sabato 15 marzo 2025

Trip To South Africa By WEEDIAN [POETRY ESSAY]



Ve lo avevo detto a voi negri
Aspettavate il messia e poi?...
Hahaha...ormai siete spacciati
Consumerete i vostri figli(!)
Forse lo fate già?...peccato per voi(...)
.....
Il dramma dell'Anticristo sia con voi
Maciullatevi i cervelli già vuoti
Nei giorni e nelle notti
Come avvoltoi
Su rami spogli
.....
Per voi esser lì, è bellissimo...ma non pensate ai poveri...?
Bevete cocktail per non pensar a domani
Per non ragionar e non veder le reali forme che plasmano i territori!
Urlate con tutti i vostri proclami!
I crimini, son stati commessi, anche se voi stavate molto adagiati(!)
.....
Ficcatevi i milioni su per i vostri culi(!)
Cagherete, strofinandovi tra i vicoli!
Innocui, quanto i barboni
Inutili, come i tossici
Chiedete i nomi(.)
.....
Quando guardate i vostri occhi
Cosa vedete in essi?
Chiamatevi per quel che siete...dei bugiardi(!)
Sol per costruir altri palazzi
Portar altri terroristi...turisti...vuoti Spiriti(...)
.....
Drammi, come aquiloni
Spade nei bracci
Alieni finti
Sanguinari
Ricconi...

Non son come te
Se lo faccio, è per compassione
Mica perchè mi piace.
Fallo tu...fatelo voi tutte(!)
.....
Volo nel tempo e nello spazio e allor perchè mi fate domande...(?)
Perchè, cosa vi dico?...per voi...per il vivere!...
L'Anima mia non la cedo per delle banconote
Ne per i sogni da mercanti che portate(!)
.....
Chiudetemi le porte
Chiamatemi perdente
Giudicatemi e sarete morte!!!
Lasciate perdere le fedi e le scienze
.....
Salto di qua e di là...e perchè?!
Mi piace colorare e comunicare
E nel mentre lo faccio mi denunciate
Siete invidiose e meritate la peggior fine(!)
.....
Mettetevi in fila per delle sostanze che vi fanno male
Mettetevi in fila per comprare cibi senza nutrimento e ne valore
Mettetevi in fila per ingrassare e poi star più male
Mettetevi in fila, perchè è finita la ricreazione.

Siam fatti così
Siam dentro i fossi
Sol in fondo all'orizzonti
Spinti, sui monti dolomitici
.....
Leve, che ti ritardano i voluti pensieri
Lavagne, che vengon cancellate per gli studenti
Lavoratori, che non trovano posti
Lusso e ossa, nei ripostigli
.....
Esplosioni
Esternazioni
Equilibri precari
Ed ancor sacrifici
.....
Giro su di me, come non ci fossero vertici
Giungo da lì...dove le ossa son poltiglie d'orti incolti
Giocando tra i pali eretti
Girovagando spogli
.....
Onore a voi
Ostici e apocalittici
Onorevoli dei miei coglioni
Ossa e crani brucianti, per dei nuovi cloni.

Strappami il Cuore
Mangiami le costole
Gettami in quel verbo onnisciente(!)
.....
Tieniti le pratiche
Cazzo vuoi da me
Sol vincere(!??)
.....
Bagnami del tuo sapore
Non ti sento ancor...sii più presente
Ancor non ti sento...datti al Démone(!)
.....
L'Inferno, è per me!
La povertà l'ho lasciata alle spalle
Ma in fondo, è ancor con me(...)
.....
Incantami come sai far te
Supplicami di darti l'intelligenze(!)
Non avrai vita facile con me
.....
Ballerò sul tuo corpo esanime
Spunteranno da tè, altre foglie
Sarai il mostro, che ho sempre desiderato per me...

Ero così genuino ed ingenuo qualche anno fà
Mi fidavo anche della puttana che mi sussurrava di comprar la droga
M'uccidevo prima di vivere e poi ancora...eri là
Non vedevo la realtà(...)
.....
Paradossi per paranoia
Sorrisi, che rotolano sulla pelle liscia
Calor che non c'era e mai ci sarà
E poi sotto sotto, cos'era(?)
.....
Fumavamo in una stanza fredda
Era l'unica cosa che ci faceva bene...ed ora(?)
Non resta più niente di questa cosa
Dave 6 finita(!?)
.....
Son ormai 1 relitto che gondola
Vienimi e portami nell'aldilà.
Potrei starti vicin ancora
Rinascerei ancora...

Cazzo aspetti(?)
Non aspettar gli Déi
Brucia le gonne di quei bastardi
Falli sparire per na buona volta...dai(!!!)
Schiacciali tutti quanti(!)
.....
Bevine il sangue e poi sacrificati
Hahaha...spero tu non lo farai(?)
Dai, stò scherzando...ci 6 o ci fai??
Penso che tra un pò avrai bisogno d'aiuti
Non riuscirai più distinguer il falso dal vero...e poi...bay bay
.....
Sguinzaglia quei codardi cani
Mettili contro i poveri cittadini
Premi per l'avvio del gioco che tanti pagano...dai(!)
Buttali tutti nella mischia e pescane pochi
Selezionali meticolosamente e poi premiali
.....
6 serio, oppur porti ironie anche per i mercanti?!
6 1 terrorista, oppur paghi i terroristi!?
6 1 sporco pedofilo e meriti altri plotoni
Ma siam sicuri
Siam pronti??

M'elevo in altre strutture, per te
Non invoco e non impreco quando 6 con me...
Tutt'intorno ho confusione, ma riesco a trasmutarla in me
Mi lascio andar con te...come in mè...nell'essere multiforme
Porto altra centratura e ribellione
Conduco IO le file(!)
.....
L'1ico bozzolo dentro me!
Non son sicuro che sia giusto esser come te
Ma provo a veder com'è l'evoluzione?!
Me la porto appresso come 1 cane
Che non avrò mai?!...che è in me(!)
Che trovo sulle strade del vivere
.....
IO non ci son per te
IO non faccio niente per te
IO ho perso tutto...son oltre il me
IO non pratico le soap-opere
IO uccido il vecchio me
IO o te(!)
.....
Bevo ancor acqua, per depurar quel sentimento ostile
Mangio aria, espellendo quel poco che restava di te.
Scarafaggi me s'appiccicano sulla pelle
Li sento penetrar in me...
Uso quelle rune
Per vedere...

Disegno con i sogni i miei reali atti
E qualc1 cerca di sottrarmeli(.)
.....
Poveri i miei cristalli appassiti
Devo recuperar i miei averi(.)
.....
Coriandoli di tutti i colori
Bicipiti, che servon sol ai dottori(!)
.....
Amatevi piccoli codardi
Milioni d'anni fà eravate i migliori(!)
.....
Esaurisco sempre di più i vostri pensieri
Non potrei farne a meno...impazzirei
.....
Così collego i puntini
E poi tu li cancelli
.....
Ma chi 6
Ma cosa vuoi(??)
.....
Ti regalo i miei averi
Se non li vuoi, puoi vestirti coi miei sogni(!?)
.....
Non abbandonerò mai i ricordi
Tu lo faresti...senza ripensamenti(??)
.....
Cenere nei posa ceneri
Camerieri tutti bagnati
.....
Occhiali rotti
Visti falsi.

Tutti voglion saper, ma non cercano
Si ricordano, sol quando han bisogno
E poi al momento...ti lasciano da solo
Per questo ho deciso d'esser solo(.)
.....
L'oscuro è nel mio occhio
Dentro il fuoco...buio
Ballo col Démone ubriaco
E non ubbidisco al criminale di turno
.....
Metto in riga le bottiglie...son tutte giù...cazzo che stonato!
Bevo nelle pozzanghere perchè son fuori dagli agglomerati del cazzo!
Mi piace pisciar e sborrar sulle foglie, sui tronchi e poi...aspetto
Le mosche, i vermi e gli scarafaggi che giungano(...)
.....
Che bello esser 1ico
Solamente mio
Nell'oblio
Dell'IO

Sfiorami
Non sfidarmi
Soffocami
Stendimi
.....
Onorami
Non infrangerti
Oltre i veli
Ostici
.....
Non pratico santi-sacri-fici
Non mi piacciono i falsi bigotti
Nemmen i metallari
Nei punkettoni
.....
Ormai siete riciclati
Non cadrò nei vostri intrugli
Ora son in voi
Omofobi.

6 sul colle o sotto Terra
6 in Ciel o nel profondo della solitaria testimonianza
6 qualcosa che rimbalza
.....
Non esisti per me...forse na volta
Eri qualcosa di nuovo...ma poi ho visto oltre la mia vista
Nessun'estrazione, non-potrai in auge, portarla quà(...)
.....
Quante volte c'ho vissuto e quante altre volte striscerò per le sue strade...di mattina
Nella nebbia
Sotto la pioggia(??!!)
.....
La ruga dei palazzi sovrasta la capienza.
Non si posson veder i risultati con 1a bassa qualità
Anche se però, non è essenzial averla(.)
.....
Rotolanti, sulle strade veloci di quella cittadella
Là...ripercorrendo lo stesso mantra
Per aver salva l'esistenza
.....
Il Sol splende...e la Luna è là
Riflesso d'1a verità
Ultraterrena
.....
Osservo dall'alto tutta questa scena
Nessun che va oltre la propria vista
Non ha nulla(!)
.....
Della noia
Dell'infermità
Della menzogna...

Fatelo ancora
E fate pure festa!
La prendete e la bruciate per fedeltà
Ma l'energia, non la capite...quella vera!
Non vedrete la danza
Nemmen la luccicanza
.....
Le fiamme bruciano i bimbi sulla strada
Da dentro...l'Anima si consuma(.)
E poi altri soldi per na guerra
Per dei segreti d'impotenza.
La passion d'1a locusta
Mangiar la testa(.)
.....
Amatemi, fin alla Morte di quelle membra
Son la Straga che controlla la vostra esistenza
Non parlando o scrivendo alla cazzo...toccatela!
La tela poi si scioglierà
La tela v'imprigionerà
Hahahahaha.....

E' così rilassante star sdraiati su questi prati immobili
Sembra di star in Irlanda o nel Galles...ma invece son a Van Reenen...e non ci son più gli oppressori Inglesi.
Chi ha vinto non sò?...ma non m'interessa più di tanto...ora vivon tutti così...tranquilli.
Quì ci son passati molti mercanti
Quì ci son passati molti conflitti
Quì, pascolano gli animali(...)
.....
Sembra di starmene su d'1 passo a me vicino...ma invece son quì
Al caldo e con assenza di neve...dell'anno non ne porto giovamenti
Ne se bevo o mi drogo...in fondo non è importante nemmen tutto questo...e poi...
I pensieri volano nell'aria tersa e svaniscono i dubbi
Se ne vanno tutti i problemi
Eccoci arrivati(.)
.....
Stò con i Draghi
A 3482 metri
Quasi fuori(!)
E poi siam pochi
Ne vedo 1 ogni 3 chilometri!
Non veniteci quà, se siate frenetici e sudditi(.)
.....
Odo quel fischio...nei silenzi rupestri
Assapor il profumo dei fiori colorati.
Provincia giudiziaria di questi posti
Che nulla potrà far sui territori.
Mani in pasta per degli eremiti
Che poco han a che far, con i suddetti sudditi...

E' meglio andarsene
Scappar da stò paese!
In realtà l'ho già fatto... / M'hanno preso l'anno scorso...messo dietro le sbarre!
Non confondete...
Quelle del governo e non delle galere(!)
.....
E' buon questo momento...ma è troppo tardi per tutte le creature(!)
Siete cani...leoni ingabbiati...serpenti sofferenti...morite lentamente!
Percepisco ogni vostro ansimare
Le vostre vecchie manie
E il ciarlare(.)
.....
Fanculo a voi che non v'appartenete
Fanculo a voi che Odiate il vostro Amore
Fanculo il vostro viver nell'ignoranze di potere!!!
Faccio il santo... / L'ho fatto! / M'han richiesto i documenti e che fare...?
Penso che sia sempre 1 buon momento...anche se il sempre, non esiste per niente...

Dove 6?!
All'opposto dei miei occhi
Sotto i balordi
O sopra gli idioti
Osservi tutti quanti(.)
.....
E' finito il vostro respirar gli odori miei
Vi scorreggio in faccia e bevo litri!
Son quello che Odiate da sempre...denunciatemi!
Non ho paura di mangiar a gratis, pagato da voi
Dai fatelo...risorgerò, per prendervi per i fondelli(.)
.....
Vorrei saper se son ancor quì?!
Mi son perso!?...non m'interessano i vostri giudizi
Perchè son uscito prima di voi
Seppur sia arrivato fisicamente più in là, dei vostri avi!
Scusate...è a Est il futuro dei vostri figli...?

Si cela di tutto
Esplosioni nel Cosmo
La politica non uso e la getto
Mastico plastica in bocca e poi vomito...
E' così facile per me farlo...voi girate mascherati, perchè credete alla superstizione del religioso giochetto(!)
.....
Sangue rosso
Luci di riflesso
Croci ho distrutto
Mettendomi sul pulpito...
Guardate il mio scheletro...non è sistemico(.)
.....
Geneticamente modificato
Flusso di rigurgito
Parole a casaccio.
E poi cosa faccio
Mi svuoto tutto?!

Sento i dolori degli altri, come respirar polveri sottili.
Percepisco i vostri attriti, coi confinanti stili incompiuti dei vostri figli.
Vi sento tristi e dalle cervella che vi compongon, escon fuori dai teschi
Sbocciando con urla di aconiti...impauriti di viver diversamente, dai sigilli impiantati(.)
.....
Bimbi e fedeli contratti bancari, per poterli portar più in là...nell'evoluzioni
Sempre, per quei motori...in sacrifici...nei Cieli, di scritture superflui
Mentre dall'occhi escono vermi blu...brillanti
Nei girocolli delle donne nobili(.)
.....
Vedo puttane che si credon Dee e Déi...perchè han case e terreni
Mentre siete sol lo sporco che ho inconsapevolmente contratto sui sentieri troppo battuti.
La mia non è cattiveria...non è esaltazione dei pensieri
Sò cosa scrivo e sento coi puri sensi(.)
.....
Cosa cambierebbe se voi non ci sareste più intorno a me?...ed IO come mi sentirei?!
Trattate me, come anche voi siete stati trattati...ma siete solamente prodotti inconsapevoli
Di poteri effimeri...di nulle virtù... / Siete colmi di miserie, che coi soldi riuscite a mascherare...ma poi
Cosa fareste quando tutto prima o poi finirà?...cosa portereste con voi(?)
.....
Le terre, i palazzi, i guadagni d'1'intera esistenza, nel mentir per esister...mostrandovi grossi
Gettando razzi sui bimbi intelligenti... / Vergognatevi!
Intanto non sapete cosa sia la vergogna...IO si
Per questo scrivo e creo questi righi tristi...

Volo nei vostri sogni
Danzo con i fantasmi
Non mostro mai l'intenti
Non sentite la voce tra i miei urli(...?!)
.....
I sogni son morti con voi
Nei vostri sprechi, i valori...
Gettandovi nelle braccia dei traditori
Dei criminali governatori...attori bizzarri e pedofili insulsi
.....
Ridete con voi stessi
Riuscite a vedervi
Negli sbagli(?)
Imperativi(?!)
.....
La carezza dono a voi
Ma non la volete...come mai?
Perchè son troppo diverso da tutti voi
O perchè avete capito che su stò piano, non servono smancerie da idioti(??)
.....
Macchine sfrecciano veloci
Aria sulla faccia fredda...stringo i pugni
I denti stridono perchè la fame assale gli stomaci
Devo tener duro ancor, per pochi attimi(!)
.....
Ora son sveglio e mi piace vedervi immobili
Sò che potrei usar toni irruenti...non mento per vivermeli(...)
Questi secondi...minuti...ore...bui attimi...nelle storie infinite del messaggi urlati in-vani
Però devo dirvelo...stò magnificamente...mi trovo a mio agio sol così...

3 punti sul dorso della mano sinistra
7 tagli sul costato...la forma è sinistra(!)
.....
1 punto in fronte per aprir l'occhio della Magia
5 linee disegnate sulla pancia(.)
.....
Confessati a me Anima
Dì tutti i tuoi peccati...apri la gabbia(!)
.....
Se ti nasconderai, vivrai nella falsità
Se accetterai, vedrai forze che la mente rifiuterà(.)
.....
Ti parlo con il verbo del nulla
Da bimbo, posseduto dalla nascita(.)
.....
6 aghi conficcati nei punti nevralgici e poi altra sapienza
4 son i lati orizzontali e primordiali di questa Terra
.....
2 parti t'ho donato ed ora dovrai collegar la mente libera
8 molecole, che compongon la tua stessa essenza(...)
.....
Hai paura?
Lasciala(!)
.....
Simbionte di donna
Strofina la natica
.....
Nel cerchio il triangolo...poi la fiamma
L'Uomo virulento la condanna...

Siete calmi coi vostri aggeggi
Siete composti e oscuri
Mi sembrate dei rabbini(!)
Ma poi siete pedine di qualcosa che non conoscerete mai
.....
Paladini di valori morti e ritriti
Sicuri e paurosi.
Millenni, per veder voi
I vostri avi si rivoltano nei cimiteri(.)
.....
Ballate  sui divani ammuffiti
Infamate chi è libero...codardi
Farabutti bastardi!!!...e poi le fighe a leccarvi i merdosi soldi!
Le vostre cariche, mi fanno na pippa e se muoio, almeno v'avrò portato con me...nell'Inferi(!)
.....
Terrorizzati, da Déi megafoni
Scappate, dai delinquenti importati
L'immigrati siete voi...e ve lo dice 1 che c'è passato prima di voi
Vivendo al massimo e non come voi!...vermi rinsecchiti al Sole...inutili(!)
.....
Ho fottuto le vostre fighe bislacche e piene di microbi
Ho succhiato i liquidi putridi
O mangiato nei vostri ingordi abiti da modaioli
E posso dirvi che è meglio rifarvi...sacrificarvi e gettarvi all'interno di barili tossici!...

Ti raggiungo domani
Ora non ho troppa voglia di far passi.
Sò che potrei veder diversamente i piani
Ma lasciami quì...allontanati(.)
.....
Piacente dei tuoi sorrisi
Dalle punte...brillano l'intrisi Déi
Che mi guardan sui fondali.
Cosa succederà poi(?)
.....
Coscienza non tieni
Fiumi, di reami sfatti
Brividi e tremolii
Son fervidi
.....
Ti dono la grazia, per te che 6
Onora il buio che ti sovrasta nei sensi
Brucialo poi, con dei finti sentimenti
In inversioni piramidali...

Ascolto la radio e mi distruggo i pensieri
Lo faccio, perchè coesisto su questi inferiori piani
.....
Sotto ad ogni giuramento / Brucio le crisalidi
Abbandono la civiltà, per dei voleri morti
.....
Graffiatemi e gettatemi nei gabbi
Le città son invivibili ormai
.....
Dal sottosuolo riemergi
T'insidi nei corpi
.....
Tu ci sarai
Mi vedi(!)
.....
No ci saran vincitori
Nemmen vinti / Ovili gravidi(...)
.....
Tutte le clessidre saran spazzate via da quì
Mangerete la vostre ossa...con i vostri figli come contorni
.....
Il seme è quà, che v'aspetta... / Cosa aspettate a gettarvi i veli sporchi?
Non abbiate paure...nel futuro chi ne avrà, sarà processato per dei passati...in rimedi vuoti...

Il primo, è come 1 stendardo puerile
Il secondo, è peggio del fratello malato di mente
Il terzo, è quel fottuto cristo, che potrebbe aver avuto ragione(?)
Il quarto, è quell'Amor che non sà lasciar andare
Il quinto, è 1 cerchio Infernale
Il sesto, è la bile
Il 7imo può decidere
L'8avo, non è 1 granche(.)
.....
Il nono, è un mancato esser senziente
Il decimo, è tra le 2 parti e non sà dove stare(?)
L'11dicesimo, è l'alieno che ha colpito accidentalmente le torri gemelle
Il 12esimo, è quell'apostolo bastardo...che poi ha preso le monete
Il 13esimo pianeta, esiste ancor sopra le vostre teste
Il 14esimo cuoricino, smembrato dal Ré
Il 15esimo è la febbre
Il 16esimo 6 te.

Penso ad 1 funerale che dovrò fare...ma non è nelle mie corde
Chi mi dice che è così, ha sbagliato interlocutore.
Statemi lontani per piacere(!)
.....
Quando sarò morto non vi leccherò il deretano, per pagarmi il funerale!
Ho superato quelle soglie mentali limitate e vivo Bene...
Quante volte ci son andato e poi solo lacrime(?...)
.....
Fin a che, non usciva fuori più niente
Impassibile, davanti a tutte quelle persone...
Mia madre, non l'ho seppellita...e non lo farò nemmen con mio padre(...)
.....
L'ultimo saluto ti dò, quando ti vedrò tremare
Anche se sarai fermo, sentirò le tue paure recondite
Seguirai ancor, le tue benevolenti lamentele lagnose
.....
Il corpo è freddo, non sente niente.
Quando 6 morto non te ne frega niente.
Sò cosa ci si prova... / Ricordatevi di starmi lontane(!)
.....
Veniam a questo Mondo, per consumar come formiche, senza troppe smancerie
Siam plasmati da creature Démoniache e poi...solo cenere...
La luce, si trova oltre le finte e laboriose chimere!

Lasciati
Struggi
Tagliati
Avvolgiti
Tu non ci 6
.....
Grumi
Vomiti
Bellocci
Sguardi
Solitari
.....
Non guardarmi
Non baciarmi
Voltati dai
Seguimi
Finisciti

Respiro altro alito putrido
Vomito, da quanto sia raffermo
Giulivo, per veder quel corpo
Pallido e rigido
Lo sento
.....
Spillo, che diluisce tutto nel corpo
Vedo diverso tutto quanto
Mi sento leggero
Fluttuo nel buio
La linea seguo
.....
Brucio il mio Spirito
Incarno il Démonio
L'Angelo morto
Supplico
Ce l'ho
.....
Viaggio
Nel vortice nero
Il bianco, è 1 bandito
Fuorilegge, perchè troppo puro
Ed ora, son esiliato da tutto il vostro perditempo...

Ogni giorno mi stai sul collo
Vattene 1a buona volta...vaffanculo!
Il tuo liquido mi possiede e m'infetta il corpo
Il cervello perdo per quell'attimo
Son 1 nuovo malato(.)
.....
Pietra d'acciaio
Soccomber come gabbiano
Nel mentre mangia 1 altro simile...col becco
Forato...vedo quell'occhio
L'invasore sono(.)
.....
Soli tutt'intorno
La mente più non ho
Urlo per farmi sentir...invano
Sul divano lor mi vedono
Non si muovono(.)
.....
La gravita non ho
Grazie dico a coloro
Fatemi veder dell'altro
Ancor ne voglio
E' bello(!)
.....
Invado
Non-invalido
Non pratico l'Umano
Tragitto furbo
Non-serio

Cera 1 periodo quando facevo festa col gruppo ed era di mercoledì.
In quei momenti serali, si faceva di tutto e senza esclusioni di colpi
Si stava in stanza, suonavamo, bevevamo fumavamo gli spini
Ma era anche bello trovarsi dopo lavoro...e giù di grappini
Tutti felici e complici...tutti 1iti e con i propri compiti(...)
Ma poi vennero le denunce e le privazioni!
Perdemmo tutto / Era il 2006(.)
.....
Sò che potrei far milioni
Che 6 il Dio dei fessi stampati
Su quelle banco-note...ormai senza valori.
Evitavo d'immergermi nei procami politici e rivoluzionari
Non me ne fregava di nulla...nemmen di me stesso... / Sentivo il bisbiglio dei corvi
Corpi vegetativi...essenze prive di coefficienze Astrali...era il buio precoce, che poi vidi coi miei occhi(!)
Più avanti...sui passi fatti... / Cancellai le amicizie fatte e proseguii in quegli antri oscuri...solitario e colmo di conoscenze...son giunto quì(.)
.....
Andate a lavorare amici miei...ormai passati
Sareste contenti di far le ferie dopo i disegnini
Portati a rimostranza del presidente...per giustificarsi
Per aver commesso abusi, vilipendi, crimini...o il contrario d'essi.
Son solenne, quando sento qualc1 lamentarsi dei lor atti
Non prende consapevole responsabilità d'essi
E poi accusa l'altri...siete condannati!

