Mi sento dir che è fastidioso
Ma è com'accarezzà un gatto
Commissionare una bell'auto
E quindi non scassate ù cazzo(!)
.....
Seguo l'istinto che nasce dal fuoco
Sopravvivo per questo...in questo tragitto!
Un riff, che mi sovrasta l'Animo...mi drizza i peli del corpo
Elettrico, quanto una fulminata a Ciel sereno...un profetico atto(!)
.....
Il Sacro ritornello
Il Sacro bimbo
Il suono
Creo
....
Quando è freddo, mi lascio andar nel vento.
Quando piove, lo Spirito è infuso, ne sente ancor l'influsso.
Quando fa caldo, mi lascio fermo, in quel luogo.
Quando nevica sogno...ritorno al centro.
Giudicatemi ancora
Siate fedeli per la guerra
Continuate a pagar per la menzogna
Infondo...siete tutta questa cosa...Mammona(!)
.....
Accelero, perchè ne ho voglia
Il mio sballo è sulla strada
Vibrazioni, per chi non sà
Vorrà dir che è alla gogna
.....
153 chilometri all'ora
Gli ho fatti più d'1 volta
E ammetto d'aver avuto paura
Ma l'eccitazione, creava altra adrenalina(!)
.....
Si dice che lo si fà in tenera età
Ma son dicerie...dettate dall'impotenza.
Mi farei la patente, sol per accelerare sulla strada deserta
Per guidar gipponi e camion, che solcan strade mai fatte...il resto è una fottuta noia!
Non credo al destino...me lo creo
Non credo in nulla...è tutto illusorio
Non predico niente...ne sarei schiavo!!!
Non potete dirmi di far il bravo...faccio che cazzo voglio!
Non esistono le regole e nemmeno i limiti dell'ipotetico Umano(!)
.....
Ovvio, che se ti trovi in una situa brutta, la paura ti scava dentro
O come quando 6 da solo, in mezzo al deserto...cosa senti a quel punto
Oblio, che sovrasta l'operato(?)...ogni giorno le relazioni stanno a stò livello
O sembra a me(!)...è un punto di vista...hahaha...questo è sicuro(!)
Obbiettando, che son un finto Umano, sopra l'Umano stesso(...)
.....
Non cerco funghi per questo
Nemmen perchè sia un drogato!
Non m'interessa della paura dell'Umano
Ne faccio tesoro e porto avanti il baricentro
Nella più totale e lasciva forza...me lo calo in bocca...poi salto.
Vieni con me
Abbracciami
Son con te
6 lui(!?)
.....
Dentro le tombe
All'interno dei corpi
Sotto quelle terre nere
Sopra i cortili verniciati
.....
Che bella sensazione.
Son dentro i Cieli
Vivo con te!
Solo fiori
.....
6 fredda
T'accarezzo!
6 liscia
M'hai mangiato!
Ti soffio addosso
Ti vengo molto vicino
T'elevo, se lo voglio
Ti mangio senza veleno
....
Avevi un passato
Avevi ciò che ti 6 meritato
Annuisci sempre per questo
Anche se a volte, non esci dal cesto(!)
....
Blu 6 diventato
Bello il tuo corpetto
Belluino il tuo portamento
Beige, il tuo dente avvelenato
.....
Usurato, per un fottuto soldo
Unico al Mondo...arrivi dal Cielo
Uccello di fuoco, caduto sul terreno
Unico essere 6 tu Vishnu...7 cobra sulla schiena...sopra il loto, seduto.
Ci vado quando ne ho bisogno
Sò che ci sarà sempre...è nascosto!
Sò sol io dov'è situato di preciso
E non lo dico a nessuno(!)
.....
In realtà, nulla esiste in me
Perciò, cerco sempre di nasconderlo a te!
Non ti mento affatto...sai che non centra, la madre delle Terre
Nemmen se si trattasse di droghe e leggende antiche(!)
.....
Le strade son molte per raggiungerlo
Rol, me lo aveva detto in quel giorno.
Devi espiar il tuo inverso
Lo puoi far col freddo(.)
.....
Entrando, in quel lago verde
Liquido...ne caldo ne freddo...esiste
Ma non lo si può far vedere
A chi non vuol sapere
.....
Edere lunghe sul collo
Rami fuoriuscir dal fondo
Benestar di questo stato
Nel meta-verso sono
.....
Creo le reali forze
Ramificazioni d'istantanee
Eludendo tutte le sentinelle
Oltre i fondali di quel colore
Ed allora
Com'era
Sarà
Già
Quà
Eccola
La sagoma(!)
.....
Cercano di metterla
Di renderla vera
La navicella
La sagoma
La rotta
Inversa
Caduca
.....
I maestri della voce contraffatta
Vi fanno veder Artemide, protettrice della pudicizia
Della verginità, solcar continuamente il Ciel...ma è sol menzogna!
Ludico divertimento, mente vi fottono tempo ed energia
Denari e fedeltà...vi succhiano l'Anima
Con la loro messinscena
La loro società!
Picchetto il terreno
Il ghiaccio è arrivato.
E' un posto angusto, lo sò
Ma le strade, portano prima o poi a questo
.....
La sanità non mi ha mai aiutato
Nemmeno la gestione del politico.
Sò che è tutt'un'Infernale giochetto
E me lo gusto isolato...cresta e corno
.....
Voi tutti, giacerete nell'infinito
Come soffioni al vento
Liberi nel farlo
Cavalcandolo
.....
Tocco la barra del vuoto
Ci urlo dentro!
Di nuovo
Ho visto!
Non ho aspettative per il futuro
Mi gusto il momento...non rubando
Nulla mi potrà bloccar, nel compierlo(!)
Ma sò benissimo, che ci son i limiti...per aver più rispetto(...)
.....
Mi libero i Démoni, all'interno del corpo
Il Cielo prega, col mio sentimento
Dietro le ratificate leggi di stato
Guardando la Luna, dall'esterno
.....
La smodata virtù che porto avanti, è nell'oblio
Proprio questo, m'ha portato su sto suolo, quell'attimo
Parlavo già con quell'entità(!)...indentificati in Diavoli, dal Clero
Dal fottuto sistema predatorio, che inquina il vostro stesso corpo(!)
.....
Una cerimonia del teschio
Una cerimonia dello Spirito
Una cerimonia contro l'obbligo
Una cerimonia...per sentirmi vivo!
"John", era un'attivista del 19° secolo(!)
Come "Charlie", il personaggio immaginario
Di quel cartone..."Peanuts", tanto famoso
Creato dal Schulz nel 1950, come fumetto
.....
Dan, che ha spolpato il botteghino!
