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mercoledì 15 ottobre 2025

Review: Trip To England (+150 Bands) By WEEDIAN [ESSAYS WRINTINGS]


Trip To England (+150 Bands) By WEEDIAN

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Ogni numero e' un pezzo musicale, basta cliccarci sopra per ascoltarlo e capir anche il contenuto poetico che ho realizzato annesso sotto!
Testi scritti dall'8 al 14 d'Ottobre 2025 By {+}IvaNavI{+}

IX° Saggio Musicale Concettuale
(IV° Scritto Saggio {SS})
[Quì il primo]

Ve la sognereste questa chiave
Ve la immaginereste, ma non potreste sognare.
La chiavica, di chi non ha mai provato ad uscire dal proprio recinto di paese
Chi lo ha fatto è morto, all’interno dei propri stenti...è così, seppur sia paradossale.
Amando la morte di chi non voleva partecipare
Amando chi più è egoista, dal prete, ai famigliari e alle istituzioni governative.
Amando la vita per quella che è
Amerai e sognerai altre brutte cose...
Accettale, perché altrimenti non avrai ascensione
Rimarrai per sempre intrappolato su questo piano infernale.

Oltre questo vuoto, mi ritrovo ad approdar in un mar di melma!
Vieni con mè e vedrai oltre, ma sappi, che le tue voci interiori non avran alcuna forza!
L’immondizia ti sovrasterà l’esistenza...il tuo futuro sarà un’altra cosa
E nuotandoci all’interno, vedrai i vermi che ti possederanno da prima, d’arrivar su sta terra.
Il santo pontificato ti renderà come sacrificio a moloch, il rè del nulla
Masticherai altra terra umida e proverai cosa sia la privazione, delle tue stesse membra
Brucerai come un fiammifero...sarai una stella cadente...scintilla sopra quella fiamma...
Nei silenzi dell’oscurità vagherai, spargendo il tuo essere in ogni lato della galassia
Oltre quel mondo colmo di scarto fisico, lo stesso, avrà nuova rinascita...sarai un’anima libera...Prova a uscirci una buona volta!...

Ci volo dentro...ogni giorno concentrico...assumersi le pene, in ogni momento.
Son il triste tormento di chi non ha un sorriso, per chi s'è spento e non trova giovamento!
Caduco ed impresso nel suo cranio...a fuoco.....
Le vie per la morte son molteplici...infinite e senza moto ondoso.
I vortici son all'interno di mè...nelle tempeste e i cicloni dell'universo
Scavando sempre più nel mio corpo fisico...reagendo ogni secondo!
Son sempre pronto e aperto, inghiottendo tutto il creato!
Non rompo...smaterializzo, riempio e svuoto
E la distanza tra noi è ottima, per questo gioco!
Avanti scemo...mica prenderai tutto ciò come un insulto!?
Abbi i coglioni ed un sufficiente self-control e poi potrai rider nel vorticoso ricordo...
Ricordando le fiamme del destino.
Ti trascinano o sei tu a farlo?!
I vortici continuano...frecce nel capo e spirali nell'io...moltiplico!
Induco.....
Colmo.....
Le croci su teste lobotomizzate han creato molte flagellazioni e molto è stato indotto...
Per questo modello...tanto denaro...tanto ideologico riflesso...tanto istituzionalizzato tornaconto!
C'è chi muore e a lor non sbatte d'un cazzo!
Ecco i vortici del creato blasfemo......
Venitemi a trovare e provate a galleggiarci dentro
Da questo ciel potrei arrivar, ma sarà così o sarà sol un ciarlatar vano?
Dai ditemelo, che posso fermar il mar indomito!
Il mio candor è chiaro, nel gorgoglio brutale dell'impeto rumor...lì sulla costa a rimirar di pallor quell'unguento.....
Tifoni genero, perchè mi piace deturpar, mentre gli umani voglion ancor impossessarsi del mio poter...e che cazzo!
Non vorrei rimaner da solo con quei fetidi esseri, per poi seguir i compiti dettati da loro
Me ne scapperei subito da quei confini...mica rimarrei ad indugiar per dell'atti impuri, verso gli oramai smidollati arlecchini...in quel vortice orrendo!........

Tramutati in mè ora e lasciami qualcosa di tè
Imprimimi la tua essenza e non lasciarmi subito da solo...dammi il sale.
L’anima, ti renderà a quella forma che s’aggira nelle lande desolate...e
Getterei anche la sabbia, che non mi rimane tra le dita, per purificarmi ancor con tè!
Impossibili fregature, dettate dall’esperienza, prendendo sputo, dai corvi che volano sopra le salme fredde...
L’uomo è sol una fregatura...smarrisce sempre le proprie impurità dentro il finto bene
Quell’ impunità che a volte portano quell’attitudine
La disperazione, è bandita da questa vicissitudine!...
Ardito è colui che non si barrica in case per sfuggire all’agente arancione
Provateci mie creature...non fatevi subissar da quelle paure riciclate!...

A quando eri senza paure e ne miti da seguire
Cera in tè qualcosa di speciale, ma non del tutto irrilevante.
Adiravi ogni esser, che non la vedeva come tè
A chi non si rispecchiava nel cielo da dove eri stata generata.
Dal primordiale forco e da ceta, la dea delle acque...nulla traspariva
Avevi le mani di rame, le ali d’oro e moltissimi serpenti in testa
Eri accompagnata da due sorelle...steno e eurale...e tè?...sei medusa!
Non avevi la possibilità di fare nulla
Eri inerme perché di cera...
Lo scudo non ho mai usato per respinger il tuo sguardo pietrificante...non serviva
La spada era inutile, eri lì inerme e agoniante...pregavi di non ucciderti...e poi...accendevi la fiamma
La tua forma prese sembianze incombuste e perse l’essenza.
La mattina seguente mi svegliai all’alba ed ero tutto sudato...eri stata tu a farmi quel sortilegio...sei ancor nell’intima memoria......

Mi pervadono, quando qualcuno m’accusa d’un fatto non commesso.
Chiamatemi terror della non verità mai detta!...state mentendo!
Pregate per la vostra esistenza iniqua e poi mi chiedete il permesso.
Vi concedo altri spruzzi di libertà di parola, ma poi vi darò il dovuto.
Mi s’insinuano, quando mi danno del border line...copiando il mio passato...
Verità senza alcun senso, perché quel senso non coesiste con l’attrito di quel cammino.
Mantelli e bandiere splendono sui petti del pubblico pagante, sulle anime perse per questo dominio.
Morirete lentamente come un vecchio in carrozzella, colmo di tumori...state agoniando...
Dèmoni, che mi raccontan bene quel che potrei far con quelle menti...col lor corpo
Dandovi sempre retta, resistendo al vostro induttivo stimolo di vendetta...non avrebbe senso...
Siete quel pensiero unico che tanti seguono...senza aver mai pentimento del vostro squallido operato...

Il vostro punto lo conosco, sò come fate a nasconder tutto quanto
Non mi fregate, seppur da fuori mi vedete un ometto alquanto scemo.
Al di fuori del vostro orticello e della vostra zona di conforto non c’è mistero
Conoscete voi il vostro destino e non oserete mai oltrepassar quella striscia rossa, di sangue raffermo.....
Il mistero lo conosco in profondità...lo gestisco e lo modello a piacimento...
Adoratevi ancor e poi vi farò na foto...
Illudetevi ancor un secondo
Mangiate il vostro spirito
Diluitevi nell’arcano...
E vi smalterò su qualche albero, tela o muro...
Non cambia il messaggio finale...quello della distruzione del vostro impero!
Vi masticherò e vi sputerò all’interno di quel terreno oscuro
Gestirò le vostre croci e il vostro destino.

M’immergo nel tuo sospiro tenue e sottile
Danzo nel nulla della tua essenza...completamente flebile
Completamente febbrile
Complice delle cancrene
Condito a piacer per tè...
L’alba è in tè, mi chiude le sinapsi e non riesco a veder niente
Non potrò ubbidir per dei semplici impulsi di luce!...
La corruzione t’ha corroso le strutture vitali e nel controluce vedo i serpenti fuoriuscir dalla tua carne
Multi color e viscidi mi voglion prendere
Vengon verso di mè e non riesco a reagire...
Rinasci come il cristo in croce...che non è mai esistito...sei quel niente.
Osservo senza osservare
Ostento per veder nell’opale
Omaggio ogni mio predecessore...
La pro-genia non sarà in grado di farsi viva nelle creature odierne
Il sole ha nuovi stimoli, i raggi penetrano quella tua carne e non saprai reagire!
Prendi la fune e finiscila di agonizzare!!!
Attacca le tue virtù al chiodo e poi sputa tutto il tuo rancore!...
L’ignoranza t’aveva ridotto ad un verme
La dissoluzione della tua forma errante
La vacua e non esaudiente moneta del rè.
Mi guardo le mani e non sento niente
Intorpidito da sempre...resto assente
Galleggio, in preda d’un assiduo pensiero demagogo...ma non fà per mè
Ormai son sbloccato dal tuo stimolo imperante, kraccandoti nel mio essere.

Son un segno di terra
Son buono, ma se mi giro ti mando in bara
Son calmo, ma se stimolato, son colmo di rabbia
Son una pietra rotolante che s’ammira nella celeste volta...sempre nera
Son il messaggio che arriva al pensiero comune...il prega e crepa
Son l’inu-post-umano, che minaccia la congrega di quella squadra
Son colui che incarna lo spazio della tregua
Son chi non ha nulla da perder...sentendosi il caporale maggior di quella zona
Son il nulla, che t’invade i pensieri nella notte buia, nell’imperscrutabile profondità
Son il segno che t’arriverà, dentro quell’anima annullata
Son la chiave del finto zodiaco, che riecheggia nell’aria
L’alter-ego, che amo di più di mè...eccomi quà!

Potresti esser na bella cosa...ma poi bisogna vedersi riversi per capirla veramente.
Potresti esser na brutta cosa...ma poi si dovrà tirar la somma per quella veemenza, che noto nel frangente.
Andando a zonzo e osservando attentamente, ho notato chi ne è degno e chi no...ma poi cosa avviene!?
Nessun potrà osservar quel che ho appena conclamato come reale
Nessun potrà notar quel che ho sentito con le mie sottili strutture cosmiche...
Ammazzerebbe per vederle
Gioirebbe per soddisfar le sue megalomanie!
Non ne faccio parte da sempre e ogni tanto che mi capita di viverle ed acquisirle...rido sovente...
Mi piacciono e ne faccio tesoro, ma poi cosa potrebbe succeder se me le tengo strette strette?!
Diverrei un puntino rosso pronto a implodere
Diverrei un modello perfetto da seguire
Diverrei il mio insegnante
Come ultimo ereditiere.
Non m’interessa far questi giochi di potere
Non m’interessa, l’interesse che mi ripete costantemente la gente
Non m’interessano quelle sanguigne essenze, che non han niente a che far con mè!
I debiti o rilasci di contante
I problemi di successione o le cantilene dettate dalla propaganda, in detritiche leggende di potere
Come stelle brillanti, che poi diventan letame, per le belanti pecore...

Quello che volete tutti quanti
Quello che non vorreste se foste famosi
Quello che vi dannerebbe ancor di più...cosa son i vostri puntini?!
Mangiate e bevete sudditi miei!
Dormite e fate dei sogni, che dio, vi regala con gli interessi!
Le divine parole, che vi rimbalzano in quei crani fottuta-mente vuoti!
Pagatevi i consumi e le comodità, che non vorreste mai!
Solo così potreste entrar nelll’opus dei
Solo con queste skills, avreste quell’illimitati poteri.
Le corruttibili menti, v’han plasmato e non sapete nulla di voi...
Randagi, fatti di cloni in divisa e con striscioni stucchevoli!
Bambini comprati, per un marketing fatto da dei coglioni!
Impresari famosi comprati al discount...come additivi tossici!
Orfani istruiti per creder, obbedir e combatter...per morir di stenti e malanni!!!!
La divisione dei mondi, è in atto da duecentoquarantasei anni.

Guardatevi intorno e rivoltatevi
Dai cazzo...svegliatevi!!
Siate centrati e poi tutto vi risulterà una partita vana...come dei dadi tratti
A tratti di attratti ritratti rimodellati per verità comprate dai sistemi propagandistici!
La spianatura di pianure colme di pesticidi
L’acquisizione di attributi tributari sol per crear altri fatturati...
L’ovvio, è il non voler accettar che siete dei figli di puttana creati per esser macellati
Allora svegliatevi!
Allor, cosa cazzo comprate quell’aggeggi!?
Finitela con ste cazzo di fottute manie di protagonismi
Siete in una fottuta simulazione ed il gioco ultimo siete voi!
Mangiatela tutta quanta con gli occhi accecati
Deglutitela nell’esofago e poi stareste meglio domani...?

Inalatevi altro fumo che vi farà bene
Inalatevi altra esalazione di chimiche industrie
Inalatevi quel buon deodorante che pubblicizzano sul video in rete
Inalatevi ogni presunta verità...come sabbia saran i vostri pensieri, per quel niente!
Camminar con voi fianco a fianco mi dà fastidio, però ne son attratto...è un coeficiente assurdo di quel niente...
Le vostre sigarette elettroniche, che vi faranno collassar le arterie
Le vostre parole vuote e assillanti che in mè entrano...cazzo, devo espellerle!
L’inferno, è tutto questo inalare le vostre stupide chiacchiere!
Le città son state fatte per tutte queste cose
Concimando nelle vie il pensier unico...non salutando più nessun intorno...diventando un fottuto piromane.....
Estinzioni pronte a scoppiare
Estintori che non serviranno più a niente
Emulsionatevi ancor quelle tumorali sostanze, dentro le vostre vuote carcasse
Espelletele come faccio io, mentre le scrivo, le dico, le canto o le urlo a voi tutte!
Collassar con il collar doro o di pezza non cambia un cazzo per mè...!
respirate e lasciatemi in pace...siete di passaggio, come mè...

Ti dò un piatto di cibo e mi congedo
Ti saluto al volo e non mi farò più vivo
Te lo dico anche quà...ciao anziano amico
Sarai corretto, ma per me bevi troppo.
T’arrabbi per cazzate non dette a tè...fraintendendo tutto
Attacchi e fai l’altezzoso perché sei colmo d’alcol...sei seduto
Non sai nemmen perché l’ho fatto, quel saluto d’invito...
E poi sparli al bar, perché sei una vecchia testa di cazzo
E morirai col rancor, che ti logorerà il restante animo!
Fatti ancor na pera di liquido salvifico
Sii ancor un diffidente dell’animo.

Il razzo è partito, ma è anche esploso, appen entrato in contatto con quelle onde!
Altri verran lanciati, ma chi paga è sempre quel popolo bue
Altre bombe, altre credenze, altri altari d’abbondanze illusorie...
La collisione è imminente
La collisione è ha uso commerciale
La collisione è probabile
Le nazioni stan per implodere...
La magica usanza del commendatore che lecca il culo a misere entità...assoggettate al poter del male...
Cosa credete che sian le retribuzioni pensionistiche...?
Non son altro che il servigio fatto a degli stati, in esser, che non fan nulla di bene...!
Se stai dalla lor parte sarai ricco e famoso, altrimenti ti faran fuori sommariamente
E di tè, non si saprà più niente.

Provateci a pensar se sia una storia vera?
In fondo potrebbe esser una guerra finta?
Potrebbe esser anche una diatriba vuota?
Penso col mio testone e poi me faccio n’analisi del tutto...ed eccola là!
Il monaco gildas, racconta che la spada è stata smarrita in quella battaglia
Battaglia ipoteticamente combattuta sul colle badon, dai romani-britannici e i celti, da un lato e dall’altro, l’anglo-sassoni...da quest’ultimi persa.
L’amor non è di quelle terre...e mai lo sarà...
Chi ha creato la musica lo sà
E che sia stato rè artù o ambrosio aureliano poco importa
A mè sta cosa, mi sà da retorica posticcia.
Sò con certezza che il primo posto al mondo dove ci sian stati più conflitti...è proprio l’attuale inghilterra
Colei, che ha infuso il male della divisione in tutto il mondo...altro che coloniale democrazia...

Vermi e mosche
Puzza di malattie...
Partorienti in fase terminale
Mangiarsi l’intestini a vicenda...come necrofaghe.....
Amo quel che vedon le mie pupille
Ma odio chi ne nasconde le semantiche
Immettendo sui canali, quel finto bene!
A volte non ne parlo, perché noto, che sarebbe na perdita di tempo enorme.
La decomposizione delle società odierne è iniziata da tempo...amo la questione!
Le lacrime non serviranno e nemmen chi ne farà uno show, deridendole...
La decadenza, di color che son marchiati dal poter del finto bene...
Iniziate ad agire per favore......

Un due tre il mar vien da tè
Tre due un ti sei fidato di mè
E te ne sei andato presto...come sempre...
Hai portato regali e disillusioni...come quel comandante...
Il tuo occhio infossato mi fà pensar che sei ormai senza valenze emotive
Dato che sai che il pensier comune, non l’ha creato il nobile
Ma chi contribuisce alle nascite...paga i debiti in tasse
Usa le comodità ed alimenta la brutalità mentale
Lamentandosi poi, d’esser una vittima sacrificale.
Tutto và come deve andare
Mentre tè osservi i corvi, che girano sopra di tè...
Assomigli ad una rogna in un fosso, pronta ed esser squartata brutalmente
Per poi finir sulle rive...trasportata da quell’onde marine........

Vedete quel che vedo io o no?!
A mè non cambia la prospettiva o il punto di vista di certe cose, o sbaglio io!?
Non mi s’illumina il cervello, quando non si tratta di monete sonanti...m’addormento...
I templi noto e non m’interessano
Ci son nato dentro, ma per ritornarci devo pagarci lo scotto...?!
Fan-culo il sempre, fan-culo chi lo ha deciso, fan-culo anche al corrotto circo!!!
Inneggiate al dio che vi plasmerà il futuro
Immolate dei, che mai conoscereste, nel vostro già breve ed estinto vissuto!
Impronte raccolte, per definir uno statistico realismo
Veniteci ancor n’altra volta...magari sarà più bello!?

Tutti voglion che mandi in fumo il mio tempo
Mi dicon di cambiar registro ed io stò zitto...
Tutti si lamentano che non faccio un lavoro serio
M’attaccano da ogni punto e poi mi mandano amor per coronato giro...
Le vostre stupide invocazioni non mi tangono
Le vostre suppliche mi passano attraverso...
L’anima di chi impone, è corrotta dal lor stesso mancato centramento!
Lasciatemi perder e mandate voi in fumo il vostro vissuto, ormai, post-precario!
Lavorate per il sistema e non vedrete i vostri figli al ventesimo anno!
Non avete capito che vi vogliono uccidere lentamente?...lavorate per questo...?!
Son l’imperator dell’ozio e lavoro sempre sodo, per distrugger quel mondo...
Potrei farci un pensierino a natale?...faccio un salto e poi però...
Hahaha...sistemerò qualche intoppo e metterò al sicuro tutto e poi ciao ciao...
Tutto andrà in fumo ugualmente...nessun si porterà quel legno in quel buco
Nessun si porterà con sé nulla, quando caronte, vi traghetterà all’altro mondo.........