Ancor domande mi fate?
Proponete altro...che fate(?)
.....
L'apatia non è 1a fede
L'Amor neppure
Lo sapevate
.....
Prendetevene atto e da subito...cazzo volete da me(?!)
Per me il mistero son le ignoranze!
Fatevi vedere
Fetide(!)
.....
Streghe
A voi dico le fonie
Sol voi potete capir le linee
In fondo son come voi...lasciamole sole(...)
.....
Lo avete visto in me
Lo potevate toccar in me
Lo sò che era bello e poi...il piacere(...?)
.....
State zitte!...mi fareste 1 bel piacere
In fondo, siete tutte finte...

venerdì 28 febbraio 2025

Review: Trip To Italy (Art is never finished, only abandoned) By WEEDIAN [ESSAYS WRITINGS]



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Ogni numero e' un pezzo musicale, basta cliccarci sopra per ascoltarlo e capir anche il contenuto poetico che ho realizzato annesso sotto!
Testi scritti dall'11 al 14 , dal 17 al 22 ed infine, il 25 e 26 di Febbraio 2025 By {+}IvaNavI{+}

VI° Saggio Musicale Concettuale
(I° Scritto Saggio {SS})
[Quì il primo]

Ci son passato molte volte e ci ritornerò ancora ed ancora, ma qualcosa potrà esser più vera di questa triste storia malata...
La sensazione è come una falce che t'attraversa, ti porta a capir il futuro di quella smorfia beffarda.
Colpisci lo sguardo brutta bastarda e smettila di brulicarmi dentro la testa
Amami con l'odio che ti rimane e non supplicarmi di far ciò che vorresti io faccia!
Mi ridesto nel torpore di color che non l'han ancor fatta e gli dò la scusa per rinascere, seppur in ritardo temporale...come una cosa ritrita e mai sentita.
Dal sotto suolo tramando il verbo, nel male eterno e cosa mi rimane in tasca?...nulla!
E' bellissima sta storia...cinesata...americanata...russata...israelita......che poi non s'è mai udita
Attraverso quella lama fredda...diventando nuovo fuoco nelle mie stessa dita
Proclamo l'invisibile e gli dico di portar quella vendetta, oltre i legali sfregi alla civiltà!
Mi trapasso d'aria che ho sempre assimilato...lo faccio dal deretano o dalla stessa bocca...poco cambia
Arrivo dal futuro...son una saetta che scende di lato alla nuvola gialla...rossa...viola e non distrugge nulla che non sia grigior o di bianca forma...

Me la son tatuata col fuoco sul torace e questo è il sigillo della mia esistenza su sta terra!
Non parlavo nemmeno e piangevo come un cazzo d'agnello sacrificale...la pelle si staccava!
Che bello sentir le urla e il sangue, percependo quella libertà
Molle la consistenza, che col ferro poi, ho capito ch'era azzeccata
C'andavo a nozze e senza passar per quell'unione d'immondizia orchestrata!
Ero libero dagli organi della mafia
Ero colmo d'amor per tutta l'umanità
Ero come oro che colava dalla tetta!
Le croci non m'interessavano affatto, mentre vedevo mia nonna che si lamentava per il nulla
Il nonno disegnava il futuro...senza l'occhio destro e mi guardava...

T'osservo da molto...rimanendo fisso lì...a guardati...dentro questo vuoto
Il mio teschio riflette qualcosa che non ha nessun significato o segno
Mi piace vedermi dall'esterno...inchiodato come un fottuto burattino
Ed è forse questo il mio intimo sacrilegio...lo faccio sol fuori dal corpo
Non telefono a qualcuno, perchè potrebbe pensar che mi suicido!...me ne fotto
Non cambierebbe un cazzo a nessuno!...forse sol al mio lazzo che avevo tirato molto tempo fà?...che poi non si trova nemmen, se lo si cerca in un viaggio astrale.....lo porto al collo.
Quante volte mi son trovato ad un bivio che non ho mai voluto?!
E che cazzo volete voi puttane che m'indulgete d'uscir dal mio cranio?!
Mi piacerebbe solamente abbattervi in un sol e colossale colpo
Allor potrei invader il mio sguardo e riflettermi dall'interno
Forse non servirà ad un cazzo...forse uscirei da quel pino
Solo, come son stato partorito...liquido all'interno...
Il mio dio non è l'olio ne il martelo...è l'ago!...

Son giunto da lontano, ma quell'istante era luce
Mistico non sò cosa sia, seppur lo sia stato in altre epoche
Il figlio senza padre, che ora, custodisce quel seme crepuscolare...
Il bestiame o l'ovile, è una solida costanza...come zitelle dentro lo zabaglione.
La verità non esiste su ste linee piatte colme di punte e protuberanze
E la magnificenza di quel che cera, è impossibile da comprendere
Ma ho visto cosa cera in me in quelle catamorfiche epoche.
Dubbi non ho mai avuto...sò cosa c'è oltre...
Se parlo con le persone nessuno risponde
Se mi lego ad un albero, è perchè sò abbracciare.
Guardo in alto per veder oltre
Bacio il terreno per dovere
Entro nelle vene del sapere.
La riflessione non fà per me!
Siete semplici parole nelle acque
Complesse, sol perchè venite pagate.
Pronte alla caduta da questa vetta elegante...?

Non me lo dici o forse c'hai pensato di startene zitto zitto?!
Dimmelo allora...sei l'amico ho solamente un fottuto bugiardo, pagato da quel bastardo??!
Non ne conto più di quanti ho avuto come te...ma poi, se ne son andati presto...
C'è chi è morto perchè non era destinato a viver molto
C'è chi è rinato, quando è morto il proprio amico
C'è chi vaga coi soldi di quel truce individuo...
Cosa aspetti stronzo!?...non sarai mica come tua madre?...lei si che ha preso cazzi a più non posso
Solamente per darti un tetto e un elevato livello d'istruzione...hai preti faceva dei pompini da dio!...
Che bello, vedermi lì riverso sul prato delle illusioni, faccia a faccia col mio stesso amico...o nemico...?
Nemesi che non potrò scordar mai...sei nel mio animo!
Coppa di legno da cui bevo l'acqua...il falso verbo
Tutto d'un fiato e poi...gettarmi nel vuoto karmico!

Mi son inceppato da molto tempo e mi son perso
Il confetto affetto, lo getto dal feretro pungente che ho come vicino
Anche se rimango nell'ingorgo non ingurgito tossine, me le modifico e le trasformo in sublime rilascio...
Il blocco lo hanno imposto da sempre...sia medico, latitante, lattante, viaggiatore col camice da comico...
Esplodo, se troppo compresso dentro un cazzo d'edificio!...d'ideologico diktato
Me lo mangio ripieno di melanzane, ragù, funghi, pesce...che buon che è il mio pasticcio
E lo pigio quando cazzo viglio...in ogni posto...son libero di farlo!
Volo alto seppur a raso terra...prendo l'angolo stretto
E m'inceppo, se sbatto contro a chi va dritto...non sapendolo
C'è sempre qualcuno che m'ottura il cranio con delle frequenze disturbanti...lo fa per quel sole sanguinolento...

Per me è stato un grande assassino e non d'importanza solida e univoca al periodo...era come cristo.
C'è chi lo supporta ancora, mentendo a sè stesso non vedendo bene...è un assolutista che sorprende il nuovo bimbo?!
Sei incatenato anche tu come loro e non potrai farci un cazzo...è il tuo vissuto prestabilito.
I silenti tranelli del sultanato, di color che han portato il grande verbo copto
Mi differenzio da color che non portano il capello ratificato...radicato!
Non mi piace veder radica sui mezzi di trasporto
Non mi sento a mio agio quando sento quel linguaggio del cazzo
Meglio il silenzio e l'equilibrio del mio stesso cuore...il cervello collegato col ponte immaginario...
Il grande re dell'oriente...il grande mangiatore di pietre d'oro
Le reminescenze non servono ad un cazzo!
Le residue stronzate sugli schermi...sotto quell'alessandro
Palissandro uso e m'immergo
Polvere diverrò sull'uscio.

Andatevene voi, mistificatori del terzo millennio
Non abbiate paura se poi vi decimeranno!
L'inconscio vi darà retta e non tremereste fin all'avvento...sul vostro atto fatto
In primario tradimento con l'astuto patriarcato, che tanto avete bramato e sfoggiato
Datelo in pasto al macellaio all'angolo e vedreste che non lo venderà come un oggetto unico
Sarà peggio di svender un appartamento nel centro d'un disabitato centro cittadino
Che poi tale non lo è più...hahaha...dajeeee...potrebbe esser finto!!!
Tutti a parlar di viaggi nel deserto...dentro lo spazio limitrofo
Succhiando stereotipi? che poi pubblicizzano sul portale del guerrafondaio
Come avvoltoi, in preda al panico, si smistano nella mischia il dovuto
Poi piano piano...si levano quel costume da cacciatori...svelando la lor natura...erano in acido?
Hahaha...e poi i nibelunghi che mi sussurrano che stan deportando altri esseri su questo buco...
Il contorno è chiamato così, perchè la portata principale sei solamente tu...nessun'altro!
Non ci pensi a mangiarti un pò di spinaci cotti perchè hai già davanti il fumante arrosto!...
Lo sapevate che manca poco per uscir dal porcellino!?
Mutereste o vi plasmereste col divino
Colui, che vi caccia da quel lunar puntino??

Uso armi per difendermi dall'opressor...non per mangiar
Datemi qualcosa da far e poi vi rivelerò cose, che voi comuni disgregati, non vorreste più veder.
I cesti son fatti per sfondar i resti che rimangon dei clandestini sotto pagati...brulicanti d'amor
Non credo e non penso sia difficile, per voi sudditi, fermi rimaner...
Il bue sbuffa, per veder di più oltre il vostro timor!
Mi disgusto, salutando educatamente ed in modo gioioso i poveri mendicanti che pagan ancor!
Ritorno a rimirar
Ritorno a veder quel voler bever
Ritorno indietro, per riuscir a veder meglio nel futur
E' tutto finto...ricordatevelo...è sol per cacciar ancor!

Gli aerei hanno fatto il disegno
Le navi sparano cannoni dal fondo
Gli alieni stanno arrivando
Le bombe scoppiano in cielo.
Bruciano gli occhi e tremo nel mentre respiro
Assimilo altro odio e malato pensiero...
Tutti impazziscono e diventano il vecchio saggio
Che sta in piedi sol per dei veleni pagati...pure a caro prezzo.
Pochi altri, dicono che la nuova intelligenza sta per crear il futuro!
Vedo il sole che è rosso
Vedo il sole che è bianco
Sento il sole freddo a ciel sereno
Sento il sole scaldar, sol perchè me lo han detto...?...no...

Chi ha la bacchetta picchia duro...altro che magia
Non oso pensar chi avesse come paladina la sirenetta
Oppur la fatina di pinocchio...cenerentola...la strega madre della bianca
Che se faceva de neve dalla sera alla mattina
Prendeva più cazzi lei d'una battona in vetrina!
Badiate amici dell'incoerenza...non c'è trippa per gatti quando entra la regina
Potrebbe esser quella morta...quell'altra di prima...quell'antica leggenda odiosa???
Almeno o al più dei fatti che non avran menzionato...me ne sciacquo il deretano e torno in natura!
Ho proteso più volte il braccio, ma non ho avuto nulla
Al massimo un salutino...un sollazzo e poi ancor nulla
L'aroma d'una straziante tresca, che a me, non s'addice per nulla!...
M'hai dato piacere quella volta...ma era una frusta a sette code...corde...budella...dov'era la testa?
Sebben non siano state altrettante teste?...con sol un'anima...poi nulla ne è rimasto...chissà dove saran ora?
I plotoni spediti oltre la crosta...oltre quel cerchio in testa...oltre la sbornia eterna.
Non potrò mai dimenticar...nemmen se morissi...mi r-incarnerei ancor con quella mesa
Messa in mostra, la porterei al capezzal di quella setta malefica...secolarizzata...

Mistificatore di giustizia
La vendi sul palinsesto sta sera
Mentre altri allocchi imboccano d'amicizia.
I monti si sgretolano con un'altra bomba
Moriremo tutti quanti, senza aver vittoria
Domani, credici a quella previsione e vedrai l'alba
Non sò su che sponda sia...ma sapete...l'idea non è chiara
E' morta con i credi...appesi nell'armadio invisibile della non tolleranza.
Le facce che bramano altra giustizia e che avran sol altra accidia...altra istanza
Perdita di sostanza...dentro il burrone chiamato arroganza
Démoni che ha me non appartengono?!...son immondizia...

Baciatevi creature immonde...capireste forse il vostro motivo di sopravvivenza?!
Perchè siete così lo sa sol chi v'ha portato alla luce su sta terra
Che poi v'ama...vi cresce...vi sotterra e v'abbandona
Perchè gli piace più la malata ballata
Perdersi nella controllata fattura
Fatua e futura pestilenza!
Un boccolo prende fiamma
S'imbeve in quel liquido di plasma
Ondeggia nel lago nero della reminiscenza
Piacevole, come una scopa che perfora le membra d'un uccello agonizzante in terra...
Lo amate e non lo dite?...quanta irrazionale perfidia è in voi insita!...?
Custodite questa reliquia perchè senza, di voi, non rimarrebbe nulla
Voi plebe, regime, affiliati e grezzi signori dell'avidità
Sperperate trilioni di soldi che non servono a nulla
Per render miglior la permanenza su stà giostra
Dentro a recinti, colmi d'altri recinti e poi ancor fin al non aver più via d'uscita
Perchè troppo ingiusta è stata quella terra, v'ha lasciato senza cibo e nemmen una via d'uscita...?!
Non abbracciate più nessun per paura di quella instillata e recondita messinscena...hahaha!!!
Fatelo un'altra volta...agite nel bene, dentro la non-vostra ipocrisia protocollata...!

Ogni isola è così e la terra è tale
La droga smerciata su quelle tele
I discorsi che non trovano facoltà reale
Pianti per aver un'altra moneta...è sol altro miele
Lanciato ad un orso in uno zoo...come lanciatore non sarebbe male?
Le ragioni di questo, non posson mutar le sonde che han mandato in mare
Le linee, i cavi enormi che altro non son che infusi di masse!
Mi piacciono queste cose strane
Anche le malattie che pompano nelle casse
Dove le orecchie schiumano sangue
Godo, nel viverle su quest'isole!

L'otto me lo son tatuato da bimbo sul braccio magro
Il lotto non mi è mai piaciuto, anche se ci giocavo da bimbo
Il loto l'ho visto d'adolescente, mentre fumavo...
Ho il plastico, all'interno del lutto
Il seme morto di quel puntino
Il cerchio intorno...come un sombrero che sbuffa...seduto al bordo del plateatico.
Bizzarra è la vita, quando vedi che tutto stà per cambiar e non te ne rendi conto
Ma se lo fai prima, potrai vederlo subito!
Prova a pensarci di nuovo?
Brulicano dentro il corpo
Dopo il sette c'è l'infinito.
Le sette son fatte apposta...ecco il fatto evolutivo
Il dopo sarà un nove...un sei riverso
Sarà l'epicentro del controllo
Il mondo odierno dissolto...
Il cielo osservo nel buio
E lo vedo nel mio cranio
Mentre mi bevo il morto
Disteso, nel tranquillo luogo appartato...

Che bello quando ti senti come sballottato dal tempo...in quel lontano posto...in quella poltiglia chiamata Yuggoth o la sua più eretta sembianza ad un minuscolo puntino lontano...plutone.
Chi cazzo si riferisce a tutto ciò, non ha capito cosa son i mi-go e la lor progenie?!
Non fidatevi dei testi teorici, ma nemmen di chi ipotizza che sia in quell'eclittica perpendicolare, del finto sistema solare!...
E' tutta na fesseria, fatta per delle pecore
Il recinto è più grande...
Tsathoggua ed azathoth, con fissione spontanea, diede alla luce cxaxukluth, che migrò da xoth, essendo il figlio erede di quelle putride terre...sapete, aveva tendenze cannibalistiche
Il suo nome perse valenza, perchè abbandonò le sorti da patriarca, creando il suo proprio regno sotterraneo, nelle sue viscere
Cabalistiche risonanze, con quel che succede nelle americhe...?!
I famosi cilindri celebrali, devono esser costruiti tramite uno speciale metallo...tok'l il suo nome
Portando avanti riti inusuali alla stessa creazione.
Quelle due lune...thog e thok...su cui crebbe la razza calda e da cui, sulla superficie delle terre, ci sia ancor una caverna sotterranea dove raggiungerle
Lì in quel lago putrescente, illuminato di verde, vivono i shoggoth, orrende bestie soffianti che si tuffano in quelle acque fetide...
Son colui che sussurra nelle tenebre!

Ve lo siete messo davanti volontariamente e non ci potreste far niente
Se vi svegliereste o se vi rimanesse sol questo da fare...sareste dell'illuse creature.
Non potreste nemmen affrontarle queste visioni che trovereste oltre le vere illusioni imposte
Trovereste le strade, perchè v'hanno sussurrato nelle celebrali bolle, che v'hanno venduto come oro colante!?
Lo sapevate o credevate!??!
Non c'è soluzione!
Immortali cancrene!...
Le religioni, son le pareti che non potreste nemmen toccare
Le politiche, son le strutture che v'han confinato, per procreare
Le metriche debosciate delle menzogne democratiche, son le armi che pagate
Le brutali egemonie che ne derivano, non andranno oltre queste soglie e nemmen saran in grado di vivere centrate!
Saran lor i centri di sfogo, per crear altre sottili linee, che porteranno solo altro male.
Siete creature finite e se alzerete la voce su quelle velate amenità, non avreste mai la soluzione.
Crescete creature...fatelo sotto le nude e crude avversità...nell'oltre...poi il rebus, meglio vedreste...

Se non vi laverete, subirete la sorte del carnale uccisore seriale
Ne sò qualcosa di questo essere brutale...soffia sulla peste...
Voi andatevene in giro sulle sue coste bellissime e salate
Volerete ancor per poco in quelle sembianze, per poi crepare sotto le bombe autogene.
I cani non son l'esatta difesa per queste croci lanciate
I demoni, avranno la supremazia sulle terre ormai deserte e procreeranno altri aborti per esistere.
Gli abissi son all'interno di queste spiaggiate creature...ormai distrutte dalle intemperie
La magia non userà nulla di quelle carcasse vuote...nemmen le ossa ridotte in cenere!
Me lo dite da molte ere...
Le sento lontane le vostre preghiere.
Non ci sarà più pace...piogge acide che sciolgon quelle bellezze
Insabbiate, dietro le finte femminilità di queste solitarie e lontane leggende
Le anime non scenderanno più dalle nuvole, ree d'averle partorite...

Le facce, in quelle zombificate camere del potere
Mi piace vederle urlare e sbroccare.
I disastri, son negli astri di quelle gesticolanti chimere
Tribular, per poi non aver niente
Masticar, per poi rifarlo continuamente.
Intrugli di note blu che non esplodono, perchè salve da quel clichè!
Gli asteroidi scendon dalle perenni acque ferme
Lì sopra...potrebbero aprirle e farle scendere
Basta un semplice attrito con le limitrofe terre amiche...
Le mistiche credenze, non avran poter per farne parte
Le atroci logiche, saran del tutto azzerate!
Non parlate ma fate!
Ci son dodici misure
Quattro i direttivi delle frecce.
L'emozioni vi bloccheranno?!...uscite dalle cantilene
Dalle finzioni di funzioni!...piangete se volte!?...non sarà la soluzione!
Secondo sol, a chi il grande saper, non gli può nuocere...

Sciacquati la faccia ora e pensa a come potresti vederti...
Guardati scioglier la faccia e poi cerca di redimerti
Riuscirai a vederti nuovamente come eri
Malgrado al grado d'intenti, che te sei costruita negli anni
Negli stenti, di color che potran aver visto in tè delle potenziali credenziali...?
Minatorie le conclusioni, su quelle tombe bianche, fredde e razionali
Il pizzo ti s'addice...e nasconderai così le tue tenere carni
Tenebrose e silenti, in parole di morte...iridescenti...
Che belle curve...che bei monti...urlale quelle impotenze...se vuoi?!
Il sottosuolo ti risponderà con altri eccessi...altri anneriti e sofisticati trucchi.

Vivo da sempre in questa condizione...sia mentale...sia biologica...sia assiderale
Non ci posso far niente...sento il sentimento andarsene per sempre
Oltre quelle note di coniato e insufficiente tremolio errante.
Mi diverto...come ante ad un tempo...presente...o assente nel sentirle, oramai inerte in me.
I rami fremono di calore e sento sbocciar in lor i germogli, le prossime foglie.
Ma prima di tutto ciò, cerano i giganti che le avevano scolpite e le avevano a lor volta, a noi elargite.
Altre epoche che non torneranno mai più...le conoscenze perse...non si vedranno più...per sempre!
Riscoprirle, per poi metterle nelle bacheche...hahaha...son virtù finte e servono a crear solamente negativo poter...avarizie formali...riciclate impotenze...
Le fiamme sulle montagne, tagliate da quei laser...erano possenti e portavano luce...amore.
Ora son state dimenticate, accantonate da bramose essenze, che non portan alcun che!
Le piante delle case son state erette
Le radici delle creature elevate, son state estirpate
Viviamo in un tempo di morte...viviamo la morte.....
Nel frattempo, soffio sulle palle eoliche, che tra un pò cadranno indomite
Nel frattempo, gioco con le macchine intelligenti, che ho creato per divertimi...dove gli eoni, non han mia cessato di fermar l'inceder di queste cose!...

Siate voi dannati!
Siate voi incatenati!
Siate voi, color d'assassigni!
Siate coi potenti e distruggetevi i ciondoli...muratori, massoni, agende d'agenti sub-terranei
Procreate corpi vuoti e vestiti sol da neri indumenti...inadatti al viver, nelle vene dei mostri stessi
Quest'ultimi, vi verranno gettati addosso...non potreste mai più vincerli...vincervi nei riflessi!
Su schermi luminosi, i vostri dati accrescono i controlli
Intermittenti anime che esplodono, in sociali conflitti folli
Costruendo edifici migliori, per dei poveri ricchi, ormai sdrucciolevoli!
Vecchie tecniche di mercato per dell'idioti miscredenti e volti al crocefisso, per dei soldi!
Il sangue succhiereste dai vostri parenti stretti
Sussurreranno in voi, le menti dei vostri trucidati
In multi strati governati, da poteri inscindibili...non sareste abilitati!
Le mosche stan aumentando e mangeranno i vostri stenti riflessi, sui contanti che non saran più vostri
Ne dei vostri fedelissimi gestori...ne di chi per lor, crea i presunti usi dei livelli esterni
Implementati da secoli...millenni...
Siate voi gli stenti di quei vermi, che stan per raggiungervi
Siate voi gli artefici delle vostre azioni, non generando più vuoti sarcofaghi
Siate voi i poeti dei tormentanti euclidei...non crediate a nulla che stia in quei plotoni bianchi...
Stiate perenni fermi lì!...mangiati dai vostri cloni...

Il pinocchio nuovo
Il pidocchio intorpidito
Il tradito idioma, che non porto!
Come si potrebbe estinguer un contratto
E di come potrei portar avanti questo baluardo.
In fondo, non porto attrito al misfatto!
Sotto quel fondale d'incombenze, me ne sbatto!
Le lune volano in me...nell'eterno
Son inghiottito da me e dal martello!...
Le trame mi piacciono molto
Mi perdo nelle frequenze, che ho ardito
Ci metto un dito in mezzo...è quello medio
Volo alto, più del prezzo di quel pezzo di corpo!
Sei tu!...e i cento milioni!?...e poi...ci sarà il botto!

Colmo di sapere, che m'esce dalle vene
Cerco d'immetterlo nelle terre
Immerso, nelle nebbie eterne.
Nel veder ciò che potrei toccar...ma non conoscendone le reali fattezze
Scintille vedo...le gocce che escon dalla carne fan le differenze
Fattuali e cosmiche riminiscenze
Porto altre onde!
Mi getto nel presente e nuoto nelle volitive nuvole
Sperimentando in primis, quell'esser viscerale
Volto allo splender...per sempre...

Credete ancor a quel verbo, a quel destino infimo...o no?!?
Traccio una croce con una vì e poi vi cestino!
L'abitudine fà l'uomo codardo.
L'ammazzar pecore ormai, è un lavoro stipendiato e lo faccio in modo disinvolto
M'occupo di cose che a voi sempliciotti umanistici del terzo millennio falso, non sognereste nemmeno!
Le ragioni della vita, non son dettate da un dio immaginario, inventato dallo stesso essere umano.
Le ragioni, non si trovano dentro un costato trafitto, ne in un cubo sulla fronte del rabbino.
Il caso, è quel demone che ti sussurra cosa devi far, per ottener la chiave del prossimo livello!
Il satanismo è insito nel comunismo bianco, franco-polacco...tramutato in esercizio propedeutico...
Le razze non potranno unirsi ancor...il divario è alto e il fascismo repubblicano non potrà affrontarlo!
Le luci di babele si stanno spegnendo?
Le valute saran uno scambio in futuro?
Le note son piatte e c'è il quarantaquattro
Il centoventi...il sole splenderà sulle spiagge del morto umanesimo?!
Le scimmie imploderanno e le carni verran sparpagliate su erezioni di bombe di bronzo liquefatto!
Non a caso vi scrivo questo
Ne per destino...l'estinguo!
nove film, del novecento
Due in televisione e due in teatro.