Colui, ch'ebbe scritto il "Codice Da Vinci"...era furbo
Come lo era "James", il padrino dell'Anima, che fù spesso così riconosciuto(!)
Come la Veronica...una velocista olimpica Giamaicana, medaglia d'Oro(.)
.....
Mi piace pensar, che ci sian stati molti negri con questo cognome
Come il Magico e mitico "Clarance Gatemouth" col suo Blues
O come Molly, la sopravvissuta all'affondamento del Titanic
Diventata famosa nel musical anni '60 "The Unsincable"(.)
.....
Tutto questo non lo conoscevo
Ho sempre visto nel mio piccolo
Ma ora ne sò di più, su questo(...)
Brown, è il mio 3° color preferito.
Mi ribalto sul letto
Mi strascino sul suolo
Urlo con il nulla...e godo
.....
Prendo la chitarra e suono
Cerco di portar il ritmo
Quel sinuoso Animo
Senza soccorso
.....
Ritornando
Riscaldando
Rimaneggiando
Rinascendo
Rotolando
.....
Non credo, a chi fa dei corsi a pagamento!
Non cerco d'esister su d'un manifesto
Non pratico l'osceno spettacolo
Cerco, l'introvabile e lo noto
Nella nota del discontinuo
Accordo...mai firmato.
Larve in pozze di sangue
Maniaci pieni di pustole
Chiedono ancor Anime
Pagar, le loro magagne
Costruendo le genie
.....
Pezzi di cadavere
Atri, in facce sconvolte(!)
Lungo corridoi interminabili, di suppliche
Che non portan a niente...sol abusi e succulente lacrime
Sol, per chi ne trarrà vantaggio...sol, per chi non si farà vedere(!)
.....
Spezza queste cancrene
I gusci, che t'han ingabbiato nelle ere
Nelle faccende d'ogni dove, d'ogni giorno...per come(?)
Per annebbiamento ad un'ossicodone farmaco...nelle malattie
Riemerse, su d'un prato fiorito...di colorate primule!
Quante porte ho valicato?
Non per un fottuto lavoro
Nemmen per mendicato spergiuro
Neppur per un'inesistente Dio(!!!)
.....
Dentro il sogno
Nell'oscuro corpo
Altero, il messaggio
Ricevuto...poi donato
.....
Il veleno è all'interno
Il dormir sul cuscino
Il morto vivo
Il fantoccio(!)
.....
Le porte apro a ripetizione...nemmen fossi un Dio!
Ho aperto vagine, con delicatezza...ma certe erano dure e rigide...al caldo o al freddo
Non potevo far altro che lasciarle star...eran troppo acide e senza gusto!
Viscida forza, che non comunica l'Amor...ancor Odio sentivo!
Sfuggendo, dal tempo in cui erano
S'imbatterono in creature d'astio puro
Non sapendo, che eran loro stessi lo stesso cibo
La reale forza, che ne generava il lor epicentro
.....
Solamente quando furono fuori, il tempo, quello del Mondo
Se ne resero conto...e nulla poteva non esser più lontano dalla realtà(!)...un loro amico
Fù preso da isteria e sedotto dai Langolier...impazzì e iniziò a mangiar tutto quello che gli si parava contro!
Folle, completamente...fu mangiato dagli stessi...senza batter ciglio(!...)
.....
Le menti su d'un aereo, in alto nel Cielo
7 dispersi e senza meta...vagan nell'ignoto.
Il rifornimento era troppo scarso
E dovettero atterrar subito(!)
.....
Il tema riporta un ritardo
Il rallentamento al Mondo
Alla stessa partenza...senza nodo
Senza alcun principio evoluzionistico.
Adoro ciò che sento in me
Il dolore...dentro le morse
Quel nodo in gola...morde
.....
Deglutendo ogni schifezza su ste Terre
Son giunto alla finale conclusione
Che tutto t'accresce
E' Bene / E' Male
.....
Che in fondo non c'è
Non esiston altre remore
Non paragonabili a nulla, di quel reale
Nemmen, se si schiaccia quel fottuto bottone
Quel cardiovascolar battito...quel neurone cerebrale(!)
.....
Ora schiacciatemi a terra, codardi dei miei coglioni...ci vedremo nell'oltre!
Picchiatemi ancor se ne trovate le forze...o al contrario ignoratemi...ma non vi conviene
Lo sapete anche voi che non avrete scelta...lo sanno pure quei carnefici controllori del potere.
Saziatevi, con le preghiere e la Fede che v'han donato quelle preconfezionate galere
Ma tenete ben in mente, che ogni sforzo...sarà senza quel potere
Perchè ormai, sarà sottratto dallo stesso...quel pulsante(!)
.....
Vieni con me
Ti faccio vedere
Ma tieni a mente la merce!
La vedrai come pecore nel gregge
Su campi pronti ad esplodere
Pronti ancor a combattere
Pronti, per trasformarle
Sempre in testa alla fila
Nei vicoli della città
Dal Comelico a Venezia
Nelle calli, piene di monnezza
.....
Respiro ogni cosa
Assaporo una lingua
Inglese, Francese, Spagnola
Forse Coreana o Macedone...o semplicemente Italiana(!?)
.....
Venere, mi sostiene dall'alto della volta.
La serata è bella e fredda
Vento e cioccolata calda
Un pò di grappa e via(!)
.....
La testata è stata costruita
E' stata presumibilmente fatta saltare sulle città
Poi tutto quanto, miscelato nell'aria...in una landa desolata
Con aria radioattiva e piena di spossata febbre bovina...additivata(...)
.....
Il corno suona la 5°
Beethoven, l'aveva copiata
Quella struttura aleatoria
Quella sorgente di Argentea luce Divina
.....
Nel sogno, di chi s'è spaccata
Come brace, sotto una griglia
Carne arrostita, messa nella pancia
In quel buco pieno di merda...senza fondo ne Anima(!)
.....
1600 chilometri, prima del traguardo... / 6 giunto dalla trama
Quella storia maledetta, chiamata d'accademica e trucidata vendetta
Una solitaria parola...diluita nel Caos... / Un'altra volta, l'Umanità la gettata
Passando dalla prosa alla fesseria / Creando la sostanza drogante, per poi spacciarla come salvezza...
Passeggio, lungo un sentiero nel bosco
E' tutto colmo di bianco manto
Ed è così tenero / Unico
Il puntino...il corpo
Unito dal tocco
Dal senso
.....
Guardo il Cielo dal basso
Mentre guardo la luce del Sole, trapassarmi il palmo
Arrivandomi dritto nel III° occhio
Nel plesso del sunto
Di quel messaggio
...Non è un sogno
.....
