Photo by <(IvaNavI)> - Full Moon Party - August 29 2015 -
Premetto che questo articolo lo faccio solo perchè in concomitanza a questi sfaceli; bombe d'acqua o tifoni, ho sognato, proprio nella mattinata del 4 Ottobre scorso, quanto descritto nei video e link che ho trovato in rete qui sotto...poi, scritta sul quaderno immediatamente e pragmaticamente spingendo e spiegando una situazione simile, univoca e paradossalmente reale a quanto succede ed è successo e succederà in futuro nel campo meteorologico....
Sostanzialmente non voglio indurre a pensare alla sensazionalità abdicata a queste notizie sul web, ma piuttosto alla sensazione che istantaneamente ho provato al risveglio dal sogno (come tante altre volte), con la differenza che quel che avevo sognato stava succedendo (succede anche se non lo sogno), ma allora perchè proprio ieri è successo tutto questo!?
Ora vi posto e propongo degli scenari realmente successi, partendo dall'est "Cina", fino ad ovest, da noi, in "Francia" e "Italia":
Domenica 4 Ottobre 2015 Nubifragio in Riviera dei Fiori
Prima di finire ve metto aggiornamenti di quest'anno dato che gli eventi son del 2015!
Partendo dal "Marocco", passando poi per la "Spagna" e ritornando in "Italia a Messina"!...
Partendo dal "Marocco", passando poi per la "Spagna" e ritornando in "Italia a Messina"!...
Si ripete, come quasi ogni anno...
Detto e ripetuto forse, dopo tutto questo sfacelo, non vorrei oltre modo dilungarmi oltre il sopportabile riducibile, della vostra attenzione e vi lascio al mio sogno scritto!
Qui il testo del sogno che ho fatto in data 4 Ottobre 2015:
DILUVIO NEL SOGNO
Lungo il viaggio verso casa per trovare la giusta e precisa collocazione, ed il consueto ritrovo con le vecchie amicizie e conoscenze, me sò imbattuto con un ragazzo/uomo che mi chiedeva se ero nuovo del posto e che cosa mai facevo qui, che stavo cercando....?...Con stupore e forma disinvolta gli risposi che ero nativo del posto e che ero tornato per vedermi con la famiglia e le mie conoscenze passate!
Questo ragazzo/uomo, non del posto, con interesse viscerale e naturale mi domandò se i miei cari, tutte le mie conoscenze e amicizie erano tali o solamente gli stavo dicendo una stronzata, ma gli dissi che era tutto vero e che veramente ero del posto.
Questo individuo era un uomo di media statura simile ad un gondoliere non troppo snello ed abbastanza muscoloso, di carnagione rossa olivastra, moro con degli occhi color blu cobalto e direi anche un pò peloso...dato che lo si notava perchè il suo vestire era verace e semplice, infatti vestiva solo e perennemente con una canottiera e pantaloni formali, anche se non era caldo!
Più che uomo, vero e proprio, era una copia di un bambino in un corpo sfatto da uomo adulto, cresciuto ad orzo e mirra e quel suo continuo e forsennato parlare logorroico mi faceva uscire di testa (sembrava fosse cresciuto in un paese mediterraneo portuale e a dirla tutta, sembrava un meticcio tra un Caprese e un Veneziano, volendo cambiare aria decise di partire e stabilirsi in mezzo alle Alpi Dolomitiche "in Comelico").
Il suo continuo parlare e parlare creava nella mia testa una sorta di vertigine mentale, insomma...me rincoglioniva!
Per tutto il tempo che si stava in sua presenza raccontava le sue miserie nella sua intensa vita da essere incompleto, dove ogni cosa facesse gli andasse puntualmente e perpetuamente storta, senza conclusioni positive, ma con vicissitudini paradossali...rilegandolo in un rinnego dentro una forma di non vita, di privi contenuti vitali....insomma, impossibilitato nel completare le proprie esperienze personali, sociali, lavorative e di studio....!
Un giorno eravamo vicino a casa sua, un giardinetto e continuando a parlarmi nell'orecchio incessantemente di un ipotetica modifica delle coste e del territorio circostante a noi, notai che non lo disse come il solito borbottio nevrastenico, ma che lo stesse dicendo veritieramente, come lo avesse già vissuto in passato e sapesse che prima o poi sarebbe arrivato.
Quello che mi colpì di più, senza dubbio, era il modo in cui diceva quelle parole e il timbro che usava, direi: "Biblico Apocalittico"!!!
Disse: <Amico! Non immagini nemmeno cosa succederà tra un pò!>
Ed io: <Tra quanto?>
E lui: <Tra pochi istanti, minuti o momenti vedrai il Piave scomparire, piano piano le sue acque divenire più ampie, ma non con troppa impetuosità, in modo dolce e sinuoso riempirà le terre circostanti, tutt'intorno ormai i passati argini. Aumentando di livello costantemente vedrai tutto scomparire, queste acque arriveranno dai monti, dal sottosuolo, da dentro le stesse montagne ed il cielo azzurro terso illuminato dal Sole primeggiante illuminerà l'evento rendendolo Apocalittico e senza rimedio alcuno!>
E continuò: Il Cielo e la Terra si incontreranno dopo tanto tempo, ma della Terra rimarrà ben poco dato che sarà l'acqua a primeggiare, insieme al Sole, su di essa!...>
Passarono poche ore e tutto quello che mi raccontò si avverrò!!!
A Campolongo, più in valle (mio paese natale), vidi il Piave ingrossarsi e straripare, ma in un modo inusuale, strano!?
Gli argini si allargavano aumentando in modo vorticoso, esponenzialmente l'acqua veniva espulsa dal sottosuolo..., era meravigliosamente stupefacente!!!
Dato che ero vicino a casa sua avevo la possibilità di salvarmi, forse, dopo quello che mi aveva detto o meglio di capire come fare dato che lui, credo, sapesse tutto!?
In effetti, subito dopo mi chiamò e mi disse di entrare immediatamente in casa!
Ubbidii immediatamente, mentre le acque aumentavano a dismisura inghiottendo tutto!
Urlandomi mi disse: <Vieni al primo piano!... è più sicuro! Stai attento a dove cammini perchè ci sono buchi ed oggetti acuminati che imperniano tutto il piano terra! Sai..., non ho avuto tempo per ricoprirli..!!! Hahahaha>
......: <Hahahahaha>
Una risata sarcastica e gloriosa, piena di vita e fiduciosa della propria riuscita! (Al contrario di quello che dava da intendere o che io avevo percepito)....
Piano piano le acque arrivarono sui muri della casa e lui, con fare deciso e smaliziato, ruppe uno schermo/monitor e da li dentro prese un oggetto paragonabile ad una chiavetta internet, la mise nel centro dalla ruota del timone giocattolo che aveva costruito, collocato a metà tra la prua e la poppa della casa/barca e di botto ci staccammo dal terreno....poi mi svegliai dal sogno/sonno!!!....(un pò di ansia mi era salita appena sveglio poi svanì quasi subito)!
04/10/2015/ 11:00 AM
Ivan Boom