mercoledì 5 luglio 2023

Living On The Road: Overnight Stay In Pellestrina 5|6|7 With Round Trip To The Beach (June 7) & Back To Comelico (June 8) [LIVING STORYTELLING]

Photo By Ivan Zambelli Aka <]IvaNavI[> - Collage Pellestrina - June 5|6|7|8 2023 -

Questo viaggio sarà un pò scarno d'eventi, anzi, non ci saran eventi musicali o serate a tema medesimo.
Non perchè non le voglia mettere, sia chiaro, ma perchè ho voluto prendermi 3/4 giorni di tranquillità al "mare", che era dall'anno scorso (circa 9/10 mesi) che non c'andavo!
Mi riferisco al farsi un bagnetto in relax e senza troppe entità, persone, merde in giro...
Premetto pure che da questo mese sarò spesso in giro ed il mio operato sarà molto intenso, ma questo lo vedrete o leggerete più avanti nel tempo...stay tuned guys&girls!

Veniamo al punto, ovvero del perchè ho scelto d'andar a vedermi e bagnarmi con un pò d'acqua salata ed in una spiaggia selvaggia (o quasi...), nonostante la mia incallita formula da montanaro.
Il primo punto, è per il fatto primario che accennavo sopra, la voglia di farmi un bagnetto (solo uno in realtà ed all'attivo/effettivo per quest'estate), ma anche perchè dentro di me sentivo questo richiamo ancestrale del mare (ogni tanto ci stà dai...).
Il secondo punto è stato per un fattore emotivo evolutivo, ovvero; il mio amico/fratello/padre/nonno/bimbo/ragazzone m'ha offerto 3 notti a Pellestrina per i giorni designati, sebbene dovevamo andarci due settimane prima, al punto che non potevo dirgli di no, accettando senza remore e ne vanto scarno hahaha (semplice come punto no!?)!
Il terzo motivo/punto è stato quello del volermela girare un pò a piedi, dato che questa è stata la 4° volta, vissuta esclusivamente o quasi esclusivamente in bici, senza o quasi, vivermela a piedi (totalmente a piedi!), tant'al più che nel video annesso quì sotto vedrete un pò di cose (piatte per alcuni versi, colme di schifezze per altri, godimento per i restanti che capiranno...).
Non ci son altri motivi del perchè andarci su st'isola, stretta, semi deserta, tradizionalista, salvo che, ritrovarsi con persone che si son conosciute l'anno scorso o negli anni precedenti, ovvero, per esempio, i gestori dell'Agriturismo (prettamente Ittico) in cui pernottavamo "Le Valli", oppure persone che avevamo conosciuto in certe casucce, ristoranti o bar...tanto per veder la situa dai...

Fatta questa piccola premessa per puntualizzare iniziamo con il racconto e quelle cose che ho notato, annotato, visto e vissuto in questi 3/4 giorni.


In primis, quando siam partiti da Venezia, col Ferry Boat dal Tronchetto, non sapevamo che le bici dovevano esser pagate e perciò non ci siam curati di questa piccola tassa, dove a fine tragitto abbiamo schivato pure una multa (costa per i residenti Veneti/Veneziani 1,5 n€i).
A parte questo il tragitto è stato super sereno, dato che di prassi s'arriva all'attracco al Lido San Nicolò a Nord dell'isola del Lido e si prosegue verso Sud sul Lungomare Guglielmo Marconi (eccolo QUA' di nuovo) dove ad una certa si prendono i Murazzi e la spiaggia libera, proseguendo lungo il mare (na figata interminabile di circa 7 chilometri e 300 metri), e prima dell'arrivo agli alberoni si gira dentro per Malamocco, proseguendo per la Strada Zaffi da Barca fin a giungere al Faro Rocchetta (se non si ha la bici ci son i bus ogni tot).
Tutto questo tragitto è lungo all'incirca 12 chilometri e se fatto in bici è uno spasso unico!
Ci siam fermati anche n'attimo all'entrata (chiusa) al Circolo del Golf di Venezia, dove abbiamo conosciuto una coppia di vecchiotti molto simpatici, dove l'uomo aveva una somiglianza impressionante ad un nostro amico di vecchia data (più del Jako che di me e senza dubbio), dove oltretutto ci ha detto che abitano pure la vicino...hehehe che robe!
Arrivati al Faro abbiam aspettato il battello (se ne era andato da circa un minutino scarso, cazzo!) e dopo 10 muniti con una percorrenza su d'esso di altri scarsi 10 minuti, siam giunti in quel di Pellestrina, andando immediatamente alle Valli per lasciar gli zaini e farci una risanante doccia!
In realtà dopo esser andati in giro e salutato gli operanti del posto ci siam trovati con il titolare, persona squisita e tutta la famiglia...poi abbiam dormito un attimo e verso le 19 e mezza circa siam andati a mangiarci qualcosetta...

