battuta!


Il secondo esempio era il richiamo sulla tratta del lungo mare...dove un signore insieme alla sua mansueta e zombieficata moglie procedevano in mezzo alle sterpaglie...hahaha...
Testuali parole di un quasi settantenne, dove sputava il suo veleno (come i covIDioti o et similia): "Se voi avete soldi da buttare, fatelo!"...e poi..."Se tutti fossimo come te e tu ti reputi un italiano il tuo esempio è veramente da incorniciare ed è per questo che van male le cose!"...[ridevo] poi..."Te dovresti vergognarti per esser quì con la bicicletta...questa è proprietà privata e c'è divieto di transito"...nel mentre me lo diceva gli ho detto: "Non mi ritengo italiano e son libero di farlo"...in realtà eravamo su d'una stradina con piante che prendevano tutta la corsia e bisognava star attenti a non trovar cocci di vetro o metallo...hahaha...poi più in là si vedevano le immondizie sulla spiaggia con lo sfondo il cantiere del Mose...beh...bell'esempio no!?
Chi non si prende cura della casa in cui vive non ha rispetto dell'altrui case, figuriamoci chi crede di far la sua azione quotidiana in queste modalità e poi inquina inconsciamente il posto in cui vive, sputando la sua rabbia gratuitamente e chi non fa niente di male!
Non contando che il giorno dopo ho letto i cartelli balneari e quelli della spiaggia libera e li non cerano menzionati il detto del "suolo privato", anzi, dato che la spiaggia è libera, tutti partecipano a mantenerla pulita, ma nel dubbio e di contromossa, non facendolo...appunto, perchè non è proprietà privata, ma comunale, dove ogni schifo potrebbe passare e lasciar l'immondizia al suo passaggio, non contando tutto quello che arriva dal mare stesso, dalle fogne e scarichi degli abitanti, quello che m'aveva detto valeva quanto un DPCM in una fanta pande!
Non sò se renda l'accostamento e il ricordo mentale ed energetico di questo periodo passato!?
Lo menziono nel video, denunciando il loro modo di trattar i nuovi arrivati (seppur io medesimo sia un emerito off-road, per e di natura), non vuol dir che mi devi bloccar il tratto che faccio o insultarmi con quel modo da ben pensante che par sia tale e quale alla legge ad personam che pocanzi ho citato sopra...poi oltretutto mica stò inquinando il suolo pubblico con carte, plastiche, tubi di scappamento, cibo avariato, vomitandolo su d'uno sconosciuto o al peggio, cazzar merda al primo che passa, ma di brutto brutto...manco ce penso a ste cose (hahaha) e cerco sempre di non consumar troppo (solo in certe strutture) e cercando di rispettar i limiti del prossimo che incontro, davanti, dietro, di lato, sopra o sotto...poi oltretutto e per ultimo avviso questi magari, vengono pure in montagna inquinandola con ulteriori peti, determinati dalle loro merdose macchine, lasciando plastiche nei boschi e magari distruggendo certi tracciati nei boschi, magari cercando funghi e facendo razzia (tralasciamo che anche chi stà nel proprio ambiente lo inquina ogni giorno col proprio fiato, da suddito, schiavizzato, perculato e finto civilizzato) dove questa oggettistica esemplificazione vuol esser un'auto critica impersonale e generica, non volta solamente all'esempio stesso del legiferato atto mio...ma al loro d'esempio...hahaha...ma al buon senso stesso, se no è come un cane che se stà a magnà ormai il cervello, dato che la coda e la sua spina dorsale l'ha già trangugiata!
Preciso per ultimo che le multe vanno dai 150 ai 500 se non vicini al millino per i trasgressori, dove poi le stesse segnalazioni son fatte dei cittadini, e dove non ho visto nemmeno un tutore della legge!


Beccatevi qualche foterella del cibo che ho mangiato in questi due primi giorni (5/6).

Cibo-Piatti 'Le Valli' A Pellestrina 5-6-7-8 Giugno 2023

Veniamo alle cose belle e a tutto quello che ho potuto conoscere, assaporare, gustare, vivere.

