IL VOLO MAGICO E LE PIANTE PSICOTROPE - PRATICHE SESSUALI E STATI ALTERATI DI COSCIENZA

Illustration By Robbo Frat - 13 Little Bugs October 21 2014 -

IL VOLO MAGICO E LE PIANTE PSICOTROPE

La raffigurazione della classica strega che vola sulla sua scopa la conoscono tutti. No!?
Dai bambini fino agli adulti, e la conoscono in tutto il mondo.
La strega sulla sua scopa che vola, magicamente, nel cielo...
Ma qualcuno si é mai chiesto cosa significhi quest'immagine? O da dove deriva questa fantasia? E soprattutto, perchè si festeggia?
Bene, molti anni fá, durante gli studi, dove mi interessavo di antiche legende, di arti esoteriche e di misteri vari, come anche di erbe e i loro diversi effetti. Feci tutto questo per studiarli e capire realmente cosa c'era dietro tutto questo, per svelare cosa ci sia di vero dietro questi misteri. Mi accorsi presto che alla fine tutte le pratiche curative o magiche, in qualche modo, si assomigliavano! Migliaia di chilometri di distanza, ma la base/origine era sempre la stessa!

PRATICHE SESSUALI E STATI ALTERATI DI COSCIENZA

Una cosa peró mi rese molto perplesso. Lo trovai in un vecchio libro, dove si leggeva che il volo della strega sulla scopa, aveva origini veritiere.
Molto incuriosito, iniziai con le ricerche e alla fine trovai la soluzione.
La raffigurazione della strega, in veritá, é un atto sessuale. Rappresenta la masturbazione!!! La scopa, rappresenta l'oggetto del desiderio.
La pratica si trattava di un unguento che usavano le streghe, per entrare in trance. Questo unguento veniva fatto con grasso d'animale, mescolato a piante allucinogene e velenose potentissime, come la Belladonna, la Datura Stramonium, l'Aconito, la Mandragora e il Giusquiamo.
Con la caccia alle Streghe, da parte della Santa Inquisizione, andarono perdute queste ricette; qui è infatti sempre intervenuta la censura della Chiesa e dell’Istruzione Pubblica, che hanno steso un velo di disinformazione su tutte le numerosissime pratiche popolari che coinvolgevano piante psicoattive, per cui si sconsigliava vivamente di provare a replicarle, perchè al minimo errore potevano rivelarsi fatali per chi  voleva praticarle!
Con la demonizzazione dei Culti Pagani, la Chiesa fece ben presto l’equazione “Streghe = Diavolo”, e da qui la connotazione negativa che è giunta fino a noi!
Anche in questo caso le Streghe dimostravano d'essere esperte di queste sostanze: spalmandole sulla pelle e sulle mucose, infatti, si evitavano effetti collaterali e si massimizzava l’assorbimento dei principi attivi. Probabilmente per questo motivo, le Streghe venivano spesso dipinte nude, prova del fatto che il famoso manico di scopa veniva utilizzato sia per spalmarsi l'unguento, sia per masturbarsi.
Secondo le credenze delle Streghe, tutti gli ingredienti dovevano essere raccolti di notte, in giorni differenti e precisi, per ogni tipo di pianta, per avere il maggior effetto. Questo unguento, talmente forte e pericoloso, (ovviamente, perché fatto tutto con ingredienti velenosi), bastava spalmarlo un poco sulla pelle, per dar effetti istantanei e fulminei.
Questo unguento magico, dapprima causando allucinazioni e fortissime sensazioni erotiche, mentre in secondo momento faceva cadere come foste morti per un paio d'ore, a volte anche per 2-3 giorni. Infatti, le donne che ne facevano uso, rallentavano il loro battito cardiaco al minimo.
In questo stato di morte-apparente, avveniva il volo magico, non fisicamente, ma con lo spirito della persona, che una volta libero dai vincoli di spazio-tempo poteva vagare alla scoperta dell'infinito.
Vi ricorda qualcosa? Gli Sciamani di tutto il mondo, da sempre, riportano queste esperienze, dove traggono insegnamenti, conoscenze di erbe medicinali (guarda caso anche le Streghe Europee conoscevano meglio di chiunque altro le erbe mediche e le utilizzavano per curare gli uomini, prima che la Chiesa le demonizzasse come cattive e diaboliche), profetizzando il futuro, parlano con i defunti e curando le malattie.
Secondo Terence McKenna e molti altri, infatti, le Streghe non erano altro che le succeditrici della tradizione, presente fin dall’alba dei tempi, che manteneva il sacro e profano collegamento tra la natura e la vera realtà delle cose (PAGANESIMO). Così come fecero gli Sciamani e i detentori dei Misteri di Eleusini. Spesso infatti, le Streghe abitavano nella parte esterna del villaggio, al confine con i boschi, a cavallo tra la Realtà Umana e quella “Selvatica”, fungendo da contatto con gli spiriti degli animali e della natura.....

Le prime raffigurazioni della Strega che vola, é stata proprio quella della Strega nuda, seduta sulla scopa. Ora sapete la storia vera...