Facciamo prima delle precisazioni: l'isola è composta da 5 località e ve le esporrò rispettivamente da Nord a Sud.
Partiamo da Santa Maria del Mare; luogo prettamente d'attracco, portuale, dato che lo stesso abitato è una delle tre bocche di porto del Mose per il passaggio alla laguna di Venezia, dove c'è il villaggio dello stesso Mose, mentre secondariamente ha un centro per gli anziani e proprio in mezzo a queste, immerso nella natura, c'è l'Agriturismo "Le Valli", dove si può pernottare e mangiare cose esclusivamente di mare, niente carne di terra o aria, solo pesce, verdura e frutta e fidatevi che è un pezzo di paradiso, si e a questo, vorrei raccontarvi una cosa molto interessante e vitale...in realtà mi spiegavano, che stanno cercando di creare una sorta di mantenimento per le seppie, dato che lì vicino hanno due laghetti (di cui solo uno è di loro proprietà) e così hanno avuto la bellissima idea d'utilizzar ciò per ripopolar di seppioline, rimettendole nel loro habitat primario, appunto il mare...recuperando così le uova gettate dalle navi o anche dai pescatori (anche dei più piccoli), dove, come una sorte di cernita, le separano dalla morte certa, in modo che alle sopravvissute in questa mobilità o preservanza delle stesse, diano una speranza alla loro stessa distribuzione in natura...in realtà hanno delle celle e mò de vasche in cui le fanno vivere e nascere ed è molto interessante questa cosa dato che, sarebbe il primo esperimento su scala nazionale che fanno, dove ovviamente, s'avrebbe bisogno d'una gestione migliore, almeno per quanto riguarda la temperatura dell'acqua, gli organetti che si possono generare e quindi la fauna batterica, il reflusso dell'acqua e della pressione della stessa, oltremodo anche dell'imbastimento in contenitori migliori e più performanti, con coperchi e sistemi di filtri...ma quì s'entra in un itinerario tecnico e personale e per ciò lascio a voi la ricerca a riguardo e dove ovviamente v'invito di supportar, anche solo moralmente, per ora, questo progetto o l'azienda stessa andandoli a trovare!

