Lidia Damunt è una musicista. Quando aveva 19 anni, lei e sua sorella formarono la band Hello Cuca, pubblicando il loro primo singolo e iniziando una carriera che combinava musica tradizionale spagnola con generi come il Surf e il Rockabilly. Nel suo primo album da solista, En La Isla De Las Bufandas, pubblicato nel 2008, giunta da quel percorso, passò alla chitarra acustica, scrivendo canzoni formidabili, ma di breve durata, che erano più riconducibili con la musica Folk che in quella del Rock & Roll. Quel modello si è mantenuto per lo più nel 2016 con Telepatia, ma sul Nacer en Marte appena pubblicato, Damunt inizia a espandersi, incorporando i ritmi increspati del Folklore Elettronico. La transizione funziona magnificamente: Nacer en Marte è un disco ricco e sontuoso, pieno di canzoni vivaci che permettono a Damunt di usare la sua voce agile in modi nuovi. Testimone di "Felicidad", un numero brillante con un coro girovagante su cui Damunt rimbalza con gioia il suo caldo contralto su striature di chitarra alquanto tese. "Bella y Bestia", il 7° pezzo Folk lento e spettrale, con il suo umore inquietante fissato da note distanti e piangenti di una Lap Steel. E "Tu Presencia" è Damunt nel suo momento più burrascoso, il suo coro è inondato da chitarre a trentadue denti che rosicchiano i bordi esterni della canzone. Ogni canzone è una sorpresa: dall'atmosfera spumeggiante sulla spiaggia di "Tu Me Das" al caotico e esilarante "Sin Aliento". Lidia Damunt potrebbe essere una musicista, ma dal suono di Nacer en Marte, c'è ancora un sacco de quella vita lì a sinistra che ha lasciato andare...hehehe...
Nacer En Marte by Lidia Damunt
FELICIDAD
TU PRESENCIA
💜💛💙💚💙💛💜
Senza penna non volerò
Lievito nella realtà
Rimbalzando
Ecco la mia danza
Gettarmi sul suolo
Amando la terra
Provocando sgomento
Trovando una passione unica.
Funambolo
Cammina
Funambolo
L'equilibrista...
***
Non mi lamento mai
Il lamento non sò cosa sia
Quando arriverà, lascerai
E poi tutto cambierà...
Se non la puoi avere, cosa farei!?
Ma se ci pensi, potrei starne senza
Ne ho passate tante, senza cosa farei!?
Nulla, allora ne prendo i suoi vantaggi e volo via...
Emozioni nei pensieri
Dentro i Cuori...
Emozioni negli atti
Dentro i lavori...
***
Tutti chiedono cosa sia!
Per me non bisogna pensarla
Bisogna farla(!)
Senza pagarla, si potrà viverla.
Ma se ti vedo su quella porta
Dentro una finestra
Sarai irraggiungibile, per la mano
Quella non sarà la felicità.
Vivo il sogno, nella realtà
Morendo dentro, sotto questa
Luce che prezzo non avrà
Perchè sarà l'unica libertà!...
***
Io non provoco mai nessuno
Son la mia medicina preferita.
Le lacrime che dono
Sapranno solo d'emozione pura.
Dalla malattia non potrà esser guarito
Se non saprà
Ma se ci penso di ripensarlo
Allora mi dirà.
Sei il mio corpo
L'ansietà
Se il mio Spirito
Non esisterà...
***
Se non sei quì con me, ti sento
Non potrai mai esser diverso
Per me sei come tutti e mi vesto
Continuamente, starò solitario.
Sei una mosca su questo dito
Mentre stò mangiando
Saprò che tutto questo ha un senso
Lo lascerò in pace, non lo chiederò.
Ora, come sempre
La tua presenza sentirò
Come non mai, in me
Farò gabbia, del mio sentimento...
***
Sappiamo entrambi chi siamo
La femminina essenza, che scivola
Non potrai darmi un'altra, fossi matto
La lascerò in un altro posto, lontana.
Ma se senti l'Amor, nulla potrà fermarlo
Se prederei ciò, come una Maga
Predirei, che sia uno sguardo.
Non è meglio svanire ora!?
Mi sa che ci divertiremo...
Ora e nel prossimo futuro, staremo a metà
Ma lo si saprà solo se si vivrà fin in fondo...
***
Son la forza della bellezza
L'accettazione della bestia
Sono l'Anarchia virilizzata
Sento ogni attimo, come sia
L'unica richiesta di verità
Mostrandoti, come tu sia
L'assenza di questa vita.
Per nulla potrai, dovrai accettarla!
Stridente energia
Graffiante unghia
Difendendomi dall'unica
Rimanendo lì, dentro la casa Orrorifera...
***
Se cerco qualcuno, nessuno mai risponde
Cerco di non badarci, ma succede.
Se vado in quella direzione
Magari sbagliando, succede.
Ritorno al punto di ritorno, con l'altra parte
Ora stò capendo tutto, non succede.
Camminando nel mezzo della solitudine
Nel mare di noi tutti, mai succederebbe.
Sia un successo...mangiando
Sia mai avvenuto su di un palco
Forse lo hai già scritto sul volto
E tu cosa potrai darmi ora, che hai succeduto(?)...
***
Son in un brutto posto, freddo
Pregando sempre, ogni giorno
Mi piaccio, quando son senza fiato
Mi adagio, perdendo tempo
Sapendo che lo perderò
Se parlerò a vanvera, lo perderò!!!
Energie che non ho convogliato
Ma la prossima proverò meglio...
Dove sono!?
Dove vado!?
Dove vado!?
Senza vento ne fiato starà zitto
Come un manichino senza volto...
***
Non credi quello che io sono
Ma credici perchè è il futuro
Te non potrai sapere tutto
Ma credici, in te, oltre il passato
Nel quale presente saprai darti un motivo
Un minuscolo biliardo
Fatto di steccate, di imbucate e vinte, senza gesso
Quel blu che non potrai mai osservar da vicino.
Non ti muovi perchè sei sporco
Non cercherai nulla, infamerai solo
Non potrai nulla contro, ma sei ostinato
Solo a vedere quello che da sempre sei stato...un vigliacco invidioso...