Nessun più potrà controllar questo mondo...
L'avvento d'un nuovo paradigma, è dietro quel muro di gomma...starà tutto nel silenzio
Anche se dalle tombe usciranno i misfatti del governo
Anche se verran incarcerati tutti quanti...per vilipendio!
Anche se il se, non esiste, per pagar tutto quanto...sarà solamente un promo
Una solita propaganda, scaricata dal brulicante diacono di turno
Eclissando così il giusto giustificato lì, dietro quel muro.
Sarà un suono, che penetrerà nell'organo
Non sarà determinato da nessuno
Sarà selezionato dall'uomo
Che si credeva il dio!
I corpi impavidi, combatteranno nell'eterno inceder di questo bizzarro e stronzo rimedio
Ingiusto allo sguardo, di chi aveva già decretato sul libro quel dono...si sbagliava morfeo

Tra il buio e il chiaro, c'è il crepuscolare...lì, è tutto diverso...
Noto delinearsi un buio, uscendo dal giorno
Noto delinearsi un appannamento, dal chiaro.
Come mancato leone in ascendente, mangio il sole ogni giorno
Unisco il nigredo e l'albedo e fondo i metalli in oro.
Il fuoco fatuo, è oltre il corpo e l'animo
lo spirito è sublimato, che dallo zolfo, si trasmuta in mercurio
Tingo il mio corpo di rosso e mi scindo al divenir l'opposto...quando desidero...oltre lo stesso!
Son il fuoco e lo accendo quando ne ho bisogno...è mio!
Non son un massone e manco lo voglio esser...non faccio nessun rito propizio...sarebbe illusorio.
Son grave, quanto dignitoso, son di clemenza e grazia, ma nel centro son rosso.
L'ego l'ho lasciato alle mie spalle anni fa...l'io l'ho portato con me fin ad ora e lo lascerò lì...interiorizzato!...
L'essere, è quel che conta e lo proietterò all'esterno di color che me lo han ingannevolmente infuso, tramite l'inconscio...
Rilascerò ogni mio brandello di vissuto
Nella grande opera che ho devoluto
Nel rebis androgino...nell'uovo...

Diluvio o livio o bivio, non cambia l'accaduto voluto.
Le ragioni son molteplici, del perchè possa succedere in questo tempo
Come in passato s'è manifestato...ora potrebbe esser controllato!
Dubito che lo facciano!...l'uomo è troppo stupido!...spacciato!
All'esser vuoto, piace sol grano e il materiale prezioso
Non lo potrà creare in laboratorio e se lo facesse, non potrebbe arrivar in tutto il finto globo!
Ondeggio nell'aria con i miei dread...col mio teschio...nel giorno bianco...nel fuoco oscuro
La pioggia, è sol quell'attimo di problema che si crea...ringraziandola da prima, che giunga al fatto
Dove il fato stesso è mistificato, corrotto dal perseguitato pedone, che passa col rosso
Fottuto dal mercato, povero, ma ricco, per crear ancor questo ciclo...pochi posson farlo
Ce la fate anche voi o lo faccio sol io?!?!
Ditemelo, scrivetemi se vogliate!?...non baderò nemmen al vostro epicentro insidioso!
Conosco l'inscindibile e traversale voler del palmo sinistro...come quello finto di cristo, nel destro!
Il diluvio era giunto a fine del settecento, è lì che si rammentano le storie narrate su quel guerrafondaio libro!...

Potresti prender un collasso!?
Il pil potrebbe alzarsi e far ritornar il diavolo!?
Potresti esaminarti, ma poi non potrai dar valor a color che t'han ingabbiato...sarai già morto e sepolto!
I governi son alterati da troppo spreco!
L'equilibrio del mondo, non è mai esistito!
Il mondo, volutamente fatto conoscer, è estinto
C'è dell'altro che stà arrivando...ma potresti accettarlo?!
Non stò parlando di risveglio collettivo
Non stò creando un costo per un corso
Non vendo lo spirito...e a questo punto
Le pagine son sbiadite e non riesco a legger del tutto quel rito, dentro quel simbolo...

Ritorno in questo mondo sporco e trafitto dal peccato falso
Ritorno a cercar il motto del partitocratico espediente tatuato
Ritorno a veder le facce di quest'immonda evoluzione...dentro il passato
Ritorno a viver in questo libero arbitrio, che avevo dimenticato ci fosse...e me lo stò gustando.
E' difficile sol metterlo sul tavolo...scriverlo di nuovo...sembro esser tornato indietro per mistico transumanesimo
Per quel misero, edulcorato vitale ed eccentrico masochismo!?!?
Hahaha...mi diverto nel veder trans, che si scopano dei manichini prestanti e a cazzo lungo!!!
Hahaha...il sole splende, sulle strade di quel circondario...l'incubo del non ritorno...
Hahaha...mi gusto il sapor dell'essenza mal-sana di questo epicentro terremotato
Hahaha...viaggio ancor...nel perenne non ritorno...lo rimodello...

L'ondeggiar nell'aria mi fa un pò da vomitare, però provo a resistere.
La morte amica, m'accompagna su quelle strade deserte e lì, vedo quel serpente
Anche lui sembra ondeggiar...o forse son ancor io che ho il teschio che fà le bizze?!
M'osserva ed io ricambio le sue idee...almeno ipotizzo, che siano concrete...?
L'energia inizia ad esplodere
L'enfasi del combattimento immobile
L'estasi d'entrambi e poi il suo incedere verso me
Mi morse al collo e m'iniettò il veleno del verme che aveva con se!
La potenza non potevo capirla e d'allora, ogni volta che trovo un suo simile, ci parlo meglio che con me.
Magia o no...reputo che questa cosa, sia una valutazione positiva, sul poter che l'esser uman ha, ma al contempo, ne ha paura e si culla sull'impotenza e le chiropratiche religiose delle superstizioni scientifiche!....

Non credo in quelle cose che portano avanti le aziende o i loro padroni...multinazionali
Non nego d'aver lavorato come operaio e manovale, come aiuto cuoco e tutto fare...ma mai coi servili
Quei vili corrotti, che portano avanti i buon propositi d'evoluzione...siano tecnologie o scienze per curar malattie e balzelli vari...
Potrei aver visto di più...oltre l'anno duemilaventinove i protocolli son più pericolosi
Non lo dico e vedo io, ma l'ho letto...ed è per questo, che propongon dalle tv di regime, le soluzioni...
Son attori preparati e ben addestrati, quelli che non avete votato...ma che in fondo, son i vostri paladini!
Come i sieri negativi collaborativi al mercato in cancrena, di quei bastardi immigrati, importati dai contratti governativi!
I plotoni salvificano le tasche dei burocrati, ormai terminati dai lor nipotini ben tirati...
Volete lavorar, ma ci son ancora i tralicci da installar...peccato per i figli...
Come fareste a guadagnarvi del cibo se poi vi toglieranno anche i denari?...partendo dai franchi.

Se osservate meglio la luna...vicino alla seconda ombra più grossa...li in basso
Troverete una piccola bolla...quella è la nostra terra cosiddetta sferica...detta da loro
Hahaha...io lo sapevo da bimbo tutto questo e ho dato il mio esercizio a questo corrotto mondo
L'ho fatto per almeno un ventennio scarso, e non parlo del lavoro...parlo del credo...di quel bastardo indottrinamento!
Mi sento più libero di espor tutto ciò con parole non troppo poetiche o musicali...già...perchè si potrebbe incappar e poi, esser bollati come drogati o che so io...da dei pazzi maniaci e psicotici...rinchiusi e sottoposti a tso!?
Le pere non me le son mai fatte e mai le farò
Preferisco la mia amica morte che sà cosa dico
Nel mentre lo scrivo, osservo quel puntino in mezzo a quel riflesso
L'osservo, fin a caderci dentro e a veder me dall'alto.
Non è strano, è consapevole ricerca di quello scoppio!
E ricordatevi...non fumo più dal ventiquattro dicembre del duemilaventidue...è chiaro!?

Alzo il palmo e vedo te
Alzo il tacco e vedo ancor te
Alzo lo sguardo e mi sento tirar giù...sei ancor te
Ma non ti vedo...mi sembra di morir e il cuor rimbalza nel cervello, con te.
Le pietre son dure e tagliano la carne!
Il legno si conficca nella pelle!
Mi sogno di te e stò bene
Mi dai il paradiso che quì non c'è
Sei in me
Luce che riempie le stanze fredde
Calor...taglia i corpi...son ricoperto di spine...

Son stato in preda di possessioni in passato...il cervello non comandavo
L'inconscio, era padrone di quel che facevo e parlavo da solo.
L'idioma, era strano e non traducibile in una lingua conosciuta dall'antico umano!
Ero un ragazzo...dopo ero uomo...ora son anziano e adesso ve l'ho detto
Me ne frega un cazzo di chi dice che è tutto inventato!
Lo è, per chi cerca guadagno e sensazionalismo...senza dubbio!
Son un medium di ciclico attrito
Son un veggente, perchè è con me quello
Lo spirito, è dissolto nel lavabo blu e ci immergo il dito
Bevo l'intruglio, fatto dall'alchimista vestito d'arlecchino
E faccio sempre rumor quando vado in giro!...sempre in presenza di quel maledetto spettro.

Mi vado a far un giro nel mondo...
Mi sollazzo un pò e poi mi metto l'anfibio
Giacca e chiodo non porto, mi bastano un paio di felpe e un cappello nero
I calzoni cerco d'evitarli...mi piace girar nudo...
Mi sento meglio col putrescente...mi dona l'infetto messaggio!
Non crediate a nessuno e nemmen a chi vi promette oro per del lavoro ben pagato!
Lo stres potrebbe insidiarvi e poi non lo mollerete più...parola nel vento
L'urlo!...di quell'amor che è lontano
Quel tuono, riecheggiar in sottofondo
Non è un aereo e ne un qualsiasi baccano d'uomo!...
Il silenzio mi circonda appena dopo e poi percepisco il vero sintomo
Il fulmine, era arrivato prima del tuono e non lo avevo riconosciuto
La mia svista, m'ha portato sconcerto per quel che stavo facendo
Allor mi son rituffato dentro questo sporco mondo
Nella luce, che pochi riescono a veder da dentro
Perchè troppo impegnati nel viver il morto regno...

Per me non siete mai esistito...nemmeno come l'americano ipocrita d'oggi giorno.
Il millennio è finto ed è attribuito ad un tempo molto più a noi vicino.
Sapete ed ipotizzate, non concludendo un cazzo!
Non ci son prove, perchè hanno distrutto tutto!
Il restante, è determinato dai cocci che hanno trovato nelle terre del mediterraneo
La sardegna, creta, gracia, l'anatolia, il libano, israele e i balcani...erano un'unico popolo!
Erano i distruttori del precedente e potente mondo...civilmente evoluto.
Il lor rè non esisteva affatto...lo ripeto...è una cozzaglia d'ipotesi, messe lì per nasconder ancor di più il tutto!
Abbiamo tutto in mano, ma nessuno capisce o vuol dir cosa siaa successo nel mediterraneo!?
C'è chi dice, che erano "il grade popolo delle isole in mezzo al verde"...ma se arrivavano dal mar...dal centro??!
E per ultimo...le nuragiche costruzioni che si trovano dall'egitto alla stessa sardegna, passando per l'anatolia e i territori bulgari, bosniaci, sono riferibili ad un'unica e tremenda dinastia di pirati o mercenari assassini pagati, da chi gli assoldava, ma che ne aveva una tremenda e fottuta paura...hahaha...dai non credo ad un cazzo a sta diceria d'università accademica...fanculo!!!
Sò di per certo che i rè all'epoca non esistevano e le nazioni neppure...collegate il punto!...?
Viva lo scudo tondo bardato di borchie...l'elmo cornuto con una lampada al centro...la spada che sfoggiava il merito, l'ardito saccheggiamento ai popoli creduloni e che tale oggetto, era riverito pure dalle dinastie ramsesiane...gli pagavano pure il vitto, l'alloggio...alla faccia di stu cazzooo!!!

Ti vengo a trovare quando ho bisogno di te
Mi dici delle cose strane, quando ti pongo delle richieste
Me lo dici sempre nel buio della notte
Vicino a fonti di scroscianti acque.
Liberi in me, il saper d'esistere
Lo spirito in me, è ormai volato nell'etere...ho le ali come te
Le vaccinate bestie son bloccate nelle lor faccende ipocrite
Le vedo marcire e invecchiare precocemente
Ci rido sopra e vederle mi diverte...e te
Mi rammenti cosa fare con elle.
Le montagne son te
Son in me!
Mi è piacevolmente facile raggiunger quest'elevazione spirituale
L'informazione, è dentro il caos dell'emergenze che il poter vuol portar avanti alla razza egemone...
Non avrete mai le mie energie, anche se controllate già da tempo il mio impulso neuronale...

Sotto a cadaveri, che ridono del tuo precario vivere
Spargendo in giro aliti di rimedio stantio, per veder se ce la fate a inghiottire
Suppliche, che portano ad arricchimenti sol nel virtuale e liquido esser maniacale
Le larve, escono dalle terre e son pronte a mangiar le linee di quelle fantasie velenose.
Il male che mangia se stesso...il bene che non potrà mai esistere.
Le vene tagliate, con l'acido dei ragni nefasti...procreazioni dettate dal rè!
Le succubi mi leccano il cazzo e poi pungono il mio cranio con un ago...ora son in assuefazione e non ho più voglia di farmelo fare!
Stò peggio del male sopracitato e voglio evadere!
Ho desunto che son succube della mia stessa scrittura e allor inizierò ad uccidere!
Chi potrebbe limitarmi gli sorriderò in faccia, ma girato l'angolo, il ghigno avrò...saprò cosa far con voi tutte...
Diverrete succubi creature...

E' freddo fuori di casa e sento uno strano bisbiglio...m'affaccio alla finestra e vedo...
Non vedo più nulla e poi rimodello il mio sguardo nel verso...nel riverso...
Non ho pena e sacrifico per nulla e poi qualcuno mi vien a dir che son ancor un bimbo?!
Hahaha...non centra dio e non cetra il suo infimo opposto, basso...
Lo troverete nell'abisso...nella volontà del vostro spirito.
Alzate il braccio e mostrate il corno!
Alzate il cazzo e schiumategli addosso!
Alzate lo sguardo e poi urlate ancor quel motto!
Non avrò mai pace finchè vivrò!
Aiutami tu morte...saprai accarezzarmi...di te mi fido.
Ora guardo quello sguardo...nero, verde, rosso...è sulle fiamme...davanti al mio naso
Gocciola, il tempo che m'è rimasto
Stride l'uscio di quell'abitato sporco e dimenticato
Non dormo mai...ma a volte lo faccio e procreo un'altro diavolo
Creo quello che in pratica non esiste...lo modello a mio piacimento...son dio
Lo faccio per divertimento...per noia...perditempo...ed è freddo in questo giorno.
Mi crogiolo nel vostro mondo perchè mi par più giocoso, insidioso, reattivo...
Mi distruggo il corpo e il cervello, perchè potreste riconoscermi...non vorrei rovinarvi lo spettacolo!
Ho canini neri e ben esposti!...son pronto ad azzannarvi tutti quanti!...mille legioni son con me!...venitemi addosso!...dai...non aspetto altro...
Hahahaha!!!!...Ma poi cos'è, in fondo, questo vizio?!?!?
Cosa ha senso in quest'incubo, sotto questo cielo chimico
Cosa potrebbe cambiar ed esser rinnovato??
Niente...è così quest'inferno!
Son io a mantenerlo
Son responsabilizzato
Son quì dentro
Sentitelo...

Ora mi dò una regolata e vi pongo sulla fronte delle foglie magiche.
Rilassatevi e aprite le vostre centrature
Vi donerò momenti di assoluto piacere
Vi trascinerò in luoghi, dove nulla potrà finire
Il vostro corpo scheletrico vedrete danzar...oltre le porte del sapere
I desideri spariranno e sareste abbandonate al nulla che v'avvolge
Le vostre sembianze spariranno con queste strofe
Come fuoco fatuo, creato in stufe casalinghe
Sopra e sotto le braci...le fiamme...
Le realtà vedreste distorte
Impazzireste sol nel vederle
E cos'è poi?...le vostre finte peccaminose riminiscenze
Le non vostre e pregiate conoscenze maliziose
Le dimentichereste...sareste rinnovate!
M'attenzione, mie deboli creature
Dovreste danzar per sempre
Per mantener quel sole
Che v'han infuso quelle foglie...!

Una volta splendevi e servivi per crear energia perpetua gratuita...ma ora
Da più di duecentotrent'anni, sei stata depredata e convertita
Sei divenuta nera, fredda e poco accogliente per l'umanità stessa
Come te, sei stata trafugata, concepita in mezzo alla strada e messa sopra una moneta
Ogni cosa che è cresciuta, è ormai definibile come usurata.
Il clero, il patriarcato e le massonerie hanno portato il dominio...ed ora cosa resta
Mangiar le pietre che rimangono in te?...darle alle orde terroristiche per qualche virtual moneta?
Non dovrebbe vincer, chi ha rubato l'essenza della purezza
Non dovrebbe continuar chi dice di salvar l'egemonia, che è rimasta sotto la cupola
Non si dovrebbe nemmen agir di conseguenza...
L'unica cosa, è lottar per aver una giustizia, di non-apparenza!...
Accuso mal alla spalla sinistra perchè stò dando energie a questa potenza
Finta...che senza di me non esisterebbe...e allor perchè la porto ancor con me...ad oltranza??!
Perchè non posso mollar la scrittura...la fredda calma...la calda cattedrale nera...sarebbe altra pazzia!
Bobine, che potrebbero crear energia e le persone invece stan lì a seguir la funzione!...a messa!...senz'astuzia!
Croci di vie, che non s'incontreranno mai, se non nella stessa via, nelle stesse faccende mondane...e poi altro nulla...
Vi taglio l'anima!
L'affetto senza affetto e la imbusto con meticolosità!
Volevate il messaggio di dio?!...eccovela la vostra fede sporca e nera!
La peste, è meglio di voi che l'avete creata!
La guerra!...la discordia!...la giustizia!
Come funghi marci nell'immondizia...

La civiltà moderna, primaria o secondaria, è fondata sulla corruzione dell'anima
Se vien calibrata nella banca, avran in man la tua esistenza!
Satana, è quella forza che me l'ha comunicata
Anche se non esiste e non ci creda
Prego per voi e la vostra salvezza.
Ritorno a ripartire da zero...sempre più vero...senza razza
Mi porto in avanti con qualche francobollo e guardo la bolla nella testa, ingrossarsi a dismisura!...
L'epidemia della frequenza proibita si chiama bugia
Grazie a te mia musa!...hai la coda e le corna
Usi vestirti di rosso e solchi la sala!
Questa volta mi sa che non avrai abbastanza tempo per far quel che dovrai terminar...lo farai in fretta...
Sarai una furia!
Correrai sulla macchia...cieca!
Ruberai ancor altra linfa alla famiglia!
Il tuo destino, è nella bocca di una vecchia puttana!
Vedo da dentro la fine che farai...nell'acido di quella pancia!
Sarai una fiamma, che vedrai sol alla tua dipartita e poi ti dirai...che mona!
Amo agir in questa modalità...è l'unica che funziona ottimamente su questa terra...

Sentivo sussurrarmi oggi all'orecchio quel motivetto
Sentivo che stava arrivando qualcuno
Non mi son nascosto anzi...al contrario
L'ho salutato quand'è arrivato!
Il reale fatto avevo portato in avanti...superato!
In fondo siam tutti uguali qua giù...anche se non sapete che son un dio!...
Arrivo da un'altro universo
Son piccolo e grande al contempo.
La disperazione è un alimento
Il corvo me lo ha detto.
L'unghia sul teschio bianco, sul prato deserto e bagnato
Il verme ch'esce dall'occhio...ma non del teschio...del corvo
Ora è morto
L'ho ucciso io
L'ho fatto, perchè rompeva il cazzo!
Era un che voleva chiuder il lume a color che vorrebbero crear qualcosa di bello e puro...
Per amore l'ho fatto!

Masse in collisione
Bordelli, per fedeli cancrene
Mistici rami, incollati dentro le vene
Volevate la libertà delle demoniache essenze
Eccovele tutte quante ed ora state zitte!
Non fiatate!
Brucerete!
Senza teste, le vostre speranze morte
Senza capri espiatori, per negar l'evidenze
Senza fratelli e sorelle, perchè avreste d'accumular altre ricchezze
E poi cosa fareste mie capre?...animali?...bestie?...
Vi pascolerò sulle alte vette
Vi lascerò morir lentamente
Per poi farvi rinascere, nelle primavere estinte.
Seite nella rete
Non potete fuggire
Non potete cambiare
Oramai siete tutte mie!

Mi piaci e mi fai schifo
Mi godo il tuo alito da fumo
Mi strofino sulle gambe la mia lingua, che freme, nel leccarti il filtro
Ma stai ferma lì...impallidita, m'arrossita...con molto trucco in viso.
La modestia ti s'addice e non gusta male l'ondeggiar il tuo culetto sul mio sigaro...
Ne vuoi ancor una amica mia o no?!
Dai non far troppo la troia!...se no non mi diverto
E poi nemmeno tè, ne trarrai giovamento
Sempre se ce ne fosse uno?...
Alitami ancor addosso e ti squarterò col coltello da macellaio!
Forse, è per questo che non ti scopo subito...

Il bian'coniglio è saltato nel buco di quel prato...sotto a quel bel e grosso albero
L'ho seguito...dato che nel prato cera una cavità mediamente grande e mi ci son infilato...
Ad una certa ho iniziato a scavare...e pure molto!
Dopo non sò quanto tempo, mi son fermato e mi son domandato del perchè facessi tutto questo?
Non mi son dato una risposta ed ho poi continuato a scavare dentro il terreno...nero...buio...
La velocità era magnifica e i vermi gli mangiavo a centinaia...forse di più...non sò dirvelo??
Stavo seguendo qualcosa o qualcuno...lo sapevo o no, cosa avrei trovato?!
Le risposte ancora non ce le avevo, imperterrito e mai stanco continuavo...
Dopo molto e sempre più nero, giunsi in un corridoio completamente vuoto
L'orrido era quel veleno, che inaridito, si mostrava nel serpente appeso su d'una delle pareti...fissandomi dritto dritto!
Alche ho pensato, che era per intimorir l'inquilino appena giunto...io medesimo...in quel momento
Continuai ad andar dritto e all'erta, di non trovar un tranello, su ogni passo che facevo.
Finito il corridoio, ho dovuto aprir ua botola...era sull'angolo destro, era di legno...
L'aprii e vidi di tutto...
Il coniglio danzava con un bue e un elefante con un vecchio sulla sedia a rotelle...era assurdo!
Certi si passavano delle sigarette molto lunghe...chi una lumaca con un'oca...chi na scimmia ad un topo...!
Era divertente vedermi davanti tutto questo mondo impazzito, senza distinzioni di razze...alche, mi spinse qualcuno da dietro!
Si chiuse la botola dietro di me e poi sbattei contor un tavolo
Lì cera un esser molto strano, d'aspetto umanoide, che mi disse questo:
>Lo vuoi colorato o sbiadito il tuo corpo?<...e...>sei felice oppur triste d'esser riuscito nell'intento?<
..........

Me lo hanno comunicato.
Mi dissero che dovevo pagar, per restarci dentro
Ma poi, non pagai niente e i vicini se la presero ancor di più hahaha...ero salvo!
I gatti si trovano dentro quel buco, sotto il mio studio
La signora che gestisce il palazzo, mi dice di chiuderlo!
La natura continua ad andar avanti e il sogno loro, no
La vivo in filosofia e me ne sbatto ancor di più di questo!
Vivo nella libertà e a certi, questo gli sta stretto
Son invidiosi di non esserci riusciti nel lor tempo.
Gli sbatto in faccia i lor problemi e impazziscono!
Manco faccio na sillaba, che saltano su e mi vogliono tagliar il collo!
Non son perso...son lor altri che lo vogliono!...ciao a voi delle case perdute, che non avete ancor capito cosa stà arrivando...!

M'avevi modellato tu
E a farlo ceri soltanto tu...
Poi mi dicesti che ero qualcosa di più
Di quel che tu volessi...e non mi guardasti più
Mi gettasti lì, sotto quel letto...in un posto ammuffito e sporco...mai più...
E quando finalmente uscii da quel posto angusto...lì a guardarmi, ceri ancor tu!
Dimenticato da tutti e anche da me stesso...ero un metro o poco più...
Mi domandai allora, se era tutto finito o cera di più?
Non vidi te...non cera nessuno a tirarmi sù
Nessu a prendermi e a consolarmi...e tu?...