Voglio anche accennarvi che l'isola è attraversata da una lunghissima strada lunga appunto, circa 8 chilometri e 200 metri.
La stessa isola è lunga circa 13 chilometri e 800 metri e ha una larghezza che va dai 25 ai circa 250 metri, con una superfice di circa 2 chilometri quadrati.
In realtà ci son tre modalità, su terra, in cui si può percorrerla: a piedi, in bici e in moto/macchina.
- In ogni modalità la si può attraversare per la Strada Comunale dei Murazzi, al 95% sempre dritta, un pò pericolosa ok, dato che ci passano spesso i bus, ma resta pur sempre quella più pratica.
- In bici, moto o macchine piccole ed ovviamente anche a piedi per la Strada Comunale della Laguna, che a mio avviso è quella più affascinante, bella e tranquilla (quando non ci son migliaia di "terroristi" [turisti] ciclo muniti, che la prendono d'assalto nei fini settimana!), dove oltretutto ci si può far zig-zag tra le viuzze, come un serpente (più avanti vi farò degli esempi del perchè sia quasi impossibile farla in questa modalità, soprattutto in bicicletta).
- Quella della spiaggia è quella più temeraria, lo sò e la si può far solo a piedi o dal mare...ed io l'ho fatta tutta...dalla spiaggia...cazzo...(l'insolazione che poi non m'ha dato febbre o robe pesanti, ma solamente bolle su tutto il corpo, dove mentre lo scrivo, Sabato 1° Luglio alle 18:55 ho ancor i rimasugli...).
A quest'ultimo punto vi racconto quasi tutto il tragitto nel video che ho fatto e che potreste tranquillamente vederlo quà sotto.


A circa 1 chilometro ci si trova San Pietro in Volta, dove a parer mio è il posto più accogliente (almeno per quanto riguarda i bar, i ristoranti e gli ambienti abitativi e naturali) dell'isola, non posso dir altrettanto per le persone che lo abitano, che a mio avviso son scorbutiche e diffidenti (posso comprender i terroristi che passano i bici e l'abuso che si fa al terreno e pure l'età dei residenti ma...), mettendosi in mezzo al cammino o insultar a cazzum perchè si gira con la bici sul marciapiede (il divieto lo hanno messo solo quest'anno e manco lo vedevo, ma c'è è!), ma ve lo racconterò sotto!

Ripartendo col tragitto verso Sud ci si trova Sant'Antonio di Pellestrina, a circa 4 chilometri, vicino ai cantieri navali dell'ACTV (si vede nel video cosa c'è sul litorale del mare vicino a stò cantiere).
Proseguendo poco più d'1 chilometro ci si trova finalmente Pellestrina!
Quì ci saran circa 10 punti di ristoro, tra bar, chioschi, ristoranti ed osterie ed è molto bella come passeggiata o girata in bici...affascinante, soprattutto verso la laguna e al tramonto.
Si prosegue verso i Murazzi (cosa magnifica da vedere, se non altro per l'opera in se e di come l'abbiano messa su) per poi arrivare al Villaggio Caroman.
Prima di Caroman c'è il cimitero e l'attracco per andar a Chioggia o tornar indietro a Venezia.
Questo me lo ero fatto a piedi ed in bici in due volte passate ed è il posto più selvaggio e incontaminato (almeno fuori stagione) dell'isola...qui c'è la Riserva Naturale, la Spiaggia della Madonnina, il Forte Barbagio, il Bunker e la spiaggia...ovviamente prima d'affacciarsi a Chioggia o Sottomarina c'è il Mose!

Dopo tutto ciò vi posso dir che il clima è magnifico da maggio fin ad ottobre, salvo rare e sporadiche piogge o temporali passeggeri, nel restate dei mesi m'han detto che è molto ventosa e fredda, ovviamente, son sul mare e dall'altra hanno la laguna, indi, è anche molto umida!


Ora vi scriverò degli aneddoti che mi son capitati in questi brevissimi, ma intensi giorni, dove gli ho accennati anche sul video soprastante.