3 giorni son passati...dicono
Ma nessun c'ha mai creduto
Nemmen io...sapendo, che era l'invenzione di quel papato
Di quel Clero becero e vizioso...vittorioso
Fin al giorno seguente... / Quell'occhio
Vitreo e nero...sotto il maiolicato scettro
.....
Mastico ancor carne fredda...stò nel freddo!
Potrebbero crocifiggermi ancor su quel palo
E lo rifarei ancor...nell'infinito tempo.
Denudarmi per un vizio svuotato
Per un pregio scaduto...nel tuono
Nel tubo di quel sentimento vano
Cresci dentro me
In ogni notte
Ovunque
.....
Piaci alle Streghe
Piaci anche a me
.....
Col lume, di chi vede
La ragion, salta dalle gambe
Immobili e piene di embolie(!)
.....
Odiatemi se volete
Amatemi se desiderate(!)
.....
Vivo nel presente
Nelle chiamate
Nelle soste(!)
.....
Il futuro m'offrite
Il guadagno volete da me(!)
.....
Seguirò sempre quei raggi nella notte
Lasciandovi alle spalle...inutili creature
Perfide, quanto me...ma senza elevate evoluzioni d'essere(.)
.....
Processioni, che non portan a niente
Siete in cancrene e spacciate
.....
Nelle cornee nere
Nelle sinapsi traiettorie
Nelle spinte in sù, per star ancor bene
.....
Allontanatevi per sempre da me
Anche se con voi, brindo ovunque.
Mi piace, sentirmi dir che faccio schifo
Ma non lo voglio sentir, per quel sacrifico dono.
Datemi del tempo e ve lo dimostrerò dentro l'eterno!
Non dirò cazzate, per un guadagno fasullo...rigettato per scommessa all'interno
NO(!)
.....
Bruciatemi l'organo
Qualunque sia il vostro
Dono...l'accetterò senza rimorso
Senz'alcun pregiudizio o tornaconto magro
NO(!)
.....
Apporto altro conforto
Senza confronto
E perciò
Brucio
SO'(!)
.....
Ragazzi senza sentimento
Non han studiato, nell'oscuro
Son sballottati dal tecnologico algoritmo
E ci guadagnano, il solito responso...che schifo(!)
Meglio isolarsi all'Inferno(!)
.....
Sò, che non esiste nulla...ma ci provo
Cerco di far reazione, all'interno delle menti ormai ridotte peggio d'un piccion morto
Smembrato sul cortile...in mezzo ai bimbi, che ci giocano...divertiti...mi guardano
Mi fissano...rimangono zittiti(!)...al mio saluto, mi dicono quel che fanno
Dicendogli: "Abbiate sentimento, in ogni cosa facciate, a stò Mondo".
Ho fumato per troppo tempo
Ora me ne stò un pò senza...mi distacco
Lo lascio far a chi si voglia imbottir di puttanate...e stò solo
.....
Vieni a me feccia
Dammi un pò di birra
Ne ho estrema voglia
.....
Mi gratta la gola
Sento quella palla
Aspirando fumo dall'aria
.....
Croci sento, nella mia testa
Non è una cosa mia
Ma devo gestirla(!)
.....
Rido, mentre son sul banco...mi segna
Mi manda una messaggistica notizia
All'interno della cavità...nella testa
.....
Sgomito dentro me...mi zittisco
Di nuovo, rimango ammutolito
Senza reagir sposto il baricentro
.....
Vorrei uscir da quel baratro, senza grana
E ce la faccio, come fossi una liana
In mezzo a tante altre...adornando la pianta
.....
Ma senza gloria ne vittoria
Lascio quel luogo...esco a sinistra
Mentre gli altri, vanno a destra
.....
Poi il polmone si mette in attesa
Ride prima di me...dietro la schiena
Quando vede quelle foto di Damiano, che si sposa(...)
.....
E' tutta na baraccata
E per questo, salto sopra
E via, per un'altra calle sporca!
Conosco un mio amico così
Ma sol perchè se fuma i cannoni
Nient'altro(!)...è bravo nei suoi lavori
E non è annoiato...anzi(!)
.....
Ridete, per quei poveri animali
Vengon trucidati a centinaia in questi anni
Sol perchè son lenti...sol perchè non fan fatturati
Ma anzi, vengon ignorati, per chi ci farebbe do costicine con le loro carni(!)
.....
Bradipi
Unghioni
Caschetti
Golosoni
.....
Vivon nelle giungle, come semplici esseri
Creano il lor habitat, sulle piante...sui rami
Non son cattivi... / Son cattivi gli Umani!
Ne fumo n'altro, per meglio sentirli!
E pensar, che non esiste nulla
Che tutto quel che vien detto, è acqua morta
Ammassandosi, in una latrina di cabina
D'elettorato, di guida, di sosta
Hahahaha(!!!)
.....
30 denari, per averla salva
Quella vita sporca e debitoria.
30 anni, per aver una caricatura
Una salvezza in condotta...hahaha(!)
Me è vera o è una battuta(?)...non ammirando alla ciofeca(!)
.....
C'è chi vuol andar sulla Luna
Chi su Marte, ma su Plutone(?)...vuoi metter che bella storia!
Son sempre gli stessi...son una manica di balordi e senza meta
Voglion sol denari, per coesister con lo stesso finito sistema...la competitiva vitalità(!)
E che dir poi della stronzata, che riecheggia indisturbata nelle sale dei bottoni...o della Spiritualità(!)
.....
La realtà è stazionaria
Fissa, come una centrale atomica
Che deturpa da sempre, quella stessa acqua
Pura e magnifica...piena d'energie e facoltà at majora(!)
Che distrugge quell'intelligenza inferiore...che s'eliminata, non avrebbe reale forma...
E' brutto evidenziar il cambiamento
Una strada interrotta...e poi, il solito senso unico
Un divieto...non essendoci più l'opportunità di tagliar corto
Di farsi il proprio viaggio, distante dalle file di quell'Infernale strada, senza tempo(.)
.....
Le saltuarie conversazioni, per loro
Le solite tasse, per accrescer il mistero
Le linee guida, per venir fuori dal buco
Le solite stronzate, che vanno dicendo da molto tempo(!)
.....
La corrente alternata esiste da un secolo
I mezzi e gli elettrodomestici, son sbrigativi e t'aggiungono del tempo
In cui il singolo, potrebbe far dell'altro...per se e per il Mondo
Ma a volte, sempre più spesso, diventa stazionario...pigro
.....
E' una questione che non mi riguarda da tempo
Seppur sia un casalingo ferreo e Ami l'ordinato
Pulito, sapendo che il Caos...porta rimedio
Ne creo dell'altro...a 6° senso.