Le unghie fan male
Mi sento tirar giù...sotto le terre...
Ho avuto possessioni e mi son piaciute tutte quante
Non mento per vivere e non dormo per vincere
Guardo in faccia quella bestia che è in me
La mangio tutta...mi perdo in me...!
Rotolo nella tarra e dormo con il demone!
Libertà non è piacere!
Libertà non è dovere!
Libertà è goder...poi ci si pente?
Libertà di correre, è nell'esser indipendente!
Qualcuno una volta, m'ha detto che non c'è niente che possa esser veramente libero in questo posto e aveva ragione.
Su questo mondo la libertà d'espressione non esiste e s'esiste devi strappar carne con denti ed unghie.
Pace

Son quà per farmi del male e prendermi per il culo da solo
Non sto in compagnia con nessuno, sol col mio spirito solitario
Non ho mai agognato modi per morire, voglio sol far quel salto
Il quarto girone e poi avrò quasi finito...sarò al pen'ultimo
Poi diverrò un dio, per almeno un quarto!...
Le rive del creato, son limitate dalle decisioni che un essere porta avanti nel tempo.
Sento il frastuono di quei gentili signori, che piace tanto rider delle disgrazie altrui...godono!
Invogliato dal trafitto pensiero, che sento continuamente nell'etere...son sempre in agguato...!
La scatola del pranzo non ho
La permanenza, stà arrivando...
L'uccisione d'un neonato mi si ritorce contro e son bloccato...
Piange, per respirar aria malsana ed infettata...muore subito
Non ce l'ha fatta...è meglio d'un tossico, d'un alcolizzato, d'un malato terminale che non sà dov'è...poi rinascerà ugual a prima o no!?
Nessun sa per certo chi stampa le anime sul corpo
Molti conosco l'intrugli per veder oltre il creator stesso
Ed allor perchè non si celano da subito all'istante, questi primitivi impulsi, in tutto il genere umano!?!?
Il mai nato è colmo di sfregio, di dolore, di sevizie, di perdi tempi e crede, di saper cosa far su sto suolo?!
Hahahahaha...son riuscito in questa vita ad esser più d'uno mai nato...contro la nato
Natale è passato e ritornerà con l'ovetto, dentro il cesso intasato!...

Ti vedo annegar in quella piscina naturale
Sei in preda ad un terantolamento bestiale
Pensavo di donarti un dente per salvarti la pelle
Ma poi c'ho ripensato e ti dò un'altro colpo...ti lascio morire!
Non son cattivo e  lo faccio per il tuo bene
Credimi amico...vedrai la distruzione!
Mi capirai...starai nelle linee
Nell'aria...occhi puntati su di te
Sò, che ti piacerà questa fine!
L'apocalisse dentro quell'eclisse lunare...o solare
Non cambia il messaggio che sento...quello della perdizione
La tua squallida volontà d'esser un demone...ma non potrai mai aver queste sembianze!
E nel mentre ti dico queste cose, ti leggi la tua brevissima esistenza, ma lasciami dir una cosa...sei su quel loto e non hai mai riflettuto veramente a cosa potrebbe esser la vita su quelle dimensioni, in quelle terre desolate, chiamate volgarmente terre vergini...perchè?...non son mai state violentate!
Ghiaccio t'iberna, nel mentre capisci il groove...trovandoci poi un'uscita...uscirne e goderne
Estensione d'un'estinzione, per giunger mai a quel ponte...c'è sol confusione!
Il corpo stai lasciando e vedi la mente allontanarsi, prima dal sé
Poi giungerà in ultimo lo spirito...dovrai assassinarlo te!
Io ti sto accompagnando sul confine
Vedrai meglio oltre...

Compromesso, patto, accordo, trattato
Termini, che con il mio operato non centrano un cazzo!
Ma quando mi c'imbatto, beh...faccio veder il meglio di me all'interlocutore di turno!
In fondo, siam dentro un recinto e si deve rigar dritto per riflesso incondizionato...ed io non lo credo...
Manco lo faccio...e se lo porto avanti mi deve render ottimamente...altrimenti lo lascio da subito
Non stò lì a perder tempo per delle stronzate fatte a tavolino, dove il veleno che somministrano vien confuso apertamente come salvifico, unico!!!
Il corvo mi sussurra di nuovo, anche se era morto, dall'oltre, m'indica il tragitto che dovrò far in questo lasso di tempo.
Il nero in me si riflette come pece nel cielo
Il diavolo è dietro e mi urla di non farlo!
L'angelo, suo figlio, mi chiede di riportarlo in vita, promettendo che se lo farò mi premierà con un dono!...?
Non ci credo e non lo farò
Tale padre tale figlio.
Salvo, a volte, che qualcosa andasse storto
Allor sarò contento di far questo patto
Di portarlo per tutto il mio cammino.
Ti vedo, sei il fantasma che cammina con me nel buio eterno...

Son colpevoli dei reati commessi!?
Son colpevoli per degli atti commessi d'altri!?
Son rinchiuso qui da molti anni e non vedo cambiamenti sostanziali...
Son complici dei danni umani, che son stati perpetrati tramite le guerre mondiali!
Son vittime di carnefici, che ho pagato di tasca mia, d'animo e portato avanti per generazioni!
Son ancor i deboli e viniti, che per autostima inferiore, infaman i finti oppressori e gli rompon i coglioni!
Porto avanti la strage dei potenti
Amo farlo, per dei contratti ipocriti
Odio, chi mi collega a dei bravi gesti
Non centrate un cazzo voi bastardi!
Porto solamente negazione e i miei sentimenti non li ho mai avuti!...
Le rive del verbo non uso più, perchè ho già scritto troppo e non trovo espedienti in voi
Siete troppi e troppo piatti, attaccabili su tutti i fronti, non avete logiche e vi lamentate perchè non avete i telefonini!
Che i demoni m'assistano...saprò far fronte anche a questo!...son un dio o no?!...e voi vi state soffocando...e seite contenti!??!
La consistenza d'un'affermazione, non conta nulla in questa prigione, creata da noi...
Voi, noi, gli altri...tutti son colpevoli delle proprie azioni, ma pochi ne son responsabilizzati.
Negatevi i desideri, i voleri, i sentieri, i sentimenti, i pensieri...vivetevi nell'uccidervi...

E' iniziato presto
Ogni anno è diverso
L'anno scorso era il bisesto
Il funesto danno.
Quanto mi piace il fiore che sboccia piano piano
A volte me lo mangio
Prima, lo vedo sulle facce plastificate di questo depravato mondo.
Le colline in fiore, son belle col bel tempo
Altrimenti non si vedranno
E chiusi saranno,,,
Il vento sospira in me e sento il profumo invadermi...l'animo è perduto
Lo accalappio in tempo e ci corro con attrito, saltando, schivando e cogliendo il vero senso di questo
Il sorriso
Il felice ritrovo
Questa è la fioritura del nuovo anno!
In gennaio
In febbraio
In marzo
In aprile c'è già l'uomo morto!
In maggio
Poi stoppo!

M'è capitato d'esserne stato avvolto
E' un brutto viver...è mostruosamente noioso.
Le ore non passano e non vedi l'ora di finir il giorno...poi un'altro e un'altro ancora...senza tempo...
E' così brutto che poi ci fai il callo...e sai che non potrai mai far qualcosa nel quotidiano.
Al tempo, m'andava pure bene...ero un drogato...tutt'al più che spacciavo
In fondo qualcosa facevo ed era l'unica cosa che mi faceva restar attivo
Peccato che mi distrusse l'esistenza...mi rese vitreo al senso del vissuto
Quanto mi manca però...
Non sò spiegarlo...ma sò che è andato...m'ha lasciato
Ero solamente un cane bastardo e bastonato da una vita che non volevo
Per giunta, nemmen inserito nel caseificio di quel decreto parlamentare, che rimava malissimo
Faceva ribrezzo al sol sentirlo, al leggerlo, lasciamolo là và, che xe mejo!
Bestia da salotto
Cane da giardino
Gatto col fustino
Passamano...finto
Trucco ben servito.
La pioggia non aiuta, per chi è già finito da molto tempo
Però ho provato a superarlo e ce l'ho fatta e posso affermar che ora è molto meglio!
Lo consiglio a chi pensa e crede a qualsiasi cosa, che ha fede in cose o persone...potrebbe esser un test d'inserimento?!
E' il trucco per veder meglio!...
Intanto, voi lavorate...dormite ancora...io, vi preparerò il pranzo...

Fumo e ci penso
Ma ho smesso!...
E allora che cazzo farò?
Hahaha...mi licenzio da solo!
Taglio col rasoio il filo d'arianna, che avevo attaccato già da molto sul comò.
Il teschio, s'è staccato dal prato incolto e umido!
Il verme più d'una volta m'ha origliato all'orecchio...ma io non gli aprivo l'udito
Lo facevo solamente s'era accompagnato dal diavolo.
E' mio fratello!
Tu verme, non fai parte del mio bagaglio divino e manco di quell'oratorio
Hahahaha...il glifo di quel prete sul pulpito, che va dicendo chi è il santificato!!!!
Hahahaha...son satana e lo mando via con un soffio...ma non son il vento...son l'astio che giunge dal profondo dello stomaco!!!!
Cinico, perchè me lo ha insegnato il viver su sto piano...
Ho intravisto quel bullo picchiar un handicappato e gli ho detto che in futuro, lucifero lo avrebbe punito!
Le facce si cambiano...ma il fatto, rimane in eterno nel piano akashico
Il tempo e il denaro non lo cuciscono
I satanisti non son quel che dicono
Noi non esistiamo nemmeno
Monti lo diceva...hahaha...avete capito?...

La via per la santità non esiste
L'uomo malvagio, è colui che uccide tè
Il thè, se lo prende comunque
E tè, freddato ai suoi piedi...rimani esanime...
La situazione è questa e perchè allor mi date contro ancor?...se non state attente
Vi scaglierò nelle vostre vene il veleno del saper...dicendo addio alle vostre dicerie, bugie...
Distruggi i miei fratelli e io distruggerò tè
Le tue sorelle e le tue politiche coercitive
Saran spicce e frivole, come quelle colline
Tagliate degli agenti...dalle potenti sfere bianche!
Il padre vi porterà altre sfide...bene...distruggile e agisci per il tuo di bene!

Il bacio di giuda è un regalo ardito e complice è, il mio sentimento per questo.
Non accetterei mai del denaro da un amico, che mi dice d'ucciderlo!
Si sà che il suicidio è diretto dal creatore, che ha plasmato il tutto
Ed io da lontano lo vedo...provo simpatia e per questo, abbordo ogni consanguineo mio.
Le masse nere e i non-preganti, non-paganti fan al caso mio
Tutti quanti, insieme a guardar il ciel nero!
Tutti quanti abbracciati in cerchio!
Celebrazione veloce, non fa un buon gusto
Le sette, restano fuori dal nostro viver...quell'atteggiamento, verrà punito!
Ho provato moltissime mostruosità di cose e son ancor vivo
Son un dio conclamato ed è per questo che non mi vedono, calcolano, comprendono
Scrivo per questo, dètto il detto limitrofo, che mi sbugiarda ogni cosa che precedentemente ho detto!
Mi riguardo a non andar con altra gente
La stessa, che rossa in faccia, denuncia il mal costume!
L'intransigenza del dormiente, è colma di putrido acume su quello che non stringerò mai nelle mani...dovendo superarne tante...e molte moriranno con l'illusione d'esser giovani e fortificate...
La scuola, è per dei rammolliti ed il lavoro non serve più a niente...

Sei la mia musa
Nubile e vittoriosa
Arrivi dal buio della terra
Tagli la testa all'inferiore realtà
Non rubi nulla e fai la guerra per la verità!
Siate moribondi, shumbhu e nishumbhu, in quella vallata desolata...
Orde di demoni senza testa, senza toccar terra
Altrimenti, raktabeeja si moltiplicherà
Girando per l'eternità sulla terra
L'ego dell'ignoranza, è uccisa
L'io, è passato di quà...

Sei con me da quando son giunto in quest'esistenza e non te ne andrai mai!
Son morto da vivo, da quando t'ho sentito...perchè vivo confinato qui!
C'è chi si vende per delle virtù di poco conto, che però, risaltan i valori economici!
Le stranezze son nascoste, da color che con intelligenza, esprimono, a tratti, i lor sentimenti puri.
La febbre, mi vien appena sento quell'ipocrisia uscir da quell'involucri beffardi e retrogradi!
I desideri son sol altri tasselli che non portan a nulla...in verità...nelle svariate tragedie d'intenti.
L'istituto, t'insegna come diventar un mostro...il contrario del tuo sé...nell'intimo, violentandoti!
Umani che si mischiano...che si vestono per coprir la lor squallida esistenza...son profumati
O al contrario...barlumi di droganti assuefazioni, che inducon ad altri eccessi nefasti
Chiusi, all'interno d'inespresse violenze e comprensioni vuote di sentimenti
Che s'infrangono sulle strade deserte e sporche...mendicando i pregi...
L'oscurità rivelata, a color che non potran esser ammessi in quei luoghi
Chi ha occhi nei bui stomaci, potrà capir l'intenti...in acidi eterni...

Per tre giorni, potei veder cosa succedeva lì...per altre tre notti, capii cosa dovevo portar avanti.
Ho corso per tempo...dentro i secoli...per constatar d'esser un non partecipante...non facete parte degli umani procreatori...mortali!...
Lo vidi chiaro in testa, in quell'attimo...era un baglior, che uccidevan tutti i gallu...nei destini persi
Trebbie e solchi nei giardini, non più vergini da molti millenni
Viti che crebbero a dismisura, per poi mieter tutti quanti prima, dei freddi inverni infernali!
Kurgarra e galatur, correvano all'impazzata per raggiunger quei luoghi lontani...assiderali
I passi pungenti...doloranti giunsero, da ereshkigal...la sorella d'inanna...nella lusinga di lei
Cedette ai due asessuati per il cadaver della sorella...per poi risuscitarla aspergendola con l'acqua della vita e cibo a volontà...crebbe davanti ai miei occhi ciechi
Vidi la mosca sacra, brillar sul costato mio e poi...?
Ecco la verità ch'emerse...nell'arali
Luogo di mezzo tra l'inferi e l'umani
Dumuzi è l'inverno...coi tagli...
Gesthinanna son i primaverili atti.....

Volo oltre il color rosso
Tengo il laccio stretto al petto
La sagacia, non è andata in quel buco
E' bello, esser in questo loop di non ritorno!
Dicevano che non era possibile farlo
Ma il faro ho visto...e che cazzo...!
Il tempo è scaduto e bevvi quel rosso
Appena caddi a terra su quel masso
Tagliandomi il labbro...capii l'evoluzione di quell'impatto
Solamente nel trafitto gioco del declino marziano
Che vuol ancor quel conflitto...nell'eterno spirito...
Non l'ho fatto passar...mi stava sul cazzo
Porca zozza!...che bello che è stato farlo!
Oltre il color, tutto è possibile...fanculo lo stato militarizzato!
Anche se ho timor della divisa...passeggiai in quei lineari confini, pagati dal contribuente menomato...

Urlo contro il vento!...ma non serve a niente...forse m'illudo d'esister quì?...immobile
Strattonato dal cambiamento meteorologico, che ha eliminato il giudizio dalle persone.
La finzione giuridica, è qualcosa che porta a se, il mal di vivere...il raggiungimento di qualcosa che non esiste.
In fondo, le foglie riemergono, col cadavere del sé
Il lago le trascina con la brezza dell'autunno...rosse acque
I segnali delle strade sbiaditi e pieni di pallottole...
Volar a centosettanta chilometri all'ora è molto pericoloso...solo e senza regole
Il brucior, che da quel raggio di sole sulle carni ormai putride, fa uscir un'odor acre
Il piacere di sentirmelo dentro, è qualcosa di paradossale ed unico...lo devo ammettere
Lo devo scrivere ancora su queste righe delicate...friabili all'aria...alle fottute lamentele!...
Il gambo lo devo inghiottire
Il seme pure...
Sopra il ghiaccio, che le permea ci son le gemme
All'interno...il volar del benestante essere...

Ne è affetto uno su sessantotto neonati
E' la microdelezione, ventidue q undici.
L'umanità ridotta a brandelli!
Il frammento di quel braccio di quel cromosoma, non esiste nei lor corpi!
Digeorge, velocardiofaciale di shprintzen, conotruncal anomaly face, takoo ed altre sindromi affini...
Il "de novo", inconsapevole dei due genitori, è causato dal novanta percento dei casi.
La genetica, è per via autosomica dominante, ma sol del restante dieci percento dei casi.
Ipocalcemia neonatale, anomalie cardiache, aspetto fenotipico, iterazioni immunologiche ed infezioni ricorrenti
Anomalie del palato con la classica "voce nasale", disturbi nell’alimentazione e anomalie gastrointestinali
Anomalie ortopediche o neuropsichiatriche, che van a braccetto, con questi delinquenti genetici...

Non abbiate paura di me!...sò che son posso trasmetter quelle frecciate
Accoltellando il vostro essere inferiore...euclide non demorde!
Buon rapporti avreste se riuscireste a oltrepassarle ste maledette sirene...bandiere...
Veloci, vanno sul rasoio dell'indifferenze precluse...sistemiche e vitree
Sconfiggetele e poi sareste del tutto chiarificate...ma non libere!
Vedreste meglio dentro il sé...nelle lacune di certe simbiotiche credenze
Vi deprogrammereste e magnificamente giungereste ad esser un esser più elevato...ma senza fisici intrallazzi...ne nel guadagnarci da quest'ultime!
Abbiate spazio per interiorizzarle, se no, esplodereste dopo poche settimane
Mollereste tutto e andreste immediatamente dell'esperto dottore
Che altro non è, che donar il proprio esser a colui che ti ruberà per sempre l'energie cosmiche, che racchiudevate dentro il vostro non-sapere.
Indulgereste ancor, di color come me!
Attacchereste ancor, individui come me!
Infamereste ancor, l'equilibrio di voi stesse...

Se ti chiamo, non rispondi per niente e poi mi parli dietro appena puoi farlo
Sei lontano da me e poco riesco a sentir, quando mi sussurri dal profondo assiderale spazio
Sei un puntino luminoso, che è flebile nel cielo nero, ma ti sento e vorrei vederti!...averti vicino...
Odio andar a mangiar al mc donald o posti affini...cerco di starci lontano per attaccamento anarchico
Son anti-capitalistico al midollo cubico e me ne sbatto di chi mi dice che devo guadagnarci qualcosa dal mio operato!
Potrei esser poi, accerchiato ed esaminato ulteriormente un'altra ultima volta...sarò incastrato!
Questo è alquanto stupido vero!?...ecco perchè son povero...ma non mendico affatto...anzi, mi guadagno il giorno...l'atto fatto, a quel prossimo...
Tocco invece quel grigio metallo, che mi trovo sul terreno dietro lo studio
A volte ci respiro sopra e lo lascio volar inerte nell'aria...nel vicino rompi cazzo
Ammetto che sei ricco d'un intruglio d'ironico ribrezzo, per te stesso...guardandomi nell'occhio freddo...
Lo faccio per te...per aver più respiro nel futuro...per urlartelo addosso!
Sarò l'azzardo del radioattivo rimedio...ma tu non lo hai mai appreso!
Ti piaceva più il mercato finto...l'illusione di quel cane morto...

Ribaltar le carte sul tavolo è da codardi, ma a volte tocca farlo per non lasciar le tracce e scappar con la refurtiva.
Ho visto pallottole che uscivano dai tavoli e non mi piaceva quella fede, intrisa d'ipocrita dittatura!
Lotterò con quest'esistenza
Brucerò per quella permanenza
Collaborerò con la suprema essenza
La voce perderò, quando la urlerò a squarcia gola!
L'orrori-fica figura che mi corre dietro...è la mia stessa anima...la donna misto-felica
Mi raggiunge sempre in nottata e di mattina mi da la sveglia.
Il segreto, è la prima cosa che vedo appena apro la palpebra
Stenta ad aprirsi, perchè le lacrime l'hanno chiusa...sigillata
Impacchettata, dentro quelle fiamme perenni...ma nell'alba quel qualcosa vedo ancora
Sotto le campane e le piogge silenti di quell'uscita
Tatuato sulla schiena ho il simbolo...non è una moda
Fatelo e sareste come me...o meglio, dalla mia frivola volontà risorta...

Il triangolo è sulla fronte e sta girando all'impazzata
Il cerchio sul cuore, sta perforando la cassa toracica
Il quadrato sul cazzo, mi sta segnando la porta che dovrà farsi sua...
La vedo aperta
La vedo usurata
La vedo calcificata
L'astinenza, è una brutale rogna, che ti mangia le membra...le ossa
L'esistenza è maledetta, perchè scrivo ancor qualche fottuta rima
La resistenza della resilienza, è l'aroma d'una nota persa nell'aria...
Chiamando qualcuno o qualcosa non si risolve nulla
Pregando il sangue morto da secoli, non ha valenza
Scorreggio sulla panca di quella cappella
Faccio uscire il male dalla pancia
Cosa brutta e non rispettosa!
La donna ne ha paura...
Labbra rosse...usura...
Grigna la sua anima

Siamo fatti così
E deve esistere così!
Possiamo muoverci
Possiamo viverci
Dobbiamo crederci...
Anche sei poi, verremo sacrificati
Trucidati, da quei latifondisti
Smembrati dai macchinari.
Siamo i porcellini!
Lasciatele stare lì
Povere scrofe...son tenere e inoffensive nei lor gesti...
Piccole bugie, per dei mangioni
Che or, mi butto nell'intestini!
Bui i ricordi
I rimati grugniti
Andatevene presto da questi territori
Procreate fuori dai finti salvifici recinti
Scappate porcelline mie...nel silenzio dei vegani...

D'un pagamento mancato
D'un debito non estinto
D'un guaio commesso
Faccio quel che devo nel rispetto altrui e non rompo il cazzo!
L'illusivo reame dello stato legale, cerca d'infilarmi nel pozzo
L'affibbiata stronzata del chi sà e sta zitto, non aiuta il prossimo incredulo fesso
Hahaha...io ci rido sopra, di lato, sotto e cerco di disegnarlo con lo spirito asceso!!!
Hahaha...daltronde bisogna dar la colpa a qualcuno e chi se non io!?!
Dato che son silenzioso, quando non suono ed urlo
Dato che son buono, quando non mi si fà girar il cazzo
Dato che me ne frego del male, che mi regalano ogni giorno
Lo trasformo, pezzi di merda!...scrivo a più non posso per sputtanar il vostro operato osceno
Vi faccio il solletico, come voi magari lo avete affatto a me...hahahahaha...moltiplicato al miliardesimo!!!!!!
Sputo sul vostro elettorato
Sconsacro il santo ritrito
Sdrucciolevole il vostro motto
Succhio il vostro spirito e lo getto nel cosmo...siete un morto!
Pagatevelo voi quell'articolo falso!...non esiste più!...lo sapevate e allor che cazzo volete da me?!...altro ossigeno?!
Nooo!!!

Rubalo di nuovo
Dai fallo cazzo
Cerca di saltarlo!
Il vento cancellerà tutto quanto
Spazzerai via il tuo misfatto giornaliero
Io lo faccio di continuo
Lo insegnavo!
Distruggi quel che ti sei comprato
Rivendilo sulla finestra...nel virtual mercato...
Il caos in fondo, è tuo amico!
Fai pace col cervello
Tagliati la mano
Tagliati l'uccello
Tagliati il cervello
Certo che sei sveglio!
Quanto un'anziano, sedato e allo ospizio...

Preferisco quello che mi rafforza e non quel che mi distrugge.
L'amor che non fa mal, è illusione...il bene e il mal, son la confusione.
Il dover, non dovrebbe esister nella relazione
Il piacer, è sol perchè c'è il trasporto nell'emozione
Il cerchio si chiude e il lago scivola sulle terre deserte...
Un fluido, in perenne attrito con la mente...
Baciami le punte
Brandelli di sembianze
Pacifiche convivenze scarne
Quiete falsificata dalla legge vigente
Padronato assente...vigile errante...violetto in me.
Apriti le sinapsi e poi fai notare il tuo essere
Vorrei vederti nudo...o se preferisci nuda...non è importante
Lo scudo, è sulla fronte!...
In passato ho perso la ragione, ma ora non lo riperderò per te.
Tremate ancor creature!...io l'ho fatto prima di voi...lo sentite?
Parlo e scrivo sempre delle stesse cose...o forse potrei esser meglio di te!?
Non sò se son ripetitivo o se lo riesco a far in altre sintassi di parole...per comunicar qualcosa che non si vede...?
Il saper della chiesa, che si veste in quella veste
Il buddista, che osa immergersi nelle virtù di quelle cose
Il baule foderato di quel color acceso...m'ha portato alla vista delle importanti cose
Che non han importanza nella vita di tutti i giorni...ma analizzandole bene bene, potrebbero servire...
Ricordate, che i servi non servono a nulla...servon sol a nasconder quello che c'è dietro alle quinte.
Il color della santità, che non è mai stata con quella fede
Il terzo per me...è importante per dipingere e per nascondere
Il piacer creato, che porta con se il saper di quelle linee che non avran legame con elle...le succitate religiose credenze...
Si va di molto oltre a ste bugie.

Deserto e freddo
Umido e molto vulcanico
Si chiama così, perchè è unico al mondo.
Uomini s'uccidono
Multinazionali governano
Elite, che spargono il sangue del popolo
Rubano terre e le ridanno al clero.
Fanculo l'americano!
Fanculo l'antartico!
Fuoco all'onu, all'ocse e allo stato democratico militarizzato!!!