Il primo esempio lo abbiamo trovato su un punto della spiaggia.
Eravamo andati a farci il bagno il 6 di Giugno e ci siam piazzati appena sopra a Pellestrina Beach, dove è la zona più commerciale ed affollata della riviera (cerano si e no una coppia di 70enni, due signore con i rispettivi mariti, e ogni tanto passa qualcuno...stop!), pioveva e non era proprio caldissimo ed in realtà l'acqua si era freschetta, ma era anche un pò sporca.
Tralasciamo la spiaggia và.
Il Jako, l'uomo "nudo" (sarà rimasto per almeno 3 orette nudo) s'era fatto svariati bagni, dove anche io poi lo seguito ovviamente (poi son stato male, avevo il mal di pancia e mal di testa...booo...credo sia stata l'acqua fredda ed io ero debole già di mio...), ci siam coricati per un pò e abbiamo dormito per almeno 1 oretta, tra un pò di sole debole e qualche goccia di pioggia (stavo già meglio al risveglio).
Nel mentre d'andar via, il Jako già vestito (incredibile la sua velocità!), mentre io dovevo ancora farlo (lentissimo e fuori tempo limite), arrivò un uomo sulla sessantina dicendoci che dovevano arrivar dei bimbi e di vestirci immediatamente, dato che potevamo pure esser sanzionati dalle guardie (la guardia era lui?!).
Non seguendo il suo ordine, ma vestendomi pur comunque velocemente perchè era freddo lo salutammo gentilmente...hahaha...che ridere però...in realtà non cerano bimbi e sapete perchè, perchè un pò di orette dopo, verso la sera, l'ho trovato vicino al Villaggio del Mose che stava scendendo a piedi con una donna ed io in bici, sulla strada principale, gli dissi: "Ma alla fine son arrivati i bimbi?!"...e me ne andai ridendo a testa alta hahaha...lui non capì nemmeno la battuta!


Il secondo esempio era il richiamo sulla tratta del lungo mare...dove un signore insieme alla sua mansueta e zombieficata moglie procedevano in mezzo alle sterpaglie...hahaha...
Testuali parole di un quasi settantenne, dove sputava il suo veleno (come i covIDioti o et similia): "Se voi avete soldi da buttare, fatelo!"...e poi..."Se tutti fossimo come te e tu ti reputi un italiano il tuo esempio è veramente da incorniciare ed è per questo che van male le cose!"...[ridevo] poi..."Te dovresti vergognarti per esser quì con la bicicletta...questa è proprietà privata e c'è divieto di transito"...nel mentre me lo diceva gli ho detto: "Non mi ritengo italiano e son libero di farlo"...in realtà eravamo su d'una stradina con piante che prendevano tutta la corsia e bisognava star attenti a non trovar cocci di vetro o metallo...hahaha...poi più in là si vedevano le immondizie sulla spiaggia con lo sfondo il cantiere del Mose...beh...bell'esempio no!?
Chi non si prende cura della casa in cui vive non ha rispetto dell'altrui case, figuriamoci chi crede di far la sua azione quotidiana in queste modalità e poi inquina inconsciamente il posto in cui vive, sputando la sua rabbia gratuitamente e chi non fa niente di male!
Non contando che il giorno dopo ho letto i cartelli balneari e quelli della spiaggia libera e li non cerano menzionati il detto del "suolo privato", anzi, dato che la spiaggia è libera, tutti partecipano a mantenerla pulita, ma nel dubbio e di contromossa, non facendolo...appunto, perchè non è proprietà privata, ma comunale, dove ogni schifo potrebbe passare e lasciar l'immondizia al suo passaggio, non contando tutto quello che arriva dal mare stesso, dalle fogne e scarichi degli abitanti, quello che m'aveva detto valeva quanto un DPCM in una fanta pande!
Non sò se renda l'accostamento e il ricordo mentale ed energetico di questo periodo passato!?
Lo menziono nel video, denunciando il loro modo di trattar i nuovi arrivati (seppur io medesimo sia un emerito off-road, per e di natura), non vuol dir che mi devi bloccar il tratto che faccio o insultarmi con quel modo da ben pensante che par sia tale e quale alla legge ad personam che pocanzi ho citato sopra...poi oltretutto mica stò inquinando il suolo pubblico con carte, plastiche, tubi di scappamento, cibo avariato, vomitandolo su d'uno sconosciuto o al peggio, cazzar merda al primo che passa, ma di brutto brutto...manco ce penso a ste cose (hahaha) e cerco sempre di non consumar troppo (solo in certe strutture) e cercando di rispettar i limiti del prossimo che incontro, davanti, dietro, di lato, sopra o sotto...poi oltretutto e per ultimo avviso questi magari, vengono pure in montagna inquinandola con ulteriori peti, determinati dalle loro merdose macchine, lasciando plastiche nei boschi e magari distruggendo certi tracciati nei boschi, magari cercando funghi e facendo razzia (tralasciamo che anche chi stà nel proprio ambiente lo inquina ogni giorno col proprio fiato, da suddito, schiavizzato, perculato e finto civilizzato) dove questa oggettistica esemplificazione vuol esser un'auto critica impersonale e generica, non volta solamente all'esempio stesso del legiferato atto mio...ma al loro d'esempio...hahaha...ma al buon senso stesso, se no è come un cane che se stà a magnà ormai il cervello, dato che la coda e la sua spina dorsale l'ha già trangugiata!
Preciso per ultimo che le multe vanno dai 150 ai 500 se non vicini al millino per i trasgressori, dove poi le stesse segnalazioni son fatte dei cittadini, e dove non ho visto nemmeno un tutore della legge!