Ieri son rimasto ottimamente soddisfatto della serata in quell’astro
La luna era alta nel cielo e faceva ancor caldo...o forse no...?
Mi son fatto una tessera per entrar e vedermi quel concerto
Ho speso più del solito, distante dalle mie attitudini vitali...ma non ho esagerato
Ero in intimità con quasi tutti...era diretto il motivo
Ero pieno d’energie, ma in un certo senso, non emulavo troppo...
Le parole mi venivano da dentro
Infondo, son su uno stivale e ci cammino
Bevevo birra e vino
Saltavo e urlavo di continuo!
Le forze del creato erano in mè...le sentivo vive nel mio profondo
Il mio essere era pieno e in procinto a crear qualcosa di nuovo...
Cosa che successe puntualmente...ed ecco la volpe, il capriolo e il falco
L’ululato del lupo in lontananza, mentre m’accingevo a dormir nel letto.

Il fuoco v’invade le sottane nere
Il bianco candor della vostra carne
Il birrificio, è la dietro...mi fate le carezze
Nella notte entrate nelle mie stanze
Invadete le mie intime grazie
Il crimine, è dentro mè...
Mangiate la luce del divino, che vendete al credente.
Non faccio parte di queste cose
Non mi metto in vendita e per cosa poi?...esser fedele!?
Fedele ad un dio inesistente...sulla croce, nel cubo o in statue!?!?!?
Lasciatemi nelle tenebre mie care...stò meglio e poi a voi che cazzo vi cambia?...niente!

Vago all’interno d’un cimitero putrescente, colmo d’anime immobili, sopra le tombe
I bimbi bianchi, son là dietro e mi guardano male
I nonni neri mi sorridono, ma son senza le dentiere
I padri e le madri non han gli occhi e le guardo attonite...
Di lì passano dei cuccioli di gattini...gli lancio un gomitolo per attirarli a mè
Uno si ferma e inizia a giocare
Il test funziona...ed allora, lo inizio ad accarezzare
Lo raccolgo e lo porto a quei bimbi...in fondo erano fiori, appassiti e senza amore...
Provo a portarglielo ai nonni e lor, lo voglion mangiare
Mentre i padri e le madri voglion farlo a pezzi...ma non san dove cercare!
Il gatto mi scivola dal braccio e vien mangiato da quel rospo, che passava di fianco a quel portale ovale...

Volo oltre le soglie del tempo e dello spazio e mi trasformo in qualcosa di mostruoso!
Non credendo a chi mi bacia da lontano
Non volendo toccar nessuno...ma poi in fondo ecco il fatto
Quel male, che m’uccide ogni giorno, lo lascio nel mio inferno contraffatto
Non scrivo più addio e non firmo quei fogli del cazzo!
Pazzo fin al midollo e oltre, ma mai per un cazzo di prezzo stracciato!
Se mi dicono che son un artista, è sol perché credon di mettermela in culo!
Post-artistico pensiero, che trascende gli stimoli delle riflessioni in atto
Vivo, in costante mutamento e trà un pò partirò...
Non esagero e non voglio far il melodrammatico
Faccio del mio fin che avrò tempo per farlo
In fondo, son arrivato da lontano e non ho paura del salto
Lo bramo ogni secondo, tutto questo viver frenetico!...nel tranquillo angolo
M’alzo in volo, per un secondo
Faccio un trick e poi casco di nuovo.
L’esaltazione è un gioco, un passatempo, una passione senza stipendio
lascio tutto quanto e poi rimodello il mio passato...non mentendo...
Son trasparente di fisico, d’istinto e di spirito e perciò non cagatemi il cazzo!

Son troppo debole per dirvelo ora, ma ci provo lo stesso
M’han fatto male e lo sò...ma non mi plasmerò mai come lor vorranno
Cercherò di farmela andar bene, anche nel male supremo.
Da nomade creatura, a sedentaria formula del messaggio creativo...
Teschi e ossa possiedo
Pelli e forbici ricerco nel tempo
Non pratico le religioni che indeboliscono l’animo...son stanco perché faccio il volontario
Non ho voglia di far altro...
Il disegno dei desideri ho superato
Il sogno è un passatempo retorico di ritrovo
Non c’è mai stato il ricercato motivo...era l’illusione che mi dava quel sostanziale non-dubbio.
Mi domandavo sempre del perché non potessi farlo
Poi quando ho capito, che non dovevo farlo, ho iniziato a trovar quel risvolto.
Ripiego ogni istante il lembo del mio limbo
I pianti, li faccio quando sento qualcosa che nasce da dentro.
L’emozione non è nel sistema meccanicistico e perciò, non vengo calcolato.
Ci son altri esseri in giro e voglion il mio operato...ma mi pagheranno caro
Non lo mostrerò a nessun e cercherò di nasconderlo...
Son o non son un maledetto?!
Son un bastardo o no?!
Alzo i corni per una nuova svolta...ma in fondo è per non morir di nuovo
Alzo il braccio e batto più forte sul mio petto, non sentendo niente nel mentre lo faccio...
Perchè l'astri m’accompagnano e l’energie son all’interno dell’involucro...!
Le sensazioni che qualcuno m’osservi da vicino, ce le ho fin da bimbo
Il male che ho detto, il detto del maligno, che m’indica il tragitto
Il creativo sensitivo, che riecheggia nel mio mentale intelletto
Variopinto dipinto, nel digitale vissuto...sacrificato al mercato
Esco ed entro costantemente...è troppo no spasso!...
C’è chi copia le mie passate reminiscenze...hahaha...gli sorrido!
C’è chi m’odia perché è invidioso...ma questo lo avevo già scritto!
C’è chi mi vuol far rimaner vivo e m’attacca ogni secondo!
C’è chi mi vuol bene e si comporta come un cazzo di dannato nemico!
C’è chi mi mette i bastoni tra le ruote e poi mi domanda se c’è un dio!?
C’è chi mi maledice di nuovo...hahaha...gli rido con gusto sul muso
Animale sono, seppur post-umanizzato e ingegnerizzato
Mancino e d’rh negativo...lo zero che sorvola il terreno...nel buio!...
La luce è dentro, non è fuori...non osservate nessuna pratica religiosa o di mercato corrotto!
Correte sempre sul filo del rasoio e vedreste il vostro lato nascosto...oscuro
E chi v’ha oscurato il passato storico, è lo stesso intelletto infamato...
Il maledetto consiglia sempre bene...fidatevi del bostick e non cagate il cazzo
Siate nel fluido e cerchiate il centramento...unite il male al bene e vedreste stò cazzo di risultato!
All’inizio non credereste sia possibile o vero, anche se la verità è una stronzata e la falsità, è un moto divinatorio, ma poi ne prendereste atto e continuereste ad andar avanti sul vostro tracciato già scritto...
Questo è il vissuto...provate a modificarlo...nient’altro...

Son rimasto fuori per un attimo.
Ho visto la terra come un puntino
Era collocata su d’una distesa bianca...simile ad un deserto sconfinato
Era qualcosa che non avevo mai visto e non potevo creder al mio occhio
La volta celeste era un riflesso d’un’illuminazione, che arrivava dal basso
Arrivava da sotto, dal termination shock, dove le particelle diventano subsoniche, ma in assenza d'idrogeno o elio, come narrativa-mente dicono...
Come fosse un arcobaleno, non ad arco, ma a cerchio…se visto dall’alto.
Tra le ipotetiche ottanta e cento unita astronomiche dell’elio-pausa, ho notato che cera dell’altro...ho capito che lo spazio non esisteva ed era un’invenzione dell’umano.
Plutone per mè, è come arrivar dietro casa...in fondo ci son già da tempo...
Me fà na pippa l’invenzione che v’han detto della voyager uno e due...o del lor intrecciarsi negli strati magnetici del sole, con i raggi cosmici, dannosi per il pianeta terracqueo.....!

Perchè i draconiani c’han fatto il naso?
Forse perché volevan veder questi esseri, neo nati, come si comportavano
E che si potrebbero definir anche meno-mat(t)i!...
Agli stimoli che avevano
Alle sostanze che trovavano
Agli odori ch’emanavano i fiori, i frutti o quant’altro.....
Ce l'ho nella media e non faccio parte del sistema canchero.
Lo faccio veder sol a chi mi piace...in quei momenti...non perché me lo dicono.
Lo uso quando ne ho stretto bisogno, anche se a volte lo infilo di continuo.
Tutto lo stile, che hanno quelli che fanno quelle relazioni di comodo
Per mè, non contano un cazzo
Lo facciano e non mi rompano il cazzo!!
Il naso si può rompere e non s’aggiusterà manco per il cazzo!...
Quando ho il raffreddore e gocciola il naso
Fà freddo e si congela tutto quanto
Tirandolo sù, mi vien il mal al capo.
Ma voi cosa avete capito?!

Bello pensar che già nell’ottocento, esistevano color che volavano nello spazio
Non troppo bello è stato, che centinaia di città evolute, abbiano preso fuoco
Così facendo, il potere ha potuto nasconder tutto quanto
Innescar un controllo demografico
Indurre l’antidoto, dopo aver creato il problema, per l’ammasso disumanizzato
Introducendo mode, storie false e controlli di massa...galere...meteorismo.....
Il blù del cielo è sempre uguale o no?
Le vaccinazioni erano già in atto!
Il genoma era stato modificato
E l’azzeramento era stato compiuto!...
Ho pensato molto a questo e ho definito che quest’ultimo, sia stato creato per mezzo di armi ad energia diretta...al plasma...dove prima eran usate per un’evoluta serie di modernismi, tecnicismi e molto altro.
Le guerre contro i nativi del nuovo continente, son state create a tavolino
Non dico che sia tutto finto e nemmen che i nativi non ci siano.
Ho notato da subito quei palazzi complessi e non posso, in assoluto, creder che lì, cerano dei pellerossa con gli accampamenti, come predica hollywood da ormai quasi un secolo!?...
Chi ha scattato quelle foto?
Chi ha ripreso le scene se non cerano gli aerei o i droni...chi è stato?!?
Sò che cerano dei giganti che lavoravano per quelli, che poi, son diventati i padroni del mondo...
Erano obbligati, perché l'energie in campo erano mutate di soppiatto
Innescando poi, i vari mud flood in tutto il mondo......

Un mio amico lo aveva piantato sull’uscio del portone del suo condominio
Dopo diversi anni lo han dovuto tagliare di brutto brutto...
Ed era così bello sentir quel profumo
Veder tutti l’insetti volarci attorno
Evitando, d’entrarci nell’abitato...
Bianco e candido
Da primavera fin a metà d’estate, si vedevano i suoi fiori...e poi il cielo...
Lo si può veder anche d’altre parti, ma questo era enorme e magnifico
Una roba del genere l’avevo vista solamente in un parco
Se non ricordo male, era situato in provincia di padova, a villa barbarigo...!
Nella notte lo si potrebbe veder lostesso
Le chiavi ho, ed il cancello ho aperto......

Ho visto di tutto in questi decenni
Le fiamme dell’inferno farsi vivo e poi molti morti inconsapevoli.
Prima, la distruzione delle relazioni con i sociali mezzi informatici
Subito dopo la pan-demenza e i sieri mortiferi di lunga vita...per invecchiar i superstiti, uccidendo i più deboli ed intelligenti...
Poi le guerre di mercato e i genocidi propagandistici!
La peste son quell’inumani che credon di controllar ancor i lor sistemi
Sistemi, che senza i sudditi, non potranno mai andar avanti!...
Iniziate ad aver paura...lo dico a voi potentati?...
Qualcosa sui fatturati
Qualcosa nei media dittatoriali
Qualcosa che s’infila dentro le strutture naturali
Quella stessa peste, che a voi vi potrebbe distrugger tutti quanti!
Quanta paura avete di non riuscir a governar, a metter uno contro l’altro...fanculo bastardi!
Vi boicotto tutti i giorni!
Son io la peste, che vi distruggerà tutti quanti!

Ti senti lo stomaco sotto sopra
Accusi dolori addominali per mancata visione della tua vita
Mordenti nausee, causate dalla tua stupidità.
Se ci tieni a saperlo, anche a mè è capitato, ma non ne facevo un dramma
Mica me pigliavo pastiglie per star meglio o andavo dal dottor per na merdata.
Son io il serpente e nessun’altro potrà prender il posto mio...non esiste la salvezza
Ne chi di quest’ultima, ne fà na moda, un partito, n’azienda...
I serpenti li conosco bene e voi invece cosa ne sapete?...ditemela stà cosa!
Non per farvi i cazzacci vostri, ma sapete, siam in periodi di svolta estrema
Esterna, a quel che dice la vecchia matrice...inter-cambiata dall’ia!...
Mi strisciano dentro da sempre, ma non ne faccio un dramma
Li tengo in ostaggio, dato che non posso debellarli dalla mia esistenza terrena
Ci convivo costantemente e ne traggo giovamento...anche se non sempre mi riesce stà cosa...
L’anima potrebbe trasformarsi in sanguisuga
L’anima è un tramite, per chi vorrebbe saperne di quella lussuria
Come gestirsela e poi guadagnarci sopra...
Hahaha...così non funzionerà!...
Gli eroi, son un’invenzione dal secondo dopo guerra
Per chi crede a stà cosa, seguirà i fumetti e tutta la retorica spiccia
Attenzione!...non intendo chi crea, ma compra e crede in queste falsità
Ammalandosi, d’un’ossessione fatta a tavolino, per non dirti la realtà
Lasciamo perder tutta la verità mai detta
Lasciamo perder tutta la menzogna propagandata
Andiam oltre a questo niente, che decreta, tramite la giustizia
V’impone cosa seguir, cosa comprar, cosa indossar!!!...con chi lottar!...come un’umanità di paglia
L’usa e poi la getta!...
Le relazioni tossiche son generate da questa cosa
Le relazioni, son state distrutte per la fagocitata volontà predatoria.
Il vostro salvatore non esiste e se esistesse, sareste voi stessi...non esiste la storia...
La scienza è stata inventata dalla curia
Le bolle papali son il male per l’umanità
La finanza è l’anaconda che v’inghiottirà
Guardatevi i programmi in prima serata!
Annuite, quando vi diranno che non potreste più uscir dalla vostra cella
Accettando ogni programmatico e sistemico annichilimento della vostra esistenza
Accuditevi, con la medicina moderna e andate dall’analista...hahaha...quanti spicci vi spillerà!?
I dèmoni son degli strumenti...i soldi son un mezzo per aver cose inutili...gli angeli v’aiuteranno a saltar dall’altra...
Le parti non esistono, son sempre state na mess’inscena...
Le bandiere brucianti o sventolanti, son la cancrena d’un sistema schiavista
Le dicotomiche estremizzazioni, i gruppi musicali, la pace a tutti i costi...mentre la reliquia sacrifica, per ancor altra omertà.
Non conoscete il vostro involucro...allor, massima mea culpa!
Brucerete senza una mano in buca
Diverrete polvere e basta
Come quei funghi raccolti su quella collina!
Ho dentro di mè le serpi che mi raccontano la vostra demenza futura
Ho relazioni con certi di voi e subito, sento la vostra inutile cattiveria
Faccio finta di niente, ma poi la giostra riinizia
Ci rido sopra alla vostra travolgente notizia
Alle vostre precarie viltà, d’amara conquista!
A chi ancor s’ostina a vincer per qualche illusoria falsità...
Mi tengo quei serpenti...lor sanno comunicar con l’aldilà.

Dolcemente mi lascio andar
Dentro questo grande parco...resto a guardar
Ma il mondo non gira per niente...ed allor stò quà a scriver...
Disegnando le future vicissitudini dell’umanità...come funghi scomparir
Bevendo sempre qualcosa...mica per vizio o per egoismo...ne per compatir
L'agonismo e l'isterismo che ormai ho superato!...chi mi tiene ancor a cuor
Potrà capir cosa trasmetto...ma poi saprà comunicarlo al tar...?
Volevate qualcosa di diverso da questo processor
Allor cosa potrei dirvi?...schiacciate enter!...
Perchè usar l’acqua salata, è un dover!

Chi sarà quel simpaticone che m’ha giocato stà carta marcia?
Non oserei dir che sia un parente di seconda linea...
Mi sà che la legione non sà nemmen cosa sia
Infatti, rido per questa cosa!
Pratico costantemente l’immersione nella natura
Se me ne privo, cerco a tutti i costi d’alimentarmi da essa...
Vado in posti bui e deserti...magari sotto agl'olmi...in compagnia d’una strega...
Il mondo è finito mi dice all’orecchia
Mentre raccoglie un po' di corteccia
Bruciandola un po'...l’inalo dalla narice destra e poi sinistra...
La scena è compromessa, mi rammenta...il successo è na megera
Cazzo, lo dice lei in persona davanti a mè!...sotto questa bella e verde chioma....
La bellezza non è una persona in finzione giuridica
Non è nemmen na modella gnocca
Ne una presentatrice friulana
Non esiste nella realtà!
L’olmo cura le ferite della guerra
Il decotto d’olmo cura l’acne, la dermatite, l’erpes e l’eczema
Non seguite nessun’altra farmacia...è la solita menzogna, c’uccide la pianta.

Mi son trovato davanti a questi occhi gialli
La testa era allungata e le orecchie a punta...come i vampiri o i licantropi
Si muoveva più veloce dei topi o dell’uccelli...
S’allungava a piacimento, per entrar nei posti più impensabili
Amava ogni forma di creatura...bastava che avessero dei fegati!
Gli amava talmente tanto, che erano la sua fonte di sostentamento...lui
Se così si potrebbe chiamare...eugenio...ogni trentanni usciva fuori.
Nato nel milleottocentosessantatre...dove, per crear il suo nido, rigurgitava i suoi stessi succhi gastrici
Piacente d'uccide al numero 66 di exeter street, a baltimora, ammazzando sol cinque vittime per venuta, per poi tornarsene nei suoi nidi letargici.
Gli analisti non riuscivano a spiegarselo...e nemmen gli agenti dell'fbi
Fin a che non morì sotto una scala mobile, triturato dall'ingranaggi......

Son fatto in questo modo da quando son nato
Lo ripeto ancora una volta su questo scritto
Lo formo io, il mio fottuto vissuto
Non lecco il culo a nessuno!
Continuo nell’amar del mio vissuto positivo
Il negativo riesco a modificarlo e lo regalo alla prossima testa da cazzo!
Avari ed invidiosi credon di darmi una maledizione...ma sbagliano di brutto
Non sanno che potrei farli, io, sprofondar in un buco malefico!...
Ricordatevi che lo faccio da solo, senza nessun amuleto, dio o intruglio.
Le segrete virtù del mondo primitivo le uso tutt’ora...nessun m’ha mai visto!
Tutti credono e perciò non potranno captar il messaggio...l’impulso!...
Sognar chi m’ha maledetto, è un gioco per bimbi del primo mondo
Dove quest’ultimi, credon e son convinti di far il culo a quelli del terzo!...
Stò nel livello zero da sempre e posso andarmene anche al centesimo
Ma in fondo, non mi cambierebbe un cazzo...
Son maledetto, perché scrivo quello che vivo
Son maledetto, perché il parossismo stimola le strutture inconsce che controllano la vita da topo...
Son l’acquario che guarda il firmamento, incarnato in un cornuto nato.
Sempre contro la nato!