Odoro e percepisco di tutto...sento l'omofobo e non lo calcolo.
Adoro ogni sua forma ed estensione...mi piace buttarmici all'interno
Annusando di qua e di là, m'imbatto in un fungo...lo mangio!
Alzo le palle degli occhi e vedo tutto sfuocato
Esco dal mio corpo e inizio a volare sopra il manto marroncino|verdognolo...
Sento il nulla che m'invade lo spirito e danzo con esso
Brillano le mie spuntate articolazioni da ex umano...almeno momentaneo...
Brucio, ma non m'infuoco...son elevato e il freddo non sento
Assumo altre caratteristiche, che mi contraddistinguono dal mondo stesso
Coesistendo lo stesso con quel livello...con quella densità di strato materico
Non m'importa del mio corpo che ho lasciato esanime...ghiacciato lì...sul suolo umido e nebbioso
Sò che ora stò meglio e voglio continuar il viaggio su questo territorio enorme e magnifico.
Porto l'espression del mio astratto pensiero, direttamente nell'etere che ho sempre bramato e senza farlo, ne traggo giovamento supremo.
Mi son mutato ed ora non ho bisogno di nulla...ne liquido e ne alimento!
Adesso però mi sento trattenuto, richiamato...no cazzo!...devo tornar in quel corpo limitato e statico...!
Non voglio sentir più il dolor dell'esser vivo!
Ed eccomi svegliato...tossisco e vomito
Mi son ritrovato solo nel bosco...

E va bene...potete andar avanti ancor così
Pronte a veder altre creature tenere, che si spiaggiano ogni dì.
Mi piacciono più le somministrazioni, di color che soffron d'osteoporosi
Maree di beatitudini, in pianti risoluti...così immondi, per i cattolici praticanti...
Hahaha...ci son ancor color che si suicidano per riflessioni virtuali!?
Dove l'oceano son lor e nessun altro!...son stati invasati e inevitabilmente compromessi!
Le pazzie smerciate per dei servi, che credon ancor alle materiche immagini dei santi!
Siamo sicuri di chi si commuove?!...è sol una pedina in mano a degli aguzzini!
Siamo sicuri di chi è praticante di sotterfugi?!...che è sol una scimmia, in mano a dei malati mentali!
Fatavi altre sigarette...infondo ai fondali tutto si dissolverà...ache i vostri sbuffi...le aspirazioni
Le azioni misteriose, dentro a dei sorrisi che han imposto l'illuminati...poi ingrassati e sterminati!
Siete voi, color che sarete terminati, dentro i cristalli liquidi
Siete entrambi dei logorati mentali...peggio degli osteoporosi viziati!
Condoni, per cambiar la mentalità dei mercati corrotti...
Le vasche son pronte per nuovi allevamenti incattiviti
Le tombe colme poi di scarti...siete tutti voi i complici
Contrazioni dentro pance, per espeller i restanti microbi entropici...

Porto con me altro affranto sentimento, per color che si stan allontanando da me, senza un perchè...
Conduco il mio porta dubbi, su d'un ceppo e poi lo taglio...devo estirparlo dal mio sé!
Immobili immondi mobili sparsi lungo gli stendardi del potere minimale
Sò che non potreste capir le mie parole...nemmeno io le sò gestire!
Son lo zombie col sangue caldo...tocco il freddo seme, per soffocar le mie appassite reincarnazioni passate...
Gli dei mi dan la responsabilità di ripagare tutto quanto...senza distinzione di colore
Mentre le ombre, riempiono i cloni di saperi inutili...dove le rivoluzioni son delle partite
Ive...univoche...simpatiche...per giunta disinformate ed ignoranti...vedendo sol bianco cenere
Come nevicate in estate calde...senza saper del perchè!
Ammirate le nebbie, dentro la palude
Lande desolate...anime perse...
Non ci mischio niente di me!
In realtà, lo avevo fatto nelle precedenti vite!
In realtà questo momento, è proprio come voi dite!
Scappar è la miglior soluzione
Star bene, per poi continuar la finzione
Dai avanti...rispolverate la polvere che avete mangiato ed inghiottito...dentro quelle faccende
Forse è meglio e più semplice dimenticarle...?
Sorridete per salutar i vicini e collaboratori, che avete inconsciamente usato come espediente...
Siete putride fecce!

Me lo dite a volte...ma son superior a ste cose!...siete indietro quanto quelle creature credulone...
Hahaha...posso far meno di voi...in fondo ho tante cose che mi posson far ster bene
Indovinate quali sono?...indovinate per chi lo faccia questo e poi tirate le somme?!...sempre se ce la fate?
Nei momenti in cui guardo le stelle...m'immergo in quelle morti bianche
Le ombre, ancor vedon le mie pupille...sopra i maestri di queste terre
Sobbalzo quando sento un perchè sconsacrato, in una blasfema legge
Migliaia d'anni son passati e ancor siam dentro questo finto confine?!
I passi ho fatto e son sempre fisso in questo presente
Cazzo è cambiato da quarantacinque anni a sta parte?!
Che cazzo è migliorato su queste infernali terre?!
Vado zigzagando nei confini politici...rispettando i lor voleri...ma distruggendo silentemente le deroghe...
Non uso più le droghe per comunicar e manco prima mi servivano...erano fatte per attirar altre prede...
Cos'è in fondo questo passato?...il morir prima delle egoistiche mancanze
Allor cosa son le guerre e la distruzione delle fatture negate?
La visione è limpida, dietro i tuoi passi da errante essere
E non parlo di me...parlo di te!
Io son fuori dall'orizzonte...

Eliminami i guinzagli
Toglimi le emozioni
Fammi andar sui sentieri inesplorati
Ancor altri giorni, mesi, anni...decenni...secoli
Saprò sopravviver anche se ci saran topi e pidocchi...
Hahaha...tutto questo lo stò già facendo da decenni e allor cosa potrei ancor chieder?...le comodità vili!
Hahaha...ritornar come prima, sarebbe la stilettatura dei miei voleri reconditi.
La vita va avanti
Io non ho averi
Le fedi perdo ogni istante e allor perchè dovrei pregar ancor per dei precetti illusori?
Le sensazioni son il metro di collisione per farmeli restituire...e voi cosa fareste quando verrà il vostro turno?...hahaha...sareste ancor forti?!

Di questo ne ho scritto già molto e ora me ne sbatto di riscriverlo.
Le menti infondo, come in alto, non capiranno mai il lor punto primario...sbaglieranno e si dimenticheranno...dimeneranno
Inutilmente, ogni esser è preda di costor, che non sanno un beneamato cazzo
Ma intanto, continuano a seguir le linee demagoghe di quei vuoti valori...son pur sempre un credo, dicono tra di loro...!
Al lavor non voglio dar valori che non meritan, ne nel tempo e ne nello spazio...son sol istruttorie, per render più cieco il credulon sodomizzato!
Inserisci il biglietto e parti per un viaggio
Andrai nel futuro prestabilito e sarai felice senza aver un cazzo!
Sò circolare e sò come funziona il circo
Fruste, pugni, coltelli e pallottole ho visto e sentito...percepito...contestualizzato
Come ora che scrivo...lo detto al mio stesso spazio che ho davanti e lo getto nel tempo inesorabile, che m'ha fatto...nell'artefatto...di fatto attualizzato, di nuovo
Impercepibile, per chi non ha valorizzato l'evoluto centro ricondizionato...praticandolo di nuovo
Non invecchiando e non portando avanti il mantra dell'esser per forza fatto...quel lavoro, ch'elimina e soffoca il tuo spazio, mentre il tempo scivola dalla mano...non sarà più un voluto fato...!
I nervi ti scoppiano e ti capisco...anche io ci son passato e son esploso parecchie volte in questo vissuto ritrito!...
Satana m'aiuta a completar il cerchio del motto
Ci riderò sopra e poi lo ri-scarterò di nuovo
Andrò avanti più preciso e rigoroso
Più dilatato e calmo...

Mi getto in quel fuoco
Nella locomotiva del mondo nero
Mi piace viverlo così...sento il poter che scende dentro
Mi sciolgo e il verbo ascende in cielo.
Mi comporto come un genio
Mica troppo sul serio, faccio questo strappo...sò che potrei esser dimenticato
Ma infondo, questo è il gioco di quest'inferno!
Son migliorato e ho spuntato il cubo
Tanti lo mettono in due d e poi lo gettano in quella fessura...dentro il cubo
L'ho deflagrato con lo sguardo, quello sbirro impaurito!
Pensavo d'esser io nel futuro prossimo?!
Hahaha...invece cero già arrivato in passato...

Uccido me stesso, perchè son un vampiro
Un paletto di frassino nel centro del petto
Non respirerò mai più...non goderò mai più...potrei esser il mio riflesso...?
Non lo vedrò mai più...dentro quel criptico buco oscuro
Dove i momenti, saran sol un ricordo.
L'unghia bianca, scucia la carne vergine e fa uscir quel fluido oscuro
Batte in me il mistico intruglio nel corpo
Lo rifaccio bere, al corpo truffato
Esanime mi cade sul grembo...
Lo metterò a confine di quel terreno!...
Giorni dopo si sveglierà e potrà comandar quello stesso luogo
Per sempre avrà unito quel sigillo...quel patto
Sarà un démone che istituirà un nuovo stato
Sottrarrà terreni al libero laborio
Criminizzerà il buon senso
Farà saltar le teste a color che diran di no...
Agirà per mio spostamento di pedina sulla scacchiera, che ho su quel tavolo.
Chi lo ha visto, ne ha scoperto sol un piccolo frangente del suo operato
Certi son morti, per vedersi come lui...un finto vampiro.
Potrei darvi io il via ad una nuova sconfinata vita?...ad un nuovo mondo...!

Lo faccio ancor oggi, seppur in modalità diversa.
Con il sesso ti porto nel mondo mio...ma riuscirai ad esibirti come vorrò o sarai sol una semplice preda?!
Del mio operato ho praticato di tutto e mi basterebbe sol rifarlo periodicamente...senza inganni, ne di matrice predatoria
Sai...non me ne è fregato mai nulla della vita su sta terra
Sai...mi piace sporgermi dalla finestra e gettarmi nella mischia...in quella strada deserta
Sai anche che c'è qualcosa di più dentro questa favola
Sai anche che c'è una costante vittima
Allor cosa fai lì?...impaurita!?
Mi ami ancora?!
M'hai lasciato per quella magia
M'avevi incantato e ce l'avevi fatta
M'hai portato a dubitar della mia forza
Ma in fondo...alla fine della storia, ho svoltato su un'altra via
Stavo mentendo e tè non lo avevi capito...ti sei fidata.
Ecco cos'è la tua vita!
Hahahaha!!!!.....

Incazzati ancor stronzo
Sbraita e poi dammi del bastardo
Impreca dio e lasciami le tue essenze...sarai svuotato!
Potrai anche non cagarmi per un periodo, ma poi arriverà il momento
La notte porta consiglio...il giorno lo contestualizzo in ogni suo infranto indugio.
E' ver che ho la possibilità di dirtelo
E' ver anche che potrei esser più trasparente, per quell'empatia che forse, hai perso?!
Ti sei mai cambiato per qualcuno o no?
Hai sempre voluto tutto e subito!...
Il tuo occhio vige, sull'amor che hai stuprato
La tua immortalità è finita, perchè ti sei trasformato in uomo...
La morte è giunta...sei al capolino
Niente potrai, per rimediar a tutto questo scempio!
Sarò io il tuo traghettatore e poi mi dissolverò
Nella nebbia, sentirai il lamento
Il diverso occhio, che t'ha condannato
Nella solitudine cadrai...non apprenderai nulla del trapasso
Il tuo spirito non potrai mai più riveder...l'annesso poter avrai per sempre perso
Devi esserne contento e stupito!

Sei un lupo d'assemblea
Sei nato nella parte norrena
Sei ancor quì in francia...in italia
Sei partito per il mondo come artista
Musicista
Attor e saggista
Conte e giornalista
Pilota e comico altruista
Scrittor e ciclista
Politico, calciatore e regista
Imprenditor e romanziere, rivoluzionario e cestista
Arcivescovo e abbate...storico e cabarettista.
D'origine francese e fratello di ken il guerriero...le sette stelle d'okuto...sulla spalla destra 
Sei il boss fantasma sul gioco vampir night...e poi cera un'altra cosa
Sei figlio di o' zulù...l'ho visto sulla fotografia...

I nervi son distesi ed il respiro è lento
I pensieri non ci sono...il tamburo batte secco
Il tuorlo dell'uovo è fisso sul palmo di quel uomo
I trittici vocaboli in rispecchiati urli...ora bisbigliano
La caverna è polverosa e nessun indossa un abito
Nudi ballano
Si dimenano
Usano il tocco
Non esiste lo sgomento.
L'acqua non è importante per questo rito...
I fiori son stati raccolti...è inverno
Le bacche rosse vengon miscelate con del latte di capra e poi bevute a cerchio
La campana suona otto rintocchi, prima di finir il giro
Un ad uno iniziano ad alzarsi e a gremir un oggetto
Ognuno ha il suo e lo dimena...ma non s'avvicina a nessuno
Han tutti gli occhi chiusi e si strofinano nella polver d'oro.
L'uomo ora inizia a ribollir e sul tavolo, l'immagine stà giungendo
Si stà realizzando un segno...un disegno...un messaggio...
Non si vede ancor...mentre tutti s'iniziano a toccar con l'oggetto prestabilito...
Ogni gesto è pericoloso e meticoloso...l'albume ha sorriso!
Il buco in mezzo...baffi da gatto
Ora s'è rivelato
Verde e rosso
Tutti dormono

Bisogna contar il tempo rimasto e con precisione
Oltre i quindicimila guass...silicio a spirale
Omega, novemilanovecentosei per dodici ore.
Ieri è successo un terremoto ai campi flegrei...erano le ore dieci, ventotto minuti e cinquantasette secondi...e il magnitudo era due punto due
Diciotto febbraio duemilaventicinque.
Il censimento non è importante
Chi cazzo se ne frega dell'articolo quattro della legge costituzionale numero uno del diciannove ottobre del duemilaventi, dove abbia stabilito tali modifiche all'articolo cinquantasette!...?
Saran tutte azzerate ste stronzate!
Il bado è una perdita di tempo per tutti i comuni e anche per chi paga le tasse in essere
E poi mia madre lo avrebbe detto...da socialista...che tutte ste direttive, erano banali baggianate!

M'ero dimenticato di questo atto impuro...?!
Ero bimbo ed ero da solo contro un plotone d'asilo.
M'ero coperto, perchè mi stavano tirando tutti quanti i sassi...e sanguinavo...
Le suore, sul viso, avevano uno atrano sorriso
Lì, ho realizzato che ero da solo e dovevo combatter, l'ingiusto giusto dogma, del dio corrotto umanistico!
Ero giunto quì per render il mio operato a qualcuno o forse no!...?
Sicuramente non al clero!
Cosa che ho scoperto qualche anno dopo
Dove preti e servi di lor, mi prendevano per il culo e mi picchiavano gentilmente...per quel credo
Più tardi ancor ci son passati i cani di stato
I fidi datori di lavoro
Gli amici del cazzo
Ed ora son ancor più solo
Disegno sui sassi i lor gesti...il lor sanguinoso futuro...

Questo è vero!
Ci son tanti che spendono
E poi molti altri che stan col debito...
Hahaha...siete sulle spiagge dell'adriatico!
Mi piace veder chi paga per restar in coda, come na sardina, nel caldo asfissiante dei pochi giorni, che gli rimangono, di libero, dal lavoro...
Hahaha...ma quanto rido cazzo!
Aver uno stipendio donato da dio
Uno straccio, per pulir il colpevole atto
Mi sollazzo e ci scrivo di getto sto merdoso pezzo!
Una volta lo dicevano
Cera un terreno arido
Umido e ghiacciato
Non cera nessun attico
Non cera nessun albergo
Non esisteva l'uomo mentecatto.

Mi par lo si chimasse così sul film di predator...o magari mi confondo?
In fondo voleva studiar l'uomo, nascondendosi nel fitto luogo
Ma ha avuto al polso un brutto orologio e sbagliò tutto
Lo videro e lui dovette gettar silenzio
Uccidendo...il sangue spargendo
Togliendo la spina dorsale dal corpo
Analizzando poi tutto quanto e mangiarsi tutto il cervello
Comunicandolo poi alle lontane navi, ch'erano distanziate sul confine del mondo conosciuto.
E' bastato poco per vederlo e assimilarlo...
Era un tagliator di teste e comunicava con un sottile suono
Era figlio indiretto d'un antecedente emissario, spedito su questo buco di mondo!
Molti eoni prima dell'avvento del bastardo umano deificato...
Ho visto tutto questo, in un lasso brevissimo di tempo
Me lo ha deliberatamente comunicato prometeo...

Facce uguali ogni giorno
Lunghe corse, per un futile guadagno
E per cosa poi?...per aver successo o altro impressionismo!
Arrivo dall'inferno e ne son consono
Giungo da lì, perchè mi son plasmato dal centro
Esco da quel nord freddo e mi contraggo subito dopo
Ed è per questo che scompaio quasi subito!
Ho una delirante idea e te la comunico!
Non sò se riuscirai a capirla del tutto?
Circolo sanguigno che sale e scende, in un attimo
Salta tutto l'epicentro che hai alterato
Ma sei ancor vivo!...per poco...
Lo hai capito adesso!?
Galoppo e mi faccio brutto
Urlo con un tale silenzioso modo
Usuro, le corde vocali che non ho
Usurpo il mio stesso centro cosmico
E ve lo mando su questo piano
Su questo sistema chiuso
Continuando il circo
Rido, da quì in alto
Dove tutti pensano sia il paradiso...
Faccio piover aghi di zolfo e cobalto
Son ritornato indietro...ed ora lo avete inteso o no!?
Le tombe non servono
I sacrifici nemmeno
Ed io rido dall'alto
Nell'infernale centro...

Son rimasto dietro ad osservar cosa facciano quelle creature e le lor anomalie tattiche
Che a dirla tutta, le strategie son alquanto blande e di poca idea intelligente...
Ma sapete, mi piace osservare, catalogare, spiare e poi agire.
In fondo lor, non san cosa io sia...ed allor come potrebbero far fronte a qualcosa del genere?!
Non mi conoscono o magari sol per sentito dire
Perchè han letto qualche libro di menzogne
Qualche apocrifo disegno sulla parete
Hahaha...io stò dietro il crinale!
Certi di voi mi piacciono, ma son assai pochi, se si guarda all'egemone genetica in campo...e non serve contarvi...vi riconosco per non-azione.
Il maligno v'osserva e vi sussurra nelle teste cosa succederà domani, il prossimo mese...l'anno seguente...tra un secolo...hahaha...stò in cima alle creste!
I silenzi, son d'oro colato da una cascata non agibile...
La demografia, è concentrata male...
Non siete coraggiose e verrete demolite con le vostre azioni non-pericolose
Hahaha...salvo qualcuno, ma sappiate che è uno zero virgola zero-zero-zero-zero-zero tre
E vi vedo ancor girare...

Venitemi a trovare
Pochi lo posson fare!
Avete coraggio e forza da non-vendere...
Non avete altre cose da fare che mangiare, fumare e scopare...lasciate perdere...
Vostro padre è benevolo con voi e vi da tutto il necessario...ma dov'è il fine?
Vostra madre è tenera, come un petalo di papavero...ma quando muore?
I vostri famigliari son un'illusione suprema e consapevole
Nelle profondità le troverete...ma chi vive nell'estetiche non le penserà nemmeno...non le può vedere...!
Lo spazio esiste...ed è solamente dentro te...sei te l'universo che esiste...anche se si è ciechi, lo si può attuare.
Quest'ultimi non si devon confonder con chi non vuol veder, ma ci vede benissimo, magari portando quelle lenti che non servono a niente...
Avete più fede, nel veder cose insulse e vi divertite per non pensar d'andar a lavorare
Anche se vi piace quello che fate...anche quando v'aumentano tutto e vi segregano nelle vostre cubiche case, malsane...
Sareste coperti di cancrene e sprofondereste nello spazio sovente del niente...e forse poi, comprendereste...?...

Sei bianco e nero subito dopo...perchè hai paura di me.
Sei rosso e viola subito dopo...perchè hai sempre paura di me.
Ma non ti voglio mangiare!...mi fa d'andar a cagare sol a pensar di metterti sotto le papille gustative
I miei denti, son fatti per qualcos'altro...ma non l'ho ancor trovato su ste terre!
A volte mangio cortecce
A volte mangio pigne
A volte aghi d'abete.
Quando mi vieni a prender, mi lascio andar alle tue moine
Mi faccio fare qualunque cosa tu voglia fare...
I turisti dentro la matrix ti confondono per un mostro marino micidiale
In realtà, stai a mala pena sul petto d'un mediocre umanoide
Che poi non lo potresti mangiare...indigesto sarebbe.
Odio, chi si crede italiano e poi si fa bello in un altro paese, magari statunitense!...
Gli statuti per le greggi, gli hanno industrializzati da moltissimo tempo e allor perchè state ancor lì a sperare e credere!?...

Ve lo sto dicendo da molto tempo, ma pensiate io sia un ciarlatano e faccia solo giri di parole!...?
Vi dico costantemente che il ciclo è perenne...le stelle girano e son una proiezione.
I silenzi di quei mostri non potreste sentir, se non siate muniti di quelle puttanate tecnologiche!
L'odor di quei putridi esseri che impestano il mondo circostante...voi lo siete...
I templi vi mettete sulle spalle
I dogmi cercate di portar avanti per altre menzogne
Alla fin fine, le bugie verran a galla e poi cosa fareste?!
Le ragioni di quelle religioni non vi salveranno dal vuoto che in realtà c'è
Ma è celato dietro quelle linee invisibili, chiamate parallele...meridiane.
Se ci pensate, nel bene della vostra morte
Se non penserete, allor vorrà dir che siete spacciate!
Oltre quella lente d'ingrandimento, ve studiano da sempre
Oltre le beatitudini e le conquiste per un dio immaginario ed errante
Scoprireste le involontarie moine di voi stesse...a voi stesse...

Parto per un viaggio eterno e forse non ritornerò mai più!?
Oltrepasserò le cinture e le nebulose di quei mondi la sù
O se più vi piace chiamarle?...potrebbero esser quelle la giù!
Le chiese brucerò da la sù
Le città son già ridotte male...non serve far di più
Le zone che potran esser salve, son quelle dove non ci saran insediamenti e ne farò delle virtù
E chi ci abiterà, senza gerarchie d'ogni genere e colore, saran i diretti e affini eredi di pazuzu.
Il confine ci sarà purtroppo...ma sol per determinar a quelli scarti, di non oltrepassarlo...nulla di più!
Graffiar come una tigre...morsicar come un cobra...agir per valor di quelle tribù.
Violentando i sogni non risolverete niente e cadreste ancor più in giù...!
Nel frattempo ho sorpassato noduli marini e mi sento più blu
Son complice di questa ricognizione e mi tuffo lì giù
Salterò in un altro mondo, diverso da questo...poi ci sarà un'altro e un'altro ancor...non finirò mai di scoprir terre e noduli maggiori...non rimarrò fermo mai più...

Son circondato dal tufo
E da moltissimi mozziconi del cazzo!
Non posso muovermi e son abbastanza in panico
Ma cerco qualcosa di buono e vedo un cardo
Me lo magno e me lo gusto...e poi via un'altro!...
Ed ecco che riesco ad uscire dal baratro
Devo camminar, in balia del vuoto
Superata la travertina sarò libero
Le incrostazioni mi lascerò dietro
Poi mi vedrò davanti, un buon affettato rumeno e me lo gusterò a tasso zero
Rischierò un pò di tartaro
E suonerò a stecca il tamburo...

Splendi nell'iride
Sei come corna di cervi in calore
Stridi nel fragor della mattina primaverile
Il ghiaccio si specchia nella lente
Il verbo vuol morire...
Sotto il terreno potresti nasconderti per molte ere
Ma ti piace talmente tanto l'arancione, che non puoi negar di farti vedere
Pino e tiglio ti piacciono e ami il lor odore
Nel deserto sospirerai su d'un cammello, mentre beve
Ascendendo in quella valle di lacrime luminose......

Son ricciolo per natura...ma che dico, boccoloso e basta!
Son malato perchè metto in gabbia il mio stesso capello?...denominato rasta...?
L'obbligo è un assurdo controllo, che su di me, è mostruosamente non applicabile...e allora
Come faranno gli organi della polizia
Come mi gestiranno...mi prenderanno con le pinze e si copriranno con una muta????
Il fuoco è per giunta, psichedelicamente più pesante...mentre bevo birra...
Un numero più basso o più alto non cambia
La verità galleggerà ancora
La miseria è quà!
Non m'appartiene quella chiave...volevate la mia testa
Hahaha!!!...non penso di darvela!...la tengo sotto osservazione...è molto pericolosa
Potrebbe esser astiosa, con chi non l'accetta...hahaha...

Lo vivo costantemente e mi piace assiduamente...nel dovere d'ogni giornata dolce e veloce, lenta e friabile.
L'emozione è la filosofia, per esser meglio libero dalle catene
Brucio, nella culla della visione
Nasco da prima, come messaggero dell'oltre.
Vi rilascio le chiavi per uscire
Vi dono il libero arbitrio, che ormai più, non esiste
Nascondo il dolo di quel presidente!
La mente, è nel poster di quella camera inumidita dal tempo e dalla dimensione errante...
Sbiadito è il ricordo...multi fatti son sempre là per ridurvi l'esistenza a niente!
Inesistente, è chi ci crede fedelmente
Vota senza saper niente
Non pensa con la sua mente
E' ormai vuota...dovrà far un back up e poi ricondizionarla per sempre...
Il verso è spento...non da più segnale...

