Filmetto interessante, pesante e emblematico!
Trasposizione della vita stessa, che su sta pellicola il regista Lech Majewski, racconta in un oscuro e solitario viaggio nella nostra parte onirica; Il sogno!
Di elementi ce ne sono....partendo dalla pittura del neorealismo, o per esempio della letteratura Dantesca, Virgilio e tutti i personaggi, in tutti gli scenari con un espressione sofferta della vita stessa che vien privata dal sistema odierno con eventuali catastrofi o disgrazie e la solitudine che fa da deterrente per il passaggio finale dell'esistenza, non solo onirica o del sogno, ma anche quella reale!!!
Dialoghi scarni ma poetici, appunto Danteschi.....a volte difficili da ascoltare, pesanti.
Fotografia oscura e viscerale, ma ben riuscita.
Sceneggiatura carente, ma grazie ai costumi e alla sonnolenza dei personaggi si sostiene e tiene il range sostenuto al meglio fino alla fine.
Hahahaha alla fine del film quasi quasi, almeno per me, si fanno due risatine scaramantiche e ironiche, intese come passaggio o emblema della vita stessa, con l'aiuto della parte onirica/anima del protagonista a fuoriuscire dal baratro della vita terrena e del perchè ci si salva mentre tutti i più cari muoiono.
Regia: non mi espongo dato che è il primo lavoro che osservo di Lech Majewski che è polacco ed è anche un pittore e scrittore, ed appunto vedo molto simbolismo religioso cristiano, con le aggiunte simboliche dei personaggi o delle fattezze delle varie entità edite nelle opere Dantesche....molti dipinti, tante strutture oniriche che a volte ti fan entrare in un mondo che non si riesce ad identificare come reale o sognante, ma è più propenso a terrorizzare.
Un voto prettamente simbolico per l'impegno anche se a me non gusta tanto è un 7, ma per l'idea un 8 pieno pieno, mentre l'audio e il video sono ottimi.
Buona visione amici/che cari/e!
Mental Wounds Not Healing By Uniform & The Body
RispondiEliminahttps://uniformthebody.bandcamp.com/album/mental-wounds-not-healing
Ossimori di distruzione!
Infezione endemiche
Miscelate nelle menzogne!...
Al bordo di rive morte
Urla strazianti odono le orecchie!...
Il fiume non ha acque chiare
E' plumbeo e sà da marciume...
Trasmettendo malattie...!
C'è chi scava sotto le terre
Illudendosi nella purificazione!
L'acqua da lì nasce
Ma l'Uomo l'ha infettata per sempre!...
***
Siamo tutti maledetti!
Stiamo dentro cortei!...
Solo arti ricostruiti!
Sono la merce, siamo finiti!...
Il gioco è finito, quei gesti
Meccanici e freddi
Non potranno cambiare nulla, d'ora in poi
Nemmeno se boicottiamo noi stessi!
La vita eterna degli Dei
L'abbiamo raggiunta tutti quanti.
Ma dei nostri corpi!?
Ora sono in più...dovremmo gettarli!...
***
Se non sai quel che vorrai vivere
Vieni con me che ti illuminerò le vie.
Non credere in nulla, di quel che il volere vuol comandare su te
Non badare a nessun'altra cosa, nemmeno a te
Lascia il tuo corpo fisico...tralascia la sorte
Abbraccia il vero Spirito, abbandonandoti al sapere...
Agisci nel non-concreto, quello reale!
Poi svegliati e agisci, con le doti acquisite...
Vedrai cose impossibili / lo dicevano le sfere del Potere!
Vedrai e contestualizzerai ogni finto Male.
Vedrai come l'Epiglottide vola nella luce!
Dove il buio non sarà mai più il non-visto...ma il reale!...
***
Guardami negli occhi puttana...
Lo sapevi che vedevi la Morte nera
Bianca, rugosa e d'occhi concava
Gialli, come la Madonna Puttana!(?)...
Ho gioia da donare a chi l'ha vista!
Perchè non capite...avete per caso paura!?
Sò i limiti di chi nemmeno gli ha!
Perchè non volete accettar la vostra natura!?
Son un ragazzo semplice e senza pretesa
Son un Uomo piccolo che conosce la natura
Son colui, che è vecchio dalla nascita
Saggio, mortifero, oscuro, ma felicemente vivo su sta Terra!!!...
***
Cellule mono epidurali
Consumano i miei peli...
Schiume tossiche in screpolii
Di frugaci asciugate veloci...
La nascita, per nuovi cloni
Di morti vivi, impestano i terreni...
Mentre all'interno, sento urli
Sembra che ci siano dentro Dei Demoni!(?)...
All'interno...formarsi rossori
In mezzo ai tossici vissuti
Continuano a sparire e comparire...ciclici
Macchie endemiche, che su di me s'appoggiano...sono ostili!?...
***
Ho una fortezza, che nessuno scardinerà...
Postumo alla mia dipartita su sta Terra...
Resisteranno ancora i vissuti nella memoria...
Ho fiducia nel vuoto Cosmico, che tutto permea...
Pietre, come mnemonica sub-sostanza
Conscia e fatta sol d'intelligenza...aria...
Dove nessuna cannonata o pandemia potrà raderla
Al suolo...dentro la base del tutto...rimarrà isolata...
Ho sempre vissuto in un costellato luogo...come all'ora.
Ho sempre visto quel castello...prima della vista ottica.
Ho sempre vegliato, nelle notti insonni, dove acqua non cera...
Per raggiungere il Forte, la Saggezza, lo scudo con la felice falce che m'aspetta dietro l'entrata!...
***
La pazzia è ben altro, nulla si ha
La consapevolezza...nulla è di quà
La sconsolata ricerca, una falsità
Là, davanti i nasi della triste civiltà
Il confort risuona come una danza
Sembra accogliere tra le braccia
Il non-cauto e vorace angolo d'Umanità
Hahaha...quante belle parole sognanti dentro una realtà vuota
Mi piacete voi Umani..siete bizzarramente stupidi
Mi divertite...non pensate mai al male...inconsci d'esser così
Mi fate tenerezza dentro i vostri confort preconfezionati
Mentre tutti i vostri cari banalmente e ignobilmente per voi...muoiono davanti hai vostri occhi