Avanzate mie bestie del caos
Comprimete le virtù del capitalismo e del suo business
Mangiatele quelle budella di quel rosso sangue...nel piatto d’un tris
Passerete da mè a farvi un selfie, per esser menzionati nelle serali news...
Per mè rimarreste dell’umus
Vi mangerò come quel boris...
E pensar che ho conosciuto una prof di matematica...la nives
E fidatevi che non centrava nulla con quelle legioni delle onlus
Era solo una tossica che voleva uscir dalle strutture meccanicistiche...aveva il virus...
E pensar, che stò vicino a chi fà quel buon prosciutto...a sauris
Ma di tutto questo, cazzo centrano le legioni?...ho forse un raptus?!

Ieri ho scritto venticinque pezzi ed è stata dura
Mi stavo addormentando, dopo sei ore non riuscivo a far la stesura...
La prima ora, dopo il primo giorno...la luce, m’invadeva la vista...
La luna e lucifero si vedevano ancor verso est...mentre il sole sorgeva...
Sullo stesso lato, vedevo il giro fisso di quella faccia.....
La morte mi racconta
La vita m’odia
La matrice l’ho seppellita
Le lacrime son là
Mentre vagavo verso la meta…..
L’ignoto è il mio mondo, ma ancor, non ho finito delle missioni su stà terra!
L’ignorante, ha paura del buio e del profondo suo...ama il caldo e la luce di quella lama
Gli piace tagliar il collo all’animale e poi venderlo a buon prezzo...solo per della grana.
In fondo la natura dell’umano, in st’epoca, è così...l’evoluzione finisce quà
Ora il ventiseiesimo, cerca di far passar n’altra giornata...eccomi quà!

Son arrivato con un disco...me ne andrò con un sigaro.
Esiston da secoli, millenni, questi oggetti non identificati...gli ufo.
Da italiano riciclato mi piace chiamarli ovni...ma non per patriottismo!
Il pallone vola sopra la testa dei giocatori di calcio
Il fumo delle centrali nucleari contamina il cielo
Il prefisso col più davanti, è solo una chiamata a vuoto
Sebben ci siano altri che ti risponderanno
Non saranno quelli che t’aspetti siano!
Il governo li chiama uap, nel campo tecnico e scientifico.
Le malattie dicono, partono da color che son arrivati ad osservar il nostro operato.
Ho visto di tutto nel cielo
Ho osservato anche il vuoto
Ho notato tante anomalie e molte verità falsificate...in pasto al popolo
Popolo, che non è mai esistito, se non a creder ciò che vien propagandato
Portando avanti il disco rotto, il tradimento umanistico e il prodotto finale ingegnerizzato.....
Il rombo ho notato alle tre e trentadue del mattino
L’apertura sullo scafo, con un cerchio, che ruotava in senso contrario
Luci applicate sul suo dorso e quattro punte di color sulle punte rispettive d’ogni angolo
Una cromatura dal bianco al rosso
Lampeggiavano...
Quello più vicino che ho osservato...
L'hanno rilasciato
Nel freedom of information act, redatto dalla cia, c’è scritto tutto…

Ne ho vista una martedì
Ero su marte in quei giorni
Con sempre vicino la luna dei raccolti.
E’ la stagione degli abusi
Ma non sapevate che son stati uccisi tutti quanti!?
Parlo dei contrabbandieri
Parlo dei magistrati
Parlo dei politici!
E’ iniziata la vicissitudine di quell'atti impuri
Elargiti dai soliti noti...come fossero valori buoni
Ma in fondo, voi ci credete ancora a stì coglioni tarantolati...?

Non aver paura dell’ignoto m’ha insegnato molto
Ad esempio, se una bellezza stupenda t’arriva all’occhio
All’interno di tè, potresti diventar un fiocco di neve...al sole sciolto.
Menzogne e verità che si confondono
Bruttezze, che si vedono nel forno dell’amicizia...che mai nasceranno
Sol se s'apre ancor il cuor e si guarda nel presente futuro...?!
Ho pianto con molta tristezza...nella notte di quel tempo
Volevate il mio sacrifico e ve l’ho regalato...
A mè non costa farlo
A mè diverte farlo!
Non credendo più a quel fantasma...ormai dimenticato
Che ritornerà dal monte...scenderà da lì in alto
Avrà con sé una busta e sò che mi dirà che nessun m’avrà in gloria...e che è tutto contraffatto!.....
Contrario, a ciò che mi diceva in passato
Mezzo furibondo per averlo interpellato
Completamente sfasato, dopo aver agito
Nell’agitato suo vissuto ormai terminato.
Potrebbe esser tuo padre, tua madre o un tutor a caso!?
Il sistema non ti guarda in faccia...per lor sei meno d’un numero
Crittografato e schedato dal sistema informatico ingegnerizzato
Ti tratteranno, per scopi privati che mai ti diranno
Hanno il visto del segreto militare...e l’open source sarà bandito!
Amo tutto ciò, perché arriverò a completar il mio operato informativo
Ancor due anni e poi avrò finito!

Devi far il bravo e pagar le bollette per esser un buon produttore
Devi dir tutto alle agenzie dell’entrate...per aver un punteggio migliore
Devi relazionare cose fintamente buone, se vuoi esser competitivo e distribuir velocemente la merce.
La purezza, è qualcosa che s’intravede da chi potrai assumere...
Se qualcuno ti dice che è stato in quell’ambiente, devi girargli le spalle
Solo chi osserva le regole d’una dittatura fatta e rimodellata dentro le menti impure...vuote
Potrà aver vantaggi, economici e benefit d’ogni tipo e risma...ma scusate non è una sorte di lavaggio di capo o più semplicemente, un obbligo dittatoriale!?
La distruzione, arriva dal controllo che inneggiano quell'enti di potere
Governi comandati da lussuosi mentecatti, che non san nemmen drogarsi bene.
La distruzione di massa è proprio quel sistema sociale
Che di sociale non ha assolutamente niente.
Si è un corpo da intercambiare roboticamente
E l’azienda non potrà recuperare, dovrà morire!
L’individuo verrà gettato in un buco senza aver altre possibilità per riemergere...
La distruzione avviene, quando non segui i dettami dei governi e delle loro merdose politiche!
Se fossi nato in cina o posti del genere, sarei già stato linciato pubblicamente
Sarei anche stato messo in galera e avrebbero buttato via la chiave
Mi sà anche, che non sarei quì a scrivere ste righe.

Son io
Solo io
Solitario...
Per evidenti mosse future, me ne stò calmo
Per questa stagione non potrei ammalarmi di nuovo...
Perchè dovrei prender medicine se posso guarir da mè stesso?!
Ereditario di qualcosa che non mi và a genio
Erudita, perché sempre l’ultimo
E soprattutto del cognome...ma non firmo!
Rovinando il vostro corpo, per un miglioramento fittizio
Rimproverati dal medico, perché non s’è preso il rimedio del cazzo...!
Riprovatelo a far di nuovo?!
Ormai siete senza valori nel sistema comunitario!
O state a stecca e rispettate le prescrizioni, o siete da tso!
Ora avete capito che le medicine son marda e voglion guadagnar sul vostro tempo?!

Ora vorrei sdraiarmi in pace, sul manto nevoso
Partorir dei pensieri e scaricarli sul foglio
Con la brezza dritta sul viso
Dove il freddo penetra nel corpo, nell’animo, di quel fior lontano...
La fede non ho e per questo, mi trovo solo
Mi cercano e mi vogliono tirar a presso
Io resisto e continuo sul mio sentiero!
La mia mente è tutt’uno con quel manto
Ora son collegato col cosmo e con la luce del creato.
Screpolanti i miei vibranti vocalizzi...mi si spacca il labbro mentre urlo
Il sangue esce copioso e poi subito dopo mi getto nella neve...dentro il gelo
Di faccia...poi mi ridesto...non pensando a cosa sia un vero danno.....
Lugubre ricordo, che mi pervade il pensiero
Ma è solamente un negativo veleno.
Son libero, come un petalo d’un nuovo frutto
Cadrò
Riempirò
Custodirò
Sarò immerso nell’inverno...
Per molti è brutto ed è vero
E’ freddo, ma c’è un però...
Con lui mi condivido
Perchè nimale stò!
Stò per iniziar il quarantaseiesimo anno dentro l’inverno
Ma ancor ci son venti gradi al sole, ma sò che tra non molto, giungerà di nuovo.
Quando pubblicherò questo scritto, sarà già quasi arrivato
Tre giorni dopo, rinascerò di nuovo e poi godrò nel freddo
E navigherò nel mio inferno...

Mia adorata contessa, cosa desideri da mè?
Vuoi le mie pudenda, oppur sol, m’userai per le tue manie?
I gatti prenderò sotto l’ala e gli nutrirò molto bene
E se ti sentirai sola, potrai contare su di mè!...
Hai voglia di mangiar ogni cosa ti capiti in mano?...segui mè
Ti porterò in un posto magnifico...lontano dal tuo reame...
Le stelle brillano nella notte fredda e m’infondono un potere
Tè, guardi il ciel e poi, ti lasci andare...
Sei la contessa senza remore ne di buon costume
Pensavi di lasciarmi a marcire in quelle faccende quotidiane?
Ti sei sbagliata di gran lunga...ora stai alle mie direttive!
Oltre quel limite ti farò voder cosa c’è...
Sei pronta a morire brutalmente?
Conta quanto ti rimarrà da vivere

T’ho nel pugno...dove stringo la corda di iuta
Ti faccio dondolare di quà e di là, perché mi và
Ti modello la realtà
Ti stai innamorando di questa cosa quà?
Oppur sei ancor ansiosa e non ti stai rilassando come si dovrebbe...allor ti chiedo scusa...
Lo rifarò più imperfetto...lo sai che son la tua musa...
Entro nei corpi, come fossi acqua calda
Vienimi dentro e poi ti farò veder cosa sia questa legatura...
In fondo è un simbolo di potere, che ha origini medio antiche...ma cosa cambia?
Sol se ci pensi, mia anima impazzita
Sol se ti lasci andar, per n’altra ora
Sol perché mi piace tenerti legata
Annullando stress, dandoti un relax a miniatura...
Soprattutto, non bisogna confonder tutta stà pratica col kinbaku...sarebbe sessualmente deviante ed oscura...

Voli dentro mè
Sei sempre con mè
Come neve al sole infondi pace...
La calma, è come una sensazione
Lasciati sussurrare anche tè
Lasciati morire dentro tè...
Vedrai che nulla, sarà per sempre
Sarai avvolta dal chiarore celestiale
Quell’azzurro, infuso col giallo tenue!
Pratiche, non toccherai più per sempre
Avrai altre qualità da esibire...ma tienile per tè
Non si sà mai, che qualcuno potrebbe rubartele!
Fai attenzione!!!

Tutti i tuoi sogni son naufragati
Tutti i tuoi pregiudizi son aumentati
Tutti i tuoi conflitti interiori son peggiorati
Prova a rimaner intrappolato dentro i freddi frighi!
Abbattuto, perché diverso dai miti e dalle mode di questi tempi...
Tutti i desideri si son persi, nei tempi ormai andati…illusori...
Tutti gli amici hai perso, chi è morto, chi è sposato e chi ha cambiato stato...e poi
Tutti son là, dietro quei muri...pregando in un dio che non esiste, ma è sol nei lor ventiquattro libri.
Provate per una cazzo di volta, cosa si possa provar a naufragar...non aver più nulla da spartir con l’altri!
Ad uso e abuso, per chi vorrebbe sfruttar la tua evoluzione...sol per i suoi megalomaniaci scopi!
Il clero vi raccoglierà, su quelle spiagge colme di naufraghi
I militaristi, v’insegneranno a rigare dritti
Poi vi stiperanno su dei banchi
Tutti zitti...altrimenti, sareste ammutinati!...

Nella vita ci vuol leggerezza ed ora ce ne sarebbe bisogno
Mandar via tutti color che metton zizzania e si plagiano col lamento.
La vivo sempre così, altrimenti non peserei così poco!...
Mi soffermo un attimo su questo, dato che tutti m’additano.
Se fossi veramente d’animo espansivo, cosa che sono, m’ucciderebbero subito...
La prima cosa, che quasi tutti odiano, son i lunghi monologhi o il fermarsi ed annoiarsi di fronte a tutto.
La seconda, è saper viver ogni attimo, ogni giorno, ogn’istante di nano secondo, non indulgendo a nessun nel seguirlo!
La terza è la purezza, che s’emana quando tutto fila e tutti son presi bene...in fondo chi cazzo se ne frega di lavorare per un stato criminale e codardo!
La quarta è sul principio dell’evoluzionismo, quello che quell’infettati mentali, non han ancor capito e cercano di rider e scherzar, quando salta il morto...
Oppur l’opposto...rimanendo zitti e omaggiandoli pure, con un ipocrito saluto!
Io non appartengo a tutto questo e mi blocco, perché sò d’esser così tanto libero...
Infatti lo scrivo, ci disegno, studio il suono e poi vado in giro a dirlo, a chi trovo sul mio cammino!
Sicuramente non lo farò veder al mio nemico vicino!...

Non si potrebbe scrivere ora, in sti giorni, della privazione del sole e della luna
Però provo a scriver qualcosa che potrebbe infonder questo sintomo o almen che s’avvicini, all’assoluta negazione delle due entità.
Le chiamo entità, perché mi piace pensar che siano delle cose vive...con una precisa forma e struttura.
Credo fermamente che siano la stessa cosa
Solo che il primo, serve per riscaldar la molecola
Mentre la seconda, serve per raffreddarla.
Star senza il sole, per mè, sarebbe una follia assurda
Non riuscirei a scaldarmi adeguatamente e poi, come farei con la mia attività?
Anche se devo dirla tutta...a volte rompe il cazzo, soprattutto in questo periodo o in primavera
E’ basso e quando viaggi sulla strada, rischi di non veder na mazza...
Però è bella quella luce, che s’infrange sulla stessa natura, quasi incontaminata
E’ fenomenale che sia alto e splendente e poi a volte sia assente...ciclicamente in essere e con presente pure anima...
Starmene senza la luna, forse, sarebbe ancor peggiore...una brutta follia!
Lei mi scalda il cuore, quando la fisso, ondeggiando nell’aria
Mostrandomi sempre la stessa faccia, ma sempre diversa
Ha volte vedo riflessa la mia terra
A volte vedo mè, nella rifrazione di quella luce...e fanculo ai colori, di cui la ri-dipinge la scienza!
Mi rilassa d’estate e la studio da quando ero in fasce...in fondo mi cambio la pelle quando è piena...
Senza nessuna di queste due, vivrei nell’oblio delle città
Cacofonie e megalomanie mi prenderebbero l’anima
La frantumerebbe e la trasformerebbe in un’alienazione, pronta ad esplodere in una competitività!
Privarsi di questo è come morire lentamente...senza saper la realtà
Quella oggettiva, ma principalmente quella propria, quella soggettiva
Come dicevo all’inizio, non potrei scriver di questo in questo periodo, dato che nei primi giorni d’ottobre, ho preso tanto sole, come tanta luna...!
Ricordate, che l’elio-centrismo è un’invenzione, una propaganda
E’ come una distrazione di massa.
Sub-stronzate, che vi raccontano fin da tenera età
Sub-potenze, che non ammettono, che il cristo è in realtà il sole...e perché allora?
Perchè la luna viene messa al muro, come fosse una maligna cosa?...
Le superstizioni son ora...non son nella leggenda...
E avete presente il fiore della vita!?.....
Girano sulla nostra testa da molto tempo ed è così che si formano i cicli e le stagioni...non son lontani di molto...ed è evidente stà cosa
Ma quando non ne fai caso e non ne senti la necessità, ti fiderai di chi t’insegna e t’obbliga, a non aver scelta...?
Ti fidi o sarai morta!?

Venite a mè mie creature
Voglio sfidar il vostro padrone
Ce l’ho segnato sul cuore...
Desidero farvi delle carezze
Ma prima devo recepir qualcosa di speciale.
Sei fatta per mè!...
Accarezzo le vostre code
Accarezzo le vostre barbette
Accarezzo le vostre corna e le vorrei avere!!!
Ho fumato, anche sopra le vostre dorsali zampe
Ho sbriciolato chili d’erba, per veder se avevate ancor intatta, la spina dorsale.
La falsità del pastore, che paga per non aver niente
La verità, è che non c’è più niente da tenere!
Le multinazionali comprano più terre
Mentre la mano d’opera, si tramuta in un post, su d’un cazzo di sociale vivere!
Son stato un must di queste cose!

Come nel passato, eppur recente, ci son stati dell’imperi distrutti
Dilaniati da orde di malati mentali, che volevano nasconder i frutti degli stessi
Per poi costruirne una narrativa tutta loro, che per mè, è alquanto plausibile di crimine contro le forze, che generano vita a tutti gli organismi!
La natura non uccide mai!
Ricordatevi d’una cosa, miei cari fessacchiotti...
Si stà meglio senza cibo per giorni, che colmi di prodotti, fatti in laboratori chimici
Non avete mai visto "eat it?!" , ecco, questo è il risultato ultimo per definirvi...
Mangiate, per star male e poi droga d’assimilare...poi operazioni, fogli e firme per controllar lo stato biologico e larvale...e fidatevi, che per lor siete succulenti
Soprattutto se messi dentro a bio-tute e immersi in lozioni galleggianti...e di gel cosparsi.....
L’imperi son morti da tempi immemori!
L’imperi, son color che voglion mettervi in riga ogni giorno...son i controllori
Dei controllori dei controllori...verso l’infinito di questa leggenda, per metro-sessuali!
Abbiate la compassionevole forza d’allontanarvi da questi organi beceri
Non cerchiate di viver come lor vi dicono da secoli
Non fatevi interventi, che sian chirurgici o di lifting o di body painting...lasciate tutto adesso...ascoltatemi!
E ricordatevi, che dovete eliminarmi appena leggete questi scritti...
Son sacrificabile per voi...solo per voi
Non per i lor interessi...per voi...
Io potrei esser voi...

C’è chi lavora coi soldi virtuali e punta in azioni digitali
C’è chi guarda dritto nell’occhi e poi non risponde a questi futili atti.
Ascendi, perché sei...
Sei aperto ad altre occasioni
Sei colmo d'energie e desideri esprimerle hai quattro venti
Ma non potrai sacrificarti
Non vivrai, nell’aria di tutti i giorni.
C’è chi spende milioni per armar dei droni
C’è chi combatte, per poi mettersi in pose ed esser formattato in una pubblicità, che chiede altre donazioni.
La pece la si fà con la guerra e non ci son altre ragioni!
I cieli son colmi di strisce chimiche e nessun s’incazza...son tutti anestetizzati!
Io dico la mia e ho da tempo iniziato a far reazione contro questi balordi
Son asceso da molto e son sceso per svegliarvi tutti
C’ha provato pure gesù e pochi altri......