Beccatevi qualche foterella del cibo che ho mangiato in questi due primi giorni (5/6).

Cibo-Piatti 'Le Valli' A Pellestrina 5-6-7-8 Giugno 2023

Veniamo alle cose belle e a tutto quello che ho potuto conoscere, assaporare, gustare, vivere.

Il Jako voleva trovar la ex donna di quel pittore molto famoso, ma anche molto sconosciuto dal mondo capitalistico, ovvero, "El Foresto" (VIDEO), all'anagrafe "Giorgio De Gaspari"!
Dopo due giorni d'insistenza alla sue pseudo residenza e a detta dei paesani che s'aggirava da qualche giorno per le vie, soprattutto al Bar Siciliano, l'abbiamo conosciuta.
In realtà l'aspettavamo proprio al Bar citato sopra, belli comodi a ber birra e mangiar toast!
Da quando la incontrammo "lei" non riuscì più staccarsi da noi e "noi" da lei!
86 anni e non sentirli affatto, cazzo!
Il suo cognome è d'origine Polacca e fa "Sturz" e lei è polacca, ma naturalizzata Tedesca, poi divenuta Italiana per lo sposalizio con Giorgio e poi emigrata verso gli States da qualche anno!
Che mito e ch'energia pazzesca!
Il suo nome e Marlene come i Marlene Kuntz...hahaha...mi ha risuonato dentro, ma dentro nell'Anima proprio...
Ci siam messi a parlare per almeno senza mai smettere, peggio di me cazzo!
L'emozione era enorme e pure il vederla impergolata nei suoi drammi interiori o logistici, si, perchè lei in realtà è minata da sciacalli, purtroppo, che vogliono succhiargli via anche la vita, la lunga vita e senza sconti che porta ancor avanti.
Zoppica, ma chi non lo farebbe alla sua età!
E' quasi sdentata e chi avrebbe ancor i denti dopo 86 in giro per il mondo!
E' un fantasma, diceva un vicino di casa sua...un'ombra...hahaha molto più viva sicuramente di quel vicino...e fin quì non ci piove!
Hahahaha...Mi ha raccontato che frà un pò non avrà più la sua casa a Pellestrina e che l'avevano spedita in Italia perchè il suo visto è scaduto e perchè li negli U.S.A. (m'ha dato una conferma schiacciante su tutto quello che ipotizzavo e sentivo tramite fonti non del tutto attendibili, riguardanti questi ultimi 15/20 anni)...cazzo...è finita!
E' finito quel mondo al capitale e di tutti quei derivati, ma stà giungendo sempre più nelle vite l'esistenza per l'algoritmo e se tolto quest'ultimo, il soggetto, verrà automaticamente soppresso/a!
Lei non avendo nemmeno il bagno in questa casa non potrà star li tanto, ma la contempo è libera di scorrazzare per i paesi di Pellestrina o d'andar sulla terra ferma o se meglio crede al Jonny (proprio quello di Paura e Delirio a Las Vegas), credo che finirà molto male...speriamo di no và!