Pali, conficcati nel corpo
Son uno stereotipo scotto
Stra finto e messo come apprezzamento
Non dignitoso, ma d'omologato contenuto(!)
.....
Il Mondo è allo stallo
E' tutto nel brutto, del bel finto!
Non piaci a nessuno e per viver, cosa faranno
Quei corpi, quelle menti, quei pensieri...nel presente tempo(?!)
.....
L'albero non ha problemi...sopravvive seppur piccolo!
Sistemati il colletto, Umano mentecatto...instupidito!
L'animale, se ne sbatte...e sà quel che gli è concesso.
Scappa nel tuo posto confortevole...sciatto Umano(.)
.....
I colori, saran monocromatici, per quell'intelletto
Quel robotizzato cervello...lo son già adesso
Figuriamoci nel futuro prossimo
Al figlio partorito(!)
.....
Immobile o schizzato
Omologato o ammalato
Ubbidiente o l'isolato
Stupore stuprato(!)
.....
Da bimbo del Mondo
Non ho mai creduto a questo
E continuo a farlo...non lo dico più a nessuno
Me lo tengo per me...perchè c'è sempre più in giro, un menefreghismo...un'oscurantismo(!)
.....
Stupore, sol per riflesso incondizionato
Una ripetizione, che porta al collasso anticipato
Ad un contagio dato, da uno schermo ingegnerizzato
Partorito dallo stesso Umano...voluto, pagato...senza Spirito(!)
.....
La droga del III° millennio, ha avuto epicentro
E' reale, quanto un ferro da stiro!
Quanto un cane robotizzato
Quanto un suolo modificato
.....
Il centro del Mondo
L'asse dell'immaginario
I padroni, per esempio storico
Stoico, quanto un sano di mente, gettato dentro un manicomio.
Me lo dicevano quando ero piccolo.
Mi consigliavano di restar dentro l'abitato
Mentre tutti lavoravano, come se niente fosse successo(!)
.....
Non ho mai pensato sia stato utile per l'uso ludico
Ma sentivo messaggi terroristici, dettati dallo Stato
Non volendoci nemmen entrar...m'allontanavo(!)
.....
Obliato del mio Mondo, da tempo
Continuo sul mio tracciato acido
Ostruendomi, all'insegnamento
.....
Pioggia sul terreno
Il bosco stà morendo
Bostriko...tipografo
.....
La sensazione d'esser un'insetto
Mangiando il legno, dell'abete rosso
E nessun mi par faccia qualcosa a riguardo(!?)
.....
Imputato come Umano veritiero
Ma senza collegamento al danno
All'acido chimico o metallico, che denuncio...da molto tempo!
Alto è il livello
E non posso fermarlo
Devo scappar da tutto ciò
Ma son bloccato quì all'Inferno
.....
Il Ciel invoco
Ma son io...cazzo
Il maledetto, sono(!)
Apro il portone all'ignoto
.....
La natura che mi sommerge, senza lamento
La postura mi porta danno, all'organo designato
Il brevetto mai preso...conscio e martoriato
Il marcir in un lato del Mondo, maiolicato
.....
Amo il rispetto reciproco
Ci s'aiuta poco a poco.
Ma c'è qualcuno!?
Non c'è nessuno(!)
.....
Fuoco e azioni, per esister su stò suolo!
Mando a cagar chi sente ancor questo!
Di cosa avete bisogno?!
Di cosa stò parlando(?)
.....
Portatemi su d'un nuovo strato
Quì, è stato spazzato via tutto(!)
Sotterrato e sottratto quasi tutto
Poi riscritto, diversificando il nome e il dato...!
Son nato quì!
Non mi sposto da quì!
Stò sotto i vostri piedi
E son sopra, pure, ai vostri Cieli
Inquinati, da quei militari...i codardi Umani(!)
.....
Nell'Inferi inventati, vi mando comandamenti
Mostri e quant'altro, abitanti dell'immaginazione morta, di quei subdoli corpi vuoti
Miscelati a tecnologie efficaci, a un controllo capillar dei movimenti, di quei morti viventi
Cosparsi di sostanze tossiche e gettati dentro quei fossi, dai pregiudizi superati
Collimando, con la solita evoluzione...dei mercati finanziari
.....
Dentro le grotte, ci son i metalli preziosi
Dentro le montagne, ci son i cristalli
Dentro le cavità, sgorgano Ori
Dentro nell'Animi
...Sol obitori...
Creo un'apice di polvere
Sull'orizzonte...in quel verde
Senza poter veder nemmen un essere(.)
.....
L'esistenza di vita, per accedere all'oltre
L'attenzione, che intercede ad una serie di cose
Le stesse, che potrebbero soppiantar quelle vuote cause(!)
.....
L'emisfero senza più banane
L'attivar cose, per niente
Le succubi tempeste
.....
Il settor di movimento, che m'inchioda sul pavimento
Nonostante che tutto ciò, sia un solido vissuto
Il comando perduto...il messaggio dato
.....
Urlando con il vuoto
Usurandomi nell'infinito
Ubicando un oggetto, senza moto
.....
Perso ogni fondamento
Ogni dubbio
...L'asso!
Mi son sentito predicar, fin da tenera età
Per inutilità di forme di pensiero...per l'età
Che non raggiunge la maturità...l'ingegnosità
Ma che in fondo, s'aveva già...già si conosceva
Ma mai potuta esisbir, per mediocrità...per simbioticità
.....
Per ideologie retrograde, mi son dovuto subir la menzogna
Venendo evirato, fin d'allora...ma quando compì la maggior età
Quando ebbi la volontà di farmela mia...già da prima...lor ebber paura
Se ne lavaron le mani, perchè in coscienza elevata, non ebbero più la responsabilità
Quella solita ed indottrinata volumosità...nemmen la stessa faccia, carica...nessuna(!)
.....
Nemmen una volta, mi son sentito inserito dentro la società
Nemmen una volta, m'han detto che era una cosa giusta
Nemmen una volta...per riconoscer la verità(!)
Predicando, per chi ancor illude la folla
La corrompe con leggi sagaci, la vita!
Non ho voluto diventar un murator
Ma sò, come s'imbastisce il terror(.)
.....
Le foto mi servon, per scommetter(.)
Ma consapevole, che non son superior
.....
Nemmen un codardo, per guadagnar
Nemmen nel vuoto atto di rivoluzionar(.)
.....
Ho visto creature, per niente morir
Son l'urlo, in mezzo al pazzo morir
.....
Le classi di pace e guerra, son per
Chi non abbia un senso ad ogn'inceder
.....
Come con me o contro di me...il consolar
Lo stesso modello, stimolato dall'elettrico motor(!)