E allor vai giù ancor una volta
Forza...non stimolar ancor quello che non ti trovi dentro la gamba...
Mentre mi gusto la tua impotenza per l'ultima volta
Rido, perchè sò che mai mi capiterà
Lo sò...non son mica sotto quella stella maligna
Ovvero, lo son stato...ma ho evoluto la mente ed ora...
Vedo lenta la tua vita...tu la mia la vedi veloce...ed invece mi sembra di star fermo...ti basta?
Scivolarci dentro ancora
Metterti la pantofola
Ungerti la natica.
Bramarla e amarla
Sei nella pozzanghera
Ti scatto una fotografia
Ti vedo ribaltata
Sfuocata
Capovolta
Come un salame in cantina...
La mia testa non è ancor rotta...

Non esser come mio padre
Nemmen come mia madre
Seppur li rispetti...fammi un piacere
E sappi che non voglio contanti e ne oggettistiche varie.
Devi saper rimbalzar sulle note dell'invisibile
E' quel gesto che rende tutto più vivibile!
Il campo limitrofo, ha un fil d'otturatore che potrei rimodellare
Mi prendo cura...anche se son estremo e faccio cose fuori dalle righe...dal normale
Mi stà sul cazzo quando mi dicono di vestirmi formale
Col cazzo!...non l'ho mai fatto ne per matrimoni, cresime, funerali, nascite, ne per lavorare!!!!!
Hahaha...cercate di sopravvivere senza guadagnare, poi ritornate da me, che ne parleremo lautamente...

Guerre immaginate e guerre poi pagherete
Le votre tasche, son schermi, con dentro lucine che vi lambiscono le anime
Le pacifiche conoscenze dei controlli e delle loro accademiche stronzate, son il male
In fondo non importano nemmen tanto...lo sapete che usano voi creature come scudi per coprirsi le carnali faccende?!...
Abbiate compassione
Abbiate commemorazione
Abbiate commiserazione
Poi pisciatevi nelle mutande...sempre se le portate?...
Tra non molto, qualcosa potrà cambiare...?!
Io sarò un fruitor di codeste cose
Scenderanno sul palmo...con venere
Dalla bilancia del viver...e non morirò più per viverle...

Son avvolto da un manto di calce...il fumo aspro e acido mi s'infila nel corpo
Cercherò di resister e combatter in questi giorni...per un vero senso
Una valutata e cambiata vita...non per egocentrismo
Non vorrei passar da povero e gramo mercenario
Ma nemmen da un ricco fondiario eccentrico.
Lame sul volto
Su tutto il corpo
Ed ecco l'equilibrio!
Dovevo oltrepassar il buio
Il dolor e ancor di più, la sopportazione di questo cieco mondo.
In fondo, son in balia costante del macellaio!
Non crediate mai d'esserne usciti per sempre...c'è sempre qualcuno dietro l'angolo
Sopra la vostra vita che vi modella l'esistenza, le azioni e vi da in pasto alla grande famiglia...generata dal morto!
La sanità dovrai portarti in tomba...senza droghe sarai più forte...oltre le croci dell'universo che t'ha sempre negato
Vai e combinalo!
Alto e basso
Destro e sinistro
Dissolvilo e fattelo tuo
E poi infine, condividilo col cosmo...

Mi meraviglio ancora!?
Mi fanno schifo, perchè hanno quell'ombra
Sembravan me da piccolo senza meta
E questi hanno famiglia?!
Prole e lavori, che mandano avanti ogni fottuta giornata!...nottata!?
Perso, per qualcosa che non è affar mio!...intanto butto fuori il pollice sulla strada, cercando un'altro macchina
Ma vedo quasi sempre molte facce tristi, attonite, senza vitalità
Pochissime che sanno come viverla...sorridono nel buio della loro mistica essenzialità
La pazzia, è qualcosa che m'eccita e non posso starne senza
La batto col piede sull'asfalto sporco...ed ecco che vedo quella carta che vola nell'aria...
Ombre senza sorrisi...han paura della loro stessa ombra
Additano me, perchè non accettano la lor inutile vita!

Conoscevo una ragazza, poi è sparita
L'hanno trovata morta sul suo letto da sola
Era amorosa e buona...non lo meritava.
Gli avevano fatto una fattura...
La mente se n'era andata, con la droga assimilata
Era malata e non poteva più regger quello che era stata.
La maledizione aveva colpito anche me...e n'altra mia amica
Quest'ultima, nella modestia sua, sapeva fronteggiar l'attacco di quella strega!
Nessun l'aveva mai vista e figurarsi poterla fermar...era impensabile o quasi impossibile d'attuar...ma lei ce l'aveva fatta!
La mente era libera da quella morsa...

Mi son svegliato da dio oggi
M'era arrivato un cerchio nel cervello ma poi...
Non è che era sparito, però ormai...
Hahaha...esco a far due passi
Mi trovo coi i fioi
Mi bevo altri bicchieri
C'è una tipa che mi vuol stressar e poi...
Il fuoco, è dentro i miei organi
Brucio, perchè sò d'esser libero, dai vostri guai!
Non rimango fermo per dei desideri
Non rigo dritto per delle promesse...seguo le mie finte illusioni...

Non è niente mio!
Provo a dirvelo di continuo...
Non provo nulla, del vostro fetido perdono
I demoni, mi sussurrano dall'interno
Brulicano per un mio rimprovero
Ed invece...no!
La partita è iniziata da tempo
Ognuno ha la sua e c'è sempre il caga cazzo...
L'anima mia non ho
La cedo, appena la sento
Non m'appartiene nemmen l'esser umano
Diluisco tutto, dentro un distillato
Mangio la fetta del mio passato
Il fluido poi mi darà un lascito
Lo seguirò...lo vivrò tutto quanto
Poi lo getterò nelle fiamme dell'inferno
Ricominciando...nel ciclo!

Mi capita a volte di confondermi e di ribaltarmi i pensieri da solo
A volte mi capita più spesso di finirci in gabbia...e poi urlandolo all'esterno, nessun lo sente...allor vado solitario.
Ad un punto non ben definito mi son fermato e ho iniziato a racimolar il mio vissuto
Forse sbagliavo qualcosa o tutto quanto??...a volte potrebbe servir tutto questo!?
I messaggi erano tanti, sentirli tutti in un colpo era uno stress misto a trauma...potevo diventar matto?!
Lo provai e poi mi sembrai d'esser oltre-passato...morto...
Vi do un consiglio, non fatelo di botto!...aumentate la dose, dopo il botto!
Le percezioni s'azzerarono
Le idee si diluirono...
Da lì, son risultato un giovane ed espirante d-io...
E' passato molto tempo...non ricordo quanto?...
Sò ch'ho fatto di tutto in questo lasso di tempo
E lo spazio, l'ho sempre cercato d'aver nel cranio...anche se a volte è dura tenerselo...

Mi sento vibrare e mi piace!
Apprendo una nota e poi fisso quel serpente
Solcava il ciel sereno, trasportato da un rapace
Era tutto in controluce...e la morte sorvolava su di me...
L'artiglio vedevo bene
Il sangue cader su di me...
Il mio occhio era colmo di tale liquido caldo...vedevo diverso e mi spaventai immediatamente!
Andavo avanti per inerzia e non vedevo niente!...
Sentivo il verso d'un corvo, dietro di me...
Son riuscito a veder coi raggi lunari...ma quante ore erano passate?
Non vibravo più, ma nella mia schiusa mano, avevo i sonagli del serpente con me...

Ero caduto in un mondo a me ostile e non potevo muovermi
Sentivo intorpidito il mio corpo e i miei occhi alla luce, erano insensibili.
Questa volta non mi spaventai
Iniziai a liberarmi da quei granelli fastidiosi
Bruciavano a volte, ma nei maggior dei casi, pungevano le mie anestetizzate carni.
Qualcosa m'aveva portato lì!
Mi domandai chi?
Poi...buio nei pensieri...
Lance nel costato...chiavi sui capelli...chiodi in ogni nervo, sentii
Una tremenda scossa percepii...e sbalzai da quell'infernale bara di granuli
Cominciai a veder di più subito dopo...era tutto più limpido e in lontananza vedei me stesso, nudo e di tutti i colori sgargianti attribuitomi...

Sussurravo in me e poi nel volo, lasciai le mie vecchie sembianze
Guardavo troppo quei sogni da burlone...ero schiavo...e non era più in me!....
Le mappe, me le avevan definite male
L'amor, m'aveva allontanato dal mio essere
La scimmia, mi rubava la droga ed io cascavo dentro la voragine
Ero il cattivo della situazione...ora invece!...?
Lasciai ogni cancro superato e mi sparai dentro quest'inutile vivere
Mai potei calcolar in quel lasso di minuscolo tempo, cosa stava succedendo...non potevo parlare
Ero muto...gli occhi stessi, spumavano il mio restante sangue!
Il viaggio si stava complicando per sempre
La magia non serviva a niente
La scartai come delle sigarette elettroniche
In fondo non son di questo mondo e il piano l'ho superato da molto tempo...un post eroe!
Il lato del mondo, non è come lo descrivono le colossali scienze
I lati del mondo, volutamente fatti veder, son paurosi per chi crede e vuol esser normale!...
Mi lascio trasportar ogn'istante
Mi lascio andar completamente
Com'ho fatto sempre...almen cercando d'esser in me.
Il vento di quella luce, era splendido e veloce
Tanto veloce, che rallentò il mio percepire
Riuscii a toccar le mie vecchie sembianze
Poi successe qualcosa...un'esplosione!
Mi trovai dentro l'ingranaggio d'un carilon
Rimavo i versi di lucifero...come le sapessi a memoria...ed era così...era in me
Risi subito!...sò che è umano, ma era l'ultimo rimasuglio che avevo del mio vecchio me...
La cantilena portai con me
Attraversai quelle porte
La forte luce cessò d'esistere
E mi ritrovai in un luogo freddo e angusto...buio e tremendamente ostile.
Questo non ha servito a niente?!
Lucifero cosa m'aveva donato?...o era solamente un viaggio fatto da me?
Non me ne fregava...volevo solo ri-vivere...solo riemergere
Senza allusioni in illusioni...nulla però era come prima e non sol dentro me...
M'ero cibato di me
Avevo pattuito il mé...

Acquisii la creazione e fui un dio più completo
Le idee non avevan più importanza, per il compimento...
L'evoluzione, non è la società industriale...è un'infernale degrado!
Son arrivato fin quà, per capir cose che nemmen uno jogi ha percepito!
Collasso continuamente, dentro le vostre faccende da perditempo...ma riemergo subito
E' semplice per me farlo
E' facile diluirlo nel vostro cranio
Ho le pozioni che m'avevan dato quelle streghe...in quel passato
Ho alimentato il fuoco di quel degrado e l'ho sublimato...!
Il cuore ho, sul palmo freddo
Il guscio ho costruito, per infilarcelo...
Le porte della memoria akashica, ho regolamentato...
Non son nessun per dirvelo...infatti dio, s'infonde in me tramite lo scritto
Son uno strumento, per evolver e dissolver l'umanità nel baratro
Dove il corvo nero, solcherà quel deserto lasciato alle spalle...e poi beccherà una carcassa...mentre soffierà il vento...
La storia, non è nulla a tutto questo
E ve la scrivo mentre stò morendo.
Ogni patto, ha il suo tornaconto
Io non ce l'ho...e tu amico
Sei complice di questo
Lo tocchi o no???
La resurrezione del sé è dentro
Non lasciarti criminalizzare dal governo!
Quel pensier infettato...
Non finir dentro il pozzo
Se lo farai, potrai non superar quel che ho subito io...se non sarai un dio!?
Se vuoi distanziarmi, sappi che ti rispetterò e che forse...in futuro...potrai accettarlo...?
Vai ora nel vento...addio amico...è stato carino il contatto.
Io l'ho distrutto...tutto quanto...

Sei come sempre sei stata
Almeno per me...forse anche per la malata società...?
La cristianità
La brutalità
La licenziosità
La madrina della domenica...
Venir, per poi lasciarci le penne...brucio quella scatola!
Nemico pubblico della chiesa!
Anti in ogni creata azione, per quella fede sporca!
Non si fa un cazzo in questa giornata!?...
Certi a dir la messa
Certi invece devono ripigliarsi dalla serata brava
Altri ancor, son interessati alla palla che gira?!
Costa
Costola
Pentacolo alla rovescia
Croce rivolta
Non è più mia!

Non sentir più la propria carcassa è brutto
Il dolor, è più d'una malattia e non c'è rimedio
L'unico modo, è voltar la testa...buttarsi nel fosso.
Questo fil diretto
Quanto lo amo, quando lo faccio?!
Mi getto a capofitto!
Lo brammavo da bimbo e da tempo lo faccio!
Mio padre o mia madre, non potevano saperlo!?
I miei nonni, lo avevo percepito
Ma satana, non avverte mai...compie l'atto di netto!...in silenzio...
Lo staccarsi la carne dal corpo
E' atroce, per chi ha timor e paura, di quel che non ha mai conosciuto.
Sò quel che scrivo e dico, lo urlo e lo getto dentro un fosso!!!!
Sappiate ben che non è un pozzo, ne un dimenticatoio!!
Sette giorni non bastano
Sette anni non bastano
Sette secoli nemmeno...
Le crepe dell'oblio, si fanno veder all'occhio tumefatto
Il tempo lenirà, i conflitti che si son aperti, su questo lato d'inverso universo
Il cosmo detterà il metodo, per accerchiar quell'accaduto
Atrocità concentrica, nello stomaco d'un riccone povero
Lo mangio ogn'istante...è oltre lo spazio e il tempo...

Odo voci di corridoio che non eri stato tu a farlo
Sentivo, io...non per niente, ho partorito un falco.
Sensitivo per scudo non-crociato...ero odiato dal popolo
Odiavo pure io!...ma non me ne fregava un cazzo!
Captavo il color di quel fumo
Lo riconoscevo dal suo spostarsi frenetico
Ma poi, dipendeva dal fatto dell'aver paura di qualcosa in quel territorio...!
Vi spiego meglio...
Ora, non si poteva correre di più e come dio, io...non potevo farlo
Ero ancor all'interno di quel quadro vuoto
Fumavo e non avevo la soluzione di quell'enigma a ciel aperto.
Potevo sol veder la sua forma...dicendola a chi avevo vicino
Non cera ancor l'alito di dio in me...ero ancor bimbo
Non vedevo luci e non servivo ad un cazzo
Non vedevo nemmen il buio
Confinato dentro quel fumo!
Allor mi venne d'attuar un vecchio stratagemma...bucar col dito la base dell'emissione di quel fumo!...
Così si dissolse piano piano
Svanì come era arrivato
Tutti me lo domandarono, come avevo fatto?...
Ve l'ho scritto!
Siete pure dei funzionari analfabeti...o qualcosa di peggio?!
Il rituale ora...è finito...

Ma non ve lo avevo già detto e scritto?!
Vi rammento, che anche io ho un livello di sopportazione...statemi all'occhio!
Ora v'indico cosa sarà meglio per voi e come farete a superarlo
Meglio se vi scrivo come vessarlo
M'attenzione, a non polverizzarlo del tutto
Non si sà mai che possa ritornar dall'aldilà?...e poi darvi un bel morso!
Vi stritolerà di netto!...ma piano piano
Vi dico, che il suo veleno è un antidoto
Mezza goccia e vedrete doppio
Non è come l'oppio
E' molto peggio!
Fatevi un clistere e poi ne riparliamo
Io di clisteri non ne ho mai fatti...ma satana m'ha detto, che non è molto bello...
Prendetelo quando è buio
Pelatelo ancor e poi mangiatelo
Fate come quel popolo che sta governando il mondo
Fatelo allo spiedo
Vi verrà in sogno
Dove il sogno stesso, si trasmuterà in un fottuto incubo
Da quest'ultimo, non arrivereste ad aprir l'occhio
Vedreste sol altro nero.
Questo è il patto!
Non crediate a chi vi darà la menzogna servita su d'un piatto d'oro
Saran i soliti attori, presta-nomi, fiduciari, che ve metteranno al gabbio!
Contenti voi...avanti il prossimo...
Hahaha...minchia se rido de gusto!!!
La verità è la stessa bugia, che però non è uscita dal serpente arrostito
Le patate son inquinate dal metallo pesante...evaporano nell'aria dell'abitato
Il vostro asessuato disgusto è marcio
Il vostro ammorbamento è ormai digerito
Son qui, per scrivervelo in un altro modo...

Sei di lupo o d'orso
Potresti esser di cervo
Capriolo o volpe...d'un tasso
Armadillo o semplicemente di gatto???????!
A me piace molto seguirlo
A me piace moltissimo fotografarlo
A me piace ancor di più riprenderlo
Le figurine d'un uccellino sul ramo
Uno scoiattolo
Una lepre o un facocero!!!!
L'umano, cerco di scartarlo
Ne vedo già di tracce di lui...pure dietro casa...la merda ch'ha fatto sul marciapiede del condominio!
La trovi dopo un colpo
Lo stato nega l'insabbiamento
Ma in fondo ora...sembran che piaccia sol sanremo...

Era buio e non vedevo nulla...iniziai a scavar e trovai uno spiraglio
Mi c'infilai, era stretto...quasi non respiravo
Non m'ero reso conto che stavo supponendo di farlo
Ma non mi rendevo nemmen conto di subirlo, quell'atto!??
Proprio quello d'esser lì fermo...immobile e senza sentir lo stesso corpo arido e freddo
Sò quel che ho fatto!
Se volete, potrei darvi il mio libero attrito
Che non è l'arbitrario attonito sacrificio?!
Non sarai nel paradiso...sarai immorale a te stesso
Non crederai a nulla del tuo piacere e ti rifletterai in esso, come un ossesso, senza separarti dal cielo!
Io son il signore di te stesso!
Tè, sai d'esser la fine e il principio?
Io son il signore, che ha il tuo impuro impreco
Vorrai ancor quell'immondo voler, dalla tua impotenza intriso?!...
Sette quelle teste, che son state sgozzate per quel dio!
Quattro, son le vie che ho superato, per veder ancor l'agnello squartato!
Un cavallo della morte è giunto
Non servirà più il tuo abito nero
La parola di dio...il tuo cuor che sbranò il terreno
Il sole e la luna, si coprirono di cenere...si chiuse il libro
Infine, tutti si nascosero dentro quei cullanti monti...buio dentro.
L'agonia è in cinta...le aquile son partite, per veder quel futuro incendiato
L'oceano e le terre, divennero un terzo del suo originario principio
L'assenzio, uccise l'uomo sotto il tuono di quell'oceano nero
Palle di fuoco scender dal cielo...uno spettro plumbeo
Ho capito che non ero un dio...ma il suo riflesso
Ero inverso e riverso, su quel ciel ormai annerito
Mentre il mondo conosciuto, fù stato bandito...
Ed ora, lo vedo di questa finta forma...giungerà al suo oblio perpetuo?!
Nulla cambierà...nulla ritornerà d'interesse...vi sgozzerete a vicenda...ecco il principio...

T'ho visto volarmi intorno
Poi ti sei appollaiato.
Da subito avevo notato il tuo interessamento
Ed io son aperto ad ogni rapporto
Ma ricordati, che son dio
Proprio quello che t'ha creato!
Son il poter del tuo volo...quindi stai attento
Non lasciar tutto al caso!?
Sai, il caso non esiste affatto
E' un dato algoritmico istituzionalizzato
Un residuo di stronzio
Un mero d'un dato statistico di mercato!
Non potrai volarmi attorno per troppo tempo
Sarai polverizzato
Sarai ingabbiato
T'ho avvisato!

La distanza per questo punto, non ha un senso vero e proprio
Nel fatto primario, che se ci fossero delle istanze lungo il territorio
O ci fossero altri federazioni che non rivendichino il territorio
Sarebbe tutto desertificato...sicuramente gestito alla cazzo.
Mi sembra di raccontar una cosa, che c'è già da tempo
E non penso o credo...sò!...che d'ogni articolo e lettera che scrivo, è un assolo al creato!
Tanti facevano quel ponte, per entrar dentro il mondo nuovo
Un resistore e condensatore paralleli, chiamatosi "ponte di maxwell"...non lo sapevo!?
Non c'è differenza di potenza che possa attraversar il rivelatore...nemmen la corrente che non lo attraversa...hahaha...bastano un voltimetro e un amperometro...!
La scorporazione delle contee son in tutto il mondo
Pochi son gli stati che non lo hanno:
Albania, austria, belgio, bosnia ed erzegovina, croazia, finlandia, francia metropolitana, grecia, italia, giappone, lituania, montenegro, paesi bassi, filippine, polonia, portogallo, serbia, slovenia e svezia...mentre quelli che hanno un comune, sono brasile, cile, colombia e messico.
A me non cambia un cazzo in fondo...son libero da ste stronzate governative...me ne sbatto!...

Hey tu piccolo diavolo, rosso e blu...vieni con me!...seguimi!
Mi par che la tua casa sia dudael...quel deserto vicino a gerusalemme...ti pentisti quando ti condussero lì?!
T'ha sepellito l'arcangelo raffaele, perchè insegnavi agli uomini come costruir le armi
Alle donne, come farsi belle...gioielli e cosmesi.
Sei uno dei vigilanti!
Sei colui che a cui è stato attribuito il capro...per espiar i peccati...
Fruisci nei cervelli di chi ti conosce...gli tocchi appena e gli fai cantar "time is on my side" quando li possiedi...!
Canto nyabinghi
Nell'ora pro nobis luciferi!!
Sei nei segreti dei testi ittiti e sacrificato per l'israeliti!
Aronne mi disse che sei un temibile impudente e con maniere sfrontate...amico...mi piaci
Ma sappi, che non sarai più di me...ti lascerò libero di scorazzar tra gli umani
In fondo son una pseudo razza in via d'estinzione...non uccider i caproni...

Mi bevo sta schifezza
La ingurgito e poi vomito la milza
Fanculo che cazzo!...ne ho bevuto di cose, ma questa
Blah!
Hahaha!!!
Conosco anche un'artista
Porta il cappello storto sulla faccia
Fà elocubrazioni con la sua oscura musica
Parla, ma non rappa!
Sò che sei colorata
Ma non attacca
Ne bevo n'altra
E dico addio, a quel pelle nera!
Sparo a zero sulla mafia
Spezzo le menti della giurisprudenza
M'accontento e godo quanto basta...

Son qua che aspetto ancora sto stronzo che arrivi
Apro meglio gli occhi...non si sa mai!
Quest'inferno, racchiude volti ghiacciati
Impotenti nel pianger i lor peccati...
Sul piano delle agonie eterne di quei malcapitati
I sogni si dissolvono nei volti piegati in quei laghi gelati
I venti soffiano lungo tolomea...nel girone dei caini
Ma resto impavido, fermo lì
Sulla nona cerchiata...rido per voi.
L'espiazione non servirà a nulla...vedo la morte che mi chiama da lontano...hey!
La solitudine non è più con me e finalmente sei arrivato!...mio eroe greco...annamo a berci do bicchieri...?

Lo erigo e lo distruggo
Lo polverizzo con armi a raggio
Lo faccio perchè mi diverto
Lascio tutto nel caos e godo...
In fondo, siete pistilli nei fiori che mai nasceranno...
Qualcuno potrà far di me quel che io faccio a voi?...non credo affatto!
Lago di sangue in me...nel mio stomaco
La piccola parte d'un territorio...
L'estasi m'è complice ed ho finito il mio lavoro.
Potete ora rimettervi a crear il vostro castello
Tra un pò sarà di nuovo mio...o lo rifarò.
Ho visto qualcuno che fà quello che faccio
M'incuriosisce, ma non mi spaventa affatto
L'affanno lo fanno loro...io stò qua e scrivo i lor movimenti che faranno
Tremo, anche se ho freddo...la pressione mi congela l'animo
Piango, perchè son ormai giunto sul terreno
Poi ritorno sù...scomparendo...

Distruggo ancor il regno d'osiride
Lo rifaccio da capo, grazie al nuovo sommo sacerdote.
Akhenaton, sei l'emanazione terrena di ra ed arrivi dallo stesso aton...c'è
Il supremo sole, che splende sul naso dell'imperiali famiglie.
Nessun poteva esserne vicino...sol lor e poche altre
L'allucinazione era su quelle dinastie.
Le ho viste susseguirsi una dopo l'altra...ma poi, sol polvere...
La religione è un culto primordiale, che ingabbia le coscienze e non le fa evolvere.
Le ombre, che giungon dall'oltre...eran nascoste da quel sole
Dove la sfinge, non era una gatta enorme
Essa, fungeva da trascendenza nella specie.
Non cerano significati, vennero molto dopo...son menzogne organizzate...
Non si facevano figli e non cerano le genie, che oggi conoscono tutti...erano uniche vite
Superiori a ogni racconto letto sulle leggende!
"Ra-harakti che si rallegra nell’orizzonte, nel suo nome di shu che è aton"...successivamente.
"Ra sovrano dei due orizzonti che gioisce nell’orizzonte"
Per sradicarlo per sempre "il suo nome di ra che è venuto come atan"...sei la forma più pura del sole.