Per esser grande devi esser vecchio
Per esser nella posizione migliore, devi aver un back ground a tutto tondo
Ma non devi esser stipendiato da quei figli di puttana, che credono di controllar il mondo.
Le lingue escono dalle bocche che non ce la fanno
Arrancano, per del tempo perso invano.
La generazione, vuole violenza come allo stadio
Il cambio non c’è ed ora arriverà il degrado emotivo...compulsivo!...
Sopravvivere in queste condizioni è un passo falso
E’ come metterlo in buca, cadendoci dentro...spaccandoti il piede, con una pianta a farti da martello...schiacciato!
Il grande, è colui che si fà rispettare o no?
Secondo il mio attrito, con il vissuto, anche no
Un no assoluto, dato che chi cede al turpiloquio
Allo scontro, al votivo tornaconto o al mentecatto logico
Potrebbe prender una piega che non sarà del tutto bella, anzi...e non sbaglio!
I corpi volano dentro le correnti di quel nordico freddo
Dove c’è nascosto il maestro, il saggio di tè stesso.
la ragnatela è stata lanciata e adesso cosa si farà con il privato viver dell’individuo?
Lo si tramuta nel trans-umanesimo
Lo s'invecchia, fin da quando è bambino
Facendo le cose che facevano i lor presunti genitori e poi ancor altro ciclo...
Fanculo, son anziano già da dodici fottuti cazzo d’anni...cristo i dio!

Sparano ancora
Gettano ancora
Ma l’ancora, serve a poco per questa omertà...
Mentre camminano, gli angeli del paradiso sulle strade delle città.
Ma tè, sei nato da loro o cosa?
Da chi le spara più grosse...ma per cosa?
Sò solo che le palle dei contribuenti son piene e salteranno in aria
Come i razzi e le macchine elettriche, come certi cellulari e certe bombe acca!
Ci son i meteoriti, che vengon pubblicizzati a più non posso da certe società
Sopratutto quelle spaziali, implementandole dentro le scuole d’infanzia
Solo per instaurar un lavaggio mentale...menzogne dalla finanza
Dove i bimbi domandano, ma non han alcun risposta
E se ce l’hanno, beh...è molto vaga...
Intanto i cieli son infuocati in occidente ed in oriente, a sud come a nord...che sia per la pace finta, che per la guerra capitalistica!

Non vivo con il copione da estender a tutti i costi
Nessun mi paga per farmi tutto questo...e non ho padroni.
Nel nulla degli eventi ci si trova, si ride, si scherza, si discute e si litiga...ma poi
Nulla potrà rimodellar il tempo e lo spazio...sempre se si starà ancor lì
Nel vegetale vissuto...senza creare, senza far qualcosa di positivo o che aiuti gli altri
Quì, ti potresti far male!...ma è un’inconveniente, se ci si spinge più in là dei confini...
Oltre i livelli convenzionali
Oltre i sortilegi meccanici
Oltre i sintomi dei tossici sentimenti
Oltre l’oltre...senza pose e ne firme su dei fottuti contratti!
Chi mi vuol pagar, tiri fuori i soldi e me li lanci dritti nei capelli
Ho i dread per questo, anche...e non sol perché i negri mi dicon rasta-farai...
Lo faccio sempre, prima dei tempi...
Vivendo con ferite che fan male...ma stringo i denti
Anzi...diciamo che mi piacciono e ci sorrido sopra volentieri.
Datemene ancora, così mi ricorderò di quei momenti...come dei tatuaggi
Ma che dopo un po' di cicli riabilitativi si perderanno, muteranno le pelli
Come i serpenti che perdono le code, per sviar d’esser presi...

La priorità è distrugger tutti gli umani arturiani e draconiani
Tutti dovranno esser importati a destinazione...da dove son venuti.
Da millenni son quà e ci ingegnerizzano, seguendo i lor scopi misantropi.
A me piacerebbe che lilith, l’illumini e li deflagri tutti quanti!
Cercar di crear dei ritrovi, farli venir fuori e poi
Senza usar pistole o stratagemmi guerrafondai
Senza praticar l’esoterismo o magie nere, che potrebbero intaccar i fluidi energetici
Farli scappar da questi livelli, cercando di limitar i danni causati!
Alzar i corni non è una forma di ribellione o di appartenenza a quelli lì
E’ far veder che si può controllar i propri dèmoni e renderli docili!
Ammirate i fragili trabocchetti
Ammirate bene cosa fanno ancor con voi
Osservate poi, se tutto questo potrebbe esser veritiero e agiate, in quei scintillanti riverberi!...

Non ho mai creduto in nulla, però ogni tanto ci d’ho un’occhiata
Sapete che gli dei non credono, ma sanno e plasmano cose, grazie all’arte...tramite l’artista...
La finzione ne prende la forma
La si deve vender a più persone...deve crescere la massa.
Che sia copta o ansata non m’importa
Per mè è sol merda immonda!
Simboli, che immetton i sistemi, han poca importanza
Ce l’hanno solo nella parte fisica...ma dall’altra!?
Chi s’avvale d’esser un mago ma poi, riesce sol a far dei trucchi d’illusionismo...hahaha!!!
Se ci son i metodi temporali, energetici e fisici, tutto è possibile...ma non lo si fà a bacchetta!
Tutto, è nel fluido di questa essenza da esprimer in ogni ora!
Non lavorate sol per lo sti-pen-dio, ma per qualcosa che v’alberga, all’interno della vostra cassa toracica!...

Anche quà da mè...
A momenti anche in estate
Altro che scandinavia
Altro che in cile, in perù o venezuela...
E’ tutto chiuso quando nevica
E’ tutto imbiancato e mi piace a josa
E’ bellissimo spalarla
E’ altrettanto uno spasso volarci sopra...
La leggerezza della freschezza
La soffice fragranza della neve asciutta
La blasfema entropia, di chi non sà
E lascia la sua vita nell’inconsapevolezza...

Tanti s’appendono per questo
Han comprato la droga e poi ecco...
Credendo al massivo controllo, che gli dà un bell’impulso...
Non se ne rendono conto che son fottuti fin da quando eran nel passeggino!?...
Giuda era uno di voi ed il miglior amico di gesù...non di cristo!
Lo sapevate che era dualistica la cosa, che l’hanno creato apposta così!?...è la prassi del lavaggio del cervello!...
Gl’imperi, nel mentre succede, metton in salvo terre e fondi...come lui...ma poi cosa faranno?
Metter via denaro è una cosa da decerebrati mentali...non serve ad un cazzo!
Per dei cazzo di denari, il mondo è ridotto così!...ma dobbiam ancor passar il peggio
Lo si vedrà nell’arco di questi anni...fin al duemilaventinove...poi piano piano, ripartiremo...
Lo sai che eri amico mio, però dai minchia, stavi a tocchi...almeno potevi scappar lontano e non l’hai fatto.

Nessun potrebbe stamparsi quel sorriso, ma io si
Incamero le facce del male...me lo dicono tutti quanti!
Invento cose e poi rido subito sopra...mi gusto le menti!
Dentro le caverne t’annidi
Il sangue spargi
Con mè ridi
Non c’è pace sui tuoi zigomi
Mentre guardi in alto...nalla volta dei cieli.....
Sapevate che ci son sette tipi di cieli, prima di cambiar livello di dimensione?...è sempre quì...
Gli faccio l’occhiolino, capendo, che è ad un passo nel mutar le leggi vigenti!....

Son fatti di fentanil
Mentre altri, cercano il graal
Aspettano la fine della stagione, del miglior goal
La finale della coppa campioni...sedotti da un troll...
Mi par che stà collassando anche il mibtel
Mentre vien eliminato il disel!...
La creazione del compasso, usato per definir il fiscal compat...un bluff come la moda casual!...
Un mio amico, era allergico al nikel.
I dragoni, pregano per uscir dal tunnel
Non san come si fà, allor dicono ai soldatini di far più visual sui social!
Pensate che ci son senegalesi che mangiano würstel!...
Morirebbe, più tosto di star in gabbia, un quezal!.....

Il ballo del decadentismo
Il ballo più lussuoso
Il ballo colmo d’ipocrisie e di cattivo gusto.
Certi ancor, calcian la pallina dritta in quel campo
Altri lanciano dischi, per divertimento
Ma chi lo conosce veramente quel color di quel ballo?!
Il diavolo me o ha detto
Son riuscito a veder il passaggio
E non lo dirò in giro
Forse lo scriverò
Vedremo...
Il barone forse s’incazzerà, se ancor non mi son fatto il numero
In fondo, non me ne frega d’aver un cazzo di telefono
Ballo il valzer lo stesso!

Gli spostamenti di denari, da banche non tracciate...
Il male, non son i medio orientali importati nelle grandi cittadine
Le navi, i treni e le scie chimiche, servono per tranquillizzar la mente...
C’è chi costruisce scappatoie per aver il culo coperto...intanto aumentan le tasse!
Crea il frullato di notizie
Spaccia verità per finzione a copione!
Le agende, stan colonizzando la mente
Le tecnologie sparse nell’aria, entrano nelle cellule
Le molecole si mutano e tutti si collegano nel grande database
Ma io non ne farò mai parte...meglio la morte!...

Sulle strade noto ombre inquietanti
Son colorate di colori variopinti
Scintille, lungo le strade in deserti prefabbricati
Gli alberi, acquisiscono strutture che non son immediatamente decifrabili...
Li capisco, ma devo elaborarli
Cazzo se son complessi!
Questi non son fantasmi
Questi son i nuovi inquilini!
Chi è riuscito a viver dopo i mega controlli perpetrati
Chi c’è la fatta, è pronto ad ogni evento standardizzato...non ci saran più i crediti e nemmen i debiti!

Sei seduto e aspetti la morte
Non hai più voglia di far niente
E’ come compatir chi non ha da far niente...
La pensione
La legione
E prima di tutto le botte!
Sei nato come un cane...
Portavi quelle museruole già in tenera età...le portavi anche per quelle fanta pandemiche malattie
Ma poi hai capito, che eran una stronzata o ti fidavi di quelle direttive?
Se è così, vorrà dir che sei dalla parte sbagliata...sei contro di mè!
Da sempre, m’hai tradito e mistificato...mentre volevi farmi crescere...
Nessun cambia e chi lo impone è un essere putrido...criminale!
L’uomo, è alla deriva...ma non sei l’unico...la fuori c’è una marea enorme
Si stà alzando piano piano e fidati, che quando s’infrangerà, succederanno molte cose.
Le generazioni del presente non posson esser paragonate alle passate
Quelle che giungeranno dopo, non coesisteranno per niente con quest’ultime.
L’inutilità avrà la meglio, su chi seguirà ancor le liriche delle agende demagoghe.
L’umanità rinascerà, sulla cenere delle creature perse.........

Ho la borsa e non ho la vita
Ho la macchina, ma non posso esser libera
Ho la voce e posso urlare, ma mi dicono di tapparla
Non li cago e passo oltre a questa trappola!...
A volte mi capita...scusatemi ancora...
Niente è mio e son quà di passagio su stà terra.
Sei come mè o appena ti tocco, salti in aria?
Ho la chiave per entrar nella tua memoria atavica
Dammi qualcosa, che sia realistica ed omogenea con la futura vita...
Dammi la paura, per tramutarla in gioia
Dammi dell’alcol e vedrai che sparirà!
Il lavoro non mi serve...è sol un’illusion di superiorità.

Porto tutto al capezzale
Mi lascio possedere da quelle forze
Lor entrano in mè...ma le lascio fare
Sò quello che possono creare
Le controllo, col mio sé superiore
E le porterò a compier un comando...poi vedreste cosa è quel traditore
Lo individuereste immediatamente...
Ed il milletrecentoquattordici, è il numero preferito dei rè!
Il traditore, è colui che fà i suoi interessi e sputtana chi fà del bene!
Lo stabile, s’è fuso con altre entità, ma potrebbe migliorare...
Ma dove siete tutte quante?...ora mi servite!

Son in natura ed una volta ci son passato pure io in questa reincarnazione
La superiorità che avevo, era quella di crear malattie.
Il batterio peggior...miglior, sol perché lo si poteva, già al microscopio, vedere...
Mono diffusore
Concimatore
Causa dell’influenze
Il male, è questo che vi dicono...ma ne siete sicure?
Io non crederei per niente al mondo, di chi voleva uccider delle tenere creature.
La genealogia dell’eugenetica, è per delle creature, mancanti del giudizio senziente.
Chi ancor combatte quei mostri inesistenti, non ha capito il messaggio più importante.
Servono, per sopperir le stesse materie
Non son tanto differenti dai dèmoni e son nemici delle medicine.

L’unico spiraglio ancor da far notar, è quello della manutenzione
Tale pratica, nelle grotte, la si può ottenere
Provate a cercarle...non le troverete.
Il nascondiglio, è davanti a tè
Il fumo dalla bocca sta iniziando ad uscire
L’anima si vede...ecco perché tanti non smetton di fumare.
Hanno di tutto queste streghe
Pozioni, polveri, amuleti...ma son a corto di monete.
La fine, è dentro la polvere
Oltre a quei soffi, fatti da queste creature.

Ho sempre dolori intercostali...son nato così...
Il petto m’implode ogni volta che sento il fumo delle sigarette...son sempre lì
Bevo, ma son ancor ancorati lì
Ora, se son ubriaco marcio, non riuscirei più a far nulla…ma invece porto altri stimoli.
Il dolore ai nervi
Il dolor alle posture sbagliate...ci vorrebbero gli aghi...
C’è chi s’è guarito con lo stesso dolore...ma con l’aiuto dei medicinali.
In sti giorni, ho pensato a farmi dei viaggi e poi fermarmi a far esercizi motori
Ma ancor sento pulsar e il cranio, a momenti, fà mal...il dolor non sento più ormai
La spalla sinistra ha i muscoli irritati e mi fà mal…ormai siam agli sgoccioli.......

Lode a chi è in grado d’andar nell’aldilà
E mi piace, vedervi di quà ed io di là...
Anche quì son un maledetto...sol perché studio dei libri, o meglio dei grimori...e allora
Cosa cazzo cambia da chi ha una postura dei banchi e li scambia per la vita?!?!
L’alchimista non sacrifica, nutre la terra con gli scarti e la modifica...
Masticar non serve, se non altro, per capir che ancor le gengive, tengon i denti in bocca!
Voi mi dite che devo farmi una ripassata
Ma mi par che non conoscete quello che potrei farvi con questa cosa
Allor prendete le distanze e continuate a non rivolgermi la parola
Bussate, sol se avreste delle sostanze buone...come si farà allora?!

Si nasce senza scelta
Si nasce come se fosse aria
Come se si entrasse in macchina
Riciclandola...rimettendola in circolazione...ed è molto strana.
Dove la tortura, son proprio le buone azioni, nella società corrotta.
Dicono, che qualcosa si salvi...certamente si!...ma non fà parte dell’europa.
Il sogno è uguale...perchè lo devi raggiunger e realizzare...altrimenti nulla
Non sarai più in grado di far niente ed è per questo, che la gravità rimarrà inalterata...
Possibilmente in entrambi i casi, s’è costretti a schierarsi da una o dall’altra
A schedarsi, per entrar ed esser partecipi, di stà grande corsa in giostra.

Son stufo di vederti ancora
Possibile che tu sia ancora viva!?
T’ho ucciso qualche giorno fà
Come fai ad esser ancor in vita!?
Sei deceduta dopo il racconto di qualche secolo fà
Spingimi allor, a provar un pò de simpatia!
T’ho disegnato su d’uno smile, in versione giacca e cravatta
In tinta nerissima e poco sporca.
Non rifletti nemmen lo sguardo, dato che hai ancor gli occhi di pietra
Mentre i tuoi capelli son impazziti e non c’è storia che tenga.

Se provi a sentir quelle promesse, saprai che morirai presto
Sibili, che non potran mai darti rapporti certi...ma cos’è questo?
Non sarà ancor la matrice che vien a cazzarmi giù?...lungo la schiena e poi il culo!
Fermati n’attimo
Non te lo permetto
Aspetta un secondo...!
Mi cerchi di persuader il pensier, proprio quando son stanco e ho sonno...
Non è una bella cosa da far ad un amico
Ne al peggio nemico si potrebbe far questo.
Passa lungo la strada, colma di traffico
Devi salvar quel gattino!...
Aspetta, che forse qualcosa si stà accendendo!?...
Cazzo di storie malate devo sentirmi dire ancora!...aspettami fuori da questo casino...
Ci vedremo fuori da questo universo
Ci troveremo all’interno del multi-verso
Hai aspettato fin adesso...cazzo ti cambia se aspetti ancor un pò...?!...

Pietra lavorata, che ha un potere enorme
E’ fatta, delle culture arcaiche e primitive
Provatela a masticare...vi incendiereste.
Fate ciò che vogliate, ma a me non cambia la posizione...
I figli vagano nel buio, sotto tempeste di sabbie
Enormi poderi, costruiti di sale.
Le magiche dissonanze
Una super liquefazione...
Paleologia e enologia, che rendon tutto più facile
Distruggendo enzimi, si potrebbe far una dissoluzione
Ciao ciao, microrganismi e cellule!

Vieni davanti a mè e mostrati...
Vedo i tuoi circuiti sballati
Passi oltre i livelli verdi
Diverrai una nullità, nella commistione con quei cosmici mondi
Menti, perché sei basso d’energie e grazie d’esser arrivatomi davanti!
Osservo i gesti
Osservo le tue gelosie ed invidie...hihihi!!!
Ti stò guardando dalla tua stessa tomba...ma tu, non te ne accorgi.
Lascio parlar il tuo dèmone interiore...hahaha…ancor grazie, se chiamerai gli sbirri!
Non hai nessun che ti potrà difender da questi rimandi
La distruzione, ti stà già corrodendo gli organi interni
Il verde della ganjia, che più non fumo, non t’è mai servita, ma la bramerai...
Trasformati con le tue mani
Diventa quello che dici
Ridurrai i tuoi giorni
tra non molto, sarai un fantasma...ma non starai in quei mondi verdognoli
Vomiterai per l’eternità, i tuoi viscidi atti impuri commessi...

Ora passiamo al vero operativo.
Lo sapete che faccio tanto e non mi focalizzo solo su d’un campo
Non penso d’esser un mostro di bravura, ma cerco di farlo.
Nell’intento, c’è la passione di chi la sente dentro.
L’evoluzione potrebbe venir a meno, sol se non ci sia un menefreghismo di campo.
La base d’evesser salda e non aver falle...il terrapieno è solido
Allor andiamo e facciam veder al creato di cosa siam composti...costruiamolo!
Non son un genio della vita su sto terreno, però ho un pò d’esperienza sul campo.
Ve bene o meglio non lo sò!?
Voi cosa sentite di tutto questo?
V’immaginate il progetto o ve lo impongono?
Credete e poi avete fede, ma di cosa poi, d’illusioni che v’han comprato!?