.....
Il grande livello, sul crociato imprimer
Il minimo sangue, per esister
.....
Un bicchier
Un finto Ré
Non ho più pezzi di ricambio
E non posso più aggiustarlo
Ne son assolutamente affranto
.....
Posso farti aver un risparmio in portafoglio
Ma non potrò esaudir il tuo sogno
Dato, che han cambiato quasi tutto
.....
S'è rotta la cinghia di trasmissione...non và l'organo
Non potrebbe nemmen andar se si cambiasse tutto l'apparato
E' proprio un danno di progettazione...è da gettar tutto quanto(!)
.....
Un destino senza nessun affronto
Un destin, con il sotto bicer rotto
Come cristallo, su d'un parafango
.....
Prossimo al tuo compleanno
Lo sò, che dovrei regalartelo
Ma ormai il tempo, è passato
.....
Mi son rotto il cazzo
Ma devo aggiustarlo
E ne son disgustato!
Gli stampi, per un viaggio infinito
Gli scarti, si posson implementar sul sesso!
Già qualche secolo fà si potevan trovar prodotti di questo tipo
.....
Interessanti manigoldi di stò cazzo
Intraprendenti insegne, per comprarlo
Inutilizzate scommesse, di questo mercato
.....
Avendo conflitti su ogni campo
A stò punto di non ritorno
Avendo flotte in campo
.....
Non me ne frega un cazzo(!)
Non fosse per quel razzo
Non per stò cazzo(!)
.....
Nulla potrà farlo
Nessun salterà oltre il guado
Nonni e bambini, saran ingabbiati di nuovo(!)
.....
Ignobili esseri senza volto
Ingegnerizzate ancor il coniglio
Insistite ancor, sul suo implemento coatto!
Figlio di Laomedonte
Di quella Troia, il Ré
Figlia del Dio fluviale
Scamandro di Stimo(.)
.....
Amor per l'Eos...in Aurora la fece!
Creato, dallo stesso Giove
Per preghiera immortale
Senza eterna giovinezza
.....
2 le progenie
Memnone
Ematione.
Diventar sempre più decrepito(!)
.....
Quel suono nei prati d'estate
Quelle cicale, che stanno ferme
Come se fosse tutto dovuto, senza fare e pensare
Trovarsi indietro, per non ever più un amico, per cui condividere Amore...
Ti dico delle cose che nessun sà
Postar il Dio, in cui credon quelli là
Compiacendo anche la Fede, corrotta
Per aver un tornaconto, da quella spianata società(!)
.....
Son lo Stregon che t'incula
Son il 1°, che t'ha donato la stola
Quell'oscurità, senza più vergogna
Quanto meno, una costola di quella
.....
Il 2° sarà più gravido, di porcellana
Rotta...in frantumi, per terra!
All'interno dell'occhio...Magia
Trasformata, in drammatica realtà(!)
.....
Il 3° è come una sanguisuga
Miscela i liquidi, di quella goduta sbronza
Donandoli, alla selvaggia giungla Cosmica!
Son una disinvoltura assoluta...senza opacità
.....
Il 4° t'installa una saggezza concava
Che non potrà mai funzionar nella verità
Nella realtà di questa Terra...piatta...ondosa
In sofferenze e tremende astruse condizioni giacerai...sola(...)
.....
La 5° Sommossa del mio strato di lussuriosa
Complicità, che non avrà più forma
Tutto finirà!
La Vitruvia
.....
In 6° marcia...il mio sguardo non s'abbasserà
Dritto verso l'orizzonte...nella buia cecità
Di chi voglia ancor la spiegazione...là
Senza vita alcuna...sulla strada(.)
.....
Il 7° Stregone t'assolverà
Morte tua, Vita mea
Nulla è quà
Toccala!
Non mangio tanto
Posso anche saltar tutto
In fondo, non m'interessa farlo
.....
L'Animo si sorregge sul fato
Quel poco di Fede, che ancor ho
Per uno stato di cose, de sempre limitato(.)
.....
Prendimi il corpo
Non ti darò altro
Su, fammelo(!)
.....
Un buco
Nel vero
In culo(!)
.....
Fottuto, per un pò
Ma erano anni orsono
Non stò scrivendo dell'adesso(!)
.....
Scoreggiami e ruttami sul muso
Non lo vedo sia una cosa d'irrispettoso affronto
Ma una reale e bellissima commedia...un addio!
Camminando lungo il deserto
Profondo e freddo, quel vento
Sento scivolarmi via col tempo
Non più concessomi...perchè evaso
Troppo convulsivo e di collegamento astratto
Ma incollato al sentimento, di questo Enteogeno atto
.....
Meditazione faccio
Psiconautica, per lavoro
Onironautica, in ogni luogo
Terapia psichedelica, fuori dal Mondo
Dall'Umano moderno...ingegnerizzando
Sol corpi che non meritano questo viaggio
Quest'interiorizzazione, con l'altro Mondo
.....
L'alba d'un giorno migliore...in lana dipinto
L'alcaloide, che scende lungo le pareti del cervello
Invade lo Spirito...comunica con esso...il Kali Yuga mando a fanculo!
Fenetelamina...Dopamina...Narodrenalina...Adrenalina...Seratonia uso, per il sistema nervoso
Efficace per dolor ai denti, dal parto, al petto, febbre, diabete, raffreddore, reumatismi, cecità ed in campo dermatologico(.)
Da 5500 anni s'usa...per questo è un tocca sana...pure per l'asma, nevrosi, nevrastenia e antibiotico!
Monete e carte, per veder la mia vita futura...per realizzar il presente...questo è un'alimento.
Ipnotica è questa storia
Questa indottrinata vittoria
Che solca all'interno della vita
La stessa, che si legge e s'osserva
Si mangia e beve in un'osteria...in una piazza(!)
.....
Ipnotico è questo messaggio
Ripetuto di continuo.
Dal palmo
Sul lago
Solo
.....
Tombe, all'interno di questa ipnotica visione
Nel sinistro messaggio, di quella voce
Che sussurra ancor pace e dolore
Come una preghiera verde
Color delle tenebre
Nel Ciel invernale
.....
Ogni giorno sento stronzate, dette da quegli elementi
Omuncoli in donnine, che non posson far niente...son inermi
Difronte alle leggi del massivo inceder, che vuol distrugger gli Umani
Ma cosa ci faccio ancor quì? / Ma porca la miseria...fanculo st'idioti!
La foresta mi distrugge, se son con voi... / Soli, illuminerete i luoghi!
Laghi pieni di quell'energia quantica...abbandonate quegli schermi!
Ne ho trovate tante
Poche, per voi tutte.
