lunedì 10 aprile 2017

D/\ BARCELLONA /\ BIBIONE (che bello viaggiare e giocare) + TESTO + VIDEO

- Photo Ivan Zambelli - Cattedrale di Barcellona De Sagrada Familia da Gaudì -

BARCELLONA/BIBIONE (CHE BEL VIAGGIARE)


VIDEO CREATO NEL 2012 E POI CARICATO SUL MIO CANALE YOUTUBE DOVE RACCHIUDO IL VIAGGIO A BARCELLONA E DEI VARI SCATTI FATTI NEL MARZO DEL 2009 E SEMPRE IN QUELL'ANNO DEL PERIODO IN CUI SON SCAPPATO DA CASA PER RIUSCIRE A CAPIRE DOVE CAZZO DOVEVO STARE, FERMANDOMI DA UN AMICO A BIBIONE!

Scritto 10/04/2017 By ሰምፕረ <(እቫናቪ)> ሰምፕረ

Volare e perdersi nell'ondeggiare, senza i piedi appoggiare, lungo le vie intime ed impercettibili
del proprio essere sui cieli, ed alle 4 del mattino atterrare per un alba fatta di magnifica e
lussuriosa voglia d'amare...
Distese, in enormi oggetti vacui...
Lungo il confine, tra il cielo e la terra visti
Una strumentale e autoctona sinagoga, che ammira immobile il porto di passate nozioni
Apprese in passato, dato e pagato a caro prezzo il modello costituito.
Chiaro, come sul suolo in pieno congelamento e nebbia tutt'intorno
Un labirinto fatto di statue che si pizzicano a vicenda, scappando dal proprio mostruoso inconscio
che si ciba sempre di te, tutto il giorno.
Nel verde della conoscenza bizzarra, delle stesse statue, usate come corazza
Precisazioni ambigue su una terrazza, che ormai sono andate nella stagnante acqua
Cristallina, quando sgorga dal pertugio, che la rima mi dona da dentro l'epifisi...mi sussurra
Abbandona la carovana, mentre cerco di fottere una dea bianca, con la voglia d'essere usata
come una cagna
Si chiude a riccio, mettendosi addosso la scocca
Quelle mutande con una esterna bocca d'acciaio, che se penetrate c'è possibilità di cecità per il
dolore e la privazione del membro, che si staccherà piano
Piano, dal proprio corpo...chiarori di sangue sui guanciali, in flash di canne fumate davanti un
Irish Pub, portando la propria carcassa in giro nei borghi di Barcellona...di giorno o di notte, non cambia la forma!
Immobili azioni simultanee che vigono nella regola d'una luna piena, palpabile...

(**********---**********)

Balordi ci si trova in strada, dove sbuffare pianti su delle fiamme pungenti
Sfiorando il cielo, assillanti suoni dentro il cranio percepisco, per notti sempre in piedi
Nel buio cammino, illuminando il tracciato vissuto, fin in fondo, chiamato inferno.
Mangio ancor petrolio, schizzando dappertutto, essendo compiaciuto di quello che ho fatto in tale imbroglio.
Ogni singolo momento vissuto su quei bordi d'asfalto, di (s)bronzo isolati
Chiamo i miei amici...andati ormai.
Oltre quelle fiamme, che rilegano il vero incedere su queste terre umane, cambiate da questo procedere verso il Dio della fede, che il soldo solo può portare.
Cazzate sopra citate per far felice più la mente di chi le legge e le guarda, senza fiatare
Prostano dispiacere e lucidità, semmai si potranno capire?
Maniacali pensieri si potranno formulare, se i propri demoni non sapran controllare...
Fagociteranno altri odi, che nelle insorgenze del progresso verranno messe come legge!
Pieni di piaghe, verranno schedati, per poi esser buttati come pupazzi inutilizzati
Dentro un calderone chiamato social network, catalogati
Allora come oggi, rimembro ciò che amo di più
Tutto ciò, va a Beelzebub!
Isolato in una terra montana, di mezzo mascherata, da procreato, vivo ogni fottuto giorno
Mascherando me stesso, a chi è davanti a me, dentro nel magnifico viaggio.
Sussurro nelle menti ciò che è sbagliato!
Pianti che sbuffano, ma nel più isolato e perduto luogo
Il cielo nel fuoco!
Bibione, era il nome di questo gioco...--->

- Photo By Ivan Zambelli - Alpi Marittime Confine Francese -

Nessun commento:

Posta un commento

Per chi vuol commentare....