I santoni e i demoniaci stronzi
I circhi, son sotto le pelli
I meravigliosi amuleti, per decifrar i vostri deboli pensieri...
Il lavoro è colmo dei vostri sentimenti svuotati
Battete sui tamburi e poi ritualizzatevi i segni.
La fine dei sigilli, dentro locuste, che v’indicano cosa farci!
Non muovetevi e fatevi di tutto...in fondo non avete il sangue puro...siete schiavi
Vi schederanno e vi sezioneranno come cadaveri per i lor scopi genetici.
I vostri obbiettivi saran sol illusioni
I vostri pregi, sol locuzioni vili
Dentro, vi sentite?...avete questi privilegi...

Non statemi ad assillar, sol perché non m’avete mai visto
Non seccatemi, per motivi futili e senza collocamento
Non lamentatevi, di chi vi farà male nel prossimo vostro futuro
Non brontolatemi sempre addosso...è sinonimo d’invecchiamento, annichilimento.....
Avrei fatto di più se avessi saputo di più...ma devo accontentarmi di questo
Me lo godo lo stesso e non mi faccio viaggi ipotetici del cazzo.
Parlo in passato, perché il giro di boa è ormai andato...
Si è sempre in tempo a far il botto
Si è sempre in tempo a far del successo
Si, son pronto da molto...ma poi cosa mi cambierebbe?...m’arriverebbero altri scassa marroni!...poi bodyguard e occhi sparati nel vuoto!...
Sò cosa comporta quando hai tanto denaro, fama e un cospicuo possedimento!
Lo voglion tutti questo, il tuo potere!...sol perché il mondo è stato costruito così!?...e l’umano, è di basso rango.
Non tormentarmi cazzo!
Se lo farai ti scaglierò addosso di tutto
Fidati, che tu non sai, con chi o cosa, ti stai mettendo in contrasto!...
Se cerchi di fregarmi sul materiale, sarai accecato
Se mi freghi sull’astrale, sarai clinicamente morto
Se non impazzirai...ti si formeranno delle pustole dentro il cervello.
Userò un ronzino, per portarti metaforicamente, un aiuto concreto
Si, t’aiuterò...a passar meglio il salto...assicurarmi che starai lì in eterno.
Il fatto è successo ed ora pagherai le conseguenze...intanto aspetto........

Passeggiavo per le vie buie del mio paese
Ero solitario, perché m’era appena morta mia madre.
Chi incontravo e sapeva cosa m’era successo, mi guardava con dolore
In quei momenti, ero impaurito e non sapevo cosa dovevo fare...
Ho provato a non pensar e allor mi son iniziato a drogare
Avevo la testa piena, di troppe cose che facevano male
Amavo mè stesso, ma al contempo, volevo morire!...
Portavo con mè, quell’amplesso d’esser immortale
Allor ho fatto il giuramento di non mollare
Di radicarmi all’interno delle strutture
Nell’invisibile e ancor dormiente spirito, allor, ancor assente...
Da quel momento ho sentito un peso enorme...impossibile da spiegare.
Quando guardavo sopra di mè, sentivo una forza elevata, a tinte oscure...
Da quel momento, son diventato un messaggero del saper cosmico...ma incosciente, del mio multiplo sè.

No sò bene da dove iniziare...ci proverò.....
Dentro quel palazzo, i dèmoni, stavano tramando sul mio operato
Avevano visto tutto quanto e mi controllavano
Volevan bloccar il mio stesso evolutivo esser...chiudermi ancor quell’occhio.
Il ciel era collassato da tempo ed ora lo riuscivo a sentir dentro
Mi sembravano passati molti anni...ma era ancor identico...
Avevo provato di tutto e avevo perso anche l’animo
Ma continuavo ad esser ugual a quel che ero nel passato.
Il sogno s’era realizzato ed avevo imbrogliato la morte ed il suo operato
Bloccandomi, avevo capito che stavo facendo un danno al mio vissuto futuro
Avevo intravisto che mi stavano controllando e volevo uscirne al più presto
Avevo intenzione di simular la mia morte...ma ero troppo sgamabile...perciò ho fatto il contrario.
Ho iniziato a sputtanarmi in giro
Ho consumato il tempo
Ho visto il corpo morto...
Ma son ancor quì, che stò scrivendo!

E’ bello veder, che chi è basso d’evoluzione, non veda, quello di cosa sei composto.
Non parlo solo del corpo fisico e delle attitudini ad operato mondani...no!
Parlo delle forze inspiegabili, che pochi, posson veder...possan spingersi, oltre quel sintomo...
Si, è un sintomo che t’arriva, se riesci a cablarlo?...o muori...ecco il siero!
Ma a mè, quest’ultimo, non mi serve ad un cazzo!...anzi...toglierebbe la comunicazione col vero creato
Indurrebbe ad assoggettarsi a chi vuol controllar il mondo e il tuo operato.
Il composto è eterico ed è invisibile all’occhio biologico...
Questa forza la uso, quando mi sento oppresso da maligno
Questa forza uso, quando voglio capir cosa devo far dopo...
Per mè che la sento e ci reagisco all’interno, non è inspiegabile, è di base...come una coupè col tettuccio automatico.

Ora avete capito di cosa mi occupo o volete che vi spieghi anche come morirete tra un pò?!?
Sò che porto solo questo tema, più che altro, perché è una certezza...nient’altro!
Sapete che il verbo potrebbe portar del finto bene, ma poi state in silenzio!
Non accenderete più nessun marchingegno
Non aprirete la bocca, perché le comunicazioni non esisteranno
Non pregerete più, perché non ci saranno più i media, che vi diranno a chi dar conto...
Dove quest’ultimo, non esisterà più!
Il conto bancario
Il conto dello stipendio
Il conto d’aver messo a posto tutto o no!?
Quando arriverà il vero cambio, non lo sapreste...lo avete capito?
Non tornerete indietro e poi il credo, non sarà più la vostra fede...urlerete di tutto!
Satana, è sopra gli organi dello stato profondo
Lucifero, controlla il mercato spaziale...i confini del mondo...
Ricordate, che i ponti radio non esistono...son solamente campi di controllo...
Siam su d’un piano, fatto di alti e bassi...solo oltre il terzo cerchio, si potrà veder un leggero arrotondamento
Altro che sessantesimo parallelo...lì si deve sorpassar il trecentosessantesimo parallelo......

Attorno ci son teschi e candele scadenti
Mi sembra d’esser su d’un set horror con pochi appellativi positivi.
Se ce faccio un video e metto qualche filtro, attirerei molti idioti
Il popolo vuole questo e pagherebbe qualsiasi cifra per parteciparvi!
Hahahaha...allor cosa potrei farvi immaginar coi miei scritti!!!!?
Un creder ad una faccia sfigurata dall’acido e colma di bolle viscide e molli
Un corpo tagliato a pezzi e poi messo nel trita carne…per far dei salsicciotti
Un occhio, all’occhio di bue, con due arterie impannate...accompagnato da dei candelotti di dinamite, in salsa verde, di vomito di cani!.....
Ora esco da questo stereotipo finto e vi dico che mi son rotto i coglioni
Si!...perchè le uniche candele che ho, le ho nascoste e son pure rotte a pezzi!...

L’ho sempre odiato
L’ho visto e letto e m’è stato subito sul cazzo
L’ho cercato di bruciar...per da vero
Ma poi, qualcosa m’ha bloccato!...
In fondo ero sul leggio, dietro l’altar e stavo sposando due delinquenti...ecco...
Mentre fumavo e leggevo un passaggio del nuovo testamento
Proprio in quel momento, qualcosa m’ha detto di veder in alto
Osservai bene la volta della chiesa e poi subito, vidi spegnersi una fila di luci...il segno!
Un significato che mi porto ancor appresso, impresso nel mio vissuto.
Da lì ho iniziato a sentirmi strano e barcollavo un bel pò
Ok che stavo un po' ubriaco e bevevo la lattina in quel posto negativizzato...però!
Satana, mi sussurrò d’uscir immediatamente, cosa che feci quasi subito!
Gli sposi erano estasiati...ed era sabato pomeriggio
Avevo quindici anni e questo è stato il primo passo...
Il nuovo testamento è malvagio.

Siete ovunque, tutte voi...
Vi trovo in mezzo ai lamponi
Vi trovo in mezzo ai funghi
Vi trovo nei buchi dei legni
Vi trovo all’interno di fienili
Vi trovo sui sentieri dei boschi
Vi trovo negli orti e nei giardini...nei parchi giochi...
Lente, ma andate in ogni posto...entrate anche in casa dell’amica britta...al primo piano...forse dentro i muri ci son dei buchi!?
Il sale, la cenere e la canapa, vi ferma o vi brucia le cellule...ma poi?
Cosa e dove andrete quando vi riformerete?...siete anche nelle casse dei morti!....

Son dentro i cerchi
Semantiche, su cui passano i codardi
Ma poi, indietreggiano sui lor passi...
Bravi, fatelo ancor una volta e poi piangerete i vostri passi
Perchè una volta entrati, non si potrà più uscir...miei cari.....
I limiti, son stati imposti dagli organi repubblicani e democristiani
I limiti, son sormontabili ed è facile farlo indisturbati
I limiti son fesserie, per spaventar i bimbi
I limiti, son per i vecchi incancreniti
I limiti, son per i cretini stipendiati...
A mè, mio padre, m’ha sempre detto di non oltrepassar i limiti...
E son ancor quà, ad osannar dell’altri...scrivendo, anche per superar i pazzi lucertoloni!
Son complice dei miei atti e ne prendo consapevolezza, dei poteri che mi danno, una volta superati.
E’ così bello provar delle cose nuove e rimodellar a piacimento le forme, che avevo creato, per poi subissarle e renderle inermi...
Non mi venite a dir di non superar i limiti, perché non saran belli, quei vostri cinque minuti!

La morte dei sensi, si trova dentro quell’incubi
Le catacombe, dove mettevan i rivoltosi
Le strisce su quei bendati occhi...
Ed ogni cosa, è dentro i vostri pensieri.
I corpi, che vi siete costruiti dall’altra parte, son sol mezzi
I fluidi che vi compongono, son infinitamente modificabili.....
Oggi ho mangiato delle bacche che m’han dato uno stimolo...quello di mangiarne altri
Non l’ho fatto, perché volevo saperne di più su questo, ma arrivato a casa, mi son fatto la pasta coi funghi.
Domani andrò a vederli di nuovo e ne mangerò dell’altri
Potrei restarci
Potrei saziarmi
Potrei...potrei...
Potrei far, che non me ne sbatterebbe di ingurgitarli
E magari potrei anche averli sognati?...
Ma ho una foto...son lì!
Ho scritto l’oltre sui miei cromosomi
Ho tatuato in essi, le reazioni che faccio in ogni giorno...ogni lor stimolo è qualcosa d’unico...irripetibile...son vivi!
Gli amici immaginari
I mostri atavici
I luoghi assurdi
I mitologici animali
I fatti realistici
Le strutture che si rompono, quando qualcuno ti sveglia da questi sogni!
I sessi, quì non esiston e muoiono praticamente sempre, tutti quanti!
Son il sogno, che ho fatto molti anni fà...soffocato nella vita di tutti i giorni.
Gli scrivo dentro testi musicali, dentro poesie, dentro saggi o mentre parlo, con qualcuno che potrebbe intenderli e capirli...
Li sento con mè costantemente...oltre gli stupidi pregiudizi ed i modelli impartiti!

La tecnologia informatica, è solo una scusa per modificar le strutture dell’animo umano.
Gli umani ne son assoggettati, perché gli piace la luce ch’emanano.
Da qualche tempo, in europa, nessun più potrà girar con le fiaccole, ma dovrà aver solo led e luci al neon...anche in zone di culto...
Lo sapevate che ci son molti starnazzamenti che v’accompagnano lungo il vostro tracciato evolutivo!?
Lo sapevate che ci son più cose brutte che cose belle?!...non ve lo siete mai domandato del perché di tutto questo!?
Lo sapevate, che anche il più ricco del mondo, morirà come voi o no?!
C’è chi ha dei rimedi e invece altri ne saran sprovvisti...ma perché succede tutto questo?
Semplice, il ricco ha dei metodi preventivi ed usa delle tecnologie che non gli rovinano le eliche del genoma animico.
Mentre il povero, la massa, colui che si mette in coda per un siero sperimentale, colui che starnazza e paga per aver un pit del cazzo
Lui, deve lavorar, per pagarsi il chemioterapico rimedio...
Ed è inutile dirvi, che è sol un progetto di peggioramento!...
E’ costantemente consacrato, che ogni modello, è fallimentare e chi lo crede, fallisce immediatamente...istantaneamente, subito!!!
Nel mentre scrivo, osservo la retroilluminazione dei tasti del pc e mi vin in mente che potrei spegnarlo...ma farei fatica a scriver tutto quanto.
Lo spengo e vedo che è quasi identico al tatto sul tasto!.....
I ricchi leniscono meglio il danno e il passaggio di questo cambiamento
I poveri, in costante aumento, non riusciranno a farlo...moriranno o ingolferanno tutto quanto.
Ecco perché i ricchi s’allontanano dalla realtà e dalla vita quotidiana...ma poi il ricco, potrebbe diventar uno povero...ed ecco lo scambio!
Si ha da na parte, una soglia da non valicare, mentre dall’altra, una soglia che non esiste più e costantemente, prevarica anche l’altra...ecco il danno!
Ci son tanti che soffrono, mentre i finti o neo ricchi, sfoltiti costantemente, pagano sempre più per aver delle comodità...ed è quello che stà succedendo!...
Il superfluo ormai è il motivo dell’arricchimento
Il sublime, è un prodotto di scarto
Il baratro è stato aperto
Il foglio è firmato!...
I ricchi, calmano gli animi con promesse e accorgimenti sui settori sanitari e del militarismo
I poveri son là, che stan con la goccia sul cranio, ad osservar cosa farà il tempo domani e se ci sarà un cazzo d’aumento, sul salario garantito...
I ricchi cercano di procacciarsi del cibo migliore e ad un buon prezzo
I poveri non mangiano e se mangiano, mangiano cibo merda ad alto prezzo!
I ricchi si son confusi coi poveri ed ora cosa si potrebbe fare di questo mondo?
Questa è la post-terza guerra mondiale, conclusasi, nove anni fà...m’adesso?!
Entro pochi anni ci sarà un nuovo conflitto
Conflitto invisibile ed eterico, che ora come ora, stà già iniziando
Salterà tutto e tutto si rimodellerà...ma non sarà più a piacimento di nessuno......

Siete sicuri, che si diverrebbe polvere?
Ne siete certi al cento per cento o no?...e a mè!?
Secondo mè non cambia un cazzo, se fossimo polvere
Se potessimo diventar gas inerte
Se potessimo diventar energie eteriche
Se, sempre con stò cazzo de se!
Quello che importa è il sé!
La polvere rimane, per una certa tempistica reale
La polvere si posa, quando fuori gettano montagne di materiali di composizione metalliche!
La polvere son le sabbie
La polvere sarà il tuo sangue......

Dov’è sta rivolta?
A me par sia gonfiata
Un caos, che non ha una faccia
Un benessere stuprato da segrete società
Che a giochi fatti e a braccia basse, crea nuclei di gerarchie, per risultar salva!
Provate a ricercarne le cause e poi vedrete di cosa si tratta
Cosa vi stò dicendo, non è un’invenzione, è la realtà!
La rivolta silenziosa, è all’interno della testa
Il futuro ve lo hanno costruito e non ci sarà vendetta
E’ già tutto fatto a tavolino, manca sol di chiuder certi cerchi...e la guerriglia, non servirà ad un cazzo...sarà la solita stronzata propagandistica!
Dov'è stà la soglia della verità?
Esiste qualcosa che non si possa distruggere e poi ricrear?...no mi sà!
All’uomo piace questa giostra precaria ed in cancrena
Zitto zitto, la fà andar avanti...con omertosa viralità...

Sei un robot
Potresti esser mezzo bit!
Stò quasi in down quando sento la solita hit...
Ed osservo negli ultimi anni, passarmi sopra la testa molti jet...
Mi fa schifo il kit&kat...
Per piacer, potete andar fuori dai coglioni...prego, quello è l’exit!
I bastardi dello spazio, voglion che tu faccia un post
Qualcosa che comunichi un buon risultato...un pò soft!
Le compagnie intanto, fottono le menti e i soldi dei contribuenti e tutto va in tilt!
Ci sput
Fanculo il west
Nei prossimi giorni berrò birra e whisky...poi...kaput...
Ecco il reset!

Tanti lo smonterebbero il passaggio del nascere, esser schiavo e poi morire.
Devo ancor veder, chi si mette in corsa, per veder se sia smantellabile!?
Domando a voi la fuori...chi siete per dirlo!?...siete reali o macchine?
Cazzo di troll, che remano contro, perché pagati dalla multinazionale!
Le semplici trombe della chiamata...un cellular ch’esplode!
Lavorando, non s’arriva da nessuna parte
Si perde solo materia, energie e pazienza...non importa se ti pagano bene...
Poi morirete
Come morirete?
Dentro quelle strutture, nessun potrà ricordarsele
Non potran mai pensar che avete dato la vita e il vostro tempo, per uscirne!...
Chi è dentro è dentro e non potrà uscir...nemmen tra vent’anni...la scelta stà a lor...non a mè!
M’allontanerò enormemente...

Oggi al parco giochi, mi son fermato a prender dell’acqua alla fontana
Quell’acqua, sà da muschio e muffa, ma non è male berla.
Cerano un po' di bimbi piccoli...ed l'uno all’altro, voleva imporgli di non far quella cosa
Gettar all’interno della fontana dell’erba...
Ma niente...lui l’ha fatto e poi niente...ho bevuto, riempito la borraccia...
Ma prima, ho detto al babbo, che l’erba non doveva andar nella fontana, perché semplicemente, poteva bloccar l’uscita dell’acqua!
Ho tirato via l’erba dalla fontana e poi son andato a tagliar legna.....
L’erbaccia è colei che ruba l’energia alla pianta sana
Più si nota questa pratica mondana e più in natura si crea la parassitaria essenza...
Le paranoie non son altro che fantasie, che nelle menti deboli s’annidano e mutano la realtà...
Più l’estirpi e più lei nascerà ancora!
L’erba buona si fuma
L’erba sacra s’accarezza
L’erba efficiente la si coltiva
L’erba gustosa la si ama
L’erba non sparirà!

Me la sento inizialmente dentro mè
Ovattata e soave, sottile e colma d’interferenze
Bruciando sulle fiamme dei quantistici meccanismi...quasi di color cenere...
Il sangue dei figli del sole...sgorga dalle vene recise
Fluido che si rimargina subito...come non fosse successo niente!.....
La prima partitura, è forse, finita in questo modo...ma non siatene mai sicure.
Ora me la porto con mè...ne son consapevole...
Candida e cristallina, piena d’energie e valori che pochi posson vantare
Galleggiando nei mari del frattale concentrico, che potrebbe esser lo stesso motore
Che và solamente con quelle anime
Dove il corpo, non ha più senso avere.....
La seconda partitura, è forse, finita in questo secco modo...osservatene le sfaccettature.
Non me la sento più con mè
E’ sparita dalle soglie della percezione
M’ha mollato sul più bello ed ora in poi, non potrò più aver quelle virtù bellissime...
Il sangue e l’anima ho donato, ma non ha servito a niente...
Ora sento il rinsecchimento...ed allor, provo a rimettermi in carreggiata...sè è ancor possibile?.....
Sapete, questo l’ho vissuto molti anni fà...ma potrebbe esser ancor attuale
L’importante è risuonare e portarla sempre con sé, anche se muore....