Non ci potete venire
Morireste immediatamente(.)
.....
Vi dico queste cose
Ve le scrivo perchè
V'invidio o forse, mento per esistere?!
Ve lo avevo detto, fetide creature...son viscerale
.....
I muri disegnati da pitture
Queste, son le risonanze
Desertiche coscienze
Misure senza Fede
.....
Scavatevi dentro la carne
Staccatevi le costole e lasciatele marcire
Nel deserto le troveranno...le prossime creature
Le non-civiltà...le forme mutate dei restanti, che vivranno in queste dune
.....
Piante e piccoli esseri uniti da sostanze
In collimar ogni azione...nessuna possessione
Per procrear ancor altre forze misteriose
Son quì per scriverlo...è nel mio essere!
Vieni pagata per il niente
Pulisci le case, per delle monete
Sarebbe meglio, un cane zoppo con la peste!
Lo fai a cazzo di cane(!)
.....
Fottiti te e le donne tue amiche
Tutte per un tornaconto, senza Fede!
Dove quest'ultima è la menzogna, per crear altra prole
Per poi farsi soppiantar da stupidità clonate(!)
.....
Streghe, che son delle finte puttane.
Le Streghe, son diverse...voi siete delle puttane!
Non fate sesso, per paura che qualcun vi spii dietro le tende
Non vivete, perchè avete da far delle faccende casalinghe...putride stronze(!)
.....
Suicidatevi lentamente
Studiate le menzogne
Perdetevi nel fumare
Perderete la ragione
.....
Sciatte, come delle squillo ormai in pensione
Pensando, che son meglio di voi...son fiemmine
Mica con la figa in mezzo alle gambe...ma con grosse fave.
Son meglio di voi, che non fate niente...seguite le lamentele e quelle uguali e merdose canzonette!
Come potete dimenticarvi
Ma siete in voi o seguite gli ordini(??)
.....
Il viaggio non è sol nei lavori
E' nel restar anche fermi
Soffici e teneri sensi
.....
Amatevi...come gli squali
Amatevi, come coala solitari
Amatevi, per generar altri Soli
Amatevi...siate magnifici e unici(!)
.....
Nell'Oro dei sentimenti sento i lamenti
I disgustosi intrugli, che vendon quell'illusioni.
Gli stessi abecedari riproposti...gli stessi volti
E voi ingenui...l'imponete, hai vostri figli
Riducendoli, a bravi consumatori(...)
.....
Così si crean le società retrogradi
Così si darà forma ancor a quei poteri
D'esister...per dei miserabili attori
Per degli obbiettivi guerrafondai
Per società di credito e raffreddori
Nuovi, pieni d'inestinguibili batteri...subacquei!
Torno a casa
Ma non son là!
E' come un'ascesa
Non c'è nulla in tasca(!)
.....
Scarpe piene di sabbia
Sassi come macigni, da debellar in fretta
Ma poco, potran aver a che far con la solita manfrina
Quella parola piena di sevizia...in silenziosa ed oscura vitalità(.)
.....
Torna a casa
Stupida creatura!
Saldata in testa una chiavica
Usurando ogni forza rimasta
.....
Le Stelle ti portano a casa
Le segui per incoscienza
Le porti con te in oltranza
Stupefatta, non credi di viverla
.....
Cagna solitaria che vola
Come una nuvola
Come una scia
1 chiamata
.....
L'ascia
La CIA
Magica
La figa!
Si muove tutto quanto
Ma stò sognando di brutto!
Quando ho l'occasione di scivolar sotto
Dentro a quel turbinio di venti...non ci cadrò affatto(!)
.....
Il nero è fuori e non dentro
Il bianco è sol per del coglioni...nient'altro.
E' tutto blu e mi sembra che si faccia fatica a vederlo
Non tanto per le comunicazioni e i loro giochi, ma per la verità che è sul tavolo(!)
.....
Quante volte ho visto quel buio
Quante ne ho subìto il fascino
Quante altre, ne ho subìto
La paura e il perdono(!?)
.....
La via, la decidi tu soltanto
Nessun al Mondo ti potrà aiutar fin a quel punto.
Te devi arrangià amico...ciao e stammi bene...dentro quel nero
Ed annuvolato strato di coesistenza...non mollar mai(!)...distruggi tutto!...
Arrivo da lontano
Son un Alieno strano
Mischiato all'Umano corpo
Viaggio, come un forsennato
E smanio, quando non lo faccio!
Mi riduco al lastrico e m'uccido, di brutto(!)
.....
La mia testa è un campo minato
Lavoro sempre, col fiato sul collo
Di quel bastardo maiale, che controlla il Mondo
Controlla ogni azione che fà quell'inferiore sbronzo stronzo!
Ogni lasso di tempo concessogli, è un danno per il mio operato
E mi stà sul cazzo... / Stò calmo e interiorizzo...mi butto sullo zen, per sbaglio
.....
Ho sentinelle, oltre i colpi di stato.
In chi ha poteri elevati e senza tempo
Non esistono i segreti...per il mio intelletto
Conduco i pensieri ottimali, in circuiti che ho creato da tempo.
Ci pensan quelle strutture, dello stesso Mondo contrario
E non esagero a scriverlo, ne a dirlo e ne a farlo.
Provateci e vedreste com'è
Inseguitelo, se ci riuscireste
Ma fate molta attenzione
Potrebbe scomparire(!)
.....
Il corpo si dilegua altrove
E' colmo d'elettriche forze
E voi, non lo riuscireste mai a capire
Nemmen se studiereste fisica e v'avvicinereste(...!)
.....
Scoppiatevi i crani, in divenire
Stareste meglio...vedreste
Solo così pondereste
Vi siucidereste(!)
.....
Grondereste al Sole
Se stareste sulla crosta terrestre
Ma se v'vaccinereste, di freddo morireste
All'istante...non sareste fatte per quelle altezze!
L'infinito viaggar
Del popolo che vuol sognar
Ma poco potrà raccimolar!
Se ne stia ancor lì, a vegetar
A subir...a modellar le genie, nel rancor
.....
Lame taglienti, per uscir dal Golgota, per Amor
Ma è sol un'altra stronzata che v'hanno detto di seguir!
Mettetevi via, le peculiar e forzate virtù del niente... / Dovete morir!
Sol così potreste alienarvi ben, con quel che conoscereste... / Lo 0 azzerar
Ancor un'altra volta...nell'infinito ondeggiar del non-parer
.....
Seguite il sentier impervio del saper
Non badiate a ciò che vi dà da mangiar
Superereste le sorti, dei sortilegi di quel poter
Ed annusereste l'aria, come non avreste mai fatto prima di morir
Prima di lasciar quel terren, arido d'emozion e di virtù lascive... / Il rimembrar...