Il Jako voleva trovar la ex donna di quel pittore molto famoso, ma anche molto sconosciuto dal mondo capitalistico, ovvero, "El Foresto" (VIDEO), all'anagrafe "Giorgio De Gaspari"!
Dopo due giorni d'insistenza alla sue pseudo residenza e a detta dei paesani che s'aggirava da qualche giorno per le vie, soprattutto al Bar Siciliano, l'abbiamo conosciuta.
In realtà l'aspettavamo proprio al Bar citato sopra, belli comodi a ber birra e mangiar toast!
Da quando la incontrammo "lei" non riuscì più staccarsi da noi e "noi" da lei!
86 anni e non sentirli affatto, cazzo!
Il suo cognome è d'origine Polacca e fa "Sturz" e lei è polacca, ma naturalizzata Tedesca, poi divenuta Italiana per lo sposalizio con Giorgio e poi emigrata verso gli States da qualche anno!
Che mito e ch'energia pazzesca!
Il suo nome e Marlene come i Marlene Kuntz...hahaha...mi ha risuonato dentro, ma dentro nell'Anima proprio...
Ci siam messi a parlare per almeno senza mai smettere, peggio di me cazzo!
L'emozione era enorme e pure il vederla impergolata nei suoi drammi interiori o logistici, si, perchè lei in realtà è minata da sciacalli, purtroppo, che vogliono succhiargli via anche la vita, la lunga vita e senza sconti che porta ancor avanti.
Zoppica, ma chi non lo farebbe alla sua età!
E' quasi sdentata e chi avrebbe ancor i denti dopo 86 in giro per il mondo!
E' un fantasma, diceva un vicino di casa sua...un'ombra...hahaha molto più viva sicuramente di quel vicino...e fin quì non ci piove!
Hahahaha...Mi ha raccontato che frà un pò non avrà più la sua casa a Pellestrina e che l'avevano spedita in Italia perchè il suo visto è scaduto e perchè li negli U.S.A. (m'ha dato una conferma schiacciante su tutto quello che ipotizzavo e sentivo tramite fonti non del tutto attendibili, riguardanti questi ultimi 15/20 anni)...cazzo...è finita!
E' finito quel mondo al capitale e di tutti quei derivati, ma stà giungendo sempre più nelle vite l'esistenza per l'algoritmo e se tolto quest'ultimo, il soggetto, verrà automaticamente soppresso/a!
Lei non avendo nemmeno il bagno in questa casa non potrà star li tanto, ma la contempo è libera di scorrazzare per i paesi di Pellestrina o d'andar sulla terra ferma o se meglio crede al Jonny (proprio quello di Paura e Delirio a Las Vegas), credo che finirà molto male...speriamo di no và!
Ci separano 42 anni e mi par d'esser un'esistenza inutile a confronto a lei, forse mi son innamorato, forse stò sbiellando col cranio o forse dò ragione a Jonny...non lo sò...sò solo che molte volte la penso nelle giornate, come penso alle mia cose da fare...come ora che stò scrivendo alle 21:00 questo testo sconclusionato, emozionato e impossibile da incidere e scrivere...certe cose non hanno parole, non le si possono spiegare, "si devono vivere"!
Il Jako era talmente entusiasta d'averla conosciuta che le chiese se voleva venire a cena, mangiar con noi li Le Valli e lei, non stette a pensarci due volte (io non cero in quel momento e il Jako me lo disse più tardi) dicendo di SI!
Sò solo che dalle 20 o poco dopo del 6 Giugno, arrivò e da li per due orette abbondanti abbiamo parlato animosamente...hèhèhèhè...mi spiego meglio...
Eravamo all'interno, lì cerano 3 tavoli occupati e poi il 4° arrivo verso le 21 (di cui il primo più vicino, cera una coppietta giovane, che se ne andarono in un istante hahahaha)...e non stò indicando solo l'inizio.
Le portate erano maestose e il vino pure...il clima s'era acceso perchè cera lei, cazzo a lei non gli servono i megafoni e pur avendo una voce e un carisma eccessivo sà anche trovar dei momenti di calma, sempre tra un boccone mangiato a stento ed un'altro lasciato lì perchè il suo stomaco non lo potrebbe assolutamente accettare...
Ci disse che era dimagrita di circa 20 chili e che in aeroporto le avevano fatto pien di test...chissà che cazzo gli hanno fatto...e per questo s'era ridotta un pò maluccio nel frattempo...ma cazzo la sua psiche era viva quanto un neonato...caspita!
Ci raccontò varie storie e aneddoti del passato, tra viaggi in Medio Oriente, in Nuova Zelanda, in Africa e tutte le città europee...madooo...un'enciclopedia vivente cazzo!
Non bevve tantissimo e i suoi occhi erano felici di star con noi, di mangiar un pasto come si deve e di chiaccherare (urlare per lei), infatti io medesimo la lasciavo parlare e stetti molto mansueto, anche perchè se avessi iniziato ad urlare come lei, entrambi c'avrebbero cacciati...hehehe!!!
Se poi anche il Jako si sarebbe aggiunto...beh, allora dovevano riaprire l'isola di San Servolo (che andai a visitare qualche anno fà) li vicino e abolire di soppiatto la legge Basalia, quella dei matti per intenderci! Hahahaha hahahaha...hahahahaha!!!!!!!!!
Mi ricordo che il Jako quello stesso giorno, raccolse dei fiori d'aglio selvatico bellissimi, tipo eran di un colore viola quasi cristallino, per poi regalarglieli a lei...che gesto e pensiero dolce!
Comunque sia fin alle 22 eravamo carichi, ma piano piano le persone se ne andarono e rimanemmo, come al solito, solo noi ed i gestori...accompagnammo la Marlene al bus li vicino e la salutammo, con l'augurio di ritrovarsi presto...cavoli che belli son certi abbracci, certi occhi pieni di malinconica felicità e e di gaggia vitalità indefessa!