Lo vedo ogni sera
Lo sento dentro l’anima
Inizia a far freddo e la scia è là
Con altre trecentosettanta!
La globalizzazione è na merdata
Il rosso è finto, son sol metalli a josa
Bello certo!...ma è finto come la stessa giornata...
I veri tramonti, son senza colori assurdi o alterati dalla geo-ingegneria!
I vecchi mi dicevano e mi dicono ancora, che non cerano mai stati sti colori sgargianti...ed ora, è una brutta cosa!.....
Amo i tramonti perché dopo, inizio a mutar la muta
Amo i tramonti perché sò, che arriverà l’oscurità
Amo tutto ciò, che si muove nella notte buia
Amo me stesso, che ama tutta questa cosa.

Se si prova a farsela andar bene...
Se te la fai ad ogni ora, potrai morire
Scherzo...non succederà niente...
Però se fosse venduta ad alto thc, potrebbe farti un peletto male!
Son due i motivi perché ciò potrebbe succedere.
La prima è un prodotto chimico, spacciato per ganjia...e pure della migliore specie...
Così facendo, la s’incriminerebbe immediatamente e poi, girerebbe la voce...
La seconda è perché le biologie e le molecole dell’individui, hanno n’altra composizione
Son deboli, a tutto quello che le potrebbe far bene, perciò, reagiranno sempre male!.....
Son e rimango un gran fumatore d’erba, ma ora meglio che non ne faccio più uso...meglio salvaguardar il presente.

Mi spiegate perché tutti han paura delle pistole?
Non dico che facciano una bella sensazione
Non figuriamoci se puntate addosso...sarebbe impensabile!
Potrei andar avanti a scriver di cose brutte e depressive
Potrei, ma non è questo il tema ora...dovrebbe esser meglio il mood e non professar d’aver na pistola nascosta, pronta allo scopo...perchè!?.....
Le piscine son piane
Ma cazzo centrano le piscine?...beh...osservate la copertina di nevermind...è indelebile!
Pistola o banconota all’amo...per un neonato che galleggia nella piscina...nudo, nelle acque.....
Tutto quello che si dice della russia e delle loro scuole...
E pensar che son una delle nazioni nazionaliste dei brics, che più son acclamate!...
La dissolvenza della superiorità marxista e la costante domanda interna, l’ha fatta rinsavire...
E basta con sta corsa alle armi...non serve a niente!

L’ho subito svariate volte e non m’è mai piaciuto
Appena sentivo che ero arrivato al limite collassavo
Da drogato, ubriaco, malaticcio, stressato o pazzo...
Ne son uscito, eliminando gran parte delle sostanze che assumevo!
Non mi servivano ad un cazzo
Però era bello il sovraccarico...
E’ come portar troppo peso
E’ come far dell’agonismo
E’ come usar molte cose all’unisono
E’ come esser bombardati, da frequenze d’ogni tipo!

Godo nel vederli strisciare
Dovete morire, molto male
Le guerre le avete create
Le divisioni son le violenze generate!!!!
Il lavoro che portate avanti, uccide le coesistenze con el coscienze
Le sanguinose marionette che amano esser uccise...per poi tornare
Fatevi na doccia di radiazioni e morite violentemente
Striscerete davanti a mè...e non stò parlando delle vipere...
Aprite meglio gli occhi della percezione e capirete
Vedreste anche voi...ma riuscireste a portarle con voi fin alla morte!?.....

Sei verde come l’olio
Ma poi perché?...per esperimento!...
Se fossi un mostro, me ne sbatterei subito di tutto
Già lo faccio e non ho bisogno di chi mi para il culo!
Potrei incazzarmi di brutto, ma non mi trasformerei in nessuno...
Sò d’esser un mostro da quando son nato
E se andrò, un giorno, nel finto spazio
Boh...vedremo come mi comporterò!?
Non diventarmi come myers però...
Ascendi, ma poi torna quì con noi...almeno abbi un pensiero
O sei anche tu morto?...spero di no!

Ho avuto a che fare con degli androidi in passato...ma ora è diverso
I robot ora, son più stupidi e non riescon a far dei conti semplicissimi...boh!?
Gli androidi di quarant’anni fà erano più efficienti, semplici e diretti...non parlavano tanto
Quelli d’oggi, parlano anche troppo e rompon sol il cazzo!
Voglion recuperar per il tempo perso...come un fottuto cazzo d’umano in cerca di perdono...
Sei un robot, programmato per farlo!
L’iniziativa, arriva dal creatore...da dentro
Tè sei solo circuiti ed algoritmi sparati...per esempio...
Elabori azioni, limitate e di poco risalto...consumi e costi un botto!...
Dentro di mè mi sento un po' così...ogni tanto
Proprio quando devo far dei lavori noiosissimi e ripetitivi...che poi mi stanco subito.
Tu invece continui, sempre se sei stato ricaricato e il programma funzioni a dovere...cazzo!
Guai se ci fosse un blackout o una diminuzione del consumo energetico
Si dovrà pompar tutto sui grandi stabilimenti, mentre il restante luogo, potrebbe rimanere al buio...?...
Sei un robot che sà far il suo
Sei un robot che è onesto
Sei un robot un po' ansioso...
Ma di cosa stò scrivendo?...son scemo o stò semplicemente scherzando!?
Se ci pensate, i robot hanno inter-cambiato certe produzioni di massa...son un portento
Dopo il cov, ci stanno pure i bio-meccanici, che già ventisette anni fà ne facevo parte attiva...hahaha...se ci penso...
Ciao amico mio.

Ciao sorella
Ti fermi quà
O hai da far con la tua amica?
Fammelo sapere ora
Altrimenti mi dissolvo come una nuvola.....
Devi mentir per esister in questa zona
E cazzo come ti capisco vecchia mia!
Sò che sei buona...ma anche cattiva
Cerco di farti mia, per quanto possa esser miope la cosa.....
Il corpo del corvo è squartato a metà
Prendi il suo cuoricino e lo trafiggi con uno spillo...esce cera
Toccando terra, quella cera, s’incendia e forma un disegno...na chimera...
Il dubbio che ci sia qualcosa che non vada si percepisce...è palpabile come quel cuore trafitto!...
Sei bravissima
Sei stupenda
Sei libera
Ciao cara strega...

Mi sembra che sia ciclica sta cosa?!
Non è un punto di vista mio...è la realtà
Quando si ripetono le stesse cose e tu hai già una certa età
Scusate...ma qualche certezza vien subito a galla
Il dubbio sparisce, come per magia...ecco la follia!
Follia che diventa mania
Mania che diventa pazzia
Se poi tutti ti prendon come quest’ultima...hahahaha!!!!
La paura fà a novanta e chi si piega è già sotto condanna
Chi ha la gobba, chi ha un bacino rotto, chi ha soffocato la propria anima!
Vivo in un mondo fatto di plastica
Non sopravvivo, ma uccido chi mi giustifica la repressione...quella riciclata realtà
Falsa, quanto una bionda pornostar lesbica...strafatta di crack dalla sera alla mattina!!!
La distruzione della propria esistenza, nasce da queste paure indotte...dalla legge nazionale...da repressi stati d’animo, cercando qualcosa da fare...ora!

Ammoniscimi e vedrai chi sarò
Ti mostrerò la passione, che trovo ogni giorno, dentro il creativo atto.
Potrebbe non servirti ad un cazzo, è vero
Ma prova a osservar un’attimo...sforzati di più amico mio!...
Mi faccio na doccia, ma mica perché son sozzo
La faccio, perché ho voglia d’un pò di liquido
Dentro mè esplode...come na bomba a orologeria ed ecco il tonfo!.....
Le relazioni di quei gruppi finanziari, t’han detto d’uccider questo abominio
Tè lo farai o esiterai prima di farlo?
Lo farai o ti bloccherai in quest’atto?
Lo hai fatto e allor cosa farai adesso?
Come ti senti adesso?!...ora…stai in un vortice orrendo!
In ogni caso o in ogni brandello d’estinto stimolo
Sarai condannato...sprofonderai nel buco!
L’istinto hai scoperto, dentro di tè...ed ora come ti muoverai in questo deserto
Starai passivo e mentecatto sapendolo ed avendolo vissuto o reagirai con tutto tè stesso???
Seguilo!!!

Sei con mè ogni volta che ti cerco e ti calpesto
Dentro, m’infondi quel sentimento...quel collegamento.
La madre dei padri, che ti vogliono tutta per loro
Che ti distruggono per mero tornaconto.
I sentieri son infiniti e poi l’uomo cos’è?...un inutile esserino!
Tè sei con mè, perché lo voglio!
Urlo quei verbi satanici e stò meglio!
La padrina delle madri che metton al mondo creature d’ogni tipo
Le grandezze per noi, son piccolezze per tè...ma di cosa stiam parlando?!
Calpesto il bosco e penso a tè...quì non son libero, ma rispettoso
Se faccio un atto impuro subito lo pago...
Grazie a tè e a tutto quello, che mi dai o fai, ogni giorno...

Credevo in passato a cose illusorie, che trasfigurate ora, potrebbero esser blasfemia pura!
La fede, all’epoca, era qualcosa di lussuriosa e laboriosa pratica religiosa
Non scherzo a dir che tutte le stronzate di cui seguivo, la minima parte, s’era avverata...scomparendo come del fumo in una stanza arieggiata...
Quando ho avuto un trauma enorme, quelle stronzate, iniziarono a sgretolarsi...ero in preda ad isteria e paranoia
Non sapevo cosa fare e ho iniziato ad aumentar la dose...uscivo di testa
Esaltavo la mia parte del nulla e praticavo la flagellazione...la sodomia.....
Provate ora a farla stà cosa...?
Lasciatevi andar nella fossa prima dell’ora
Lasciate le vostre fedi sporche ed illusorie e poi vedremo chi ce la farà!...
Stò aspettando da trent’anni, ma poco, sotto la luce si nota
La fede non muta, si scioglie davanti alla realtà
In faccia alla vergogna e alla lussuria!...
Morite male ignoranti senz’anima!!!

I ricchi son i padroni del mondo e distruggono l’unione dei popoli
Le ponteze dominanti son in costante mutamento...ma dietro ci son sempre loro...e cosa ne pensate voi?
Gli appoggiate votandoli
Gli appoggiate perché vi son simpatici
Gli appoggiate perché fanno leggi, che seguon il nulla dei vostri intenti...
Li mandate a fanculo, non rispettandoli
Ve ne sbattete di non pagargli i contributi
Vi piacciono, solo se fossero morti e sepolti...
Lo spettro del dèmone è solo un pretesto per spaventarvi tutti quanti
Non calcolateli e affrontateli a muso duro...poi vedreste chi son questi pidocchi.
Io l’ho fatto ed ho rischiato grossissimo...ma son ancor quì
E non penso d’esser un prescelto, ma più concretamente un precursore...unico e onesto...e come lor, mai!...
Son stato accusato di far i lor servigi
Son stato costretto, a volte, dir falsità per dei fottuti soldi...
Cosa potrei dirvi
Cosa potrei scrivervi
Cosa potrei far per convincervi???
Resettarvi tutti quanti...ma poi non ricorderete un cazzo di quel che avrete vissuto nei minuti precedenti!?.....
Per chi governa è una pratica millenaria...e le prove son davanti ai vostri appannati occhi
Come i mei, che nel mentre stò scrivendo, lacrimano...anche se son sui monti bui
Hahahaha!!!!...me ne sbatto di questi cicli, ormai da rifar tutti quanti
Annessi le troie, le stelle nelle volte celesti e tutte le creature inerti.
I poveri son diventati i ricchi...come dicevo qualche scritto fà...ecco a cosa servon i troll nei boschi montani
Ma non solo, anche dentro i commenti su certe piattaforme in internet...e chi li legge sà chi siete, ha le prove e vi fotterà con dei giochetti insulsi.

Adesso mi sciolgo dentro questo vaso vuoto
Voglio provar la sensazione di questo stato
Presumo, che avrò molto dolor da urlar, finche avrò polmoni, bocca ed esofago!
L’ho fatto!...
Mi sento in uno stato gelatinoso, ma non ho pensieri o idee che mi pervadono il cranio, ormai melmoso
Son sopra ad una certa quota e il clima, ok, non è simpatico
C’è qualcosa che chiude il tappo e inizia a sballottarlo
Mi sento come eccitato e pronto ad uscir di nuovo dal cazzo di vaso!
Ed ecco che casco...si rompe tutto quanto
Mi diluisco sul prato incontaminato
Ed è così che l’eccitazione è andata sotto il terreno
E la morte del corpo liquido, s’è trasformata in una comunione col suolo umido!
Super cazzo!!!

V'ho visti questa mattina...siete in sette, ma ancor in fasce
Ve ne state tranquilli lì...sul soffitto di cameretta mia...v’arrampicate...
Vi conosco, perché anche io son stato così come voi...sò cosa vuol dir non riuscir ad urlare
Sò cosa si prova quando tutti t’odiano e ti schiaccian con la suola, la scopa e non è una bella morte...
Un’attimo ci sei e poi ecco che sei irriconoscibile
Le zampe si muovon ancora...ma ormai non c’è più niente da fare.
Quante volte v’ho tirato su con l’aspira polvere
Quante volte mi son detto di lasciarvi almeno in due o tre
Quante volte vi siete arrampicati, sfiorandomi il corpo, ma a volte, entrandomi nella bocca...per poi, assaporar un gusto amaro e di morte...???
Ma non ci siete solo voi...ci son le mosche e varie forme di blatte
Millepiedi, scarafaggi, farfalle, bruchi e zanzare....

Quando si guardan i film dell’orrore, mi sorge sempre il dubbio che abbiano un fondamento veritiero...?
Lì dentro, all’interno di quel castello sperduto su d’un’altura...decadente ed abbandonato...
Chi mai ci sarà stato, dato che è enorme e le sue finestre son all’altezza del secondo piano?!
Qualcuno ha fatto si, di non ricordarlo nella storia, sviando tutto quanto come leggendario, mitologico o immaginario.
In realtà, è l’esatto contrario
In realtà, è stato tutto oscurato
In realtà ogni portone, mostrava l’orror che l’uomo aveva commesso verso esseri di immensa grandezza...e non sol per la statura, ma per il lor senso d’animo ed intelletto elevatissimo.
Sputate sentenze che non han nessun valor realistico
Spacciate falsità con le vostre pubblicità e gli atti pubblici di sto gran cazzo
Sprecate vite per i vostri scopi oscurantisti e decadentisti...ma il tempo stà finendo
Il vostro energetico dio fasullo, è ormai un conto scaduto...scoperto...
Gli orrori stan galleggiando sul livello piatto d’un lago, morto già da tempo
Me ne stò seduto tranquillo e mi gusto tutto questo scempio, scomparir pian piano...
Cercherete di muovervi come anch’io facevo qualche anno fà...ma non ce la farete...pochi di voi vivranno
Questi pochi, saran cablati dalla struttura nuova e vi metteranno in punti nevralgici...come paletti sui confini d’un territorio!...
Siete gli orrori che si celavano dietro quelle porte enormi...rubate all’antichi giganti, all’aiutanti dei tartari...ecco il vero significato.
La vostra disperazione, per crear un modello di consumo, è strà morto
E tanti lo useran ancor...ma ormai non è più questo il momento
Come questo scritto...si autodistruggerà appena dopo averlo letto...
Ora, che son quà sul letto a scriverlo, vi saluto
E più tardi, mi farò un giro dentro tutto questo.

Chi è posseduto riga dritto
Chi è libero, manda a fanculo lo stato
Chi è in preda di manie di protagonismo, è controllato da remoto
Chi è dentro un processo diffamatorio, ha ormai saltato il guado
Chi cercherà di farsi forza, seguendo il diktato, è già un morto
Chi nuoterà senza saperlo fare...sarà nel nuovo vissuto.....
Credendo ai santi o alle madonne, ruberanno il vostro animo
Credendo a profeti e mistici, prenderanno i vostri averi che più tenete vicino
Credendo a dei farlocchi pianistei, messi a rotazione sui quotidiani, vi svuoteranno il cervello
Credendo al credo, non credereste nient’altro che a questo
Credendo, morireste subito...ma mi par che sia così da moltissimo tempo!...
C’è, che chi col credo, ha preso possessioni immense...s'è messo in analisi o è morto!
La possessione esiste ed è intorno a tutti voi...e fidatevi che ci son passato...
Non è tanto bella la cosa...e bisogna star attenti, dato che la maggior parte son sol disfunzioni della percezione...patologie di svuotamento emotivo.....
La possessione è lo stato
La possessione è il religioso mercato
La possessione è il lavaggio mentale del singolo individuo
La possessione, son le stronzate dette alla televisione, che ancor tanti guardano e seguono!!!!

Tutto è sospeso
Niente s’ha in mano
Il viscido terriccio bagnato
Il legno vecchio rinsecchito
E’ tutto alterato e sublimato...
Mi cospargo di cenere e di finto pentimento...
Son il grigio fantasma di mè stesso
Ondeggio di quà e di là...son solo
Solitario, per etimo di contraddittorio
Senza nulla, manco il pregiudizio di quello stimolo primario!
La cancellazione è in atto e non ho mai avuto una posizione nel sistema corrotto
Stime e lodi non esistono e mai esisteranno in futuro
Ho portato il mondo a questo punto
E lui mi dona altro presunto ed agognato e stimato condono!...
Le perdite fan parte di tutto questo e non ci penso
L’ho introdotto nei sistemi del passato
S’è evoluto nel tempo
E tanti oramai, non mi riconosco più...e adesso?
Fate quel che volete con la vostra autostima da codardi...vi lascerò campo libero...
I baluardi del modello capitalistico, solo sul pendolo, trovano quello stimolo
Strutturato, su reputazioni fatte e studiate a tavolino, per un dondolio...
E faucault, è na pigliata per il culo.

Alzate le corna in alto
Fatele anche in basso
Guardatevi alla vostra sinistra e prendete quest’oggetto utilissimo
Un boccale, colmo di altro alcol di grado molto alto
Bevetevelo in tempo minimo e poi respirate a fondo...
Giratevi, se ce la farete alla vostra destra e prendete quest’altro oggetto
Un accendino gigantesco...che per accenderlo bisogna aver un’ingranaggio d’un motor d’un panfilo.
L’inferno, è con tè adesso
Cerca di respirar di nuovo...
Ce l’hai fatta a tirarti fuori da questo...
Sei colmo di sangue non tuo!......