Ho avuto una lingua amica
Occhi, come vedova nera.
Ho avuto una succhiatrice d'Anima
Una ragazza debole e nera
.....
Ci son stato insieme e gli ho salvato la vita
Più d'1 volta...dal ponte, dal taglio sul polso con quella bottiglia.
Il suo veleno mi piaceva e m'attraeva
Era bellissima e profumava(!)
.....
La vedevo pianger ogni volta
Che si faceva...che s'ubriacava
Diceva che era uguale a suo padre...era di famiglia
Ma i suoi fratelli, odiavano la nostra relazion clandestina(...)
.....
Il gioco è durato troppo...e così son partito per un lungo viaggio, per dimenticarla.
Ritornando in questo posto, l'ho rivista ed aveva già un'altra vittima
Gli regalava la coca...il veleno, era più a portata...ciao amica(.)
Insieme trovata, che mangiava una pizza con sua mamma.
Nel freddo mi son ammalato
Dentro il veleno di quel vento
Ancor tanto affanno...e l'ho accettato
Lo schivato a tratti, ma è stato fulmineo
Poco potevo farci e lo preso tutto quanto
.....
Il controllo del mio sentimento
La chiusura di quel respiro
Affanno perpetuo.
Inghiottendo
Lo spettro
.....
L'ho mangiato
E non m'ha fatto niente, per quel che mi diceva il medico
Non mi sentiva e pensava sol al suo fottuto guadagno(!)
E d'allora, ho deciso di portarmelo con me...dentro
Seppur conscio del fatto, che potevo donarlo
Quando cazzo volevo, a chi designavo
.....
Sulla barca delle percezioni son salpato
Molto tempo fà... / Il bidone, è a capo dello stato
Quello che c'è dentro, è immaginazione allo strato
Puro, di quel coglione che m'aveva infamato
Quel giorno, in commissariato(!)
.....
L'accaduto, di quel bastardo gesto
M'ha cambiato l'evoluzione di quel reato
Che in realtà, era stato già creato da una creatura a me vicina...d'abitato
In cui donavo la mia cieca fiducia...e che tutt'ora mi piglia ancor per il culo
Dicendomi, che stò ancor ancorato in quelle ideologie...non vedendo, che è lei nello sbaglio.
Ho visto pestilenze
In un passato e nell'oltre
.....
Ho ammirato bellezze
E le ho scopate tutte quante
.....
Se voglio, posso averne d'altre
Di quelle voglie recondite
.....
Rispecchiate ora, nelle fumate perse
Rispecchiate dentro l'ego, di chi non è cosciente(!)
.....
Ho mangiato schifezze
E ne ho assimilate di brutte cose(!)
.....
Senza chieder, ho valute!
Senza lavorar, guadagno merce(!)
.....
Non finirà mai il mio tremar
Perchè, me lo han dato quelle puttane
.....
Dietro a parti e faccende quotidiane
E non son aforismi d'1 claudicante
.....
Nemmen d'un misogino ribelle!
Mai volute e ricercate...stè puttanate!
Non cerco mai niente
Salvo se sia per il viver, l'assaporar il divenire
.....
Non faccio mai niente
Guardo il susseguirsi di queste prostitute sulle Terre
.....
Non rifatevi le facce morte
Salvo se stareste dentro quelle catene, ghiacciate e vere
.....
Lasciatemi marcire
Lasciatemi dimenticare
Lasciatemi Amare
.....
Lenir le ferite
Lanciarmi nel mediocre
In amare risonanze...finte(!)
.....
Non Faccio niente
Di Male, ho sol l'esister su ste Terre aride e desolate
.....
Non creo niente di speciale
Cerco di lasciarmi andar nel presente assiderale
.....
Non porto con me quel seme
Faccio l'esatto contrario, non volendo niente.
1 tatuaggio pieno e corposo
1 significato pieno e corroso
2 falci, mi si stagliano sul muso
2 bambini pieni di vita e con 1 grasso sorriso
.....
3 faccendieri m'aiutano a viver il candido trapasso
Traghettandomi piano piano, lungo quel sentiero rosso.
3 figure che conosco da tempo...lo sputo, il fuoco e l'alchemico esoso(.)
Sul lavoro o sullo studio, non potei mai concluder nulla per loro...ero spacciato e rissoso(!)
.....
Ogni sabato in quel giorno stabilito, mi davano ritrovo
4, erano i sigilli di quel vacuo e simbiotico votivo
Miscelati all'interno d'1 quadro antico e ovvio
Come i 4 elementi, di questo Mondo Ivo
.....
5 elementi, per quell'Angelo
5 faccende, per quell'Umano
Morto da tempo...mai vissuto
Ma nel caprino Amato, sè mutato in Sciamano.
Ho visto di tutto
Ma eri nel niente
.....
Eri nel lutto
Ma parlavi d'Amore
.....
Perdevi ore per farlo
Ed invece, mentivi a te
.....
Correvi forte, su quel tragitto
Ma i tuoi amici, non t'appoggiavano per niente(.)
.....
Fin che avevi soldi e potere, nel luogo
Eri rispettata, ma poi il totale niente(!)
.....
Guardo ancor dentro
Ma non vedo niente(!)
.....
Avevi le traveggole per quel tipo
Ma era sol l'illusione che tramavi in te(!)
.....
Oltre quei colori d'arcobaleno
Non ho visto niente...6 inferiore
.....
Il blu del Ciel elettrificato
Il buio di quelle galere, che tu ancor segui fedelmente
.....
T'ho guardato
Ma non m'hai visto, vivi per il niente.
Venite e dirmi che devo pagarvi l'ossigeno?!
Supplicatemi di non darvi l'estrema unzione...non lo farò(!)
.....
Amo il vostro rubar denaro
Amo ogni sfaccettato sfacelo
Amo le creature, che avete creato(!!!)
.....
Son il Démone del vostro obitorio
Lo stesso share, è un capo che passa inosservato
Perchè ovviamente, è pronto a coprir il vero motivo
Quel passo fondamentale...per distrugger l'attività dell'ignar Uman, ingegnerizzato(!)
.....
Son nascosto sotto quel suolo
Son pieno di lusso vuoto
Sfreccio lungo le strade del Mondo(!!!)
.....
Non ho Spazio per il mio lavoro... / Me lo prendo!
Non guadagno e son boicottato! / Son nel futuro certo, concretizzato e realizzato, che ancor, non v'entra nel teschio!
L'ho sempre fatto!
Non demordo nel luogo
Lascio che tutto si compi...libero
Aperto, per un nuovo parto collaborativo, con qualcun'altro
.....