Dopo la terza gerarchia
Dopo la terza progenia
Dopo la terza venuta
Dopo la guerra...
Sembra che all'interno di qualcun ci sia ancor quel lato nascosto...e non vuol farlo veder ad anima.
Mi par che l'ipocrisia, sia di quella creatura sfigurata dalla morte anni prima...ma riveduta!
I colpi di testa arrivano quando è finita la pazienza o s'è arrivata ad una via chiusa
Dopo non ci sarà un trittico, che potrà riesumar il mal che era insito da prima!...
Gratto sul fondo e trovo tre dita
Le unghie non ci son...attaccate ad esse delle pupille rosse...m'osservan senza lacrima
Le azzanno, masticandole bene bene tutte quante e poi le sputo sull'esistenza dell'umanità!
Non c'è sale e non sal nemmen questa terza dose...hahahahahaha!!!!!!
Collassate sulle panchine, sui bus, in ospedale...al lavoro o davanti alla propria famiglia...
Collane appese per dimenticare...ma non serve a nulla
Vi vedo litigare...nascoste dietro quella religiosità
Morirete male...tutte quante...generazione fallita.
I demoni, mi raccontano cosa fate alla vostra esistenza
E ci rido sopra
Manco una lacrima
Non son più così!...ciao amica...
E' stato bello viversi e vedersi...ma è finita.
Una spilla sulla figa
Due rughe sulla bocca
Tre le cicatrici sulla testa
La ferita brucia e sei senza paura!
Le facce che hai conosciuto, son bianche di malattia
Non osarmi toccar ancora...brucerai all'istante...come na fiamma impazzita...

Il padre muore ed è normale
Il cuore resiste...e c'è il sole.
Il grumo di sangue evapora dalle palpebre chiuse
Le rocce vedo sfaldarsi, dentro le caverne
L'amor che mai non ci sarà più...l'ho già visto in me
Per questo non ho più sale
Per questo gioco a dio...e lascio il corpo...nella processione...
Son qua per vederti ancora...non senza toccar le mani giunte
Quelle stesse mani, che han fatto di tutto e non son mai contente...
Il viaggio ora c'è
Il figlio muore
La madre geme
Qualcosa si muove
Nel giardino di tenebre...
Quel sole, è tagliato dalla falce
Se ho voglia di far quello che vorrà?...è in me!
Acqua che scende dalle plumbee nuvole
E' la fine del mio me
Corpi e odore
Mi piace...

Ritorno per divertimento
Rimbalzo sul terreno, come un canguro
Rimodello il mio comportamento
Rimetto il cappello
Rigioco!
Non vedo nulla che m'interessi in questo luogo
Che sia buio o chiaro
Che sia bello o brutto
Che sia destro o mancino
Cazzo!...sarebbe meglio darci un tocco!...?
Ci provo di nuovo...vediamo...
Guardo il ciel da dove son venuto
Poi, tiro giù il velo
Esplode il cervello!
L'umanità...è gocciolio
Com'un orologio da polso
Oppur nel taschino...nel granitico il disegno.
Perdersi è n'attimo...basta poco per uscir dal selciato!
Ber troppo...droga in eccesso...non basta per il ballo eterno...
Ora vi modello come voglio...siete dei corpi plasticosi e mi piacete tanto!...
Son lo stregone che mai potreste veder morto
Non esisto nemmeno
Le indagini le archiviano
Restano aperti i processi a mio carico
Carico leggero
Carico massiccio
Carico che vi manda a fanculo!
Provateci a prenderlo questo mago!?

Son tre mesi all'incirca, che ho questo dente dolente
Me lo lascio lì...mi piace ricordarmi di come da piccolo mi tenevo i denti da latte
Gli stessi, che son rimasti finche son cresciuti quelli d'adolescente!
Canini lunghi come tigre
Senza gengive!
I fatti di quelle faccende meglio non toccarle
Vi potrei soterrare in un millesimo di secondo...è un niente!!
Potevate tacere ed invece, volete seppellirmi in quelle galere...non ci riuscirete!!
Stò già scontando a ciel aperto e senza gabbio le vostre pietose pene...incurie!!
Il dolor non è tanto per me...nemmen il male
Il piacer è complice delle sentenze...il ben è illusione.
Svegliatevi, quando riuscirete a vederle ste cose
O dormite per sempre...i coglioni non romperete
Dai cazzo!...non ci vuol tanto per capirle?
Le piazze, son fatte per le masse
Le stesse fanno feste
Altro che lotte!
Ritornerete
Al diamante
Splendente...

Le corna son state quell'azione
La corona...è morta...in estinzione
La libera espressione
La diretta informazione
La diatriba per una vita equa non c'è!
Chi crede di farla finita...chi s'imbarca in un'altro paese
Non c'è via d'uscita...arriverà il termine.
La soglia è vicina a te
Lo specchio entra dentro di te
Liberati dell'omertà di quelle catene 
E' così semplice
Bagnati di sangue...
La merda non avrà censure
Video su più canali che non dicono niente
Blatte, seguono il cibo all'interno delle carcasse fresche!
Vedo culi che ondeggiano e non san d'esistere
Sorrisi impasticcati di virtù oscene
Son quì che aspetto oltre le soglie
Venite amiche mie...siete pronte?
Mangiate il vostro sé...

Ti conosco...
Mi par di vederti sui picchi del mondo lontano
Rammentati e portati al giorno nostro, grazie all'umano.
Vecchie strutture, per definir quel che sono
Non sbagliate a dir che son molti...ma pensateci bene quando m'affibbiate ad un dono!?
L'unico non lo sono
Son multiplo...
Sulla bibbia ebraica ci son per più di duemilacinquecento volte...e che cazzo!
Mi amate fin a questo punto?!...ma mi pregate perchè v'anestetizzi il dolor da voi causato?!
Cazzi vostri ora!...prendetevi quella terra...dove si trovava l'ugaritico...l'antico aramaico
Parlo della siria...là, si trova dio.
Gli dei praticano yahweh, prima ancor di mosè...prima del settimo secolo avanti cristo
Ora il jah-vista è jah-dista ed io son per un jah-rasta...e non son antropomorfo!
Non siete paragonabili ad un animale...è più intelligente di voi tutti insieme...no no!
Mi son visto raffigurato...ma non son io
Mi son visto inneggiato...ma non mi rispecchio affatto
Mi fan bello e duro...ma odo e compongo
Avete sbagliato tutto...

L'airone robotico vola sui cieli d'oggi giorno
Le lingue di fuoco son sparate da degli schermi di liquido malefico
Le truppe dell'ordine, son lì che aspettano...
Le masse se ne sbattono e continuano la lor vita inutile, consumando e sprecando
C'è chi di ragion veduta vuol eliminar le stufe dalle case...e non sanno come farlo
Vorrebbero che tutti si rifocillassero dalla lor fonte...hahaha!!!...son fuori tempo!
Piangete commissari di banche e fondi internazionali...poveri scolari...rettili falliti e pieni di risentimento...
In aprile dovreste farvi veder meglio
In maggio termineranno le leggi di stato
In giugno ci sarà il botto...tutto polverizzato!
Che bella primavera...intanto io mi spaparanzo in mezzo ai prati...in compagnia o da solo...?!
Sentirò il profumo dei fiori che sbocciano
Le strutture che collasseranno
Tutti che a vicenda s'uccideranno
Hahaha...non è troppo vero?
Non spero...ma decreto.
Bibbie che verran riprese e rimodellate come concetto del vinto mondo...ma saran pagine vuote...stentate sillabe...come greche, arabe, ebraiche...tutte nel pozzo...!
Vi ricompongo in ampolle e vi metto sotto i riflettori del nuovo cielo
Il sole v'arderà di più ora...non ci saranno quegli uccelli d'acciaio
Spariranno le tasse...gli obblighi e l'unica cosa che si farà è cercar un sostentamento
Cibo...l'abbeverarsi soprattutto...altro che gioco e lavoro...famiglia e divertimento!
Non siete pronti ancora?...v'aspetterò e sarò molto conte!nto
Cosa aspettante ancora?...dai muovete il culo!
Polvere siete o no??!
Al dopo...

Complice di tante avventure
Mi sei stato accanto in ogni dove
Sei il serpente.
Lo zero che indosso, quando amo danzare
Sei la bella essenza dell'eternità...nello stesso presente
Sei costante
Precipito in te
Sei il niente dentro le dorate spine squamose.
Oggi mi metto sopra il sole
Vedo molteplici cerchi...sei te
L'unità, il tempo ciclico, l'immortalità e la perfezione...

Sei mio fratello...ti porto in grembo come un coltello e t'estraggo quando ne ho bisogno
Sei un elemento utile, per il mio operato su questo mondo umano
Mi piaci, perchè in quel blu sai definir un contatto realistico
Lo trasformi in un palmo...come oro fecondato e defecato
Ti geto dal gelo del cielo!
Dalle teogonie orfiche t'ho pescato
Da miti greci...che prendevano te come misura del tempo e della stessa vita su sto suolo
Il tempio, è colui che conosce se stesso
In ogni attimo del suo breve simposio
Nelle sfaccettature dei pizzi che svolazzano nel vento
Sia buio che chiaro...volatile come coriandoli nell'orrido corridoio
Utile, per farti veder che non si è mai soli...ma sul serio?!
Tempo al tempo si vedrà il riflesso
Giungerà l'angolar rivelazione del senso
In obliquo, come in questo periodo
E poi sempre più in alto
Nel pazzo viso
Sfigurato!
M'han detto che non son cronologico quelli del tubo!...
Ho gli dò un numero o verrò bandito nel prossimo futuro...?
Ma a me fotte un cazzo!...passo e chiudo!

Come sempre
Ogni dove
Per amore
Son come te
Anche no mi sa...dov'è?...
Ma ti rendi conto che potresti annegare
Perdendoti ancor dal tuo te
Senza di me?!!
Faccio autostop e nessun mi prende!
Ancor pochi sanno cos'è...
Quel che c'è!...
Salto nella notte
Cammino senza di me
Ma poi trovo te!
Solite cose
Per te.
Mi piace veder il domani e non mi preoccupo per niente
Non vedo luce e ne son contento...e tu mi chiedi perchè?

Come ho detto molto tempo orsono...son lo sbaglio perpetuo
Chi mi dice che è giusto quello o questo...chi cazzo sei tu a dirlo!?
Sol perchè hai una laurea comprata dai tuoi babbi genitori, non vuol dir che potresti esser istruito...?...!
L'intelligenza stà dietro i libri del mercato libero?...preda, chi è più stupido e lo stupra fin all'animo!
Poi lo cucina per bene!...il suo pene, dentro le piaghe di quele labbra perbene...poi ecco un bimbo!...
Te ne devi prender cura perchè se no potresti sbagliar tutto!...chi lo fà e lo uccide da dentro, nel tempo, no vero...?
Le smorfie morte sui visi piegati dal tempo della matrix, vi conducono ad una costante malattia...l'invecchiamento...
Ne sò qualcosa, dato che pratico gli eoni da moltissimo tempo
Il dissapore della nullità, lo vedo in ogni dove su sto mondo
Ammetto che qualcosa si salva...onestamente  è giusto
Ma fidatevi che dallo sbaglio poi, ci sarà n'altro
Chi vuol scommetter per continuarlo...?!
Chi si fa frocio e poi vien eliminato dal governo criminalizzato...pagato da lui stesso...da te stesso!
Lo sbaglio è dentro l'umano, da molto tempo e chi ce lo ha messo, è sempre lui...lui stesso...
Ci son molte speci d'umanoide, ma questa, della terra minimale e confinata, son i peggiori del circondario
Il circo, c'è sempre stato fin da quando son stati inventati gli stati, i baroni, i principi, i reami...quì è lo sbaglio!...
Cosa farete fuori da questo mondo industrializzato e velenoso?
Dove t'avveleni pagandolo...ruzzolerai nel prato contaminato?
Che bello che era, vero?...te lo dice il personificato sbaglio...

Sul mar delle delusioni
Sui cirri di quei cieli
In mezzo ai picchi...
Sgraziato valico, che s'erge lungo i pendii
Guardavi dov'eri arrivato...poi ti voltasti...
Questa tua presenza è l'evidenza dei misteri
Calmierarsi per evolversi interiormente, è la soluzione per vederti
Sottovalutando l'universi, diversi, non si potrà andar avanti.
Gli articoli di quei noduli
Le sensazioni...i sogni andati
Mentre moristi
In pallidi lividi
Colmi d'emozioni invivibili...quì
La celebrazione delle fedi, senza dubbi.
Le polverose conoscenze ancestrali...
Sii te stesso...lì nei centrali atti
Minimi e massimi
Sottili e leggeri
Senza pesanti passi
Galleggiando sui salassi
Per nulla veder ancor gli orizzonti
I venti cosmici spazzarono via tutti voi
E te stavi lì...sui puntini polverosi...

Quando t'ho visto non mi guardavi
Sapevo che m'amavi.
Da lì, non ero più serio nei tuoi confronti
O mentivo per farti impazzire ancor di più?...e poi...
Bevevo tranquillo lì
Appoggiato sul viale dei ricordi andati
Ti vedevo passar...ma più non mi calcolavi!
Mi guardavi con quell'occhi
Io bevevo altre ombre...e diluivo i miei pianti, lì...
Amar non è semplice per chi non crede in nulla...e tu cosa mi dici?
La luce di quell'occhi, salvano i miei oscuri pensieri
M'attivano le speranze che non raggiungerò mai!
Non serve volontà e soldi
Serve solamente altra divertente fantasia...non credi?
Ora riesco a veder i tuoi intimi pensieri
Ho il tuo cuore nei palmi
E tu mi succhi

Lo maneggio ogni giorno
Ci faccio la pasta con esso
Me lo fumavo per dimenticar quel fattaccio
Poi tossivo a più non posso...ed ecco il fischio.
E' reattivo ed è un modesto ossidante per il materiale inerte che maneggia l'uomo
E' causa del due percento dei tumori nel mondo conosciuto.
Si disintegra emettendo particelle α, con quasi quattro giorni di periodo di dimezzamento...
Sintonizzatevi sulla radio e poi farete il botto!
I suoi isotopi son emanazioni radioattive di torio e attinio
Ci son molti preparati...dal duecentoquattro al duecentoventiquattro
Per qualche ora sareste in una bolla di radioattivo incubo!
Il suo composto, il fluoruro, si forma per reazione a caldo col fluoro in esso, disperdendosi nei loculi del centro abitato
Aprite le finestre perchè è arrivato!
Attenzione pure ai sedimenti su cui son costruiti i palazzi e state lontano dall'ozono, dal tufo o dal granito...ne accumulano molto...ciao mondo!

Non me ne frega chi cazzo sei!?
Tira quel fottuto pallone e vattene da davanti ai miei occhi!
Fai sto tiro e cerca l'angolini
I pali non son ammessi
Peggio per te se la butti fuori!
Hahaha...lo sai che non mi affascini...!
Hahaha...lo sai che i tuoi pantaloncini e le tue scarpe coi tacchetti son esilaranti
C'è gente che prega me, pur che tu faccia quei rigori
Voluti da dei bastardi maledetti detrattori
Non son i tuoi tifosi schifosi
Nemmen quei mafiosi
Son i tuoi compagni!
Se m'urlerebbero, schizzerei male ogni volta...porca merda se lo farei!
Meno male che non m'impiccio di far sti atti
Li lascio a voi...umani trogloditi...

T'ho bucato il cazzo
Non t'ha fatto male vero
E' solo un piccolo buchetto...!?
Il sangue esce, ma non lamentarti troppo...bello mio
Intanto tra un pò sari ben che morto!
Il diavolo se nè andato
Non pagherai più il pizzo.
Nella notte di questo posto...santiago
Sei ormai un santo e senza cazzo
Forse userai qualcos'altro...?
Userai sempre il tatto per attuar il tuo sontuoso santuario
Vigliacco riderai...ne subirai di atti come questo...dentro l'ago
E poi mi darai ragione...mentre nascondi il tuo sorriso orrendo
Ma mica perchè hai dei denti brutti, anzi...hahaha...è notte e chi cazzo ti caga?...nessuno
E' per il fattor multiplo che ti sei illuso che conti qualcosa in sto pezzo e stracciato mondo!
In fondo sei un morto vivo e non balli più...nemmeno mangi, per gongolar il tuo culo da schiavo!

Alzo il braccio destro a palmo riverso
Guardate il mio segno...il tondo nel tondo nel tondo
La parete si stà sciogliendo e tutti si stanno cibando
Le mie baccanti in preda all'omofagia e all'infanticidio
Vagavano nel bosco dell'impudenze...incoronate di ghirlande d'edera, di quercia o pino
Vestite con pelli d'animali...mangiavano le carni degli animali a crudo.
Squartami il torso sul bacino
Fammi il rito propizio
Saziati del mio liquido
Bevine fin a scoppiar sul palo!
Hermes s'adirò e vi trasformò in pipistrello, civetta e gufo.
Frenesia estatica dove veneravan dionisio
Quello della mia mano!
Invisibile sono
Non occor dir dell'altro
A me par d'esser stato chiaro!...
Questa è un'invenzione di euripide...morto poco dopo...
Non ho mai partecipato, ho solo iniziato tutto questo...
Complice mai...lascio all'altri a farlo
Mentre mi godo il film dall'alto...

Congiungo le mani e soffio sul medio
Ardisco color, che non han mai praticato il genocidio
Recluto ogni bestiame per l'ultimo sacrificio...
Orde di demoni vagheranno sul suolo
Sbranando tutti e tutto!
Le ossa sento scricchiolarsi...mentre stritolano i corpi fragili...pazzo sarà chi vedrà tutto questo!
Olmi riversi sui terreni infuocati bruciano in silenzio
L'atto ultimo è terminato
Il natale è questo
Buon anno!
E' passato del tempo e sembrerebbe già che siate in astinenza...ne volete dell'altro??
L'occhio bianco dovete osservarmi...dall'interno
Vi dimostrerò che non è sbagliato
Ma che è il motivo per farlo
In questo preciso lasso di tempo.
L'era in cui tutti si trovano...
Dischiudo il palmo
Scende piano piano una sostanza...toccando il suolo s'infiamma...divampa...è giunta dall'interno!
Vi sveglio e uccido all'istante...in un attimo!...
E' romantico il momento
Fremano lì in fondo!
Tenetevi il palco
Scene d'obitorio
Trittici intrisi di orrido e sordo tono...
Ho finito!

Rispondimi ancor male e vedrai cosa ti farò
Lamentati e urla più che puoi e poi ti ingabbierò!
Dovrai mangiar molti kakiss, mentre il démone sgozzerò
Davanti a te lo farò
Davanti a tuo figlio
Al tuo circense salto!
Sguardo corrotto e bugiardo
Truccato...baci ancor il culo del tuo patriarcato!
Le due sfere del cranio ti stacco
E poi in fondo a quel burrone le getterò!
E' bellissimo vederti sconfortato
E sò che non te ne frega un cazzo!
Potrai diventar un posacenere per quei pancioni burocrati e poi cosa sarà del tuo lavoro!?
Verrai interfacciato con un robot...con l'intelligenza che non sarà mai al mio livello
Hahaha...quanto godo!!!!
La tua bocca è aperta e la pazzia con le burla, prende il sopravvento
Ed ecco appoggiarsi su di te un gatto nero
Occhi!...ma sol per il tuo animo
Dipinto sul quadro
Orrendo

M'amavi e poi sei sparito
M'amavi e adesso stai con un'altro
Potrei dirvi ad entrambi di non lasciarmi affranto!?...
Son esploso in quel momento!
Potei far di tutto...ma son stato calmo
In fondo non serve a un cazzo
Perderei il mio posto da dio
Hèhèhè...è giusto...?
Un dio non ama, ma crea il suo mondo
Aghi sul polso e poi ecco il taglio...
Sento un richiamo da dietro e vedo il fantasma di me stesso
E' diverso, più tetro e scarno...pallido...vestito di giallo sbiadito.
Vedo il suo occhio tumefatto cader dal suo volto
Rotola verso di me...non c'è sangue...solo polvere e un odor da canfora misto a zolfo.
Mi son illuso che tu m'avessi dato uno sguardo
M'ero invaghito che tu potessi possedermi un'altra volta...ma ora ti lascerò
La mia possessione ti ha dato il mio spirito o no?...
Hahaha...sai che son curioso...

L'uomo fuma perchè non ha nulla da fare
E' in balia a demoni e potrebbe farsi molto male
Io non lo aiuto affatto...soffrirai nella tua fetida malattia da defecatore!
Non ti darò l'energie
Non ti darò altro potere
Non meriti nulla di quel che pensi...sei cenere!
Il vento lo sà...e il tuo corpo gela nelle circostanze odierne
Odi quel che sei, perchè lo hai voluto tu...non posso farci niente
Fumati ancor un cazzo di spino e vedrai che ti farai molto male!
Ricordati che l'ho facevo prima di te!
Ricordati che splenderai...sempre se lo vorrai?...lo sai sol te!
Ti sei posato sulle terre umide
Hai fertilizzato i vermi, per far crescer le radici del male....
Consumami la carne...levami le braci delle fiamme...

Salto sul budello del mostro
Faccio un passo di tango
Trangugio l'intruglio
Non son un segugio e sbrano ogni sguardo
Parlo nel deserto satirico
Il sale m'accompagna...nel luogo magico.
Colpisco quel cazzo di grugno
Lo guardo dritto dritto
Ormai la paura non è più sotto il mio controllo
Hahaha...scherzo!
Non ho mai avuto paura di far qualcosa con o contro voglia...nemmen per qualcun'altro.
Il segno del destino l'ho faccio io
Lo creo io...non scherzo affatto!
Bacio i piedi di quell'albero, mentre il fratello satana mi rammenta il suo solito detto.
Gli dico che non deve insistere troppo...potrebbe esser eccessivo...!
Ecco perchè a volte mi sta sul cazzo...e che per giunta non ho...son dio, non posso averlo
Lo invento e poi lo getto al pubblico...mi ricorda quell'evento fatto dal cazzone del reverendo
Hahaha...comunque di sangue ce ne nel mondo
Non finirà mai...almeno una goccia resterà...come d-io......

Le sento sempre con me
Ne ho tante
E voi quante ne avete?
Siete come me
Oppur vagherete nella notte senza mete
Sentendo il fischio del fluido che non vi farà vivere...??!
Volerò nel vostro pensiero d'eroe
Saltiamo insieme?!
Ho spezzato il ritmo e son conscio d'averlo fatto per voi tutte
Vi do il mio tempo per viver nell'amore!...
Ma cosa succede?!
Ancor melodie
Ancor melasse
Ancor pratiche...
Brucandoci insieme
Leccandoci le ferite
Nelle fiamme eterne

Non serve dir altro...o come dicevano i colosal del passato.
Bolle di follia, dritte nella scatola del televisore...che bello
Nel mentre il cervello si stava scemando e tutto voltava al più grottesco scempio
Hahaha...rido ancor per chi c'è rimasto dentro e non faceva fronte al suo operato
Non portava ne il camice ne una bandiera da immigrato!...
Vuoto lo scafandro...ed intanto il funeral stava sfilando...
Dottor ingegner gran mascalzon di gran crociato visconte cobram, fanatico di ciclismo.
Portò con se il suo mantello nero e rosso...con la sua maschera da vampiro
Sembrava fosse realistico, a tal punto, che s'era appartato ad un certo momento.
Non si vedevano molti atteggiamenti complici...erano tutti un pò distaccati e si davano contro.
La funzione stava terminando e la maggior parte era andata all'obitorio.
Le fanciulle nere e le carni di vestige sciolte dai prestigiatori di quel luogo oscuro....
L'angusto strato, che non tagliava il tempo
L'omaggio, che ho sempre fatto al supremo!
Seppur non sia fedelissimo...ma fideista al buco!
Mangiando corpi putrefatti!...era così tenero...
Ma che dico...era uno spasso farlo in modalità vilipendio
In un alterato e sotterrato miscuglio di vite sacrificate per quel già morto dio...
Il mio passato lo stavo portando ad un cimitero
Ed in realtà, non esistendo, lo inscenavo...
Ancor lo raccontiamo?!
L'angoscia, è dietro l'angolo
La gioia, è dentro quel messianico intruglio!
L'ovo non esiste se non è portato da un epicentro atomico ed oscuro...
Chi ode le voci dei demoni, potrà superar molti tormenti...ma dovrà farseli suoi e non ceder poi a se stesso...

Menti, per tenermi buono...
La falsità ti definisce un'ottimo individuo?!
Sciacquati la bocca...tutto il cervello!
Vendo l'anima, per quel che sento!
Te lo fai, per delle voci che stan all'esterno del tuo involucro!
Codardo per nascita...impavido sol se ti pagano...
Fai scender lacrime di coccodrillo, perchè fai ribrezzo
Brutto, come un'anatroccolo...senza operato
Non procedi se non te lo ordinano!
Sei l'amico di cui non ho bisogno
Mi trattieni e non mi lasci il libero urlo
Ci vedremo dall'altra parte...al confine del tuo finto spirito
Giù per questo!...
La testa ti taglio

Non mi noti per niente...lo sai il perchè...
Non badi a ciò che ti devo dire...non ascolti e lo sai il perchè...
Bauli di nefandezze
Le ragioni, hai perso per sempre
In fondo all'orizzonte
Magie astasiche...
Il sogno è ora reale...tangibile!
Polvere di saliva...confluisci in me
Diamante che non brilla...nell'oscurità del tuo sapere...
Hai bisogno di luce
Ti conduco nelle tenebre
Sento la tua ansia e la tua paura, è tangibile
Ora vedi i miei occhi che brillano...son quì per te.
La pece, è sulla tua carne
La croce non c'è
Ti taglio le tempie
Ti squarcio il ventre
Ti lasci andar con me...