Sparato sulla strada
Nulla ha senso ora!
Volo come un gabbiano senza meta
Ho voglia di mangiar e ber fin a mattina!
La probabilità che muoia è molto alta
Me ne sbatto e seguo la corsia di sinistra
Vado veloce e non m’interessa na sega!
Mi fermo ad una pompa
Questa volta prendo la corsia di destra
Viaggio un po' più in scialla
Basta correre...ma ancora...
Vedo che non mi piace sta cosa
Mi par d’esser uno in trattore o in vespa
Infatti, esco dalla super strada e imbocco una sterrata
Quanto bella è...non vorrei mollarla ma…
Ecco che da lontano, noto delle luci d’ambulanza e dei soccorsi...l’idiota era sulla centrale corsia...
Centrato da un tir!...stop!...basta!

Sei avaro quanto pesi
Mangi poco, perché t’interessano i soldi
Non sei mai sazio e porti le orecchie da somaro...te le ha date apollo...e adesso che fai?
Mi racconti un pò cosa hai intenzione di fare per andar avanti
Oppur stiam a perder tempo, mentre altri ti fotton la piazza...ti sacrificherai?!?
Da nobile, ti consiglierei di defilarti
N’altra mia parte ti direbbe di buttarti
Ma poi, fai che cazzo vuoi!
Uccidi il barbiere, perché ha urlato nella terra dei canneti
Sei un rè e per questo, devi morire male e con enormi stenti
Crei e poi distruggi a piacimento...senza criteri...
Non passerai di quì, sei superato ormai.

Le preziose pietre son su quel fondale
Ecco il pirata del poter coloniale
Le vuole tutte per sé
Le vuole recuperare!
Arrivano dei pirati e saccheggiano tutta la valle
S’impossessano del galeone del rè e vengon a conoscenza del tesoro sul fondale
Non si sà da quanto sia stato lì...e nemmen si sà dove sia la coordinata precisa
Un rebus, che un mozzo riuscì a capir quasi al volo...ed ecco la solcata
Direzione nord-est, verso il mar aperto, proseguendo a dieci nodi, fin a trovar una piccola spiaggia
A sud-ovest d’essa, seguendo una corrente molto forte, s’arrivò ad una fossa...
Si calaron in molti, ma non trovarono mai nulla
Nessuno sopravvisse a questa spedizione e poi il freddo, la marcata profondità.....
Tutto potrebbe annegare
Anche la solitaria volontà
Tutto potrebbe affondare
Anche la vostra avidità
Tutto si potrebbe abissare
Ma poi, ci si deve riemergere...ma invece...?

Chi pensa troppo, fà il gioco del corrotto
Chi non pensa, è ancor libero, ma per poco
Chi verrà individuato, sarà il vincitor del gioco perverso.
L’immortale sconfitta, sarà il processo d’un'inquisizione fatta a vuoto
La dinastia, che rotola come pezzi di legno marcio, sul suolo desolato
L’immonda fantasia di chi cerca altra apatia, senza empatia, vivrà da solo.
Indubbiamente, c’è qualcuno che sussurra dall’altro lato
In preda a forze oscure, che gli lacerano il cranio
In volontà persa è rimasto, oramai è cieco...
Onorando il male supremo
Osteggiando l’evoluzionismo
Orrendo, come il suo sporco spirito.

Secondo mè non servirebbe ad un cazzo...però provaci, tenta…
La massa è dormiente, da quando è nata la nuova economia capitalistica
La liberticida sudditanza, è dentro la ritrita e riciclata campagna politica
Il deserto è giunto e il tempo stà finendo...è cominciato il conto alla rovescia.
C’è chi finge, ridendo ancora
C’è chi finge, facendo altra guerra finta
C’è chi morirà...ma sarà una solitaria speranza morta...
Se volete dormir ancora...prego...non lamentatevi poi che non ve l’avevo detta!...
V’indico sempre la via
Son quà per questa cosa
Ma anche per darvi na scossa
Svegliatevi o sarà una costante rincorsa, per chi resterà preda della morsa!

Amor di cosa?
Speranza di cosa?
Gioia d’una troia!?
Amor per la grana
Speranza che non è mai esistita
Gioia, sempre da quella troia!
La finale della stagione è appena iniziata
Provateci ad andar in una cellula dormiente e poi ne riparleremo trà qualche era.....
Le linee son mescolate, una sopra la l’altra
Amore, per qualcosa che non ha forma
Speranza...quella di non averla
E la gioia, è dentro mè...è profonda...

Me lo compravo dieci al grammo
Son riuscito a farmelo anche a uno e mezzo...
Lungo le strade l’ho intravisto
Qualcuno passava sempre vicino
E mi diceva “Tutt’apposto?”.
I castelli stan cadendo!
Mentre giro per il mondo
Noto che non c’è più quello buono
Bisogna ricercarlo e pagarlo molto.
Prova ad entraci dentro a tutto questo!
Ho visto macchine, dar gas sul mio tragitto
Respirando di tutto un pò, intendendo che era un messaggio
Per lasciar tutto e trovar altro fumo?...anche no!

Oggi, tornato dal lavoro in bosco, ho visto un taglio sulla gamba
Era quella mostruosa stanga, che avevo tirato su dalla terra melmosa.
Adesso però devo farmi la cena
Devo mangiare dopo stà sfaticata.
La scienza mi direbbe che dovrei darmi na regolata
Ma non sà, cosa c’è dietro la scatola
Dietro la realtà materica!
I cugini son in perdita
Si salveranno in quella provincia
Nel sud della cruccolandia austriaca
La feccia avanza...e il sangue gocciola

Se siete morti, come fate a vendicarvi?
Scusate n’attimo, ma voi state completamente fuori
Posso capir che dentro gli eoni tutto è possibile...ma dai
Così non ci sarebbe identità...si potrebbe andar alla cieca senza principi!?
Le fiamme ardono i dèmoni, ch’eran vicino, a quei combattenti ingenui
E in futuro, ci saranno altri che prenderanno i lor posti
Fin che ci saranno individui, che istruiranno i lor pargoli a seguir le armi.
Le conseguenze, son aumentar di più i controlli
I rimedi son sempre quelli, terminar i rivoltosi.
Io son uno di questi e me ne stò tranquillo nei miei posti
Mi gestisco il tempo e lo spazio che ho...non rompo i coglioni
Alzo la musica, solo perché non voglio sentir più quei programmi televisivi
Son un veterano, morto moltissime volte, che da tanto son morto, non sento più i vecchi caduti...recisi!

Quel frastuono mi spacca i timpani!
Il bello, è che mi piacciono i sassi...
Le disillusioni di color che ancor lavorano per esser schiavizzati
Credendo che un giorno, riusciranno a non far un cazzo, con i soldi governativi.
La percentuale stà diminuendo e i tempi son ormai maturi
Chi non li capirà sarà condotto lungo quei crinali bianchi
Spalato e ammucchiato, come in cave di scheletri!
Gli stormi che superano i proverbi
Gli sguardi, che domandano da dove son arrivati?
In ascesa, più di tutti quanti, son i belluini non troppo ben vestiti
Ma poi, a chi cazzo frega di sti traffici polverosi e vuoti
Svuotati dai datori degli stessi laboratori a cieli aperti?

Annuso quelle piante sepolte e sento il marciume
La muffa, ce l’ho attaccata alla pelle...è indelebile.....
La furbizia è figlia della corruzione e non ci son clausole specifiche...
La legione è in prima posizione e aspetta solamente che il padrone dia il via alla mattanza...senza religiosa conclusione.
Sotto le tombe del mercato comune, noto che c’è un barlume d’evoluzione...i vermi son diventati la legione.
Sospiri di ribellione, sedati da una nuova paura, da una nuova campagna di vaccinazione!...
Urla deformate, che aumentano la produzione della farmaceutica morte
A fusione, in altri strati di coerenze, non servirà a nulla se si starà ancora ancorati nelle fottute e materiche processioni quotidiane!
L’equa equazione, per marcire meglio, è quella di trovarsi un’ottima soluzione.
Lo sento per le vie delle città...è trasportato dalle stesse persone ben vestite
Lo sento dentro le vecchie immondizie di quell’abitazione
Lo sento all’interno di cibi, creati dalla finzione alimentare
Lo sento dentro l’acqua e l’aria di certe zone
Il marciume, è ovunque
Salvatevi mie creature

Non vi vedo da un pò
Dove siete finiti?...non capisco?
Forse ho passato il guado di troppo
Ma non potrei saper almen se ci sia ancor qualcuno?!
Il calo del contatto eterico, è normale oggi giorno
Ogni giorno, cerco d'andarci in contatto.
Mi sfuggite quasi subito
Avete paura di farlo vivo
Avete masticato male l’obiettivo!
Lo spettro del vostro destino
Lo spettro di quel nemico ch'avete dentro
Lo spettro dell’assassino, che v'ordina cosa far del vostro vissuto!?
Cosa scegliete...il dio pagano blasfemo o il non dio del grano rosso??
L’occidente o l’oriente?...avanti ditemelo!
Voglio la conferma...anche se sò il verdetto.

Al posto delle carpe ci son delle tartarughe
Quando le ho viste, ho pensato subito che le avevano avvelenate
Anche per un quieto viver delle stesse...
Insomma, vivono molto e poi dentro quelle acque melmose, meglio le tartarughe!
Tagliatelle con le rughe
Tartagliano anche le parole
Togliendo il gusto di dir certe cose
Dove le parole, son smorzate dalla fantasiosa voglia d’ostentare
Ostentare a cose passate, che non han più senso d’esistere...
Non m’appartengon le cose passate...son andate
Le tengo dentro di mè?...stoppo ogni brandello di ricordi, che a volte, mi si ripropone!...
Se ci passerebbe un piccione lo farebbero fuori all’istante, brutalmente!...
Dato che non nuota, ma passeggia e quasi quasi, odia pure l’acqua...sapete
Le carogne s’annidano sempre dove c’è il sole che splende
Nascoste, dentro le macchine da rottamare...
Provate a nuotateci con le tartarughe e poi vedrete...

Non credo in nulla e seguo la fiamma in mè!
I cristiani professano ancor al cristo in croce
Mentre pigliano per il culo la gente con le fandonie.
I maestri non ti picchiano più, ma t’aiutano a diventar un figurante
Scusate, ma mi par che chi è dentro nelle logge, sia più satanico del satanista praticante!
Ovvio che lo sia...il futuro è già deciso e tutto questo cadrà come un castello di carte.
I profeti li si trovano all’interno delle propagande
I profeti li si trovano all’interno dei giornali di regime
I profeti li si trovano nelle farmacie, dove vi vendono la morte
I profeti si trovano sulle vie delle mode e delle città perbeniste
Fanculo a tutte voi teste di merda!...non capite un cazzo di niente!
I profeti son sol sciocchezze raccontate al belame, che si nutre di merde
E chi le segue, è in totale mala fede.

A volte finisco nel vedermi a pezzi, ma mi rialzo subito e cerco di ripartir da dove avevo mollato
A volte mi rialzo male e mi spacco le dita al suolo, accusando dolori lancinanti, soprattutto quando cammino molto...
A voi non capita nulla di questo, perché avete la sveglia sul polso
A voi non ve ne frega di viver come mercenari...dentro un recinto
A voi piace restar tranquilli e viver nell’omologazione del vostro chippato vissuto
Siete cippato da consumar nei forni...bruciando ed uscendo dai cammini, esalando sostanze fatte in laboratorio.....
Non smetterò mai d’affermar che siete in procinto di seguir il guasto governo
Il digitalizzato denaro europeo
Il premio, per chi arriva primo
Il fetente ossimoro dell’inchino
Non mi perseguito da molto...
E voi, fate lo stesso?!

Contrarre dei salassi, non è proprio ottimo per viver sereni
Il banchiere ti dice che c’è un’offerta ottima, ma tè non accetti
Contratti gli stomaci, come i non firmati contratti non inscenati
L’astio per chi ha bisogno dei tuoi problemi, è un affar per codardi...
Ma mi piacciono da sempre quei fulmini che scendon dai cieli
E sò che i kavod potrebbero generarne di migliori
Ma rimango volontario, con il dubbio nei pensieri.
C’è chi accetta di tutto e si lascia annientar per pochi averi
C’è chi accetta i figli di puttana, sol perché prende dell’ordini
C’è chi ha il potere e non si sente bene con i propri intimi e sottili esseri...
I prestiti non son mai ad un senso e l’economia circolare non ha funzionato ieri
Oggi, figuriamoci se possa funzionare con tutte ste fottute tecnologie...o con i bit-coin...lo sapremmo tra un pò d’anni.

Provaci di nuovo, magari sarai più fortunato?
Sai che la fortuna non premia mai chi ha infamato!
Sempre se esista la fortuna e non sia altro che tecnicismo di questo livello!?
Tutto gioca con tè e tè giochi con il tutto
Risponditi e poi datti un riavvio
Entra e capirai subito!
Mi piace che ogni pelo si possa staccare o accarezzare...non è ovvio...
Mi piace che ogni costume si possa togliere...restando nudo...
Mi piace farmi dei problemi e poi metterli in dono.....
L’invio d’una mail o lettera, potrebbe cambiar l’evoluzione del gioco
Potrebbe ribaltar le sorti del singolo, ho è sol un atto vuoto e ripetuto!!?
Potrebbe distruggere il mondo o resettarlo
Rasentando la follia più pura e spostando il livello del gioco più in alto!...

Non sopporto i cori fatti allo stadio
Non supporto le legioni che tornano dalle vacanze sulle autostrade del cazzo
Non ho più supposte per dirvelo!
Ho molte opzioni da farvi veder, ma non saprei dove metter il posiziona-metro!?
Ho la voglia d’una zoccola, se qualcuno mi dice d’andar a far il discorso...!
Ho quell’immagine davanti...cazzo che brutto veder un presidente con calzino colorato!...
Non porto i calzini, solo in inverno, dato che è freddo
Non ho d’aggiunger nient’altro...o no?...aspetto che il mio testone immagini un significato di quello che ho appena scritto...
Non penso affatto alle visioni dell’ottocentesco romanticismo
Ho sempre saputo che quel periodo, è stata una psy-op, per nasconder il cambiamento in atto.
Ho sempre ammesso ciò che sono e non mento per esister su stò suolo
Ho sempre fatto il contrario, di chi il contrario, non sà nemmen cosa sia...figuriamoci arrivar al mio livello!...
Le uniformi non mi piacciono
In ogni ambito e rivolo di vissuto
In preda d’un aconito lamento o in un sussulto blasfemo
Non metterò mai una divisa per guadagnar del fottuto denaro!
Guardo spesso in su, verso il cielo e vedo il progetto...il disegno
Mi guarda dall’alto e cerca d’infondermi visioni nel cervello
E come il solito cerco d’esser aperto, acquisendo tutto quanto
Discernendo all’istante tutto quanto quel che ho appreso
Lo modifico a piacimento mio, salvo solo questo cazzo di calzino!
Non centra con l’esser umano nato e vissuto, come dice l’evoluzionismo darwiniano
Hahaha...infatti quest’ultimo, è quell’ennesima mess’inscena, per nasconder chi c’è dietro al gioco.

Ho cambiato il registro della stufa
Ho cambiato anche la molla dell’accendino
Ho cambiato pure il cappellino del cazzo
Ho smesso di farmi il mazzo, ma solo per dieci mesi all’anno
Ho enfatizzato sempre di più il sistema discografico
Ho scaricato e scarico sempre di tutto dalla rete...quasi ogni giorno
Poveri artisti, a lor non cambierà nulla...sempre al verde saranno...
Dato che i sistemi non voglion che si abbia un’espressione e che tale la si potrebbe estendere come un guadagno vitale...antisistemico!
Santi e dittatori che pregano, per esister ancor nell’involucro chiamato umano
Politici e scienziati, che vorrebbero esser padroni del corpo inanimato
Clero e nobiltà, che sfruttano da sempre tutti e tutto...per un lor ludico tornaconto...

Uso le tue dita per aprir questo sarcofago
Son un metodo magnifico...cazzo funzionano!
I maestri son dentro l’animo brutalizzato
I datori di lavoro son là, che ti spolpano tutto quanto!
Braceri, da buttar dentro i rimasugli di questo retaggio disumanizzato
Ho immaginato di entrar dentro questi mondi, ma quasi subito ho boicottato!...
Son un custode, non potrei farne parte, anche per partito preso
Son un custode e non m’infilo il costumino inamidato
Son un custode e seppellisco nelle cripte chi merita...avanti il prossimo
Non si sà mai che scappi il morto!...

Ho il rock’n’roll dentro da quando son nato
Ho visto di tutto e lo continuo a veder ogni giorno
Ho il volume a palla nelle cuffie e nessuno mi ferma adesso
Ho il fuoco, che brucia dentro
Ho la preistoria, che mi dà l’attributo
Ho plastificato tutto nel mio cranio ed ora brucio
Ho annerito il mio passato, perché non mi serviva ad un cazzo
Ho ucciso e potrei farlo anche adesso
Ho truffato molti e nessun m’ha mai rotto il cazzo
Ho vissuto e son ancor vivo per scrivervelo
Ho smesso di fumare e ho iniziato a viaggiare di più...camminando...
Ho provato a farmelo andar bene questo stato...ma non c’è rimedio!
Ho provato ad estinguer il debito ed ora lo sbirro ha paura di chiedermi il documento!?
Son di nuovo morto.

Presto...fallo sparire
Cazzo...non indietreggiare
Non voltarti...ti potresti spaventare
Lungo le vie dei traffici...non si devon far certe cose
La magia non esiste, ma se ci credi, te la vendono nullo store!...
Non avete mai provato a switchare...
Ma avete mai ucciso vostra madre?
Non potete capire...lasciate stare
Ma per piacere...devete provarle...
Buttate via ogni cosa che appartenga a quel sistema fallimentare....

Devo farlo prender se no non mi scaldo
Stà notte farà freddo
Ed ok che ce l’ho fatta, però devo alimentarlo
Entro nel bosco labirintico
Son nel completo buio ed inizio a veder un po' di tutto
Voi lo fareste o no?...io me diverto!
Quando devi sopravvivere e sai che basta poco per farlo
Allor, mi sciallo del tutto
Ora che ho tutto, cerco d’alimentar il tempo
Stò sotto questo vento
Ho provato il freddo supremo
Me lo godo da solo.

Mi stan sul cazzo le pubblicità in ogni dove, che rammentano l’igiene dei denti
Lo trovo nei social, sulle piattaforme in rete e nelle mail che ogni tanto arrivano...fanculo a chi
Non lo sò ha chi
Forse è solo sabbia nell’occhi???
Però a volte questi inserti, son veramente inquietanti
Provate ad eliminar la masticazione e poi cosa potreste mangiar...berrete sempre più alcolici...?
Il diavolo non centra miei cari
Sputate le sentenze voi
Io non racconto stronzate e faccio sempre veder i mie denti storti
Dopo tutto quello che ho fatto, non dovrebbero nemmen esistere...forse pochi...
In realtà, mi mancano solo tre...uno uscito a trentotto, dopo ventidue anni che stava lì
Il secondo me lo hanno estirpato seppur sano, al mio quarantatreesimo...e che sballo fioi
Il terzo è uscito da solo a febbraio, dopo tre anni, mentre stavo mangiando polenta e pesci vari.