Dopo avervi esposto questo bell'incontro, sognante e assolutamente croccante, beh vi racconto l'ultimo giorno...ovvero quello che potete vedere nelle Foto e nel video all'inizio dell'articolo.
Sarò molto breve e non stò mentendo è!
In realtà partii da solo da Le Valli per motivi di preparazione e così il Jako non lo vidi fin alle 16 e 30 circa del pomeriggio.
Uscii verso le 10 del mattino, non presi la bici e m'incamminai lungo la Strada Comunale, per poi girar al bivio del Villaggio del Mose, entrandoci per la piccola e strettissima stradina, ormai alberata (come dicevo sopra) giungendo fin ai muri del cantiere.
Da quì iniziò il mio viaggio sulle coste, mentre il sole picchiava, mentre le onde s'infrangevano sulla sabbia, mentre osservavo animali morti su d'essa (meduse, molluschi, granchi, gabbiani) o volarmi intorno (gabbiani, colombi, celerini, rondini, corvi e altre specie), mentre pochi individui passeggiavano, mentre notavo le immondizie, mentre camminavo e mi dicevo ormai continuo, son al 3° pettine dei murazzi...che da li in poi diventò il 7°, poi il 13°, poi persi il conto ed ero forse arrivato al 17°?, arrivando così ai Murazzi, quel lungo corridoio di 2 chilometri e mezzo (che un giorno mi farò, forse a settembre di quest'anno, tempo permettendo) che delimita la laguna dal mare...cazzo che opera o meglio, un monumento costruito circa 300 anni fà!
Me la feci al contrario, ma con cambio itinerario, ora dovevo farmela sul muretto scrauso a piedi nudi e sotto il sole cazzo!
Cosa che feci fin ad una certa, ma poi diventò un martirio...cazzo se era figo, ma cazzo che dura!
Eran sicuri 2 chilometri fatti in questa modalità, dato che ora ero in giro da più di 6 ore mi sembrava un miraggio semmai veder il Jako disteso su qualche banco di sabbia o di roccia hèhèhèhè...ma giunto alla fine dei pettini riconobbi il capellino e da li mi mangia un'arancio, mezzo meloncino e dei pomodorini...madooo...ero stremato!
Ero giunto sulla Beach di San Pietro, percorrendo altri 5 chilometri e mezzo...e li oltre al Jako cerano anche dei ragazzi che se la stavano facendo passare.
Mi ricordo che ad una certa arrivò un tipo, loro amico, e da lì lui si mise a pulire la sabbia, sia all'interno della capannetta sia all'esterno, mandando a fanculo in un attimo i vecchietti scassa minchia del giorno precedente!
Ci mettemmo a parlare sulle condizioni delle spiagge e di certi animali o alghe che si son impossessate delle spiagge o dei litorali, portando anche ad uno squilibrio naturale...dove la causa non è opinabile ed è determinata dalle grandi imbarcazioni, dalle chiatte petrolifere, dalle grandi navi crociera ecc ecc, dove arrivando in ambiti di litorali medio calmi s'adagiano, distruggendo ogni cosa gli si capiti davanti (andate a vedervi questo bel granchio tropicale a tinte blu).


In definitiva di chilometri sicuramente ne avrò fatti almeno e solamente a piedi, non esagerando, ma restando a grosse linee nella realtà del tragitto, beh...sui 19, solamente il 7 di Giugno, non contando che poi siam andati a berci una birra ed un tostino con spuntini offerti dalla casa, alla Gelateria della Laguna (quasi un chilometrino e mezzo, ma per fortuna con la bici del Jako).