Ci separano 42 anni e mi par d'esser un'esistenza inutile a confronto a lei, forse mi son innamorato, forse stò sbiellando col cranio o forse dò ragione a Jonny...non lo sò...sò solo che molte volte la penso nelle giornate, come penso alle mia cose da fare...come ora che stò scrivendo alle 21:00 questo testo sconclusionato, emozionato e impossibile da incidere e scrivere...certe cose non hanno parole, non le si possono spiegare, "si devono vivere"!
Il Jako era talmente entusiasta d'averla conosciuta che le chiese se voleva venire a cena, mangiar con noi li Le Valli e lei, non stette a pensarci due volte (io non cero in quel momento e il Jako me lo disse più tardi) dicendo di SI!
Sò solo che dalle 20 o poco dopo del 6 Giugno, arrivò e da li per due orette abbondanti abbiamo parlato animosamente...hèhèhèhè...mi spiego meglio...
Eravamo all'interno, lì cerano 3 tavoli occupati e poi il 4° arrivo verso le 21 (di cui il primo più vicino, cera una coppietta giovane, che se ne andarono in un istante hahahaha)...e non stò indicando solo l'inizio.
Le portate erano maestose e il vino pure...il clima s'era acceso perchè cera lei, cazzo a lei non gli servono i megafoni e pur avendo una voce e un carisma eccessivo sà anche trovar dei momenti di calma, sempre tra un boccone mangiato a stento ed un'altro lasciato lì perchè il suo stomaco non lo potrebbe assolutamente accettare...
Ci disse che era dimagrita di circa 20 chili e che in aeroporto le avevano fatto pien di test...chissà che cazzo gli hanno fatto...e per questo s'era ridotta un pò maluccio nel frattempo...ma cazzo la sua psiche era viva quanto un neonato...caspita!
Ci raccontò varie storie e aneddoti del passato, tra viaggi in Medio Oriente, in Nuova Zelanda, in Africa e tutte le città europee...madooo...un'enciclopedia vivente cazzo!
Non bevve tantissimo e i suoi occhi erano felici di star con noi, di mangiar un pasto come si deve e di chiaccherare (urlare per lei), infatti io medesimo la lasciavo parlare e stetti molto mansueto, anche perchè se avessi iniziato ad urlare come lei, entrambi c'avrebbero cacciati...hehehe!!!
Se poi anche il Jako si sarebbe aggiunto...beh, allora dovevano riaprire l'isola di San Servolo (che andai a visitare qualche anno fà) li vicino e abolire di soppiatto la legge Basalia, quella dei matti per intenderci! Hahahaha hahahaha...hahahahaha!!!!!!!!!
Mi ricordo che il Jako quello stesso giorno, raccolse dei fiori d'aglio selvatico bellissimi, tipo eran di un colore viola quasi cristallino, per poi regalarglieli a lei...che gesto e pensiero dolce!
Comunque sia fin alle 22 eravamo carichi, ma piano piano le persone se ne andarono e rimanemmo, come al solito, solo noi ed i gestori...accompagnammo la Marlene al bus li vicino e la salutammo, con l'augurio di ritrovarsi presto...cavoli che belli son certi abbracci, certi occhi pieni di malinconica felicità e e di gaggia vitalità indefessa!