Lo scrivo quasi ogni giorno ed ormai da decenni
Inizialmente me lo tenevo come se fosse una cosa mia e non lo facevo legger a nessuno...ero geloso e la fiducia, sotto i piedi.
Mi serviva e mi serve per esprimer i miei pensieri quotidiani
Per mè il diario è dio...è riguardarmi dopo molti anni e veder i cambiamenti
Le vicissitudini o le cose che ho scritto, perché le vivevo e le vivo, crude e intense...potrei
Farci anche un rito e tirarvele addosso, se mi rompete i coglioni!?!
Una terapia per i solitari
Una scappatoia per chi non ha amici
Stò dicendo che i diari son soggettivi
Stò scrivendo, perché così quei pensieri non sfuggiranno mai
Anche se non dico nulla, è bello farlo...è espressività, semplicità e direzione d’intenti!
L’odio scrivo sempre, sui miei scritti
L’odio lo mescolo all’olio e poi, me li bevo entrambi...

L’osservo attonito
Fuori non la trovo
Non mi gusta veder questo, ma ecco che vedo un gatto nel prato...
Le strade non osservo
M’annoio subito
Mi coinvolgo all’interno di quest’epicentro sconsacrato...
Volo nel labirinto del limbo precario
Ondeggio e mi fracasso al suolo
Salto parecchi metri e poi cado
Bisogna anche saper cader e poi rialzarsi a molla...fatelo voi al quarantaseiesimo...!
Dopo tutto lo spazio...è la fuori e ci volo in mezzo
E a voi vi piace quest’osservar l’ignoto?!

Le storie son andate in fumo
I ricordi anche...hanno seguito il destino
E per questo ascolto questo suono
Gratto il soffitto del cielo e poi vedo una crepa formarsi attorno.
La pace m’ha sempre custodito, ma ho sempre dovuto far reazione...altrimenti zero
Il rapporto non ci sarà nel futuro!
L’oscuramento è in atto e già lo stò vivendo da diverso tempo
Quella crepa s’è aperta di più e stà uscendo un liquido amniotico
E mi sà che il pulcino è pronto ad uscir dall’uovo!?
I fluidi sovrastano il terreno e seppelliscono quasi tutto
Le pianure son annegate e con lor anche tutto quello che viveva in esse...e non esagero a dir, che era meglio che venisse fuori in un sol momento.
Ora bisogna contar i disguidi che potrebbero generarsi...è un problema immenso
Partendo dall’alto arrivando fin al basso, chi s’è salvato ed è sopravvissuto!?
Le città più elevate quelle sopra i mille metri, son state quasi risparmiate, ma il resto no!
Il pulcino aveva fame e ha mangiato tutti i restanti...in fondo quest'umani, a confronto, son simili a moscerini...o peggio...

Il padre d’un amico è morto
Lo stesso, lo aveva scomunicato
Gli aveva tolto pure il cognome e suo figlio, non era presente per l’ultimo saluto
Ne funerale ne cimitero.
L’emozione si è trasformata in divisione ed odio
Ecco perché scrivo sempre dell’odio nel mio diario pubblico.
C’è chi ha scelto la sua vita e chi non ha potuto
C’è chi è nato così e non ha scelto di giungere quì, ridotto fin all’osso
C’è chi non ce la farà a capir questo intento e ci morirà dentro il suo inconscio...
I più intelligenti cercano sempre qualcosa, perché gli mancan dei tasselli...ed ecco
Si diseredano da soli e non gliene fraga un cazzo di nessuno!...
M’hanno cercato d’espropriar e sfrattar, ma non ce l’hanno fatta...ed io ho riso e poi l’ho scritto...fatto concreto!

Defecami
Succhiami
Stordiscimi
Dai susy!!!
Devastami
Stuprami
Uccidimi
Dai bellezza fantasmagorica...cosa aspetti!?
Hai dell’occhi neri
Sei deliziosa sai
Cosa ne dici
M’ami?!

Eccomi ancor quì
Superstite dall’inferi
Le maschere ho tolto da tempo e poi cosa servirebbero...hihihihi.....
Sapete perché amo l’odio e lo trasmuto come il bismuto con l’oro...dai...
L’immortale evolversi continua sui sentieri dispersi
Dove il volume dei suoni ambientali, son paradossalmente tenui
Il caos che ne deriva è un mantra di moltissimi suoni confusi...
Vivo costantemente così
Tanti non potrebbero andar avanti
Moltissimi cercherebbero degli specialisti
Io me ne frego e la vivo con tranquillità...è ormai così.
La morte è n’amica e non penso male di lei...mai...
Non che ne abbia timore o paura...anzi...
Provo a sedermi sui prati umidi...
Vivo nella terra fradicia e mi sporco coi rami neri
Amo questo mondo, perché così, ho la possibilità di viver cose morenti......

Il sette d’ottobre mi son cambiato la pelle
Ero a fontana-fredda e mi godevo del sano rock’n’rolle
Mi piacevano le band ed era molto intimo...si poteva star sotto il palco...ma con discrezione
Dovevate esserci...dato che cera la luna del raccolto d’ottobre.
Prima d’iniziare il live ho fatto due scatti, alla magnifica luna di quella notte
Serata energetica ed estrema...calda e magnifica, in tutte le sfaccettature
Non esistevano menzogne
Cera calore e persone d’una certa età...era na figata settarsi con loro...due birre e avanti d'urli e salti con chi era lì, per veder quest’artisti di spessore.
Saluto tutti quanti e poi ritorno a casa con il mio compare
I lupi stavano ululando alla luna ed il mood era surreale
M’ero cambiato due volte la pelle
Ma poi ho capito, ch’era solo polvere...

Continuate a lavorare e i problemi aumenteranno
Per voi che siete ligi e non commettete dell’infrazioni o del danno al prossimo.
Spacciate le vostre vite per un vile denaro a debito
Servite ai governi, per scambiar l’omicidio, col vostro operato.
Il sistema v’ordina e voi ubbidite senza contraddittorio
Siete bravi a far gli yes wo-man, ma poi se vi tirano via le comodità del cazzo
Come cazzo vivreste, teste da cazzo?!
Provate a viver senza nulla e poi ne riparliamo...
Altro che creme sul viso tumefatto
E gettarvi della benzina per darvi fuoco, è anche poco!
I vostri soldi che accumulate o spendente, son quelli loro
Ve li danno per un vile lavoro al capitale, ma poi lo sponsor, cosa vi darà alla fine del vostro servizio?
Nulla cazzo!
Avete le mani insanguinate e non capite quello che vi dico da tempo
Potrei averle più sporche di voi, ma non con quei soldi a debito, che voi usate ogni fottuto giorno!
Pagate le tasse...pagate i mutui...pagate le derrate alimentari se avete un divorzio...pagate le guerre e le bombe che ogni giorno si creano.

Cosa vi succede a tutti voi?
Volete saper, ma poi cadete in questi tranelli
Non capite e continuate a farvi del male inutile...che idioti!
Provate a farvi un esame di coscienza e forse riuscireste a vedervi!?
I sentori animici gli avete dimenticati
Non avete legami con le sottili forze del cosmo e poi pensate d’esser i padroni!?!?
Hahahaha...non vedete e volete saper cos’è meglio per l’altri!?
Mi dite che è vostra quella terra...ma poi...?
Ho intravisto nei vostri occhi, chiari-scuri, le menzogne vitali...
L’interno di voi è putrido e non c’è più nulla per cui averne a che fare...preferisco un esser terminale a voi!...
State bene e pieni di virtù rubate dai vostri simili
Le parentele son intime e ci si fà più male così
Meglio rimaner senza nulla...o quasi...
I disastri non son i criminali, ma siete voi stessi
Voi siete i silenti assassini, criminali genomici e controllati dai drago-rettiliani
E vi faccio gli auguri...stete finendo i giorni!...

Mi piace bestemmiare
Lo faccio perché ho il metal nel core
Hardcore, perché non ho nulla da fare...
Batto sulla base un bit che potrebbe farvi collassar la mente
Non faccio musica per vendere
Non compongo per aver piacere
Non mi piacciono i lecca culi che si mostrano dentro le chimere
Soffocherete con le vostre tecnologie!
Le logistiche mi piacciono, ma le sociali e patinate virtù per niente
Le uso anche io, ma non ci butto dentro niente
I soldi li uso in modo migliore...fisicamente!
Dio non è niente...e il cristianesimo non esiste
Quel vostro dio v’ucciderà e voi direste pure grazie!
Creature senza quota d’esistere...senza centrature e ne livelli alti d’essere!...

L’assoluzione dei colori
L’immersione nei pensieri
L’equivoco per dei finti misteri...
Ho ucciso paranoia, ma è entrata una vittoria amara...colma di risvolti drammaturghi.
Ricordate, che io non credo in nulla, nemmen ai nostri vicini greci.
Sò che prima o poi il nero cambierà...si scolorirà...ma lo indosserò ugualmente...come in quei tempi.....
Se ci pensate, anche gli umani moderni, s’imbiancano già verso i trent’anni.
Mia madre era nera, d’esser diventata ad appena trentenne, coi capelli bianchi
Dopo dieci anni morì...poi dicono che è prematuro...hahaha...che simpatici.....
Il viaggio lo si fà nell’oscurità di quei momenti culminanti
Le avventure, d’ogni sorta, le si compongono nei frattali...
Tanti li disegnano colorati, ma in realtà son completamente neri.
Amo questo non color, perché mi lascia omogeneo alla terra e in certi ambienti.
Ovvio che se fossi su d’una spiaggia o in mezzo al deserto mi si noterebbe da subito...e non è meglio così!?
I buchi son sempre così
Le meditazioni iniziano chiudendo gli occhi
Nel buio vedo cose che voi inutili esseri, non riuscireste nemmen a capire se fareste studi approfonditi, corsi o specializzazioni particolari!!!

Lo succhio tutto quanto
Mi piace usar il mio pus...alimentando i mostro interno.
Sputo sul buco fatto e ne schiaccio n’altro
Son pieno di pustole e godo nel farle scoppiar ogni attimo
 E' meravigliosa sta cosa...ma mi vine sempre da rider a questo proposito
E mai a sproposito lo faccio.
Me ne frega se mi vedano
Me ne frega se mi dicano che faccia male alla pelle e sia contagioso
Son ormai vecchio e decrepito...ma non ho ancor le piaghe di decupito
Infondo, la postura è fondamentale...ma non nel passivo giuogo.
Tanti uomini pensano, che rimaner fermi senza guadagnar un cazzo, sia una perdita di tempo
Ma scusate n’attimo, non è perder tempo anche lavorar per dei criminali, legalizzati da uno statuo lavorativo?...direi assurdo no!
Ma è accettato, accertato e legalizzato e lo si dà per giunta scontato...normalizzato!
Il vostro pus non lo tocco!
In futuro non lo venderò
Lo darò sol a chi me và a genio!
Meraviglia, d’un miracolo che ho creato io.

Sei la regina vittoriana incarnata in una fringuella belloccia
Non hai brutte intenzioni, m’appena ti senti sfiorar la pelle, diventi nervosa...
Ami le piante, ma ti sei trasformata in una serpe...infima creatura...
Forse perché da animale in libertà, non potevi usar la tua dote...ecco del perché sei velenosa!
Troppi dispiaceri t’han ridotto così...e pensar ch’eri pura
Quando t’ho conosciuto, eri una creatura bellissima
Avevi il cuor grande e facevi sempre dei dolci...ma ora non ti si può nemmen guardar...bisogna starti distante chilometri...stai vicino alla centrale elettrica.....
Ancora una volta e ancora un’altra ancora...
In tè c’è molta invidia ed impotenza
Ciao donna astiosa!

Se fossi na pianta sarei na felce
Ancor adesso, dalle mie parti, le si posson trovar ancor verdi
Son medie grandi o anche piccole o piccolissime...soprattutto vicino all’alberi
Ma veniamo a noi, al pezzo forte...a colei, che non s’avvicinerebbero, ne le streghe odierne ne i medici.
Che branco d’idioti scemi e categorici ignoranti
Non sapete che le foglie superiori son amplessicauli
Mentre le inferiori son a piccolate, d’ovato-oblunghe, acutamente lobate e di color verde-grigiastro, alte all’incirca cinquanta centimetri!?
I fiori son solitari o a gruppi poco numerosi, eretti e portati in obliqui superiori
All’ascella, dato che sbocciano simultaneamente...e alla fine della fioritura, risultano densamente raggruppati all'apice dei fusti e dei rami...
Posseggono calice persistente a guisa di orciulo con cinque denti
E la corolla è gamopetala, tubuloso–imbutiforme, un pò irregolare, a lembo espanso in cinque lobi petaliformi e arrotondati...
Il color è giallo pallido con reticolo di venature, mentre l’interno del tubo è violetto-vinoso scuro...ed è questo che dona all’organismi!
Il frutto è una capsula a pisside racchiusa nel calice, aprendosi superiormente, permettendo la disseminazione dei numerosi piccoli semi, che vi sono contenuti.
Danno luogo a midrasi
Ha proprietà sedative, spasmodiche, analgesiche e narcotiche...spesso usata per avvelenar i rè, nobili e vincitori scomodi.

Son arrivato più volte ai confini delle terre umanamente vivibili
Son tornato indietro, perché se no ci morivo...non son ancor adatto ad esser come i pleiadiani o gli ari.
Son potuto arrivarci perché son riuscito a farmi dei viaggi astrali paurosi
Ho combattuto con mostri atavici e creature mitologiche alquanto potenti.
Son precipitato per tantissimi anni
Son caduto dalle rupi e dalle alture dei monti
Son caduto all’interno di precipizi senza fondi
Ho imparato che bisogna lottar, per esser più coerente ed aver i sensi centrati
Evolvendoli sempre di più...attivando livelli calcificati
Calcificati dalle sostanze che s’acquisiscono nell’alimenti moderni
Sempre quegli stessi alimenti, che non han nulla d’alimento, ma che ti apportano danni fisiologici, allungandoti i vermi astrali interiori
Posseduti da questi, voi non potreste più ribellarvi!
Son riuscito ad uscir da tutto questo ed è n’attimo rientrarci
Lo faccio costantemente e senza danni di sorta...salvo che l’informatica, con la sua passiva forza di allacciamenti emotivi, potrebbe donar depotenziamenti.
Ho potuto veder cosa si potrebbe perder, quando ci s’avventura in questi spazi assiderali e non tangibili.
Ricordatevi, che tutti arriviamo da questi mondi
Ricordatevi, che ogni particella che si vede nell’aria nasce da lì...
Son riflessioni in luci d’ovattate formule eteriche, sempre vive...c’aiutano ai livelli ad esister...come mè, che li riesco a veder e usarli...
Ci precipito costantemente all’interno, ma ormai da dodici anni, son riuscito a planarci
Così ho potuto avvicinarmi alle sue pareti e in posti, che ben pochi son riusciti a notarli
Poi, c’è da dir che ognuno vede quel che ha più attrazione, per i suoi scopi evoluzionistici...
E se non siete in grado di farlo, lasciate stare...potreste morirci.

Vi vedo costantemente
Vi prendo ogni giorno con le mie braccia minute
Vi raccolgo e poi vi lancio su quell’ammucchi di sporcizie.
Al chiamo del corvo, capisco che domani piove
I cuccioli, mi diranno di non venir a far legne
Ma io voglio disobbedire!
Siete così tenere creature
Voglio prendervi in tutte le pose
Voglio accarezzarvi prima che diventiate rigide e fredde
Come certe donne, d’una certa età ed estrazione sociale.
Il fango mi piace
Il fango m’è complice!
Il fango a voi vi piace?
Dal fango arriviamo e lì torniamo...ciao piccole creature.

Lo son già amici miei...non mi serve diventarlo di nuovo...emularlo ancora
Ho a cuor tutto quello che mi ha dato e mi darà ancora
Ma ora basta!
Ho del vuoto all’interno e a volte, lo voglio riempir coll’alcol o con cibi spazzatura
Lo sò che è sbagliatissimo, specie in questo periodo e con questo processo d’evoluzione...in anima
Luminosa, ma a volte implode per attriti, che son imprescindibili da non fare o fregarsene...e che far allora?
Di solito la subisco e poi la discerno, mettendola nella memoria akashica.
L’antenato che ha generato questa forza, sà che annulla la volontà
Annulla le forze centralizzate e gli equilibri...arriva dal caos e ha una precisa obbiettività
Acquisir energie, d’intensità quantistica molto elevata...
Non è satana che ve la ruba e ne lucifero...uscite da quelle canalizzazioni d'amenità!
I dèmoni son usati da questi criminali, per indurre gli gnorri, a cader nella lor trappola
L’umano ci finisce sempre dentro a questa cosa...
La cosa nostra, è vecchia quanto mè...e ancor fanno speciali, raccontando dei retroscena, che già si conoscevan all’epoca!
Si chiama obsolescenza controllata...
Questo è il vuoto a cui i vostri neo bio neurali esseri, dovranno affrontar nella loro esistenza
Voi tutori e genitori, non ne sapete nulla.......

La sento da sempre
La compongo con le rime
La prendo e la getto all’interno di ragnatele!
Voi come la pensate?
Siete capaci di farlo o al netto, non riuscite!?
Ci provate e poi abbandonate?!
E’ vero, è troppo estenuante e difficile
Infatti il vostro flebile spirito non ha più forze
V’imbiancate e zoppicate...
Fate dell’esistenze misere, precarie, troppo lineari e senza impulsi d’emozione positive
Andate in vacanza e poi state imbottigliate nel traffico del rientro...e fidatevi che c’è sempre!...
La chiamata arriva quando meno ve l’aspettate
Dal cielo e dal terreno, non cambia....da dentro o da fuori, è sempre con mè!
Son io la chiamata!...infatti mi chiamano poco ora...senton sol le stronzate del capitale alienante...
Continuate a consumare e vedrete come starete tra non molte vite....

Nei miei sogni t’ho visto e t’ho chiamato mia regina
M’hai notato, ma non mi davi soddisfazione...mi rilegavi in quella stanza.
Blasfemia e voli pindarici lungo la volta della terra
Avevi rappreso il tuo sangue in un’ampolla
Uccidevi chi cercava di togliertela!
L’embrione era all’interno di quell’ampolla
L’esistenza dipendeva tutto da questa cosa
Allor mi chiamasti ed io contentissimo, mi prodigai ad esaudir la tua richiesta
E m'ordinasti di sterminar chi la volesse sua!
Sangue e brutalità iniziarono e la società umana non potè più coesister con essa
Dovette rifugiarsi sotto terra!...
Mentre andavo in russia per completar una tratta di mignotte con little gardin, mi son imbattuto con una bellissima creatura
Mi sembrava impossibile trovarla...ma cera
L’ho raccolta e portata a sua maestà...
L’ampolla è stata somministrata, per via orale, a quest’ultima
Anche se il ritorno, era stato brutale e senza remora...

Uccidete e poi instillate la pace
Il virus, son le menti catatoniche!
I fratelli e le sorelle che voglion le bacche
Mangiatele e poi morirete sugli altari delle chiese!
Le stregonerie son fantasie
Ma voi credete al cattivo dèmone
Dovete sabotar la vostra mente!
Oggi ho voglia di chiudere
Non mi piace più dire
Mi piacerebbe fare!