Prego in questo modo
L'Om, come epicentro.
Non fanatico, di quel concetto
Predatorio, becero, contradittorio
.....
Amatevi nel profondo
Nel fisico e nello Spirito
All'unisono, per l'equilibrio
Per l'Odio perpetrato...portate rispetto
.....
Bruciando dall'interno, il sangue sarà purificato
Non omaggiando al nullla...ma a caustico atto
Fatto in combutta, con lo stesso creato
Santificato...perfetto...Illuminato.
Ne ho viste in passato e non mi piacevano.
Fugaci e veloci, nel lor ascender in questo piano
Come serpi o uccelli migratori...in un attimo, scomparir sullo sfondo
D'un quadro iridescente...non patinato, come voglion programmar al fesso
Cittadino troglodito...fanculo quel modello(!)...fanculo quegli atti di governo(!)
.....
Son nel liquido strato di questo vissuto
Nel passato lontano, drogato o meno...vedevo quel movimento
Percepivo ogn'istante il loro atto coperto...osservando attentamente, dove andavano.
Aspettavano...per poi, commetter altre significative parodie...per far continuar lo show
L'immobilizzato share, che piace tanto al cerebro leso...al pagante, finto cristiano...cristallizzato(.)
.....
Ora, non vedo più ombre come in passato
Sol persone di finto aggrado, che seguono l'invisibile comando
Per credersi, ancor un'altra volta, che contino qualcosa in stò Mondo
Gestito da coercizioni e direttive di mercato...d'1 drogato e sistemico mostro
Che si nasconde, dietro il bene-Star del finto e menzognero capo di stato...coeso ed eseguito...com'1 robot!
Son di casa in questo luogo
M'accolgono sempre bene e non c'è cattivo giudizio.
Tutti siam sullo stesso livello e brindiamo uniti...non al soldo
Senza pensar a cosa o chi che sia...o ad un bel Mondo(.)
.....
Per il mio Spirito
Per il mio equilibrio
Dico grazie Odino
Senza servigio
.....
Nessun pentimento nel lasciarlo
Perchè sò che ci ritornerò
Quando cazzo vorrò
In passato e futuro
.....
Ásgarðr 6 dentro!
Le guerre, per un Dio morto!
Acquisendo altro Spirito
Lascio in sosta l'Animo.
Dal mar giungo
Son meschino
Contorto
Malvagio
.....
Il serpente dell'Oceano!
Nettuno, è il fratello buono
Io, son quel cattivo(!)
Il Joker malato(!)
.....
Penetro, dentro il tuo involucro
Ti scardino ogni fendente criterioso
Non ti faccio pensar in modo lucido
Son il vero Male...ti brucio l'Animo
.....
Alzati dal vuoto, mio Drago
San Michele, è un venduto!
Nessun potrà fermarlo
6 in costante aumento!
Leggero
Amoroso
Silenzioso
Ma caotico
.....
Nella creazione, son il figlio
Porto altro sconforto, per lo stolto.
Invidia, per chi ha fatto il viaggio morto
L'atto impuro, per il credente idiomizzato(!)
.....
La cupola, è sul capo e grazie allo scatto(!)
Sotto un Sole propizio e unico
Sciatto il concetto.
Ciao bello(!)
.....
L'anatra, di quella voce da pupazzo
Un ventriloquo, divinizzato
Nel scaramantico atto.
Eccoti sul palmo!
Piccole frecce nel costato
Grosse pietre, nel ventre inumato.
Santificando il luogo prescelto
Con nessun unguento
Ne devoto atto
.....
Chi lo capisce, è stato
Portato all'altezza di Spirito
Senza intermediari, c'è riuscito
Continua nel suo operato
Nel sintomo del fato
.....
Qualcuno m'ha detto!
Non c'ho mai creduto!
L'ho lasciato, l'attentato
Quel ladro corrotto(!)
.....
Libero, è lo strato del pensiero creato!
Lo si deve conoscer, prima che succeda nell'operato
Del governo, della multinazionale, del famigerato magistrato
Da quì riparte...senza cambiar un cazzo...formalizzando, il macro mercato.
Mi stò facendo una cura
Con un'amara pastiglia.
Nulla centra con la farmaceutica
Ma sò benissimo, che ne dovrò usar poca...centellinarla
.....
Mi chiamano, per alcuna volontà
Per riuscir a vederla ancora
Per mangiarla ancora
Ancor comprarla(!)
.....
E' la stessa Economia!
E' lo stesso lavoro per l'azienda!
E' la stessa diatriba d'una grossa e inventata guerra!
E' il cibo levato, a chi non s'allinea(!)
.....
Son a dieta da na vita
Controllo la mia esistenza
Senza dover succhiarmi una pastiglia
Una caramellina, amara e serva(!)
.....
Poter all'abilità
Poter all'efficacia
Poter a tutta l'esperienza
Realizzando il proprio atto, nella realtà!
Non vi seguo
Nemmen a pagamento
Non meritate alcun aumento
Neppur un continuo approvvigionamento
Nulla togliendo al fatto, che siete pagati per farlo...un lavoro sciatto(!)
.....
Ironiche sembianze, ho donato al Cosmo
In iconoclastiche diatribe, d'un governo ladro
Interiorizzato nel meschino, come il suo operato militarizzato!
In bruttezze di brucianti galere, d'obitorio patinato
Ingegnerizzate, per un controllo capillar e vuoto(!)
.....
Lobotomizzando il verbo
Ludicando il pensier unico
Languido lo stomaco, nel futuro
Lacerato, come un bastione al porto
Lo spaziato, al servigio concluso...con spezie di contorno
.....
Obliando, al mercato del sesso
O all'unico pensiero, collettivo!
Ovver, quel dell'Olimpico risultato
Ossessivo...senza vergogna di mostrar il culo muscoloso
Ostaggio d'un bel progetto realizzato...senza più un comando centralizzato...tagliato!
Son in un luogo, dove non posso ber l'acqua
Non la posso e non la voglio comprar in quelle città!
Che sia una sosta o una vita intera
Fanculo l'omertà
E la vita perfetta
Pure la gavetta(!)
.....
Non la trovi ancora?
Non c'è la possibilità!
Non arriva, per blocco della società!
Non me ne frega, vado fuori a cercarla
In mezzo alla pianura, sui colli, in montagna
Per trovarne di buona, devi camminar a josa(!)
.....
Fanculo la mafia dell'acqua morta!
Fanculo il commercio su grande scala!
Fanculo alla guerra global economica!
Fanculo alla rinascita finanziaria!
Fotte un cazzo della vostra droga
Vivo già nella mia valle morta!