Dopo avervi esposto questo bell'incontro, sognante e assolutamente croccante, beh vi racconto l'ultimo giorno...ovvero quello che potete vedere nelle Foto e nel video all'inizio dell'articolo.
Sarò molto breve e non stò mentendo è!
In realtà partii da solo da Le Valli per motivi di preparazione e così il Jako non lo vidi fin alle 16 e 30 circa del pomeriggio.
Uscii verso le 10 del mattino, non presi la bici e m'incamminai lungo la Strada Comunale, per poi girar al bivio del Villaggio del Mose, entrandoci per la piccola e strettissima stradina, ormai alberata (come dicevo sopra) giungendo fin ai muri del cantiere.
Da quì iniziò il mio viaggio sulle coste, mentre il sole picchiava, mentre le onde s'infrangevano sulla sabbia, mentre osservavo animali morti su d'essa (meduse, molluschi, granchi, gabbiani) o volarmi intorno (gabbiani, colombi, celerini, rondini, corvi e altre specie), mentre pochi individui passeggiavano, mentre notavo le immondizie, mentre camminavo e mi dicevo ormai continuo, son al 3° pettine dei murazzi...che da li in poi diventò il 7°, poi il 13°, poi persi il conto ed ero forse arrivato al 17°?, arrivando così ai Murazzi, quel lungo corridoio di 2 chilometri e mezzo (che un giorno mi farò, forse a settembre di quest'anno, tempo permettendo) che delimita la laguna dal mare...cazzo che opera o meglio, un monumento costruito circa 300 anni fà!
Me la feci al contrario, ma con cambio itinerario, ora dovevo farmela sul muretto scrauso a piedi nudi e sotto il sole cazzo!
Cosa che feci fin ad una certa, ma poi diventò un martirio...cazzo se era figo, ma cazzo che dura!
Eran sicuri 2 chilometri fatti in questa modalità, dato che ora ero in giro da più di 6 ore mi sembrava un miraggio semmai veder il Jako disteso su qualche banco di sabbia o di roccia hèhèhèhè...ma giunto alla fine dei pettini riconobbi il capellino e da li mi mangia un'arancio, mezzo meloncino e dei pomodorini...madooo...ero stremato!
Ero giunto sulla Beach di San Pietro, percorrendo altri 5 chilometri e mezzo...e li oltre al Jako cerano anche dei ragazzi che se la stavano facendo passare.
Mi ricordo che ad una certa arrivò un tipo, loro amico, e da lì lui si mise a pulire la sabbia, sia all'interno della capannetta sia all'esterno, mandando a fanculo in un attimo i vecchietti scassa minchia del giorno precedente!
Ci mettemmo a parlare sulle condizioni delle spiagge e di certi animali o alghe che si son impossessate delle spiagge o dei litorali, portando anche ad uno squilibrio naturale...dove la causa non è opinabile ed è determinata dalle grandi imbarcazioni, dalle chiatte petrolifere, dalle grandi navi crociera ecc ecc, dove arrivando in ambiti di litorali medio calmi s'adagiano, distruggendo ogni cosa gli si capiti davanti (andate a vedervi questo bel granchio tropicale a tinte blu).


In definitiva di chilometri sicuramente ne avrò fatti almeno e solamente a piedi, non esagerando, ma restando a grosse linee nella realtà del tragitto, beh...sui 19, solamente il 7 di Giugno, non contando che poi siam andati a berci una birra ed un tostino con spuntini offerti dalla casa, alla Gelateria della Laguna (quasi un chilometrino e mezzo, ma per fortuna con la bici del Jako).