Hihihihi...eccomi quì...son allegro per vederti
Immagini che io sia il tuo miglior amico!...ci credi?
Mi cerchi di vender hai bulli del mercato dei finti valori
Lastrico delle ultime fantasie...mentre muori
Cerchi di rimediar, ma è troppo tardi.
T'inverti
T'ecciti
Ti sottoscrivi
Ti numeri per chi?
Sei un prodotto di quelli lì!
Ma non cerchi di vederti nei tuoi restanti sentimenti?...sempre se ne hai mai avuti?!
Complice di quei perdimenti...dei menzogneri dei nostri tempi.
Son tuo padre e t'ho plasmato come lor umani
In origine, eri meglio degli animali
Suonavi e scherzavi
Facevi compagnia hai morti
Mentre i vivi, ti modificavano gli zoccoli
Ti resero una moda!...cagionevole e con obblighi assurdi!
Tè non ti sei riverso...sei sparito!...seppur fermo restando che sei ancor tra noi?
Io non ti riconosco più, ma sò quel che sei
Ti lascio star nella tua lussuosa e sterile esistenza...in mezzo ai pidocchi geneticamente modificati...

Ho la peste bucolica dentro di me
E' da sempre con me e scrivo per espellerla da me
Non la voglio far presente a chi non gliene frega un cazzo di me
Anzi, la voglio sol immetter all'interno delle strutture societarie.
Chi la fraintende
Chi non ha fede
Chi è l'esaltazione
Chi non è come me
Chi mi rompe i marroni per niente, non merita il tocco del creatore!
Cerco di predir il futuro per me...e poi lo scrivo a te
Te lo urlo dentro queste fottute righe
Son fottutamente colmo di sapere
Talmente tanto che mi rendo incomprensibile alle persone
Stupido ed ingenuo...sol per te.
Dopo potrai darmi le colpe
Potrai abissar le tue critiche
Dissarmi come farebbe un mitomane!
Presenza, di color che non voglion esser nel dietro le quinte...
Bene!
Non avrete mai queste intelligenze sublimi!...affini strofe...striscerete sul burocrate!
Tutte voi creature...siete spacciate...

Voi restanti vecchi umani, siete necrofagi
Voi nuovi, avete preso le distanze dai vostri avi
Ma sapete entrambi che non funzionerà così
Ma continuate a dipingervi come mostri
Cibandovi di carogne in terre ostili.
Portate con voi altre malattie genetiche e bussate alle porte dei guerrieri
Brulicate dentro l'incubi di color che credon alle religioni
Di color che seguon i sintomi demagoghi
Gli schermi luminosi e i giochi monetari.
Pioverà sempre sui vostri allori
Mentre consumerete i vostri parenti...amici...conoscenti!
L'amor non avete con voi...l'odio scappa, se vi vede nei paraggi
Siete peggio degli animali che si cibano di resti putridi
Per me, siete la maggioranza...ed i vostri neo figli?
Neofiti delle bugie a tutti i costi
Necrofili di chi v'ha portato quì.

E poi cosa successe?
Urlò a crepa pelle
Mi tirò via le palle
M'espulse dall'amicizie
Mi prese e mi legò al palo...stretto nelle morse di quelle lontane e fredde terre!
Dai monti scendevan le correnti umide
La neve restante, si scioglieva al pallido sole.
Mi piacete, ma non posso veder certe cose!
Chi le segrega, per andar a cacciare
Chi le usa per forme egoiche inconsce
Chi le lascia sulle strade a morir di fame...
Son il tuo dio e ho cura di te
Non ti lascerò morire male
Mi hai riconosciuto?...sei me!

Mi faccio un giro
Sul punto di non ritorno
Ci ballo sopra...ogni giorno
La notte bevo e scopo
Son il dio morto.
Noto dall'alto uno strano movimento
Ma cazzo!...è quello che penso!?
Hahaha...vedo esplosioni dentro il sogno d'un megalomane ancor non partorito
La linea è in progressione e sfugge allo sguardo fisso
Il movimento, è tutto e tanti non lo capiscono
Mi chiedono un consiglio?
Ed io gli dico vaffanculo!
Non sbaglio
Son lo sbaglio!
Sotto inteso...
Chi son quelli che portan avanti la lotta contro il popolo?
Chi son quelli che stan cercando di non perder tempo?
Chi son quelli che voglion l'unione del tutto?
Chi sei tu a dirlo e a sostenerlo?
Hahaha...un buco nero?!...

Non mi piace il ritornello
E allora t'urlo tutto d'un fiato quello che ho dentro!
Mi rado a zero e avanzo per inerzia...e manco te ne rendi conto
Son il tuo spirito ribelle che ti stimola allo scontro
Lo stesso libero arbitrio che hai dimenticato
All'interno, non balli e lo fai per guadagno
Sei un lurido bastardo e non ne senti nemmen il bisogno...
Studi me o cerchi di farlo!?
Parli da solo perchè te lo han raccomandato
Sei uno scarto e manco lo sai d'esserlo
Ti vedi grosso, ma non conti un cazzo!!!
Il tuo corpo è libero...ma preferisci seguir il capò
Hai poteri inimmaginabili, ma preferisci seguir il governo
Ti piace lavorar, senza aver poi, un beneamato cazzo...

T'han dato la pozione magica
T'han cullato per ben benino...restando a casa
Ti sei lasciato andar ai lor prediletti proclami e alla viziosa strategia perversa
Torturato, senza saper chi sei...senza mente ne speranza!
Ricordi qualcosa...me c'è sol nebbia
Una coltre di vuota indulgenza...
Il cuor ti scoppia nel petto, perhè avevi di lor fiducia
La realtà non è quella che t'han insegnato fin da tenera età
La fine, dentro questo recinto, è un tatuaggio sull'anima rubata!
La chiave non ce l'hai mai avuta
La serratura è arrugginita
Stregato dalla propaganda...
Inespugnabili son i tuoi ricordi ora
Li posseggono color, che han creato stà tossica società.
La mistura, è dentro la minestra comparata...surgelata!
La libidine è restar lì impassibile...impotente...sperando una cura...?
Hahaha...ho visto la viltà e la cupidigia di color che t'han programmato la giornata
Scambiando i giorni della settimana
Aumentando i giorni del mese e scalandone uno dall'anno...il calcolo nell'errata e voluta, realtà meccanica...

Gioco senza soldi
Mi piace rotolar sui pendii
Dico grazie a quei maledetti
Me la spasso con tutti voi.
Do gas sui piedi
Strappo i si
Distruggo i loculi
Mastico le parole perchè dio è sempre con me...non ha vocaboli.
Amo i perdenti e i bruciati dagli spiriti
Non faccio lo gnorri
No!...hai bulli!...

Ti si ha in memoria dei cattolici creduloni.
Vieni espressa, quando i fedeli si cercano gli ori d'ofir...alla mia destra...al re davide...nei salmi...
Sputo ogni tua canzoncina e poi ti rilascio negli alti cieli paradisiaci!
Alla destra di tuo figlio...l'immortale!...nei secoli...
Regina degli angeli
Regina dei santi
Regina dei cieli
All'interno dei pacifici
Regina degli apostoli
Regina dei martiri
Della fede ed i lor confessori
Predetta dalla genesi...
Il serpente, che mosse guerra sui territori
Non si fanno i nomi.
Negando la chiave, per entrar a conoscenza dei sette contrappassi
I diciotto della sapienza...coperti dalle trombe-coppe-sigilli.
Sulle rive t'ho trovato...piangevi con tuo marito...moglie degli istraeliti
Colei che portò alla liberazione dagli egizi.
Gli angeli ebbero clemenza di lei...
Io...me sbatto i cojoni de ste stronzate per poppanti minorati
Son colui che ha creato gli angeli!...ovvero...i demoni...
Frega cazzi chi s'inventa tutta sta storia, per dar forza ai popoli eletti di quei territori martoriati
Martoriati dagli stessi credenti in lei

Son ai confini nel mondo del nord
Son posto in un angolo concavo ed in disaccord...
Stridulii sui fili dell'alta tension, osservando ancor un'altro codard...
Scrivo così, perchè son bellunese d'adozion e per questo rimo a finale di d!
Potrebbero esserci dei colori più accesi?!...ma non per la veridad
Magari per aerei che solcano i cieli primariamente riscaldati dai druid!?
Per riemerger ancor, si deve affogar nei fluidi dell'underground!
Han inventato i figli dei nazi...gli skinhead
E poi nelle linee viola sento il sound
Vi vien rubato l'id
Fatto pasar per lsd...

Son nato isterico, perchè quel dio lo ha voluto per me?!
Mi son reincarnato in quest'essere, per esister e abissare il volere nelle tenebre!
Fumando e bevendo trovavo sol la luce dentro quelle caverne!
Il mio livello era basso, ma superiore
Combattendo al fianco del demone
Trovando la sorella morte
Divenni il creatore di me stesso, subito dopo, d'aver appreso il valor del cuore.
I racconti di quei leader non son nulla...voglion cambiar le sorti che non si posson cambiare!
L'evoluzione non è solo profezia e fede
Anzi...queste son delle bislacche virtù false.
Son in costante collisione con queste stronzate!
Ormai le carte son calate
C'è sol d'agire
Non per denari o case
Non per missioni umanitarie
Non per accrescere l'economie terroristiche!
I turisti, han le armi per distrugger le santificate aziende governative
I sudditi, saran chi li serve...vendendo quel poco che ormai possiede...

Si vuol sempre entrar...soprattutto se si è un uomo di molte parole.
I pochi strati di color che han avuto a che fare con l'oltre...tipo me
Non potrei andarmene in giro per le case
Parlar con le famiglie che son in grave situazione relazionale
Annessi ai minorenni e situazioni di malattie congenite
Potrei schizzar male!...da dio come son!...potrei eliminarle?!
Recider i credi, è la mia mission...rinascendo nel sapere...
Colui che è figlio di crono e rea...fratello di zeus e poseidone
Vinse i titani ed ebbe il regno dell'inferi...in tartariche epoche...
Clima di preghiere...occhi colmi di lacrime con non troppa luce e sale.
Questo, è in questo territorio...ma non è in me!
I sorrisi esplodono come aghi...nell'ade
L'ho creato io questo e ne son cosciente
M'è piaciuta l'inventiva e il procedere
L'alluvione ed il fluido che separò le terre...
Succederà ancor altre volte
Presto si farà ode
Ctonia, come me...

V'ho rammentato cosa dovevate far per trovarvi e voi cosa avete fatto!?
Non ho mai impostato l'obbligo, ma sol l'input...l'accordo...
V'ho indicato il passaggio e voi cosa cazzo avete fatto?
Hahaha...ora mi sento tanto solo...in fondo lo son sempre stato...ma sapete, è triste veder chi si sacrifica, per poi dir l'esatto contrario
L'ipocrisia silenziosa è sguardo basso...
Volando alto, nel mondo del mercato dell'immobiliare...è sol un'illusion di quel che t'han detto!
Il credo è nemico dell'illuminazione, che in verità, s'ha dentro
La si ha dall'origine dei tempi...è quel sentimento
Che non è umano e ne alieno
Trovalo nell'ambiguo
E in te dio!
La piramide si legge al contrario
Bobine son esplose dopo quel fuoco!
Ricercherete lo stesso punto...
Vi brucereste puntualmente sullo sbaglio perpetuo e genetico
Bassi valori di vita avreste...servendo qualcuno che non conoscete nemmeno!
Barili e greggi...stampi e bei vestiti...sogni realizzati al sol dei privilegi di governo
Senza seguirvi da dentro.
Ed ora cosa vi rimane in petto?
Cosa vi rimane nel cervello?
Hahaha...un pollo arrostito!
E' facile saper, quando ci s'informa dal sistema corrotto
In fondo si cerca questo...ma è quel che voglion per te...un pass...nel petto o nel cervello!!?
Alla fin ti dicono che ti premiano...e lo fanno...ma poi ti pongon un'altro inganno!
Nel lor bagaglio, ci son sol i soliti rimedi...ritriti!...e voi fate ancor i figli per aver salvo l'animo?!
Aver un bene, che poi vi verrà sottratto!
hahaha...che bello vedervi dal futuro.
Godo nel veder l'aguzzino
Godo veder voi dargli credito
Importanza...fiducia...per un magro stipendio
Se è alto, non stareste lì a cercarvelo
A viverlo.....e poi...ad-dio!

Ti dipingo in ogni luogo
Mi sussurri qualcosa...m'entra nell'occhio
Va verso quel pensiero perduto...dritto al cervello
E poi oltre ai confini del meccanicistico mondo
Sconfinando sullo spirito del demiurgo.
La dolcezza con cui mi dai quel pugno
Quella lussuria, che non ti senti dentro!
Come dio t'emano un foglio
Vattene fin che sei in tempo
Perchè scaderà il contratto
Sarai lapidato
Sarai morto!!!!
Uso la pietra bianca per enumerar il tuo operato
Conscio, che poi sarai immesso dentro un legiferato vissuto passato!
Il dio non ha voglia di salvarti adesso
E fatti i cazzi tuoi, amico legalizzato dall'ossesso mercato in eccesso
Lapidati da solo...adesso!

Faccio un buco e c'infilo della stoppa...con un pò di benzina e poi copro tutto.
Per ora ho qualcosa di cui guadagnarci...mangerò pesci che voleranno nel cielo...
Osservo il tempo che sta arrivando
Agisco di conseguenza...col tempismo
Ho provocato più d'uno sgomento in passato
E lo rifarò ancor questa volta...non stò mentendo.
Tu vorresti che stessimo insieme tutto il tempo?
Ma non è possibile tutto questo...
I sogni, son per i dementi di spirito!...
Non amo l'americano e nemmen l'israelitico suino, non votato
E chi va nell'urna, voul dir che è già morto
Chi segna una v, sarà vendicato da chi lo userà come schiavo!
La chitarra non suono perchè non ho forza per farlo
Potrei farcela...ma un tour anche no
Il mio corpo da umano è al collasso
Mi sa che tra un pò non pubblicherò più un cazzo!
Grazie caro, per avermi stimolato...ora ho costruito un bel tebiè su quel prato collinoso...e con tutto il rispetto, per l'ambiente che ho intorno...

Tientelo feccia!
Tientelo stretto...starai nell'immondizia!
T'odierò perchè anche tu lo fai con me!...e che male c'è allora?
Ogni giorno predichi per il bene della tua comunità
Ma poi cosa porti a te e a chi t'ama!?
Il grande padrone che tutto porta
Il verme che ti solca la corona
Il valor pagato dall'azienda
Mentre i figli tuoi lasciano tutto quanto...cambiano vita!
I troni, di chi s'introna sopra...ad oltranza!...
Son un dio, ma non un imperatore...re o usurpatore umanoide...hahaha...ciao ciao!!!!!
Se lo pensi, lo credi e lo porti avanti, non hai capito un cazzo di te stesso!
Continua a leccar il culo...a strisciar sul cemento come un canguro morto!...

Osservandoti
T'ho tirato fuori la linfa dai cerchi
Piume non ho visto e tu cosa mi dicevi?
Hahaha...sentivo gli echi
Striduli!
Polimorfe colonie...in singoli animali
Gastrozoidi!
Dattilozoidi!
Un cerchio su d'una retta che non striscia oltre i confini
Il punto di non ritorno per i maledetti...
Accendo un'altro e poi...
Cicli, che si ripetono nei giorni
Volando via...per sempre...lontani...

Ho ordinato un mandrino, ma m'è arrivato un malandrino
L'ho gettato subito dentro il cestino e poi l'ho bruciato...l'ho gettato dentro la bocca del fuoco!
Avevi quattro griffe, ma a me non me ne è mai fregato tanto
Non ti uso per questo...son primitivo.
M'è arrivato pure un bidet mono-foro
E non ti guarderò
Sei orientabile a getto e mo te scarico...
Ti lego bene in vita...e poi il quattro lo uso solo per il gusto di farlo a pezzi...coriandoli dappertutto!
Non mi sei mai piaciuto
Ma ancor leggo il tuo numero
Di natale, che è pur passato...dicono
Ma sei sempre tu quel cazzo di topo...fatto di lino?...

Mi potrei metter d'impegno
Passerei giornate intere a tirar fuori qualcosa di buono
Magari non accontenterò nessuno?
Però almeno mi son divertito!
Frega un cazzo del guadagno
Non pratico il rincoglionimento nel mercato!
L'assolo non sò
Raffo di brutto
Mai ne sbuffo...
E stò ancor giocando.
Dolcezze che mi salutano
M'emoziono e poi gli do il mio contatto
Lor sgraziate, mi dicono di no e se ne vanno
Allor cazzo m'ammicchi?...cazzo vuoi tu oca d'intrattenimento?!
Vado sempre a sinistra e suono al contrario
Mi riesce meglio con un manico destro
Corde quasi a filo con esso
Mentre suono da mancino con corde alte sul ponte...e il riff non posso praticarlo
Ma lo faccio lostesso...è sbrodolato...sbagliato...troppo bacchettoso!...

Mio cugino m'ha pugnalato!
Mio padre me ne ha tirato due in passato
Uno me lo ha impiantato sul braccio!
Mio cugino è un appassionato
E' stato anche arrestato!
A me i carabinieri me l'hanno sequestrato
In realtà ne avevo due...ma non li usavo...
Uno era un premio della banca, dato che ero uno dei migliori clienti per loro.
Come è beffardo il destino vero?...me lo hanno tolto quando non avevo più un cazzo sul conto
Ero in rosso!
Un titolare d'un bar me lo aveva tolto, perchè mi volevo tagliar la vena del braccio destro!
Mio cugino voleva far lostesso!
Ho visto pugnalate di soppiatto!
Ho visto il sangue uscir dal corpo
Il tempo s'era fermato...
Anche adesso lo maneggio indisturbato
Certi mi dicono di tenerlo basso
Ed io lo alzo ancora...non stò facendo del male a nessuno...stò affettando il pomodoro!
Altri coltelli avrò
Servono per difesa personale e per un limitato sostentamento fisico...

Dall'alto vedo questo rito...impossibile da spiegar a parole
Puerile, infantile...il germe aveva deciso chi era per te.
La luna, nella furia della notte buia...nelle nebbie
Osservavo quell'ardor...cogliendoti dalle terre sporche...
Sento il tuo morto odore
Sei tu madre
Sei ancor qua con me...
Sbranami ancor...son giunto ancor quì con te
Asceso e poi sprofondato per amor di te
Il mio cuor è malato di te
Sol te esisti in me...?
Ho freddo e son immobilizzato da forze invisibili...e perchè...?
Son tornato umano...son giunto all'aggiunto clichè
Hahaha...per piacere!!!
Torno nelle ovaie
Nei livelli dell'oltre...

Come non detto
Sento che stai zittito
Lo percepisco
E' quell'attrito.
Fai come me e vedrai più aperto...più limpido
Devi passar per l'inferno e il nero, per aver il tuo spazio
Il ciclo si ripete continuamente...il nuclear dono...
L'energia perpetua, è lo stato ultimo.
T'han sempre mentito!
Perchè voli basso
Perchè non prendi il volo!...?
Sorvolalo quel muro
Sai che è merda e perditempo!
Brucialo di nuovo
Combustione senza freno!
Il partito è finito
Iniziane uno nuovo
Non copiar quel bastardo
Il mistico del nuovo anno
Il rivoluzionario rossastro!
Impavido il rigurgito
Annienta l'impero!

Spargo il sangue di miscredenti e mistificatori
Dai credenti gli estirpo l'animo gretto...poi lo spargo sui campi incolti e aridi.
Apro sequenze, per delle ali che non han più voglia di volar...son bruciate dalle fiamme...eccoli!
I fantasmi dei creduloni s'aggirano intorno...cadono come gli spermatozoi
Non fertili quei peli...la muta è giunta hai nostri giorni...
Fortuna non esiste su questi piani
Maggiolini e coccinelle che svolazzano nell'inverni caldi...
Tradimenti di chi, è stato da prima scelto, per portar avanti i piani secolari
Siete decaduti in questi tempi apocalittici!
Hahaha...che bei capi...raccogliete la lanugine dai campi ormai colmi di scarti inquinanti
Le reliquie, son un premio per chi riuscirà a veder oltre i propri nasi...i propri stimoli infranti.
L'equivoci son per i bassi d'intelletti
Mento, per veder i vostri limiti.
Traggo in inganno chi mi sta più simpatico e che però è limitato nel suo bestiario...recinto...stretto dal collar del procreato intruglio...in voce di donna, che t'ha ingabbiato e sacrificato per i suoi egoici e sciatti miti...
Vi sciacquo tutti quanti!

Punk d'origine!...
Evoluzione da fumar in quel garage
I sentori non sostengono pilgrimage
Non si può pretender da chi non conosce
Da chi s'ostina a seguir le regole sbagliate...
Pelle di rocce
Stelle alla sesta...sol ottave
La variazione del tema è fondamentale
Distruzione della passione
E la situazione com'è?
Nelle narici s'insinua quella polvere
Son cadute tutte le immagini in cgi ed ora c'è la conclusione.
Dieci dei ho sentito con le orecchie
Dio è ancor quì ed è loquace
Buono con chi è meritevole
Fanculo al caritatevole!
Queste son le concorrenze
Le onorificenze
Il sinai di quell'epoche false
Mai dimenticate...portate a noi, grazie alle propagande...
Fanculo le menzogne!

Balla ancora
Balla fin alla dipartita
Balla per amor della tua donna
Balla con l'amor che t'invade la vena
Balla e guarda
Balla e respira
Balla con la febbre alta
Balla a più non posso e se vuoi sbuffa
Basta che spendi l'euro e non volti la faccia
Balla e cammina
Balla e canta
Balla veloce sulla linea
Balla bestia della merda
Balla e raschia la tua stessa esistenza
Balla sulla linea tratteggiata
Balla in balia
Balla in fossa
Balla sul filo dell'ingiustizia
Balla ancor per veder un'altra vita
Balla, per non sentir chi ti comanda
Balla e drogati ad oltranza
Balla e ucciditi ancora
Balla in quel buco...eccoti là!

Non ti chiedo più niente
In fondo non servi a niente...!
Anche quando mi son dato l'anima a te
Cedendo tutto di me...non ho trovato la morte
Ecco perchè son diventato un dio errante, inizialmente
Poi cresciuto nella possessione
In cicli di sessantasei minuti...e poi la trasformazione.
L'immunità ai cataclismi e l'unione a scelti animali...quelli in estinzione.
Ricordatevi sempre delle risorse
Dato che le pistole non mi fanno male
I coltelli sembrano non trapassare
Malattie non fan niente
Passo al concorrente
Scegli tu le carte.
Son stato malvagio e ancor non ho trovato la morte
Santo è, chi supera la morte
Sublime è il seme
Evoco amicizie
Oltre il sesto senso...ecco le tredici sfere...mescolate di nuovo le carte e vedrete...

Stateci sotto per un pò e vedrete cosa vi causa...
Provateci in quelle città?!
Antica struttura...
La terra dove camminiamo, ha questa forma
E' cambiata nel tempo, ma ha sempre quella stilosa punta.
La rivedo oltre quella crepa
Il tempo ho dilatato per riviverla
Vedendo oltre le fiamme della pluri emanazione della conoscenza!
Stringetevi insieme...in ogni strada...
La piramide è collassata
La punta si stacca!
Funerei all'alba
La strada è dissolta
Non esiste più la storia...
Un'altra tomba è stata scoperta
Un'altra maledizione falsificata
Una disperazione massificata
Venduta, per verità...

Il re dei lich la usa sempre!
Su legacy of kain e dungeons & dragons cerano funzioni vampiriche.
La spada dona enormi tempeste!
Lo raccontavano nel millenovecentosettantaquattro i deep purple...
Le sue lunghe lame nere, contornate di rosse rune incise...
Lo raccontavano gli hawkwind nel lor concept album del millenovecentottantacinque.
Colpisci per prender anime!
Elric ne traeva forze inumane...
Uno stregone o negromante
E' sempre debole...

Osservo da distante cosa fanno questi umani
Lor credon, che si possa evolver la specie grazie a quei riti
Ma si sbagliano grossolanamente...son sol paliativi.
Il ricco gli comanda e gli dice che devon inneggiar agli spiriti nascosti!
Il cielo è plumbeo e tutti ridono...alzano i cappelli bianchi.
I sacrifici, per color che non si vedono, son dei neonati
Paffuti e denutriti...chiari e scuri...
Sogghigno, ma non porto coinvolgimento e ne son complice nei lor gesti
Anche se intervenissi, cosa cambierebbe?...loro seguon dell'ordini ciechi!
L'antico non è nelle lor corde...mentre i venti soffiano grazie a me...eccoli!
Questi son gli atti...quanti ne vorreste ancor?...quanti sui cimiteri?...quanti in voi stessi?