Ricapitolo i chilometri come al solito...dato che son fissato su stà cosa...hèhèhèhè...la preciosion!
In bici 2,2 chilometri solo a Venezia + 11,5 di tutto il Lido più il ritorno = 27,2 circa.
Adesso che che mi ricordo, avevamo trovato una coppia eroica, di Bolzano, che andavan col loro figliolo in bici, lui povero era paraplegico e lo dovevano trasportare in un'apposita carrozzina (molto simpatici, soprattutto l'omo), dove ci siam aggiunti al loro point, accompagnandoli/ci per un pezzo fin a metà del Lido (al ritorno).
Sempre in bici da Le Valli fin al Chiostro Cà Roman da Sergio son 10 chilometri e 600 metri, ma facciamo anche di più, dato che facevamo le stradine e siam andati per la Strada Comunale della Laguna, percorrendone anche al contrario e a cazzo per ore...indi facciamo pure un chilometro sicuro in più (intanto in bici non si sente), perciò = circa 25 dai...mi ricordo che stavano pure risistemando la fibra...miooddiooo i pozzi erano messi malissimo e ce ne erano da tirar su ben una ventina, il brutto era che eran incastrati dal salso, dalla sabbia, dall'usura del metallo e per giunta senza manopole o leve per aggevolar l'apertura...in più sotto il sole e senza la ben che minima sicurezza di percorso (cartelli ecc)...a si!...i ragazzi (soprattutto uno, iper simpatico) avevano le palle piene perchè a loro nessuno gli aveva detto d'usare prettamente picco e badile (pic e badì), perciò eran incazzati negri...!
Il secondo giorno, solo io ho fatto circa 19, come dicevo sopra, più quel 3 scarsi per andar  a ber na birra e tornar a Le Valli = 22 chilometri circa.
Il terzo giorno siam rimasti li a mangiare a poi siam andati via subito nel pomeriggio, dispiaciuti di lascar quel bellissimo posto...

27,2 + 25 + 22 = 82,2 circa...ma credo sicuramente sian di più, ma all'incirca dovrebbero esser guisti dai!
Cazzo non son molti, ma per esser rimasto su d'un isola credo siano modesti dai...due giornate piene, 3 serate, di cui la prima siam rimasti tranquilli, e il terzo giorno siam ritornati in quel di Venice per poi ritornar in Comelico...cazzo mi stavo scordando, dato le foto che avevo fatto, all'altezza di Treviso Sud cera il finimondo, dove ad una certa, verso Est si vedeva l'arcobaleno, verso Sud cera il buio, i fulmini e la pioggia a coltello d'un colore paragonabile al cadmio o al manganese, mentre verso Ovest un sole nucleare stava tramontando in quelle nubi, rosso fuoco, brace direi...e poi verso Nord il cielo azzurro, sembrava il paradiso...la mia cosa, la nostra destinazione finale, almeno per quest'avventura.

Avevo scritto delle cose a riguardo in questo articolo da WEEDIAN...

Ancora c'è gente che cerca 1a risposta
Ancora c'è plebe che non sà nulla
Ancora ignorano la lor verità
Ammassandosi nella giostra
Cooperando per 1a falsità
.....
1a striscia mi perfora la testa!
2 linee mi perforano il Cuore...1a crociata!
3 donne mi dicono di farla finita...è la giusta rotta!
4 elementi vedo tutt'intorno...viola e saetta
Sole rosso, dritto nella pupilla
Sereno sulla montagna
D'arco-balena pioggia(!)
.....
A Sud c'era la brutta tempesta
Ad Ovest Cera il tramonto, di chimica bellezza
A Nord il presunto Paradiso...d'estrema magnificenza
Ad Ovest l'arco-baleno, d'1 giornata ormai terminata
.....
Tripudi di misticanza medica
Trittici, con sfatta tracotanza
Tradizioni d'1a falsità orchestrata
Tradendo ogni valore dalla vera storia!
Il Sole, brillar ancor sulla Terra
Le Stelle, si vedon oltre la Terra
Il Cosmo m'aiuta a vederla!

Vi lascio con due album, di due entità differenti, sia di cultura che di luogo...uno nettamente Italiano e l'altro nettamente, ancor di più, Giamaicano...non sò se vi piacciano, ma a me entrambi m'hanno fatto viaggiare...e perchè no...anche riflettere su certe cose...anzi...constatare delle realtà che ho vissuto in questi giorni, come in tanti altri e come ne verranno altrettanti nei futuri prossimi...venturi e magici...maligni o benigni...cazzo vutu tu!?