Ricapitolo i chilometri come al solito...dato che son fissato su stà cosa...hèhèhèhè...la preciosion!
In bici 2,2 chilometri solo a Venezia + 11,5 di tutto il Lido più il ritorno = 27,2 circa.
Adesso che che mi ricordo, avevamo trovato una coppia eroica, di Bolzano, che andavan col loro figliolo in bici, lui povero era paraplegico e lo dovevano trasportare in un'apposita carrozzina (molto simpatici, soprattutto l'omo), dove ci siam aggiunti al loro point, accompagnandoli/ci per un pezzo fin a metà del Lido (al ritorno).
Sempre in bici da Le Valli fin al Chiostro Cà Roman da Sergio son 10 chilometri e 600 metri, ma facciamo anche di più, dato che facevamo le stradine e siam andati per la Strada Comunale della Laguna, percorrendone anche al contrario e a cazzo per ore...indi facciamo pure un chilometro sicuro in più (intanto in bici non si sente), perciò = circa 25 dai...mi ricordo che stavano pure risistemando la fibra...miooddiooo i pozzi erano messi malissimo e ce ne erano da tirar su ben una ventina, il brutto era che eran incastrati dal salso, dalla sabbia, dall'usura del metallo e per giunta senza manopole o leve per aggevolar l'apertura...in più sotto il sole e senza la ben che minima sicurezza di percorso (cartelli ecc)...a si!...i ragazzi (soprattutto uno, iper simpatico) avevano le palle piene perchè a loro nessuno gli aveva detto d'usare prettamente picco e badile (pic e badì), perciò eran incazzati negri...!
Il secondo giorno, solo io ho fatto circa 19, come dicevo sopra, più quel 3 scarsi per andar  a ber na birra e tornar a Le Valli = 22 chilometri circa.
Il terzo giorno siam rimasti li a mangiare a poi siam andati via subito nel pomeriggio, dispiaciuti di lascar quel bellissimo posto...

27,2 + 25 + 22 = 82,2 circa...ma credo sicuramente sian di più, ma all'incirca dovrebbero esser guisti dai!
Cazzo non son molti, ma per esser rimasto su d'un isola credo siano modesti dai...due giornate piene, 3 serate, di cui la prima siam rimasti tranquilli, e il terzo giorno siam ritornati in quel di Venice per poi ritornar in Comelico...cazzo mi stavo scordando, dato le foto che avevo fatto, all'altezza di Treviso Sud cera il finimondo, dove ad una certa, verso Est si vedeva l'arcobaleno, verso Sud cera il buio, i fulmini e la pioggia a coltello d'un colore paragonabile al cadmio o al manganese, mentre verso Ovest un sole nucleare stava tramontando in quelle nubi, rosso fuoco, brace direi...e poi verso Nord il cielo azzurro, sembrava il paradiso...la mia cosa, la nostra destinazione finale, almeno per quest'avventura.

Avevo scritto delle cose a riguardo in questo articolo da WEEDIAN...

Ancora c'è gente che cerca 1a risposta
Ancora c'è plebe che non sà nulla
Ancora ignorano la lor verità
Ammassandosi nella giostra
Cooperando per 1a falsità
.....
1a striscia mi perfora la testa!
2 linee mi perforano il Cuore...1a crociata!
3 donne mi dicono di farla finita...è la giusta rotta!
4 elementi vedo tutt'intorno...viola e saetta
Sole rosso, dritto nella pupilla
Sereno sulla montagna
D'arco-balena pioggia(!)
.....
A Sud c'era la brutta tempesta
Ad Ovest Cera il tramonto, di chimica bellezza
A Nord il presunto Paradiso...d'estrema magnificenza
Ad Ovest l'arco-baleno, d'1 giornata ormai terminata
.....
Tripudi di misticanza medica
Trittici, con sfatta tracotanza
Tradizioni d'1a falsità orchestrata
Tradendo ogni valore dalla vera storia!
Il Sole, brillar ancor sulla Terra
Le Stelle, si vedon oltre la Terra
Il Cosmo m'aiuta a vederla!

Vi lascio con due album, di due entità differenti, sia di cultura che di luogo...uno nettamente Italiano e l'altro nettamente, ancor di più, Giamaicano...non sò se vi piacciano, ma a me entrambi m'hanno fatto viaggiare...e perchè no...anche riflettere su certe cose...anzi...constatare delle realtà che ho vissuto in questi giorni, come in tanti altri e come ne verranno altrettanti nei futuri prossimi...venturi e magici...maligni o benigni...cazzo vutu tu!?





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